Bando per il sostegno alle PMI
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Bando per il sostegno alle PMI
Provincia di Como - Regione Lombardia Bando per il sostegno alle P.M.I. per progetti di ricerca ed innovazione tecnologica ART. 1. - FINALITÀ La Provincia di Como e la Regione Lombardia, nell'ambito dell’accordo di collaborazione sottoscritto, intendono - stimolare la partecipazione delle P.M.I. della provincia di Como a progetti di ricerca ed innovazione europei, nazionali o regionali sviluppati in collaborazione con Università e Centri di Ricerca pubblici o privati; - favorire la cooperazione tra P.M.I., Grandi Imprese, Università e Centri di Ricerca. Il presente bando prevede uno stanziamento complessivo di € 600.000,00 per contributi in conto capitale finalizzati al sostegno delle Piccole e Medie Imprese della provincia di Como che abbiano attivato o che intendano attivare processi di collaborazione a progetti di ricerca ed innovazione europei, nazionali o regionali sviluppati in collaborazione con Università e Centri di Ricerca pubblici o privati. I contributi previsti sono assegnati sulla base di un’apposita graduatoria conseguente alla presentazione di un progetto da parte dei soggetti beneficiari e fino alla concorrenza dello stanziamento complessivo previsto dal presente bando. ART. 2. - DEFINIZIONI NORMATIVE E REGIME DE MINIMIS Ai sensi del presente Bando, si intende per: I) PICCOLE E MEDIE IMPRESE Per la definizione di piccola e media impresa si fa riferimento alla normativa comunitaria1, secondo la quale sono considerate piccole e media imprese quelle che rispettano i requisiti della seguente tabella: 1 Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003. Parametri Micro Impresa Piccola Impresa Media Impresa 1. Dipendenti < di 10 < di 50 < di 250 2.1. Fatturato annuo < di 2 < di 10 < di 50 < di 2 < di 10 < di 43 oppure 2.2. Totale bilancio (in milioni di euro) 3. Autonomia Si definisce impresa autonoma qualsiasi impresa non identificabile come impresa associata oppure come impresa collegata ai sensi dell’art. 3 della Raccomandazione 2003/361/CE - I tre requisiti sono cumulativi nel senso che tutti e tre devono sussistere. - I dati impiegati per calcolare il numero degli occupati (c.d. criterio degli effettivi) e gli importi finanziari sono quelli riguardanti l’ultimo esercizio contabile chiuso e vengono calcolati su base annua. - Il numero degli effettivi è calcolato in unità lavorative-anno (ULA) ed è pari al numero di dipendenti a tempo pieno durante l'anno, conteggiando il lavoro a tempo parziale o stagionale come frazioni di ULA. - Gli apprendisti con contratto di apprendistato o gli studenti con contratto di formazione, la durata dei congedi di maternità o parentali non sono contabilizzati come facenti parte degli effettivi. - Per fatturato si intende l'importo netto del volume d'affari, corrispondente alla voce A1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme del codice civile. - Il fatturato annuo e il totale bilancio sono quelli dell'ultimo esercizio contabile approvato. - Se un’impresa, alla data di chiusura dei conti, constata di aver superato, nell’uno e nell’altro senso e su base annua, le soglie degli effettivi o le soglie finanziarie specificate in tabella essa perde o acquisisce la qualifica di media, piccola o microimpresa solo se questo superamento avviene per due esercizi consecutivi. - L'anno da prendere in considerazione è quello dell'ultimo esercizio contabile chiuso. - Per le imprese costituite da meno di un anno alla data di sottoscrizione del modulo di domanda, si considerano gli occupati, la composizione della compagine societaria e l’attivo dello stato patrimoniale risultanti alla stessa data. II) REGIME DE MINIMIS Le agevolazioni concesse dal presente bando sono erogate in conformità al regime comunitario de minimis2 ART. 3. - SOGGETTI BENEFICIARI Possono avvalersi delle agevolazioni previste dal presente Bando: I) Piccole e Medie Imprese regolarmente iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura, aventi sede operativa in Provincia di Como ed operanti in qualsiasi settore economico, ad