AVVISO ACCREDITAMENTO x sito

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AVVISO ACCREDITAMENTO x sito
Prot. n. 14066/2009
AVVISO PUBBLICO
PER L’ACCREDITAMENTO DI SOGGETTI EROGATORI DI PRESTAZIONI
SOCIOASSISTENZIALI A SUPPORTO DELLA DOMICILIARITÀ
PER SOGGETTI FRAGILI DELL’AMBITO DISTRETTUALE DI VARESE
<<<<<<<<<<>>>>>>>>>>
SEZIONI “MINORI”, “ANZIANI/DISABILITÀ”, “SALUTE MENTALE” E “DIPENDENZE.
EMARGINAZIONE, NUOVE POVERTÀ” DELL’ALBO SOGGETTI EROGATORI
1. OGGETTO
Il Comune di Varese, in qualità di Ente Capofila del Piano di Zona dell’Ambito Distrettuale di Varese ed ai sensi degli
artt.2 e 6 del vigente Regolamento per l’accreditamento dei soggetti produttori di servizi e prestazioni sociali, ha
istituito l’Albo Territoriale dei Soggetti Erogatori, comprendente le sezioni Minori, Dipendenze, emarginazione,
nuove povertà, Anziani, Disabilità, Salute Mentale. Il suddetto Albo è composto dall’elenco dei soggetti erogatori
legittimati per ciascuna sezione, che facciano domanda di iscrizione o rinnovo, ed ottengano il riconoscimento ovvero la
conferma dell’accreditamento.
Al presente le sezioni predette, che comprendono i servizi di cui all’Art. 3.b.2 del citato Regolamento, verranno attivate
relativamente ai seguenti servizi specifici:
Assistenza Domiciliare Minori (ADM) per la Sezione Minori;
Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) per le Sezioni Anziani e Disabilità;
Servizi Complementari: Pulizie straordinarie e sanificazione ambienti domestici, Minuta manutenzione domestica,
Traslochi, Fornitura pasti, Accompagnamento con trasporto, per tutte le Sezioni.
E’ possibile presentare domanda di riconoscimento o conferma dell’accreditamento e quindi di iscrizione o rinnovo
dell’iscrizione all’Albo per uno solo o per più servizi facenti capo a ciascuna sezione.
Si precisa che per i seguenti servizi complementari: Pulizie straordinarie e sanificazione ambienti domestici, Minuta
manutenzione domestica, Traslochi, Fornitura pasti, Accompagnamento con trasporto, previsti in tutte le Sezioni
dell’Albo, l’eventuale prima iscrizione o rinnovo per dette tipologie prestazionali in una singola sezione vale anche per
tutte le altre sezioni del presente avviso pubblico.
L’Albo dei Soggetti Erogatori, con gli iscritti accreditati, è pubblicato presso l’Albo Pretorio di ogni Comune del
Distretto e tenuto a disposizione presso i rispettivi Uffici Servizi Sociali.
Dell’avvenuta iscrizione o rinnovo sarà data comunicazione ai soggetti erogatori a cura dell’Ufficio di Piano presso
l’ente capofila Comune di Varese, attraverso Raccomandata A/R.
2. DOMANDA
I soggetti professionalmente idonei che operano nel campo dei servizi sociali domiciliari sono invitati a presentare
domanda di accreditamento ex novo o di rinnovo accreditamento, per essere o continuare ad essere accreditati
all’erogazione dei servizi di assistenza domiciliare e/o di servizi complementari nonché per essere inseriti nelle
specifiche sezioni dell’Albo, sulla base del citato Regolamento per l’accreditamento ed utilizzando:
– per domande presentate ex novo, l’apposito Modello in Allegato A al presente avviso, corredata di copia, firmata
per accettazione (pagina per pagina), del “Regolamento per l’Accreditamento” in Allegato C;
– per domande di rinnovo, l’apposito Modello in Allegato B, corredata di copia, firmata per accettazione (pagina per
pagina), del “Regolamento per l’Accreditamento” in Allegato C.
3. DURATA DELL’ACCREDITAMENTO E RINNOVO
L’iscrizione ha durata biennale, sempre rinnovabile.
All’uopo, a far tempo da tre mesi prima della scadenza del biennio di iscrizione, il soggetto erogatore potrà come sopra
presentare domanda di rinnovo con il Modello-Allegato B, che è comprensivo delle attestazioni seguenti:
• autocertificazione di permanenza dei requisiti generali di cui all’art. 3, comma a), del Regolamento;
• attestazione di aggiornamento dei requisiti specifici di cui all’art. 3, comma b), del Regolamento, in forma di
autocertificazione di conferma o variazione dei requisiti in questione;
ferma per il resto la validità della documentazione acquisita per il biennio di accreditamento precedente.
In caso di accoglimento dell’istanza, l’accreditamento ex novo, ovvero il rinnovo di accreditamento, avrà
decorrenza dal primo giorno del mese successivo alla data del provvedimento di accredito.
4. SOGGETTI
I soggetti ammessi a presentare domanda di accreditamento o rinnovo ed iscrizione o conferma di iscrizione all’Albo
sono individuati in ditte, associazioni, cooperative e loro consorzi, aziende speciali, fondazioni (nei documenti allegati
citati con il termine di “soggetto erogatore” o “organizzazione”), in possesso dei requisiti previsti dal regolamento di
cui al punto 1, riportato in Allegato C al presente avviso, intendendosi in particolare che l’accreditamento conseguito
per prestazioni omogenee delle Sezioni “Minori” e “Anziani/Disabili” varrà anche per le Sezioni “Salute mentale” e
“Dipendenze-emarginazione-nuove povertà”. Singole cooperative aderenti a consorzi possono accreditarsi per conto
proprio, solo se i relativi requisiti e/o operatori non sono utilizzati dal consorzio di appartenenza in sede di rispettivo
accreditamento.
5. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E PROCEDURE PER L’ISCRIZIONE
La domanda di iscrizione o rinnovo accreditamento, corredata della documentazione richiesta, deve essere inoltrata in
busta chiusa ed indirizzata all’ente capofila distrettuale COMUNE DI VARESE - UFFICIO DI PIANO/AREA
SERVIZI SOCIALI – VIA SACCO 5 – 21100 VARESE, riportando in alto a sinistra la dicitura “DOMANDA DI
ACCREDITAMENTO PRESTAZIONI SOCIOASSISTENZIALI A FAVORE DI MINORI, ADULTI, ANZIANI E
DISABILI - PIANO DI ZONA AMBITO DISTRETTUALE DI VARESE”.
Le domande verranno esaminate dall’Ufficio di Piano distrettuale nei trenta giorni successivi alla presentazione,
d’intesa con l’Ufficio Contratti dell’ente capofila Comune di Varese, provvedendo a verificare la sussistenza dei
requisiti richiesti ai fini della regolare iscrizione all’Albo dei Soggetti Erogatori.
6. CAUSE DI NON ISCRIZIONE O CANCELLAZIONE DALL’ALBO
La mancanza di anche solo uno dei documenti richiesti comporterà l’esclusione dalla procedura di ammissione
all’accreditamento. Comporteranno altresì il diniego d’accreditamento le situazioni seguenti: condizioni ex art.12 del
D.Lgs n.157/1995; esistenza di cause di divieto, decadenza o sospensione previste dalla normativa antimafia.
7. AMBITO TERRITORIALE DELL’ACCREDITAMENTO
L’ambito territoriale in cui deve operare il soggetto erogatore che intende accreditarsi o rinnovare l’accreditamento è
quello del Distretto di Varese, che comprende i seguenti 12 comuni: VARESE, MALNATE, BRINZIO, CASCIAGO,
BARASSO, LUVINATE, COMERIO, LOZZA, GALLIATE LOMBARDO, BODIO LOMNAGO, INARZO,
CAZZAGO BRABBIA.
Limitatamente alle aziende speciali a maggioranza comunale, l’ambito territoriale d’intervento può essere limitato al
territorio dello stesso Comune.
8. TIPOLOGIA DI INTERVENTI
Gli interventi di supporto alla domiciliarità (assistenza domiciliare e complementari) previsti dai voucher sociali con il
presente avviso sono elencati in allegato al modello di domanda di cui al punto 2.
Il Progetto di Tutela Minorile Individualizzata (PTMI) per i minori ovvero il Piano di Assistenza Individualizzata
(PAI) per gli altri utenti, stilato in sede di concessione del voucher dal Servizio Sociale preposto del Comune di
residenza dei beneficiari, definirà per ogni utente beneficiario il numero delle prestazioni (di norma: in ore) e quindi
l’entità del voucher con il relativo valore economico, come segue:
servizio assistenza domiciliare minori (ADM): ore di prestazione, nel limite di € 19,00/ora (IVA inclusa);
assistenza domiciliare anziani/disabili (SAD): ore di prestazione, nel limite di € 17,50/ora (IVA inclusa);
“spazio neutro”: ore di prestazione, nel limite di € 19,00/ora (IVA inclusa) se in locali comunali; di € 23,00/ora
(IVA inclusa) se in locali del soggetto erogatore;
centro diurno minori: ore di prestazione, nel limite di € 15,00/ora (IVA inclusa) se in locali comunali; di €
19,00/ora (IVA inclusa) se in locali del soggetto erogatore. In caso di inizio attività sin dalle ore 13.00, il relativo
voucher orario è da intendersi decorrente e comprensivo di prelevamento del minore a scuola o a domicilio,
accompagnamento al centro e consumazione di apposita colazione, fornita dal centro stesso nella propria sede;
pulizie straordinarie: ore di prestazione, nel limite di € 15,00/ora (IVA inclusa);
minuta manutenzione domestica: ore di prestazione, nel limite di € 30,00/ora (IVA inclusa);
traslochi: ore di prestazione, nel limite di € 20,00/ora (IVA inclusa);
fornitura pasti: numero di pasti, nel limite di € 8,00/pasto consegnato (IVA inclusa);
accompagnamento con trasporto: km percorsi, nel limite di € 0,35/Km (IVA inclusa) quale corrispettivo
chilometrico per il trasporto e pagamento dell’autista come ore di prestazione nel limite di € 16,40/ora (IVA
inclusa), nonché l’eventuale accompagnatore aggiuntivo come ore di prestazione al 50% del valore limite
dell’autista. Se nello stesso trasporto vengono accompagnati più utenti con la medesima provenienza e/o
destinazione, ovvero anche con provenienza/destinazioni diverse ma unico tragitto, verrà pagato un trasporto solo.
S’intende:
• che le prestazioni in questione - salvo, o in quanto applicabili per il centro diurno - si calcolano al domicilio
dell’utente, e rispetto a tale domicilio (es.: per il trasporto, dal domicilio dell’utente alla destinazione, e ritorno);
• che le frazioni di ora di prestazione si pagano proporzionalmente alla durata effettiva della prestazione stessa.
9. AGGIORNAMENTI
Il presente avviso vale a tempo indeterminato. Potrà tuttavia essere ripubblicato a scadenza d’ogni anno (31.12), in caso
d’eventuale necessità d’aggiornamento o modifica dei parametri economici di cui al punto 8 per adeguamento alle
effettive condizioni di mercato, ovvero di altri parametri gestionali.
Varese, li 26/03/2009
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO DI PIANO
DIRIGENTE SERVIZI SOCIALI COMUNE DI VARESE
ENTE CAPOFILA AMBITO DISTRETTUALE DI VARESE
F/TO Dott. Francesco Spatola
Allegato A all’Avviso di accreditamento Servizi di Supporto alla Domiciliarità
Modello di Domanda di Primo Accreditamento
per l'erogazione di Servizi di Supporto alla Domiciliarità
(assistenza domiciliare e complementari)
a favore di soggetti fragili minori, adulti, anziani o disabili,
residenti nell’Ambito Distrettuale di Varese
Spett. Ufficio del Piano di Zona
Ambito Distrettuale di Varese
Il/la sottoscritto/a ………………………………………………………...................………………
nato/a a ………………....................……………………..il……………………………………….
residente a……………........………...…………… Via……………………….......………………
codice fiscale …………...................………………………………………………………………
in qualità di legale rappresentante dell’organizzazione (Ass./Coop./Consorzio/Fond./Ente/Azienda)
………………………………………………………………………....................………………….
con sede legale in ……............…………………… via …………....…………………………...
c.f./p.IVA n……………....................………………………………………………………………
C H I E D E
l’accreditamento dell’organizzazione (Ass.ne/Cooperativa/Consorzio Coop./Fond.ne/Ente/Azienda)
…………………………….....................…………………………………………………………….
per l'erogazione di prestazioni socio-assistenziali domiciliari a favore di soggetti fragili, adulti
anziani o disabili, previste per i beneficiari del voucher sociale, residenti nel territorio dell'ambito
distrettuale di Varese, come segue:
• Sezioni dell’Albo Soggetti Erogatori cui si chiede l’iscrizione [crociare tutte le Sezioni che interessano]:
<> Minori
<> Dipendenze-emarginazione-nuove povertà
<> Anziani
<> Disabilità
<> Salute Mentale
• Tipologie prestazionali delle Sezioni dell’Albo cui si chiede l’iscrizione [crociare tutte le Tipologie che
interessano e indicare il prezzo offerto]:
assistenza domiciliare minori (ADM)
O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
servizio assistenza domiciliare anziani/disabili (SAD) O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
“spazio neutro” minori
O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
centro diurno minori
O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
pulizie straordinarie
O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
minuta manutenzione domestica
O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
traslochi
O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
fornitura pasti
O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
accompagnamento/trasporto: trasporto:
O € …/km percorso (IVA inclusa)
autista:
O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
mentre in caso di necessità di accompagnatore aggiuntivo vale il 50% del prezzo/ora
prestazione dell’autista. Qualora nello stesso trasporto vengano accompagnati più utenti
beneficiari con la medesima provenienza e/o destinazione, ovvero anche
provenienza/destinazioni diverse ma unico tragitto, verrà pagato un trasporto solo.
con
A tale scopo
DICHIARA
sotto la propria responsabilità:
A) ai fini dei requisiti generali di accreditamento (art.3.a del Regolamento):
– di non aver subito condanne penali e di non avere in corso procedimenti penali a proprio carico;
– di godere della pienezza dei diritti civili;
– che la (Associazione/Cooperativa/ Fondazione/Ente/Azienda) è iscritta a:
□ Albo □ Registri Regionali □ C.C.I.A. □ Tribunale □ Registro prefettizio
(specificare …………........…………………………. con il/i n. …………………………………...)
