Giugno 2005 - Comune di Pedrengo
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Giugno 2005 - Comune di Pedrengo
Pedrengo inform@ Giugno AppuntaMenti da cogliere 2005 “AppuntaMenti da cogliere”... ebbene si: se Pedrengo, anche quest’anno, può offrire ai suoi cittadini (… e non solo per la verità) la possibilità di svagarsi un po’, è grazie all’impegno di un gruppo di ottimi “giardinieri”! I membri della Commissione Cultura, infatti, non si sono risparmiati e hanno programmato una serie di eventi che possano accompagnare nei mesi a venire chi voglia trascorrere un po’ del suo tempo libero tra cinema, teatro, musica ed incontri: ce n’è per tutti i gusti. Grazie soprattutto all’associazionismo molto vivo ed attivo in paese, da maggio a settembre sarà anche possibile passare una serata in compagnia durante una delle Sagre che si susseguiranno presso la zona Feste. Ma Pedrengo non è solo questo. Così per gli amanti del cinema ci diamo appuntamento tutti i giovedì dal 23 giugno al 28 luglio: si parte con Shark-tale e si arriva con Alexander, ma il percorso è tutto da gustare. Ed il teatro? Proprio così anche il teatro “senza teatro”. Pag. 2 “Over 60”: bravi! Pag. 3 In palestra con... le maschere del Mali Pag. 4 Il parco Frizzoni: ecco come valorizzarlo Pag. 6 Noi la pensiamo così Pag. 7 Lo Statuto comunale: che cos’è? ...@ segue a pag. 3 www.comune.pedrengo.bg.it nel tuo “Giornale” web: Notizie da: Comune, biblioteca, giovani, associazioni, scuole, Parrocchia, spettacoli, medici. Collabora con noi in “Conosci Pedrengo” Servizi al cittadino “Vocabolario” dalla A alla Z con 86 voci Forum e “Filo diretto” con Sindaco e Assessori 62.131 n° visitatori al 06/06/2005 Pedrengoinform@ Giornale dell'Amministrazione n° 2 anno 15° Direttore Responsabile: Mirco Perini Referente: Roberto Ghisi Collabora: Alessandro Guerini Pedrengoinform@: Legale rappresentante Periodico: Mirco Perini iscritto al tribunale di Bergamo il 22/11/90 al n.33 del registro di stampa. Periodicità quadrimestrale. Sped. in abbon. postale comma 27 (regime agevolato B) Art.2 L.549/95 - Autoriz. N.4151. Pubblicità inferiore al 50%. Chiuso in tipogr. 6-06-2005. Da tutto il mondo “Lo Spirito del Pianeta”: il gruppo del Dogon-Mali in piazza. “La nota” del Sindaco Mirco Perini Polizia Locale e educazione alla legalità “Che ci fanno i muratori alla ex scuola materna?” Non pochi l’hanno chiesto. Volentieri rispondo a questa domanda e colgo l’occasione per fare alcune considerazioni sul ruolo della Polizia Locale nel nostro Paese. L’Amministrazione comunale ha scelto di trovare un nuovo spazio dignitoso ed adeguato per gli Uffici dei Vigili: l’ha individuato in una parte dell’edificio dell’ex scuola materna dove due mesi fa, infatti, sono iniziati i lavori di ristrutturazione. La Polizia municipale contribuisce a dare una migliore vivibilità alla nostra comunità, svolgendo compiti delicati e difficili, sia di ordine repressivo che preventivo. Infatti in accordo con l’Amministrazione comunale si è posta questi obiettivi: • un presidio della viabilità, là dove il traffico è più intenso e pericoloso: via Piave, via Giovanni XXIII e via Kennedy; insomma: la strada provinciale n. 67; segue a pag. 2 Persone, non solo utenti Pedrengoinform@ • la vigilanza per il rispetto del codice della strada e per la corretta applicazione delle leggi e dei regolamenti comunali; • il controllo nelle ore notturne e serali anche per le aggregazioni rumorose e problematiche. Le sanzioni per il mancato rispetto delle regole causano reazioni a volte vivaci in alcune persone. Tuttavia, nonostante questo primo approccio, mi sembra che da parte dei cittadini si stia rivalutando ed apprezzando la presenza dei nostri Vigili sul territorio anche attraverso il confronto, il dialogo e il conseguente inevitabile maggior rispetto delle regole. Gli obiettivi evidenziati sono