Scheda riepilogativa dati docenti Accademia Belle Arti di Ravenna

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Scheda riepilogativa dati docenti Accademia Belle Arti di Ravenna
nome cognome: Prof. Enzo Tinarelli
recapiti : [email protected]
www.enzotinarelli.it
ricevimento: da definire nel corso del workshop
corso: Work shop 3 Mosaico Ambientale ( 60 ore) rivolto agli studenti del 2° biennio
mosaico sperimentale
programma sintetico del corso:
Premessa:
Il presente programma si prefigge di sviluppare un intervento artistico plastico - musivo
con gli studenti del 2°biennio specialistico di mosaico in un’area residenziale privata in
costruzione a Ravenna nelle sessanta ore previste dal Work shop. A tale scopo, in stretta
collaborazione con la dirigenza didattica dell’Accademia, è stata individuata una ditta
“sponsor” che sostiene le spese inerenti i materiali occorrenti la realizzazione, della
struttura musiva e quelle della logistica.
Si è ipotizzato un lavoro verticale a tuttotondo da rivestire in mosaico con smalti e
marmi. Si è avanzata un proposta di massima per definire costi e fattibilità con
opportune modifiche e adattamenti in fase di proposta concreta dell’opera musiva.
L’area individuata è in fase di costruzione e soggetta essa stessa a modifiche. Per queste
contingenze sarà necessaria una stretta collaborazione e intesa con la ditta stessa.
Il corso presenta le fasi che sono inerenti ad una completa esperienza per gli studenti,
che matura e si completa nell’assunzione di responsabilità progettuale, metodologica,
esecutiva: la visione del sito in cui disporre l’intervento, le caratteristiche ambientali e
l’architettura circostante, le fasi propositive progettuali in relazione alla committenza,
la scelta dei materiali e le strutture per la forma che accoglierà il mosaico, le
procedure, le metodologie, i tempi, l’organizzazione.
Le ore a disposizione sono una condizione vincolante al fine di raggiungere la
realizzazione del mosaico.
Dovendo svolgere tutte le fasi di organizzazione all’interno del corso, si tenderà il più
possibile a stringere i tempi delle proposte operative (bozzetti grafico pittorici o
plastici) e della struttura che accoglierà l’intervento musivo, per concentrare il più
ampio tempo disponibile alla realizzazione del mosaico. Durante l’esecuzione, gli
studenti intercalano le specifiche individualità ed espressività: le manualità si
mescolano al fine del progetto unitario. Per i tempi disponibili è necessario orientarsi su
una forma esistente che accolga l’intervento musivo. Si è attualmente convenuto di
mosaicare una forma cilindrica in verticale per accogliere il mosaico sulla superficie in
tecnica diretta. Il lavoro si svolgerà in un laboratorio dell’Accademia.
Fasi esecutive: articolazione del corso
A) spiegazioni teorico pratiche generali sul mosaico, metodologie applicative del
mosaico antico, moderno e contemporaneo, attraverso l’ausilio di testi,
immagini, video. Partecipazione alle fasi di preparazione del supporto.
Scelta, in collaborazione con lo sponsor del bozzetto grafico - cromatico da realizzare
sulla superficie del tubo, che può anche accoglie ulteriori strutture tridimensionali
compatibilmente ai tempi alla sicurezza… i bozzetti sono proposti dagli studenti e
approvati dal docente su indicazioni generali e suggerimenti “tematici” dello sponsor.
Esecuzione del mosaico privilegiando gli aspetti strutturali: segno, andamento, cromia,
contrasto, simbolo, disposizione taglio e modulazione delle tessere.
Materiali:
Dal bozzetto saranno scelti i colori e materiali da utilizzare, in prevalenza marmi e
smalti vetrosi, altro. I materiali di consumo sono sostenuti dallo sponsor, mentre
l’Accademia fornisce la strumentazione.
Esecuzione:
Pur mantenendo una certa libertà espressiva - individuale, (per questa ragione il
progetto deve essere abbastanza libero nell’interpretazione) le varie individualità o
manualità devono sommarsi; il progetto finale deve essere obiettivo collettivo.
L’esecuzione è prevista in tecnica diretta, taglio manuale delle tessere, con un collante
idoneo e sufficientemente elastico. La posa diretta delle tessere rende il lavoro più
espressivo e plastico che si caratterizza nella specificità della tradizione del mosaico
ravennate.
Verifica finale:
Si richiede una piccola relazione scritto – grafica e fotografica individuale, (in A4) che
sarà oggetto di discussione d’esame; con liberi riferimenti al mosaico in architettura,
espressione autonoma, implicazioni con il progetto - cartone, con la committenza, con
riferimenti storici e contemporanei generali e particolari. Il colloquio finale è volto alla
verifica delle conoscenze acquisite dallo studente nella fase degli studi Accademici
dalle conoscenze metodologiche alla capacità individuale di elaborazione e
proposizione, in particolare del mosaico ambientale esperienza del Work shop.