–
–
–
–
di impiegare personale in possesso delle qualifiche professionali previste dalla normativa
vigente;
di essere in possesso dei requisiti per l’esercizio dell’attività d’impresa, ove previsto dalla legge;
di rispettare i trattamenti economici previsti dalla contrattazione collettiva e delle norme in
materia di previdenza e assistenza;
di effettuare la puntuale applicazione del D.Lgs. n. 196/2003 e del D. Lgs. n.626/94.
B) ai fini dei requisiti
specifici di accreditamento (art.3.b del Regolamento):
–
di possedere il seguente scopo sociale: …………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………, come
desumibile dall’atto costitutivo qui in Allegato 1;
–
di possedere, nel settore professionale per il quale si chiede l’accreditamento, l’esperienza
operativa di almeno 1 anno:
- da parte dell’organizzazione, e più precisamente dal ……………. al ………………..;
- ovvero da parte di tutti gli operatori tecnicamente necessari ai sensi degli standard tecnicoorganizzativi del punto 9 del successivo Allegato 3, più precisamente come segue:
1° operatore ……..…………………: esperienza professionale dal …………. al ………..
2° operatore ……..…………………: esperienza professionale dal …………. al ………..
3° operatore ……..…………………: esperienza professionale dal …………. al ………..
4° operatore ……..…………………: esperienza professionale dal …………. al ………..
5° operatore ……..…………………: esperienza professionale dal …………. al ………..
……………………………………………………………………………………………..
n° operatore ……..…………………: esperienza professionale dal …………. al ………..;
come meglio evidenziato e dimostrato in Allegato 2 in ordine alle “referenze professionali”
dell’organizzazione o di tutti gli operatori tecnicamente necessari ai sensi degli standard
tecnico-organizzativi assunti al punto 9 del successivo Allegato 3;
–
di possedere gli standard gestionali di cui al PSSA 1988/90 s.m.i., ove ivi previsti, per i servizi
per i quali si chiede l’accreditamento.
A tale scopo
SI
–
IMPEGNA
a rispettare gli standard di servizio di cui alla scheda in Allegato 3, debitamente sottoscritta,
precisando - ai sensi dell’art.5 del Regolamento - che la propria sede operativa nel territorio
dell’Ambito Distrettuale di Varese (o della provincia di Varese) è la seguente: ……………….
–
–
–
–
–
–
–
–
–
…………………………………..……………………………………………………………….
e che l’organizzazione possiede o acquisirà strumenti, beni e prestazioni di supporto al servizio,
richiesti a garanzia della qualità del servizio;
a sottoscrivere e rispettare il contratto di fornitura servizi con l’utente di cui in Allegato 4,
pure debitamente sottoscritto.
D I C H I A R A ALTRESI’
che la formazione dei propri operatori è pari a non meno di 20 ore all’anno/cad., anche non
continuative, ed anzi specificamente nella misura seguente: ……………………………………;
che la qualificazione e l'esperienza professionale degli operatori coinvolti è come riportato nella
scheda organica in Allegato 5, dando atto che la percentuale degli operatori in corso di
qualificazione professionale non supera il 20% degli addetti;
che verrà ricercato il massimo contenimento del turn-over degli operatori, adottando le modalità
seguenti:…………………………………………………………………………….……………;
che il coordinamento tecnico ed amministrativo dei servizi accreditati sarà svolto da:
- coordinamento tecnico: ………………………………………………………………….
- coordinamento amministrativo: …………………………………………………………
figure tutte in possesso di adeguata competenza professionale, come segue:
- c.t.: …………………….………………………………………………………………….
- c.a.: ………………………………………………….……………………………………
che operatori e utenti sono soggetti ad idonea copertura assicurativa RC. Al riguardo,
SI IMPEGNA
alla sottoscrizione di polizza contro ogni possibile danno causato a persone o cose inerenti il
servizio per un massimale non inferiore a 1.000.000 Euro per ogni singolo sinistro. La polizza
prevede espressamente i danni causati agli utenti ovvero a terzi e ai loro beni in occasione delle
prestazioni erogate, come alla polizza acclusa in Allegato 6, ferma l’intera responsabilità del
soggetto erogatore per danni eccedenti il massimale ed intendendosi comunque esonerare gli
utenti e le Amministrazioni Comunali utilizzatrici da qualsiasi responsabilità diretta o indiretta a
qualsiasi titolo derivante alle persone, alle strutture, alle cose, a seguito dell’attività svolta;
che, a garanzia della qualità delle prestazioni, ha adottato il sistema di valutazione delle
prestazioni del personale come alla scheda valutativa in Allegato 7;
che la propria organizzazione ha adottato apposita Carta dei Servizi, con l’indicazione di:
tipologia delle prestazioni erogate, modalità di collaborazione con la committenza per
elaborazione ed attivazione dei progetti e/o prestazioni, modalità di erogazione del servizio,
condizioni per facilitare la valutazione da parte degli utenti e dei soggetti che rappresentano
giuridicamente i loro diritti, come al documento dei servizi in Allegato 8, comprensivo di orari
di apertura degli uffici e dei costi dei servizi;
che nell’anno precedente sono state svolte attività di servizio, come al suddetto Allegato 2
comprovante l’esperienza, rilevate anche nel bilancio consuntivo di cui in Allegato 9. Al
riguardo,
SI IMPEGNA
a consegnare eventuale documentazione integrativa che dovesse essere richiesta dall’Ufficio di
Piano a chiarimento di quanto presentato, nonché a consentire e collaborare attivamente
all’effettuazione, da parte dell’Ufficio di Piano e/o dei Servizi Sociali dei Comuni interessati, di
verifiche sul campo sulla corrispondenza tra documentazione e situazione rappresentata.
Da ultimo, riepilogando le caratteristiche qualitative del servizio da fornire,
SI IMPEGNA
a rispettare, in caso di accoglimento della domanda di accreditamento, le condizioni previste nel
"Patto di Accreditamento" di cui in Allegato 10 alla presente domanda, dichiarando sin d’ora di
accettare la decadenza dall’accreditamento, e conseguente cancellazione dall’Albo dei Soggetti
Erogatori, qualora venga meno anche uno solo dei requisiti sopraesposti.
–
–
–
D I C H I A R A IN PARTICOLARE:
di essere a conoscenza ed accettare che l’accreditamento venga disposto con provvedimento del
Comune di Varese e che implica accettazione del vigente Regolamento, che afferma di
conoscere, nonché disponibilità ad operare nell’Ambito Distrettuale di Varese per quanto attiene
l’utilizzo dei voucher di cui alla presente domanda;
di essere a conoscenza ed accettare che le attività per le quali viene disposto l’accreditamento
dovranno essere esercitate secondo le modalità tecnico-operative di cui agli standard assunti in
Allegato 3 alla presente domanda, sottoscritto e riaccluso per accettazione d’impegno;
che i contenuti di cui a detti standard in Allegato 3 costituiscono integrazione degli standard
gestionali del P.S.S.A. regionale di cui all’Art.3.b.3 del Regolamento, e che la violazione grave
e ripetuta di essi comporta decadenza dall’accreditamento.
Allega altresì certificazione degli adempimenti, se ed in quanto obbligatoria, relativi
all’applicazione del D.Lgs n.626 del 19.09.1994, ossia, in Allegato 11:
dichiarazione di accettazione di nomina di medico competente e relativo possesso del titolo
previsto dal punto d) dell’articolo 2 del D. Lgs. 626/94;
copia delle comunicazione agli istituti di cui al comma 11 dell’art. 8 del D.Lgs. n.626/94
dell’avvenuta nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione;
certificazione nominativa dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Luogo e data, _______________________________
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
Riepilogo allegati:
1. Statuto/atto costitutivo
4. Schema contratto di servizio con l’utente
7. Scheda valutazione del personale
10.Patto di accreditamento
_____________________________________________
2. Referenze attività
3. Standard di servizio assunti
5. Scheda organica
6. Polizza assicurativa
8. Carta dei Servizi
9. Bilancio consuntivo anno precedente
11. Certificazione adempimenti D.Lgs. n.626/1994 s.m.i.
Allegato 3 alla Domanda di accreditamento
STANDARD DI SERVIZIO ASSUNTI
PER SUPPORTO ALLA DOMICILIARITÀ
- ASSISTENZA DOMICILIARE E SERVIZI COMPLEMENTARI DI SOGGETTI FRAGILI MINORI, ADULTI, ANZIANI E DISABILI
1. Prestazioni da garantire
L’organizzazione si impegna a garantire le seguenti prestazioni nell’intero territorio dell’Ambito Distrettuale
di Varese:
A.1 – Prestazioni principali e fondamentali per Assistenza Domiciliare Minori (ADM):
Trattasi eminentemente di prestazioni socio-educative a domicilio a favore di minori e relative famiglie,
intendendosi:
A.1.1) prestazioni di sostegno al minore nel rapporto con i genitori;
A.1.2) prestazioni di aiuto ai genitori nella comprensione degli atteggiamenti, comportamenti e dinamiche
relazionali del minore;
A.1.3) prestazioni sostegno scolastico e rapporti con la scuola per facilitarne l’inserimento;
A.1.4) prestazioni di accompagnamento del minore nelle realtà socioeducative, associative e ricreative
presenti nel territorio;
A.1.5) prestazioni di accompagnamento del minore ad uscite e attività esterne diverse, utilizzando le risorse
esterne del territorio.
Le prestazioni sopraelencate:
− si riferiscono a bambini e ragazzi cui necessiti un sostegno temporaneo all’interno del proprio nucleo
familiare, anche su provvedimenti dell’autorità giudiziarie; nonché alle rispettive famiglie;
− hanno lo scopo di migliorare le relazioni all’interno del nucleo familiare, promuovere un percorso di
cambiamento reale della famiglia, concorrere a rendere autonomo il nucleo familiare, favorire il recupero
di abilità individuali, aumentare le competenze sociali e sviluppare un sano rapporto con le regole civili e
sociali, favorire l’integrazione e la socializzazione dei minori nel proprio ambiente di vita attraverso
l’accesso alle strutture educative presenti sul territorio, raggiungere un positivo inserimento
nell’ambiente scolastico anche mediante un aiuto nello svolgimento dei compiti, sostenere il nucleo
familiare soprattutto in presenza di minori portatori di handicap;
− implicano la formulazione e l’attuazione di progetti educativi, formativi e socializzanti in favore di
minori e rispettive famiglie in ottica sia di prevenzione del disagio che di cura.
A.2 – Prestazioni principali e fondamentali per Servizi di Assistenza Domiciliare anziani/disabili (SAD):
A.2.1) prestazioni di cura della persona:
- igiene/pulizia personale, comprese prestazioni di manicure e pedicure;
- bagno assistito o doccia;
- aiuto per alzarsi dal letto e nella vestizione;
- aiuto per la corretta deambulazione, movimentazione degli arti invalidi, aiuto nel corretto
posizionamento degli arti in condizione di riposo o della persona allettata;
- aiuto nell’assunzione di alimenti e bevande;
- utilizzo di strumenti per lavarsi, vestirsi, per l’assunzione di cibi o bevande, per deambulare;
- aiuto al mantenimento di abilità specifiche come ad es, l’uso del telefono, di elettrodomestici…;
A.2.2) prestazioni di assistenza e cura della persona di tipo igienico/sanitario di semplice attuazione (con
esclusione di prestazioni infermieristiche):
- mobilizzazione attiva e passivo dell’assistito a letto e prestazioni similari;
- massaggi e frizioni per prevenire le piaghe da decubito;
- assistenza e collaborazione con eventuali famigliari o personale infermieristico nella
sorveglianza per la corretta assunzione di farmaci e delle prescrizioni mediche; misurazione della
temperatura corporea;
-
aiuto nella raccolta del materiale biologico per esami clinici; rilievi di segnali o sintomi di
malattia per l’opportuna segnalazione;
aiuto nell’uso di presidi o ausili sanitari;
A.2.3) prestazioni di assistenza e cura dell’ambiente domestico e dell’alloggio:
- pulizia ordinaria e cura delle condizioni igieniche dell’ambiente anche attraverso l’utilizzo di
elettrodomestici;
- manutenzione e disinfezione degli ausili utilizzati dall’utente o dall’operatore nell’espletamento
delle funzioni;
- riordino del letto e cambio della biancheria;
- se richiesto, lavaggio e stiratura della biancheria mediante l’uso di idoneo elettrodomestico di
proprietà dell’assistito o suo recapito presso negozio specializzato;
- disbrigo di commissioni esterne (acquisto generi alimentari, medicinali, pratiche
burocratiche…);
- preparazione e cottura alimenti o eventuale consegna di pasti caldi al domicilio;
- lavaggio delle stoviglie e delle attrezzature utilizzate per la preparazione ed il consumo dei pasti;
- raccolta e deposito al punto di raccolta dei rifiuti domestici dell’utente con l’utilizzo di appositi
contenitori;
A.2.4) prestazioni di affiancamento formativo, monitoraggio e controllo attività assistenti familiari, presso il
domicilio di famiglie individuate dal servizio:
- affiancamento, per facilitazione apprendimento mansioni e trasmissione di conoscenze ed
esperienza lavorativa in ordine alle tipologie d’intervento di cui ai punti precedenti, a favore di
assistenti familiari private (cd. badanti) assunte dalla famiglia;
- verifiche campionarie e/o periodiche sull’efficacia dei risultati delle attività svolte dalle assistenti
familiari secondo le tipologie di cui ai punti precedenti, con rendicontazione verbale e/o scritta (a
richiesta) a favore degli operatori comunali referenti dei servizi;
B - Prestazioni complementari a supporto della domiciliarità dei soggetti fragili:
B.1) prestazioni di monitoraggio, tutela e sostegno educativo-relazionale di minori in “spazio neutro”:
– interventi di appoggio, in appositi locali comunali ovvero del soggetto erogatore, agli incontri protetti del
minore con familiari non affidatari, sulla base di programmi prestabiliti, in caso di allontanamento e
limitazione della potestà genitoriale e/o regolamentazione delle visite dei genitori non affidatari, su
decreto dell’autorità giudiziaria;
B.2) prestazioni di centro diurno minori:
– interventi educativo-assistenziali e di supporto formativo, finalizzati a:
- contrastare i rischi derivanti da situazioni in cui sia necessaria l’integrazione del nucleo familiare,
perché impossibilitato o incapace di assolvere il proprio ruolo;
- favorire la frequenza, la motivazione ed il successo scolastico e connessa autostima del minore,
rimuovendo/superando gli ostacoli culturali e psico-sociali che ne minano gli esiti didattici;
- stimolare nel minore una maturazione intellettiva, etico-comportamentale, psicologica, relazionale e
socializzante, sia per adeguarne l’inserimento nel contesto familiare sia per favorirne e migliorarne
l’inserimento nel mondo scolastico e nel tessuto sociale e comunitario di residenza;
– le prestazioni da fornire si articolano, di massima, come segue:
a) prestazioni-base:
- aiuto allo studio ed ai “compiti a casa” scolastici;
- attività laboratoriali, espressive, ludico-ricreative e/o sportive e di approfondimento didatticoculturale delle attività scolastiche;
- sostegno relazionale del minore nei rapporti di “gruppo dei pari”;
- momenti/spazi di gioco libero, riposo e merenda in caso di orario prolungato di frequenza;
- pronto soccorso ed accompagnamento alle strutture sanitarie in caso di emergenza;
b) prestazioni accessorie, ove possibile in base al progetto educativo individualizzato:
- aiuto/educazione a lettura personale, utilizzo PC e fruizione di audiovisivi e videogiochi;
- sostegno scolastico e rapporti con la scuola per facilitarvi l’inserimento;
- accompagnamento del minore nelle realtà socioeducative, associative e ricreative del territorio;
- accompagnamento del minore ad uscite e attività esterne diverse del territorio;
- sostegno al minore nel rapporto con i genitori;
- aiuto ai genitori a comprendere atteggiamenti, comportamenti, dinamiche relazionali del minore;
- in caso di necessità logistica, può essere previsto l’accompagnamento/trasporto tra domicilio o
scuola e struttura ad inizio/fine turno.
