Programmazione di Scienze Naturali IV C

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Programmazione di Scienze Naturali IV C
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. PEANO”
Sede Associata Liceo Scientifico Statale – Marsiconuovo (PZ)
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO
INDIRIZZO DI STUDI
CLASSE
AREA
DISCIPLINA
DOCENTE
QUADRO ORARIO
1.
2015/2016
Scienze Applicate
IV sez. C
Scientifica
Scienze Naturali
Lauletta Francesco
5 ore settimanali
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
1.1
Profilo generale della classe
La classe IV C è composta da 18 alunni (15 maschi e 3 femmine), quasi tutti provenienti da altre
località e quindi pendolari. La maggior parte degli alunni hanno evidenziato di essere in possesso di
idonee abilità e competenze; per alcuni si riscontrano carenze nelle abilità scientifiche di base. Il
comportamento è abbastanza corretto, anche se frequenti sono i richiami ad una maggiore attenzione e
partecipazione durante le attività didattiche.
1.2
Alunni con bisogni educativi speciali
Non ci sono alunni con bisogni educativi speciali.
1.3
Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati
Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso: Prova scritta con domande a risposta aperta.
Livello critico
(voto n.c. – 2)
Livello basso
(voti inferiori alla
sufficienza)
Livello medio
(voti 6-7)
Livello alto
( voti 8-9-10)
N.
N. 6
N. 6
N. 5
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
□ griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici
(se si, specificare quali)………………………………..
□ tecniche di osservazione
x test d’ingresso
1
2.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE
Risolvere problemi stechiometrici relativi alle concentrazioni delle
soluzioni, all’equilibrio chimico, alle leggi dell’elettrochimica.
Utilizzare la corretta terminologia per enunciare teorie, regole e leggi
(teoria delle collisioni, leggi dell’equilibrio, dell’elettrochimica).
Interpretare dati e informazioni provenienti da fonti diverse (tavola
periodica, testi, grafici, formule , tabelle) relativi alla velocità di
reazione, all’ equilibrio chimico, ai fenomeni elettrochimici.
Rappresentare i fenomeni chimici e mineralogici per mezzo di
formule, equazioni chimiche, schemi, tabelle.
Essere in grado di comprendere le informazioni, analizzare i dati e
stabilire relazioni.
Formulare ipotesi per spiegare e prevedere l’andamento dei fenomeni
osservati in laboratorio, in video online, descritti nel testo.
Discutere sui problemi relativi al rapporto società industriale ambiente.
Competenze disciplinari del IV anno
definite all’interno dei dipartimenti
Saper utilizzare un lessico disciplinare per comunicare in forma fluente
temi biologici di attualità.
Acquisire una preparazione scientifica adeguata per argomentare gli
aspetti biochimici, cellulari , molecolari, evoluzionistici, nonché i
meccanismi di riproduzione, sviluppo ed ereditarietà.
Acquisire la consapevolezza della interdipendenza tra la biologia e le
altre discipline (chimica, fisica, matematica, informatica).
Saper utilizzare il libro di testo e altre forme di informazioni (riviste,
immagini).
Saper costruire mappe concettuali, individuando sequenze logiche e
rapporti causa-effetto.
Avere una preparazione scientifica adeguata per argomentare gli
aspetti cellulari dei tessuti e i meccanismi di fisiologia umana.
Spiegare perchè il corpo umano è un’insieme di unità autonome ma
strettamente correlate.
Saper relazionare sul funzionamento del corpo umano con le capacità
omeostatiche.
Saper cogliere le varie modalità di funzionamento delle componenti
del corpo umano e interpretare l’importanza di una perfetta
coordinazione dei meccanismi che li azionano e regolano.
2
2.1
Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze
CHIMICA
ABILITÀ
Esprimere la concentrazione delle soluzioni in differenti modi (percento in
peso, percento in volume, molarità, molalità, normalità, frazione molare) ed
eseguire i relativi calcoli.
Conoscere le proprietà colligative e applicarle agli esercizi numerici proposti.
Definire le proprietà colligative ed applicarle agli esercizi
Spiegare i meccanismi mediante i quali si verificano “ urti efficaci” fra
particelle
Spiegare l’effetto della temperatura e della concentrazione dei reagenti sulla
velocità di reazione
Calcolare il calore sviluppato o assorbito in una trasformazione chimica.
