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M O N D O
n. 199/200 30 novembre - 1 dicembre 2009
SKÄL
T R A D E
Hotel di Milano. Una cena
che è anche uno spettacolo i cui protagonisti sono gli
ospiti stessi, oltre agli attori dell’Accademia dello Spettacolo. L’evento è stato pensato anche come strumento di team building per gruppi aziendali.
www.editour.net
Evento itinerante per la realizzazione del primo roadshow su rotaia. Lo scorso
giugno un treno brandizzato dall’Ente ha toccato
varie città italiane per illustrare ai visitatori le tradizioni, l’enogastronomia e
l’offerta turistica elvetica.
www.svizzera.it
Hotel e alta velocità
Si è svolto a Roma all’Hotel Universo il 49° Congresso Nazionale Skäl dal tema “Energie Rinnovabile e Risparmi Energetici per un Turismo Responsabile”. Nella foto il consiglio direttivo insieme
al Presidente Giuseppe Rubaudo e al Presidente Skäl Roma Alberto Zampi.
Brasile, meta per il golf
All’International Golf Travel Market, la principale fiera di settore svoltasi a Malaga, l’Associazione Internazionale degli Operatori
di Turismo Golfistico ha as-
segnato al Brasile il premio
come meta Rivelazione dell’Anno per la pratica di questo sport. Il golf sarà per la
prima volta disciplina olimpica ai Giochi di Rio 2016.
www.braziltour.com
Delitto al Grand Hotel
come team building
Delitto al Grand Hotel è
il titolo dell’evento che si
terrà il 22 gennaio e il 19
febbraio al ristorante Il Capriccio presso il Doria Grand
Un premio per
Svizzera Turismo
Al Best Event Award 2009,
Svizzera Turismo (con CBS
Outdoor) ha ricevuto il primo premio nella categoria
Dal 13 dicembre il Frecciarossa collegherà Milano
e Roma in sole 3 ore. Già da
alcune settimane il Crowne Plaza Milan Linate garantisce un servizio navetta giornaliero a orari prestabiliti in concomitanza
dell’arrivo e partenza del
treno AV dalla Stazione di
Milano Rogoredo. In più un
servizio di navetta gratuita
permette agli ospiti dell’hotel di raggiungere la Fiera di Rho in 30 minuti.
www.ichotelsgroup.com
Nella sua nuova versione la Travel Package Directive europea potrebbe
assicurare anche a chi compra dalle online travel agency le garanzie e le
coperture previste dalla Direttiva del 1990 per i compratori di turismo organizzato: dal rimborso al rimpatrio in caso di insolvenza dei fornitori, ma
anche per semplici cancellazioni o riprotezioni. «Il web non esisteva nel
1990 – ha detto il Commissario – e la gran parte dei fornitori che distribuiscono prodotto online sfuggono alle norme della direttiva. E ora bisogna
anche consentire a tutte le imprese di competere in parità».
Kuneva ha riportato i dati di un’analisi della Commissione dalla quale
risulta che due terzi dei consumatori europei ritengono erroneamente di
essere legalmente protetti nell’acquisto di pacchetti online, e che la perdita media per un acquisto non andato a buon fine si aggira intorno ai 600
euro per consumatore. Mentre nel 1997 il 98% dei passeggeri in partenza
dalla Gran Bretagna era protetta dalla Direttiva, e solo il 50% nel 2005: nei
numerosi fallimenti di vettori aerei negli ultimi anni il fatto di aver comprato online o offline spesso ha fatto la differenza per i consumatori.
L’iniziativa del Commissario Kuneva sembra peraltro l’ennesimo segnale della crescente attenzione delle istituzioni occidentali per i diritti dei
consumatori, anche in tema di turismo e trasporti, e anche negli USA.
La UE vuole un fondo per i vettori aerei
Nel frattempo infatti una risoluzione del Parlamento Europeo propone
misure – anzitutto un fondo di copertura a carico dei vettori – per garantire i passeggeri in caso di fallimento, e invita la Commissione Europea a
trasformarle in proposta di legge entro luglio del 2010.
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< segue dalla PRIMA PAGINA
Sul mercato ad armi pari
www.lagenziadiviaggi.it
«Agenti di viaggi e operatori – commenta l’Ectaa, associazione dei t.o. europei – proteggono i loro clienti dal proprio rischio di fallimento, ma nulla impone lo stesso alle compagnie aeree. E
nel pieno della crisi che mette a rischio
i vettori è più che mai urgente un provvedimento in questa direzione». La risoluzione non è piaciuta ai vettori: un portavoce di EasyJet ha detto che i
passeggeri atterrati dai fallimenti sono una percentuale infinitesima dei
600 milioni che volano ogni anno in Europa, che le compagnie già offrono indennizzi e garanzie, e che ora non possono permettersi niente del
genere. Coro immediato di consensi: tra l’altro da British Airways e dall’associazione delle low cost in Europa.
www.europarl.europa.eu/news/public/default_it.htm
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IL DOT DIVENTA SEVERO
Per la prima volta il Deparment of Transportation degli Usa ha multato tre vettori per aver lasciato a lungo i loro passeggeri in pista – lo
scorso agosto a Rocherster, Minnesota – su un aereo bloccato da ritardi a catena: 175.000 dollari in tutto la multa a carico di Continental Airlines, della controllata ExpressJet e di Mesaba Airlines, controllata di Delta. Perché sul volo 2816 Houston-Minneapolis di ExpressJet, dirottato su Rochester, i passeggeri sono stati trattenuti ininterrottamente dalle 0,30 alle 6,15 del mattino, per problemi che il DOT
ha ritenuto di natura meramente burocratica. www.dot.gov
Sped. abb. post. comma 20B art.
2 legge 662/96. Pubbl. 45%
Autorizzazione del Tribunale di
Roma 10041 del 28/10/1964
Stampa: Grafica Romana-Roma