Le prestazioni-base sopraelencate sub a) devono essere svolte in toto, ancorchè in relazione alle
peculiarità che caratterizzano l’identità socio-culturale ed educativo-professionale della struttura e/o
Soggetto Erogatore, ed alla conseguente strategia educativo-assistenziale dallo stesso liberamente
adottata.
Le prestazioni accessorie sub b) possono essere svolte in tutto o in parte, in relazione alle peculiarità
della struttura/Soggetto Erogatore ovvero alle esigenze specifiche del minore recepite dal progetto
educativo.
Tutte le prestazioni di “centro diurno” in questione hanno i medesimi destinatari e scopi operativi di
quelle principali di “assistenza domiciliare minori” al punto 1.A, ed implicano analoghi progetti
educativi individualizzati a favore dei singoli utenti e famiglie; tuttavia, a differenza di quanto
caratterizza il contesto domestico, quelle del centro diurno sono condotte in un contesto spazioambientale e temporale non casuale, bensì appositamente/idoneamente progettato, costruito ed attrezzato
per l’attuazione di progetti educativi, fruendo altresì delle relazioni di “gruppo di pari” con gli altri
utenti come risorsa socio-educativa aggiuntiva per la maturazione, l’empowerment e l’autonomizzazione
del minore;
B.3) prestazioni di pulizia e disinfezione straordinaria dell’alloggio:
- interventi straordinari di pulizia e igienizzazione di ambienti domestici privati e piccola
manutenzione, con l’uso di prodotti ed attrezzature specifiche (igienizzanti, disinfettanti,
apparecchiature idonee per la pulizia accurata), forniti direttamente dal soggetto erogatore. Gli
interventi si sostanziano in operazioni di pulizia a fondo e sanificazione degli ambienti in situazione
di grave degrado;
B.4) prestazioni di minuta manutenzione domestica:
- interventi occasionali inerenti opere da muratore, piastrellista, imbianchino, idraulico, lattoniere,
elettricista ed elettrotecnico, fabbro, falegname, vetraio, a seguito di emergenze alloggiative ovvero
riscontro di situazioni di grave degrado igienico-sanitario dell’alloggio ovvero personalecomportamentale dell’occupante, forniti dal soggetto erogatore anche in subappalto, a regola d’arte
secondo le specifiche professionali del caso;
B.5) prestazioni di trasloco:
- interventi di spostamento interno all’alloggio di mobili e oggetti diversi, ovvero ad altra sede
alloggiativa con uomini e mezzi di trasporto idonei, a favore di persone assistite in gravi condizioni
di degrado psico-sociale, a cura dal soggetto erogatore anche tramite subappalto, a regola d’arte onde
evitare rotture o danneggiamenti dei beni trasportati;
B.6) prestazioni di preparazione, trasporto e consegna di pasti caldi a domicilio:
- gestione delle fasi di preparazione e cottura, trasporto e consegna, in appositi contenitori termici, dei
pasti caldi confezionati c/o apposito punto cottura o mensa, con mezzi messi a disposizione dal
soggetto erogatore;
- consegna e trasporto al domicilio dell’utente e ritiro contenitori usati.
I pasti saranno confezionati in appositi centri cottura e consegnati al domicilio dell’utente tutti i
giorni della settimana, festivi compresi, con l’utilizzo di idonei mezzi di trasporto e contenitori
termici.
Il menù sarà studiato in modo concordato con il Servizio Sociale competente, anche seguendo
eventuali linee direttive dell’A.S.L., nonché comunque diversificato a seconda delle patologie degli
utenti;
B.7) accompagnamento, con trasporto, di persone in carico al Servizio Sociale:
- accompagnamento della persona assistita da parte di n.1 autista/accompagnatore, con mezzo di
proprietà del dipendente o del soggetto erogatore stesso, presso strutture o servizi privati e/o
pubblici per visite mediche o esami diagnostici o per terapie, così come presso uffici pubblici e/o
privati per il disbrigo di pratiche o per altre necessità personali di trasporto. Il Progetto di Tutela
Minorile Individualizzata (PTMI) per i minori, ovvero il Piano di Assistenza Individualizzata (PAI)
per gli altri utenti, potrà prevedere, in relazione alla gravità del caso, la presenza di un eventuale
secondo accompagnatore, remunerata aggiuntivamente al 50% del costo dell’autista.
Resta inteso che, salvo o in quanto applicabile per il centro diurno, tutte le prestazioni suindicate si
considerano al domicilio dell’utente, e rispetto al domicilio dell’utente (es.: per il trasporto, valgono dal
domicilio dell’utente alla destinazione, e ritorno).
2. Impegni assunti dal soggetto erogatore
Sono assunti i seguenti impegni principali:
1) il soggetto accreditato intende provvedere con la propria organizzazione all’esecuzione delle prestazioni
assumendo in proprio - a seguito di commessa di attivazione del servizio - tutte le responsabilità
attinenti la loro mancata, parziale o inadeguata erogazione;
2) all’inizio dell’attività il soggetto erogatore sottoscriverà con l’utente apposito “Contratto per la fornitura
di servizi socioassistenziali domiciliari e complementari”, comprensivo di diritto di recesso da parte
dell’utente con preavviso non superiore a 3 giorni; nonché la scheda-utente che all’uopo verrà fornita dal
Servizio Sociale del Comune interessato, da utilizzare per ogni soggetto preso in carico (dati anagrafici,
riferimenti per contattare l’utente, natura dei problemi, tempi di attivazione del Piano Assistenziale,
obiettivi di cura, indirizzi assistenziali);
3) nello svolgimento delle attività affidate il soggetto erogatore garantirà regolarità e puntualità, utilizzando
operatori in possesso dell’adeguata professionalità richiesta, impegnandosi - per tutta la durata delle
prestazioni commissionate con il voucher - ad assicurare la continuità delle prestazioni con i medesimi
operatori, limitando i fenomeni di turn over, al fine di salvaguardare il rapporto operatore/utente;
4) a conclusione delle attività da svolgere il soggetto erogatore compilerà e riconsegnerà il report sulla
attivazione e realizzazione del servizio, anche a titolo di foglio-firme da allegare alla fattura, come da
schema che verrà fornito dal Servizio Sociale del Comune interessato. In particolare, per i servizi a
carattere continuativo, settimanalmente il soggetto erogatore dovrà inviare, via e-mail o fax, i programmi
degli operatori con indicazione degli utenti seguiti, ovvero su richiesta anche i programmi a consuntivo;
5) per ciascun operatore adibito ai servizi descritti nel presente documento, l’erogatore assicura una
presenza minima di 14 (quattordici) ore settimanali, ripartibili sino a 7 (sette) giorni la settimana, per 12
(dodici) settimane annue;
6) l’assenza, a qualsiasi titolo, degli operatori incaricati continuativamente sarà comunicata
tempestivamente all’utente e al Servizio Sociale competente; l’erogatore si impegna a sostituire tutte le
assenze del personale con altro idoneo personale in possesso dei medesimi requisiti richiesti, anche per le
assenze di 1 solo giorno, salvo motivate e documentate cause di forza maggiore;
7) il personale incaricato sarà adeguatamente informato dei rischi propri del servizio, nonché delle cautele
da adottare; al personale verrà fornito ogni strumento e/o attrezzatura idonea alla prevenzione degli
infortuni e delle malattie professionali qualora l’espletamento delle mansioni lo richieda. In particolare,
l’erogatore ottempererà alle norme relative alla prevenzione degli infortuni dotando il personale di
indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi
svolti, adottando tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l’incolumità delle persone addette e dei
terzi; nonché comunicando il nominativo del responsabile del servizio protezione e prevenzione ai sensi
dell’art. 4, co.4, D.Lgs. 626/1994;
8) il personale verrà sottoposto, a cura e spese dell’erogatore, ai controlli sanitari previsti per le categorie
professionali dalla normativa vigente. In ogni momento l’Ufficio di Piano dell’Ambito Distrettuale e/o i
Servizi Sociali dei Comuni interessati possono disporre o richiedere l’accertamento del possesso di tali
requisiti. Laddove tali requisiti siano prioritariamente ascrivibili all’operatore utilizzato, il soggetto
erogatore vigilerà sul persistere degli stessi per tutta la durata della prestazione;
9) entro 30 giorni dall’attivazione del servizio, l’erogatore invierà all’Ufficio di Piano l’elenco nominativo
del personale assegnato ai servizi per ogni tipologia di prestazione, certificando mediante esplicita
dichiarazione:
o che in nessun modo viene praticata intermediazione di manodopera
o qual è il contratto nazionale di riferimento
o il livello di inquadramento retributivo degli operatori incaricati e la corrispondente declaratoria.
Ogni variazione in merito verrà comunicata all’Ufficio di Piano;
10) l’erogatore garantisce l’assunzione a proprio carico di tutti i mezzi necessari all’espletamento delle
prestazioni oggetto del presente documento; in particolare, si impegna ad accertare il possesso di un
idoneo mezzo proprio da parte dell’operatore incaricato o provvedere alla sua dotazione con mezzo di
proprietà del soggetto erogatore;
11) in ogni caso l’erogatore garantirà l’utilizzo di attrezzature e prodotti conformi alla normativa vigente;
12) l’erogatore si impegna ad assicurarsi contro ogni danno causato a persone o cose inerenti il servizio per
un massimale non inferiore a € 1.000.000 per singolo sinistro. La polizza prevederà espressamente i
danni causati agli utenti ovvero a terzi e ai loro beni in occasione delle prestazioni erogate. Rimane
ferma l’intera responsabilità del soggetto erogatore per eventuali danni eccedenti i massimali predetti;
13) trattandosi di servizi di pubblico interesse, l’erogatore assicurerà e garantirà l’erogazione delle
prestazioni sempre ed in ogni caso, anche in presenza di agitazioni sindacali, vertenze aziendali, ecc.
nella misura prevista da eventuali accordi in applicazione della normativa sui servizi definiti essenziali.
