tossico - Agenda 21

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tossico - Agenda 21
“La normativa sui prodotti
fitosanitari”
Floriano Mazzini
Servizio Fitosanitario
Regione Emilia Romagna
La normativa sui prodotti fitosanitari
• D.Lgs 194/95: definizioni,
autorizzazione, controllo ufficiale,
sanzioni
• DPR 290/01: produzione, commercio e
vendita - provvedimento che ha
abrogato il DPR 1255/68 ( L. 283/62)
Prodotti fitosanitari:
• proteggere i vegetali o i prodotti
vegetali da tutti gli organismi nocivi;
(insetticidi, acaricidi, fungicidi, ecc..)
• favorire o regolare i processi vitali;
(fitoregolatori)
• conservare i prodotti vegetali;
(fisiofarmaci)
• eliminare le piante indesiderate;
(erbicidi o diserbanti)
Sostanza attiva:
• sia le sostanze intese come elementi
chimici o i loro composti (allo stato
naturale o sotto forma di prodotti
industriali) che i microrganismi
compresi i virus;
• è la parte che serve a combattere
l’avversità della pianta
Preparati:
• una o più sostanze attive con azione sugli
organismi nocivi o sulle piante
• uno o più coadiuvanti che hanno lo scopo di
aumentare l’efficacia delle sostanze attive o
di favorirne la distribuzione (solventi,
sospensivanti, emulsionanti, bagnanti,
adesivanti, antideriva, antievaporanti e
antischiuma);
• uno o più coformulanti che servono a ridurre
la concentrazione della sostanza attiva
(es.inerti e diluenti)
Coadiuvanti di prodotti fitosanitari:
1) Prodotti destinati ad essere
impiegati come bagnanti, adesivanti ed
emulsionanti messi in commercio per
favorire l’azione dei prodotti
fitosanitari
2) Prodotti destinati a determinare o
coadiuvare l’azione di protezione delle
piante e dei loro prodotti e di difesa
delle derrate alimentari
immagazzinate
Prodotti fitosanitari
Esempi di campi d’impiego:
•
•
•
•
•
•
•
In frutticoltura, viticoltura
In orticoltura
In colture protette
In aree di svago (parchi pubblici ecc..)
In giardino domestico
Per piante da interni
Diserbante in aree non coltivate
Prodotti fitosanitari
Ambiti d’impiego:
• in agricoltura da parte di operatori
professionisti
• in orti e giardini famigliari da parte di
hobbisti
• in aree extra-agricole
• in balcone, appartamento e giardino
domestico
Prodotti fitosanitari
• Legge 283/62 “Disciplina igienica
della produzione e della vendita delle
sostanze alimentari e delle bevande”
(artt. 5 - 6 e mod.)
Prodotti fitosanitari- L. 283/62
• Divieto di impiego nella preparazione
di alimenti, di vendere, detenere e
distribuire sostanze alimentari con
residui di fitofarmaci tossici per
l’uomo. Il Ministro della Sanità con
decreto fissa:
– limite di tolleranza
– intervallo di sicurezza
Prodotti fitosanitari
Intervallo di sicurezza o tempo di
carenza:
• n° minimo di giorni che deve
trascorrere tra la data in cui si
esegue il trattamento e quella della
raccolta dei prodotti o, per le derrate
immagazzinate, quella della loro
commercializzazione
Prodotti fitosanitari
Limite di tolleranza
• è il limite massimo di residuo (LMR)
delle sostanze attive dei prodotti
fitosanitari, espresso in ppm,
tollerato nei prodotti destinati
all’alimentazione
Armonizzazione - LMR
4 DIRETTIVE BASE:
• Dir.76/895/CEE (frutta e ortaggi)
• Dir.86/362/CEE (cereali)
• Dir.86/363/CEE (alimenti di origine animale)
• Dir.90/642/CEE (alimenti di origine vegetale)
• La Direttiva 91/414/CEE consente agli Stati
Membri di fissare MRL nazionali in concomitanza
con le relative autorizzazioni nazionali
Prodotti fitosanitari- LMR
• “Decreto residui”: DM 1/9/5/2000 e
successive modifiche
• “Prodotti per l’infanzia” (DM 500
6/4/1994 = 0,01 mg/kg)
Armonizzazione - LMR
Sost. Attive
LMR
LMR
armonizzati
provvisori
___________________________________________________________________
870 Note
90 Nuove
175
695
23
57
______________________________________________________________________________
tot.
198
(26.3%)
752
Armonizzazione - LMR
• L’armonizzazione dei residui di
numerose sostanze sarà successiva
alla loro inclusione in Annex I
• Il programma di revisione è in ritardo
rispetto alle previsioni e non si
concluderà prima del 2008
Armonizzazione - LMR
LMR Nazionali sono ancora molto
importanti ma:
• valgono solo all’interno del Paese nel
quale sono stati fissati
• possono variare da Paese a Paese
Armonizzazione - LMR
Quali soluzioni ?