eccezione di quelli esclusi dalla sopra richiamata normativa de minimis. Non sono ammissibili domande presentate da persone fisiche. ART. 4. - INIZIATIVE AGEVOLABILI Sono agevolabili i progetti relativi a: a. 2 Innovazione tecnologica delle funzioni connesse al ciclo produttivo conseguente La normativa europea stabilisce, in via generale, che gli aiuti di Stato per le imprese non sono ammissibili perché possono alterare la concorrenza nel mercato unico. Sono previste alcune eccezioni subordinate al fatto che gli Stati membri siano tenuti a notificare i programmi di aiuti alla Commissione ed a riceverne esplicita autorizzazione. Poiché la libera concorrenza, a livello comunitario, non può peraltro essere minacciata da aiuti di ridotta entità, la Commissione U.E. ha introdotto una soglia minima sotto la quale gli Stati sono liberi di concedere aiuti senza previa notificazione. Tale regola prende il nome di "de minimis!'. La normativa sugli "Aiuti de minimis" è regolata dalla comunicazione della Commissione della Comunità Europea del 6 marzo 1996 - G.U.C.E. C 68, dal successivo regolamento C.E. n. 69/2001 del 12 gennaio 2001 e dal D.Lgs. n. 123 del 31/3/1998; Questa Comunicazione stabilisce che le imprese possano ricevere Aiuti di Stato per un importo massimo non superiore a € 100.000 (pari a L. 193.627.000) in un periodo di tre anni. a studi realizzati con la consulenza o in collaborazione con Università, Poli Tecnologici o Centri di Ricerca. b. Innovazione di processo o prodotto conseguente a studi realizzati con la consulenza o in collaborazione con Università, Poli Tecnologici o Centri di Ricerca. L’importo destinato a consulenze o collaborazioni con Università, Poli Tecnologici, Centri di Ricerca pubblici o privati deve necessariamente ammontare ad almeno il 25 % delle spese complessivamente ammissibili. ART. 5. - SPESE AMMISSIBILI Sono considerate ammissibili tutte le spese al netto di I.V.A. ed altre imposte e tasse relative a: a. Studi di pre–fattibilità, studi di fattibilità, piani di impresa e consulenze specialistiche (solo se attinenti al processo), relative alle fasi di studio, ricerca e progettazione; b. Materiali di prova, realizzazione prototipi; c. Unità o sistemi elettronici destinati alla progettazione, al disegno, al controllo dei prodotti; d. Acquisto e/o locazione di apparecchiature scientifiche destinate a laboratori o agli uffici di progettazione aziendale; e. Acquisto e/o registrazione di brevetti e licenze funzionali al processo produttivo; f. Formazione del personale necessaria all’utilizzo delle apparecchiature/sistemi innovativi; g. Macchinari, attrezzature e beni strumentali strettamente pertinenti alla realizzazione del progetto. Le spese devono riguardare una concreta innovazione di processo o prodotto, ivi compresa la realizzazione di un prototipo. Sono escluse le spese per l’acquisto di terreni o fabbricati, nonché per opere murarie. I beni oggetto delle agevolazioni del presente Bando non possono essere ceduti o alienati per un periodo di 5 anni dalla data di erogazione del contributo oppure prima che abbia termine quanto previsto nel progetto ammesso al finanziamento, pena la revoca del beneficio. I progetti presentati devono essere realizzati successivamente alla presentazione della domanda. Sono comunque ammissibili le spese sostenute nel corso dei 12 mesi antecedenti la data di chiusura del Bando e non oltre i 24 mesi successivi. L’acquisto di beni strumentali ed attrezzature è ammissibile a condizione che gli stessi siano stati consegnati e installati presso l’impresa. I beni acquistati per la realizzazione del progetto devono essere di nuova fabbricazione. Sono ammissibili gli acquisti effettuati in via ordinaria o attraverso strumenti di locazione finanziaria (leasing); nel caso di locazione finanziaria sono ammissibili limitatamente alle rate di leasing quietanzate nel periodo di durata del progetto. Le spese di cui alla lettera a) saranno finanziate nel limite massimo di 15.000,00 € ART. 6. - TIPOLOGIA E IMPORTO DEL CONTRIBUTO L'agevolazione concedibile complessivamente per azienda consiste in un contributo in conto