inverno cassa unica: a colloquio con il consigliere agli

Transcript

inverno cassa unica: a colloquio con il consigliere agli
Degna di fiducia
care 4
Dicembre 2013
INVERNO
Psicologia: malinconia invernale 10
Fitness: in forma per la neve 19
Cucina: vitamina D – la vitamina del sole per l’inverno 22
CASSA UNICA: A COLLOQUIO CON IL CONSIGLIERE AGLI STATI URS SCHWALLER 4
2
CONCORDIA – CARE 4/2013
Sommario/Impressum
22 – 24VITAMINA D – LA VITAMINA DEL SOLE PER L’INVERNO
10 – 12MALINCONIA
INVERNALE:
QUANDO LA MANCANZA DI
LUCE INCUPISCE
L’UMORE
Sommario
3 Editoriale
19 – 21 Fitness
Stabilità per il nostro settore sanitario
In forma per la neve
–
–
4 – 7
CONCORDIA Info
22 – 24 Cucina
Cassa unica: a colloquio con il
Vitamina D – la vitamina del sole per
consigliere agli Stati Urs Schwaller
l’inverno
–
–
Programma di prevenzione delle
cadute: prevenire le cadute ed evitare
25 – 29 CONCORDIA Info
le conseguenze di infortuni
Le assicurazioni ospedaliere della
–
CONCORDIA
–
8 – 9 I 100 anni della CONCORDIA
Passare dal preparato originale al
Happy Birthday CONCORDIA!
farmaco generico: ne vale la pena
–
–
Concorso
Insieme per cogliere la palla al balzo:
–
la Mobiliare e la CONCORDIA vi offrono
10 – 12 Relax
una copertura assicurativa completa
–
Malinconia invernale: quando la
mancanza di luce incupisce l’umore
30 – 31 CONCORDIA Service
–
Uffici cantonali competenti in materia
13 – 14 CONCORDIA Active
di riduzione dei premi
–
8 attività a prezzo ridotto
32 Retro
–
15 – 18
CONCORDIA Family
Soddisfazione della clientela:
la CONCORDIA conquista la vetta
Conci: l’orso speleo
–
–
CARE è ora disponibile anche
I giochi di Conci
in formato e-paper
–
–
App CARE per iPad
–
Impressum
Indirizzo di redazione CONCORDIA, Redazione CARE
Bundesplatz 15, 6002 Lucerna
www.concordia.ch
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Cambiamenti d’indirizzo,
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CARE
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tedesco e francese.
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autorizzazione scritta.
Editoriale
CONCORDIA – CARE 4/2013
STABILITÀ PER IL NOSTRO
SETTORE SANITARIO Cristina Conti
A
ttualmente tutti voi, in quanto affiliati,
auspicate condizioni a prezzi più contenuti da par­
avete la possibilità di cambiare la vostra
te dell’assicuratore pubblico: senza concorrenza
cassa malati e di scegliere l’assicurazione
verrebbe infatti a mancare lo stimolo a offrire pre­
più adatta alle vostre esigenze. Con un ampio
stazioni efficienti e vantaggiose.
ventaglio di assicuratori, la Svizzera dispone di
un sistema sanitario stabile che presenta vantag­
La cassa unica rappresenta un sistema sconosciu­
gi, svantaggi e vincoli a noi tutti noti. Questa
to, caratterizzato da instabilità e incertezze, non­
struttura offre un certo margine d’azione: a livel­
ché una rottura di rapporti consolidati e affidabili.
lo politico ma anche sul piano personale, consen­
Dopo diversi anni di transizione, tornare sui pro­
tendo di intervenire sulla propria vita mediante
pri passi sarebbe un’impresa ardua: il processo
la scelta del modello assicurativo, l’adozione di
non è facilmente reversibile. Solo a posteriori
un atteggiamento consapevole dei costi o di uno
sarà possibile accorgersi di ciò che avremo real­
stile di vita sano.
mente perso.
L’introduzione della cassa unica compromette­
Vogliamo veramente esporre la nostra salute, il
rebbe in modo sensibile l’equilibrio del nostro
nostro bene più prezioso, a un rischio di tale por­
sistema sanitario. Sostituire la pluralità di attori
tata? Non ci conviene invece cercare di cambiare
e di offerte attuali con un unico assicuratore rap­
e correggere ciò che è suscettibile di essere mi­
presenta un rischio importante. Solo in futuro,
gliorato?
infatti, sarà possibile valutare se il nuovo sistema
sarà migliore dell’attuale. Inoltre nuovi sistemi
comportano sempre anche nuovi problemi. Una
Cristina Conti
cassa unica toglierebbe agli assicurati il diritto di
Membro del Comitato direttivo
libera scelta, costringendoli a fare buon viso a
cattivo gioco. Non essendo disponibile nessun’al­
tra opzione, un senso di impotenza e di sfiducia
si diffonderebbe tra gli affiliati.
Gli ingenti costi della creazione, dell’organizza­
zione e dell’infrastruttura di un’assicurazione sa­
nitaria pubblica peserebbero infine sulle tasche
di tutti i cittadini. Da uno studio dell’istituto di
economia sanitaria di Winterthur emerge che
l’in­troduzione della cassa unica costerebbe ini­
zialmente ben CHF 2 miliardi e ciò prima anco­
ra di cominciare a pagare le prime fatture dei
medici. Gli affiliati poi, aspetterebbero invano le
3
4 CONCORDIA – CARE 4/2013
CONCORDIA Info
«LA POSTA IN GIOCO CON LA CASSA
MALATI UNICA È MOLTO ALTA»
A colloquio con il consigliere agli Stati Urs Schwaller sull'incremento
dei costi e la qualità nel settore sanitario svizzero, le cure integrate,
l'indebitamento dell'AI e l'iniziativa per una cassa malati pubblica.
PRIMA PARTE
Intervista a cura di Astrid Brändlin
Signor consigliere agli Stati, i costi del settore sanitario continuano ad
aumentare. L'anno scorso, stando all'UFSP, l'intero ramo ha fatto registrare un rincaro del 2.9 % per quanto attiene all'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, mentre quest'anno, da gennaio ad agosto, tale valore ha raggiunto l'8.1 %. Quali sono, secondo lei, le cause di
questo incessante aumento dei costi?
Desidero innanzitutto fare una breve premessa in tre punti:
1. In Svizzera possiamo contare su un sistema sanitario tra i migliori al
mondo. La qualità delle cure mediche è decisamente alta e anche l'offerta
delle prestazioni mediche è davvero molto ampia. Non solo i fornitori
di prestazioni svolgono un lavoro di prima qualità ma anche gli assicu­
ratori malattie. Tutti questi fattori sono inscindibili e insieme costitui­
scono il nostro eccellente sistema sanitario.
2. I costi della salute sono raddoppiati dall'introduzione dell'assicurazione
malattie obbligatoria mentre il prodotto interno lordo (PIL) e i salari
nominali sono aumentati rispettivamente solo del 50 % e del 20 % duran­
te il medesimo lasso di tempo. L'incremento dei costi del settore sanita­
rio è stato perciò effettivamente molto importante. Bisogna comunque
tener presente che, data la costante evoluzione dell'economia e della
congiuntura, un aumento dei costi sarà imprescindibile anche in futuro.
La nostra priorità dovrebbe quindi essere quella di contenere quanto
più possibile l'esplosione dei costi.
3. Oggi il settore sanitario rappresenta circa l'11 % del PIL e dà impiego a
circa 500'000 persone.
Ma torniamo alla sua domanda: le ragioni dell'incremento dei costi risiedono
certamente nell'evoluzione demografica, ossia la crescita della speranza di
vita della popolazione svizzera, nell'elevata qualità della medicina moderna,
dei medicamenti, e via dicendo e nell'opportunità per tutte le per­s one resi­
denti nel nostro Paese di accedere liberamente e in ogni momento a questo
servizio sanitario eccellente.
A suo parere, quali decisioni politiche dovrebbero essere adottate per
porre un freno al rincaro nel settore sanitario?
1. Direi che manca un «comandante». La ripartizione delle competenze in
materia di sanità è assai complessa e, a dire il vero, manca qualcuno che
gestisca il tutto. Ora lei mi biasimerà, credendo che stia parlando di cen­
tralizzazione. Ma le cose non stanno proprio così. I veri e propri organi
direttivi sono i Cantoni. Il problema, però, è che ve ne sono 26! L'esem­
pio della medicina di punta che si vorrebbe concentrare presso singole
sedi illustra perfettamente tali difficoltà di
gestione: a volte sembra di assistere più a una
corsa agli armamenti che a un tentativo di
concentrazione. Ecco perché c’è bisogno di
qualcuno che tenga saldamente il timone.
2. Per quanto concerne gli ospedali, dobbiamo
introdurre un sistema uniforme di finanzia­
mento. Oggi, in effetti, i costi delle degenze
stazionarie vengono ripartiti tra i Cantoni e
gli assicuratori malattie mentre quelli dei trat­
tamenti ambulatoriali sono disbrigati nella
misura del 100 % attraverso gli assicuratori
malattie.
3. Dobbiamo svolgere controlli della qualità pres­
so i fornitori di prestazioni e, con la necessa­
ria trasparenza, procedere alla pubblicazione
dei risultati.
4. Dobbiamo riflettere sul vincolo contrattuale
con i fornitori di prestazioni. Il progetto Ma­
naged Care, respinto dal popolo in votazione,
ci avrebbe offerto l'opportunità di allentare
un poco tale vincolo.
In tutto il mondo questa forma di vincolo contrattuale con i fornitori di prestazioni è conosciuta unicamente in Svizzera.
Esatto. Ne abbiamo discusso anche in relazione
alla limitazione delle autorizzazioni per l'aper­
tura di nuovi studi medici. Com'è possibile che
nel Canton Ginevra in un semestre 70 nuovi psi­
chiatri aprano uno studio medico creando una
domanda che alla fin fine deve essere pagata? Ho
l'impressione che il nostro sistema sanitario sia
diventato un enorme self-service.
Quali miglioramenti potrebbero attuare gli assicuratori malattie per continuare a ottimizzare
l'attuale sistema a favore della popolazione?
Potrebbero migliorare le informazioni inerenti
alle loro offerte e prestazioni.