Profilo biografico
Diploma di maturità nel 1980 presso l'Istituto d'Arte per il Mosaico e nel 1984
all'Accademia di Belle Arti di Ravenna, nella quale è stato docente di Plastica
ornamentale tra il 1986 e il 1989; nello stesso periodo è docente in vari Istituti artistici
della Romagna. Nel 1990-92 è docente di Plastica all'Istituto d'Arte di Castelmassa
(Rovigo), nel 1992 al liceo artistico di Rovigo. Nel 1992 vince il concorso nazionale per la
cattedra di Plastica ornamentale ed è nominato all'Accademia di Belle Arti di Carrara.
Nel 1993-96 insegna all'Accademia di Sassari. Nel 1996 ritorna all’insegnamento di
Plastica ornamentale e Tecniche del mosaico all'Accademia di Belle Arti Carrara, città
dove stabilisce la sua residenza.
Nel 1981 (e fino al 1986), fonda a Ravenna con l’artista G. Babini l'associazione culturale
- studio arte Spazio G, luogo espositivo e di ricerca per l'arte contemporanea che sarà
riferimento per le mostre di giovani artisti e critici d’arte. Nello stesso anno fonda con
altri l'Associazione mosaicisti di Ravenna. L'associazione imprime un rinnovamento al
mosaico artistico, promuove convegni, mostre e collaborazioni con architetti e
designers. Nel 1986 in collaborazione con l'Associazione Internazionale Mosaicisti
Contemporanei partecipa alla realizzazione di un mosaico pavimentale di 300 mq su
progetto di Mimmo Paladino per il Parco della Pace di Ravenna. Nel 1995-96 progetta e
attiva un corso biennale con la Regione Sardegna di mosaico artistico in vetro. Dal 2000
al 2002 tiene alcune lezioni e atelier sul mosaico artistico presso l'Ecole des Beaux Arts
di Bordeaux. Nel 2002 e nel 2005 interviene come esperto mosaicista in stage di mosaico
ceramico presso il Lycèe-Ecole di Blanquefort. Nel 2001-02 progetta un corso
professionale attivato con la Provincia di Massa Carrara di mosaico lapideo dove insegna
mosaico. Nel 2002 è docente di progettazione musiva al corso CEE posatore di mosaico
ceramico a Cento, e collabora alla realizzazione del parco musivo dei giganti con M.
Pellizzola e gli studenti dell’Accademia. Nel 2003-04 e 2004-05 progetta e attiva un
corso biennale Mosaico artistico lapideo pavimentale presso l'Istituto del Marmo Tacca
dove insegna laboratorio di mosaico; nell'ambito del corso organizza sedici conferenze
sul mosaico artistico a Carrara invitando vari esperti del settore, e ne cura la
pubblicazione. Nel 2003 è membro della giuria alla prima competizione di mosaico in
marmo tra Pietrasanta e S. Francisco. Dal 1999 è consulente artistico per il mosaico
della ditta Pietra Viva s.r.l. di Carrara per la progettazione, la promozione e produzione
di mosaici applicati in architettura e arredo urbano. Dal 2001 è membro dell'associazione
Artistes indipendants d'Aquitaine con sede a Bordeaux.
Dal 1980 collabora con artisti contemporanei per la realizzazione di opere a mosaico fra
i quali: Saetti, Schifano, Paladino, Deville, Dorazio, De Filippi, Afro, Studio Alchimia,
Gentilini, D'Augusta, Cascella, Gaudaire-Thor, La Pietra, Granchi, Grazzi, De Filippi,
Campi, Lattanzi, Pelliccia, Pacus, Le Botlan, Bodini, Ceccobelli, Crosio, Pompili,
Balocchi, Bosio, Lucena, Cremoni, Galliani. Dal 2000 segue la realizzazione della
collezione Emblema, mosaici in progress d’artisti contemporanei per la casa di riposo di
Carrara.
Progetti teatrali:Nel 1988 partecipa agli eventi Scirocco aureo e nel 1999 a Scirocco
aureo II con interventi di videoistallazione presso il Centro Gulliver di Alfonsine. Dal
1993 collabora con il regista teatrale E. Cuochi e G. Celli a spettacoli-evento
multimediali in collaborazione con il Centro Video Arte e la Facoltà di Fisica di Ferrara:
nel 1994 è cooregista a L'orizzonte degli eventi con il Centro Video Arte FerraraMantova. Nel 1996 collabora all'Elica flessibile a Ferrara e nel 2000 all'Ala dei sensi nella
medesima città. Attività artistica personale: Dal 1980 i suoi interessi artistici sono
particolarmente legati ai linguaggi dell'arte musiva, materiali pittorici e plastici. Espone
in spazi pubblici e privati, in mostre personali e collettive: Austria, Belgio, Brasile,
Francia, Germania, Giappone, Grecia, Inghilterra, Russia e Italia. Dal 1991 tiene un
atelier permanente a Biganos nel Bassin d'Arcachon in Francia.
Pubblicazioni
In occasione di mostre personali e collettive sono stati pubblicati al 2004 otto cataloghi
monografici presso l'editore Essegi di Ravenna, nonché numerosi cataloghi di
manifestazioni collettive. Si sono interessati al suo lavoro critici di fama nazionale ed
europea, in particolare E. Crispolti e noti studiosi d'arte, storici, poeti e artisti. E' stato
recensito in varie pubblicazioni riviste d'arte, quotidiani e mensili. Sue opere sono
collocate in collezioni pubbliche e private.