• Breve termine: procedure di
conciliazione tra Paese importatore e
Paese esportatore
• Medio termine: Regolamento UE che
fissa LMR provvisori
• Lungo termine: armonizzazione LMR
definitivi - post revisione sost. attive e
inclusione in Annex I
Armonizzazione - LMR
Breve termine:
“Procedure di conciliazione”
• Difficilmente attuabili a causa delle diverse
normative nazionali
• La Germania è l’unico Paese che ha una
procedura di conciliazione bilaterale
funzionante e relativamente snella
Armonizzazione - LMR
Medio termine:
“Regolamento UE per LMR provvisori”
• Risolvere gli attuali problemi di
commercializzazione delle merci fra Paesi UE
• Tempi ?
– emanazione nel 2004
– entrata in vigore dal 1/2005
Armonizzazione - LMR
Medio termine:
“Regolamento UE per LMR provvisori”
Aspetti problematici:
• impegnativo per gli Stati membri che devono
fornire dati su residui, tossicologia, rischi
per il consumatore ecc..
• criteri per l’individuazione dei LMR provvisori
soprattutto in caso di divergenze
Prodotti fitosanitari
Tempo di rientro (D. Lgs. 194/95)
• tempo da attendere prima di
rientrare in aree trattate senza
dispositivi di protezione individuale
Pericolosità dei prodotti fitosanitari:
Tossicità acuta
• Esposizione limitata nel tempo a dosi
elevate
• DL50 - CL50
• danni repentini a vari organi fino ad
intossicazioni mortali
Pericolosità dei prodotti fitosanitari:
• Tossicità acuta - DPR 223/88
C L A S S IF IC
A Z IO N E
S O L ID I
( D L 5 0 in m g , k g )
O RALE
C la s s e I
P r e s id i
s a n it a r i
m o lt o t o s s ic i ≤ 5
t o s s ic i d a > 5 a
≤50
L IQ U ID I
( D L 5 0 in m g , k g )
CUTANEA O RALE
≤10
da >10 a
≤100
C l a s s e II
P r e s id i
s a n it a r i
n o c iv i d a < 5 0 a d a > 1 0 0 a
≤500
≤1000
GASSO
SI
( C L 5 0 in
m g / l)
C U T A N E A IN A L A T
O R IA
≤25
da >25 a
≤200
≤25
da >25 a
≤400
≤ 0 ,5
d a > 0 ,5
a ≤2
da >200 a
≤2000
da>400 a
≤4000
da >2 a
≤20
SIMBOLI ED
INDICAZIONI DI PERICOLO
CLASSIFICAZIONE
MOLTO TOSSICO
SIMBOLI
T+
MOLTO TOSSICO (T+)
TOSSICO
T
NOCIVO
Xn
IRRITANTE
Xi
TOSSICO (T)
NOCIVO (Xn)
IRRITANTE (Xi)
ATTENZIONE:
MANIPOLARE CON PRUDENZA
NON CLASSIFICATI
NC
Pericolosità dei prodotti fitosanitari:
La Direttiva Europea 99/45 nuove modalità
per la classificazione e l’etichettatura dei
preparati pericolosi compresi i prodotti
fitosanitari in base delle caratteristiche:
• chimico-fisiche
• tossicologiche
• ambientali ed ecotossicologiche (al
momento solo per ambiente acquatico)
Pericolosità dei prodotti fitosanitari:
Direttiva Europea 99/45
la classificazione dei formulati non terrà
conto solo di quella della sostanza attiva
ma sarà il risultato della classificazione di
tutti i componenti compresi i coformulanti
e le impurezze od i metaboliti rilevanti per
la salute dell’uomo o per l’ambiente
Pericolosità dei prodotti fitosanitari:
• Tossicità acuta - Dir. 1999/45
CATEGORIA
DL50 orale
ratto
mg/kg
DL50
cutanea
ratto
o coniglio
mg/kg
≤50
Altamente tossiche
≤25
(molto tossiche)
Tossiche
25 - 200
50 - 400
Nocive
200 - 2000 400 - 2000
CL50 inalatoria
ratto
mg litro 4 ore
≤0,5
0,5 - 2
2 - 20
Pericolosità dei prodotti fitosanitari:
• Tossicità ambiente acquatico - Dir. 1999/45
PESCI
DL50 96h
≤1 mg/l
DAPHNIA
CE50 48 h
≤1 mg/l
ALGHE
CI50 72 h
≤1 mg/l
Tossico
1 - 10 mg/l
1 - 10 mg/l
1 - 10 mg/l
Nocivo
10 - 100 mg/l
10 - 100 mg/l
10 - 100 mg/l
CATEGORIA
Molto tossico
Pericolosità dei prodotti fitosanitari:
•
•
•
•
Che cosa cambierà:
alcuni formulati da T a T+
altri da Xn a T
ma, soprattutto, numerosi da Xi a Xn
Tutti i prodotti fitosanitari che saranno in
commercio dal 1° agosto 2004 avranno una
classificazione UE uniforme.