solo alcuni degli adempimenti ai quali i nostri Agenti sono chiamati. Sarebbe interessante elencarli tutti, ma voglio evidenziare due attività che ritengo molto importanti e qualificanti che sono svolte con passione e competenza: - il corso per il rilascio del patentino per motocicli, aperto agli adulti che ne sono sprovvisti, corso che ha avuto molto successo sia per il numero delle frequenze che per gli esiti positivi; - l’educazione stradale nelle Scuole dalla 1a elementare alla 3° media, intervento molto apprezzato sia dai Docenti che dai genitori e dagli alunni stessi. Questa azione educativa, preventiva e formativa può realizzarsi compiutamente solo con la collaborazione di tutti, in particolare dei genitori e degli adulti. In una Comunità, il rispetto diffuso delle regole è una conquista e si realizza, non solo con il controllo dei Vigili, ma con la corresponsabilità di tutti i cittadini. Per questo il ruolo della Polizia Locale è anche quello di far conoscere agli utenti le regole della viabilità e della convivenza civile, un ruolo, quindi, non solo repressivo. Una multa, data per eccesso di velocità, per il casco non indossato o perché si transita in due su un motorino o per le cinture non allacciate, può addirittura salvare la vita. Potremo sperimentare una condivisa cultura della legalità solo quando i nostri Vigili daranno meno sanzioni. Pertanto siamo felici che gli Agenti della nostra Polizia Locale possano prendere possesso, quanto prima, della nuova luminosa, bella e funzionale sede. ... e noi abbiamo il “patentino” della bicicletta! Patente per gli “Over 60”: bravi! Approssimandosi la data dell’obbligatorietà del “patentino” per le persone adulte che intendano condurre un ciclomotore, nell’attesa delle ventilate proposte di deroga e agevolazioni del rilascio dello stesso, una quarantina di concittadini, nella gran parte over 60, hanno frequentato un corso di preparazione all’esame organizzato da questo servizio di Polizia Locale. Il corso si è articolato in dieci incontri, ciascuno di due ore, ed in una esercitazione pratica in vista dell’esame finale.Gli esami, sostenuti presso la motorizzazione di Bergamo nel corso del mese di Maggio, hanno consistito per i più adulti in un colloquio orale, per i più giovani in quiz con risposte vero falso. Con sorpresa degli stessi esaminatori, ben il 94% dei candidati ha conseguito il “patentino”. Complimenti! Nonostante l’età anagrafica, (alcuni di essi appartengono alle classi 28/29/30) hanno avuto la costanza di frequentare il corso, il coraggio di sostenere un’ esame e l’abilità di superarlo. Luigi Marchesi Comandante Polizia Locale www.comune.pedrengo.bg.it 2 Pedrengoinform@ Le maschere del Dogon-Mali dopo lo spettacolo con i bambini delle elementari. (Obiettivo Photo-Pedrengo) Certo, perché le rappresentazioni teatrali sono nate in strada ed in strada possono (“devono”) ancora riproporsi. Così faremo anche noi, nel primo week end di settembre con l’edizione 2005 di una rassegna “L’oro di Pedrengo” che ci accompagna già da qualche anno. In tema di eventi ricorrenti, poi, l’opportunità di due splendide iniziative: con Le Maschere Dogon del Mali (nell’ambito della manifestazione sovracomunale “Lo Spirito del Pianeta” già fatta con notevole partecipazione) ed una presso il Parco di Via Piave con il gruppo danese degli ZAR (nell’ambito della manifestazione sovracomunale “Andar per musica”). Per la serie “non solo Pedrengo” ci sono le nostre gite, assai frequentate: due escursioni naturalistiche (alle Torbiere di Iseo e alle Cascate del Serio) ed una più tradizionale (alla città di Parma). Non dimentichiamo infine che per i piccini il ritrovo è al parco per le letture animate (in collaborazione con lo Spazio Gioco Aquilone) e per i più grandicelli ai vari incontri organizzati in collaborazione con diverse agenzie del territorio (Comitati genitori, consulta giovani, ACLI…). Come ricordarsi questi (e altri) appuntamenti? I nostri “Cultori di Cultura” hanno pensato anche a questo: uno splendido volantino che vi accompagnerà passo passo in questa imminente estate. Insomma, godiamoci questo nostro Paese. È vero, siamo ai limiti della città che probabilmente offre di più, ma noi ci difendiamo. Viviamo il nostro territorio e cogliamo le occasioni che ci vengono offerte per divertirci, imparare, ascoltare ma soprattutto per incontrarci. Vedere tante persone ad un evento, oltre che dare soddisfazione a chi ha speso energie per pensarlo ed organizzarlo, crea allegria. Dunque divertiamoci! Per chiudere non posso che ringraziare tutti coloro che direttamente o indirettamente aiutano nella preparazione delle iniziative e vi ricordo che potrete trovare informazioni presso la nostra Biblioteca Civica “i Viaggi di Gulliver”. Vi aspetto sempre più numerosi perchè sempre più vivo e vivace sia il NOSTRO Pedrengo. La “Commissione Viabilità”: una scelta importante Migliorare la viabilità è tra gli impegni prioritari di questa Amministrazione. Poiché il problema va affrontato in modo globale al fine di individuare le migliori soluzioni, si è deciso di istituire un’apposita Commissione Consiliare che concluderà i lavori entro dicembre 2005. La Commissione potrà invitare a partecipare ai propri lavori Assessori, organismi associativi, funzionari, tecnici esterni e rappresentanti di forze sociali, politiche ed economiche. Ecco i componenti: MANZECCHI Ing. Gianfranco - Delegato dal Sindaco. I rappresentanti di maggioranza: SUARDI Loredana, RAVELLI Mario, GREGIS Walter. I rappresentanti di minoranza: CHIESA Geom. Domenico, MARTINELLI Silvano. Approvato il Piano Regolatore Generale di Pedrengo Il Consiglio Comunale del 30/5/05, preso atto delle indicazioni della Provincia, ha approvato in via definitiva il P.R.G. Persone, non solo utenti 3 Pedrengoinform@ Il Parco Frizzoni Il parco Frizzoni è senza dubbio uno dei più importanti “tesori” che il nostro paese possiede. Da qualche tempo i cittadini di Pedrengo si sono accorti che al suo interno è in atto un incessante lavoro. Tagli, fresature, ponteggi… forse qualcuno si è preoccupato per la salute o per il destino del parco; certamente qualcuno si è chiesto cosa stesse combinando l’Amministrazione Comunale. Queste righe hanno l’obiettivo di spiegare a tutti cosa stia succedendo all’interno del Parco Frizzoni. L’Amministrazione Comunale di Pedrengo, nella primavera del 2004, ha dato incarico alla ditta ARBOTECH di Bergamo, di effettuare una specifica indagine fitopatologica e strutturale sul patrimonio arboreo del Parco, con l’obiettivo di fornire le indicazioni più utili per eventuali interventi di risanamento. Come è stata fatta l’indagine L’osservazione delle caratteristiche della vegetazione, quali densità e colorazione delle foglie, ha consentito una prima valutazione dello stato generale degli alberi. L’analisi visiva ha rappresentato anche il primo passo nella valutazione della stabilità. Gli alberi sono organismi alla continua ricerca di un loro equilibrio strutturale ed è quindi possibile interpretare alcuni segnali di crescita come indicatori di alterazioni o difetti interni. L’analisi penetrometrica permette di rilevare con precisione e con minimo danno per la pianta la presenza di eventuali difetti interni del legno, quali degenerazioni da carie o cavità e quindi avere un’indicazione sulla sicurezza strutturale della pianta. Le cause di sofferenza degli alberi sono legate anche a condizioni di terreno poco adatte alla crescita delle radici. Il grado di compattezza del suolo è estremamente importante non solo perché in un terreno compatto le radici si sviluppano con difficoltà, ma anche perché ad una eccessiva compattazione consegue sempre una riduzione degli scambi gassosi