3. Requisiti del personale impiegato dal soggetto erogatore
Il servizio verrà realizzato dall’erogatore mediante propri operatori d’ambo i sessi, dipendenti o con rapporto
di collaborazione coordinata e continuativa, adeguatamente preparati per il tipo di utenza, come segue:
A)
–
–
–
assistenza domiciliare minori (ADM):
età compresa tra 22 e 65 anni;
idoneità fisica alla mansione;
possesso del titolo di Educatore Professionale o della laurea in Pedagogia, Scienze dell’Educazione,
Scienze della Formazione, Psicologia e delle seguenti specifiche competenze e capacità:
- capacità di fornire elementi utili sull’efficacia d’intervento rispetto ai bisogni e all’utilizzo di risorse;
- in caso di necessità di spostamenti con automezzo adibito al servizio, possesso di patente di guida B;
- disponibilità di un mezzo con adeguate caratteristiche (qualora i mezzi di trasporto non siano forniti dal
soggetto erogatore);
- capacità di sapersi relazionare correttamente con l’utente e la famiglia;
- capacità di lavorare in équipe con gli altri operatori e con le altre professionalità;
- capacità di rispettare il programma predisposto dall’Ufficio di Piano e/o dall’equipe di Tutela Minori
e/o dal Servizio Sociale professionale del Comune interessato;
- capacità di individuare e segnalare situazioni di rischio degli utenti;
B) servizi di assistenza domiciliare anziani e disabili:
- età compresa tra 18 e 65 anni;
- idoneità fisica alla mansione;
- possesso dell’attestato di A.S.A. o O.S.S. e delle seguenti specifiche competenze e capacità:
- capacità di fornire elementi utili sull’efficacia d’intervento rispetto ai bisogni e all’utilizzo di risorse;
- in caso di necessità di spostamenti con automezzo adibito al servizio, possesso di patente di guida B;
- disponibilità di un mezzo con adeguate caratteristiche (qualora i mezzi di trasporto non siano forniti
dal soggetto erogatore);
- capacità di sapersi relazionare correttamente con l’utente e la famiglia;
- capacità di lavorare in équipe con gli altri operatori e con le altre professionalità;
- capacità di rispettare il programma predisposto dall’Ufficio di Piano e/o dal Servizio Sociale
professionale del Comune interessato;
- capacità di individuare e segnalare situazioni di rischio degli utenti;
C) spazio neutro:
– età compresa tra 22 e 65 anni;
– tutti gli altri restanti requisiti di cui al punto A;
D) centro diurno minori:
– età compresa tra 22 e 65 anni;
– tutti gli altri restanti requisiti di cui al punto A;
E) pulizia e disinfezione straordinaria dell’alloggio:
- età compresa tra 18 e 65 anni;
- idoneità fisica alla mansione;
F) minuta manutenzione domestica:
- età compresa tra 18 e 65 anni;
- idoneità fisica alla mansione;
-
esperienza professionale almeno biennale dell’operatore principale;
G) traslochi:
- età compresa tra 18 e 65 anni;
- idoneità fisica alla mansione;
- possesso della patente di guida B e disponibilità di un mezzo con adeguate caratteristiche (qualora i
mezzi di trasporto non siano forniti dal soggetto erogatore) per chi effettua il trasloco ad altra sede
alloggiativa;
H) preparazione, trasporto e consegna pasti a domicilio:
- età compresa tra 18 e 75 anni;
- possesso dell’attestato professionale di cuoco per il responsabile di cucina, ovvero aiutocuoco per i
collaboratori, nonché dell’attestato HACCP per entrambi, per quanto riguarda gli addetti alla
preparazione alimentare;
- possesso della patente di guida B e disponibilità di un mezzo con adeguate caratteristiche (qualora i
mezzi di trasporto non siano forniti dal soggetto erogatore) per chi effettua il trasporto;
I ) accompagnamento esterno, con trasporto, di persone in carico al servizio sociale:
- età compresa tra 18 e 75 anni;
- possesso di patente di guida B;
- disponibilità di un mezzo con adeguate caratteristiche (qualora i mezzi di trasporto non siano forniti
dal soggetto erogatore);
- capacità di sapersi relazionare correttamente con l’utente e la famiglia.
Per ciascuna tipologia di servizio, il personale sarà in numero adeguato all’articolazione dell’orario di lavoro,
e possederà i requisiti fisico-sanitari che lo rendano idoneo alle prestazioni proprie del servizio.
Ogni operatore inserito consegnerà la documentazione sull’attività svolta, nei modi e nei termini stabiliti
dall’Ufficio di Piano e/o dall’equipe di Tutela Minorile e/o dal Servizio Sociale professionale del Comune
interessato e comunque accludendo il foglio-firme inerente ogni intervento effettuato.
Verrà assicurata dall’erogatore - per i servizi a favore di minori, qualora valutato necessario dall’equipe
Tutela Minorile e/o dal Servizio Sociale professionale del Comune di riferimento, anche su richiesta
dell’utente; qualora richiesto dall’utente negli altri servizi - la sostituzione degli operatori incaricati che non
adempiano correttamente i compiti previsti dal presente documento d’impegno.
4. Sub-forniture
Relativamente ai servizi complementari, qualora ritenuto conveniente per l’organizzazione del servizio, il
soggetto erogatore potrà ricorrere a subforniture, avvalendosi di soggetti sub-erogatori per i quali varranno le
stesse caratteristiche e standard di servizio stabiliti dal presente documento d’impegno per il soggetto
principale. Sono escluse sub-forniture nei servizi principali.
5. Coordinatore/responsabile tecnico
Il soggetto erogatore designerà un coordinatore-referente, che dovrà svolgere funzioni di organizzazione,
predisposizione programmi operativi del personale, coordinamento e supervisione dell’attività svolta dal
personale del servizio. In caso di servizi continuativi, i programmi predisposti dovranno essere inviati
settimanalmente al Servizio Sociale comunale competente.
Il coordinatore sarà sempre reperibile dall’Ufficio di Piano e/o dall’equipe di Tutela Minorile e/o dal
Servizio Sociale professionale del Comune interessato, mediante telefono cellulare, durante le ore di
espletamento del servizio, e disporrà dei poteri e dei mezzi per garantire la rispondenza del servizio al
presente disciplinare, ed in particolare la rispondenza degli interventi programmati rispetto ai programmi
adottati.
6. Impegni degli operatori del soggetto erogatore
Gli operatori del soggetto erogatore effettueranno le prestazioni di propria competenza con diligenza e
riservatezza, seguendo il principio della collaborazione con ogni altro operatore, Ufficio e Struttura con cui
vengano a contatto per ragioni di servizio; essi inoltre terranno una condotta personale irreprensibile nei
confronti degli utenti assistiti.
Il personale dipendente del soggetto erogatore manterrà il segreto su fatti e circostanze riguardanti il servizio
e delle quali abbia avuto notizie durante l’espletamento o comunque in funzione dello stesso, restando quindi
vincolato al segreto professionale.
7. Attrezzature
Per il servizio di assistenza domiciliare minori, oltre al mezzo di trasporto per raggiungere il domicilio
dell’utente, il soggetto erogatore fornirà a propria cura e spese il materiale ludico-didattico necessario.
Per lo spazio neutro ed il centro diurno, laddove le prestazioni si svolgano in locali in disponibilità del
soggetto erogatore, arredi ed attrezzature dovranno essere ignifughi, almeno di classe 1.
Per l’espletamento di servizi accessori di pulizia domiciliare a favore di utenti minori e/o relative famiglie
nonché per l’espletamento del servizio di assistenza domiciliare a favore degli altri utenti, nel rispetto di tutte
le norme in materia di sicurezza, il soggetto erogatore fornisce quanto meno le seguenti attrezzature:
o guanti monouso in lattice (per l’igiene personale) e guanti in gomma (per le pulizie) per il proprio
personale;
o camice da lavoro in cotone;
o mascherine di protezione monouso da utilizzare in caso di necessità;
o cartellino di riconoscimento per gli operatori.
Il materiale per le pulizie ordinarie delle abitazioni degli utenti rimane a carico degli stessi.
Per le pulizie straordinarie e per la preparazione e consegna pasti, mezzi e materiale verranno forniti dal
soggetto erogatore.
Per la preparazione e consegna pasti, verranno rispettate le modalità HACCP ex D. Lgs. 155/97.
Per il trasporto: mezzi, carburante, dotazioni dei mezzi stessi saranno forniti dall’erogatore, a norma di legge.
8. Dimensioni e modalità organizzative del servizio
Si assume che gli utenti dei servizi accreditati siano individuati dal servizio sociale competente: per i minori,
dall’equipe di Tutela Minorile e/o dal Servizio Sociale professionale del Comune di operatività; per tutti gli
altri, dal Servizio Sociale professionale del Comune di operatività.
Il servizio sociale competente definirà nel documento progettuale pertinente - Progetto di Tutela Minorile
Individualizzata (PTMI) per i minori; Piano di Assistenza Individualizzato (PAI) per gli altri utenti - le
modalità di espletamento degli interventi, delle prestazioni e la loro quantificazione.
I PTMI ovvero i PAI potranno essere modificati dal servizio sociale competente - nel periodo di riferimento
del voucher - in base a riscontrate variazioni di condizioni di bisogno e/o inderogabili esigenze di servizio,
fermo il corrispondente valore del voucher; intendendosi che qualora tali variazioni comportino una modifica
quantitativa dei parametri di prezzo, l’erogatore fruirà di un voucher integrativo e/o sostitutivo.
Le “prestazioni fondamentali” di assistenza domiciliare minori saranno garantite:
- di norma dal lunedi al sabato, compresi i prefestivi;
- per 12 mesi l’anno in modo continuativo (ancorché prevalentemente da settembre a luglio);
- eccezionalmente nelle feste civili e religiose anche infrasettimanali, ivi compresa la festività del santo
patrono del Comune d’intervento;
- in orario diurno nella fascia oraria compresa tra le ore 7,00 e le ore 21,00;
- nell’arco della giornata nel rispetto dei ritmi dell’utenza e compatibilmente con i tempi dedicati alla
frequenza della scuola, al riposo, al consumo dei pasti e alla vita di relazione;
- da personale idoneo a svolgere le mansioni richieste;
- prevedendo la continuità degli interventi da parte degli stessi operatori, e la loro sostituzione tempestiva
anche in caso di assenze brevi.
Le “prestazioni fondamentali” di servizi d’assistenza domiciliare anziani/disabili saranno garantite:
- di norma dal lunedi al sabato, compresi i prefestivi
- per 12 mesi l’anno in modo continuativo;
- eccezionalmente nelle feste civili e religiose anche infrasettimanali, ivi compresa la festività del santo
patrono del Comune d’intervento;
- in orario diurno nella fascia oraria compresa tra le ore 7,00 e le ore 21,00;
- nell’arco della giornata nel rispetto dei ritmi dell’utenza e compatibilmente con i tempi dedicati al riposo,
al consumo dei pasti e alla vita di relazione;
- da personale idoneo a svolgere le mansioni richieste;
-
prevedendo la continuità degli interventi da parte degli stessi operatori, e la loro sostituzione tempestiva
anche in caso di assenze brevi.
Le modalità organizzative relative alle “prestazioni complementari” del punto 1 sono specificate come
segue:
–
spazio neutro: sulla base della programmazione dell’equipe di Tutela Minori e/o del Servizio Sociale
professionale comunale, presso apposito locale messo a disposizione dal Comune di residenza del
minore beneficiario, con modalità da concordare caso per caso; ovvero presso idoneo locale in
disponibilità del soggetto erogatore, con modalità sempre da concordare;
–
centro diurno: di norma, presso idonei locali in disponibilità del soggetto erogatore e con le seguenti
caratteristiche organizzative e di fruibilità:
- nei giorni feriali dal lunedi al venerdì, compresi i prefestivi, con apertura minima per 2 giorni la
settimana;
- durante il calendario scolastico in modo continuativo (di massima: da settembre a giugno);
- in orario diurno pomeridiano, nella fascia oraria compresa tra le ore 13,00 e le ore 19,00, con
apertura minima per 2,5 ore al giorno. In caso di inizio attività alle ore 13.00, la prestazione è
comprensiva di prelevamento del minore a scuola o a domicilio e consumazione di colazione presso
la sede della struttura;
- a cura di personale idoneo a svolgere le mansioni richieste;
- prevedendo la continuità degli interventi da parte degli stessi operatori, e la loro sostituzione
tempestiva anche in caso di assenze brevi;
–
disinfezione e pulizia straordinaria dell’alloggio: secondo necessità, su segnalazione dei referenti del
servizio di assistenza domiciliare comunale, con modalità da individuare e concordare caso per caso;
–
minuta manutenzione domestica: secondo necessità, su segnalazione dei referenti del servizio di
assistenza domiciliare comunale, con modalità da individuare e concordare caso per caso;
–
traslochi: secondo necessità, su segnalazione dei referenti del servizio di assistenza domiciliare
comunale, con modalità da individuare e concordare caso per caso;
–
preparazione/trasporto/consegna pasti caldi a domicilio: gli utenti sono individuati con le stesse
modalità in atto per le prestazioni di assistenza domiciliare, predisponendo il piano periodico delle
prestazioni e/o consegne. Inoltre:
- gli utenti sono individuati con le stesse modalità in atto per le prestazioni di assistenza domiciliare,
predisponendo il piano periodico delle prestazioni e/o consegne;
- i pasti saranno cucinati al massimo un’ora prima della consegna, con modalità rispettose delle norme
di autocontrollo aggiornato come previsto dal D. Lgs. 155/97-sistema HACCP;
- il servizio sarà garantito ogni giorno - in modo continuativo per tutto l’anno, compresi i giorni
festivi in cui dovesse essere prevista tale necessità - nella fascia oraria tra le ore 11,30 e le ore 13;
–
accompagnamento con trasporto: gli utenti sono individuati con le stesse modalità in atto per le
prestazioni di assistenza domiciliare, predisponendo il piano periodico delle prestazioni e/o consegne. In
particolare, il trasporto può essere richiesto ed avvenire per singolo utente, ovvero per più utenti su unico
tragitto; con unica origine/destinazione, ovvero con più origini/destinazioni per tragitto.
Eventuali prestazioni festive (salvo per i pasti, per i quali siano già programmate) e/o notturne saranno da
concordare coi Servizi Sociali competenti, a fronte di maggiorazione del 35% del corrispettivo.
Eventuali osservazioni o reclami da parte dell’utenza pervenuti c/o l’ufficio Servizi Sociali saranno
opportunamente verificate sia direttamente da esso ufficio che con il referente del soggetto erogatore.
