Un progetto per Barcola - Società Velica di Barcola e Grignano

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Un progetto per Barcola - Società Velica di Barcola e Grignano
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do anno XXVI numero 67
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Un progetto
per Barcola
UN SOGNO A BARCOLA
cronaca
Adesso che il Porto Vecchio
è stato finalmente aperto alla
città, e il piano regolatore è in
via di approvazione, essendo
passato in minoranza il partito
dei conservatori ( che fin qui
avevano impedito il riuso di una
grande ricchezza di Trieste),
anche per le Società sportive
situate sul terrapieno di Barcola
si aprono nuove prospettive.
Fino a questo momento anche
la SVBG si era limitata – com’era
necessario – a difendere, e con
successo, la propria concessione
da richieste di subentro da parte
di potentati economici. Ora, di
fronte ai mega progetti approvati
dal Comitato portuale, e alle
nuove richieste che grosse
holding certamente faranno per
il terrapieno, appare necessario
unire in un Consorzio tutte le
società nautiche e perseguire un
piano di sistemazione urbanistica,
ad uso turistico-sportivo, che non
sfiguri di fronte a quelli che altri
proporranno.
In tutti questi anni il Consiglio
Direttivo della SVBG ( secondo
alcuni reo di “immobilismo”) ha
difeso quanto aveva ottenuto e le
strutture che la SVBG si è saputa
dare. Ora è venuto il tempo di
un salto di qualità, cogliendo le
opportunità offerte dal nuovo
piano regolatore, e cercando
alleanze e finanziamenti a tutto
campo. La prima bozza generale
di un progetto che i Circoli
sportivi, tutti assieme, hanno
affidato all’arch. Spina, e che
pubblichiamo in copertina, non è
un sogno ad occhi aperti. È una
realtà possibile, per concretizzare
la quale c’è bisogno del concorso
di tutti i soci della SVBG e di tutti i
Circoli nautici amici.
Per passare dall’ospitalità della
kinderheim dei Zini alla vecchia
pescheria di Barcola alla magnifica
sede di cui ora disponiamo
Ecco la Barcolana 41
Il tavolo della
presentazione della
Barcolana 2009
al Circolo delle
Generali
Mancavano esattamente 109 giorni alla Barcolana, il 23 giugno scorso, quando
nella sede delle Assicurazioni Generali l’edizione numero 41 della regata è stata
presentata al pubblico e alla stampa. Una presentazione che, come ogni anno,
segna il passaggio dalla fase di “organizzazione privata” della regata al vero e
proprio avvio pubblico, con tanto di conto alla rovescia, che quest’anno appare in
prima pagina sul sito internet www.barcolana.it, realizzato nella sua nuova versione dall’Insiel. 109 giorni per organizzare un evento che vuole quest’anno dedicarsi
al popolo della vela, agli appassionati e a quanti raggiungono Trieste la seconda
settimana di ottobre per essere parte di questa grande festa, a terra e in mare. Nel
corso della presentazione si è parlato di una “seconda giovinezza” della regata,
che lo scorso anno ha festeggiato 40 anni.
Non è mancato nessuno, alla presentazione della Barcolana: il sindaco di Trieste
Roberto Dipiazza ha sottolineato il valore della manifestazione per la città di Trieste, e l’assessore regionale allo Sport, Elio de Anna ha testimoniato l’importanza
che l’amministrazione regionale assegna all’evento.
È toccato al presidente Gastone Novelli, a Fulvio Molinari e al direttore sportivo
altomare Daniele Robba illustrare la regata e i suoi momenti salienti, le novità e le
conferme che caratterizzeranno l’evento di quest’anno.
L’edizione 41 della regata si presenta con maggiori spazi a disposizione, grazie
alla collaborazione delle autorità locali, in particolare l’Autorità Portuale, il Trieste
Terminal Passeggeri e il Comune: per la prima volta, infatti, il Villaggio Barcolana
- che garantisce il supporto a terra, organizza il divertimento e propone l’esposizione a ingresso gratuito di prodotti e servizi per la nautica - sarà esteso lungo le
Rive di Trieste, una passeggiata con attrazioni, servizi, spazi ed enogastronomia
per un totale di oltre 200 tensostrutture.
A terra nasce quest’anno Barcolana di Carta, la prima edizione della Rassegna del
libro di mare. Aperta dal 7 all’11 ottobre, caratterizzata da un calendario di incontri
con l’autore animati da giornalisti, l’evento vuole essere un approdo irresistibile
per tutti gli appassionati di letteratura di mare in tutte le sue forme, dal romanzo
al racconto, dal reportage al diario di bordo; Barcolana di carta dedicherà ampio
spazio ai bambini e agli appassionati della navigazione raccontata. L’evento si
realizzerà al piano terra della Stazione Marittima, in stretta sinergia con l’Arena
Barcolana, uno spazio aperto al pubblico che promuoverà un fitto calendario di
intrattenimento: incontri, musica, animazione, la cronaca degli eventi in mare, immagini e storie di Barcolana. Da quest’anno, quindi, il Villaggio si arricchirà di un
nuovo punto d’incontro, con il compito di dare un filo conduttore alla manifestazione.
Accanto alle consolidate Barcolina (3-4 ottobre), Barcolana Classic (7-10 ottobre,
in collaborazione con l’Adriaco), Barcolana di Notte (10 ottobre) esordisce quest’anno la manifestazione Sail Trieste (7-9 ottobre), un nuovo, grande evento, la
vera novità della prossima edizione che offre la possibilità di misurarsi in regata
con il proprio amico – nemico di circolo, di banchina. Saranno anche organizzate
nell’ambito di Sail Trieste regate tra gruppi omogenei di barche, o anche tra due
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Giornale di bordo - Anno XXVI - Numero 67 - Luglio 2009
ci sono voluti trent’anni. Di
impegno, di lavoro, di passione
sportiva, di solidarietà tra soci.