Spiegare con quale meccanismo il grado di suddivisione dei reagenti
influenza la velocità di una reazione chimica
Spiegare in che modo un catalizzatore influenza la velocità di una reazione
chimica
Saper scrivere l’espressione della costante di equilibrio di una reazione
Saper applicare il principio di Le Chatelier
Definire come si sposta l’equilibrio di una reazione, variando temperatura,
pressione o concentrazione delle specie coinvolte
Individuare coppie coniugate acido–base
Saper fare calcoli per la determinazione del pH di soluzioni acide e basiche
Saper calcolare il pH di una soluzione salina idrolizzata
Stabilire la forza degli acidi e delle basi attraverso i valori delle loro costanti
di dissociazione
Saper calcolare il pH di una soluzione tampone
Saper realizzare una reazione di neutralizzazione
Calcolare il potenziale standard di una pila
Saper scrivere la reazione che avviene in una pila
In riferimento all’elettrolisi, trasformare la quantità di carica in quantità di
sostanza e viceversa
Saper confrontare i valori dei potenziali standard di riduzione
Distinguere i vari tipi di pila e di accumulatori e i loro campi di applicazione
CONOSCENZE
Sapere che cosa si intende con il termine
soluzione.
Conoscere i vari modi di esprimere la
concentrazione delle soluzioni.
Rappresentare in forma ionica le reazioni che
avvengono in soluzione acquosa
Descrivere l’influenza del soluto sulle
proprietà del solvente.
Definire la velocità di reazione
Illustrare la teoria delle collisioni
Conoscere i fattori che influenzano la velocità
di reazione
Conoscere il significato di entalpia, entropia,
energia libera
Conoscere il significato di energia di
attivazione
Sapere cos’è un catalizzatore e cos’è un
enzima e come agiscono
Definire l’equilibrio dinamico nei sistemi
chimici
Saper enunciare la legge di azione di massa
Conoscere le costanti K, Ka Kb
Conoscere il principio di Le Chatelier
Conoscere l’ influenza di alcuni fattori fisici e
chimici sullo stato di equilibrio di una
reazione reversibile
Saper definire acidi e basi secondo le teorie di
Arrhenius, Bronsted-Lowry e Lewis
Illustrare le proprietà degli acidi e delle basi
Definire le sostanze acide, basiche e anfotere
Distinguere tra acidi forti e acidi deboli e tra
basi forti e basi deboli
Illustrare l’autoionizzazione dell’acqua
Definire che cosa si intende per soluzione
acida, soluzione basica, soluzione neutra
Conoscere la scala del pH e saperla utilizzare
Descrivere le proprietà delle soluzioni
tampone
Descrivere una pila e illustrarne il
funzionamento
Definire la forza elettromotrice di una pila
Spiegare com’è costruita la scala dei
potenziali di riduzione
Descrivere alcuni tipi di celle di uso comune
Spiegare che cos’è l’elettrolisi e illustrarne gli
aspetti quantitativi
Spiegare che cos’è una cella elettrolitica
3
BIOLOGIA
ABILITA’
Spiegare perchè il corpo umano è un insieme di unità
autonome, ma strettamente correlate.
Saper relazionare sul funzionamento del corpo umano
con le capacità omeostatiche.
Spiegare il ruolo svolto dal cuore nel sistema
cardiovascolare e l’importanza dei meccanismi che lo
azionano e regolano.
Correlare patologie cardiovascolari con determinati
stili di vita.
Comprendere le relazioni tra le strutture e le funzioni
delle diverse parti dell’apparato respiratorio .
Mettere in relazione le funzioni dell’apparato
respiratorio con quelle dell’apparato cardiovascolare
comprendendo la stretta interdipendenza dei due
apparati.
Spiegare come il processo digestivo elabora gli
alimenti trasformandoli in una forma assimilabile per
le cellule.
Saper mettere in relazione i diversi organi che
compongono l’apparato digerente con le rispettive
funzioni.
Spiegare il controllo idrico e salino come essenziale
nel controllo omeostatico corporeo.
Distinguere l’immunità innata da quella acquisita.
Sapere la differenza tra siero e vaccino.
Spiegare l’importanza degli ormoni per la
comunicazione cellulare e per il mantenimento
dell’equilibrio dell’ambiente interno ed esterno.
Individuare i legami tra sistema nervoso e sistema
endocrino.