9. Standard tecnico-organizzativi
Al fine di garantire l’affidabilità per l’esecuzione dei servizi, il soggetto erogatore assicura di possedere
congrua esperienza e consistenza economica e di avvalersi di adeguati contingenti di personale qualificato,
nella misura minima seguente:
A) assistenza domiciliare minori:
– decorrenza inizio esperienza attività educativo-assistenziale specifica, anche di tipo residenziale: almeno
1 anno prima della data della domanda;
–
–
fatturato nel triennio precedente al 31.12: € 50.000; in caso di inizio dell’attività da periodo inferiore al
triennio, tale valore va calcolato in proporzione;
personale dipendente o con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa: n.2 educatori
professionali in possesso di titolo di studio specifico (diploma parauniversitario di Educatore
Professionale o della laurea in Pedagogia, Scienze dell’Educazione, Scienze della Formazione,
Psicologia), n. 1 coordinatore in possesso almeno di diploma di scuola media superiore, ciascuno con
almeno 1 anno di esperienza lavorativa;
B) servizi di assistenza domiciliare anziani e disabili:
- decorrenza inizio esperienza attività assistenziale specifica, anche di tipo residenziale: almeno 1 anno
prima della data della domanda;
- budget/fatturato nel triennio precedente al 31.12: € 150.000; in caso di inizio dell’attività da periodo
inferiore al triennio, tale valore va calcolato in proporzione;
- personale dipendente o a rapporto di collaborazione coordinata continuativa: n.5 A.S.A. (o O.S.S.) e
n.1 coordinatore con diploma di scuola media superiore, con almeno 1 anno d’esperienza lavorativa;
C) spazio neutro:
– decorrenza inizio esperienza attività educativo-assistenziale specifica, anche di tipo residenziale: almeno
1 anno prima della data della domanda;
– fatturato nel triennio precedente al 31.12: € 30.000; in caso di inizio dell’attività da periodo inferiore al
triennio, tale valore va calcolato in proporzione;
– personale dipendente o con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa: come per assistenza
domiciliare minori;
D) centro diurno:
– decorrenza inizio esperienza attività educativo-assistenziale specifica, anche di tipo residenziale: almeno
1 anno prima della data della domanda;
– fatturato nel triennio precedente al 31.12: € 30.000; in caso di inizio dell’attività da periodo inferiore al
triennio, tale valore va calcolato in proporzione;
– personale dipendente o con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa: come per assistenza
domiciliare minori;
– presenza in servizio: almeno 1 Educatore Professionale - o altra figura specialistica laureata o con titolo
equipollente nonchè con esperienza in campo pedagogico e/o psicologico e/o sociologico e/o di servizio
sociale - ogni 5 minori presenti;
E) pulizie straordinarie:
- decorrenza inizio esperienza attività specifica: almeno 1 anno prima della data della domanda;
- budget/fatturato nel triennio precedente al 31.12: € 100.000; in caso di inizio dell’attività da periodo
inferiore al triennio, tale valore va calcolato in proporzione;
- personale dipendente o a rapporto di collaborazione coordinata continuativa: n.3 addetti alle pulizie,
n.1 coordinatore con titolo di scuola dell’obbligo, ciascuno con 1 anno d’esperienza lavorativa;
F) minuta manutenzione domestica:
- iscrizione al registro ditte della Camera di Commercio Industria Artigianato per la tipologia
prestazionale da erogare;
- decorrenza inizio esperienza attività specifica: almeno 1 anno prima della data della domanda;
- budget/fatturato nel triennio precedente al 31.12: € 30.000; in caso di inizio dell’attività da periodo
inferiore al triennio, tale valore va calcolato in proporzione;
- personale dipendente o a rapporto di collaborazione coordinata continuativa o in subappalto: n.1
addetto per la professionalità di mestiere di volta in volta necessaria, con 2 anni d’esperienza
lavorativa.
Nel caso in cui il soggetto erogatore accreditato ricorra a subappalto, ciascun requisito deve essere
posseduto dalla ditta subappaltatrice;
G) traslochi: come per le pulizie straordinarie;
H) preparazione e consegna pasti:
- decorrenza inizio esperienza attività specifica: almeno 1 anno prima della data della domanda;
- budget/fatturato nel triennio precedente al 31.12: € 150.000; in caso di inizio dell’attività da periodo
inferiore al triennio, tale valore va calcolato in proporzione;
-
personale dipendente o con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa: n.1 cuoco
responsabile di cucina, n.1 aiuto cuoco, n.2 fattorini o profilo assimilabile, n.1 autista con almeno
patente B, n. 1 coordinatore con titolo di scuola dell’obbligo, ciascuno con almeno 1 anno di
esperienza lavorativa e idonea formazione HACCP;
I) accompagnamento con trasporto:
- decorrenza inizio esperienza attività specifica: almeno 1 anno prima della data della domanda;
- budget/fatturato nel triennio precedente al 31.12: € 100.000; in caso di inizio dell’attività da periodo
inferiore al triennio, tale valore va calcolato in proporzione;
- personale dipendente o con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa: n.1
autista/accompagnatore con almeno patente B, n. 1 coordinatore con titolo di scuola dell’obbligo,
ciascuno con almeno 1 anno di esperienza lavorativa.
Qualora parte di servizio sia svolta con subfornitura, i relativi standard saranno assicurati dal sub-erogatore.
Qualora si intenda accreditarsi per più tipologie di servizio, il requisito del budget/fatturato è assicurato una
volta sola per tutte le tipologie, al livello maggiore; analogamente per la figura del coordinatore, che può
essere tale per tutti i servizi da accreditare.
Inoltre, in tutti i casi A-I sopraindicati, si intende:
– che la “esperienza di servizio” in questione possa riguardare in alternativa:
- o il soggetto istante come tale,
- o i suoi operatori, in tal caso tutti quelli tecnicamente necessari per quanto al precedente capoverso;
– che per le organizzazioni di recente costituzione, inferiore all’anno e non ancora in grado di documentare
il fatturato, possa essere indicato il budget annuale di spesa programmata e documentabile per i fattori
produttivi; in tal caso vale come limite minimo il 10% degli importi sopraindicati per il triennio.
10. Prezzo e ammontare di riferimento per le prestazioni
Per tutta la durata del patto di accreditamento, l’erogatore si impegna a produrre le prestazioni come segue:
A) assistenza domiciliare:
- ad un prezzo non superiore ad € 17,50 (IVA compresa) per ora di prestazione;
- per un ammontare di servizio sino a n. 8.500 ore/anno di prestazione;
B) assistenza domiciliare minori:
- ad un prezzo non superiore ad € 19,00 (IVA compresa) per ora di prestazione;
- per un ammontare di servizio sino a n. 2.000 ore/anno di prestazione;
C) spazio neutro:
- ad un prezzo non superiore ad € 19,00 (IVA compresa) per ora di prestazione, nel caso si utilizzino
locali del Comune di riferimento; ad € 23,00 (IVA compr.)/ora se in locali del soggetto erogatore;
- per un ammontare di servizio sino a n. 2.000 ore/anno di prestazione;
D) centro diurno minori:
- ad un prezzo non superiore ad € 15,00 (IVA compresa) per ora di prestazione, nel caso si utilizzino
locali del Comune di riferimento; ad € 19,00 (IVA compr.)/ora se in locali del soggetto erogatore;
- per un ammontare di servizio sino a n. 10.000 ore/anno di prestazione ad erogatore;
E) pulizie straordinarie:
- ad un prezzo non superiore ad € 15,00 (IVA compresa) per ora di prestazione;
- per un ammontare di servizio sino a mq. 500/anno di prestazione;
F) minuta manutenzione domestica:
- ad un prezzo non superiore ad € 30,00 (IVA compresa) per ora di prestazione;
- per un ammontare di servizio sino a n. 5.000 ore/anno di prestazione;
G) traslochi:
- ad un prezzo non superiore ad € 20,00 (IVA compresa) per ora di prestazione;
- per un ammontare di servizio sino a n. 5.000 ore/anno di prestazione;
H) preparazione e consegna pasti:
- ad un prezzo non superiore ad € 5,00 (IVA compresa) per pasto preparato e ad € 8,00 (IVA
compresa) per pasto consegnato;
-
per un ammontare di servizio sino a 30 pasti/giorno di prestazione;
I) accompagnamento con trasporto:
- ad un prezzo non superiore ad € 0,35 (IVA compresa) al chilometro, quale corrispettivo per il
trasporto, e non superiore ad € 16,40 (IVA compresa) per ora di prestazione dell’autista, mentre per
il pagamento dell’accompagnamento come ore di prestazione verrà applicato il 50% del valore limite
dell’autista, sia che trattisi di unico utente trasportato con unica origine/destinazione sia che trattisi di
più utenti trasportati, con unica o più origini/destinazioni per ciascun tragitto/percorso;
- per un ammontare di servizio sino a 15.000 Km/anno di prestazione.
S’intende:
• che le prestazioni in questione - salvo, o in quanto applicabili per il centro diurno - si calcolano al domicilio
dell’utente, e rispetto a tale domicilio (es.: per il trasporto, dal domicilio dell’utente alla destinazione, e ritorno);
• che le frazioni di ora di prestazione si pagano proporzionalmente alla durata effettiva della prestazione stessa.
Il soggetto erogatore accetta che, per ogni servizio, il riscontrato mancato rispetto dei predetti standard
comporta la decadenza dall’accreditamento.
Si evidenzia che i suddetti ammontari di servizio sono da intendersi esclusivamente come impegno minimo
del soggetto erogatore, ferma la possibilità dello stesso di superare tali limiti nonché del Servizio Sociale del
Comune di riferimento di richiedere un ammontare di prestazioni inferiore o nullo.
La fatturazione dei servizi svolti dovrà prevedere un report dettagliato delle prestazioni effettuate,
comprensivo di data ed orario di svolgimento; nonchè siglato dall’utente per conferma (genitori per i minori)
ove richiesto dal Servizio Sociale comunale competente.
11. Sede operativa
Il soggetto erogatore si impegna a possedere una sede operativa nel territorio dell’Ambito Distrettuale di
Varese; ovvero, in mancanza, della provincia di Varese.
Inoltre l’erogatore attiverà una segreteria telefonica in funzione dalle ore 7.00 alle ore 21.00, e
garantirà la reperibilità costante di un responsabile del servizio durante l’orario di ufficio in grado di
risolvere i problemi emergenti, fornendo il numero del relativo telefono cellulare.
Qualora l’erogatore metta a disposizione propri locali per le attività di spazio neutro, ovvero di centro
diurno, gli stessi dovranno essere localizzati a distanza non superiore a 10 km dalla città di Varese,
idoneamente attrezzati per realizzare un contesto di accoglienza familiare e serena, ed utilizzabili negli orari
previsti per gli interventi specifici.
12. Disponibilità a vigilanza e controlli
Il soggetto erogatore si impegna a consentire l’esercizio da parte dell’Ufficio di Piano su tutto il territorio
distrettuale, nonché da parte dei Servizi Sociali competenti dei diversi comuni dell’ambito – ciascuno per gli
interventi attivati sul rispettivo territorio - ampie facoltà di vigilanza e controllo in merito:
- al permanere dei requisiti generali e specifici di accreditamento in base al vigente Regolamento;
- al regolare e buon funzionamento del servizio;
- all’efficacia ed efficienza della gestione;
- all’adempimento puntuale e preciso dei programmi di lavoro;
- al rispetto di tutte le norme contrattuali e contributive nei confronti degli operatori dipendenti;
anche convocando presso gli uffici - senza titolo a corrispettivo - il referente organizzativo ovvero i singoli
operatori in ordine agli inadempimenti riscontrati.
L’erogatore si impegna all’adozione tempestiva dei provvedimenti necessari e per l’immediata rimozione
della situazione pregiudizievole al buon funzionamento dei servizi, qualora informato dall’Ufficio di Piano
e/o dai Servizi Sociali dei comuni distrettuali, intendendosi che detti uffici sono altresì tenuti ad informarne
gli utenti al fine di valutare la permanenza o meno della libera scelta effettuata a favore dell’erogatore.
L’eventuale condivisione - in base al PTMI ovvero PAI, a seconda dell’utenza in questione - di modalità di
monitoraggio ordinario dell’attività presso gli uffici comunali - quali riunioni e/o incontri periodici, ecc. verrà effettuata a fronte di corrispettivo orario in relazione al prezzo di riferimento, nell’ambito del voucher
erogato.
Allegato 4 alla Domanda di accreditamento
CONTRATTO CON L’UTENTE
PER LA FORNITURA DI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI
A SUPPORTO DELLA DOMICILIARITÀ
Tra
il Sig. ______________________________________________________________, di seguito indicato
come cittadino-utente, nato a ___________________________ il_________________ residente in
via______________________________________________________
n°
________
comune
di________________________________________________ cap. _________________
C.F.__________________________________________________________________________
e
la ________________________________________________ (NOME DITTA/ASSOCIAZIONE/COOPERATIVA/CONSORZIO/FONDAZIONE),
di seguito indicata come ditta fornitrice, in persona del legale rappresentante Sig. ____________________
con sede in ________________________________ via___________________________________ n. _____
P.I. __________________________________________________________________________
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE:
1.
La ditta fornitrice si impegna a fornire al cittadino-utente i servizi domiciliari così come indicati nel
progetto specifico - Progetto di Tutela Minorile Individualizzata (PTMI) per i minori, Piano Assistenziale
Individualizzato (PAI) per gli altri utenti - e nel relativo voucher sociale, elaborati dal Servizio Sociale del
Comune di ____________________________________________in data _______________ per la quantità
di prestazioni, il valore e nel periodo espressamente indicati nel voucher stesso.
2.
La ditta fornitrice si impegna a :
– erogare gli interventi stabiliti dal progetto specifico - PTMI/PAI - del cittadino-utente, con decorrenza
_________________________, nelle fasce orarie, nelle modalità e con il numero di operatori previsti
dallo stesso progetto;
– garantire, salvo comprovati motivi, la continuità soggettiva del personale addetto all'assistenza al fine di
favorire il raggiungimento dei risultati attesi nel progetto;
– informare immediatamente, anche telefonicamente, il Servizio Sociale competente per il Comune di
riferimento qualora il cittadino-utente non sia presente in casa ovvero nel luogo di svolgimento della
prestazione al momento della prestazione concordata; in caso di mancata comunicazione, la ditta
fornitrice non ha diritto al pagamento delle prestazioni non rese;
– rispettare e tutelare la privacy così come previsto dall’art. 13 D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196.
3.