Il prossimo grande impegno,
con la nuova sistemazione
urbanistica e un porticciolo,
richiederà speriamo meno
tempo. Ma certamente lo
stesso impegno e la stessa
solidarietà che fa di un Circolo
di appassionati di mare
un’autentica comunità sportiva.
(f.m.)
barche soltanto, che partiranno dallo specchio di mare di fronte a piazza dell’Unità
per virare una boa a Miramare, e tagliare poi il traguardo posto nel Bacino San
Giusto. Si tratta di regate che puntano a raccogliere in occasione della Barcolana
quel popolo della vela che caratterizza, in Adriatico, chi va per mare a vela. Numerose le sfide già annunciate: quelle tra le storiche barche di Trieste, tra i monotipi
Ufo e i monotipi Meteor; una speciale regata sarà riservata agli skipper della Lega
navale, che celebra il proprio novantennale. Anche l’Associazione Vela&Vela ha
dato la propria adesione, e le iscrizioni – con la possibilità di lanciare le proprie
sfide – sono già aperte: è sufficiente contattare la segreteria della Società velica di
Barcola e Grignano, mentre al Villaggio Barcolana, nell’Infopoint, verrà allestito un
apposito spazio per iscriversi all’evento.
Per quanto riguarda la Barcolana vera e propria, la formula della regata resta immutata. L’edizione 2009 della regata rispecchierà, dal punto di vista tecnico, le
edizioni passate: i meccanismi rodati dell’evento, infatti, hanno mostrato di essere
funzionali sia in condizioni di vento sostenuto, come nel 2007 e 2006, sia con la
bonaccia che caratterizzò l’edizione 2008. Percorso che vince, insomma, non si
cambia, salvo per un piccolo spostamento – non ancora definito nel dettaglio, della seconda boa per rendere più agevole il percorso del piccolo disimpegno creato
dopo la boa posizionata in acque slovene.
LA POLO 2009
CALENDARIO EVENTI / IN MARE
3 – 4 ottobre 2009 Barcolina
Regata dedicata alle classi Optimist, Tavole a vela, Classe Laser
“Barcolana vietata ai maggiori”, ovvero la regata che si svolge il fine settimana
precedente l’evento triestino – quest’anno sabato 3 e domenica 4 ottobre - ed è
tutta dedicata ai timonieri under 18, ovvero quelli delle classi d’ingresso alla vela:
si chiama Barcolina, ma di “piccolo” ha solo l’età dei partecipanti, perché a Trieste
sono attesi oltre 350 ragazzi ad aprire le manifestazioni collegate alla Barcolana.
Le classi coinvolte sono Optimist, windsurf T293, Laser.
7 – 10 ottobre 2009 Sail Trieste
Regate di classe e per monotipi, sfide one to one nel Golfo
Un nuovo evento, dedicato a tutti i velisti che hanno qualcuno da sfidare. Il vicino
di ormeggio, quello che in regata ti arriva sempre davanti di un posto, il grande
campione. Per quelli che dicono “la mia barca è più veloce”, è tempo di provarlo
in mare.
7 – 10 ottobre 2009 Barcolana Classic
Raduno di barche d’epoca, Classic e Spirit of Tradition
Dopo il grande successo delle prime tre edizioni, organizzato in sinergia dalla Svbg
e dallo Y.C. Adriaco, l’evento ospita a Trieste una rassegna di barche storiche proprio nei giorni in cui in città l’attenzione per il mondo della vela è massimo.
10 ottobre 2009 Barcolana di notte
Regata notturna dedicata alla classe Ufo
Monotipi Ufo 28 nel Bacino San Giusto, di fronte a piazza dell’Unità e agli scafi
ormeggiati lungo le Rive, alle sette di sera della vigilia della Barcolana.
Murphy&Nye veste anche nel
2009 la Barcolana. Quest’anno
la polo ufficiale della regata è di
colore Eterial Blu, una nuance
dell’azzurro, ed è stata presentata
in anteprima durante la conferenza stampa indossata da Andrea
Solaia, la modella della agenzia
BeNice di Trieste che ha dato il
volto alla sirena del manifesto; la
polo della Barcolana fa parte di
una collezione di abbigliamento
che Murphy&Nye realizza ogni
anno in occasione della regata di
Trieste. Pronta anche la silouette
della Mascotte dell’evento: un
coccodrillo arancione, nei panni
di un maldestro pirata, battezzato
con il nome di Jure e prodotto
dalla friulana A Modo Italiano.
Jure si aggiunge a Robi, Tojo,
Timo e Uccio, i pupazzi che dal
2004 accompagnano la regata.
CALENDARIO EVENTI / A TERRA
cronaca
7 – 11 ottobre 2009 Villaggio Barcolana
Per una intera settimana, tutte le Rive di Trieste si trasformano in un grande villaggio di mare. Ospitality degli sponsor, enogastronomia, animazione lungo tutta la
giornata per vivere assieme la lunga vigilia della regata.
7 - 11 ottobre 2009 Barcolana di carta
Prima rassegna del libro di mare
Aperta dal 7 all’11 ottobre, Barcolana di Carta vuole essere un approdo irresistibile
per tutti gli appassionati di letteratura di mare in tutte le sue forme, dal romanzo al
racconto, dal reportage al diario di bordo.
7 – 11 ottobre 2009 Arena Barcolana
Una Arena al centro, nel cuore del Villaggio Barcolana. Grazie al nuovo lay out
lungo le Rive, la Barcolana si arricchisce di un punto di incontro e un luogo di intrattenimento. Posizionata nel cuore dell’allestimento, l’Arena ospiterà gli incontri
con gli autori connessi a Barcolana di Carta; ogni giorno il cartellone comprenderà
la cronaca delle regate, momenti di musica, intrattenimento e la premiazione degli
eventi collegati.