Inoltre sarebbe positivo ch'essi amplino spontane­
amente le offerte e gli incentivi in materia di
Managed Care. Personalmente sono un con­
vinto sostenitore delle cure integrate e devo
perciò ammettere che la bocciatura del progetto
Managed Care mi ha molto rammaricato. È
CONCORDIA
Info
CONCORDIA – CARE 4/2013
Il consigliere agli Stati Urs Schwaller
inconcepibile che una persona che soffre di un problema di salute si rechi
personalmente da tre o quattro medici differenti. Infatti non solo il settore
sanitario esige la presenza di un comandante ma anche la gestione dell'as­
sistenza medica di ogni paziente e in questo caso il comandante è il medico
di famiglia.
Inoltre ci vorrebbe una migliore visione d'insieme allo scopo di evidenziare
quali prestazioni sono accordate a chi e da chi. Forse un giorno sarà dispo­
nibile la tessera sanitaria elettronica che ci dirà, ad esempio, che un paziente
è stato sottoposto a RMN il lunedì e che quindi non dovrà ripetere il me­
desimo esame diagnostico il mercoledì.
Probabilmente l'anno prossimo saremo chiamati alle urne – per ben la
terza volta in dieci anni - per esprimerci sul progetto di cassa malati
pubblica. Lei come voterà?
Il mio sarà un NO convinto.
Per quale motivo?
Il progetto di cassa malati unica è una soluzione del tutto sbagliata. La
presenza di un unico assicuratore malattie precluderebbe la mia facoltà di
scegliere liberamente. E in caso d'insoddisfazione non potrei passare a un
altro assicuratore, restando perciò alla totale mercé della cassa unica, nella
buona e nella cattiva sorte.
Vi è poi la questione dei prezzi: bisogna considerare che la cassa unica do­
vrebbe logicamente annoverare tra i propri ranghi anche rappresentanti dei
fornitori di prestazioni, ad esempio medici e ospedali. Ma in tal caso come
sarebbe possibile negoziare le tariffe con i fornitori di prestazioni? Non si
può certamente pattuire una tariffa con se stesso! In tal modo medici e
ospedali determinerebbero liberamente il proprio salario generando un
aumento dei costi che a sua volta dovremo pagare abbastanza velocemente
sotto forma di riduzione delle prestazioni.
E soprattutto questa cassa unica sarebbe il passo
decisivo verso l'introduzione di un premio uni­
tario in Svizzera. A questo punto tornerebbero
d'attualità i premi proporzionali al reddito.
I promotori dell'iniziativa sostengono tuttavia
che la cassa malati pubblica sarebbe più conveniente, semplice ed equa rispetto al sistema
attuale.
I promotori dell'iniziativa dovrebbero innanzi­
tutto esporre chiaramente le proprie intenzioni.
L'impressione è che non abbiano le idee chiare e
non sappiano assolutamente come realizzare il
progetto. Fin dall'inizio è chiaro che questa cassa
unica sarà costosissima anche perché non c'è alcun
margine per realizzare economie. Secondo l'UFSP
i costi pubblicitari e le provvigioni ammontano
per l'intero ramo a CHF 80 milioni. Tale poten­
ziale risparmio corrisponde solamente allo 0.32 %
del volume dei premi dell'assicurazione obbliga­
toria delle cure medico-sanitarie pari a CHF 25
miliardi. Una cifra irrisoria!
Inoltre il passaggio a una cassa malati unica com­
porterebbe un cambio radicale di sistema. Basti
pensare a tutti i beni immobili di proprietà degli
assicuratori malattie: un trasferimento di pro­
prietà non potrebbe avvenire facilmente da un
giorno all'indomani come nel caso di un autovet­
tura nuova. Lo studio che abbiamo commissio­
nato al Winterthurer Institut für Gesundheits­
ökonomie è giunto alla conclusione che i costi
5
6 CONCORDIA – CARE 4/2013
transitori si situerebbero almeno tra CHF 1.5 e
2 miliardi e che il periodo di transizione sarebbe
di 10 – 15 anni. Inoltre durante gli anni che prece­
dono l'elaborazione definitiva della legge bisogne­
rebbe gestire in parallelo i due sistemi, tutto ciò
con un volume annuo di 100 milioni di fatture.
A questo punto non riesco proprio a individuare
le potenziali economie preconizzate dai promo­
tori. Alla fin fine, i CHF 80 milioni sarebbero un
pugno di briciole. Passando a una cassa malati uni­
ca, perderemmo ogni interesse a lasciare che una
certa concorrenza s'instauri tra i fornitori di pre­
stazioni oppure a contrattare le tariffe nel modo
più ottimale possibile. In tal modo i costi sareb­
bero inevitabilmente destinati ad aumentare.
E per quanto attiene a una presunta cassa
malati «più equa»?
Cosa vuol dire «più equa»? Un monopolio non è
certamente da considerarsi equo. In una situazio­
ne monopolistica si corre sempre il rischio d'im­
pigrirsi perché non si possono perdere clienti e
non bisogna rendere conto a nessuno. Una situa­
zione, questa, che non ha nulla a che vedere con
l'equità; anzi potrebbe esserci invece un effetto
boomerang. Chi deve pagare se i costi aumentano?
I redditi modesti e la parte inferiore dei redditi
medi necessiterebbero allora di sovvenzioni da
parte della Confederazione e dei Cantoni per un
importo approssimativo di CHF 4 miliardi. Il ceto
medio, che non beneficia di alcuna sovvenzione,
subirebbe certamente un aumento dei premi.
Nutro seri dubbi sull'equità di questa situazione.
Oggi il nostro sistema sanitario è interamente
sgravato da debiti e poggia su solide basi finanziarie. Con il passaggio a una cassa unica verrebbe a crearsi un monopolio statale d'assicurazione sul modello dell'assicurazione invalidità
(AI) notoriamente sommerso dai debiti. Secondo
lei quali sono le cause dell'indebitamento dell'AI?
Naturalmente bisogna essere prudenti perché non
sempre questi paragoni stanno in piedi. In realtà
mi sono sempre rifiutato di fare riferimento alle
persone invalide per combattere tutto il resto.
Trovo che non sia ideale e poi si tratta di un siste­
ma completamente diverso. Si può però dire che
l'AI sia fortemente indebitata poiché per anni
tutti, anche i datori di lavoro, si sono in parte sot­
tratti alle proprie responsabilità. Se qualcuno non
era più operazionale al lavoro si diceva semplice­
mente «Ecco, quello è un caso per l'AI». Di con­
seguenza abbiamo registrato un forte aumento
dei casi AI. Ora la curva è nuovamente in calo
CONCORDIA Info
poiché si sta perseguendo un'altra strategia: laddove è possibile, si tenta di far
sì che il collaboratore resti al posto di lavoro oppure che venga reintegrato
altrove nel mercato del lavoro.
L'enorme montagna di debiti dell'AI non sembrava minimamente turbare
gli animi della gente. Nessuno ha mosso un dito indipendentemente dal
fatto che l'AI avesse un debito di CHF 5, 10 o 15 miliardi.
Passando a una cassa malati unica,
perderemmo ogni interesse a lasciare che
una certa concorrenza s'instauri tra i
fornitori di prestazioni oppure a contrattare
le tariffe nel modo più ottimale possibile.
Non è proprio questo il motivo per cui la montagna di debiti ha potuto
crescere a tal punto? Nessuno si è accorto di nulla, nessuno se ne è
assunto la responsabilità.
Esatto. Manca l'autoresponsabilità. A un certo punto questa è stata delegata
alla collettività, alla società... «Tanto prima o poi qualcuno farà qualcosa...».
Oggi si sa che bisogna fare attenzione: alla fin fine questi comportamenti
si pagano in termini di posti di lavoro, di qualità della piazza, ecc. C'è voluto
un po' prima di rendersene conto. Per anni si è avuta l'impressione che
presto o tardi l'AI funzionerà, senza realizzare che alla fine è sempre il
contribuente a rispondere dei costi sotto forma d'imposte, di spese accesso­
rie professionali o di contributi. Quando si dice «questo è a carico dello
Stato», bisogna comunque essere consapevoli del fatto che lo Stato può
pagare solo quanto ha incassato in precedenza.
Una cassa malati pubblica non correrebbe forse anch'essa il rischio
d'indebitarsi entro breve tempo?
Si tratta in effetti di un rischio reale. Con una cassa malati unica verrebbero
a mancare la pressione della concorrenza e gli stimoli per contrattare i
prezzi ottimali con i fornitori di prestazioni. Tutto diventerebbe allora più
costoso e, non potendo scaricare tutte le spese, si correrebbe il grosso ri­
schio di accumulare debiti.
CENNI BIOGRAFICI
Dal 1° dicembre Urs Schwaller è deputato al
Consiglio degli Stati per il Canton Friburgo. È
avvocato di formazione, coniugato, padre di
una figlia e due figli e vive a Tafers. Nel 2005
è stato eletto alla carica di presidente del
Gruppo PPD, ciò che gli ha permesso di partecipare attivamente alla formazione del Gruppo
PPD-PEV-PVL che presiede dal dicembre del
2007.
Leggete la seconda parte dell'intervista al consigliere agli Stati Urs
Schwaller nel prossimo numero di CARE. Troverete l'intervista integrale
nell'edizione elettronica di CARE sotto www.concordia.ch
CONCORDIA
Info
CONCORDIA – CARE 4/2013
Programma di prevenzione delle cadute
PREVENIRE LE CADUTE ED EVITARE LE CONSEGUENZE DI
INFORTUNI
Di breve durata è la caduta, ma non le
sue conseguenze. Ogni anno in Svizzera si
registrano circa 300’000 cadute con
conseguenze infortunistiche. Molte di loro
possono tuttavia essere evitate.
A
ll’incirca una persona su tre oltre i 70
anni cade almeno una volta all’anno.
Spesso, comunque, si tende a sottovaluta­
re le conseguenze di una caduta: oltre a dolori e
a fratture ossee, le vittime vedono sovente com­
promessa la loro indipendenza e necessitano di
assistenza per affrontare la quotidianità.