Spiegare le differenze e la complementarietà degli
apparati riproduttori maschile e femminile.
Spiegare il processo di fecondazione e le tecniche
anticoncezionali.
Spiegare il processo di eccitabilità della cellula
nervosa e la propagazione dell’impulso nervoso.
Spiegare il meccanismo delle sinapsi e i principali
neurotrasmettitori .
Spiegare la funzione di intermediazione tra ambiente
interno ed esterno svolta dai recettori sensoriali.
CONOSCENZE
Descrivere l’organizzazione strutturale dei tessuti.
Descrivere e distinguere i vari tipi di tessuto: epiteliale, muscolare,
nervoso, connettivo.
Conoscere struttura e funzioni dell’apparato cardiovascolare.
Descrivere struttura e funzionamento del cuore, arterie, capillari,
vene.
Spiegare gli scambi gassosi a livello polmonare e tessutale.
Spiegare il controllo della respirazione polmonare e la relazione tra appara
respiratorio e cardiovascolare.
Conoscere struttura e funzioni dell’apparato digerente.
Descrivere le fasi della digestione nei vari organi e i relativi
processi digestivi.
Descrivere le funzione del fegato e del pancreas e il controllo
nervoso ed endocrino dei processi digestivi.
Descrivere struttura e funzioni dell’apparato escretore e urinario.
Descrivere l’organizzazione del sistema linfatico.
Descrivere la funzione delle varie cellule del sistema immunitario.
Descrivere caratteristiche e funzioni di un ormone.
Spiegare il meccanismo di azione degli ormoni idrosolubili e
liposolubili.
Descrivere le ghiandole endocrine del corpo umano e il loro
coordinamento
Descrivere anatomia e fisiologia dello apparato riproduttore
maschile e femminile.
Descrivere i processi di spermatogenesi ed ovogenesi.
Descrivere il controllo ormonale dei processi riproduttivi.
Descrivere le caratteristiche e le funzioni del sistema nervoso.
Descrivere il potenziale di riposo e la regolazione dei canali ionici.
Analizzare il processo di eccitabilità del neurone e la trasmissione
dell’impulso a livello sinaptico.
Descrivere la funzione dei vari neurotrasmettitori.
4
SCIENZE DELLA TERRA
CONOSCENZE
ABILITÀ
Definire che cos’è un minerale.
Distinguere tra struttura cristallina e amorfa.
Classificare i minerali in base alle loro proprietà
fisiche.
Dare una definizione corretta di minerale e roccia
Conoscere le caratteristiche delle rocce per la loro
classificazione.
Classificare le rocce ignee, sedimentarie e
metamorfiche.
Conoscere il ciclo litogenetico.
Spiegare le proprietà fisiche dei minerali e la struttura
fondamentale dei silicati
Comprendere i criteri di classificazione dei minerali
Riconoscere le rocce della crosta terrestre. Descrivere il
ciclo litogenetico e comprendere i meccanismi di
trasformazione tra le rocce ignee, le rocce sedimentarie e
le rocce metamorfiche.
Distinguere le diverse tipologie di vulcano, correlandole
con la natura dei magmi e la tipologia dei piroclasti
Interpretare la distribuzione dei vulcani attivi sulla
superficie terrestre.
Collegare le modalità delle eruzioni vulcaniche con le
strategie disponibili per prevenirne gli effetti dannosi.
Descrivere la struttura di un vulcano.
Conoscere le caratteristiche dei diversi tipi di vulcano.
Conoscere le caratteristiche dei vulcani attivi italiani.
Collegare i diversi tipi di vulcani ai diversi tipi di
eruzione.
Descrivere i fenomeni sismici.
Conoscere le modalità di propagazione delle onde
sismiche.
Sapere come funzionano i sismografi.
Descrivere quali sono e come si utilizzano le scale
sismiche.
Descrivere i più importanti metodi di previsione
sismica.
Distinguere i tipi di onde sismiche e il loro
comportamento.
Spiegare la differenza tra la scala Mercalli e Richter.