suoloatmosfera. È questo il motivo dell’utilizzo di cortecce e rimasugli della fresatura posti sotto alcune piante. L’indagine ha permesso di ottenere un check-up completo di ogni singola pianta e delle condizioni ambientali nella quale è inserita. I primi interventi L’Ufficio Tecnico ha predisposto una planimetria del parco con indicate il numero identificativo della pianta (è visibile anche una targhetta sulla pianta) e la sua posizione. Valutata la situazione si è deciso che prima di ogni altro intervento era necessario l’abbattimento delle piante morte o con grave rischio di schianto. La planimetria e la relazione dell’indagine fitopatologica e strutturale sul patrimonio arboreo del Parco Frizzoni sono stati inviati alla Soprintendenza per i Beni Ambientali e per il Paesaggio con la richiesta di poter intervenire. La Soprintendenza e il Corpo Forestale dello Stato hanno espresso parere favorevole all’abbattimento. Si è quindi deciso di procedere all’abbattimento ed alla fresatura delle relative ceppaie. www.comune.pedrengo.bg.it 4 Pedrengoinform@ Le ceppaie di ogni albero abbattuto sono state fresate per evitare complicazioni fitosanitarie che potrebbero derivare agli altri alberi del parco. La presenza di ceppaie trascurate può minare l'integrità degli alberi vicini. Sul legno residuo si instaurano funghi agenti di carie che in alcuni casi, propagandosi agli alberi vicini, possono originare pericolose infezioni. Il ricorso a ruspe o a macchinari similari per ottenere la rimozione dei ceppi è stato scartato per non rovinare il terreno del parco. Dopo questa primo intervento è iniziato un lavoro sulle singole piante: potatura, consolidamento delle branche e dei fusti e trattamenti che stimolino la funzionalità delle radice e della chioma. Attraverso la ridonda della chioma e la rimozione di parti secche in quota, la potatura favorisce la ripresa dello sviluppo e la relativa formazione di nuovo legno nei suoi punti più deboli, garantendo la necessaria messa in sicurezza della pianta a tutela dell'incolumità delle persone. Per eseguire questo lavoro la ditta Arbotech, a cui è stato dato l’incarico, impiega il “tree climbing”. Questa tecnica consente, tramite imbracatura, corde, moschettoni,... di lavorare dall’interno della chioma dell’albero e di non utilizzare autoscale o piattaforme che compatterebbero il terreno sottostante. Una tecnica alternativa alla potatura che consente di mantenere integra la chioma degli esemplari di maggior pregio o monumentali, di evitare rotture dovute al carico di neve o al vento, è l’ancoraggio ed il relativo consolidamento di un albero. L’operazione di ancoraggio viene preceduta da un’attenta analisi dell’albero, tesa a stabilire quali rami o branche sono pericolose e come effettuare nel modo più corretto, la successiva fase di consolidamento. Infine, iniettando una sostanza direttamente nel tronco dell’albero, si riesce, sfruttando il sistema vascolare della pianta stessa, a distribuire omogeneamente le proprietà sistemiche disciolte nella soluzione, curando e proteggendo l’albero. Questo trattamento evita assolutamente la dispersione di prodotti fitosanitari nell'ambiente e richiede l'impiego della quantità minima necessaria di sostanze. Questa parte del lavoro si concluderà prima dell’inizio dell’estate. Infine l’Amministrazione Comunale ha rifatto il tetto della costruzione situata all’interno del parco che ospita la sede degli Alpini. I prossimi interventi Ancora molto c’è da fare, per garantire, non solo la salute del nostro parco, ma anche la sua fruibilità, in sicurezza per tutti. Ecco alcuni degli interventi programmati per i prossimi mesi. Prima di pensare alla ripiantumazione è necessario aspettare che il terreno dove sono state fresate le ceppaie si assesti e che il lavoro per il rifacimento del tetto della sede degli alpini sia concluso. Solo in