Numerose cadute possono essere evitate grazie a
un allenamento mirato e a informazioni sui mez­
zi di prevenzione e sui potenziali pericoli. Date
anche voi un importante contributo alla preven­
zione delle cadute e fate qualcosa per la vostra
salute! Iscrivetevi gratuitamente al programma
di prevenzione delle cadute della CONCORDIA
Sicurezza e mobilità 70+ per beneficiare di utili
consigli. Il seguente test può inoltre aiutarvi a
identificare un elevato pericolo di caduta.
✃
VALUTATE IL VOSTRO RISCHIO DI CADUTA
Il vostro ambiente abitativo è ben illuminato e i potenziali pericoli d’inciampo, quali ad esempio tappeti non fissi e/o cavi, sono stati eliminati?
Sì
No
Andate spesso a passeggiare o integrate altre attività fisiche nella vostra
quotidianità?
Sì
No
Potete salire e scendere facilmente le scale senza tenervi al corrimano?
Sì
No
Siete in grado di camminare senza difficoltà in salita e in discesa su
superfici inclinate e pendenze?
Sì
No
Vi muovete con relativa sicurezza anche su suoli accidentati, scivolosi,
bagnati o ghiacciati?
Sì
No
Il vostro rischio di caduta aumenta proporzionalmente al numero
di domande a cui avete risposto «No». Vi raccomandiamo quindi di
richiedere una consulenza in materia di prevenzione delle cadute.
Il programma di prevenzione delle cadute della CONCORDIA Sicurezza
e mobilità 70+ è un servizio creato appositamente per voi e di cui
potete usufruire gratuitamente. Approfittate delle prestazioni supplementari del vostro assicuratore malattie e iscrivetevi per mezzo
del tagliando sottostante.
L'offerta è valida solo per gli assicurati dei seguenti cantoni:
AG, LU, NW, OW, ZG, UR, SZ, ZH
Mi interessa il programma di prevenzione delle cadute della CONCORDIA
Sicurezza e mobilità 70+; vogliate inviarmi, senza impegno, il materiale
informativo.
Vorrei beneficiare di una consulenza telefonica; vogliate contattarmi a
tal fine. Autorizzo la CONCORDIA a trattare e a memorizzare i miei dati
personali e medici e a utilizzarli ai fini della prevenzione delle cadute.
A tal proposito, i collaboratori della CONCORDIA sottostanno all’obbligo del segreto legale ai sensi dell’art. 33 della legge federale sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA).
Vogliate inviarci il presente tagliando mediante busta affrancata
al seguente indirizzo: CONCORDIA, Sede principale, Consulenza
prestazioni, Bundesplatz 15, 6002 Lucerna
Cognome
Nome
Data di nascita
Telefono
Firma
7
8
CONCORDIA – CARE 4/2013
HAPPY BIRTHDAY CONCORDIA!
1914 –
2014
1914 –
2014
100 anni
100 Jahre
1914 –
2014
Un’arzilla centenne che non dà segni
di stanchezza – la CONCORDIA comincia il
suo secondo secolo di vita con slancio
e in piena salute. Un’occasione per passare
brevemente in rassegna la sua storia.
100 Jahre
L
anni
ans 1914 –
Jahre
e origini dell’assicurazione malattia si
La CONCORDIA, fondata nel 1913, è nata come evoluzione della federa­
possono fare risalire fino al XVI e al XVII
zione delle casse malati dell’associazione popolare cattolica svizzera. Un
secolo, quando le società di autoassistenza
anno dopo, nel 1914, in concomitanza con l’introduzione della legge sull’as­
delle corporazioni professionali si prendevano
sicurazione contro le malattie e gli infortuni (LAMI), inizia a Zugo la pro­
cura dei malati nei cosiddetti «ricoveri di malati».
pria attività. Dal 1919 la Sede principale è a Lucerna.
2014
Con il procedere dell’industrializzazione, fecero
gradualmente la comparsa le casse malati azien­
Nel corso di questi 100 anni la CONCORDIA è stata testimone di molte
dali, a cui seguirono le società private di soccorso,
vicende ed è sopravvissuta a momenti anche drammatici: non solo due
che versavano indennità gior­n aliere agli uomini
guerre mondiali e diverse gravi epidemie influenzali, con importanti con­
in caso di malattia.
seguenze sulla salute dei cittadini svizzeri, ma anche ripetuti interventi
1914 –
2014100 anni
politico-sanitari e modifiche di legge, introduzioni e abolizioni, ristruttu­
Nel 1865, quando venne stilata la prima statisti­
razioni e fusioni.
ca in questo settore, si contavano 632 società di
soccorso per un totale di 94’754 iscritti. Solo 15
Con 748’000 assicurati all’attivo, la CONCORDIA oggi è uno dei princi­
anni dopo il loro numero era salito a 1’085 e gli
pali assicuratori malattie della Svizzera. Nel Principato del Liechtenstein è
affiliati erano arrivati a quota 209’920.
addirittura il leader di mercato. Complessivamente, tra impiegati a tempo
pieno e parziale, conta circa 1’200 collaboratori, di cui 550 lavorano presso
100 ans
100 Jahre
la Sede principale a Lucerna; gli altri sono ripartiti presso i quattro Service
Center, il Service Center del Liechtenstein e circa 270 agenzie.
CONCORDIA – CARE 4/2013
LA CONCORDIA COMPIE
100 ANNI, GRAZIE A VOI
Nel 2014 celebriamo il nostro centenario. Volete festeggiare con noi
per tutto l’anno? È semplice: partecipate e tentate la fortuna!
In segno di ringraziamento per la fedeltà dimostrata nei nostri confronti
desideriamo sorprendere piacevolmente voi e le vostre famiglie. Abbiamo
selezionato una serie di iniziative molto speciali, in palio esclusivamente
tra i clienti della CONCORDIA. Per tutto l’anno prossimo sulla nostra
pagina web www.concordia.ch/100anni potrete partecipare a concorsi e
vincere attività ed escursioni emozionanti.
Dal mese di dicembre 2013 potete registrarvi
per partecipare alla prima estrazione degli even­
ti. A partire da gennaio 2014 vi terremo al cor­
rente delle ultime novità in ogni numero della
rivista CARE.
PARTECIPATE SUBITO:
www.concordia.ch/100anni
1° LOTTO DI OFFERTE: DA GENNAIO A MARZO
GENNAIO: CORSA SUL GATTO DELLE NEVI E WEEK-END SUGLI SCI PER TUTTA LA FAMIGLIA
Provate l’ebbrezza di una corsa sul gatto delle nevi e godetevi le piste appena
preparate di Flumserberg. Il pacchetto comprende anche due pernottamenti
nell’Hotel Cristal direttamente sulla pista da sci e uno skipass bi-giornaliero valido
in Flumserberg per tutta la famiglia. Vi aspetta un avventuroso week-end invernale
da trascorrere insieme ai vostri cari. www.flumserberg.ch
 Durata del concorso: da ora fino al 15.01.2014
FEBBRAIO: UNO SGUARDO DIETRO LE QUINTE DELLA TELEVISIONE PRIVATA LA TÉLÉ
Vi siete sempre domandati come si prepara una trasmissione del telegiornale? Ora
potete scoprirlo, partecipando con la vostra famiglia alle riprese in studio del
notiziario quotidiano dell’emittente La Télé a Losanna. Avrete la possibilità di sbirciare
dietro le quinte della redazione, di fare un’esclusiva visita agli studi e porre domande
ai giornalisti. www.latele.ch
 Durata del concorso: dal 16.01.2014 al 15.02.2014
MARZO: SCHTÄRNEFÖIFI, LARGO AI BAMBINI!
Potete vincere un concerto degli SCHTÄRNEFÖIFI in esclusiva per voi e i vostri
compagni di classe direttamente nella vostra scuola! Un fantastico concerto privato
e l’opportunità di lanciarsi in danze sfrenate. L’unico requisito: uno spazio capiente,
per consentire a tanti bambini di scatenarsi. www.schtaerne5i.ch
 Durata del concorso: dal 16.02.2014 al 15.03.2014
9
10 CONCORDIA – CARE 4/2013
MALINCONIA INVERNALE
Quando la mancanza di luce incupisce l’umore
Christoph Eichhorn, con diploma universitario in psicologia
Relax
Relax
CONCORDIA – CARE 4/2013
Nelle fredde e corte giornate invernali molti
si sentono demoralizzati e privi di energia.
rispetto ai paesi situati alle nostre latitudini men­
tre in Scandinavia, per contro, è più presente.
Luce e movimento aiutano a sconfiggere la
depressione invernale.
Nascondersi sotto le coperte non è una soluzione
Uno dei principali responsabili della nostra tri­
stezza è la mancanza di luce diurna che stimola la
produzione della serotonina, l’ormone del buo­­
L
numore. Contemporaneamente il nostro corpo
unedì grigio, martedì grigio, mercoledì
reagisce alla carenza di luce con una secrezione
grigio. Per Mara Bignasca l’inverno non
eccessiva di melatonina, l’ormone del sonno. Il
finisce mai. Tutta la sua energia si è come
risultato? Sonno e stanchezza. Ma passare tutta
volatilizzata, si sente spossata e alle volte di
la giornata a letto non è un buon rimedio. Quan­
umore irritabile. Il suo unico desiderio sarebbe
do l’umore tocca il fondo, la medicina più effica­
di non uscire mai di casa e non fare assolutamen­
ce è uscire ed esporsi alla luce diurna, per favorire
te niente. Solo la voglia di dolci resta. Ogni volta
la produzione di serotonina nel cervello.
che Mara cede agli attacchi di fame, viene assali­
ta da sensi di colpa.
Gli esperti consigliano di trascorrere almeno
una mezz’ora al giorno all’aperto, anche se il sole
I sintomi della malinconia invernale
è nascosto. Perfino a cielo coperto la luce diurna
Gli esperti la chiamano sindrome affettiva stagio­
naturale è infatti fino a tre-quattro volte più po­
nale (SAD, dall’inglese seasonal affective disorder).
tente di quella artificiale.
