Vele storiche in festa a Viareggio
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Vele storiche in festa a Viareggio
7 VelaNazionale 1 - 15 NOVEMBRE 2007 CALA DE’ MEDICI Non solo vela alla Totano’s Cup Trenta imbarcazioni provenienti da tutta Europa si sono date battaglia nelle acque di Cala de’ Medici per la terza edizione della Totano’s Cup. La competizione, costituita da una regata per imbarcazioni a vela e un trasferimento in flottiglia per le imbarcazioni a motore da Cala de’ Medici all’Isola di Capraia, ha puntato a rafforzare la collaborazione e il gemellaggio con l’isola più vicina al porto, distante solamente 32 miglia per una rotta di 231°. Le barche che si sono sfidate sono state divise in due classi in base alle dimensioni dello scafo. Tra le imbarcazioni fino a tredici metri, si è imposto Barrique degli armatori Ciolli e Donnini, seguito da LSD di Lorenzo Ghiso e Elisabetta Mignoni e Lady Alma di Massimo Minervini. Pierpaolo Viti su Gherrador ha sbaragliato la concorrenza degli agguerritissimi sfidanti che gareggiavano su barche sopra i 13 metri. Luciano Mazzei a bordo di Apache si è aggiudicato invece il secondo posto seguito da Andrea Lenzi su Melampo. Dopo le fatiche della gara, i vincitori e non solo hanno potuto gustare le prelibatezze realizzate dagli organizzatori della Sagra del Totano Vele storiche in festa aViareggio Arianna Screpanti Ai piedi delle Alpi Apuane le “signore del mare” si sono date battaglia al III° Raduno delle Vele d’Epoca, organizzato in collaborazione con il Club A i piedi delle Alpi Apuane le “signore del mare”, che non hanno nulla da invidiare alle “supertecnologiche” imbarcazioni di oggi, si sono sfidate, per il terzo anno consecutivo, in occasione del Raduno delle Vele d’Epoca di Viareggio, organizzato in collaborazione con il Club Nautico Versilia. Novità di questa edizione la partecipazione di quattro barche da regata che in tempi più moderni - dai primi anni ‘70 ai primi ‘80 - sono state grandi protagoniste sui campi di regata internazionali: Emeraude, Rainbow, Phantom e Temptation (ex Rrose Selavy). La competizione è stata anche occasione per il ritorno sui campi da regata, dopo approfonditi lavori di restauro rispettivamente presso i cantieri Pezzini e Del Carlo, per il One Tonner del 1973 di Doug Peterson Ganbare, il Camper & Nicholson del 1931 Patience e il progetto di Laurent Giles del 1954 Nina V. Spinte da un vento teso dai settori di est/sud est con raffiche fino a oltre venticinque nodi di intensità, gli sfidanti si sono affrontati tra le boe della prima delle due regate in programma con una prova combattutissima durante la quale diverse imbarcazioni concorrenti sono state costrette al ritiro da motivi di prudenza e da avarie più o meno impegnative. Il confronto tra le barche storiche d’epoca e classiche più grandi o più veloci è stato dominato dalla sfida tra le due “norvegesi” Magda XIII e Kipawa, con la vittoria di quest’ultima. Bella la performance di Ganbare che, alla sua seconda uscita in mare dopo il restauro, si è piazzata ai primi posti superando barche ben più grandi. Tra le imbarcazioni più piccole magnifico duello tra Makara e Mopi che finalmente ha trovato il suo vento. Vincitori delle sfide Dideci, Emeraude, Ganbare, Hook, Ilda, Kipawa, Makara, Marameo, Mopi, Namar, Nordlys, Orsa e Rainbow. La somma dei punti totalizzati sulle due prove ha definito una classifica generale in tempo reale che ha visto vincere per i rispettivi raggruppamenti Emeraude, Kipawa, Ganbare e Makara. Il Trofeo Vele Storiche Viareg- Paolucci nuovo vicepresidente della Fiv IL CONSIGLIO FIV ha nominato Gianni Paulucci alla vice-presidenza della Federazione. Paulucci che affiancherà il Vice Presidente vicario Gianfranco Busatti, succede nella carica a Giorgio Tusacciu, scomparso prematuramente a fine settembre. La proposta di nomina di Paulucci arriva