Pericolosità dei prodotti fitosanitari:
Tossicità cronica
• Esposizione prolungata nel tempo a
dosi singolarmente sub-letali
• danni cronici a vari organi, danni al
feto, cancerogenesi, danni al sistema
immunitario o a quello riproduttivo
Pericolosità dei prodotti fitosanitari:
Tossicità cronica - frasi di rischio:
• R40 possibilità di effetti irreversibili
• R48 pericolo di gravi danni per la salute in
caso di esposizione prolungata
• R62 possibile rischio di ridotta fertilità
• R63 possibile rischio di danni ai bambini non
ancora nati
Pericolosità dei prodotti fitosanitari:
Frasi di rischio - modifiche della Dir.99/45 :
• l’attuale R40 “possibilità di effetti
irreversibili” diventerà R68
• la nuova R40 sarà: “possibilità di effetti
cancerogeni - prove insufficienti”
Pericolosità dei prodotti fitosanitari:
Frasi di rischio di tipo ambientale:
• R50 altamente tossico per gli organismi
acquatici
• R53 può provocare a lungo termine effetti
negativi per l’ambiente acquatico
• R57 tossico per le api
• R58 può provocare a lungo termine effetti
negativi per l’ambiente
Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95
“Direttiva CEE 414/91
Immissione in commercio di prodotti fitosanitari”
• Principi uniformi per la registrazione
dei prodotti fitosanitari
• Requisiti delle documentazioni
scientifiche necessarie a fini
registrativi
• Iscrizione delle sostanze attive nella
“lista positiva comunitaria” (Allegato
I del Decreto)
Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95
Documentazione scientifica:
• identità del prodotto
• caratteristiche fisico-chimiche
• caratteristiche eco-tossicologiche
• ecc..
Tali elementi devono essere forniti da
laboratori che adottino obbligatoriamente
le “Buone pratiche di laboratorio”
(D. Lgs n. 120/92)
Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95
Le prove prove di efficacia devono
essere realizzate da “Centri di
saggio” specificamente riconosciuti
I Centri di saggio devono soddisfare
alcuni requisiti minimi per quanto
riguarda:
• il personale
• la dotazione strumentale
• l’organizzazione delle attività
Revisione europea
• Sostanze attive iscritte nella “Lista
positiva comunitaria” Annex I:
• nuove (non in commercio al 26/7/93)
• note (già in commercio negli Stati
membri al 26/7/93)
iscritte progressivamente in seguito
alla loro revisione
(nell’UE circa 850 s. a. autorizzate)
Prodotti fitosanitari
SOSTANZE ATTIVE NUOVE INCLUSE IN ANNEX I
ACIBENZOLAR S METIL
AZIMSULFURON
AZOXYSTROBIN
CALCIO PROESADIONE
CARFENTRAZONE-ETHYL
CONIOTHYRIUM MINITANS
CYALOFOP-BUTYL
ETHOXYSULFURON
FAMOXADONE
FENAMIDONE
FENHEXAMID
FLORASULAM
FLUFENACET
FLURTAMONE
AGGIORNATO AFEBBRAIO 04
Prodotti fitosanitari
SOSTANZE ATTIVE NUOVE INCLUSE IN ANNEX I
FOSTHIAZATE
IMAZAMOX
IODOSULFURON-METHYL-SODIUM IPROVALICARB
ISOXAFLUTOLE
KRESOXYM METHYL
METALAXIL-M
MESOTRIONE
OXASULFURON
PROSULFURON
PYMETROZINE
SPIROXAMINA
TRIFLOXYSTROBIN
AGGIORNATO A FEBBRAIO 04
Sostanze attive Note
• Prevista una fase transitoria:
autorizzate fino al 2003 in base alle
registrazioni dei singoli Stati membri
• Entro il 2003 doveva terminare il
processo di revisione (4 liste)
Sostanze attive Note
Regolamento N. 2076/2002(CE):
• proroga a tutto il 2005 per le
sostanze attive elencate nella prima e
nella seconda lista di revisione (Reg.
CEE n. 3600/92 e Reg. CE n. 451/200)
• proroga a tutto il 2008 per tutte le
altre (Reg. CE n. 1490/2002).