I sintomi principali sono l’abbassamento del tono
dell’umore, la perdita di piacere, la mancanza di
In movimento con tempestività
energia così come disturbi fisici quali dolori alla
Molti fanno l’errore di cominciare a praticare at­
schiena o allo stomaco. Se questi malesseri si ma­
tività fisica all’aperto troppo tardi. Chi comincia
nifestano anche in altre malattie depressive, ciò che
solo a dicembre non si rende di sicuro la vita fa­
invece distingue la SAD è la mancanza di distur­
cile. Il corpo non allenato si ribella allo sforzo
bi del sonno e di perdita dell’appetito. Al contra­
fisico mentre le energie e la voglia di agire si tro­
rio, chi soffre di depressione autunno-invernale
vano già ai minimi assoluti. Per questo è impor­
è soggetto a sonnolenza eccessiva e tende a man­
tante cominciare a praticare sport per tempo e
giare grandi quantità di carboidrati e cibi dolci.
con regolarità. Vi consigliamo tuttavia di evitare
attività agonistiche nelle ore serali, perché non
Per i profani è spesso difficile riconoscere se
conciliano il sonno.
sono affetti da SAD o se sono solo di umore
cupo. In linea di principio vale la seguente rego­
I benefici di un calendario strutturato
la: chi manifesta per oltre due settimane diversi
Oltre alle attività all’aria aperta, per contrastare
sintomi specifici e ne soffre in modo massiccio,
la depressione invernale può essere utile strut­
dovrebbe consultare il proprio medico di fami­
turare in modo sistematico tutti gli impegni
glia. Prima si interviene, meglio è. Il medico può
giornalieri. Anche dormire a orari regolari può
stabilire se si tratta effettivamente di una depres­
portare sollievo. La cosa migliore è andare a dor­
sione e prescrivere la cura adatta all’interessato.
mire e svegliarsi sempre a orari molto simili, sia
La sindrome affettiva stagionale colpisce più di
sto modo il nostro organismo si abitua a seguire
frequente le donne rispetto agli uomini. Giovani
un ritmo.
durante la settimana che nel week-end. In que­
e bambini sono raramente interessati. Dal punto
di vista geografico la malattia presenta una diffu­
Fototerapia
sione diseguale tra regioni meridionali e setten­
Per alcuni pazienti affetti da SAD può essere in­
trionali: nell’area mediterranea è meno frequente
dicata una fototerapia. Il trattamento, messo a
11
12
CONCORDIA – CARE 4/2013
punto negli anni Ottanta, è dalla metà degli anni
Novanta una prassi consolidata. Per due settima­
ne, tutti i giorni, prima del sorgere del sole e
dopo il tramonto, la persona interessata si espone
a una fonte luminosa di intensità pari a circa
2’500 lux. Anche chi fa colazione e cena alla luce
di una lampada a luce diurna allunga il giorno e
contrasta la mancanza di luce. Con un’intensità
di 10’000 lux sono sufficienti 30 minuti al gior­
no. E nel giro di breve tempo l’umore potrebbe
cominciare a rasserenarsi. A titolo di confronto:
la luce di una bella giornata di sole può raggiun­
gere un’intensità di 100’000 lux.
Fare il pieno di sole
Perché per una volta non voltare le spalle all’ug­
gioso grigio invernale e non fare un’escursione al
sole? Crogiolarsi al sole d’alta quota percorrendo
le colline o montagne svizzere, essere attivi, go­
dersi la gita e alla sera rilassarsi e passare in ras­
segna la giornata? Come per magia anche il vo­
stro umore tornerà a schiarirsi.
Relax
Avete delle domande riguardanti quest’articolo o i temi gestione dello stress e burnout?
Christoph Eichhorn, con diploma universitario in
psicologia, risponderà volentieri alle vostre domande. Egli è psicologo/psicoterapeuta clinico,
supervisore, autore di libri e vanta un’esperienza
pluriennale come trainer specializzato in psicologia della salute e gestione dello stress. Contattatelo via e-mail al seguente indirizzo:
[email protected]
Questo servizio è gratuito per gli assicurati
della CONCORDIA.
CONCORDIA
Active
CONCORDIA – CARE 4/2013
13
CONCORDIA ACTIVE
Vi ringraziamo della vostra fedeltà e vi auguriamo buon divertimento
Walliser Alpentherme &
Spa Leukerbad
3954 Leukerbad
Telefono 027 472 10 10
[email protected]
www.alpentherme.ch
ALPAMARE
Autostrada A3
Uscita Seedamm-Center
8808 Pfäffikon SZ
www.alpamare.ch
Luftseilbahn Engelberg-Brunni AG
Wydenstrasse 55
6390 Engelberg
Telefono 041 639 60 60
[email protected]
www.brunni.ch
Téléovronnaz SA
1911 Ovronnaz
Telefono 027 306 35 53
[email protected]
www.ovronnaz.net
Sportbahnen Atzmännig AG
Postfach
8638 Goldingen
Telefono 055 284 64 44
[email protected]
www.atzmaennig.ch
Bergbahnen Malbun AG
Postfach 4054
FL-9497 Triesenberg-Malbun
Telefono +423 265 40 00
[email protected]
www.bergbahnen.li
Bergbahnen
Meiringen-Hasliberg AG
Twing
6084 Hasliberg Wasserwendi
Telefono 033 550 50 50
[email protected]
www.meiringen-hasliberg.ch
Sportbahnen Marbachegg AG
Dorfstrasse 61
6196 Marbach (LU)
Telefono 034 493 33 88
[email protected]
www.marbachegg.ch
14 CONCORDIA – CARE 4/2013
CONCORDIA Active
Walliser Alpentherme & Spa Leukerbad
Bagni vitalizzanti, naturali e alpini
La regione sciistica alle porte di Zurigo
Atzmännig – Puro divertimento!
Circondato da imponenti montagne baciate dal sole, il
centro termale, che si affaccia sulla piazza storica del
paese, offre grazie alle sue fonti alpine proposte
benessere alla moda o tradizionali nonché una vasta
gamma di medical wellness e trattamenti bellezza. Il
villaggio sauna vallesano e i bagni termali completano
l’offerta 365 giorni all’anno.
Il comprensorio sciistico ideale per famiglie e principianti è anche meta apprezzata per una serata fuori
dal comune, all'insegna di sci notturno e fondue. Chi
non ama lo sci può avventurarsi sulle racchette da
neve lungo i sentieri predisposti. Ora sono aperte anche
le PODhouse, igloo di legno per pernottare in modo
originale, anche in inverno.
Pelle d’oca o relax
Alpamare
Divertimento sulla neve per grandi e piccini
Bergbahnen Malbun
Gli 11 scivoli del più grande parco acquatico della Svizzera garantiscono sensazioni da brivido. Anche la corrente del Rio Mare e la vasca con le onde artificiali
soddisferanno la vostra voglia di passare all’azione. Chi
invece vuole rilassarsi, troverà la quiete nelle terme
Alpa, nel bagno termale salino allo iodio oppure concedendosi uno tra i nostri numerosi massaggi.
Una regione sciistica non dispersiva, ben controllabile e accessibile a tutte le tasche, in breve un paradiso per le famiglie, con fantastiche offerte per i più
piccini, piste perfettamente attrezzate, fun park e tante
altre attrazioni. E nel ristorante Sareis a 2’000 m. s.l.m.
tutti possono rifocillarsi al sole e godersi la vista
dell'arco alpino.
Idillio invernale per famiglie sopra Engelberg
Brunni-Bahnen
Universo innevato
Meiringen Hasliberg
Un’ampia offerta di attività sportive invernali grazie a
12 km di piste preparate in modo ottimale. Dallo sci
alla slitta, passando per le escursioni invernali con o
senza racchette da neve: ognuno troverà ciò che fa al
caso suo. E ai più piccini, il «Globi Winterland» promette tanto divertimento e le condizioni ideali per
muovere i primi passi sugli sci.
La destinazione ideale per una giornata di sport invernale: una località soleggiata e centrale con 60 km di
piste preparate, tracciato di sci-cross permanente,
35 km di sentieri per le escursioni invernali, piste da
slitta e accoglienti bar doposci. E per i più piccoli c'è
la Skihäsliland, la più bella area di divertimento per
bambini del luogo. Vi aspettiamo!
Un tuffo nel piacere
Il paradiso invernale di Ovronnaz
La stazione sciistica delle famiglie
Sportbahnen Marbachegg
Ovronnaz, la zona sciistica dall’innevamento sicuro, vi
attende per darvi il benvenuto. Vi aspettano 3 seggiovie a 4 posti, 5 skilift e 30 km di piste. E dopo una
giornata sugli sci, cosa c’è di più riposante di un
momento di relax nel centro termale di Ovronnaz?
La stazione sciistica, dotata di 10 km di piste da facili a
impegnative, può essere scoperta grazie a una cabinovia e due skilift che offrono un panorama mozzafiato.
La posizione sulla cresta garantisce un irraggiamento
solare ottimale e una vista impressionante in direzione
della Schrattenfluh. Diverse piste consentono di raggiungere con gli sci il parcheggio in fondovalle.
Riduzione Téléovronnaz
Riduzione Brunni-Bahnen
Riduzione Alpamare
–1
5 % di riduzione sulle carte
giornaliere
– B uono valido per 1 persona
20 % di riduzione sul biglietto
giornaliero, nella regione dello
sport invernale Engelberg – Brunni
25 % di sconto sul prezzo d’entrata
intero (centro wellness e fitness
escluso).