autunno quindi valuteremo quali essenze arboree piantare e in che posizione. In funzione delle piante scelte si determinerà anche il periodo migliore per collocarle. Dobbiamo prevedere un’operazione di manutenzione dei percorsi pedonali all’interno del parco e contemporaneamente dovremo intervenire per modificare e sistemare l’illuminazione. Solo dopo queste fasi potremo risistemare il terreno e il prato. L’ultimo intervento riguarda la realizzazione di un’entrata al parco più dignitosa che dia importanza al parco stesso e che sia facilmente identificabile dalle persone non di Pedrengo. Il Parco deve rimanere accessibile ai cittadini com’è stato fino ad oggi. Non è un giardino botanico la cui accessibilità è normalmente limitata. Tutti devono poter goder di questo splendido polmone verde che abbiamo la fortuna di possedere. Oggi l’Amministrazione Comunale permette, durante le feste, la presenza di attività all’interno del parco (trenino, tavoli) perché il terreno deve essere ancora risistemato. Alla conclusione di questi lavori ciò non sarà più permesso. L’Amministrazione, come tutti i cittadini di Pedrengo, ha a cuore la salute e il benessere del parco e lo pone tra le priorità del proprio mandato. Daniele De Sanctis Assessore Ambiente ed ecologia Persone, non solo utenti 5 Pedrengoinform@ “ Noi la pensiamo così ” I gruppi consiliari La “Commissione Viabilità”: ecco perché Nella seduta del Consiglio comunale del 26 aprile è stata approvata la formazione della Commissione consiliare Viabilità. La Commissione ha carattere temporaneo ed un compito definito: elaborare e presentare proposte al Consiglio sulla riorganizzazione della viabilità urbana. Alla Commissione hanno aderito oltre a Insieme per Pedrengo i gruppi di minoranza Lega Nord e Arcobaleno (L’Altra Voce si è dichiarata contraria alla sua istituzione). Essa potrà contare sul supporto degli organi tecnici del Comune (Ufficio tecnico e Polizia municipale). La formazione di una Commissione per lo studio della viabilità esprime la necessità del coinvolgimento più ampio possibile della comunità di Pedrengo, attraverso le sue rappresentanze, per affrontare una questione rilevante e di interesse generale. Nessuno si attende soluzioni miracolistiche, considerati i vincoli evidenti del contesto territoriale e viabilistico sovracomunale. Si dovrà però ricercare una soluzione equilibrata e condivisa, che assuma priorità note e riconosciute: salvaguardare la qualità dell’ambiente urbano scoraggiando il traffico veicolare di attraversamento, privilegiare la pedonalizzazione del centro cittadino, individuare le vie di uscita e di accesso al territorio comunale a vantaggio della mobilità dei residenti, garantire la sicurezza dei pedoni, ecc. Il piano della viabilità urbana dovrà trovare coerenza e dare applicazione a criteri e indirizzi che sono contenuti nel Nuovo Piano Regolatore, recentemente approvato definitivamente dalla Provincia e dal Consiglio Comunale. La realizzazione degli interventi, che sarà necessariamente cadenzata su un lungo arco di tempo anche in ragione degli investimenti necessari, dovrà essere accompagnata da iniziative di informazione e partecipazione dei cittadini, in modo che la conoscenza del futuro assetto viabilistico nel suo complesso e delle sue finalità ne faciliti la condivisione, facendo superare visioni e interessi particolari. Italo Tordini Capogruppo di “Insieme per Pedrengo” Osservazioni sullo “sviluppo” di Pedrengo È in forte uso nella nostra società ritenere che lo sviluppo edilizio sia anche indice della qualità della vita di chi abita il territorio stesso. Questa considerazione è vera fino a quando alcuni equilibri vengono drasticamente alterati. Il paese di Pedrengo rientra tristemente in quel gruppo di comuni che in nome dello sviluppo, ha sacrificato la qualità della vita dei suoi abitanti, questo è