LA NOSTRA MISSION EDUCATIVA - Asilo nido LA COCCINELLA
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LA NOSTRA MISSION EDUCATIVA - Asilo nido LA COCCINELLA
MICRONIDO “LA COCCINELLA” LA NOSTRA MISSION EDUCATIVA Il micronido “La Coccinella” è situato nel centro abitato di Vigonovo, in via Roma 58, ed è collocato al piano terra dell'edificio. La struttura si caratterizza per la grandezza degli spazi interni ed un bel giardino esterno che permettono di dare ad ogni singolo bambino la possibilità di esprimersi al meglio e in maniera spontanea durante le attività di gioco e nel momento delle attività educative sia al coperto che in giardino. L'ambiente è organizzato in maniera sicura e a misura di bambino, con colori ed arredamento pensati a sviluppare l'autonomia di ogni singolo individuo, per favorire l’attività ludica ed educativa e per il rispetto della routine quotidiana. Tutte le rifiniture e i materiali utilizzati garantiscono un'adeguata sicurezza per i bambini: • pavimentazione ed elementi anti-trauma per rivestimento di quelle superfici che, per la sua natura, possono causare dei danni al bambino in caso di impatto, come colonne, termosifoni; • pavimenti in PVC con un eccellente isolamento acustico e termico, comfort sotto i piedi, igienico ed anti-allergenico; • i paraspigoli sono in PVC atossico, ignifugo, morbido e curvabile; • le tinteggiature e gli smalti adoperati per le pareti sono tutti lavabili e atossici; • le prese elettriche sono coperte da appositi copri-spina e sono state posizionate in alto per la sicurezza dei bambini. La struttura è articolata secondo uno dei tre schemi di nido formulati da Fumagalli , Nido a distribuzione centrale, poiché prevede una “piazza”al centro, costituita dal salone, dal quale si può accedere a tutte le altri ambienti: ingresso, area dei laboratori; area per il pranzo; area per i lattanti, che ospita bambini dai 3 mesi fino ai 18 mesi; stanza del riposo, con finestre coperte da tendine oscuranti; bagno, con servizi igienici forniti di sanitari e arredi corrispondenti alle relative fasce d'età; giardino. Il salone, inoltre, costituisce per i bambini un punto di riferimento significativo per le varie fasi della routine: alla mattina rappresenta l'inizio della giornata al nido e il momento del distacco con i genitori, mentre al pomeriggio il ricongiungimento e il desiderio di tornare a casa; finite le attività diventa il punto di ritrovo tra i due gruppi di bambini prima del pasto, quindi luogo nel quale esprimersi liberamente e socializzare tra loro. La Coccinella può ospitare un massimo di venti bambini, di età compresa tra i 3 ai 36 mesi, due maestre e un ausiliare, per un totale di ventitré persone. 1 Le educatrici che operano all’interno sono professionalmente qualificate, grazie anche alla frequentazione dei relativi corsi di aggiornamento, come l’H.A.C.C.P.; il Primo Soccorso Pediatrico Disostruzione Via Aeree; ecc. Il micronido ha come scopo fondamentale quello di rispondere alle importanti esigenze dei bambini di questa fascia d'età attraverso la creazione di uno spazio educativo pensato ed organizzato appositamente per loro. “La Coccinella” è un servizio educativo e sociale di supporto alle famiglie, in quanto le sue finalità sono quelle di favorire lo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo e sociale di ogni singolo bambino che lo frequenta. I primi anni di vita, infatti, sono fondamentali per la costruzione dell’identità del bambino, per lo sviluppo del linguaggio e per le prime relazioni sociali. Ogni bambino, attraverso l’esperienza al nido, ha la possibilità di esprimere se stesso e le proprie potenzialità, sviluppando la capacità di scegliere e di mettersi alla prova, ma soprattutto maturando positivamente la propria immagine di sé. Grazie all'esperienza dell'asilo nido, il bambino ha la possibilità di esprimere se stesso e le proprie capacità di scegliere e di mettersi alla prova, nella maturazione di una immagine positiva e si sé. Il micronido è un ambiente pensato e strutturato per offrire opportunità organizzative al bambino in risposta ai suoi bisogni di crescita ed esplorazione sugli oggetti fisici e sugli organismi viventi. Inoltre, attraverso esperienze e relazioni positive e non, con i pari e con l’adulto di riferimento, ha l’opportunità di maturare una consapevolezza di sé, degli altri e della realtà che lo circonda. Il bimbo sviluppa la propria intelligenza imitando e condividendo giochi ed azioni con gli altri ed esercita un primo autocontrollo in rapporto alle regole. Viene offerta al bambino una professionalità educativa adeguata al suo benessere e alla sua crescita, a seguito di uno studio approfondito del pensiero di Piaget, Montessori, Agazzi,Vygotskij, Bruner; inoltre viene data una attenzione particolare al genitore e alle sue esigenze. Per iscrivere il bambino al nido bisogna fare la domanda di iscrizione che può essere fatta in qualsiasi momento dell’anno, previa disponibilità della struttura. La quota di iscrizione comprende l’assicurazione di ogni singolo bimbo. La data del primo colloquio per l’inserimento viene fissata telefonicamente o al momento dell'iscrizione. Durante questa prima occasione d’incontro, sotto la guida di una delle insegnanti, viene visitata la struttura, vengono illustrati i punti fondamentali del Progetto Educativo dai quali traspare lo stile adottato. Inoltre vengono fornite tutte le informazioni sulle modalità di inserimento, sulle tariffe e le modalità di pagamento e viene reso noto il regolamento vigente la struttura. 