–
–
–
Il cittadino-utente si impegna a :
rispettare i giorni e gli orari concordati con la ditta fornitrice in base al Piano Assistenziale
Individualizzato;
dare tempestivamente comunicazione alla ditta fornitrice della eventuale sospensione momentanea delle
prestazioni voucherizzate, non prima delle ore 7.00 e comunque entro e non oltre:
- le ore 10.00 per l’assistenza domiciliare minori (ADM),
- le ore 7.40 per i servizi di assistenza domiciliare (SAD) anziani/disabili,
dello stesso giorno di sospensione.
Nel caso in cui la comunicazione della sospensione sia stata nei tempi di cui sopra nulla è dovuto alla
ditta fornitrice quale mancato intervento;
l'utente corrisponde direttamente al fornitore la sola quota di spesa eventualmente a proprio carico e
delega il Comune di ______________________________________________ a pagare in suo nome e
conto alla ditta fornitrice l’importo del voucher, su presentazione di regolare fattura a cadenza mensile
corredata dalla documentazione relativa all'avvenuta erogazione dei servizi autorizzati.
4.
Il presente contratto ha la durata di cui al voucher sociale allegato, salvo proroghe, integrazioni o
modifiche che possono essere introdotte e comunicate dai Servizi Sociali del Comune di competenza.
Modifiche riduttive della durata del Piano Assistenziale Individualizzato non determinano alcun diritto per la
ditta fornitrice di ottenere risarcimenti di qualunque genere e natura.
5.
Al cittadino-utente è riconosciuto il pieno diritto di recedere, a sua totale discrezione, in qualsiasi
momento dal presente contratto con un preavviso di 3 giorni lavorativi, mediante comunicazione scritta,
senza che la ditta fornitrice possa pretendere compensi o indennizzi.
6.
La ditta fornitrice si impegna a trasmettere, immediatamente dopo la sottoscrizione del presente
contratto con l’utente, copia dello stesso ai Servizi Sociali del Comune di competenza. Il mancato
ricevimento della copia del presente contratto con l’utente, entro e non oltre tre giorni dalla sottoscrizione, da
parte del Comune, determina l’inefficacia di ogni effetto giuridico del voucher sociale allegato.
7.
Il presente contratto redatto in triplice copia, essendo le prestazioni soggette ad IVA, è registrabile in
caso d’uso.
Luogo e data ____________________________
La ditta fornitrice
Il cittadino –utente
__________________________
___________________________
Tutela della privacy
Il cittadino-utente dichiara di attestare, preso atto delle informazioni fornitemi ai sensi dell’art 13 del Decreto
Legislativo 30 giugno 2003 n. 196, con la firma apposta in calce alla presente, il libero consenso al trattamento dei
dati personali indicati nella presente domanda, che saranno trattati solo ed esclusivamente per gli scopi a cui il
procedimento si riferisce.
Acquisite le informazioni di cui all’art. 13 della L. 196/2003∗, acconsente al trattamento dei propri dati personali e
sensibili ai sensi della suddetta legge.
Il cittadino–utente
___________________________
∗ La ditta fornitrice allega informativa privacy e testo art. 13 D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196.
Allegato 5 alla Domanda di accreditamento
SCHEDA ORGANICA
IDENTIFICATIVA DELL'ORGANIZZAZIONE
Parte 1: GENERALITA’
Denominazione organizzazione…………………………………………………………………..
P.IVA/C.F. …………………………………………………………………...…………………….
Sede legale:
Comune di ………………………...Via……………………………………..
Telefono………………………………………………………………………..
Fax: ……………………………………………………………………………
E-mail ……………………………………………………………………….
Sede operativa:
Comune di ………………………..Via……………………………………..
Telefono………………………………………………………………………..
Fax: ……………………………………………………………………………
E-mail ………………………………………………………………………….
Apertura al pubblico nei giorni di:
Altre sedi:
……………………………………….........................…….
dalle ore....................….... alle ore……......…………
dalle ore ....................…... alle ore……….....………
………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………….
Responsabile Amministrativo/Contabile: ………………………………………………………..
Telefono……………………………………………………………………………………………..
Responsabile della sede operativa:………...……………………………………………………..
Telefono……………………………………………………………………………………………..
Responsabile del personale:…………….………………………………………………………..
Telefono……………………………………………………………………………………………..
Fascia oraria giornaliera di copertura del servizio …………………………………………………
Eventuale certificazione di qualità aziendale UNI EN ISO 9001 (o documento similare) conseguito
il: …………………………………………………………………………… (vd. copia in allegato)
Solo per preparazione e consegna pasti:
Piano di autocontrollo aggiornato, come previsto dal D. Lgs. 155/97 sistema HACCP, in data
………………………………………………………………………… (vd. copia in allegato)
N° di pasti giornalieri che la ditta è in grado di distribuire: …………………………………………
Parte 2: RISORSE UMANE
Personale individuato per lo svolgimento delle prestazioni previste dal voucher sociale
Profilo
Distribuzione del personale rispetto al rapporto di lavoro
Totale personale
personale
ed alla fascia oraria in servizio
Dipendente/socio
Convenzionato
N° tempi
N°
lavoratore
Operatori pieni
N°
N°
N°
N°
N°
N°
in servizio equivalenti
tempi PartPart(fino a (tra le (tra le
(36-38
h
pieni Time Time 36-38 18 e 24 14 e 18
sett.)
(36-38 (24 h (fino a h.
h.
h.
h sett.) sett.)
18 h sett.)
sett.)
sett.)
sett
Educatore
Professionale
Psicologo
Assistente
Sociale
Coordinatore
Amministrativo
e/o Gestionale
Ausiliario
Socio
Assistenziale
Operatore
Socio Sanitario
Cuoco
Aiuto cuoco
Inserviente
Autista
trasporto pasti
Autista/
accompagnatore
trasporto disabili
Altri profili
(indicare)
……………..
……………..
Data,____________________________
Il Legale Rappresentante dell’Ente
_________________________________________
N.B.
Allegati:
− Elenco nominativo del personale che l'organizzazione prevede di assegnare per lo svolgimento
delle prestazioni, con l'indicazione del titolo professionale posseduto.
Parte 3: LOCALI/ATTREZZATURE
Solo per spazio neutro e centro diurno:
Elenco ed ubicazione del/dei locali di riferimento, con allegata descrizione degli arredi
(comprensiva della dichiarazione di materiale ignifugo) e piantina scala 1:100; nonchè relativa
certificazione di abitabilità dei locali:
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………...
Solo per preparazione e consegna pasti:
Elenco ed ubicazione del/dei centri cottura di riferimento, con allegata relativa certificazione di
agibilità dei locali, autorizzazione sanitaria e certificazione di sicurezza delle attrezzature:
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………..
Elenco dei mezzi per il trasporto dei pasti con relativa autorizzazione sanitaria specifica:
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………..
Elenco documentazione, da allegare, relativa ai contenitori da asporto per i pasti ed in particolare
dei contenitori isotermici atti a mantenere l’idonea temperatura del cibo, come da indicazioni
ASL: ……………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………..
Solo per accompagnamento e trasporto:
Elenco dei mezzi per il trasporto per persone disabili:
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………..
Solo per traslochi esterni:
Elenco dei mezzi per il trasloco:
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………..
Allegato 10 alla Domanda di accreditamento SAD
PATTO PER L’ACCREDITAMENTO
DI EROGAZIONE SERVIZI SOCIOASSISTENZIALI DOMICILIARI
NEI COMUNI DELL’AMBITO DISTRETTUALE DI VARESE
Il Comune di Varese, rappresentato da ………, Dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Varese, Ente
Capofila dell’Ambito Distrettuale di Varese, domiciliato ai fini del presente atto in Via ………………,
e
Ass.ne/Coop./Consorzio/Fondazione/Ente/Azienda/_____________________________________con sede
in ______________________________ Via __________________ codice fiscale n°__________________
nella persona del rappresentante legale Sig. ____________________, nato a ___________il ____________e
residente in ___________ via__________________domiciliato per la carica in presso la sede della
________________________________________________________________
Premesso che la __________________________________________, in quanto in possesso dei requisiti
richiesti, ha ottenuto l’approvazione all’accreditamento in data_____________ con determina dirigenziale
………., per lo svolgimento di prestazioni di ________________________ a favore di anziani e disabili non
autosufficienti a fronte di voucher rilasciati dai Comuni che compongono l’Ambito Distrettuale di Varese;
CONCORDANO QUANTO SEGUE:
Art. 1 - Impegni operativi
In conformità a quanto previsto dal vigente regolamento distrettuale ed all’avviso di accreditamento
l’organizzazione accreditata:
accetta:
• le disposizioni di cui al vigente Regolamento distrettuale per l’accreditamento e gli standard di servizio
di cui al disciplinare sottoscritto in sede di accreditamento;
• la procedura di assegnazione dei voucher da parte dei Servizi Sociali di base dei Comuni dell’ambito
distrettuale;
si impegna:
– ad attuare interventi di assistenza sulla base di specifico progetto, predisposto dal Servizio Sociale
competente del Comune di riferimento:
- Progetto di Tutela Minorile Individualizzata (PTMI) per l’utenza minorile,
- Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) per gli altri utenti,
a seguito della richiesta dei cittadini interessati - ovvero titolari della potestà genitoriale nel caso di
utenti minori; di tutela/curatela, o almeno comunque familiari, nel caso di utenti incapaci - residenti nel
territorio dei Comuni dell’Ambito Distrettuale di Varese, accettando il voucher dai predetti presentato e
trasmettendo copia del Contratto di Fornitura con l’Utente, cofirmata dal beneficiario del voucher, ed
ogni altra eventuale significativa modifica, al Servizio Sociale competente del Comune che ha concesso
il voucher;
– a prendere in carico gli utenti dell’intero territorio dell’Ambito Distrettuale di Varese che ne facciano
richiesta e che siano in possesso di voucher sociali per lo specifico servizio;
– ad accettare i sistemi di rendicontazione, di valutazione e di controllo stabiliti dai Comuni dell’Ambito
Distrettuale di Varese per le prestazioni rese ai cittadini in regime di voucher;
– a mantenere i requisiti di idoneità organizzativo-gestionale per l’erogazione di prestazioni socio
assistenziali per le quali è accreditato;
assume
la responsabilità della qualità delle prestazioni per le attività poste in essere dai propri operatori;
assume
l’impegno di informare immediatamente, anche telefonicamente, il Servizio Sociale competente del Comune
di riferimento qualora il cittadino-utente non sia presente in casa al momento della prestazione concordata;
accettando
altresì che in caso di mancata comunicazione, la ditta fornitrice non abbia diritto al pagamento delle
prestazioni non rese;
accetta
che la persona assistita - o se incapace, il titolare della potestà genitoriale per i minori, uno dei familiari per
gli altri utenti - in relazione al grado di soddisfazione nei confronti delle prestazioni ricevute, ovvero per i
minori se valutato necessario dall’equipe di Tutela Minorile, scelga un’altra organizzazione qualora
subentrino motivi di insoddisfazione durante l’erogazione delle prestazioni medesime.
Tale cambiamento è peraltro attuabile solo a partire dalla settimana immediatamente successiva a quella in
cui la persona assistita - o, se incapace, l’esercente la potestà genitoriale per i minori, il tutore/curatore
ovvero uno dei familiari per gli altri utenti - abbia revocato per iscritto il proprio consenso all’assistenza;
applica
al trattamento dei dati le misure previste dall’art. 13 D.Lgs. 30.6.2003 n.196;
dichiara
di disporre di idoneo contratto assicurativo di Responsabilità Civile, esonerando il Comune di operatività
dell’Ambito Distrettuale di Varese, erogatore del voucher, da ogni responsabilità per eventuali danni a utenti
o a terzi derivati dall’espletamento del servizio.
Art.2 – Vigilanza e controllo
L’Ufficio di Piano e/o l’equipe di Tutela Minorile e/o il Servizio Sociale professionale del Comune
erogatore di voucher dell’Ambito Distrettuale di Varese, in attuazione delle funzioni di vigilanza e
controllo sulle unità d’offerta secondo la legge n.328/2000, esercita d’ufficio, oltre che su richiesta
dell’assistito e/o dei suoi familiari, verifiche sulla compiuta attuazione dei contenuti del presente patto.
In particolare:
– può effettuare controlli sul permanere dei requisiti generali e specifici di accreditamento;
– può effettuare idonei controlli per accertare sia la veridicità delle dichiarazioni rese sia la qualità
dei servizi garantiti attraverso il voucher sociale.
Sulla base dell’esito delle verifiche come sopra effettuate, sia formali sia di merito operativo, nel rispetto
delle disposizioni previste dalla L. 241/90 e sue modifiche ed integrazioni, l’Ufficio di Piano si riserva la
facoltà di pronunciare la decadenza dall’accreditamento.
Art.3 – Sanzioni e decadenza
Tutte le eventuali inadempienze riscontrate devono essere comunicate dall’Ufficio di Piano e/o dall’equipe di
Tutela Minorile e/o dal Servizio Sociale all’organizzazione entro cinque giorni dalla data di conoscenza
dell’evento, unitamente alla relativa contestazione e diffida ad adempiere. L’organizzazione potrà, se ritiene,
controdedurre entro un massimo di 5 giorni dal ricevimento della comunicazione.
La mancata effettuazione di prestazioni programmate darà luogo, oltre che al mancato pagamento, ad una
penale pari al valore della prestazione stessa, da applicare in termini di minor pagamento di prestazioni
successive.
Ai sensi del vigente Regolamento per l’accreditamento, dell’avviso per l’accreditamento e del presente patto,
in caso di venir meno di requisiti generali e/o specifici ovvero nel caso di gravi e reiterati inadempimenti
l’Ufficio di Piano pronuncerà la decadenza dall’accreditamento.
In particolare, la decadenza potrà essere pronunciata:
– in caso di reiterata omissione/violazione di quanto specificato nell’art. 1;
– in caso di impiego di personale professionalmente non idoneo e qualificato da parte dell’organizzazione
accreditata;
– in caso di contestazioni reiterate nel tempo per un totale di 5 infrazioni nel periodo di decorrenza del patto
di accreditamento;
– nel caso di cessione d’azienda, di cessazione dell’attività, oppure nel caso di concordato preventivo, di
fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico
dell’organizzazione;
– nel caso di condanna, con sentenza passata in giudicato, degli amministratori dell’organizzazione per reati
che incidano sulla moralità professionale.