Revisione delle sostanze attive
Liste di N. sostanze Allegato 1
revisione
attive
In esame
Fuori
1°
90
34
34
22
2°
148
-
52
96
3°
399
-
164
235
4°
299
-
153
76
Revisione delle sostanze attive
Situazione a luglio 2003 (Min. Salute)
Allegato I:
- già iscritte
- di prossima iscrizione
Ritirate dal mercato con Reg. 2076/2002 (CE):
- totale
- usi essenziali per l’Italia
Ritirate dal mercato con decisioni:
- già formalizzate
- in corso di formalizzazione
Di prossimo ritiro con specifici Regolamenti:
- totale
- usi essenziali per l’Italia
In valutazione:
- decisione entro 2005
- decisione entro 2008
N. sostanze attive
29
10
322
8
23
5
106
3
83
329
Risultato della revisione delle sostanze attive
Sost. attive note autorizzate nell’UE
prima del processo di revisione:
850
Sost. attive note che supereranno il
processo di revisione:
300
SOSTANZE ATTIVE NOTE
PRODOTTI INCLUSI IN ANNEX I
2,4 D
2,4 DB
ALPHACYPERMETRINA
AMITROLE
BENALAXIL
BENTAZONE
BETA- CYFLUTHRIN BROMOXYNIL
CHLORPROPHAM
CYFLUTHRIN
DELTAMETRINA
DIQUAT
ESFENVALERATE
ETOFUMESATE
FLUOROXYPYR
GLIFOSATE
IDRAZIDE-MALEICA IMAZALIL
IOXYNIL
IPRODIONE
AGGIORNATO A FEBBRAIO 04
ISOPROTURON
SOSTANZE ATTIVE NOTE
PRODOTTI INCLUSI IN ANNEX I
LAMBDA-CYHALOTRINE
LINURON
MECOPROP
MECOPROP P
METSULFURON-M
MOLINATE
PARAQUAT
PENDIMETALIN
PROPICONAZOLO
PROPINEB
PROPYZAMIDE
PYRIDATE
THIABENDAZOLE
TRIASULFURON
THIFENSULFURON-M THIRAM
AGGIORNATO A FEBBRAIO 04
ZIRAM
SOSTANZE ATTIVE NOTE
PRODOTTI ESCLUSI DAL MERCATO
CYALOTHRINA
AZINPHOS-ETILE
FERBAM
PROPHAM
DINOTERB
FENVALERATE
DNOC
MONOLINURON
PIRAZOPHOS
CHLOZOLINATE
LINDANO
QUINTOZENE
AGGIORNATO A SETTEMBRE 03
MARZO 1995
GENNAIO 1996
GENNAIO 1996
APRILE 1997
OTTOBRE 1998
SETTEMBRE 1999
GIUGNO 2000
MARZO 2001
MARZO 2001
SETTEMBRE 2001
MAGGIO 2002
GIUGNO 2002
SOSTANZE ATTIVE NOTE
PRODOTTI ESCLUSI DAL MERCATO
PARATHION ETILE
SALI DI STAGNO
TECNAZENE
ZINEB
BENOMYL
PERMETRINA
ACEFATE
METALAXYL
PARATHION-METYLE
ALDICARB
AGGIORNATO A SETTEMBRE 03
AGOSTO 2002
DICEMBRE 2003
GENNAIO 2003
LUGLIO 2002
MAGGIO 2004
DICEMBRE 2003
SETTEMBRE 2004
?
SETTEMBRE 2004
SETTEMBRE 2004
SOSTANZE ATTIVE NOTE
PRODOTTI ESCLUSI DAL MERCATO
METIDATHION
CINOSULFURON
ESAFLUMURON
IMAZETAPYR
NUARIMOL
PRIMISULFURON
PRETILACLOR
TRIADIMEFON
AMITRAZ
ATRAZINA
SIMAZINA
FENTHION
AGGIORNATO A SETTEMBRE 03
DICEMBRE 2004
DICEMBRE 2004
DICEMBRE 2004
DICEMBRE 2004
DICEMBRE 2004
DICEMBRE 2004
DICEMBRE 2004
DICEMBRE 2004
AGOSTO 2005
?
?
AGOSTO 2005
SOSTANZE ATTIVE NOTE
PRODOTTI ESCLUSI DAL MERCATO
ALLOXIDIM
ANILAZINA
BENZOSSIMATE
BENZTIAZURON
BUTYLATE
CLORFENSON
CHLOFERVINPHOS
CHLORMEPHOS
CYCLOATO
DICLOFLUANIDE
DITALIMFOS
ETHIOFENCARB
AGGIORNATO A SETTEMBRE 03
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
SOSTANZE ATTIVE NOTE
PRODOTTI ESCLUSI DAL MERCATO
FENOXAPROP
FENSON
FLUAZIFOP
FLUCITRINATE
FORMOTION
FOSFAMIDONE
FURATIOCARB
HALOXYFOP
IMAZETHABENZ
ISOFENPHOS
AGGIORNATO A SETTEMBRE 03
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
SOSTANZE ATTIVE NOTE
PRODOTTI ESCLUSI DAL MERCATO
METOBROMURON
METOLACLOR
METOXURON
MONOCROTOFOS
OMETOATO
OXADIXIL
PHORATE
POLISOLFURO DI BARIO
PROMETRYNE
PROPOXUR
PYRIDAPHENTION
AGGIORNATO A SETTEMBRE 03
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
SOSTANZE ATTIVE NOTE
PRODOTTI ESCLUSI DAL MERCATO
PYRIFENOX
QUINALPHOS
SULFOTEP
TERBUTRIN
TERBUPHOS
TETRACLORVINFOS
TETRADIFON
TRIAZOFOS
TRIFORINE
AGGIORNATO A SETTEMBRE 03
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
DICEMBRE 2003
SOSTANZE ATTIVE NOTE
USI ESSENZIALI PER L’ITALIA
ACIFLUORFEN
SOIA
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
CARTAP
MELO, PERO, PESCO, SUSINO,
ALBICOCCO, POMODORO,
MELANZANA, PEPERONE, MELONE,
ZUCCHINO, ORNAMENTALI
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
FOMESAFEN
SOIA, FAGIOLO, PISELLO,
FAGIOLINO
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
SETOSSIDIM
ORTAGGI
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
EPTENOFOS
FAGIOLINO, LATTUGA, CAVOLI
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
DALAPON
RISO
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
BROMOPROPILATO
MELO, PERO, VITE
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
VAMIDOTION