Individuare i fattori chimico-fisici della disgregazione
delle rocce e l’influenza del clima su questi
Saper spiegare la teoria del rimbalzo elastico
Interpretare e confrontare le scale sismiche
Riconoscere su un sismogramma le onde P, S, e
superficiali
Spiegare come si originano e si propagano le onde
sismiche
Sapere come si calcola il rischio sismico
Determinare la posizione dell’epicentro di un terremoto
dai sismogrammi di tre stazioni sismiche
Individuare il comportamento più adeguato da tenere in
caso di terremoto
3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA ARTICOLATI PER MODULI CON
L’INDICAZIONE DEI TEMPI DI SVOLGIMENTO E DEGLI
OBIETTIVI
DI
APPRENDIMENTO ATTESI
CHIMICA
L’EQUILIBRIO CHIMICO (40 ore – settembre-ottobre-novembre)
La cinetica chimica: Reazioni spontanee e non spontanee. Reazioni esotermiche ed endotermiche. Concetti di
entalpia e di entropia. Energia libera. Cinetica chimica. Fattori che influenzano la velocità di una reazione. La
teoria delle collisioni e del complesso attivato. I catalizzatori. Le reazioni reversibili. L’equilibrio chimico.
Legge dell’azione di massa. La costante di equilibrio. Il principio di Le Chatelier.
5
Acidi e basi: Gli acidi e le basi: caratteristiche generali. Le teorie di Arrhenius, di Bronsted e Lowry e di Lewis.
Il prodotto ionico dell’acqua. Misura dell’acidità di una soluzione: il pH. Costanti di dissociazione acida e
basica. Forza degli acidi e delle basi e misura del pH. Le soluzioni tampone.
LA CHIMICA E L’ELETTRICITA’ (15 ore – dicembre)
Elettrochimica: Produzione di energia elettrica con le reazioni redox. La pila Daniell. Le pile a secco. Potenziali
standard di riduzione. Elettrolisi e celle elettrolitiche. Aspetti quantitativi dell’elettrolisi.
SCIENZE DELLA TERRA
LA COMPOSIZIONE DELLA CROSTA TERRESTRE ( 20 ore – aprile)
I minerali: Gli elementi che costituiscono la crosta terrestre. La struttura cristallina dei minerali. Proprietà
fisiche dei minerali. La classificazione dei minerali. I silicati e loro classificazione. Classificazione dei minerali
non silicati.
Le rocce: Le rocce ignee e il processo magmatico. Composizione e classificazione delle rocce ignee. Le rocce
sedimentarie e il processo sedimentario. Composizione e criteri di classificazione delle rocce sedimentarie.
Elementi di stratigrafia. Le rocce metamorfiche e il processo metamorfico. Classificazione delle rocce
metamorfiche. Il ciclo litogenetico.
I FENOMENI ENDOGENI (20 ore – maggio)
I fenomeni vulcanici: Plutoni ed altri corpi ignei intrusivi. Il meccanismo eruttivo. I vulcani. Classificazione dei
vulcani per caratteristiche eruttive. Il vulcanismo secondario. Distribuzione dei vulcani. I vulcani italiani. Il
rischio vulcanico.
I fenomeni sismici: La deformazione delle rocce sottoposte alle sollecitazioni. Teoria del rimbalzo elastico. Le
onde sismiche e loro propagazione. I terremoti. Magnitudo e intensità di un terremoto. Effetti del terremoto.
Prevenzione del rischio sismico. La classificazione sismica del territorio. Il rischio sismico in Italia e nella Val
d’Agri.
BIOLOGIA (50 ore – gennaio-febbraio-marzo)
L’ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO
L’organizzazione gerarchica dei tessuti. Struttura e Funzioni dei tessuti: epiteliale, muscolare, connettivo,
nervoso. Recettori e molecole segnale. La comunicazione tra cellule. I meccanismi dell’omeostasi.
L’APPARATO LOCOMOTORE
Anatomia e funzioni dell’apparato locomotore. Lo scheletro e le sue funzioni. Le ossa del corpo umano. Le
articolazioni. I muscoli e la loro contrazione.
L’APPARATO CARDIOVASCOLARE E IL SANGUE
Anatomia e funzioni dell’apparato circolatorio. Composizione e funzioni del sangue. L’anatomia del cuore, il
ciclo cardiaco, il battito cardiaco. La rete dei vasi sanguigni. Il controllo del flusso sanguigno. La circolazione
linfatica.
L’APPARATO RESPIRATORIO E GLI SCAMBI GASSOSI
I processi della respirazione polmonare. Anatomia dell’apparato respiratorio. Le relazioni tra polmoni e cavità
toracica. Lo scambio polmonare e sistemico dei gas. Le molecole trasportatrici di ossigeno. Il controllo della
respirazione.
