milioni di azioni verdi
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MILIONI DI AZIONI VERDI Stati Uniti I cittadini si mobilitano, a Washington, nella giornata della Terra. Migliaia di persone scesero in strada, 40 anni fa, per reclamare giustizia ambientale. Obama: «80 miliardi per la green economy» Lasciate le auto a casa, spegnete la luce, scendete per strada. oggi è Earth Day la Giornata mondiale della Terra. Sono passati 40 anni dalla grande dimostrazione del 1970 quando milioni di persone scesero in strada negli Usa per reclamare la “giustizia ambientale”. «Quattro decadi di progressi e sviluppo ma che non hanno portato ancora ai risultati auspicati». Questo è stato sottolineato da Denis Hayes, organizzatore dell’evento fin dalla sua nascita, ed Allison Chin, presidentessa del Sierra Club, al lancio l’Earth Day 2010 dal prato davanti al Capitol Building a Washington. Si deve fare di più specie il governo americano deve ancora produrre una legge che riduca le emissioni di gas serra e crei le fondamenta per una solida green economy. «Ma molti passi in avanti sono stati compiuti», spiega il presidente Barack obama. «oggi acqua ed aria sono più pulite e l’ambiente è più protetto». Ma la lotta deve continuare ed è compito di tutti. «La storia del movimento ambientalista non è la storia dei governi, ma dei cittadini che hanno fatto in modo che i propri rappresentanti agissero. La Casa bianca ha fatto la sua parte investendo 80 miliardi di dollari in progetti in favore dell’ambiente». Un messaggio positivo da un presidenteche nonostante l’amore per l’atomo rimane uno dei capi di stato più eco-friendly al mondo e che, compromessi permettendo, si appresta a passare un importante riforma legislativa sul clima ed energia. Largo ai cittadini dunque e alle loro rimostranze portate avanti attraverso la campagna “Miliardi di azioni verdi” promossa dall’Earthday Network, l’associazione responsabile dell’organizzazione dell’evento. Ad oggi sono registrate 32 milioni di ecoazioni. Come prendere la bicicletta, piantare un albero, usare lampadine a basso risparmio, azioni semplici ma efficaci. «Un risultato importante», spiega Nite Bayer, direttore della campagna Earth Day 2010, «che mostra come il movimento è forte e la gente è pronta a fare la differenza». Mentre oggi personalità politiche e Musicisti si alterneranno sul Mall, il parco 1/2 MILIONI DI AZIONI VERDI urbano che collega la Casa Bianca con il Congresso, l’evento clou sarà sabato 25 aprile con la grande manifestazione Climate Rally, per fare pressione sul Congresso affinché passi la riforma su clima ed energia. «Ci aspettiamo che sia la più grande ma-nifestazione per il clima di tutti i tempi», spiega Nite, e Terra sarà presente per raccontarvelo. sebbene nato in Usa l’Earth Day sarà una giornata mondiale. Fuori dagli Usa l’evento più significativo sarà quello di Rabat in Marocco, dove re Mohammed VI annuncerà la nascita del Cartello nazionale per l’Ambiente e lo sviluppo sostenibile, primo esempio di commitment di questo tipo nel mondo africano ed arabo. E poi incontri a Manila, Londra, Pechino. Per avere un’idea del numero di eventi nel mondo date un occhiata a www.earthday.org/events. L’Earth Day non sarà, comunque, l’unico appuntamento con la mobilitazione globale per l’ambiente di quest’anno: 10/10/2010, cerchiate questa data sul calendario, sarà l’occasione per invitare i governanti a mettersi a lavorare sodo. «Il prossimo 10 ottobre vogliamo dare vita ad un party attivista - afferma il machiavellico ambientalista Bill McKibben-. Le comunità di cittadini installeranno pannelli solari, pianteranno alberi, creeranno piste ciclabili e daranno vita a giardini urbani». McKibben è reduce dal grande successo della campagna 350.org per chiedere ai governi l’adozione del limite di 350 -inteso come parti per milione di anidride carbonica- come limite massimo nell’atmosfera (350 Ppm è la concentrazione di CO2 a cui tornare se si vuole interrompere il surriscaldamento globale). Lo slogan per quest’anno è Get to Work, mettiti al lavoro. «Faremo queste azioni -continua McKibben- per mandare un messaggio semplice ai nostri leader: noi stiamo lavorando. E voi?». Emanuele Bompan TERRA 2/2