AGGIORNATO AFEBBRAIO 04
POMACEE
SOSTANZE ATTIVE NOTE
USI ESSENZIALI PER L’ITALIA
ALDICARB
BARBABIETOLA DA ZUCCHERO,
TABACCO E NEI VIVAI DI PIANTE
LEGNOSE E DI VITE
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
FENTION
OLIVO
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
METIDATION
OLIVO
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
CINOSULFURON
RISO
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
PRETILACLOR
RISO
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
QUINCLORAC
RISO
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
AGGIORNATO AFEBBRAIO 04
Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95
Registrazioni
• rilasciate per un periodo non
superiore a 10 anni; al termine del
periodo le sostanze devono essere
rivalutate per il rinnovo della
autorizzazione
• autorizzazioni provvisorie - 3 anni
• autorizzazioni eccezionali - 120 giorni
Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95
Possono chiedere l’estensione del campo
di impiego di un prodotto fitosanitario
già autorizzato:
• Organismi ufficiali o scientifici di
ricerca
• Organizzazioni agricole professionali
• Utilizzatori di prodotti fitosanitari
Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95
Estensione del campo di impiego:
• La documentazione scientifica
(efficacia e residui) deve essere
presentata da chi richiede
• E’ necessario l’accordo del titolare
dell’autorizzazione
Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95
Riservatezza dei dati:
• 10 anni dalla data di iscrizione della
sostanza attiva nella “lista positiva
comunitaria” (All. I del Decreto)
Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95
La riservatezza sui dati non si applica
alle sintesi dei risultati delle prove
eseguite per verificare:
• efficacia del prodotto
• innocuità nei confronti dell’uomo, degli
animali, delle piante e dell’ambiente.
Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Registrazioni:
• Provvisorie:
Per un periodo non superiore a 3 anni se
le caratteristiche del prodotto sono
conformi ai criteri fissati dal Decreto
Eccezionali:
Per un periodo massimo di 120 gg e per
un impiego controllato e limitato, nel
caso in cui si manifestino eventi
eccezionali non controllabili con altri
mezzi.
Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Sperimentazione:
• I Centri di saggio devono essere
riconosciuti dal MIRAAF
• Il mantenimento del riconoscimento è
subordinato all’esito favorevole di
ispezioni periodiche
• Le ispezioni vengono svolte da persone
iscritte nella lista nazionale degli
Ispettori costituita dal MIPAF
Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Sperimentazione:
Servizi Fitosanitari ed Enti pubblici di
ricerca e sperimentazione:
• a fini autorizzativi = Centri di saggio
• a fini non autorizzativi: possono
svolgere attività finalizzate alla
definizione di tecniche di difesa
integrata e biologica
Autorizzazione: DPR 290/2001
Prodotti per l’agricoltura biologica:
• Solfato di rame, zolfi grezzi e raffinati sia
moliti che ventilati, zolfi ramati e solfato
ferroso
• Prodotti elencati nell’allegato II B del Reg.
CEE 2092/91
• Propoli, terra diatomacea, polvere di pietra
o di roccia, silicato di sodio, bicarbonato di
sodio, gelatina (non di origine animale),
prodotti a base di piante officinali o
aromatiche e preparazioni biodinamiche
Autorizzazione: DPR 290/2001
Prodotti per l’agricoltura biologica:
• Non sono soggetti ad autorizzazione quando
non sono venduti con denominazione di
fantasia
• In etichetta devono riportare:
composizione quali-quantitativa, eventuali
modalità e precauzioni d’uso,
identificazione del responsabile
dell’immissione in commercio, stabilimento
di produzione e confezionamento e, ove
previsto, la destinazione d’uso e gli impieghi
efficaci.
Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Compiti delle Regioni:
• Limitazioni o esclusioni di impiego
anche in via temporanea o per aree
limitate
• Definizione di particolari periodi di
trattamenti in aree specifiche
Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Compiti delle Regioni:
• Impiego per scopi non agricoli di
diserbanti (canali, aree di deposito
ecc.)