direttamente dal Presidente Sergio Gaibisso ed è stata accolta con molto entusiasmo dall’intero consiglio genovese. Appassionato di vela, da 30 anni dirigente del Circolo Velico Ravennate, Paulucci è integrato da ormai 12 anni nell’organico della FIV. Prima consigliere e, nell’ ultimo biennio, coordinatore del Settore Promozione, Immagine e Comunicazione, nonché consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza per l’assicurazione degli sportivi “Sportass”. Il suo impegno all’interno della Federazione si è maggiormente esplicato nell’ambito delle relazioni istituzionali sui temi legislativi, in particolare sul Demanio, sulla fiscalità e sul nuovo Codice della nautica da diporto. Una nomina, quella a vice-presidente, che impegna Paulucci anche alla presidenza della Commissione Tesseramento e Affiliazione. Il Trofeo è stato assegnato a Lo Spray, progettato da Franco Anselmi Boretti Roberto Ferrarese ha avuto la meglio sul figlio Simone, aggiudicandosi la vittoria finale Duello in famiglia al Match Race di Brindisi L MATCH RACE Il premio Sestante è stato vinto da Emeraude gio è stato assegnato a Lo Spray - un motorsailer progettato da Franco Anselmi Boretti nel 1960 e costruito l’anno successivo dai Cantiere Navali Picchiotti di Viareggio - per aver meglio conservato il i dettagli e il fascino degli interni originali. Il premio Sestante, messo in palio da Roberto Boschi, promotore di Azimut Consulenza SIM spa, è stato consegnato a Emeraude che tra le concorrenti del Raduno è stata l’imbarcazione che ha percorso durante questo anno il maggior numero di miglia - oltre 2.500! - in velocità e sicurezza. Il trofeo Fair Play Cup Euro Sailer Yacht è stato attribuito al Dideci per l’entusiasmo con cui il suo armatore ha contribuito alla buona riuscita del raduno, mentre il Premio Mopi è andato a Stefano e Raffaella Francalanci per aver prodotto alla giuria, composta dal comandante Flavio Serafini, dal giornalista Corrado Ricci e dal promotore del premio Francesco Barthel, la più ampia e dettagliata documentazione storica sulla propria barca Ganbare. a stagione del match race a Brindisi è nel suo pieno, tra competizioni e attesa di un responso per la candidatura ad ospitare il “mondiale” della specialità. Dopo le regate di fine settembre vinte dal giovanissimo talento pugliese Simone Ferrarese, e nelle quali si è distinto l’equipaggio brindisino di Stefano Mignini, classificatosi terzo, si è disputata la seconda serie di regate che ha visto gli otto equipaggi iscritti misurarsi all’ultima virata fra raffiche di vento, oramai invernale, e scrosci di pioggia. Dopo la fase eliminatoria in cui ad andare a casa sono stati gli equipaggi di Roma, Milano e Gallipoli, nella seconda prova sono andati in scena due interessantissimi duelli: nel primo, la ravennate Irene Bezzi, si è imposta in tre prove sul brindi- sino Stefano Mignini, mentre la seconda sfida è stata caratterizzata da una “lotta in famiglia” per la vittoria finale tra Roberto Ferrarese, team manager di +39 nell’ultima Coppa America, ed il figlio diciottenne Simone. Dopo le due prime prove vinte da Simone, è venuta fuori la grinta e l’esperienza di Roberto che ha inanellato tre vittorie aggiudicandosi il titolo. I partecipanti, giunti da tutta Italia, hanno espresso la loro soddisfazione per il campo di regata, lo “Stadio del Vento” davanti al Marina di Bocche di Puglia, e per l’accoglienza riservata loro dagli organizzatori del Circolo della Vela Brindisi. Questa è stata la penultima regata disputata con i Sun 2000 con i quali nel 2004, era iniziata questa specialità. Infatti, dopo l’ultimo appuntamento dell’anno, fissato per il 1-2 dicembre il Circolo della Vela passerà ai J 22, imbarcazioni più tecniche e performanti delle attuali. Sfida interessante tra la ravennate Irene Bezzi che si è imposta in tre prove sul brindisino Stefano Mignini A.S.