accaduto soprattutto negli ultimi anni. E’ evidente che non esiste una politica ambientale, questi fatti lo dimostrano: gli alberi vengono tagliati piuttosto che piantati, non esistono parchi naturali se non qualche giardino pubblico di ripiego, le aree agricole spariscono, l’area industriale ed artigianale supera quella residenziale, la superficie coperta da cemento aumenta di anno in anno riducendo la terra libera dove l’acqua piovana può essere assorbita dando linfa vitale al verde, che resta il vero patrimonio pubblico dal quale ricavare ossigeno e riparo dal calore del sole. Inoltre, aumentano gli abitanti ma non i servizi, la viabilità non è per niente fluida, genera solo traffico, sono praticamente assenti le piste ciclabili, le piste pedonali sono state inventate di recente con della vernice sulla carreggiata, siamo in ritardo di decenni rispetto a molti altri paesi europei. Ogni quartiere si arricchisce di costruzioni che sfruttano al limite l’indice volumetrico di fabbricabilità non considerando l’ambiente e le costruzioni circostanti, limitando il senso di spazio aperto e quindi di vivibilità. E’ da quasi quindici anni che Pedrengo cresce senza un programma ben preciso, la terra sta finendo ed è ora che la gente capisca che siamo ormai saturi di automobili, di case e di fabbriche, di inquinamento. Il nuovo piano regolatore aumenterà la cementificazione e la qualità della vita calerà ancora. La colpa forse è di tutti ma è giunta l’ora di invertire la rotta. Non è sicuramente questo l’ambiente in cui vogliamo vivere! Gruppo L’altra Voce www.comune.pedrengo.bg.it 6 Pedrengoinform@ ICI 2005: nessuna commissione da pagare se… Come per gli anni scorsi, ricordiamo ai Cittadini che l’ICI non è soggetta a commissione se viene pagata direttamente presso la tesoreria della Banca indicata. Lavoriamo nell’esclusivo interesse dei cittadini Con la nefasta approvazione del nuovo P.R.G. la provincia ha espresso parere contrario allo spostamento degli impianti di lavorazione degli inerti dalla riva del Serio alla riva della roggia Borgogna. La maggioranza del Sindaco PERINI non l'ha accolta e ne ha confermato lo spostamento. Il centro abitato è stato privato di buona parte di possibilità edificatoria supplementare, per cui centinaia di case, proprietà di famiglie, non potranno realizzare l'ampliamento già progettato per i loro figli, ma dovranno comperare per loro le case costruite dai palazzinari: questa è a nostro avviso pianificazione a stile sovietico!!! Ma, inverosimile: la regione Lombardia con la legge del 31.3.2005 ha obbligato il Comune di Pedrengo a riadegare il P.R.G appena approvato a partire del 31.3.2006. Non valeva forse la pena di apettare? Per questo e per i motivi sopra citati il nostro gruppo nell'ultima seduta del Consiglio Comunale ha votato contro. Nel penultimo Consiglio Comunale, è stata approvata la convenzione, ben articolata, per il servizio di riscossione e gestione dell'I.C.I. Nonostante ciò, in sede di approvazione del verbale di delibera abbiamo posto all'attenzione del Sindaco, un'osservazione di non poco conto: nell'avviso di pagamento I.C.I. recapitato a tutti i contribuenti, non viene menzionato che il versamento potrà essere effettuato pressola banca “Credito Valtellinese”, senza applicazione di comissioni d'incasso. Altre forme di versamento (uffici postali) sono gravate da spese d'incasso (1,00 Euro). Abbiamo inoltre proposto alla giunta diprovvedere loro, al calcolo dei versamenti I.C.I. per ciascun contribuente, facendo risparmiare soldi ai cittadini, come già fanno altri comuni a guida leghista, con molti più residenti! In questo modo, il cittadinonon dovrebbe più recarsi presso gli uffici preposti e pagare la compilazione dei bolletini. Sarà un'altra proposta che verrà puntualmente “cestinata” da questa giunta di sinistra. “Amministrazione Amica”: che