L’APPARATO DIGERENTE E L’ALIMENTAZIONE
Demolizione meccanica e chimica dei cibi, la digestione e l’assorbimento. Anatomia dell’apparato digerente.
Definizione di alimenti e nutrienti. Struttura e funzioni del fegato e del pancreas. Il percorso del cibo e la sua
trasformazione nel tubo digerente. Principali patologie dell’apparato digerente.
L’APPARATO URINARIO E L’EQUILIBRIO IDROSALINO
Gli organi che formano l’apparato urinario. La struttura e funzioni dei reni. L’equilibrio idrico salino. La
regolazione della concentrazione dei liquidi corporei. Le principali malattie dell’apparato urinario.
6
IL SISTEMA LINFATICO E L’IMMUNITA’
L’immunità innata e adattativa. Gli organi linfatici primari e secondari. Il processo di riconoscimento degli
antigeni. La risposta immunitaria primaria: gli anticorpi. La risposta immunitaria secondaria. I vaccini e i sieri,
le allergie, le immunodeficienze e le malattie autoimmuni.
IL SISTEMA ENDOCRINO
Natura chimica degli ormoni e loro funzione come messaggeri chimici. Struttura e funzione delle ghiandole e
cellule secretrici. Il controllo a feed-back della secrezione ormonale.
LA RIPRODUZIONE E LO SVILUPPO
Caratteristiche della riproduzione umana. Anatomia degli apparati riproduttivi maschili e femminili. La
spermatogenesi e l’oogenesi. Il controllo ormonale nel maschio e nella femmina. La fecondazione e lo sviluppo
dell’embrione umano.
IL SISTEMA NERVOSO E GLI ORGANI DI SENSO
Le unità funzionali del sistema nervoso. Struttura e funzioni delle cellule neuronali. La trasmissione
dell’impulso nervoso tramite le sinapsi elettriche. Il sistema nervoso centrale e periferico, i nervi spinali e
cranici. Il sistema parasimpatico e ortosimpatico. L’organizzazione della corteccia cerebrale nei principali lobi.
L’apprendimento e la memoria, le capacità linguistiche. Principali patologie degenerative del sistema nervoso.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
La fase di osservazione e sperimentazione in laboratorio relativa alla chimica riguarderà le reazioni
chimiche e la velocità di reazione, l’equilibrio chimico e i catalizzatori, misura del pH di una
soluzione e uso degli indicatori, titolazioni acido-base.
Per quanto riguarda la mineralogia e la petrografia si definiranno proprietà, struttura e abito cristallino
dei vari minerali, saranno osservati , analizzati e classificati campioni di minerali e di rocce ignee,
sedimentarie e metamorfiche.
Per lo studio dell’anatomia umana oltre a qualche modello presente in laboratorio si farà molto uso di
risorse multimediali con l’utilizzo della LIM per attività che coinvolgano gli alunni a lavorare su
immagini o attività interattive.
Il Web con laboratori virtuali, video e simulazioni, sarà utilizzato per approfondire i processi di
formazione delle rocce e i fenomeni vulcanici e sismici.
4. PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI
Nel corso dell’anno scolastico sarà realizzato il percorso interdisciplinare sul seguente tema: “La
sostenibilità ambientale ed il rapporto uomo-natura”. Le discipline coinvolte sono: Filosofia, Scienze
Naturali, Fisica, Inglese e Italiano.
Nuclei tematici
Argomenti
Testi di riferimento
Disciplina
Scienze Naturali
Gli acidi e le basi
Il pH di una soluzione
Libro di testo in uso
Le reazioni di
ossidoriduzione
Le piogge acide
DVD ed E-book
specifici
Le reazioni di
combustione
Ricerche sul web
Le pile
7
5.
METODOLOGIE DIDATTICHE
6.
-
Lezione frontale.
-
Lezione multimediale.
-
Lavori di gruppo.
