AZIONE DI CLASSE E TUTELA DEL CONSUMATORE

AZIONE DI CLASSE
E TUTELA DEL
CONSUMATORE
“VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI
INFORMAZIONE DA PARTE
DELL’INTERMEDIARIO NEI SERVIZI
FINANZIARI”
VIOLAZIONE OBBLIGHI DI INFORMAZIONE DA PARTE
DELL’INTERMEDIARIO NEI SERVIZI FINANZIARI
STRUMENTI DI TUTELA
AZIONE
ORDINARIA
Attivabili individualmente
Attivabili collettivamente
AZIONE DI CLASSE
CRAC FINANZIARI VERIFICATISI A PARTIRE
DALL’ANNO 2000 (Bond Stato Argentino,
Cirio, Parmalat, Giacomelli, Finmatica,
Finmek, Cerruti, Lehman Brothers …)
HANNO EVIDENZIATO LA NECESSITA’
DI PENSARE AD UNO STRUMENTO
PROCESSUALE COME LA CLASS ACTION
IL CASO
• La Banca BETA ha collocato presso
un elevato numero di risparmiatori
strumenti finanziari tramite
sottoscrizione di un contratto di
investimento privo dei requisiti
previsti dalla normativa vigente in
materia di servizi di investimento.
VIOLAZIONI RISCONTRATE
•MANCANZA DI INDICAZIONE DEI
REQUISITI DEI RISPARMIATORI
RISPETTO ALLE ABITUDINI DI
INVESTIMENTO
•MANCATA INFORMAZIONE IN MERITO
ALL’ANDAMENTO DEL TITOLO
• PROFILI
SOSTANZIALI
DISAMINA DEL CASO
• PROFILI
PROCESSUALI
PROFILI SOSTANZIALI
NORMATIVA
¾D.lvo 24.02.1998 n. 58 recante il
Testo Unico delle disposizioni in
materia di intermediazione
finanziaria (T.U.F.)
¾Regolamenti Consob
¾Direttiva 2004/39/CE (MIFID).
PROFILI SOSTANZIALI
OBBLIGHI DELL’INTERMEDIARIO
A) ONERI DI INFORMAZIONE
• Nella fase della proposta di investimento
• Nella sottoscrizione del contratto
• Successivamente all’acquisto
B) PROFILATURA DEL CLIENTE (imposta dalla
direttiva MIFID)
“Valutazione delle competenze del cliente”
• Clienti al dettaglio
• Clienti professionali
• Controparti qualificate
PROFILI SOSTANZIALI
CONSEGUENZE DELLA VIOLAZIONE DEGLI
OBBLIGHI IMPOSTI AGLI INTERMEDIARI
NULLITA’ DEL CONTRATTO DI
INVESTIMENTO
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI
INVESTIMENTO
PROFILI PROCESSUALI
Legge n. 262/2005
(Tutela del risparmio)
La legge ha previsto sistemi di risoluzione
stragiudiziale delle controversie che
potrebbero essere esperiti oltre all’azione
ordinaria individuale e all’azione collettiva
PROFILI PROCESSUALI
AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE
ART. 140 bis Codice del Consumo
CONTIENE UN GENERICO RIFERIMENTO
AI DIRITTI CONTRATTUALI
NON PONE ALCUNA LIMITAZIONE AL
TIPO DI CONTRATTI
I DIRITTI DERIVANTI DAI CONTRATTI DI
INVESTIMENTO IN STRUMENTI FINANZIARI SONO
QUALIFICABILI COME
CONTRATTUALI
“traggono la loro origine dal contratto
finanziario concluso tra il consumatore
e l’intermediario”
OMOGENEI
“la questione comune è
rappresentata dalla
violazione dell’obbligo di
informativa”
AMMISSIBILITA’ DELLA DOMANDA
(VERIFICA DEI REQUISITI)
9Fondatezza della domanda:
sussistenza dei presupposti della domanda
in fatto e in diritto
9Identità dei diritti: pretese di
ammontare diverso trovano tutela
nell’azione collettiva.