Ovazione Jackson Bargnani: «Come incrociare Jordan»
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Ovazione Jackson Bargnani: «Come incrociare Jordan»
VENERDÌ 21 MARZO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT italia: 51585557495258 Ovazione Jackson Bargnani: «Come incrociare Jordan» New York in piedi per la prima del guru al Garden. Il Mago: «Fa effetto incontrarlo» «Sì, perché da avversario ho affrontato quel sistema offensivo molte volte. Sono un giocatore adatto a quel tipo di schema? Penso di sì. In attacco mi adeguo a tutto. Anche se mi chiedono di tirare da centrocampo (ride, ndr): sono affascinato dall’idea del triangolo». Bargnani, come sta? «Continuo con le terapie quotidiane, ma non c’è una data per il rientro. Vado avanti di risonanza in risonanza e aspetto buone notizie». Ha visto le immagini del suo infortunio? Dicono che la sua penetrazione contro Young e Williams dei 76ers fu un po’ folle. «Sì, le ho viste. Comunque avevo subito un fallo, non è che sono cascato da solo. E poi eravamo sotto, avevo messo tre canestri consecutivi e stavo guidando la rimonta. Ero bello carico. Una entrata così non la fai nei primi due minuti del primo quarto, se no saresti un deficiente». CIAK SI GIRA: LA F. RENAULT 2.0 ALPS AL VIA CON OLTRE 40 MONOPOSTO Ha subito pensato a qualcosa di serio? «All’inizio no, perché il gomito non mi faceva male: ho persino continuato a giocare. Poi mi sono accorto che era fuori posto. La prognosi è sempre stata a tempo indefinito, perché non si può sapere quanto ci metterà a cicatrizzare il legamento, visto che era parzialmente rotto. Spero di tornare, ma davvero non lo so». Ora i Knicks hanno una stri- «Conosco il suo gioco, in attacco mi adeguo a tutto. Dall’infortunio non so quando rientro» Phil Jackson, 68 anni, riceve l’ovazione del Madison Square Garden in Knicks-Indiana. A fianco: Andrea Bargnani, 28 LAPRESSE/REUTERS DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MASSIMO LOPES PEGNA NEW YORK Eccitazione da playoff. Basta la presenza del nuovo presidente Phil Jackson nel Garden per scatenare una standing ovation a 5’55” dal termine del 1° quarto quando i Knicks conducono 10-9. Sarà la loro settima vittoria consecutiva, la prima della sua era: contro Indiana, la migliore dell’Est. L’entusiasmo è contagioso. E coach Mike Woodson, un semitrombato perché se avesse accettato Phil sarebbe stato il prescelto per la panchina, mette le mani avanti: «Il triangolo (il celebre sistema di gioco di Jackson, n.d.r.)? Lo conosco e lo saprei insegnare. Parliamo di basket, ciò di cui mi occupo ogni giorno». E poi c’è Carmelo Anthony, che a giugno potrebbe liberarsi da obblighi contrattuali e andarsene altrove. Ma ora, dopo l’arrivo del guru, fa una possibile retromarcia: «Una benedizione e un onore sentirgli dire che faccio parte dei suoi piani futuri. Non ho mai affer- mato di voler lasciare New York. Con i suoi consigli posso diventare più forte». Nel suo piccolo, anche Andrea Bargnani, che non gioca dal 23 gennaio (lesione al legamento collaterale ulnare del gomito sinistro) e non sa se rientrerà entro la fine del campionato, è raggiante dopo aver stretto la mano al più grande allenatore della storia. Racconta: «Fa effetto incontrarlo. E’ un po’ come trovarti di fronte Michael Jordan». Lei conosce il «Triangolo»? scia di sette successi, che cosa è cambiato? «Stiamo tirando bene, da tre e da due. C’è più fiducia e abbiamo avuto una serie di gare contro squadre abbordabili. Adesso, però, il calendario si fa più duro. Dopo Philly e Cleveland avremo cinque partite a Ovest, mai facili. Manca un mese alla fine e devi dare tutto e non dipende più solo da noi. Purtroppo anche Atlanta, nostra diretta concorrente, ne ha vinte cinque di fila». Nessuna comparsa, tutti protagonisti nella Formula Renault 2.0 ALPS. La prima scena si girerà a Imola, nel fine settimana del 5 e 6 aprile. Con la regia della Fast Lane Promotion, la serie riservata alle monoposto 2 litri, autentico trampolino di lancio per i più giovani (un nome a caso… quello di Daniil Kvyat, che vinse il titolo nel 2012) giunge quest’anno alla sua quarta edizione. Oltre 30 presenze fisse, in termini di piloti al via, 13 team e più di una quarantina di