-
Discussione guidata e/o lezione interattiva
-
Simulazione o esercizi guidati
AUSILI DIDATTICI
Testi adottati: “Chimica per capire” di Bargellini, Crippa, Nepgen Ed. Le Monnier Scuola
“La biologia” di Alberghina, Tonini Ed. Mondadori Scuola
“Il globo terrestre e la sua evoluzione” di E. Lupia Palmieri e M. Parotto Ed. Zanichelli
Si farà uso dell’Aula LIM per la trattazione di tutti i contenuti, specie di quelli che richiedono il
contributo di modelli, immagini e simulazioni. La LIM sarà usata per effettuare ricerche sul web
per vedere filmati scientifici e usufruire delle risorse multimediali di cui son dotati i libri di testo.
7.
SPAZI DIDATTICI
Laboratorio scientifico. Aula LIM.
8.
MODALITÀ DI RECUPERO DELLE LACUNE RILEVATE E DI EVENTUALE
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
•
•
9.
Recupero curricolare: Il recupero avverrà in itinere mediante interventi individualizzati e
attraverso interventi didattico-educativi organizzati dalla scuola subito dopo gli scrutini
intermedi, pomeridiani e secondo le modalità concordate nei dipartimenti.
Valorizzazione delle eccellenze: Gli alunni meritevoli parteciperanno alle “Olimpiadi delle
Scienze Naturali”.
VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
9.1. TIPOLOGIA – NUMERO E TEMPI DELLE VERIFICHE
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA
Prove scritte: tipologia A e B
Prove orali: interrogazioni, discussioni guidate
Prove pratiche …………………
Prove autentiche ……………………
NUMERO PROVE DI
VERIFICA
3 per ogni quadrimestre
2 per ogni quadrimestre
…….
……
TEMPI DI
SVOLGIMENTO
Ott.– Nov –Dic.- Genn.
Mar. – Apr. - Maggio
8
9.2. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Per l’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza le attività didattiche saranno
prevalentemente svolte nel laboratorio scientifico e nell’aula LIM, secondo il metodo della ricerca
ed utilizzando la strumentazione esistente, al fine di far acquisire agli studenti un idoneo metodo
di lavoro e la capacità di interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista e
valorizzando le proprie e le altrui capacità, contribuendo, in tal modo, all’apprendimento comune e
alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Tutto ciò farà si che gli studenti acquistino la capacità di sapersi inserire in modo attivo e
consapevole nella vita sociale e di far valere, al suo interno, i propri diritti e bisogni, riconoscendo
al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole e le responsabilità.
9.3. TIPOLOGIA DI VERIFICA PER LA RILEVAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Durante lo svolgimento delle verifiche orali e scritte si valuterà anche l’acquisizione delle competenze
chiave di cittadinanza, avendo come riferimento particolare i progressi evidenziati dallo studente nel
corso dell’anno scolastico.
9.4. CRITERI DI VALUTAZIONE CON RIGUARDO ANCHE ALLE COMPETENZE
CHIAVE DI CITTADINANZA
La valutazione terrà conto degli indicatori stabiliti in base alle finalità e agli obiettivi disciplinari
concordati, nella misura in cui saranno conseguite le conoscenze, le abilità e le competenze.
Contribuiranno, inoltre, alla valutazione dell’alunno, l’impegno profuso nello studio, la partecipazione
attiva e costante alla vita scolastica, i progressi operati.
Per la valutazione delle competenze chiave di cittadinanza si utilizzerà la seguente griglia:
9
Gravemente
insufficiente
Livelli
Ottimo
Buono
Sufficiente
Competenze
A. Competenza
culturale
Avanzate
Ha conoscenze
approfondite che elabora
collegandole in modo
personale con la realtà.
Intermedie
Ha buone conoscenze che
utilizza per elaborare idee
personali.
Di base
Ha conoscenze di base di
cui fa un uso semplice, ma
corretto.
B. Competenza
comunicativa,
espressiva,
argomentativa e
pragmatica
Espone in modo chiaro
argomentando
efficacemente conoscenze
e opinioni.
Espone in modo chiaro e
argomenta correttamente
conoscenze e opinioni.
C. Competenza
sociale e
relazionale
Interagisce e collabora.
Agisce in modo autonomo
e responsabile
valorizzando le differenze
individuali. Si relaziona in
modo costruttivo con
compagni e insegnanti e
contribuisce a creare un
clima positivo. È
coinvolto nelle
sollecitazioni culturali
anche extrascolastiche.
Partecipa e collabora. Si
relaziona positivamente
con compagni e
insegnanti. È coinvolto
nelle sollecita-zioni
culturali scolastiche.