• Trattamenti con mezzi aerei in casi
eccezionali e di dimostrata necessità
(Delibera n. 202/97 “Disposizioni in merito
all’attività aeragricola di difesa fitosanitaria”)
Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Compiti delle Regioni:
• Delibera n. 202/97
“Disposizioni in merito all’attività
aeragricola di difesa fitosanitaria”
- autorizzazione del Servizio Fitosanitario
previo parere vincolante dell’AUSL
- colture: pioppo.olivo. vite e cereali
- solo con mezzo aereo a pala rotante
(elicottero)
- solo con prodotti autorizzati
Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Compiti delle Regioni:
Delibera n. 1469/98 “Disposizioni in merito
all’impiego di prodotti diserbanti in aree
extra-agricole”
• obbligo di informare preventivamente
l’AUSL e l’ARPA
• delimitare le aree trattate e realizzare gli
interventi negli orari di minor transito
• uso di DPI
• revisione annuale delle attrezzature
Autorizzazione dei prodotti fitosanitari
Produzione
• Stabilimenti autorizzati
• Personale specializzato
Commercio
• autorizzazione al commercio
• certificato di abilitazione in seguito a
valutazione presso ASL
Abilitazione alla vendita dei prodotti
fitosanitari
• Validità di 5 anni viene rilasciata e
rinnovata dopo una valutazione
positiva dell’AUSL competente
• Sia per rilascio che per rinnovo
obbligatoria la frequenza a specifici
corsi di aggiornamento
Abilitazione alla vendita dei prodotti
fitosanitari
Esentati dalla valutazione e quindi dai
corsi:
• laureati in scienze agrarie e forestali,
chimica, medicina e chirurgia, medicina
veterinaria, scienze biologiche,
farmacia
• periti agrari, agrotecnici, diplomati in
farmacia e periti chimici
Commercio e vendita dei prodotti fitosanitari:
• registro di carico e scarico per
prodotti fitosanitari classificati T+ T
e Xn vistato in ogni pagina dall’AUSL
• moduli di acquisto per prodotti T+ T e
Xn
Autorizzazione all’acquisto
Patentino per l’acquisto di prodotti T+ T e Xn:
• Rilasciato dai Servizi agricoltura delle
Amministrazioni provinciali a persone
maggiorenni che abbiano ottenuto una
valutazione positiva
• Validità: 5 anni
• Sia per rilascio che per rinnovo
obbligatoria la frequenza a specifici
corsi di aggiornamento
Patentino
La “valutazione”, basata su quiz, è
affidata a Commissioni istituite dalle
Provincie e composte da:
• 1 rappresentante dello SPA
• 1 rappresentante dell’AUSL
• 1 rappresentante dell’ARPA
Patentino
Dalla valutazione e conseguentemente
dai corsi di aggiornamento sono
esentati:
• laureati in scienze agrarie
• periti agrari
• agrotecnici
Patentino - Corsi obbligatori:
• Corsi per il rilascio: 15 ore articolati
in 5 incontri di cui 2 su aspetti
sanitari ed ambientali e 3 su aspetti
fitoiatrici
• Corsi per il rinnovo: 9 ore articolati in
3 incontri di cui 1 su aspetti sanitari
ed ambientali e 2 su aspetti fitoiatrici
• E’ obbligatoria la frequenza ad almeno
l’80% della durata del corso
Dati di produzione, vendita ed utilizzazione
• Chi commercializza i prodotti
fitosanitari deve compilare le schede
informative sui dati di vendita
• Chi acquista ed impiega i prodotti
fitosanitari deve compilare il registro
dei trattamenti
Registro dei trattamenti:
comma 3 art. 42
• Conservare in modo idoneo, per il
periodo di 1 anno, le fatture di
acquisto e copia dei moduli di acquisto
dei prodotti T+ T e Xn
• Conservare presso l’azienda a cura
dell’utilizzatore, che lo deve
sottoscrivere, un registro dei
trattamenti effettuati
Registro dei trattamenti:
Annotare entro 30 giorni:
• dati anagrafici relativi all’azienda
• denominazione della coltura trattata,
relativa estensione nonché data di
semina, trapianto, inizio fioritura e
raccolta
• data del trattamento, prodotto e
quantità impiegata, avversità
Registro dei trattamenti:
Circolare applicativa 30/10/02
• le Organizzazioni professionali
possono fornire assistenza - il