capitale nella misura massima del 50% delle spese riconosciute ammissibili ed entro il limite massimo previsto dal regime degli aiuti de minimis ( vedi nota n2 ). Il contributo concesso a ciascuna impresa non potrà comunque superare la somma di € 30.000,00. ART. 7. - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE La domanda dovrà essere presentata secondo lo schema di cui al successivo art. 12, in cui saranno illustrate dettagliatamente le caratteristiche del progetto. Le domande incomplete in una qualsiasi parte o che non dovessero indicare uno qualsiasi degli elementi o dati richiesti, nonché quelle prive della sottoscrizione, saranno dichiarate inammissibili. La Provincia di Como si riserva la facoltà di richiedere ulteriore documentazione e/o chiarimenti ad integrazione della domanda. Il mancato invio della suddetta documentazione integrativa, entro e non oltre il termine perentorio di quindici giorni dalla data di ricevimento della richiesta stessa, comporterà l'automatica inammissibilità. Le domande saranno valutate dal Comitato Tecnico di cui al successivo art. 10 che definirà la graduatoria dei progetti ritenuti ammissibili all’agevolazione. Le domande di contributo devono essere redatte in carta semplice e devono essere rigorosamente conformi ai moduli riportati in allegato al presente Bando (art. 12) e corredate dalla documentazione ivi richiesta. Le domande devono essere sottoscritte dal legale rappresentante del soggetto beneficiario, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 38, 47 e 76 del D.P.R. 445/2000. Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda di contributo. Le domande di contributo dovranno essere presentate in due copie, entrambe inserite in una sola busta, che dovrà tassativamente riportare sul fronte la dicitura: “ Bando per il sostegno alle P.M.I. per progetti di ricerca ed innovazione tecnologica ” La domanda potrà essere spedita a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno esclusivamente al seguente indirizzo: Provincia di Como – Settore Politiche Enti Locali Via Borgovico 148 22100 Como. Oppure potrà essere consegnata a mano presso la sede della Provincia di Como: Provincia di Como – Protocollo Generale (2° piano) Settore Politiche Enti Locali Via Borgovico 148 22100 Como. Le domande dovranno essere inoltrate a partire da 60 (sessanta) giorni ed entro 90 (novanta) dalla data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (B.U.R.L.). ART. 8. - VALUTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande saranno valutate sulla base di cinque criteri fondamentali. Ad ogni criterio sarà assegnato un punteggio espresso in centesimi come segue: CRITERI Qualità e fattibilità tecnica del progetto in termini di coerenza interna del progetto, PUNTEGGI fino a 15 punti fattibilità tecnica, adeguatezza dell’approccio al mercato Grado di innovatività dell’iniziativa in termini di innovazione di prodotto/servizio, di processo, di fino a 25 punti gestione Rilevanza della ricerca rispetto al complesso del progetto fino a 25 punti Accuratezza, qualità e chiarezza della presentazione del progetto fino a 15 punti Entità dell’importo richiesto rispetto all’importo totale del progetto fino a 20 punti Potranno essere assegnati alle imprese e ai progetti criteri di priorità consistenti nell’attribuzione di punteggi addizionali secondo la seguente tabella: Criterio/Requisiti Punti Per ogni Certificazione ( es.per la qualità ISO 9001:2000, per la gestione ambientale 1 ISO 14001:2004; per la salute e sicurezza sul lavoro OHSAS 18001:1999 e 18002:2000; qualità etica SA 8000). Imprese con rappresentanti legali di età inferiore ai 35 anni. 1 Progetti presentati da aziende costituite da meno di 18 mesi. 1 Progetti presentati da micro Imprese. (*) 5 Progetti presentati da piccole Imprese. (*) 2 Progetti che prevedano l’acquisto e/o registrazione di brevetti e licenze funzionali al processo 1 produttivo. Progetti presentati da imprese che effettuano, quale attività prevalente, una tra quelle inserite nella Classificazione delle attività economiche – ATECOFIN 2004 con i codici, sotto elencati : 17 Industrie tessili; 