9 – 10 ottobre 2009 Barcolana Festival
Concerti a ingresso gratuito in piazza dell’Unità d’Italia
Due serate di musica dal vivo in piazza dell’Unità. Appuntamento con la colonna
sonora della Barcolana, che per due sere creerà l’atmosfera della festa e del divertimento a contorno della regata.
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Più di cento alla Rochelli
trofeolisarochelli
immagini da una
regata che ha
entusiasmato
giovani e meno
giovani rendendo
omaggio a Lisa
Una vera e propria incursione a Barcola degli atleti della Società triestina della
Vela, che quest’anno sono riusciti nell’intento di strappare alla Società velica di
Barcola e Grignano il trofeo in memoria di Lisa Rochelli. Primeggiando in molte
delle classi iscritte, gli atleti della Stv hanno infatti dominato la manifestazione,
quest’anno con record di partecipanti, organizzata dalla «Barcola e Grignano» per
ricordare, Lisa. Giunto già alla 12.a edizione, l’evento vuole essere, accanto alla
regata, anche una grande festa capace di ricordare a tutti gli atleti quanto sia bella
la passione per questo sport. In mare, nel fine settimana, numerose classi a deriva,
compresi per la prima volta i windsurf: ben 173 gli atleti in acqua, per un totale di
123 barche. L’evento, oltre che dal punto di vista agonistico, si è contraddistinto
come ogni anno per il divertimento: tra lotterie, gavettoni e tanta festa per ricordare Lisa con un sorriso, il suo sorriso. Festa, ricordo e, soprattutto, regata combattendo contro un vento molto debole che ha impegnato non poco il comitato
di regata. La Stv ha strappato dalle mani della società organizzatrice il Trofeo per
club con sette punti di vantaggio (al terzo posto la Svoc di Monfalcone), piazzando ottimi risultati in tutte le classi. Tre le prove disputate, tutte con vento leggero:
in Casse 470 vittoria per Balducci-Rudl (Stv), secondo posto per Piculin-Ulcigrai
(Stv) e terzo per Micalli-Chersicola (Yca). Tra i Laser, vittoria di Campanacci (Stv),
secondo posto di Rochelli M. (Svbg) e terzo di Brezocev (Stv); tra i «4.7», prima
piazza per Marega (Svoc), seconda per Pellis (Svbg) e terza per Cerni (Svbg); negli
Standard, mentre tra i Radial vince Laura Cerni (Cvdm), seguita da Negro (Snpj)
e Micol (Snpj). In classe Snipe vince l’equipaggio capitanato da Michel (Svoc),
seconda piazza per il team di Danelon (Yca), terzo Battistin (Yca). In «420» sono
saliti sul podio Omari (Svbg), Cunjal (Svbg) e Beltrame (Svbg). In Equipe vittoria
di Savio (Stv), seguito da Carini (Stv) e Losso (Stv). Infine, la classe a compenso,
dove sono state inserite «555», «29er» e «Moth»: vince Ruggero Tota (Compagnia
della vela), seconda Dacchache (Stv), terza Marchesini (Svbg).
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Giornale di bordo - Anno XXVI - Numero 67 - Luglio 2009
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sport
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Giovanili, obiettivo “mondiale”
sport
Alcuni degli atleti
della squadra
agonistica premiati
durante la cena
sociale lo scorso
dicembre
Un ottimo avvio di stagione per gli atleti della squadra agonistica della Società
Velica di Barcola e Grignano: gli obiettivi di giugno sono stati raggiunti, con la
qualificazione ai più importanti appuntamenti della stagione.
Optimist Prima nella ranking list italiana, e con distacco. Carlotta Omari ha sbaragliato tutta la concorrenza italiana, e si presenta al mondiale classe Optimist, in
programma in Brasile, come l’atleta italiana da battere. La “guerriera” di Dragan
Gasic figura al primo posto nella ranking list nazionale dopo le selezioni di giugno,
l’ultima delle quali disputata a Muggia. Ma non finisce qua, lo squadrone Optimist
Svbg ha ottenuto anche la qualificazione ai campionati europei grazie alla performance di Francesca Russo Cirillo, che si disputerà in Croazia, chiamata così a
trovare spazio nella graduatoria per il titolo continentale.
420 Selezioni anche in 420, dove il miglior equipaggio italiano è composto da
Marta Parladori in coppia con Federica Wetzl (Stv). Marta Parladori ha infatti vinto
la selezione femminile italiana, e si presenta al mondiale assieme ad altri due equipaggi maschili targati Svbg: Omari-Velicogna e Beltrame-Piazzi. Si sono qualificati
invece per il campionato europeo Cunial-Inchiostri.
29er Valigia pronta, concentrazione al massimo per Augusto Poropat. L’atleta della Svbg, che dopo una breve parentesi in classe 420 si è votato, assieme a un atleta gardesano, alla classe 29er, si è infatti qualificato per il campionato mondiale di
categoria, in programma in Italia, a Riva del Garda, dal 19 al 25 luglio. Poropat ha
dimostrato sin dall’inizio di stagione un’ottima forma, vincendo buona parte degli
eventi ai quali ha partecipato, una forma che ha permesso di arrivare al mondiale
da leader italiano, pronto però a confrontarsi adesso con equipaggi di elevato
spessore, provenienti da porti ventosi: la classe 29er, infatti, non è così diffusa in
Italia come in Francia, in Austria e in Germania, i Paesi da dove arrivano i grandi
campioni che Poropat dovrà affrontare al mondiale. Per il velista della Svbg, quindi, la possibilità di affermarsi da subito a livello internazionale.