D. Competenze:
applicativa e
progettuale,
testuale e
iconografica,
metacognitiva
Ha un metodo di studio
Ha un metodo di studio
Ha un metodo di studio
elaborativo e autonomo.
organizzato. Coglie e
limitato a procedure note.
Acquisisce, elabora e
interpreta i dati
Schematizza in modo
interpreta i dati in modo
significativi e li mette in corretto. Effettua semplici
personale. Effettua
relazione. Compie
collegamenti
collegamenti originali
inferenze ed effettua
intradisciplinari. Progetta
intra e interdisciplinari. Si
collegamenti intra e
percorsi di apprendimento
pone in una prospettiva
interdisciplinari. Progetta
solo seguendo procedure
critica ed ermeneutica.
percorsi di apprendimento note. Restituisce in modo
Progetta percorsi di
utilizzando in modo
complessivamente corretto
apprendimento
corretto la metodologia
i dati acquisiti
utilizzando la metodologia
della ricerca. Risolve
comprendendone le redella ricerca in modo
problemi in modo
lazioni immediate. Risolve
originale. Risolve
autonomo.
correttamente semplici
problemi complessi in
problemi.
modo personale.
Ha un metodo di
Ha un metodo di studio
studio non
inefficiente.
organizzato.
Comprende in modo
Comprende in modo
frammentario testi e
superficiale testi e
informazioni e non
informazioni ed
opera inferenze.
evidenzia difficoltà di Evidenzia difficoltà di
collegamento.
applicazione delle
Schematizza in modo procedure. Riproduce i
impreciso e non
dati in modo parziale e
completo. Restituisce
scorretto. Non è in
i dati in modo
grado di risolvere
parziale senza
semplici problemi.
proporre
collegamenti. Risolve
solo parzialmente i
problemi proposti.
10
5
VOTO
9 8
Non raggiunte
Ha conoscenze
Ha conoscenze
parziali che non
frammentarie e
riutilizza in modo
lacunose e non ne
corretto
comprende i nessi
logici
Espone in modo semplice,
Espone in modo
Espone con difficoltà e
ma sostanzialmente
scorretto e argomenta
non è in grado di
corretto
in modo superficiale
argomentare.
Segue attentamente anche
se non interviene. È
generalmente corretto nei
rapporti personali.
7
Insufficiente
6
Partecipa con scarsa
attenzione e in modo
saltuario. Non riesce
a relazionarsi in
modo corretto e
positivo con
compagni ed
insegnanti.
4
Non partecipa e non
interviene in modo
pertinente. Non assume
comportamenti
scolastici e di
apprendimento corretti.
3
2
10
9.5. GRIGLIE/RUBRICHE DI VALUTAZIONE DA UTILIZZARE
PROVE ORALI
CONOSCENZE
-Totale rifiuto della materia e dei
suoi contenuti
-Gravissime carenze di base
-Gravi carenze di base.
-Estrema difficoltà a riconoscere gli
elementi fondamentali ed
elementari degli argomenti trattati.
-I contenuti specifici delle discipline
non sono stati recepiti.
- Lacune nella preparazione di base.
-Conoscenze parziali e/o
frammentarie dei contenuti.
-Comprensione talvolta confusa dei
concetti.
ABILITÀ
COMPETENZE
VOTO
-Ha prodotto lavori e svolto verifiche che
non forniscono alcun elemento per
riconoscere l’acquisizione di specifiche
abilità.
-Ha prodotto lavori e/o verifiche parziali e
assolutamente insufficienti per esprimere
una valutazione complessiva dell’ iter
formativo.
- I lavori e le verifiche sono svolti
parzialmente e in modo frammentario e
lacunoso.
- Ha difficoltà nell’esecuzione di
operazioni elementari.
- Ha difficoltà ad eseguire procedimenti
logici, a classificare ed ordinare con
criterio.
- Usa degli strumenti e delle tecniche non
adeguati.
- Solo se guidato riesce ad applicare i
concetti teorici a situazioni pratiche.
- Applica in modo parziale ed impreciso
le informazioni.
- Gli elementi acquisiti accertano la totale
assenza di competenze specifiche
disciplinari
1
- Complessiva conoscenza dei
contenuti ed applicazione
elementare delle informazioni.
- Ha sufficienti capacità di analisi,
confronto e sintesi anche se spesso
non autonome.
- Utilizza ed applica le tecniche operative
in modo adeguato.