18 Confezione di articoli di abbigliamento; preparazione, tintura e confezione di pellicce ; 19 Preparazione e concia del cuoio, fabbricazione di prodotti in cuoio, pelle e similari; 20 Industria del legno, esclusa la fabbricazione di articoli in sughero e materiali da intreccio;i 36.1 Fabbricazione mobili 27 Metallurgia 28 Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo 29 Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici (**) 2 (*) Se un’impresa, alla data di chiusura dei conti, constata di aver superato, nell’uno e nell’altro senso e su base annua, le soglie degli effettivi o le soglie finanziarie specificate in tabella essa perde o acquisisce la qualifica di media, piccola o microimpresa solo se questo superamento avviene per due esercizi consecutivi. (**) Il requisito deve permanere sino alla data di conclusione del progetto. In caso di parità di punteggio, sarà attivato un criterio di priorità riferito alle aziende aventi data di iscrizione in Camera di Commercio più recente. La graduatoria delle domande ammissibili dovrà essere predisposta entro 60 giorni dalla data di chiusura del bando. ART. 9. - PROCEDURE DI LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO A seguito dell'approvazione degli elenchi, la Provincia di Como invierà ai partecipanti comunicazione di ammissibilità/non ammissibilità al contributo. Successivamente a tale comunicazione, i beneficiari dovranno trasmettere conferma alla Provincia di Como entro il termine massimo di 30 giorni, pena decadenza dell'ammissibilità all'agevolazione e conseguente subentro di altri assegnatari, degli impegni di spesa indicati nella domanda. Il contributo sarà erogato dalla Provincia di Como, previe le opportune verifiche, entro 90 giorni dal ricevimento della documentazione di rendicontazione dei costi sostenuti e dalla quale si evince la realizzazione del progetto. ART. 10. - COMITATO TECNICO E RESPONSABILITÀ DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO L'istruttoria formale delle domande, al fine di verificare la sussistenza delle condizioni di ammissibilità, sarà eseguita dal Settore Politiche Enti Locali della Provincia di Como, il quale procederà all'esame sia della completezza della documentazione, sia della sussistenza dei requisiti indicati agli artt. 3-4-5 del Bando. La valutazione delle domande, da ascriversi all’autonomia del Comitato Tecnico, sarà effettuata dal medesimo sotto la propria responsabilità e a proprio insindacabile giudizio applicando i criteri di cui all’art. 8. Il Comitato Tecnico potrà avvalersi per le attività di istruttoria tecnica sia di personale provinciale e regionale, sia di consulenti esterni di riconosciuta esperienza nelle materie oggetto delle istanze. La graduatoria finale delle domande ammesse e l’entità del contributo saranno definite dal Comitato Tecnico. La Provincia di Como, nella persona del Dirigente del Settore Politiche Enti Locali, è responsabile del procedimento amministrativo e per tutto ciò che concerne i rapporti con le aziende assegnatarie dei contributi nonché l'erogazione dei contributi medesimi. Una volta individuati i beneficiari, la Provincia di Como invierà a tutte le imprese la comunicazione relativa all’esito dell’istanza. ART. 11. - ISPEZIONI E REVOCA DEL CONTRIBUTO Le ispezioni ed i controlli, nonché la revoca dei benefici e le sanzioni avverranno con le modalità previste dagli artt. 8 e 9 del Decreto legislativo 31/3/1998 n. 123. ART. 12. - ALLEGATI Schema domanda di ammissione al contributo La documentazione sopra elencata costituisce parte integrante e sostanziale del presente bando. Con specifica determinazione dirigenziale del Settore Politiche Enti Locali della Provincia di Como è approvata la modulistica per la rendicontazione delle spese. N.B. ALLEGATI AL BANDO Gli allegati di cui all'art. 12 sono scaricabili dai siti: www.provincia.como.it www.artigianato.regione.lombardia.it oppure possono essere ritirati presso le seguenti sedi: Provincia di Como Regione Lombardia Settore Politiche Enti Locali D.G. Artigianato, Nuova Economia, Ricerca / Inn. Via Borgovico, 148 Via Restelli, 1 22100 COMO 20124 MILANO