Snipe Una nuova affermazione per Fabio e Daniela Rochelli, che hanno vinto a
giugno il Campionato Sud Europeo in classe Snipe. Cinque prove, cinque nazioni
rappresentate, 36 equipaggi: con due primi, un secondo e un sesto posto Fabio e
Daniela Rochelli hanno ottenuto un primo posto con vantaggio, riuscendo a dominare il vento forte, che in alcune prove ha raggiunto anche i 30 nodi. Un’ottima premessa, in vista del campionato mondiale di classe in programma proprio a Trieste.
Laser Dopo il sesto posto al campionato italiano, e l’ottima prestazione alle regate
di Hyeres, Pietro Cerni si prepara per il campionato Europeo di categoria, e per il
campionato nazionale di distretto, in programma ad agosto a Trapani.
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Giornale di bordo - Anno XXVI - Numero 67 - Luglio 2009
Un addio a Laura
CONSIGLIO DIRETTIVO
PRESIDENTE
Gastone Novelli
L’ultima volta che era venuta in Sede – la sua seconda casa – nella sua veste “ufficiale” è stato l’inverno scorso, quando le ragazze della “segreteria iscrizioni” si
erano ritrovate per una bicchierata celebrativa della buona riuscita della Barcolana,
e del contributo che vi avevano dato. Sorridente come sempre, elegante, i capelli
curati. Ma nei suoi occhi c’era un velo di tristezza, e i più intimi sapevano perché.
Lo sapeva bene anche lei, da quando i medici le avevano diagnosticato un male
che non perdona, ma fino a che le forze l’hanno sorretta Laura Bonifacio non ha
mai cessato di venire in Sede, salire a fatica le scale che portano al piano uffici, verificare che tutto funzionasse come sempre, per il meglio. All’assemblea del primo
marzo era arrivata un po’in ritardo, a ritirare la targa con cui la Società le esprimeva
il riconoscimento per quanto aveva fatto. Una piccola, inadeguata cosa una targa,
pur se espressione di una gratitudine generale per la dedizione che Laura aveva
offerto alla Barcolana fin dal 1975.
È stata, Laura, la “storica segretaria” della Barcolana, anche se in seno al Consiglio
Direttivo per una breve parentesi aveva avuto il ruolo di vicepresidente. Aveva avuto anche altri incarichi: revisore dei conti, componente il collegio dei probiviri, ma
soprattutto aveva diretto la segreteria anche negli anni in cui in quel ruolo si erano
ufficialmente avvicendate altre socie. Nella piccola comunità sportiva di Barcola
conosceva tutti, sapeva dov’erano tutti gli atti sociali, i vecchi bilanci, i verbali delle
assemblee, le foto del non ordinato archivio sociale.
In tanti anni di volontariato sportivo si era fatta una quantità innumerevole di amici.
Nel mondo della vela la conoscevano tutti, perché si era appassionata alla Barcolana, e sapeva, come Pino Prinz, di barche ed equipaggi, anche se in regata c’era
andata pochissimo. Sentiva che la Barcolana era un valore per la Società, ma anche per l’intera città di Trieste, e della manifestazione era infaticabile promotrice e
custode un tantino gelosa.
Con gli amici di Barcola è andata in crociera, a sciare, in
tanti viaggi. Vedendola lavorare tanto nella “sua”segreteria,
avere un sorriso per tutti, essere sempre disponibile, chi la
conosceva meglio si chiedeva
come facesse a ritagliare il tempo di Barcola conciliandolo con
la sua professione di agente di
commercio, e soprattutto con la
figlia, che un ingeneroso destino non aveva inserito tra quelli
che chiamiamo normodotati.
Eppure anche in quel versante
meno noto della sua vita Laura
riusciva a donarsi, lavorando
per il Cest, l’istituzione fondata
da un gruppo di genitori pensosi del futuro dei loro figli così
poco fortunati. Anche in quell’ambiente Laura offriva il suo
aiuto, dalla gestione quotidiana ai giorni di Pontebba, dove
da un casello ferroviario aveva
contribuito a ricavare una casavacanza. Erano quasi due anni
che Laura non stava bene, ma
continuava con fatica a salire le
scale della segreteria, a scrivere
lettere e ad occuparsi di spedizioni indirizzate a tutti i concorrenti della Barcolana. Quelli che
non la ritroveranno più al suo
solito posto e sentiranno, come
tutti quelli che l’hanno conosciuta e le hanno voluto bene, che si
è aperto un grande vuoto.
VICEPRESIDENTE
Vincenzo Spina
CONSIGLIERI
Daniele Robba
(direttore sportivo altomare)
Giuseppe Citarella
(direttore sportivo giovanile)
Guerrino Detoni
(direttore mare)
Angelo Crivellaro
(direttore sede e attività sociali)
Lucio Chalvien
(tesoriere)
Fulvio Molinari
(pubbliche relazioni)
Marina Parladori
(coordinamento Barcolana)
Paolo Pertot
(segretario)
Luigi “Jimmy” Patrizio
(consigliere)
cronaca
INCARICHI SPECIALI
Gianni de Visintini
(medico sociale)
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SIRENA IN BARCOLANA
regate
È certamente un’immagine
che si discosta dalla tradizione,
incentrata per quarant’anni sulla
presentazione di immagini di
barche a vela. Per la quarantunesima edizione i responsabili
della comunicazione hanno
voluto proporre un’immagine
diversa, che faccia discutere, e quindi, di conseguenza,
aumentare l’interesse per la
Barcolana, secondo il vecchio
adagio ...“purchè se ne parli”.