– Non cumulabile con altre riduzioni
–B uono valido per 1 persona
–Buono valido per 4 persone al
massimo (adulti e bambini)
–N on cumulabile con altre riduzioni
–N on cumulabile con altre riduzioni
Riduzione Walliser Alpentherme & Spa Leukerbad
10 % di riduzione sul biglietto
d’ingresso individuale per i bagni
termali, il villaggio sauna vallesano
o il bagno romano-irlandese
(bagno romano-irlandese:
prenotazione obbligatoria)
oppure 10 % di riduzione su tutti i
trattamenti
–Buono valido per 2 persone al
massimo
–N on cumulabile con altre riduzioni
Validità Dal 21.12.2013 al 21.4.2014
Validità
Dal 7.1.2014 al 21.4.2014
Validità
Dal 1.12.2013 al 15.2.2014
Apertura
Informazioni sugli orari di apertura
e sulle condizioni meteo al numero
027 306 45 49 o sotto
www.ovronnaz.net
Apertura
Informazioni sugli orari di apertura
e sulle condizioni meteo al
numero 041 639 60 66 o sotto
www.brunni.ch
Apertura
Da lunedì a giovedì
Venerdì e sabato
Domenica, giorni
festivi ordinari
Riduzione Sportbahnen Marbachegg
Riduzione Meiringen Hasliberg
Riduzione Malbun
Riduzione Atzmännig
20 % di riduzione sulla carta giornaliera o sulla carta mezza giornata
20 % di riduzione sul biglietto
giornaliero, nella regione dello
sport sciistico Meiringen Hasliberg
20 % di riduzione sulla carta giornaliera o sulla carta mezza giornata
Circa 20 % di riduzione sulla carta
giornaliera o sulla carta mezza giornata (intera zona)
–Buono valido per 2 persone al
massimo
–Non cumulabile con altre riduzioni
–B uono valido per 1 persona
–N on cumulabile con altre riduzioni
ore 10 – 22
ore 10 – 23
ore 10 – 21
–B uono valido per 1 persona
–R iduzione non valida per le carte
a punti
–B uono valido per 1 persona
–N on cumulabile con altre riduzioni
–R iduzione non valida per le carte
a punti e le carte giornaliere
Brustenegg/skilift principianti
«Übungslift»
–Non applicabile alle carte famiglia
e allo skilift per i bambini Tal
Validità
Dal 21.12.2013 al 19.3.2014
Apertura
Maggiori informazioni sugli orari
di apertura e di esercizio sotto
www.marbachegg.ch o componendo il numero automatico
034 493 36 37
Validità
Dal 14.12.2013 al 6.4.2014
Apertura
Informazioni sugli orari di apertura
e sulle condizioni meteo al numero
033 550 50 05 o sotto
www.meiringen-hasliberg.ch
Validità
Dal 1.1.2014 al 31.12.2014
Apertura
365 giorni all’anno
Bagni termali
ore 9 – 20
Bagno romano-irlandese &
villaggio sauna vallesano ore 10 – 20
Validità
Dal 19.12.2013 al 13.4.2014
(a seconda delle condizioni
della neve)
Apertura
Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 16
(In caso di forte vento e maltempo
gli impianti non sono in servizio)
–N on cumulabile con altre riduzioni
Validità
Da dicembre 2013 fino alla fine
di marzo 2014 (a seconda delle
condizioni della neve)
Apertura
Da lunedì a venerdì
ore 9 – 16.30
Sabato/domenica ore 8.30 – 16.30
Illustrazioni:
Amadeus Waltenspühl
Testi:
Christoph Schuler
e le o
L’o r s o s p
Spicciatevi, sta
arrivando una
bufera di neve!
Su, manca poco
alla capanna!
Uff, non ce la
faccio più!
Mmmm … Sto già
sognando una
cioccolata calda!
Ahhh, adoro la neve!
Ho le dita
intirizzite!
Ma all'improvviso …
Aspetta, ti
aiuto io!
Arriviamo
subito!
Qui siamo al riparo
dalla neve.
Dove sono finiti?
Veloci,
rifugiamoci
vicino a quei
massi!
Date un'occhiata!
C'è una caverna!
Un fumetto
rupestre!
Con orsi speleo!
E uomini
preistorici!
Grazie al cielo
abbiamo le torce
elettriche!
Wow! Orsi speleo!
Per fortuna si sono
estinti!
Toh … E questo cos'è?
CREDO CHE A QUEI TEMPI
GLI UOMINI SAPESSERO COME
DIFENDERSI DAGLI ORSI.
CERTO. QUALCUNO
HA DIPINTO LA STORIA
SULLA PARETE.
G roooo w
w
G ro o o o
Cos'è stato?
Ehm, forse il
vento?
l!
Correte! L'abbiamo
risvegliato
dal letargo!
l!
Un vicolo cieco!
E l'orso mi
sembra di
pessimo umore!
Niente paura …
… La pittura rupestre mi
ha dato un’idea!
Bling, Blang, Blong ...
Una ninna nanna!
Buonanotte mio
bell’orsetto …
Su, cantate
qualcosa!
… Chiudi gli occhi
e vai a letto …
?
Blo ng ...
Blin g, Bl an g,
Continuate a
cantare!
… Dormi e non temere
la bufera …
… Che domani arriverà
la primavera!
Dove siete stati a
bighellonare?!
Abbiamo … Ehm … Svegliato un orso e …
Ma grazie a un
fumetto rupestre
preistorico …
Oh, voi e le vostre fantasticherie!
Su, sbrigatevi. La capanna è
proprio dietro a quegli alberi
laggiù!
ENIGM A
Dove sono nascosti gli orsi?
SOLUZIONE A PAGINA 24
Fitness
CONCORDIA – CARE 4/2013
IN FORMA PER LA NEVE
Denise Rudin, insegnante di educazione fisica e sport, MHA
Sfrecciare sulle piste innevate e divertirsi:
ecco il pensiero che nei freddi mesi invernali
spinge molti a lanciarsi su sci o snowboard,
L
e piste sono perfettamente preparate. L'equipaggiamento è impec­
cabile, il carving risulta facile, voi scendete dal pendio disegnando
una curva dopo l'altra. Un'attività che sollecita fortemente la mu­
alla ricerca di un po' di sole. Ma questi diffusi
scolatura delle gambe, le articolazioni delle ginocchia ma anche la capacità
sport invernali non sono privi di pericoli.
di reazione e il senso dell'equilibrio. Mentre si scia o si fa snowboard il
Forza e senso dell'equilibrio insufficienti pos-
corpo è sottoposto all'azione di forze notevoli che, in situazioni non con­
sono facilmente provocare degli incidenti.
trollate, possono avere conseguenze fatali. Esserne consapevoli è tanto più
Tuttavia il rischio d'infortunio può essere
importante, dal momento che molti trascorrono solo pochi giorni sulla
ridotto in modo efficace con un allenamento
specifico.
neve e la mancanza di continuità aumenta il rischio d'infortunio.
19
20 CONCORDIA – CARE 4/2013
Fitness
OTTO ESERCIZI TOP
1
2
Esercizio base
Asse
Allenamento dell'equilibrio
Appoggiare le braccia o i piedi
su una palla
3
Esercizio base
Decubito laterale in appoggio
su un avambraccio:
mantenere la posizione
(eseguire su entrambi i lati)
4
6
Esercizio base
Muscolatura della schiena:
avvicinare e distendere il
ginocchio e il gomito opposti
7
Esercizio base
Eseguire saltelli laterali oltre un
asciugamano. Saltare e atterrare
solo sulla gamba esterna. Il corpo
segue il movimento oscillando
Allenamento dell'equilibrio
Saltare più in alto o aumentare la
flessione durante l'atterraggio
Allenamento dell'equilibrio
Sollevare leggermente il piede
della gamba d'appoggio.
Continuare l'esercizio
Esercizio base
In piedi su una gamba sola:
flettere e distendere lentamente
il ginocchio (alternare le gambe)
Esercizio base
Flessioni
Allenamento dell'equilibrio
Appoggiarsi sugli avambracci,
contrarre il corpo: allungare
il braccio sinistro, poi il destro.
Ripiegare il braccio sinistro,
sull'avambraccio poi il destro
e così via
Esercizio base
Muscoli addominali: ginocchia flesse ad angolo retto, toccare il
pavimento in alternanza con il tallone destro e sinistro
5
Allenamento dell'equilibrio
Sollevare e abbassare il bacino
o sollevare la gamba libera
8
Allenamento dell'equilibrio
Eseguire l’esercizio stando in
piedi su un asciugamano
arrotolato
Esercizio base
Piegamento sulle ginocchia:
flettere e distendere
Allenamento dell'equilibrio
Restare in posizione flessa:
spostare lentamente il peso a
sinistra e a destra
Allenamento come prevenzione
Rafforzamento mirato della muscolatura
Circa un quarto degli incidenti avviene durante
Lo sci e lo snowboard sollecitano in modo partico­
lo svolgimento di attività sportive o ludiche, com­
lare la muscolatura dei glutei, delle cosce, dei
presi gli sport da neve. Secondo la Suva (Suva
polpacci, del tronco, delle anche nonché delle
2013), il 90 % di questi incidenti sono causati per
braccia e delle spalle. In conclusione: chi è in
propria colpa e riconducibili alla scorretta valu­
forma si diverte di più sulle piste. Per essere in
tazione delle proprie capacità atletiche e delle
grado di scendere lungo la pista tracciando am­
condizioni delle piste. Gli incidenti sono più fre­
pie ed eleganti curve, vale la pena di potenziare
quenti nel tardo pomeriggio, quando la concen­
per tempo e in modo specifico la resistenza alla
trazione e la resistenza vengono meno e interes­
forza di queste masse muscolari.
sano di solito la schiena, le spalle, le braccia e le
ginocchia. Investite pertanto, oltre che in un'at­
Forza ed equilibrio
trezzatura adeguata, anche in una buona prepa­
Gli sciatori professionisti allenano oltre alla forza
razione fisica. Eviterete così tanti incidenti.
e alla resistenza anche la coordinazione. Per
Fitness
CONCORDIA – CARE 4/2013
simulare gli stimoli a cui è sottoposto il nostro
l'acquisto di attrezzi specifici come pedane oscil­
equilibrio quando sciamo, si possono utilizzare
lanti, tappetini eccetera.
degli attrezzi come palloni medicinali, pedane
oscillanti o nastri per esercizi di bilanciamento
Sicurezza per tutti
(ad esempio la slackline), che consentono anche
Per affrontare le piste è necessario disporre non
agli sportivi dilettanti di allenare tutto il corpo.
solo di un'ottima preparazione fisica ma anche di
una buona attrezzatura da sci: abbigliamento
Che la massa muscolare e l'equilibrio comincino
adatto alle condizioni meteorologiche e protezio­
progressivamente a scemare già dopo il trentesi­
ni adeguate al proprio livello sportivo sono un
mo anno di età fa parte della natura umana. Chi
importante contributo per trascorrere in sicurez­
tuttavia si allena regolarmente può rallentare
za una bella giornata sulla neve. Non pensate
questo processo degenerativo fino a età avanzata.
solo a voi stessi, ma anche agli altri. Esattamente
Alla pagina precedente proponiamo degli esempi
come quando si guida un'automobile, anche scian­
di esercizi di forza combinati con training della
do più si è veloci più si allunga il tempo di fre­
coordinazione.
nata. Sciate pertanto alla velocità che vi consente
di reagire e frenare immediatamente!