2 In caso di accettazione di tutte le informazioni, viene fissato un secondo colloquio nella quale il genitore compila la scheda di iscrizione e versa la quota di iscrizione annua e viene spiegato in maniera dettagliata la modalità di inserimento del bambino all'interno del nido. I genitori, inoltre, vengono invitati a partecipare ad un colloquio individuale con le insegnanti basato sul dialogo aperto e la fiducia reciproca, elementi fondamentali per la creazione di una educazione collaborativa tra nido e famiglia. Durante questo incontro le insegnanti vengono a conoscere la storia personale del bambino - la sua autonomia, la sua capacità di autogestione, le sue abitudini personali, i suoi giochi preferiti, le sue competenze (percettive, motorie, relazionali), le sue modalità di relazione con gli altri (adulti e bimbi), le sue paure o insicurezze, la relazione con il cibo e il sonno - al fine di poter progettare insieme ai genitori le migliori modalità operative per l’accoglienza e l’inserimento. Con il termine “inserimento” si intende il periodo nel quale il bambino, accompagnato da uno dei genitori o da un familiare, entra per la prima volta al nido. L'esigenza di gradualità nell’ambientamento è nata dall’osservazione e comprensione delle differenti e importanti esigenze dei singoli individui. Questo momento di distacco dalla famiglia è molto delicato e rappresenta infatti il primo contatto del bambino con una realtà sociale e scolastica. Esso coinvolge tanto il bambino quanto la sua famiglia, per questo è importante osservare come i due soggetti affrontano in maniera diversa la stessa esperienza. Il bambino si trova ad affrontare una situazione nuova che modificherà le sue abitudini in quanto effettua la sua prima esperienza di distacco dalla famiglia. È per questa ragione che l’inserimento al nido deve essere studiato, individualizzato e operato secondo metodologie educative personalizzate sul singolo individuo, al fine di rendere il distacco bambino-famiglia e famiglia-bambino il più positivo e sereno possibile. Dopo la prima giornata di inserimento, il bambino passerà sempre più tempo all'interno della struttura da solo per apprendere e immagazzinare la routine giornaliera e la vita che caratterizza il nido. I genitori verranno sempre resi partecipi dei progressi e degli stati d'animo del figlio e dei differenti comportamenti che esso utilizza per far parte del gruppo dei pari, delle strategie di fronte alle situazioni, oggetti e materiali nuovi o inconsueti sottolineando come questi processi siano fondamenti per i futuri apprendimenti del bambino, attraverso colloqui individuali e al momento dell'uscita. La giornata al nido viene elaborata e decisa dalle maestre a seconda delle differenti esigenze degli utenti: 3 • Ore 7:30 – 9:00 Accoglienza dei bambini nel salone, dove possono esplorare l'ambiente, giocare con gli altri bambini o farsi leggere una storia dalle maestre; • Ore 9:15 – 9:45 Merenda; • Ore 9:45 – 10:00 Momento del cambio e dell'igiene personale; • Ore 10:00 – 11:00 Laboratori didattici e svolgimento del progetto educativo; • Ore 11:00 – 11:30 Gioco libero in salone e Momento del cambio prima del pranzo; • Ore 11:30 – 12:30 Momento del pranzo; • Ore 12:30 – 13:00 Gioco libero e Momento del cambio prima del ricongiungimento o prima della nanna; • Ore 13:00 – 15:00 Momento del riposo; • Ore 15:00 – 15:30 Momento del risveglio e del cambio; • Ore 15:30 – 16:00 Merenda; • Ore 16:00 – 18:00 Gioco libero e Uscita. La routine è caratterizzata da momenti di cura e di educazione strutturati e creati per fungere da pilastro nella vita quotidiana del bambino sia al nido che poi nel contesto domestico, per promuovere e sostenere la crescita e l’autonomia dell'individuo. Essi sono: il pranzo, il momento del cambio e della pulizia personale, il momento del riposo. Questi momenti di cura vengono accolti dal bambino anche come momenti speciali di relazione con la figura dell'educatore, permettendogli di maturare non soltanto il legame affettivo tra educatorebambino, ma per favorire uno sviluppo individuale in continua modulazione fra ripetizione e cambiamento, fra eventi conosciuti e nuovi, fra ritualità e imprevedibilità. Presso il micronido “La Coccinella” vengono organizzati dei laboratori che rispondono alla necessità di 4 accogliere e promuovere l’apprendimento/l’ascolto in una situazione di scambio che valorizza le differenze e le mette al servizio della realizzazione di progetti condivisi che favoriscono la dimensione pro sociale oltre che individuale del bimbo. Il laboratorio consente di porre in atto modalità di relazione fra bimbi ed adulti fondate sul rispetto di ritmi e tempi diversi, sull’incoraggiamento all’esplorazione e alla sperimentazione. Vengono organizzati i seguenti laboratori: Grafico - pittoriche (pittura, collage, disegno libero, ecc. ) Manipolazione ( travasi con materiali diversi e didò ) Musica ( ascolto delle canzoni, balli di gruppo, costruzione di strumenti musicali ) Ginnastica/psicomotricità ( percorsi con ostacoli differenziati per le varie età dei bambini ) Fiaba ( leggere e guardare le immagini, fare un piccolo teatrino ) Il cestino dei tesori per i più piccoli In questo contesto l’insegnante osserva, sostiene gli apprendimenti, e promuove tra i bimbi l’acquisizione di corrette modalità relazionali. Si pone come risorsa, si preoccupa di creare un ambiente solidale, aperto al confronto ed alla possibilità di imparare anche dall’errore. 5