La figura della sirena è legata
alla tradizione marinara, da
quella omerica (Ulisse costrinse
i suoi marinai a legarsi agli alberi
delle navi per non rispondere al
richiamo delle sirene), a molte
leggende medievali e perfino alla
tradizione popolare triestina, che
nella famosa canzone “Marinaresca” recita tra l’altro “e se ‘sta
note ciapo ‘na sirena, mi te la
vojo domani regalar”.
Tutti gli anni, la seconda
domenica di ottobre, il popolo
della vela si ritrova a Trieste,
spinto dalla passione per il mare
e il vento, e attratto come da
un irresistibile richiamo, che
quanti si occupano di promotion
della regata hanno immaginato
provenire da una sirena, una
bella e giovane ragazza, distesa
sulla riva vicino alle scogliere di
Miramare.
Piace? Non piace la sirenetta?
Pareri discordi. Certamente la
Rai, nella prima trasmissione
dedicata alla Barcolana 41, ha
approfondito i vari aspetti del
manifesto. E così ha fatto Il
Piccolo, che l’ha pubblicato in
prima pagina . La campagna di
promotion della Barcolana 41 è
quindi avviata.
Romantici con libecciata
Roberto e Giulia
Lantier, padre e
figlia, al momento
dell’arrivo
Papà e figlia, all’insegna della continuità e dell’amore per la vela. È andata così, quest’anno, la «Romantica», regata organizzata dalla Società velica di Barcola e Grignano
e dedicata a equipaggi composti da un uomo e una donna. A vincere, infatti, la regata
sono stati Giulia Lantier (ex campionessa di Optimist, ora ottima atleta in classe 420),
assieme al padre Roberto, a bordo dell’ammiraglia Wops. Papà Roberto ha affidato il
timone a Giulia (o meglio, la giovane e volitiva atleta della squadra agonistica della Svbg
lo ha reclamato, malgrado le mastodontiche dimensioni della barca rispetto alle piccole
derive alle quali Giulia è abituata) e si è incaricato delle manovre. Secondo posto assoluto per il nuovo First 40 Due R nel vento di Reccanello, seguito da Re Diesis di IaizaVinciguerra di Porto San Giorgio. Quarto posto assoluto per il piccolo Vipera di Diego
Paoletti, che ha preceduto gli Ufo Alien e Gaiardo. Anche quest’anno la Romantica ha
saputo essere una autentica festa della vela, con la bellissima cena la sera di vigiglia e
un gran spirito da parte di tutti i team iscritti. Come sempre, poco romanticismo in barca,
e tanta voglia di vincere!
Significativa la grande partecipazione in una domenica caratterizzata da vento anche
forte di Libeccio e da un cielo gonfio di nuvole che non promettevano niente di buono.
L A CLASSIFICA
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
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15
16
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29
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31
32
33
34
WOPS
DUE R NEL VENTO
RE DIESIS
VIPERA
ALIEN
GAIARDO
FLYER
ANDERSEN
SOFIA
PERGAMA
RADAMES
INCUBO
CAOS
NEMBO SPEED
SPITZ
STREGONIA
JALA
TOPKAPI PLUS
J EXPRESS
SIBILLA
GIADA
SIRA
POLVERE DI STELLE
SORCETTO
FENOMENABILE
MIRALONDA
BIG BELUGA
PUNTA SOTTILE
HIGHLANDER
TAKE IT EASY
DIABOLIK
IK
BRINCI
HAKUNA MATATA
R.LANTIER - G.LANTIER
R.RECCANELLO - N.TAMBURLIN
R.IAIZA - A.VINCIGUERRA
D.PAOLETTI - G.CAPRINI
M.JENKO - S.VIGINI
A.MASOLI - A.ANNIS
V.SPINA - M.SENNI
B.SPANGARO - A.ADAM
L.ROCHELLI - S.ZUCCA
G.LUBIANA - G. STERNISSA
S.FRISONI - C.SAVIO
F.SCHAFFER - F.SALVINI
R.RESTA - E.CARDENTE
P.FORNASARO - A.SIGOVICH
M.CERNAZ - F.CERNAZ
M.SIMONI - M.SAMBO
A.DE PICCOLI - O.BABET
R.PULCINI - S.SABATINO
F.ZERIALl - R.MINKUSCH
G.FRAGIACOMO - R.LEGAT
G.STEFANI - A. ZERIAL
S.DANESI - R.SPINELLI
G.VELASCO - M.MERCANDEL
M.MELONI - G.CESCHIUTTI
A.MILAZZO - F.RUZZIER
B.PARENZAN - E.GARDOSSI
F.MOLINARI - C.FERLUGA
R.ALBANESE - E.TOMASUOLO
C.MOSCO - M.NICOLINI
U.MAMOLO - G.MAMOLO
M.PELLIS - A. IAIZA
G.PAVAN - R.SALVI
M.PILLON - S.VIGLIANI
M.AGAPITO - N.BONIN
8
regata
regata
crociera
regata
libera
libera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
libera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
regata
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
crociera
libera
crociera
crociera
crociera
zero
alfa
charly
foxtrot
foxtrot
foxtrot
charly
delta
delta
bravo
delta
hotel
delta
charly
echo
echo
echo
delta
golf
delta
delta
delta
foxtrot
golf
foxtrot
echo
echo
echo
delta
golf
hotel
golf
hotel
golf
SVBG
P.S.ROCCO
S.GIORGIO
SVBG
SVBG
SVBG
SVBG
SVBG
SVBG
SVBG
SNPJ
YCA
SVBG
YCA
SVBG
STV
SN LAGUNA
SVBG
SNPJ
SVBG
SVBG
STV
CDVM
STV
SVBG
SVBG
SVBG
STSM
STV
YCA
SVBG
C.V.DUINO
CDVM
STSM
Giornale di bordo - Anno XXVI - Numero 67 - Luglio 2009
Un progetto per Barcola
Nel disegno,
un particolare
del progetto
commissionato
dalle società
sportive di Barcola
all’arch. Spina
cronaca
L’Autorità Portuale ha deciso di assegnare la concessione demaniale per l’area del Porto
Vecchio e del Terrapieno di Barcola alla cordata Maltauro-De Eccher. Operazione lecita e
frutto di una gara che, nell’ottica del risanamento ambientale delle aree, di uno sviluppo
del settore turistico e della nautica da diporto, ha visto la partecipazione di Consorzi ed
Imprese al più alto livello nazionale. Gli interventi previsti si riassumono nella realizzazione di strutture a carattere turistico ricettivo, artigianale e servizi, realizzazione di porti
turistici e quant’altro riconducibile al risanamento dell’area ed allo sviluppo delle attività
ammesse dal Piano Regolatore del Porto e dalle specifiche dell’offerta del vincitore.