Consigli per gli esercizi
Cominciate ad allenarvi al più tardi un mese
prima di cominciare l'attività sportiva invernale.
Già con due unità di esercizi settimanali potrete
notare dei progressi. Aumentate l'allenamento di
settimana in settimana: allungate la durata delle
sequenze da 30 a 60 secondi e in seguito a 90.
Verificate sempre di svolgere l'esercizio in modo
corretto. Solo così sarà efficace.
Attrezzi di supporto
Per riscaldarsi sono indicati il salto alla corda o la
corsa sul posto per circa cinque minuti, al fine di
aumentare leggermente la temperatura corpo­
rea. In seguito potete cominciare con gli esercizi
di base, che non richiedono alcun attrezzo. Non
appena sarete in grado di eseguire con sicurezza
gli esercizi, variando quest’ultimi potrete stimola­
re ulteriormente l'equilibrio. Inizialmente vi
occorrono solo una palla e un asciugamano. Vi
siete appassionati agli esercizi di forza e coordina­
zione? Allora potete prendere in considerazione
A proposito dell’autrice: Denise
Rudin, Mas­ter of Health Administration (MHA) e insegnante di educazione fisica e sport diplomata presso il
PF di Zurigo, è madre di tre bambini,
lavora nel settore della promozione
della salute e dirige allenamenti della
condizione fisica.
Avete domande sui temi fitness e
movimento? Antonia Bundi, PhD,
dipl. scienze naturali PF (scienze
motorie), è a vostra disposizione
per rispondere alle vostre doman­de.
Contattatela per iscritto al­l’indirizzo:
[email protected]
Questo servizio è gratuito per
gli assicurati della CONCORDIA.
21
22 CONCORDIA – CARE 4/2013
VITAMINA D – LA VITAMINA DEL SOLE
PER L'INVERNO
Marlène Gautschi, dietista diplomata SSS
Cucina
Cucina
CONCORDIA – CARE 4/2013
Con l'arrivo delle fredde e buie giornate
che attribuiscono a questa vitamina una funzio­
invernali raffreddori, infezioni e stanchezza
ne preventiva in caso di depressione (vedi anche
generalizzata diventano più frequenti.
le pagine 10-12), tumore (soprattutto all'intestino),
Potrebbero forse essere riconducibili a una
Alzheimer, sclerosi multipla e disturbi delle arti­
mancanza di vitamina D? Una cosa è certa:
colazioni. Si tratta tuttavia di informazioni che
oltre il 60 percento della popolazione svizzera
devono ancora essere confermate nel quadro di
soffre di ipovitaminosi D.
studi clinici su larga scala.
Rafforzamento del sistema immunitario
L
Soprattutto nella stagione fredda la vitamina D
a vitamina D si distingue per una peculia­
protegge dalle malattie infettive.
rità specifica: è l'unica vitamina che viene
assunta solo in percentuale molto ridotta
Nuovi parametri
tramite l'ingestione di alimenti. Per la maggior
L'anno scorso, in base ai recenti risultati della ri­
parte infatti, viene sintetizzata attraverso la pelle
cerca, l'Ufficio federale della sanità pubblica
sotto l'azione dei raggi UV-B del sole. In estate la
(UFSP) e la Commissione federale per l'alimen­
stragrande maggioranza della popolazione dispo­
tazione (COFA) hanno triplicato i valori di rife­
ne di vitamina D in quantità sufficiente. D'in­
rimento delle dosi di vitamina D consigliate per
verno per contro, quando la pelle è meno esposta
adulti, alzandoli da 5 a 15 microgrammi (μg) al
ai raggi del sole, la produzione cala. Acquisire
giorno.
vitamina D supplementare mediante l'alimenta­
zione diventa pertanto importante proprio in
questa stagione.
Vitamina D, un talento multiplo
La vitamina D incide in modo importante sulla
nostra salute, assumendo un ruolo sfaccettato,
come dimostrato dalle ultime scoperte scienti­
fiche.
Protezione da fratture
La vitamina D, che stimola l'assorbimento di cal­
Età (entrambi i sessi)
Nuove dosi consigliate
al giorno
Dosi consigliate in
precedenza al giorno
Neonati (da 0 a 12 mesi)
10 µg
5 µg
Bambini (da 1 a 15 anni)
15 µg
5 µg
Giovani e adulti
(da 16 a 65 anni)
15 µg
5 µg
Adulti da 65 anni
20 µg
10 µg
Donne in gravidanza
15 µg
5 µg
Donne durante l'allattamento 15 µg
5 µg
Fonte: Raccomandazioni svizzere in materia di assunzione
di vitamina D, UFSP/COFA 2012
cio e fosfato nell'intestino e la loro deposizione
nelle ossa e nei denti, è indispensabile per una
La luce diurna aiuta
dentatura e uno scheletro sani. Una carenza di
Cosa bisogna fare per assumere la quantità neces­
vitamina D può compromettere l'ossificazione e
saria di vitamina D? Per sintetizzarne una dose
favorire la comparsa dell'osteoporosi. Le persone
sufficiente e addirittura farne una piccola scorta,
anziane in particolare possono facilmente subire
in estate è sufficiente esporre per circa un quarto
fratture, ad esempio dell'anca, che possono richie­
d'ora al giorno il volto, le mani e gli avambracci
dere lunghe degenze in ospedale. Anche le donne
ai raggi del sole. Se tuttavia si è al riparo di una
in menopausa dovrebbero assumere quantitativi
finestra, l'esposizione ai raggi non sortisce l'ef­
sufficienti di vitamina D, per evitare l'insorgere
fetto desiderato. I raggi UV-B infatti non pene­
dell'osteoporosi.
trano attraverso i vetri e quindi non ha luogo la
produzione di vitamina D. Neppure le lampade
Prevenzione delle malattie
a luce diurna e i solarium servono a migliorare i
Una dose equilibrata di vitamina D aiuta, secon­
livelli di vitamina D: le prime perché non emet­
do gli studi, a contrastare le malattie della civi­
tono raggi ultravioletti, i secondi perché genera­
lizzazione, quali le patologie cardio-circolatorie
no soprattutto raggi UV-A, che non favoriscono
e il sovrappeso. Inoltre ci sono dati convincenti
la sintesi della vitamina D. I «pantofolai» sono
23
24 CONCORDIA – CARE 4/2013
Cucina
Le madri oggi vengono informate in merito alla
profilassi contro il rachitismo (malattia dello sche­
letro in crescita). Nel primo anno di vita i neona­
ti ricevono gocce di vitamina D per la salute del­
le ossa. Per i bambini di età superiore non è
necessario un apporto supplementare di vita­
mina D a patto che trascorrano spesso tempo
all'aria aperta.
Da osservare in inverno
Il corpo è in grado di incamerare un certo quan­
titativo di vitamina D, per evitare di trovarsi ra­
pidamente in uno stato di carenza, che tuttavia
nei mesi invernali non è sufficiente. Per i gruppi
a rischio, come i neonati e i bambini, le donne in
gravidanza e durante l'allattamento, nonché le
persone di oltre sessant'anni, è consigliabile per­
tanto sottoporsi a un accertamento. Per loro inte­
grare la dieta con un apporto di vitamina D,
dopo aver consultato un medico, potrebbe essere
importante.
Un supporto proviene anche dagli alimenti ric­
pertanto particolarmente esposti al rischio di
chi di vitamina D, quali il latte e i cereali. Questa
soffrire di mancanza di vitamina D.
vitamina liposolubile è presente inoltre in molti
cibi di origine animale. In particolare pesci gras­
Vitamina pura anziché olio di fegato si (ad esempio salmone e tonno), uova, latticini
di merluzzo
interi e carne. I prodotti vegetali invece non con­
Fino agli anni Sessanta si usava dare ai bambini
tengono quantitativi degni di nota, con l'unica
l'olio di fegato di merluzzo, che «faceva bene»
benvenuta eccezione dei funghi.
alle ossa. Oggi si preferisce invece somministra­
re la vitamina D in forma pura. L'olio di fegato di
Poiché comunque è possibile assumere solo una
merluzzo infatti, oltre a essere ricco di vitamina
minima dose di vitamina D tramite l'ingestione
D, contiene anche il retinolo (vitamina A). Se la
di cibi, l'alimentazione non può alzarne illimita­
prima rafforza le ossa, il secondo le indebolisce,
tamente i livelli. La ricetta migliore per evitare
soprattutto negli adulti. Questo è un motivo per
una carenza di vitamina D resta pertanto ancora
cui nel frattempo si rinuncia al tanto impopolare
trascorrere quotidianamente del tempo all'aria
olio di fegato di merluzzo.
aperta. In estate come in inverno.
Avete domande sull’alimentazione?
Marlène Gautschi, dietista diplomata SSS, risponde volentieri alle vostre domande sull’alimentazione. Contattatela per iscritto all’indirizzo:
[email protected]
Questo servizio è gratuito per gli assicurati
della CONCORDIA.
SOLUZIONE DEL
GIOCO DI CONCI
A PAGINA 18
CONCORDIA
Info
CONCORDIA – CARE 4/2013
LE ASSICURAZIONI
OSPEDALIERE DELLA CONCORDIA
N
ell’interesse dei propri assicurati, la
L’elenco completo è pubblicato in Internet al
CONCORDIA s’impegna a favore di
seguente indirizzo: www.concordia.ch/listao-
una medicina di qualità elevata a prezzi
spedali. Naturalmente, se vi occorrono infor­
vantaggiosi e in quest’ottica si adopera per con­
mazioni sulla copertura assicurativa presso una
cludere contratti con gli ospedali a condizioni
clinica specifica, potete sempre rivolgervi anche
sostenibili. Tuttavia non sempre le trattative sfo­
alla vostra agenzia CONCORDIA.
ciano in una soluzione valida: in tutta la Svizzera
esiste un numero esiguo di cliniche con tariffe
Informatevi prima del ricovero se la clinica o il
eccessive. Un contratto tra la CONCORDIA e
reparto da voi prescelti sono riconosciuti e sarete
questi istituti comporterebbe un aumento dei
certi di beneficiare della copertura assicurativa.
premi delle assicurazioni ospedaliere.