Art.4 – Durata del patto di accreditamento
Il presente Patto ha validità fino alla scadenza del biennio dalla sottoscrizione e può essere rinnovato. L’ente
accreditante ovvero l’ente pattante possono recederne con preavviso di 60 giorni, tramite comunicazione
inviata a mezzo Raccomandata A/R.
Art. 5 - Pagamenti
Il pagamento della quota relativa ai singoli Comuni dell’Ambito Distrettuale verrà effettuato con cadenza
mensile, dietro presentazione di regolare fattura, corredata da corrispondenti report mensili, entro 60 giorni
dal ricevimento della stessa.
Il voucher è sospeso se il beneficiario è temporaneamente ricoverato in ospedale, comunità, IDR o RSA o
istituto penitenziario. Il voucher è revocato nel caso di ricovero definitivo in RSA ovvero di altro ricovero
comunque eccedente i 6 mesi. In tal caso è fatturabile la percentuale del voucher corrispondente alla
fruizione realmente effettuata.
SOTTOSCRIVONO
il Patto di Accreditamento per le sezioni e prestazioni seguenti:
• Sezioni dell’Albo Soggetti Erogatori cui si chiede l’iscrizione [crociare tutte le Sezioni che interessano]:
<> Minori
<> Anziani
<> Disabilità
<> Salute Mentale
<> Dipendenze-emarginazione-nuove povertà
• Tipologie prestazionali delle Sezioni dell’Albo cui si chiede l’iscrizione [crociare tutte le Tipologie che
interessano e indicare il prezzo offerto]:
A)
B)
C)
D)
E)
F)
G)
H)
I)
assistenza domiciliare minori
O € ……/ora di prestazione (IVA inclusa)
servizi di assistenza domiciliare anziani/disabili O € ……/ora di prestazione (IVA inclusa)
spazio neutro
O € ……/ora di prestazione (IVA inclusa)
centro diurno
O € ……/ora di prestazione (IVA inclusa)
pulizie straordinarie
O € ……/ora di prestazione (IVA inclusa)
minuta manutenzione domestica
O € ……/ora di prestazione (IVA inclusa)
traslochi
O € ……/ora di prestazione (IVA inclusa)
fornitura pasti
O € ……/pasto consegnato (IVA inclusa)
accompagnamento con trasporto
O € …/km percorso (IVA inclusa) per il trasporto,
mentre per l’autista si offre il prezzo di € …/ora di prestazione e per l’eventuale secondo
accompagnatore vale il 50% del prezzo ad ora di prestazione dell’autista, sia che trattisi di unico utente
trasportato con unica origine/destinazione sia che trattisi di più utenti trasportati, con unica o più
origini/destinazioni per ciascun tragitto/percorso;
a favore dei soggetti indicati nei vigenti regolamenti per l’erogazione dei titoli sociali, residenti nel territorio
dell’Ambito Distrettuale di Varese che ne richiederanno le prestazioni attraverso la presentazione del
voucher sociale assegnato agli stessi dai singoli Comuni che lo compongono.
Letto, confermato e sottoscritto
Varese, __________________________
L’organizzazione accreditata
_____________________________
Il Responsabile dell’Ufficio di Piano
Ambito Distrettuale di Varese
Dirigente Servizi Sociali Comune di Varese-Ente Capofila
Allegato B all’Avviso di accreditamento Servizi di Supporto alla Domiciliarità
Modello di Domanda di Rinnovo Accreditamento
per l'erogazione di Servizi di Supporto alla Domiciliarità
(assistenza domiciliare e complementari)
a favore di soggetti fragili minori, adulti, anziani o disabili,
residenti nell’Ambito Distrettuale di Varese
Spett. Ufficio del Piano di Zona
Ambito Distrettuale di Varese
Il/la sottoscritto/a ……………………………………….……………...................………………
nato/a a ………………....................……………………..il……………………………………….
residente a ……………........………...…………… via……………………….......………………
codice fiscale …………...................………………………………………………………………
quale legale rappresentante dell’organizzazione (Ass./Coop./Consorzio/Fondazione/Ente/Azienda)
………………………….…………………………………………....................………………….
con sede legale in ……............…………………… via …………....…………………………...
c.f./p.IVA n……………....................………………………………………………………………
inserita nell’Albo Soggetti Erogatori in data …………... al n. ..….. ed accreditata dall’Ente
Capofila dell’Ambito Distrettuale di Varese-Comune di Varese con determinazione dirigenziale n.
…. del ………. per le Sezioni ……….……………………………….. e le tipologie prestazionali
…………………………………………………………………………………………………………
[se, a seguito di trasformazione, diversa da quella attuale del Soggetto Erogatore che fa domanda di rinnovo]
ancorchè con precedente ragione sociale/forma giuridica, di seguito indicata: ………………...........
….………………………….…………………………………………....................………………….
con sede legale in ……............…………………… via …………....…………………………..........
c.f./p.IVA n……………....................…………………………………………………………………
CHIEDE
il rinnovo d’accreditamento dell’organizzazione (Ass./Coop./Consorzio Coop./Fond./Ente/Azienda)
…………………………….....................…………………………………………………………….
per l'erogazione di prestazioni socio-assistenziali domiciliari e complementari a favore di soggetti
fragili minori, adulti, anziani o disabili, previste per i beneficiari del voucher sociale, residenti nel
territorio dell'ambito distrettuale di Varese, come segue:
• Sezioni dell’Albo Soggetti Erogatori cui si chiede l’iscrizione [crociare tutte le Sezioni che interessano]:
<> Minori <> Anziani <> Disabilità <> Salute Mentale <> Dipendenze-Emarginazione-Nuove Povertà
• Tipologie prestazionali delle Sezioni dell’Albo cui si chiede l’iscrizione [crociare tutte le Tipologie che
interessano e indicare il prezzo offerto]:
A) assistenza domiciliare minori (ADM)
O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
B) servizio assistenza domiciliare anziani/disabili (SAD) O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
C) “spazio neutro” minori
O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
D) centro diurno minori
O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
E) pulizie straordinarie
O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
F) minuta manutenzione domestica
O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
G) traslochi
O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
H) fornitura pasti
O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
I) accompagnamento/trasporto: trasporto:
O € …/km percorso (IVA inclusa)
autista:
O € …/ora di prestazione (IVA incl.)
mentre in caso di necessità di accompagnatore aggiuntivo vale il 50% del prezzo/ora
prestazione dell’autista. Qualora nello stesso trasporto vengano accompagnati più utenti
beneficiari con la medesima provenienza e/o destinazione, ovvero anche
provenienza/destinazioni diverse ma unico tragitto, verrà pagato un trasporto solo.
con
A tale scopo
C O N F E R M A
sotto la propria responsabilità:
A) ai fini dei requisiti generali di accreditamento (art.3.a del Regolamento):
– di non aver subito condanne penali e di non avere in corso procedimenti penali a proprio carico;
– di godere della pienezza dei diritti civili;
– che la (Associazione/Coop./ Consorzio di Coop./Fondazione/Ente/Azienda) è iscritta a:
□ Albo □ Registri Regionali □ C.C.I.A. □ Tribunale □ Registro prefettizio
(specificare …………........…………………………. con il/i n. …………………………………...)
–
di impiegare personale in possesso delle qualifiche professionali previste dalla normativa
vigente;
– di essere in possesso dei requisiti per l’esercizio dell’attività di impresa, ove previsto dalla
legge;
– di rispettare i trattamenti economici previsti dalla contrattazione collettiva e delle norme in
materia di previdenza e assistenza;
– di effettuare la puntuale applicazione del D.Lgs. n. 196/2003 e del D. Lgs. n.626/94.
B) ai fini dei requisiti specifici di accreditamento (art.3.b del Regolamento):
– di possedere il seguente scopo sociale: ……………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………, come
desumibile dall’atto costitutivo già consegnato in sede di precedente accreditamento;
– di possedere gli standard gestionali, ex PSSA 1988/90 s.m.i. ove ivi previsti, per i servizi per i
quali si chiede il rinnovo dell’accreditamento.
A tale scopo
SI IMPEGNA
► a rispettare gli standard di servizio di cui alla scheda debitamente sottoscritta in occasione del
precedente accreditamento, precisando - ai sensi dell’art.5 del Regolamento - che la propria
sede operativa nel territorio dell’Ambito Distrettuale di Varese (o della provincia di Varese) è la
seguente:
…………………………………………………………………………………………………..…
e che l’organizzazione possiede o acquisirà strumenti, beni e prestazioni di supporto al servizio,
richiesti a garanzia della qualità del servizio;
► a sottoscrivere e rispettare il contratto di fornitura servizi con l’utente di cui allo schema
debitamente sottoscritto in sede di precedente domanda di accreditamento, comprensivo di
diritto di recesso da parte dell’utente con preavviso da intendersi non superiore a 3 giorni.
–
–
–
–
D I C H I A R A ALTRESI’
che la formazione dei propri operatori è pari a non meno di 20 ore all’anno/cad., anche non
continuative, ed anzi specificamente nella misura seguente: ……………………………………;
che la qualificazione e l'esperienza professionale degli operatori coinvolti è come riportato nella
scheda organica in Allegato 1, dando atto che la percentuale degli operatori in corso di
qualificazione professionale non supera il 20% degli addetti;
che verrà ricercato il massimo contenimento del turn-over degli operatori, adottando le modalità
seguenti:…………………………………………………………………………….……………
che il coordinamento tecnico ed amministrativo dei servizi accreditati sarà svolto da:
- coordinamento tecnico: ………………………………………………………………….
- coordinamento amministrativo: …………………………………………………………
–
–
–
figure tutte in possesso di adeguata competenza professionale, come segue:
- c.t.: …………………….………………………………………………………………….
- c.a.: ………………………………………………….……………………………………
che operatori e utenti sono soggetti ad idonea copertura assicurativa RC. Al riguardo,
SI IMPEGNA
alla sottoscrizione di polizza contro ogni possibile danno causato a persone o cose inerenti il
servizio per un massimale non inferiore a 1.000.000 Euro per ogni singolo sinistro. La polizza
prevede espressamente i danni causati agli utenti ovvero a terzi e ai loro beni in occasione delle
prestazioni erogate, come alla polizza acclusa in Allegato 2, ferma l’intera responsabilità del
soggetto erogatore per eventuali danni eccedenti il massimale predetto ed intendendosi
comunque esonerare gli utenti e le Amministrazioni Comunali utilizzatrici da qualsiasi
responsabilità diretta o indiretta a qualsiasi titolo derivante alle persone, alle strutture, alle cose,
a seguito dell’attività svolta;
che, a garanzia della qualità delle prestazioni, ha adottato il sistema di valutazione del personale
come alla scheda valutativa già consegnata in sede di precedente domanda di accreditamento;
che la propria organizzazione ha adottato apposita Carta dei Servizi, con l’indicazione di:
tipologia delle prestazioni erogate, modalità di collaborazione con la committenza per
elaborazione ed attivazione dei progetti e/o prestazioni, modalità di erogazione del servizio,
condizioni per facilitare la valutazione da parte degli utenti e dei soggetti che rappresentano
giuridicamente i loro diritti, come al documento dei servizi già consegnato in sede di precedente
domanda di accreditamento, comprensivo di orari di apertura degli uffici e dei costi dei servizi.
SI IMPEGNA INOLTRE
a consegnare eventuale documentazione integrativa che dovesse essere richiesta dall’Ufficio di
Piano a chiarimento di quanto presentato, nonché a consentire e collaborare attivamente
all’effettuazione, da parte dell’Ufficio di Piano e/o dell’equipe di Tutela Minorile e/o dei Servizi
Sociali dei Comuni interessati, di verifiche sul campo in ordine alla corrispondenza tra
documentazione e situazione rappresentata.
Da ultimo, riepilogando le caratteristiche qualitative del servizio da fornire,
SI IMPEGNA
a rispettare, in caso di accoglimento della domanda di rinnovo, le condizioni previste nel "Patto di
Accreditamento" di cui allo schema già sottoscritto in sede di precedente domanda di
accreditamento, dichiarando sin d’ora di accettare la decadenza dall’accreditamento, e conseguente
cancellazione dall’Albo Soggetti Erogatori, se venisse meno anche uno solo dei requisiti suesposti;
nonché specifiche sanzioni, intendendosi al riguardo che la mancata effettuazione di prestazioni
programmate darà luogo, oltre che al mancato pagamento, ad una penale pari al valore della
prestazione stessa, da applicare in termini di minor pagamento di prestazioni successive.
–
–
–
D I C H I A R A IN PARTICOLARE:
di essere a conoscenza ed accettare che il rinnovo dell’accreditamento viene disposto con
provvedimento del Comune di Varese e che implica accettazione del vigente Regolamento, che
afferma di conoscere, nonché disponibilità ad operare nell’Ambito Distrettuale di Varese per
quanto attiene l’utilizzo dei voucher di cui alla presente domanda di rinnovo;
di essere a conoscenza ed accettare che le attività per le quali viene disposto l’accreditamento
dovranno essere esercitate secondo le modalità tecnico-operative di cui agli standard già assunti
in sede di precedente accreditamento;
che i contenuti di cui a detti standard costituiscono integrazione degli standard gestionali del
P.S.S.A. regionale di cui all’Art.3.b.3 del Regolamento, e la cui violazione grave e ripetuta
comporta decadenza dall’accreditamento.
Conferma altresì la sussistenza degli adempimenti, se ed in quanto obbligatoria, relativi
all’applicazione del D.Lgs n.626 del 19.09.1994, ossia come da documentazione già consegnata in
sede di precedente domanda di accreditamento.