L’area interessata comprendente tutto il Porto Vecchio ed il terrapieno di Barcola è di
529.000 mq. per un impegno di spesa preliminare di un miliardo e mezzo di euro.
Purtroppo non è ancora nota la destinazione d’uso prevista dal vincitore per le aree del
terrapieno (ammesso che una diversa destinazione venga effettivamente prevista) oggi
utilizzate dai vari sodalizi sportivi e, in tutti i casi, la Velica di Barcola e Grignano ha da
tempo mosso i primi passi avversando la gara con un’opposizione formale, recepita
dall’Autorità Portuale, intesa alla salvaguardia delle aree oggi occupate e delle infrastrutture realizzate. Risulta ovvio che di fronte alle forze economiche messe in campo
la sola opposizione del nostro sodalizio è condizione quanto meno insufficiente. Per tali
ragioni riteniamo che l’interesse della Barcola e Grignano e di tutti i Circoli che gravano
sull’area, è fare fronte comune e rendere propositiva nei confronti dell’intera cittadinanza
la presenza sul terrapieno di Barcola.
Sino ad oggi le aree occupate hanno sempre assunto un “sentore” privato poco o per
niente coincidente con gli interessi della collettività. L’operazione da compiere – sia al
fine di inviare un messaggio “forte” al gruppo vincitore della gara, sia al fine di rendere
fruibile ed “attiva” l’area del terrapieno – è quella di proporre un progetto di razionalizzazione e di sviluppo, finalmente aperta alla cittadinanza, con l’inserimento di attività,
servizi ed attrezzature di indubbia qualità ed efficacia.
Allo sviluppo di tale progetto intendono partecipare – per iniziativa assunta dal Consiglio
direttivo della SVBG - tutti i Circoli ed i sodalizi che in qualche modo gravano sull’area
del terrapieno, dal Circolo Canottieri Saturnia al Bagno Ferroviario, con un ulteriore fortissimo messaggio dato dal numero di associati e di simpatizzanti che in qualche modo
fruiscono delle attrezzature esistenti. Tale operazione ci consentirà di intervenire attivamente e propositivamente nel dibattito progettuale cittadino che certamente seguirà.
Nello specifico, la prima bozza preliminare redatta dall’arch. Spina (che ha assunto l’incarico con il riconoscimento del semplice rimborso orario) prevede la realizzazione di
un nuovo percorso interno veicolare, la formazione di parcheggi, la realizzazione di un
centro polifunzionale destinato all’inserimento di attività sportive, nuove associazioni,
palestre e piccoli laboratori artigianali, un’area attrezzata per lo svago con campi da
tennis, basket, calcetto, bocce, un’area attrezzata per il gioco dei bambini, un auditorium
per attività di intrattenimento all’aperto, premiazioni, aree verdi, etc.
La bozza preliminare prevede altresì la collocazione a mare di nuove attività ricreative
(surf, balneazione) nonchè di un approdo nautico antistante la nostra sede, capace di
ospitare sino a 200 imbarcazioni.
Particolare attenzione infine è stata data alle aree verdi, poste in posizione di “filtro” con i
nuovi insediamenti previsti in adiacenza, ed i percorsi pedonali e ciclabili che prevedono,
oltre alla percorribilità di tutta l’area, la realizzazione di una passerella aerea di congiunzione tra le zone a terra e la nuova passeggiata a mare sulle nuove dighe di protezione.
Il costo dell’operazione è ovviamente superiore alle possibilità economiche e finanziarie
di tutti i Circoli interessati. È certo però che una pianificazione dell’area, a maggior ragione se attenta alle esigenze dei “residenti” e della collettività, mette le premesse per una
futuribile realizzazione, altrimenti impossibile.
9
COMPORTAMENTI ESTIVI
cronaca
Tutti gli anni, con la buona
stagione, si ripropongono gli
stessi problemi circa la frequentazione della sede. Lo spazio
ed i servizi a disposizione non
sono tantissimi e i 450 soci della
SVBG tendono ad utilizzarli con
più frequenza che negli altri periodi dell’anno. E meno male che
tutti i soci non vengono in sede
contemporaneamente!
Per ovviare agli inconvenienti
del sovraffollamento il Consiglio
Direttivo ha da anni dettato
una normativa che si rifà alla
considerazione che i soci che
pagano il canone hanno tutti i
diritti, gli ospiti ed i simpatizzanti
passano in secondo piano, dal
momento che la SVBG è un
Club privato riservato appunto ai
soci; e ci sono da contemperare
le esigenze dell’attività sportiva
giovanile, di quella alturiera e
anche quelle legate agli incontri
sociali e allo svago.
L’art. 7 del regolamento sociale
in proposito è molto chiaro.
Afferma che “la facoltà di accompagnare ospiti va usata con
misura e discrezione, è riservata
solo ai soci e non agli allievi.