Per questo motivo la CONCORDIA stila un
elenco delle cliniche e degli ospedali con cui non
è stata ancora raggiunta un’intesa contrattuale.
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26 CONCORDIA – CARE 4/2013
CONCORDIA Info
PASSARE DAL PREPARATO ORIGINALE AL FARMACO GENERICO: NE VALE LA PENA
Dr. med. Daniel Burkolter, capo medico di concordiaMed
Molte persone considerano che i generici siano un'ottima cosa.
Chi passa a un farmaco generico, tuttavia, è spesso colto dai dubbi
e si chiede se possano sorgere eventuali inconvenienti. Nella
maggioranza dei casi, comunque, il passaggio avviene senza difficoltà
come testimonia il caso del Signor Balmelli.
D
a anni Giuseppe Balmelli* curava il pro­
prio tasso di colesterolo molto elevato e
i problemi di bruciore di stomaco (reflus­
so gastroesofageo) seguendo una terapia farma­
cologica. Con piena soddisfazione, vista l'assenza
di effetti collaterali e la normalizzazione dei li­
velli di colesterolemia. Durante un recente con­
trollo di routine, il medico di famiglia gli fece
notare che il suo farmaco contro l'ipercolestero­
lemia era ormai disponibile quale generico e gli
raccomandò quindi di passare a quest'ultimo.
Abbandonare un farmaco di provata efficacia?
All'inizio il Signor Balmelli era disorientato, con
la mente che turbinava di domande: il generico
avrebbe veramente garantito la medesima effica­
cia delle pillole assunte finora? Perché passare a
un nuovo farmaco visto che la terapia attuale
sortiva gli effetti sperati? I generici non sono
semplicemente copie a buon mercato che spesso
possono addirittura rivelarsi nocive per la salute?
Il medico, notando lo smarrimento del proprio pa­
ziente, decise allora opportunanamente di chiarire
I PRINCIPALI GENERICI PER IPERCOLESTEROLEMIA
Originale
SORTIS
SELIPRAN
ZOCOR
Generici
Atorva
Atorvastatin
Atorvastax
Mevalotin
Pravalotin
Pravastatin
Pravastax
Simcora
Simvasin
Simvastin
Simvastatin
I PRINCIPALI GENERICI PER BRUCIORE DI
STOMACO O REFLUSSO ESOFAGEO
Originale
ESOMEP MUPS
NEXIUM MUPS
ANTRAMUPS
ZURCAL
PANTOZOL
Generici
Esomeprazol
Esomeprazol-N
Omeprax
Omeprazol
Omeprazol Mut
Omezol
Panprax
Pantoprazol
I generici summenzionati sono prodotti dai seguenti fabbricanti: Actavis, Axapharm, Daiichi Sankyo,
Drossapharm, Helvepharm, Mepha, Nycomed, Pfizer, Sandoz, Spirig, Streuli.
CONCORDIA
Info
CONCORDIA – CARE 4/2013
la situazione: un farmaco generico contiene gli
altrettanto efficace quanto il preparato originale.
stessi principi attivi del preparato originale.
Il Signor Balmelli è grato al proprio medico di
Eventuali differenze possono essere riscontrate
famiglia per aver accennato al generico e per­
solo per quanto concerne gli additivi e la forma
messo così di realizzare importanti economie
galenica. Swissmedic, la competente autorità di
grazie al passaggio al prodotto più conveniente.
omologazione, verifica l'efficacia dei generici e
dei preparati originali applicando la medesima
* Nome modificato dalla redazione.
procedura. L'autorizzazione alla vendita di un
farmaco generico viene rilasciata solo se tutti i
criteri sono soddisfatti. Uno dei principali van­
taggi dei generici è certamente il loro prezzo: in
effetti, venendo a cadere la maggior parte dei co­
sti di ricerca e di sviluppo, essi sono fino al 70 %
più convenienti rispetto ai preparati originali.
Un passaggio senza intoppi
Il colloquio informativo con il medico di famiglia
permise di dissipare ogni dubbio e il Signor Bal­
melli continuò la terapia contro l'ipercolesterole­
mia assumendo il nuovo farmaco. Nel frattempo
sono trascorsi diversi mesi. Il passaggio al generico
è avvenuto senza intoppi, non vi è stato alcun
effetto collaterale e i livelli normali di colesterolo
nel sangue dimostrano che il farmaco generico è
CRUCIVERBA DEL NUMERO DI SETTEMBRE DI CARE 3/2013
Ecco i vincitori dei primi tre premi:
1° PREMIO: week-end balneare presso il Park-Hotel Bad Zursach Signora Marianne Müller, Ermenswil
La nostra nuova offerta per voi
Altre informazioni (raffronti di prezzo, aliquota,
foglio illustrativo, ecc.) in tedesco e francese sotto:
www.medikamente.concordia.ch
Consulenza individuale:
concordiaMed: 041 210 02 50
Se avete delle domande sul passaggio ai
generici, rivolgetevi a concordiaMed oppure
al vostro medico o farmacista.
2° PREMIO: viaggio a bordo del Glacierexpress Signora Dominique Schären, Roggwil
3° PREMIO: gita domenicale sul Lago dei Quattro Cantoni con il
battello con servizio brunch Signora Erika Marxer, Mauren
Troverete tutti i vincitori sotto:
www.concordia.ch/vincitori
CONGRATULAZIONI!
27
28 CONCORDIA – CARE 4/2013
CONCORDIA Info
INSIEME PER COGLIERE LA PALLA AL BALZO
La Mobiliare e la CONCORDIA vi offrono una copertura assicurativa completa
La vicinanza alla clientela riveste un'importanza fondamentale per la Mobiliare e la
CONCORDIA. Ma questo non è che uno dei
molti motivi che hanno indotto i due assicuratori ad avviare una cooperazione di
distribuzione.
L
a Mobiliare, principale compagnia nel settore dell'assicurazione di
cose e dell’assicurazione vita puro rischio, e la CONCORDIA hanno
convenuto di proporre ai propri clienti in Svizzera (Principato del
Liechtenstein non incluso) i prodotti del partner. A tal fine le due aziende
hanno siglato una cooperazione di distribuzione con effetto al 1° gennaio
2013. La Mobiliare raccomanda ai propri clienti i prodotti della CON­
CORDIA nel campo dell'assicurazione di base e delle assicurazioni com­
plementari. Quale contropartita, la CONCORDIA propone alla propria
clientela diverse soluzioni assicurative della gamma di prodotti della Mobi­
liare.
La CONCORDIA e la Mobiliare, due aziende in sintonia
La Mobiliare è l'unica grande compagnia assicurativa in Svizzera ad aver
assunto la forma giuridica di società cooperativa. L'organo supremo della
CONCORDIA è costituito da un'associazione non profit i cui membri
sono gli assicurati della CONCORDIA. In tal modo i rispettivi clienti
partecipano al successo della Mobiliare e della CONCORDIA. Entrambe
CONCORDIA
Info
CONCORDIA – CARE 4/2013
CONSIGLI DELLA MOBILIARE PER TRASCORRERE LE VACANZE INVERNALI IN SERENITÀ
I ladri non vanno in vacanza. Anzi, approfittano deliberatamente
dell'assenza di chi è in ferie per introdursi in case e appartamenti
alla ricerca di oggetti di valore. Seguendo i seguenti consigli del
nostro partner assicurativo, la Mobiliare, potrete seriamente
ostacolare l'attività degli scassinatori ed evitare così importanti
perdite finanziarie in caso di furto.
Q
uando si parte in vacanza, bisogna prendere le necessarie pre­
cauzioni per evitare, al ritorno, di trovare porte e finestre scas­
sinate, armadi rovistati e cassetti vuoti. Durante l’inverno gli
scassinatori intensificano la propria attività nelle ore serali e approfit­
tano del rapido arrivo del crepuscolo e dell'assenza degli inquilini per
introdursi in case e appartamenti. Sono numerosi quelli che, a torto, pen­
sano: «Tanto a casa mia non c'è nulla da rubare». A dire il vero, il più
delle volte, i ladri non scelgono l'obiettivo in base alla situazione finan­
ziaria delle vittime. Tuttavia, anche se non si può sostituire il valore
sentimentale di un oggetto di famiglia, di un orologio da collezione o
della collana matrimoniale, è sempre possibile rimborsarne il valore
materiale.
Un'assicurazione oggetti di valore: ne vale la pena
Di principio gli oggetti di valore sono assicurati nel quadro dell'assicu­
razione mobilia domestica. Tuttavia, in caso di furto di gioielli e orolo­
gi, il risarcimento è soggetto a un limite massimo fissato a CHF 20'000
presso la maggior parte degli assicuratori e a CHF 30'000 presso la
Mobiliare (in caso di conclusione del contratto a partire dal settembre
2003). Se si possiedono molti gioielli o se questi sono particolarmente
preziosi, si raccomanda di stipulare separatamente un'assicurazione
oggetti di valore, valida a casa e in tutto il mondo per soggiorni tempo­
ranei e durante i viaggi.
le aziende ottengono risultati eccellenti nei sondaggi sulla qualità del ser­
vizio, sulla fiducia e sulle raccomandazioni dei clienti a terzi. Questa coo­
perazione si fonda inoltre anche sulla marcata vicinanza ai clienti a cui
entrambi gli assicuratori attribuiscono un'importanza decisiva. In prossimità
di quasi tutte le agenzie della CONCORDIA si trova anche una sede della
Mobiliare. Per voi, quali clienti, ciò significa che beneficerete in loco di
un'assistenza personalizzata e completa per ogni questione assicurativa o
previdenziale e in caso di sinistro.