Luogo e data, _______________________________
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
Riepilogo allegati:
_____________________________________________
1. Scheda organica
2. Polizza assicurativa
Allegato 1 alla Domanda di rinnovo accreditamento Servizi di Supporto alla Domiciliarità
SCHEDA ORGANICA
IDENTIFICATIVA DELL'ORGANIZZAZIONE
Parte 1: GENERALITA’
Denominazione organizzazione…………………………………………………………………..
P.IVA/C.F. …………………………………………………………………...…………………….
Sede legale:
Comune di ………………………...Via……………………………………..
Telefono………………………………………………………………………..
Fax: ……………………………………………………………………………
E-mail ……………………………………………………………………….
Sede operativa:
Comune di ………………………..Via……………………………………..
Telefono………………………………………………………………………..
Fax: ……………………………………………………………………………
E-mail ………………………………………………………………………….
Apertura al pubblico nei giorni di:
Altre sedi:
……………………………………….........................…….
dalle ore....................….... alle ore……......…………
dalle ore ....................…... alle ore……….....………
………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………….
Responsabile Amministrativo/Contabile: ………………………………………………………..
Telefono……………………………………………………………………………………………..
Responsabile della sede operativa:………...……………………………………………………..
Telefono……………………………………………………………………………………………..
Responsabile del personale:…………….………………………………………………………..
Telefono……………………………………………………………………………………………..
Fascia oraria giornaliera di copertura del servizio …………………………………………………
Eventuale certificazione di qualità aziendale UNI EN ISO 9001 (o documento similare) conseguito
il: …………………………………………………………………………… (vd. copia in allegato)
Solo per preparazione e consegna pasti:
Piano di autocontrollo aggiornato, come previsto dal D. Lgs. 155/97 sistema HACCP, in data
………………………………………………………………………… (vd. copia in allegato)
N° di pasti giornalieri che la ditta è in grado di distribuire: …………………………………………
Parte 2: RISORSE UMANE
Personale individuato per lo svolgimento delle prestazioni previste dal voucher sociale
Profilo
Distribuzione del personale rispetto al rapporto di lavoro
personale
ed alla fascia oraria in servizio
Totale personale
Dipendente/socio
Convenzionato
N° tempi
N°
lavoratore
Operatori pieni
N°
N°
N°
N°
N°
N°
in servizio equivalenti
tempi PartPart(fino a (tra le (tra le
(36-38
h
pieni Time Time 36-38 18 e 24 14 e 18
sett.)
(36-38 (24 h (fino a h.
h.
h.
h sett.) sett.)
18 h sett.)
sett.)
sett.)
sett
Educatore
Professionale
Psicologo
Assistente
Sociale
Coordinatore
Amministrativo
e/o Gestionale
Ausiliario
Socio
Assistenziale
Operatore
Socio Sanitario
Cuoco
Aiuto cuoco
Inserviente
Autista
trasporto pasti
Autista/
accompagnatore
trasporto minori e
famiglie
Altri profili
(indicare)
……………..
……………..
Data,____________________________
Il Legale Rappresentante dell’Ente
_________________________________________
N.B.
Allegati:
− Elenco nominativo del personale che l'organizzazione prevede di assegnare per lo svolgimento
delle prestazioni, con l'indicazione del titolo professionale posseduto.
Parte 3: LOCALI/ATTREZZATURE
Solo per spazio neutro e centro diurno:
Elenco ed ubicazione del/dei locali di riferimento, con allegata descrizione degli arredi
(comprensiva della dichiarazione di materiale ignifugo) e piantina scala 1:100; nonchè relativa
certificazione di abitabilità dei locali:
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………...
Solo per preparazione e consegna pasti:
Elenco ed ubicazione del/dei centri cottura di riferimento, con allegata relativa certificazione di
agibilità dei locali, autorizzazione sanitaria e certificazione di sicurezza delle attrezzature:
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………..
Elenco dei mezzi per il trasporto dei pasti con relativa autorizzazione sanitaria specifica:
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………..
Elenco documentazione, da allegare, relativa ai contenitori da asporto per i pasti ed in particolare
dei contenitori isotermici atti a mantenere l’idonea temperatura del cibo, come da indicazioni
ASL: ……………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………..
Solo per accompagnamento e trasporto:
Elenco dei mezzi per il trasporto per persone disabili:
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………
Solo per traslochi:
Elenco dei mezzi per il trasloco:
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………..
Allegato C all’Avviso di accreditamento Servizi di Supporto alla Domiciliarità
REGOLAMENTO PER L’ACCREDITAMENTO
DEI SOGGETTI PRODUTTORI DI SERVIZI E PRESTAZIONI SOCIALI
[nel Comune di Varese, testo modificato con Deliberazione di Consiglio Comunale 11.12.2008 n. 72]
Premessa
Art. 1 – Accreditamento
Art. 2 – Albo territoriale dei soggetti erogatori
Art. 3 – Requisiti essenziali per l’accreditamento.
Art. 4 – Accreditamento per prestazioni socio-sanitarie
Art. 5 – Procedure a carico del Soggetto richiedente
Art. 6 – Procedure a carico dell’Ente accreditante
Art. 7 – Decadenza
Art. 8 – Norma transitoria
Premessa
In applicazione della normativa vigente in materia:
• Legge 328/2000 “ Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali” artt. 6 e 11;
• D.P.C.M. 30 marzo 2001 Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di
affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della L. 8 novembre 2000, n.
328;
• D. P.R. 3 maggio 2001 “Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2001 –
2003”;
• Piano Socio – Sanitario della Regione Lombardia;
ed in ottemperanza a quanto previsto dal Piano di Zona del Distretto di Varese, il Comune
di ……….. adotta i seguenti criteri generali per l’accreditamento dei soggetti produttori di
servizi e prestazioni sociali.
Art. 1 – Accreditamento
La normativa vigente in materia attribuisce, tra l’altro, ai Comuni la funzione di
accreditamento dei soggetti pubblici e privati, non profit e profit, produttori di servizi e
prestazioni sociali.
Tale funzione si esplica mediante l’accertamento del possesso dei requisiti previsti nel
successivo art. 3 e si conclude, di norma, con l’iscrizione all’Albo Territoriale dei soggetti
accreditati del Distretto di Varese.
L’accreditamento ha validità biennale e decorre dalla data del provvedimento di iscrizione
all’albo.
Art. 2 –Albo territoriale dei soggetti erogatori
L’Albo territoriale, istituito con apposito atto del Comune capo distretto è articolato in
Sezioni suddivise, ove necessario, in tipologie di servizi.
Le sezioni corrispondono ai settori di attività individuati nel successivo art. 3, comma b.2:
• Anziani
• Disabilità
• Minori
• Salute mentale
• Dipendenze – emarginazione – nuove povertà.
Art. 3 – Requisiti per l’accreditamento.
a) Costituiscono requisiti generali per l’accreditamento le seguenti condizioni comprovate:
• assenza, da parte del rappresentante legale dell’Organizzazione, di condanne
penali e procedimenti penali in corso;
• impiego di personale in possesso delle qualifiche professionali previste dalla
normativa vigente;
• ove previsto, autorizzazione al funzionamento e/o iscrizione agli Albi Regionali e
Provinciali;
• possesso dei requisiti per l’esercizio dell’attività di impresa, ove previsto dalla
legge;
• rispetto dei trattamenti economici previsti dalla contrattazione collettiva e delle
norme in materia di previdenza e assistenza;
• puntuale applicazione della L. n. 675/96 e del D. Lgs. n.626/94.
b) Costituiscono altresì requisiti specifici:
b.1) dichiarazione della “Mission” del Soggetto erogatore, come desumibile dal
documento costitutivo, congruente con la tipologia di accreditamento;
b.2) esperienza di almeno un anno, maturata nei settori di seguito indicati,
corrispondenti alle Sezioni dell’Albo:
Anziani: Assistenza Domiciliare, Assistenza Domiciliare Integrata, Servizi di
prossimità, Centri Diurni Integrati , Letti di sollievo, Servizi di trasporto e Soggiorni
di vacanza;
Disabilità: Assistenza Domiciliare, Assistenza Domiciliare Integrata, Centri Socio
– Educativi, Centri Diurni Integrati, Nuclei Inserimento Lavorativo, Borse Lavoro,
Tirocini Lavorativi, Servizi di Formazione all’Autonomia, Letti Sollievo, Servizi di
trasporto, Soggiorni di vacanza;
Minori: Assistenza Domiciliare, Asili Nido, Servizi di prossimità, Centri Diurni,
Consulenze psico-sociali individuali e di gruppo, Servizi di trasporto, Soggiorni di
vacanza;
Salute Mentale: Assistenza Domiciliare, Borse Lavoro, Nuclei Inserimento
Lavorativo, Tirocini Lavorativi, Servizi di trasporto e Soggiorni di vacanza;
Dipendenze/Emarginazione/nuove povertà: Assistenza Domiciliare, Borse
Lavoro, Nuclei Inserimento Lavorativo, Centri Diurni, Consulenze psico-sociali
individuali e di gruppo, Centri di pronta accoglienza, Strutture di ricovero notturno
ed altri servizi di prossimità, Servizi di trasporto, Soggiorni di vacanza.
Si intende che l’esperienza annuale minima richiesta per ottenere
l’accreditamento riguarda sia il soggetto istante come tale, sia i suoi operatori, in
tal caso relativamente a tutti quelli che risultano tecnicamente necessari sotto il
profilo degli standard specifici da possedere per l’accreditamento;
b.3) documentazione coerente con le prestazioni erogate e relative a:
possesso degli standard gestionali previsti dal PSSA 1988 / 90 e successive
modificazioni ed integrazioni, per le tipologie di servizi in esso comprese;
formazione degli operatori che non può essere inferiore a 20 ore all’anno
anche non continuative;
qualificazione e l'esperienza professionale degli operatori coinvolti: la
percentuale degli operatori in corso di qualificazione professionale non può
superare il 20% degli addetti;
modalità adottate per il massimo contenimento del turn over degli operatori;
-
identificazione delle figure di coordinamento tecnico ed amministrativo in
possesso di adeguata competenza professionale;
copertura assicurativa RC per operatori e utenti;
sistema di valutazione delle prestazioni adottato.
b.4) Carta dei Servizi con l’indicazione di:
- tipologia delle prestazioni erogate;
- modalità di collaborazione con la Committenza per elaborazione ed attivazione
dei progetti e/o prestazioni;
- modalità di erogazione del servizio;
- condizioni per facilitare la valutazione da parte degli utenti e dei soggetti che
rappresentano giuridicamente i loro diritti.
b.5) relazione delle attività e bilancio dell’anno precedente, comprovante l’esperienza di
cui al 2° punto del presente comma, intendendosi ch e la documentazione da fornire
per tale requisito debba essere autocertificata e che per i soggetti erogatori costituitisi
nell’anno corrente il documento di bilancio non debba essere fornito. Inoltre, in caso
di trasformazione di ragione sociale e/o forma giuridica del soggetto erogatore varrà
comunque l’esperienza acquisita nella precedente forma giuridica, e se trattasi di
soggetto già accreditato si potrà procedere al semplice rinnovo dell’accredito. E’ fatta
riserva di richiedere documentazione integrativa a chiarimento di quanto presentato,
nonché di effettuare verifiche sul campo in ordine alla corrispondenza tra
documentazione e situazione rappresentata.
Art. 4 – Accreditamento per prestazioni socio-sanitarie
Per le prestazioni socio-sanitarie si fa riferimento ai criteri, ai requisiti ed alle procedure
stabilite dall’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Varese.
Art. 5 – Procedure a carico del soggetto richiedente
I soggetti erogatori si accrediteranno presso il Distretto di Varese se vi hanno sede
operativa o comunque se hanno una sede operativa in uno dei Comuni della Provincia di
Varese.
I soggetti erogatori, in possesso dei requisiti di cui all’ art. 3, possono essere iscritti anche
in più sezioni dell’Albo di cui al precedente art. 2.
La procedura di accreditamento prende avvio dalla data di presentazione della domanda,
redatta su apposito modulo e corredata dalla documentazione richiesta, e si conclude con il
provvedimento di iscrizione all’Albo territoriale dei soggetti accreditati.
La domanda si compone di una parte inerente i requisiti generali dell’Organizzazione e di
una o più parti inerenti i requisiti specifici riferiti a ciascun settore di attività.
Eventuali modifiche relative ai requisiti generali di cui all’art. 3 devono essere comunicate e
documentate entro 30 giorni dalla variazione.
Allo scadere del biennio di validità del provvedimento dovrà essere presentata domanda di
rinnovo corredata da:
• autocertificazione di permanenza dei requisiti generali di cui all’art. 3 comma a);
• documentazione di aggiornamento dei requisiti specifici di cui all’art. 3 comma b).
Art. 6 – Procedure a carico dell’Ente accreditante
All’Ente accreditante, previa istruttoria da realizzare nei tempi e nei modi previsti dalle
norme vigenti di trasparenza e partecipazione ai procedimenti amministrativi, compete:
A ) l’accertamento mediante provvedimento formale:
1) del possesso dei requisiti generali definiti dall’art. 3 comma a)
2) della sussistenza delle caratteristiche e delle competenze dell’organizzazione di cui
ai requisiti specifici definiti con l’art. 3 comma b).
B) la comunicazione in ordine all’esito della procedura, mediante informativa del
provvedimento assunto;
C) il controllo di merito operativo.
Art. 7 – Decadenza
Il provvedimento di accreditamento decade quando viene accertata la perdita di almeno
uno dei requisiti generali di cui all’art. 3 comma a), ovvero di uno dei requisiti specifici di cui
all’art. 3, comma b.3.
Avverso il provvedimento di accertamento dei requisiti di cui all’art. 3 e il provvedimento di
decadenza il soggetto interessato può ricorrere nelle forme e nei modi previsti dalla
normativa vigente.
Art. 8 – Norma transitoria
In sede di prima applicazione e fino a nuova regolamentazione, i servizi comunali già
funzionanti sono esclusi dal presente regolamento e sono da intendersi possibili destinatari
di titoli sociali.