Nel giorni festivi del periodo
estivo (giugno-settembre) – dice
ancora il regolamento non si
possono portare nella sede e
nell’area circostante più di due
ospiti, salvo eccezioni esplicitamente richieste e autorizzate dal
Consiglio Direttivo”. È evidente
che anche i famigliari di un
socio sono suoi ospiti, e quindi
quando un socio viene in sede
con il proprio coniuge o equiparato e i figli ha già esaurito la
facoltà di accompagnare altri
ospiti. Nessuno ha mai negato
ad un socio la possibilità di farsi
accompagnare dai propri famigliari più stretti, ma il buonsenso
suggerisce che a questi non si
Una società in crescita
Un momento
dell’assemblea
prima della
consegna delle
borse di studio
Una Società sportiva finanziariamente in equilibrio; un’intensa attività sportiva
giovanile, ricca di risultati di prestigio; una regata, la Barcolana, in cui Trieste si
riconosce e che sente come “sua”; un clima sociale che registra meno polemiche,
più consapevolezza, più tolleranza per le diverse esigenze dei vari gruppi di soci
che si raccolgono attorno ad interessi particolari: le regate, le crociere, l’agonismo
giovanile, lo svago, gli incontri. Certo non tutte le divisioni, le diversità di opinioni,
sono scomparse: anzi si registrano ogni tanto episodi che intaccano la serenità
dell’ambiente sportivo, ma in generale il profilo della Società qual è emerso dall’ultima assemblea generale dei soci ha i connotati di una comunità sportiva vivace,
e di punto di incontro generalmente piacevole per tutti.
Sono stati 150 i soci che hanno partecipato direttamente ai lavori, portando anche 74 deleghe, dato che sottolinea l’interesse per le sorti del nostro sodalizio
sportivo, che come sempre si ritrova unito al momento della consegna delle borse
di studio intitolate a Lisa Rochelli, accoglie con simpatia i soci nuovi e applaude
quelli che raggiungono il traguardo dei 25 anni di militanza sociale. Quest’anno c’è
stato un momento particolare in più: la consegna di riconoscimenti a tre soci che
hanno fatto parte del Consiglio direttivo per oltre vent’anni, contribuendo in maniera significativa alla crescita della SVBG. Sono Laura Bonifacio (recentemente
scomparsa), Claudio Suggi Liverani e Giorgio Verginela.
Nella sua documentata relazione il presidente Gastone Novelli ha riassunto gli
obiettivi che il Direttivo uscente si era dato, e che sono stati tutti raggiunti: conservare nelle mani della SVBG il controllo della Barcolana e delle iniziative ad essa
collegate; sviluppare l’attività sportiva; rimettere in linea la situazione finanziaria;
mantenere la collaborazione con gli enti pubblici conservando il carattere apartitico della Società.
BARCOLANA è stata, nonostante il pochissimo vento, una bella edizione, con
122 iscritti in più dell’anno precedente nonostante il ritocco (vistoso per le categorie maggiori) dei canoni di partecipazione, scelta che aveva destato qualche perplessità, ma che ha portato nelle casse sociali 60 mila euro in più. La Barcolana del
quarantennale ha visto la cerimonia di premiazione di enti, sponsor e aziende che
da anni sono vicine alla grande regata, la produzione da parte della Rai di un DVD
con le immagini dei primi 40 anni di storia della manifestazione, un’eccezionale
ritorno di stampa (con echi che hanno raggiunto perfino Sudafrica e India), una
gestione del Villaggio sulle Rive che ha riscosso apprezzamento e anche un consistente utile finanziario. Dopo un anno di sperimentazione, il lavoro affidato ad alcune aziende esterne sotto lo stretto controllo del Direttivo ha dato buoni risultati:
sono aumentati gli sponsor e l’utile della regata ha consentito di coprire parte delle
spese ordinarie della Società, l’intero investimento nel settore dell’attività giovanile
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Giornale di bordo - Anno XXVI - Numero 67 - Luglio 2009
possano aggiungere altre persone estranee alla Società. Tutti
capiscono che non è corretto
che un socio non trovi posto al
ristorante o nella pineta perché
tutto lo spazio è stato occupato
da non soci. Il Consiglio Direttivo
ha deciso anche un altro provvedimento: proprio per tutelare
i diritti dei soci: non consentire
nel periodo (giugno-settembre)
la concessione di spazi sociali
per feste private. Il tutto per
garantire in primo luogo i diritti
di quanti, pagando un canone,
contribuiscono anche al difficile
equilibrio economico di un sodalizio che non vuole – come è sua
tradizione – essere chiuso, ma
mantenere il suo carattere di una
comunità sportiva che si raccoglie attorno a comuni interessi, e
li difende.
I nuovi dirigenti
Sono 240 i soci che hanno votato per eleggere i
nuovi dirigenti della SVBG, determinando un avvicendamento che si può inquadrare, come si direbbe in politica, nel “cambiamento nella continuità”.
Il più votato (182 preferenze) è stato Giuseppe Citarella, insegnante universitario con la passione del
surf, che ha assunto l’incarico di direttore dell’attività sportiva giovanile. Angelo Crivellaro (180 voti)
si è assunto l’impegno di una diversa conduzione
della direzione sede, mentre l’architetto Vincenzo
Spina (177 voti) è stato designato vicepresidente. Il
suo è un rientro nel board dirigenziale della SVBG,
dopo aver fatto per molti anni il direttore sportivo,
ed essersi diviso tra la professione e la passione
per la vela e il volo. Guerrino Detoni, detto Mario,
(169 voti) continuerà a fare il direttore mare, così
come non cambia incarico Fulvio Molinari (167 voti)
“abbonato” alle relazioni esterne. Alla presidenza,
come era nelle previsioni, è stato confermato l’ing.