- Conoscenza puntuale dei contenuti
ed assimilazione dei concetti.
- Applica in modo sicuro le conoscenze
acquisite nella soluzione dei problemi e
nella deduzione logica.
- Conoscenza completa ed
organizzata dei contenuti.
- Conoscenza approfondita ed
organica dei contenuti anche in
modo interdisciplinare.
-Conoscenza completa,
approfondita, organica ed
interdisciplinare degli argomenti.
- Usa autonomamente le conoscenze per
la soluzione di problemi.
- Coglie con prontezza le strategie
risolutive.
- Sa cogliere, nell’ analizzare i temi, i
collegamenti che sussistono con altri
ambiti disciplinari e in diverse realtà,
anche in modo problematico.
- Svolge approfondimenti autonomi e
personali, nonché analisi critiche.
- Evidenzia un interesse spiccato verso i
saperi, una positiva capacità di porsi di
fronte ai problemi e una notevole
capacità di risolvere quelli nuovi.
- Svolge approfondimenti autonomi e
personali, nonché analisi critiche.
- Anche se guidato non è in grado di
riferire le esperienze proposte.
2
- Incontra difficoltà a memorizzare e
a riconoscere concetti specifici.
- Ha difficoltà di assimilazione dei
metodi operativi impartiti.
3
- Ha notevole difficoltà ad utilizzare
concetti e linguaggi specifici.
- L'esposizione è imprecisa e confusa.
4
- Anche se guidato ha difficoltà ad
esprimere i concetti e ad evidenziare
quelli più importanti.
- Usa in modo impreciso il linguaggio
specifico.
- Espone in modo abbastanza corretto
ed usa accettabilmente la terminologia
specifica.
- Evince i concetti più importanti.
- Ha capacità adeguate di comprensione
e di lettura degli elementi di studio.
- Ha coerenza argomentativa.
- Espone chiaramente con corretta
utilizzazione del linguaggio specifico.
- Sa riconoscere problematiche chiave
degli argomenti proposti.
- Ha un'efficace padronanza di mezzi.
- Espone in modo sicuro con uso
appropriato del linguaggio specifico.
- Ha capacità di rielaborazione che
valorizzano l’acquisizione dei contenuti
in situazioni diverse.
- Lo stile espositivo è personale e sicuro
con utilizzo appropriato del linguaggio
specifico.
- Espone in modo chiaro ed autonomo.
- Usa in modo appropriato e critico i
linguaggi specifici.
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PROVE SCRITTE
Quesiti e Domande a risposta aperta
Indicatori
Conoscenza specifica dei contenuti
(conoscenza di principi, teorie, concetti,
termini, regole, procedure, metodi e
tecniche)
Completezza organizzativa
(completezza dell’ elaborato rispetto al
quesito proposto)
Competenza nell’ applicazione di
concetti e procedure
(Organizzazione e rielaborazione
delle
conoscenze, chiarezza e precisione delle
procedure utilizzate,
capacità di
collegamento e riflessioni, uso del
linguaggio specifico)
Descrittori
Livello
Punteggio
da assegnare
Ampia, approfondita e
organizzata
Ottimo
5
Completa e precisa
Discreto/buono
4
Essenziale e corretta
Sufficiente
3
Incompleta e superficiale
Insufficiente
2
Frammentaria/lacunosa/confusa
Gravemente
insufficiente
1
Totale e ben strutturata
Ottimo
2
Quasi totale ma corretta
Discreto/buono
1.5
Parziale con lievi imprecisioni
Sufficiente
1
Parziale con errori
Insufficiente
0.5
Nulla o gravemente lacunosa
Gravemente
insufficiente
0
Appropriata e funzionale
Ottimo
3
Curato e coerente
Discreto/buono
2,5
Adeguata
Sufficiente
2
Poco chiara
Insufficiente
1
Inadeguata, non specifica della
disciplina e/o con gravi errori
Gravemente
insufficiente
0,5
Q1
Q2
Q3
Q4
Q5
Punteggi
(*) In evidenza i punteggi corrispondenti ai livelli di sufficienza.
(**) Il punteggio totale si ottiene dalla media aritmetica dei punteggi riportati nei singoli quesiti
parziali
Punteggio**
totale
VOTO: ____/10
Il docente
(prof. Francesco Lauletta)
Marsico Nuovo, 26/10/2015
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