norme d`igiene - Comune di Arzignano
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norme d`igiene - Comune di Arzignano
CITTÀ di ARZIGNANO & UFFICIO PRIMA INFANZIA Provincia di Vicenza NORME D'IGIENE In collaborazione con il Servizio Pediatria di comunità dell’Ulss 5 “Ovestvicentino” Frequentare una comunità comporta un aumento delle probabilità di contagio e, quindi, insorgenza di malattie, soprattutto a carico delle alte vie respiratorie e dell’apparato gastrointestinale. Tali probabilità si possono comunque ridurre con una corretta prevenzione. Questa deve essere rivolta: All’ambiente, attraverso l’applicazione di norme igienico-sanitarie quali: pulizia scrupolosa degli ambienti e del mobilio, disinfezione del materiale di uso promiscuo, uso di materiale a perdere per la pulizia delle mani, corrette pratiche nella preparazione e distribuzione dei pasti. All’individuo, attraverso un corretto comportamento all’insorgere dei primi sintomi di malattia. A tale scopo sono state stese le seguenti disposizioni: 1. alla comparsa di febbre, eruzioni esantematiche, turbe gastrointestinali (vomito, diarrea), e congiuntivite purulenta i genitori sono tenuti a sottoporre il bambino all’attenzione del medico curante il quale certifica se l’affezione sia o no motivo di temporanea sospensione della frequenza ai servizi; 2. non si devono portare bambini ammalati o in fase di convalescenza al nido; 3. l’educatrice è tenuta ad avvisare con sollecitudine il genitore per il ritiro del proprio figlio dal nido quando il bambino nel corso della giornata presenta: rialzo febbrile, eruzione esantematica con febbre, episodi ripetuti di vomito, scariche frequenti, emorragia nasale ripetuta, episodio convulsivo, sopore; 4. il bambino assente per malattia dall’Asilo Nido per più di 5 giorni (esclusi sabato e domenica) deve, al momento del rientro in comunità, presentare il certificato medico che attesti lo stato di guarigione; 5. i medicinali di norma vanno somministrati a domicilio, questo rimane valido anche per i rimedi omeopatici. Viene fatta eccezione per i farmaci “salvavita” nei casi di diabete, epilessia, convulsioni febbrili, allergia (asma) e su precisa prescrizione del medico curante. Tali farmaci potranno essere somministrati durante la permanenza al nido; 6. in caso di urgenza (traumi, ferite, incidenti, avvelenamenti accidentali etc.) il bambino deve essere inviato tempestivamente al Pronto Soccorso ed i genitori devono essere subito avvertiti. Il trasporto del bambino deve avvenire tramite ambulanza; 7. il personale che opera all’Asilo Nido e al servizio Micronido è tenuto all’osservanza di tutte le norme igienico-sanitarie utili ad evitare l’insorgere o il diffondersi di infezioni; di particolare importanza è l’accurato lavaggio delle mani, da farsi prima e dopo l’accudimento del bambino, soprattutto al momento del cambio dei pannolini e deve essere alquanto scrupoloso al momento della distribuzione e somministrazione dei pasti; 8. si sconsiglia di portare all’Asilo Nido e al Micronido, in occasione di feste o compleanni dei bambini, alimenti freschi fatti in casa, (torte, pasticcini) per prevenire possibili tossinfezioni alimentari. È consigliabile comunque che tali feste vengano raggruppate in un solo giorno al mese, tenendo conto del significato simbolico e gratificante per i bambini, ma limitando nello stesso tempo la ricorrente assunzione di dolci; 9. si ricorda infine che è importante la pulizia quotidiana e l’igiene personale e del vestiario del bambino, nonché il settimanale controllo della testa del proprio figlio, quale prevenzione della pediculosi; 10. si raccomanda vivamente che i bambini vengano portati al servizio privi di anelli, collane, orecchini e braccialetti, poiché tali monili possono rappresentare un pericolo per la loro incolumità; 11. prima che il bambino inizi la frequenza al Nido, i genitori devono presentare alle educatrici il certificato rilasciato dal Pediatra, attestante lo stato di buona salute del bambino e le eventuali intolleranze alimentari. L’osservanza di quanto espresso, permette di operare in maniera corretta nel migliorare la salute dei bambini e mantenere la collaborazione tra genitori, educatrici e personale sanitario. Si fa presente infine ai genitori che se, per motivi culturali o religiosi, un bambino non può assumere certi tipi di cibo, la cucina provvederà alla sostituzione, come avviene per le intolleranze e le allergie alimentari attestate dal certificato medico.