Gastone Novelli (145 voti), al suo terzo mandato
nella massima carica sociale. Una new entry è il segretario del Direttivo, Paolo Pertot (145 voti), mentre
la prof. Marina Parladori (127 voti) si è avvicendata
nell’incarico di tesoriere con Lucio Chalvien (120
voti) e le è stato assegnato l’onere del coordinamento del Comitato Barcolana. Luigi Patrizio, detto
Jimmy (99 voti) dopo nove anni di apprezzata attività alla direzione sede resta attualmente in stand
by, mentre Daniele Robba (93 voti) conserva il suo
incarico di direttore sportivo dell’attività altomare.
Nel Collegio sindacale, confermati (con 157 voti)
Giorgio Stefani e Domenico Bonifacio si è trasferita
dal Direttivo uscente Fulvia Ercoli Piazzi (152 voti),
mentre il Collegio dei probiviri è stato rinnovato
completamente: vi è rientrato Nerio Rustia (78 voti)
che ha a fianco Diego Guerin (139 voti) e Ferruccio
Lubini (102 voti). Una curiosità: tutti e tre i probiviri
sono capitani marittimi.
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Giornale di bordo della Svbg
Bollettino di informazioni della
Società Velica di Barcola e Grignano
34135 Trieste, Viale Miramare 32
www.svbg.it - www.barcolana.it
[email protected]
Direttore responsabile
Fulvio Molinari
Segreteria
viale Miramare 32
Tel. 040/411664 - Fax 413838
Grafica e realizzazione
emme&emme
Testi
Francesca Capodanno, Fulvio Molinari,
Vincenzo Spina
Segretaria di redazione
Valentina Petto
Foto
Demis Albertacci, Massimo Cetin,
Fabio Parenzan, Claudio Ernè
Stampa
Tipografia Stella - Trieste
Registrato presso il Tribunale
di Trieste n. 692 - dd. 15.11.1986
Sped. abb. post. comma 20
lettera B articolo 2 legge 23.12.96 n.
662 Filiale di Trieste
cronaca
e di migliorare l’accoglienza per le barche ospiti. Tutto questo – ha fatto rilevare il
presidente – grazie al fatto che tutte le risorse sono gestite dalla Società e non da
un partner commerciale esterno, che ovviamente era portato a ricavare utili per sé.
Grazie alla nuova formula gestionale il bilancio sociale ha chiuso con circa 80 mila
euro di attivo, cui si può aggiungere la somma di 35 mila euro rappresentata dalla
svalutazione del credito vantato verso l’ex partner commerciale Explorando.
LE FINANZE Dopo i passivi registrati negli esercizi 2005 e 2006, e le insistenti voci
di un’ “una tantum” che si sarebbe resa necessaria per rimettere in ordine i conti,
l’esercizio 2008 si è chiuso con gli utili citati, che hanno consentito di ricostituire
gran parte del fondo di riserva, che ammonta a oltre 85 mila euro. La politica di
contenimento delle spese e incremento delle entrate perseguita dal Direttivo ha
dato i risultati sperati, grazie all’impegno di tutti i dirigenti che hanno fatto, tutti i
giorni, il loro dovere.
Lo ha illustrato, con la consueta chiarezza, il tesoriere Marina Parladori, che ha
fornito tutte le cifre del bilancio consuntivo, paragonandole con quello dell’anno
precedente. Grazie alla relazione del tesoriere non sono mancati i soci che hanno
dichiarato: “finalmente ho capito come funzionano i conti della nostra Società”. E
sui “conti” si è registrato il puntuale apprezzamento del Collegio dei revisori.
LE ALTRE INIZIATIVE Il Direttivo uscente si è speso in molte direzioni, con azioni
anche non appariscenti, ma indispensabili, come la messa a norma della sede sociale e del pontile di Grignano, l’affidamento all’Università di uno studio sul moto
ondoso nel porticciolo di Grignano, premessa per un intervento regionale che finalmente ponga in sicurezza le barche ivi ospitate, e un’attenzione particolare
all’animazione sociale con feste, meeting, incontri culturali molto apprezzati dai
soci.
Lo spazio un po’ avaro di questo periodico non consente di elencare tutte le attività (e i successi agonistici) elencati nelle relazioni predisposte da Daniele Robba
e Davide Favretto. Del resto proprio l’evidenza con cui in questo numero della
pubblicazione sono illustrate le attività sportive di inizio stagione, che promette di
seguire o forse migliorare le precedenti è significativo del tasso di sport praticato.
Nel pacato dibattito assembleare, pur con qualche momento di polemica, hanno
preso la parola i soci Marco Pieri, Raffaele Resta, Claudio Fossati, Fulvio Molinari,
Antonio Farinelli e Francesco Ferfoglia, quest’ultimo ricordando le polemiche che
avevano scosso la Società nel 2005 e auspicando che la cosa non abbia a ripetersi.
Le votazioni rispecchiano il giudizio dell’assemblea sull’operato del Direttivo
uscente. La relazione morale e finanziaria del presidente Novelli è stata approvata
a maggioranza con un voto contrario e sei astensioni. Le relazioni sportive sono
state approvate all’unanimità, registrando quattro astensioni. Il bilancio consuntivo
è stato approvato all’unanimità. Stesso giudizio sul bilancio preventivo presentato
dal tesoriere Marina Parladori, che ha preannunciato un anno difficile a causa della
congiuntura economica mondiale, non ha proposto ritocchi al canone sociale e ha
auspicato che i nuovi dirigenti seguano la strada intrapresa. Dopo la presentazione dei candidati il presidente dell’assemblea Dalibor Janousek (segretaria Monica
Stagni) ha dato lettura della rinuncia alla candidatura da parte di Davide Favretto,
e si è passati alla designazione del nuovo Consiglio Direttivo.