registro deve però essere in Azienda
• finalità del registro: verifica
nell’ambito dei piani di monitoraggio e
di controllo ufficiale - deve essere
esibito alle Autorità competenti
Circolare applicativa 30/10/02
che cos’è il registro dei trattamenti:
• Modulo aziendale che riporta
cronologicamente l’elenco dei
trattamenti eseguiti sulle diverse
colture nel corso della stagione di
coltivazione
• in alternativa diversi moduli distinti
relativi ciascuno ad una singola coltura
Circolare applicativa 30/10/02
cosa annotare:
• Annotare tutti i trattamenti eseguiti
con prodotti fitosanitari e coadiuvanti
classificati: T+ T XN XI NC
• Il registro va conservato almeno per
l’anno successivo a quello a cui si
riferiscono gli interventi annotati
Circolare applicativa 30/10/02
chi lo deve compilare:
• Adempimento a carico del titolare
(proprietario o conduttore) al termine
dell’anno lo deve sottoscrivere
• L’acquirente e l’utilizzatore è
generalmente il titolare dell’azienda
• può essere compilato da persona
diversa con delega specifica
Circolare applicativa 30/10/02
contoterzisti:
Compilazione del registro:
• da parte del titolare in base alle
informazioni dell’all. 4 della Circolare
oppure
• da parte del contoterzista
controfirmando ogni trattamento
effettuato
Circolare applicativa 30/10/02
cooperative di produttori:
Compilazione del registro:
• cooperative che acquistano prodotti
con i quali effettuano i trattamenti
per i soci (personale e attrazzature)
• unico registro per tutti i soci
• conservato presso la sede sociale
• compilato e sottoscritto dal legale
rappresentante con delega dei soci
Circolare applicativa 30/10/02
derrate immagazzinate:
Compilazione del registro:
• devono essere riportati i trattamenti
eseguiti in post-raccolta
• realizzati sia da aziende agricole che
da strutture singole o associate di
lavorazione e conservazione delle
derrate agricole
Circolare applicativa 30/10/02
corpi aziendali separati:
In caso di corpi separati e distanti:
• conservato presso la sede legale (uno
o più registri relativi ai diversi corpi)
oppure
• conservato presso i singoli corpi
aziendali (i dati dei trattamenti si
riferiscono al singolo corpo aziendale)
Circolare applicativa 30/10/02
modulistica:
• Scheda di registrazione dati:
– programmi assistenza tecnica (L.R.
28/98)
– marchio “QC” (L.R. 28/99)
– programmi assistenza tecnica coltivazioni
(Reg. CE 2200/96)
– scheda autocertificazione Azione 1 misura 2f - Asse 2 - PRSR 2000-2006
(Reg. CE 1257/99)
Circolare applicativa 30/10/02
modulistica:
• Schede semplificate:
– riportano i dati richiesti dal DPR 290/01
– messe a disposizione dalle Organizzazioni
professionali agricole
Circolare applicativa 30/10/02
impieghi extra-agricoli:
• Compilazione del registro anche per
gli usi extra-agricoli (verde pubblico,
diserbo canali, sedi ferroviarie ecc..)
• In caso di trattamenti realizzati da
contoterzisti stesse indicazioni viste
precedentemente
Circolare applicativa 30/10/02
esenzioni:
• Sono esentati dalla compilazione del
registro i soggetti che utilizzano
prodotti fitosanitari esclusivamente
in orti e giardini famigliari il cui
raccolto è destinato al consumo
proprio
Circolare applicativa 30/10/02
fasi fenologiche:
• Per ciascuna coltura vanno annotate:
– semina (o trapianto)
– inizio fioritura
– raccolta
• Se presenti numerose varietà o
cultivars della stessa specie riportare
per fioritura e raccolta la data di
quella più significativa
Circolare applicativa 30/10/02
sanzioni:
• Le sanzioni previste in caso di
inadempienza saranno definite sulla
base di una apposita delega del
parlamento al Governo
Registro dei trattamenti:
Nella fase di avvio di questo nuovo
adempimento i Servizi di prevenzione
delle Aziende USL, competenti per i
controlli, privilegeranno un’azione
collaborativa enfatizzando gli aspetti
informativi e formativi rispetto a quelli
meramente burocratici.