Il nostro partner – la Mobiliare
Fondata nel 1826 a Berna, la Mobiliare è la più antica società privata d’as­
sicurazioni del nostro Paese. Con oltre 1.6 milioni di assicurati essa occupa
una posizione di leader sul mercato elvetico ed è il maggiore assicuratore
di cose della Svizzera. Uno dei punti forti della Mobiliare è la sua struttura
decentralizzata con circa 80 agenzie generali che garantiscono la prossimità
alla clientela e la competenza locale. Un altro asso vincente è l'organizzazione
sinistri: il 90 % dei casi viene trattato e liquidato dalle agenzie generali sul
Alcuni consigli semplici ed efficaci contro
gli scassinatori
O Chiudete sempre con cura porte e finestre.
O Evitate di nascondere la chiave di casa sotto
lo zerbino o in un vaso di fiori: si tratta di
nascondigli ben noti anche ai ladri.
O Conservate gli oggetti di valore e i documenti
importanti presso la vostra banca oppure in
una cassaforte a prova di furto.
O Evitate di rivelare la vostra assenza tramite
biglietti affissi sull'uscio, annunci sulla
segreteria telefonica o sui social network
come Facebook.
O Chiedete ai vostri vicini di svuotare la buca
delle lettere durante la vostra assenza e
di dare un'occhiata alla vostra abitazione. In
inverno i ladri svolgono la propria attività
soprattutto tra le 17.00 e le 21.00.
O Se vedete persone oppure movimenti
sospetti, allarmate immediatamente la
polizia (tel. 112 o 117).
posto, personalmente, con rapidità e senza com­
plicazioni. Il gruppo Mobiliare occupa oggi circa
4'300 collaboratori.
Vi interessa una consulenza della Mobiliare?
Lasciatevi convincere dalle soluzioni assicurati­
ve della Mobiliare nell'ambito di un colloquio di
consulenza personale. Inviateci la cartolina rispo­
sta debitamente compilata e sarete contattati da
un consulente della Mobiliare nelle vostre vici­
nanze.
Offerta valida esclusivamente in Svizzera
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CONCORDIA – CARE 4/2013
CONCORDIA Service
UFFICI CANTONALI
COMPETENTI IN MATERIA
DI RIDUZIONE DEI PREMI
Importanti novità
D'ora in poi, in tutta la Svizzera, i sussidi per la riduzione dei premi saranno
detratti direttamente dai premi assicurativi. Ciò significa che i rispettivi
importi non saranno più versati a voi personalmente ma verranno dedotti
direttamente dalla CONCORDIA dalla vostra fattura dei premi.
Per procedere a tale detrazione, la CONCORDIA deve essere in possesso
della corrispondente decisione cantonale. Dato che il temine di notifica­
zione per beneficiare della riduzione individuale dei premi varia da Cantone
a Cantone, le necessarie decisioni cantonali pervengono agli assicuratori
malattie in momenti diversi. È perciò possibile che alcune decisioni non
giungano tempestivamente alla CONCORDIA e che non possano quindi
essere prese in considerazione già per la fattura dei premi di gennaio. La
compensazione delle riduzioni dei premi ha luogo in base alle modalità di
pagamento scelte dagli assicurati (mensile, trimestrale, semestrale, annuale).
Qualora la riduzione non abbia potuto essere detratta dal vostro premio
del mese di gennaio, vogliate rivolgervi all'ufficio competente del vostro
Cantone di domicilio.
Chi può beneficiare di una riduzione dei premi?
Le persone in condizioni economiche disagiate hanno diritto a sussidi sta­
tali per la riduzione dei premi. I Cantoni definiscono i beneficiari, l'importo
dei sussidi e la procedura. Per l'esame del diritto alla riduzione sono consi­
derate le circostanze economiche e familiari più recenti. I Cantoni sono
tenuti a informare regolarmente i cittadini circa il diritto alla riduzione dei
premi.
Hanno diritto ai sussidi per la riduzione dei premi anche i pensionati in
condizioni economiche disagiate che sono assicurati in Svizzera pur non
risiedendovi. Per questa categoria la riduzione dei premi è retta dall'ordi­
nanza sulla riduzione dei premi nell'assicurazione malattie per beneficiari
di rendite residenti in uno Stato membro della Comunità europea, in Islan­
da o in Norvegia (ORPMCE). Il modulo di richiesta per la riduzione dei
premi è ottenibile in diverse lingue presso le competenti rappresentanze
svizzere all’estero oppure può essere scaricato su Internet all'indirizzo
www.kvg.org.
Troverete più ampie informazioni in materia di riduzione dei premi
alla pagina www.concordia.ch/ipv.
AG
Gemeindezweigstelle der Sozialver-si­
cherungsanstalt (SVA) des Kantons Aar­
gau in der Wohngemeinde
AI
Gesundheitsamt des Kantons AI
Hoferbad 2
9050 Appenzell
Telefono 071 788 94 52
AR
Ausgleichskasse des Kantons AR
Kasernenstrasse 4
Postfach
9102 Herisau 2
Telefono 071 354 51 51
BE
Amt für Sozialversicherungen
Forelstrasse 1
3072 Ostermundigen
Telefono 0844 80 08 84
BL
Sozialversicherungsanstalt
Basel-Landschaft
Hauptstrasse 109
4102 Binningen
Telefono 061 425 24 00
BS
Amt für Sozialbeiträge
Grenzacherstrasse 62
Postfach
4005 Basel
Telefono 061 267 87 11
FR
Caisse de compensation du canton
de Fribourg
Division réduction des primes
Case postale
Impasse de la Colline 1
1762 Givisiez
Telefono 026 305 45 01
CONCORDIA Service
CONCORDIA – CARE 4/2013
GE
NW
Service de l’assurance-maladie
Ausgleichskasse Nidwalden
Route de Frontenex 62
Stansstaderstrasse 88
1207 Genève
Postfach
Telefono 022 546 19 00
6371 Stans
GL
Kantonale Steuerverwaltung
Abteilung IPV
Hauptstrasse 11/17
8750 Glarus
Telefono 055 646 61 65
GR
Istituto delle assicurazioni sociali del
Cantone dei Grigioni
Ottostrasse 24
Casella postale
7001 Coira
Telefono 081 257 41 11
Telefono 041 618 51 00
OW
Gesundheitsamt
St. Antonistrasse 4
Postfach 1243
6061 Sarnen
Telefono 041 666 63 05
SG
SVA St. Gallen
Brauerstrasse 54
9016 St. Gallen
Telefono 071 282 66 33
SH
Sozialversicherungsamt Schaff hausen
JU
Oberstadt 9
Caisse de compensation
8200 Schaff hausen
du canton du Jura
Telefono 052 632 61 11
Rue Bel-Air 3
Case postale 368
2350 Saignelégier
Telefono 032 952 11 11
SO
Ausgleichskasse des Kantons
Solothurn
Postfach 116
LU
4501 Solothurn
Ausgleichskasse Luzern
Telefono 032 686 22 09
Würzenbachstrasse 8
SZ
Postfach
6000 Luzern 15
Telefono 041 375 05 05
NE
Office cantonal de
Ausgleichskasse Schwyz
Abteilung Leistungen (KVG)
Postfach 53
6431 Schwyz
Telefono 041 819 04 25
l’assurance-maladie
TG
Espace de l’Europe 2
Krankenkassenkontrollstelle der
Case postale 716
Wohngemeinde
2002 Neuchâtel
www.gesundheitsamt.tg.ch
Telefono 032 889 66 30
Tl
Ufficio delle prestazioni
Servizio sussidi assicurazione malattie
Via Ghiringhelli 15a
6501 Bellinzona
Telefono 091 821 93 11
UR
Amt für Gesundheit
Klausenstrasse 4
6460 Altdorf
Telefono 041 875 22 42
VD
Office vaudois de l'assurance-maladie
Ch. de Mornex 40
1014 Lausanne
Telefono 021 557 47 47
VS
Caisse de compensation du canton
du Valais
Service des subventions
Av. Pratifori 22
1950 Sion
Telefono 027 324 91 11
ZG
Zuständige Gemeindestelle des
Wohnorts
www.akzug.ch
ZH
Sozialversicherungsanstalt des
Kantons Zürich
Röntgenstrasse 17
Postfach
8087 Zürich
Telefono 044 448 50 00
Für die Stadt Zürich:
Städtische Gesundheitsdienste
Walchestrasse 31
Postfach
8021 Zürich
Telefono 044 412 25 90
31
32 CONCORDIA – CARE 4/2013
Retro
Soddisfazione della clientela
LA CONCORDIA CONQUISTA LA VETTA
La CONCORDIA può rallegrarsi per l'ottimo risultato raggiunto:
un sondaggio rappresentativo realizzato per conto della rivista per
i consumatori K-Tipp in materia di soddisfazione della clientela
le attribuisce il primo posto.
N
el 2013 il 73 % dei clienti si dichiara
«molto soddisfatto» delle prestazioni del­
la CONCORDIA. Questo esito rappre­
senta una doppia vittoria: quest'anno, infatti, la
CONCORDIA non solo ha fatto registrare la
percentuale più elevata di clienti soddisfatti tra
tutti gli assicuratori malattie, ma con il 73 % ha
anche ottenuto il miglior risultato mai scaturito
da questi sondaggi dal 2005.
Il sondaggio rappresentativo è stato realizzato
dal LINK Institut di Lucerna su incarico della
rivista per i consumatori K-Tipp. Da giugno a lu­
glio sono state sondate 2'235 persone nella Sviz­
zera tedesca e romanda.
L'alto grado di soddisfazione dei nostri assicurati
è per noi motivo di fierezza e soddisfazione poi­
ché si tratta di un aspetto cui attribuiamo grande
importanza. Questo risultato positivo ci sprona a
continuare a essere vicini ai nostri clienti affinché
possano beneficiare di un servizio d'eccellente
qualità anche in futuro.
CARE È ORA DISPONIBILE ANCHE IN FORMATO E-PAPER
APP CARE PER iPAD
D'ora in poi avrete la possibilità di leggere i numeri di CARE in formato
Avete un iPad? Allora scaricate l'applicazione
e-paper su www.concordia.ch. Oltre a una struttura più chiara, eCARE
CARE per iPad nell'App Store sotto concordia
propone diverse informazioni supplementari e link diretti verso servizi e
care. Avrete quindi a portata di mano tutti i
formulari utili.
numeri di CARE in formato e-paper a partire
dal 2013 e potrete consultarli in qualsiasi
momento anche senza Internet.