cos’è lo “Statuto comunale”? Lo Statuto Comunale è lo strumento-guida per le scelte amministrative del Consiglio Comunale e della Giunta. I due organismi, attuando i principi che regolano lo Statuto, devono costantemente perseguire le sue finalità per garantire alla comunità democrazia e benessere sociale. Di seguito sono riportati i principi fondamentali e le finalità dello Statuto Comunale.Se vuoi saperne di più visita il sito internet del Comune di Pedrengo. Art. 1 I Principi fondamentali: • Comunità di Pedrengo è ente autonomo locale il quale ha rappresentatività generale secondo i principi della Costituzione e della Legge Generale dello Stato. • L’autogoverno della comunità si realizza con i poteri e gli istituti di cui al presente Statuto. • Il Comune di Pedrengo dispone di:autonomia statutaria;autonomia normativa;autonomia organizzativa e amministrativa;autonomia impositiva e finanziaria. L’ambito di azione, all’interno del quale si esplicano le varie tipologie di autonomia, è costituito dal proprio Statuto e dai propri regolamenti, nonché dalle leggi di coordinamento della finanza pubblica. Art. 2 Le Finalità: • Il Comune promuove lo sviluppo ed il progresso civile, sociale, economico e culturale della propria comunità ispirandosi ai valori ed agli obiettivi della Costituzione. • Il Comune persegue la collaborazione e la cooperazione con tutti i soggetti pubblici e privati e promuove la partecipazione dei cittadini, delle forze sociali, economiche e sindacali all’amministrazione. • Il Comune ispira la propria azione alla tutela e allo sviluppo delle risorse naturali, ambientali e storiche e culturali presenti nel proprio territorio per garantire alla collettività una migliore qualità della vita. Persone, non solo utenti 7 Pedrengoinform@ Calcio: “4° Trofeo Città di Pedrengo” Anche quest’anno la Società Sportiva di Pedrengo ha organizzato il ”4° TROFEO CITTÀ DI PEDRENGO” con il Patrocinio del Comune, riservato alla categoria pulcini a sette ed il “2° TROFEO STEFANO MARCHESI a.m.” per la categoria esordienti a 11 sempre F.I.G.C. I tornei, che si sono svolti sui campi del Centro Comunale di Via Giardini, hanno visto la partecipazione di dodici squadre dei paesi limitrofi: sei dei pulcini e sei degli esordienti. Dopo il girone di qualificazione, si sono giocate le semifinali e le finali che hanno visto le vittorie del Cenate Sotto (categoria pulcini) e dello Scanzorosciate nella categoria esordienti. LE FORMAZIONI DI PEDRENGO hanno ottenuto un buon SECONDO posto con i PULCINI ed un TERZO posto con la compagine degli ESORDIENTI. I tornei si sono tenuti dal 3 maggio al 22 maggio e hanno visto una grande affluenza di pubblico sia di Pedrengo che proveniente dai paesi invitati ai tornei. La Società Sportiva - Settore Calcio ringrazia il Comune per la fattiva collaborazione, la Famiglia Marcheai e gli Sponsor per l’aiuto economico e soprattutto i Volontari che si sono prodigati lungo l’intera durata dei tornei. L’appuntamento è per l’anno prossimo. INSIEME: uno SPAZIO per bambini da 6 a 11 anni IL Comune di Pedrengo, in collaborazione con la Cooperativa Namastè, presenta la continuazione, durante i mesi estivi, del Servizio Socio Educativo nominato “SPAZIO INSIEME”. SPAZIO INSIEME ESTATE si rivolge a tutti i bambini dai 6 agli 11 anni che frequentano la scuola elementare e si propone, quindi, sotto un‘unica denominazione, un’attività didattica, espressiva di laboratorio e ludico-animativa. Sarà attivo dal 20 giugno al 29 luglio 2005, LUNEDÌ e VENERDÌ, dalle ore 9.30 alle ore 12.00. L’attività verrà svolta presso il piano rialzato del Centro Insieme sito in Via Giardini, n. 6. Per iscriversi e ricevere informazioni, contattare il Coordinatore MATERA DANIELE al numero 328-3804950. XXV Aprile: il Giardino delle Rimembranze con il nuovo monumento e la nuova fontana. www.comune.pedrengo.bg.it 8