monoposto attese in occasione dell’appuntamento del Santerno, che sarà il primo dei sette doppi round del calendario 2014. Numeri, ma anche qualche novità di assoluto rilievo. Parliamo, per cominciare, dell’arrivo di un team di riferimento in ambito internazionale, come la Fortec Motorsports. La squadra inglese guidata da Martin Young, si accinge a fare il proprio ingresso nell’ALPS con tre rookies d’eccezione. Charles Leclerc (nella foto sopra), 16enne monegasco, arriva dai kart in cui ha maturato una carriera straordinaria, culminata nel 2013 con il secondo posto nel Campionato del Mondo della classe KZ. Assieme a lui ci sarà il croato Martin Kodric, stessa età di Leclerc, praticamente alla sua prima stagione completa in monoposto, così come il brasiliano Thiago Vivacqua, 17 anni, intenzionato a seguire le orme dei suoi più illustri connazionali. AS MOTORSPORT E CRAM GLI ALTRI NUOVI ARRIVI © RIPRODUZIONE RISERVATA LE ALTRE PARTITE BELINELLI VINCE: 10 PUNTI LeBron riposa, Boston batte Miami Sponsor sulle maglie: «Inevitabile» Miami perde contro i Boston Celtics ma senza LeBron James, lasciato precauzionalmente a riposo per dei dolori alla schiena. LeBron sta facendo gli straordinari: nelle tre gare prima dello stop era stato in campo 41’ di media. Probabilmente è una sua richiesta, ma persa la speranza di arrivare primi ad Est, dove adesso Indiana ha 4 vittorie di vantaggio, con un bilancio di 4-6 nelle ultime 10 gare e a 16 alla fine, è meglio che James non venga strizzato in vista dei playoff. lizzato 10 punti, con 4/10 al tiro, nei 26’ in campo. Gigi Datome non è entrato in campo nella sconfitta dei Pistons a Denver. Grande prestazione di Ricky Rubio, in tripla doppia (22 punti, 15 assist, 10 rimbalzi) nella vittoria al supplementare di Minnesota, guidata da Love che ha segnato anche il canestro della vittoria, contro Dallas. Chicago ha inflitto la 22a sconfitta consecutiva a Philadelphia, a 4 partite perse dalla striscia peggiore della storia, i 26 k.o. consecutivi di Cleveland nel 2011. Belinelli A Ovest, invece, vanno avanti imperterriti i San Antonio Spurs arrivati alla undicesima vittoria consecutiva contro i Los Angeles Lakers. Marco Belinelli ha rea- Sponsor Il neo commissioner della Nba Adam Silver ha annunciato che i marchi degli sponsor compariranno sulle maglie delle squadre Nba: «E’ inevitabile». Proprio Silver aveva calcolato che la Nba avrebbe guadagnato, concedendo a ogni squadra Nba un solo sponsor con un logo di circa 50 cm quadrati, 100 milioni di dollari a stagione. Al momento, la Wnba femminile ha adottato le maglie con gli sponsor ma l’effetto invasivo ha sollevato critiche. Ricky Rubio, 23 anni: terza tripla doppia in carriera REUTERS RISULTATI: New York-Indiana 92-86 (Anthony 34; Stephenson 21); Philadelphia-Chicago 94-102 (Young 24; Augustin 20); Boston-Miami 101-96 (Bradley 23; Wade 17); Brooklyn-Charlotte 104-99 (D.Williams 25; A.Jefferson 18); Memphis-Utah 96-86 (Randolph 21; Burks, Hayward, Burke 16); New Orleans-Toronto 100-107 (Aminu 19; DeRozan 31); Dallas-Minnesota 122-123 t.s. (Nowitzki 27; Love 35); Denver-Detroit 118-109 (Brooks 27; Monroe 23); Phoenix-Orlando 109-93 (Dragic 18; Harris 23); LA Lakers-San Antonio 109-125 (Henry 24; Parker 25) . In tema di debutti, da segnalare è quello degli sloveni della AS Motorsport, la squadra di Andrej Slak che inizierà la sua partecipazione nella Formula Renault 2.0 ALPS schierando una monoposto per Danyil Pronenko, con il supporto tecnico della GSK Gran Prix. Il 18enne ucraino aveva debuttato nella serie proprio a Imola, lo scorso ottobre. A distanza di sei mesi si ripresenterà al via per puntare sempre più in alto. Quello della Cram Motorsport è invece una sorta di “ritorno”. Perché il team della famiglia Rosei, nella Formula Renault 2.0 Italia aveva conquistato il titolo nel 2004 con Pastor Maldonado e, andando ancora a ritroso, nel 2002 con l’argentino Josè Maria Lopez e nel 2000 con Felipe Massa. Scusate se è poco… Un’avventura che adesso ricomincia nell’ALPS, con il 18enne varesino dall’indubbio talento Alessio Rovera (nella foto sopra) ed il suo coetaneo Stefan Riener, promettente pilota austriaco. www.renaultsportitalia.it a cura di RCS MediaGroup Pubblicità 27