Gruppo di Studio Comportamento e Comunicazione in età Evolutiva

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Gruppo di Studio Comportamento e Comunicazione in età Evolutiva
Gruppo di Studio Comportamento e Comunicazione in età Evolutiva - Studiamente
Progetto di ricerca
“La cultura dell'adolescenza nella realtà pistoiese”
Introduzione
L'adolescenza è un prodotto culturale più che un “fatto”
oggettivo. Quali sono i bisogni, i compiti evolutivi, le aspettative,
le richieste, rispetto a questo periodo di vita?
La definizione di adolescenza, i suoi limiti e i suoi compiti
vengono spesso letti dagli adulti e in modo adulto. Anche
quando si chiede ai ragazzi cosa essi pensino dell'adolescenza,
spesso lo si fa attraverso categorie predefinite a priori dagli
esperti dell'adolescenza (i comportamenti a rischio, l'uso della
tecnologia, il sesso ecc.), perdendo così l'occasione di far
emergere la visione dei giovani.
La domanda alla quale la presente ricerca intende dare
risposta è complessa ma indispensabile se si vuole affrontare il
mondo dell'adolescenza: attraverso quali categorie gli
adolescenti (gli adolescenti del territorio pistoiese in particolare)
rappresentano se stessi, il proprio mondo ed il proprio futuro?
Queste categorie sono le stesse attraverso le quali gli adulti
guardano al fenomeno adolescenza? In sintesi adulti e
adolescenti “parlano” della stessa cosa quando si riferiscono
all'adolescenza? O piuttosto già a partire dalla definizione di
adolescenza nasce la prima “incomprensione”?
Obiettivi
La presente ricerca ha i seguenti obiettivi:
1. far emergere i modelli culturali attraverso i quali i
ragazzi di scuola secondaria di secondo grado del
territorio pistoiese si rappresentano la loro esperienza
di adolescenti ed evidenziare l'emergere di eventuali
differenze nel modo di rappresentarsi sulla base di
alcune variabili socio-demografiche e di opinione;
2. operare un confronto tra la visione dell'adolescenza
dei ragazzi e quella degli adulti di riferimento
(insegnanti, genitori, medici, allenatori ecc.) ed
evidenziare l'emergere di eventuali differenze sulla
base di alcune variabili socio-demografiche e di
opinione;
Le ricadute previste sono:
1. fornire uno strumento di riflessione sia ai ragazzi che
agli adulti, sopratutto a coloro che lavorano con
adolescenti;
2. offrire dei dati agli operatori e all'amministrazione
comunale allo scopo di migliorare la comprensione dei
bisogni ed elaborare delle linee guida per orientare i
conseguenti servizi e le politiche rivolti a questa fascia
d'età.
Metodologia
La metodologia prevede:
1. la somministrazione ad un campione di ragazzi di
scuola secondaria di secondo grado di una domanda
aperta (domanda-stimolo) alla quale verrà richiesto di
rispondere in forma scritta. La domanda-stimolo
seguirà un breve questionario con domande a
risposta multipla su alcuni dati socio-demografici e di
opinione. Questi dati serviranno a operare dei
confronti all'interno del campione dei ragazzi
intervistati (es. confronti tra ragazzi dei primi due anni
di scuola e ragazzi del trienni successivo, tra maschi e
femmine ecc.). Le elaborazioni prodotte verranno
analizzate attraverso metodologie di analisi di
contenuto (quali-quantitativa) del testo allo scopo di
far emergere i temi maggiormente ricorrenti e le
relazioni tra i concetti emersi, utili alla esplorazione
2.
dei modelli culturali con i quali gli adolescenti
si definiscono;
somministrazione agli adulti di riferimento
(insegnanti, operatori sociosanitari, allenatori,
genitori ecc.) di una forma riadattata dello
stesso strumento di cui al punto 1. Le
elaborazioni prodotte verranno analizzate
attraverso metodologie di analisi di contenuto
(quali-quantitativa) del testo allo scopo di far
emergere i temi maggiormente ricorrenti e le
relazioni tra i concetti emersi, utili alla
esplorazione dei modelli culturali con i quali gli
adulti definiscono l'adolescenza.
Gli elaborati verranno compilati in forma anonima allo
scopo di lasciare sia i ragazzi che gli adulti
maggiormente liberi di esprimersi.
Modalità operative
Le domande stimolo, i questionari e l'analisi dei dati
verranno elaborati dal Gruppo di Studio Comportamento
e Comunicazione in Età Evolutiva – Studiamente.
Tutti i dati saranno compilati in forma anonima e
saranno conservati presso la sede dell'Associazione.
Gli stessi dati saranno inoltre analizzati collettivamente
rendendo comunque impossibile risalire ai singoli
partecipanti. La somministrazione dei questionari e delle
domande-stimolo verranno condotte dal personale di
Studiamente in accordo con gli Istituto Scolastici
partecipanti.
Oltre agli Istituto Scolastici i dati relativi alle
rappresentazioni degli adulti verranno raccolti presso
studi medici, associazioni sportive e culturali del
territorio pistoiese.
Risultati
I risultati dell'indagine verranno:
•
presentati all'interno degli Istituto scolastici
partecipanti come occasione di formazione sia
per i docenti che per gli alunni;
•
presentati in un convegno dedicato
all'Adolescenza che Studiamente organizzerà
nel corso del 2017 (anno di Pistoia Capitale
della cultura).
Responsabile della ricerca:
Associazione Comportamento e Comunicazione in
Età Evolutiva – Studiamente
Marco Pacini – Pediatra (presidente)
Roberta Balzano – Psicologo-Psicoterapeuta
Filippo Corsini - Psicologo-Psicoterapeuta
Elisa Del Mastio - Neuropsicomotricista
Benedetta Federighi – Neuropsichiatra Infantile
Chiara Lomi - Logopedista
Giovanni Squitieri – Psicoterapeuta, Neuropsicologo
Alida Varrella – Neuropsichiatra Infantile
Contatti:
Filippo Corsini
Psicologo-Psicoterapeuta
3289761499
[email protected]
Gruppo di studio comportamento e comunicazione in eta’ evolutiva
Via E. Rossi, 2 - 51100 Pistoia - C.F. 90050490474
Email: [email protected]