Registro dei trattamenti:
• verifica
delle situazioni di tenuta del
registro suggerendo soluzioni corrette
• dopo un periodo prestabilito verifica
di eventuali non conformità e delle
necessarie misure correttive o, se del
caso, delle eventuali sanzioni
Impiego dei prodotti fitosanitari:
• non
trattare durante la fioritura con
insetticidi, acaricidi o prodotti tossici
per le api (L.R 25 agosto 1988 n. 35)
• non trattare nelle aree di rispetto di
punti di prelievo di acque potabili
•rispettare le distanze dai corpi idrici
Impiego dei prodotti fitosanitari - gas tossici:
•R.D. 9 gennaio 1927 n. 147
“Approvazione del Regolamento speciale
per l’impiego dei gas tossici”
•Reg CE 2037/2000 sostanze che
riducono lo strato di ozono: eliminazione
del bromuro di metile dal 31/12/2004
Impiego dei prodotti fitosanitari - gas tossici:
Fino al 2004 misure cautelative per il
bromuro di metile:
• scopertura delle aree trattate non
prima di 7 giorni
• distanza minima: m 50 dalle abitazioni
• trattamenti effettuati ad anni alterni
• dose massima: 60 g per m²
Manutenzione delle attrezzature:
Il collaudo e la taratura periodica delle
attrezzature è progressivamente
obbligatoria per:
•attività di assitenza tecnica
• misure agro-ambientali
completamente obbligatoria dal 2004
Raccolta e smaltimento dei contenitori vuoti:
Decreto Ronchi n. 22/97
• I contenitori vuoti che contengono
ancora residui di prodotti fitosanitari
sono rifiuti pericolosi
• Vanno conferiti a trasportatori
iscritti all’Albo gestori rifiuti
• In attesa del conferimento vanno
conservati in luoghi riparati dalle
intemperie ed accessibili solo agli
addetti ai lavori
Raccolta e smaltimento dei contenitori vuoti:
Decreto 173/98
•Agevolazioni per il conferimento di
piccole quantità presso centri pubblici
(per 5 contenitori no iscrizione Albo
gestori rifiuti), va comunque tenuto il
modulo unico di dichiarazione
ambientale (MUD)
Raccolta e smaltimento dei contenitori vuoti:
Delibera regionale 80/99
Accordi di programma provinciali:
• I contenitori bonificati (3 risciacqui
consecutivi) sono considerati rifiuti
speciali non pericolosi
•Riposti in sacchi ermeticamente chiusi
riportanti i dati del produttore agricolo
•Conferiti nelle stazioni ecologiche
(deposito temporaneo collettivo)
Raccolta e smaltimento dei contenitori vuoti:
Delibera regionale 80/99
• Al produttore viene rilasciato un
documento che certifica il
conferimento
• Per il trasporto non è necessario il
formulario al di sotto dei 30 kg o l
• Per i rifiuti non pericolosi non è
necessaria l’iscrizione all’Albo gestore
rifiuti
Controllo ufficiale
• controllo dei prodotti fitosanitari in
commercio - controllo merceologico
• controllo sull’impiego per verificare
se:
– è conforme alle indicazioni
dell’etichetta
– avviene in applicazione delle buone
pratiche fitosanitarie e se possibile
delle tecniche di lotta integrata.
Piano regionale 2000-2003
• vigilanza e controllo in sede di
commercio
• vigilanza e controllo in sede di utilizzo
• vigilanza e controllo sulle matrici
alimentari, sull’ambiente e
monitoraggio della fauna
Sanzioni
• Immissione in commercio e/o vendita,
da parte dei titolari di autorizzazioni
o di rivenditori, non conformi
all’etichetta: ammenda da 5 a 30
milioni di lire
• Conservazione e/o impieghi non
conformi a quanto riportato in
etichetta:: ammenda da 3 a 18 milioni
di lire
Sanzioni
• Commercializzazione di prodotti non
autorizzati, impiego di prodotti
autorizzati in aree soggette a
specifiche limitazioni, impiego di
prodotti revocati: ammenda da 15 a
90 milioni di lire
• Impiego sperimentale di prodotti non
ancora registrati da parte di Enti non
autorizzati: ammenda da 5 a 30
milioni di lire
Prodotti fitosanitari per piante ornamentali
(PPO) - ex Presidi medico-chirurgici:
• D.Lgs 194/95 (definizione,
autorizzazione)
• DPR 392/98 (produzione e
commercio)
Prodotti fitosanitari per piante ornamentali
(PPO) - ex Presidi medico-chirurgici:
Art. 28 DPR 290/01:
Le norme relative al commercio ed
all’acquisto dei prodotti fitosanitari
non si applicano ai PPO che sono
regolamentati dal DPR 392/98
Prodotti fitosanitari per piante ornamentali
(PPO) - ex Presidi medico-chirurgici:
“Sostanze attive e prodotti volti a
proteggere le piante ornamentali, i fiori
da balcone, da appartamento e da
giardino domestico con attività
acaricida, battericida, fungicida,
insetticida, molluschicida, vermicida
repellente, viricida, fitoregolatrice o
altra”
Prodotti fitosanitari per piante ornamentali
(PPO)
Circolare 15 aprile 1999, n. 7
(adeguamento delle autorizzazioni dei
PPO già in commercio come pmc):
•impiego da parte di utenza non
professionale - uso hobbistico;
•taglie da 100 g o ml per prodotti da
diluire o da 1000 g se pronti all’uso;
•non classificati come T+ o T
Trattamenti fitosanitari in aree urbane:
• Prodotti fitosanitari autorizzati per
l’impiego in parchi e giardini pubblici,
alberate stradali ecc..
• PPO (prodotti fitosanitari per piante
ornamentali) per piante ornamentali,
fiori da balcone, da appartamento e
da giardino domestico.
Trattamenti fitosanitari in aree urbane:
• Etichetta ottimale: Floreali ornamentali: rosa (afidi), pioppo
(afide lanigero), ipocastano
(cameraria);
• Etichette in commercio: Floreali ornamentali: rosa, pioppo, ipocastano;
oppure Floreali - ornamentali.
Trattamenti fitosanitari in aree urbane:
• Incongruenza: es.
• sedi ferroviarie, aree industriali,
bordi stradali ecc..
• Attenzione da utilizzare solo in
agricoltura, nelle epoche e per gli usi
consentiti, ogni altro impiego è
pericoloso