giornate dell`arte - Fondazione CittàItalia

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con il patrocinio di
GIORNATE DELL’ARTE
23 settembre - 9 ottobre 2011
VIII Campagna nazionale di raccolta di fondi per il restauro dei beni culturali a rischio
COMUNICATO STAMPA
Salvare i nostri beni culturali è salvare il meglio dell’Italia. Per questa ragione, dal 23 settembre al 9 ottobre
2011 si svolgerà la VIII edizione delle Giornate dell’Arte, Campagna di raccolta fondi per il restauro dei beni
culturali a rischio, promossa ed organizzata dalla Fondazione CittàItalia, sotto l'Alto Patronato del Presidente
della Repubblica, con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Unesco - Commissione
nazionale Italiana, dell’UPI - Unione Province Italiane e dell’ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani. La
Campagna si terrà in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio Culturale. Testimonial d’eccezione è
Paolina Borghese di Antonio Canova, simbolo di bellezza universalmente riconosciuto, provocatoriamente
gettata in una discarica e accompagnata dall’head-line “Non prendersi cura dell’arte è come buttarla via”.
Anche quest’anno, gli appuntamenti in programma si svolgeranno nei diversi Comuni italiani con l’obiettivo
di sensibilizzare i cittadini alla salvaguardia di un patrimonio unico al mondo, parte della nostra identità. Radio
Italia sarà partner della Fondazione per la promozione radiofonica degli eventi in calendario.
Tra le iniziative si segnalano: la promozione della Giornate dell’Arte in occasione di Supersound, il più grande
festival di musica italiana dal vivo per giovani emergenti, organizzato dal MEI (FAENZA Centro storico, 23 - 25
settembre); la presentazione dell’opera di Pierre Subleyras Nudo femminile di schiena in restauro (ROMA Galleria
Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini, Sala 29, 29 settembre, ore 11.30); la presentazione della
conclusione del restauro del dipinto La Crocefissione di G. Passeri, danneggiato dal recente terremoto (L’AQUILA
Basilica di Collemaggio, 30 settembre, ore 11.30); la partecipazione alla XXVII Biennale Mostra Mercato
Internazionale dell'Antiquariato, durante la quale la Fondazione promuoverà le proprie attività e raccoglierà
fondi per il restauro dell’opera di Lorenzo Lotto Susanna e i vecchioni (FIRENZE Palazzo Corsini, 1 - 9 ottobre, ore
10.30 - 20.00); l’esposizione d’arte contemporanea A.A.A. L’Arte di Amare l’Arte promossa in collaborazione con la
Direzione dell’Archivio di Stato di Roma e grazie alla partecipazione di 20 grandi artisti delle 20 regioni italiane
(ROMA Archivio di Stato di Roma, Sant’Ivo alla Sapienza, Sala Alessandrina, 3 - 6 ottobre, ore 10.00 - 18.00); la
presentazione del bassorilievo tattile per non vedenti e ipovedenti della Nascita di Venere di Sandro Botticelli,
realizzato grazie ai fondi raccolti in occasione dell’asta benefica d’arte contemporanea tenutasi presso la Sala
delle Reali Poste della Galleria degli Uffizi il 22 settembre 2010, avvalendosi della collaborazione del Museo
tattile di pittura antica e moderna Anteros dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna (FIRENZE Aula di
San Pier Scheraggio, Galleria degli Uffizi, 5 ottobre, ore 11.30); l’asta benefica d’arte contemporanea A.A.A. L’Arte
di Amare l’Arte (ROMA, Archivio di Stato di Roma, Sant’Ivo alla Sapienza, Sala Alessandrina, 6 ottobre, ore 20.00).
Si tratta di un esclusivo appuntamento per finanziare la realizzazione del bassorilievo prospettico per non
vedenti e ipovedenti del capolavoro di Raffaello Sanzio La Fornarina e i restauri del dipinto di Pierre Subleyras
Nudo femminile di schiena e di un fondamentale Atto notarile datato 7 settembre 1498 che documenta la
presenza di Michelangelo Buonarroti “statuario fiorentino” in casa del banchiere Giacomo Galli, suo protettore e
mecenate.
I fondi raccolti nel corso delle Giornate dell’Arte 2011 saranno destinati al restauro dei beni culturali a rischio
su tutto il territorio nazionale (Allegato 1).
Come donare:
conto corrente bancario intestato a Fondazione CittàItalia presso Monte dei Paschi di Siena, Codice IBAN
IT69C0103003200000015000089;
online su www.fondazionecittaitalia.it con le carte di credito American Express, CartaSI, VISA, Mastercard.
Per maggiori informazioni:
Fondazione CittàItalia, tel. 06/36006206, [email protected], www.fondazionecittaitalia.it
Allegato 1
GIORNATE DELL’ARTE
23 settembre - 9 ottobre 2011
VIII Campagna nazionale di raccolta di fondi per il restauro dei beni culturali a rischio
OPERE DA RESTAURARE
Con i fondi raccolti nel corso delle Giornate dell’Arte, si restaureranno dieci beni culturali a rischio
individuati su tutto il territorio nazionale.
BARLETTA Museo di Barletta - Scultura Busto di imperatore (Federico II) (1230 ca.)
E’ l’unico busto marmoreo di Federico II. La scultura è stata donata al Museo di Barletta agli inizi degli
anni ’30 del 1900 dal proprietario della masseria Fasoli, in territorio di Andria. Scolpito in un solo blocco di
calcare, il personaggio indossa la toga fissata alla spalla con una fibula e sulla testa ha una corona di
lauro. Il volto è molto espressivo, il busto è impostato secondo una torsione fortemente dinamica. Nel
1953 Adriano Prandi, illustre storico dell’arte federiciana, individuò in essa il ritratto di Federico II.
FIRENZE Galleria degli Uffizi - Olio su tavola Susanna e i vecchioni di Lorenzo Lotto (1517)
Questa piccola tavola illustra un esempio morale tratto dalla Bibbia (Daniele 13, 1 - 64), che vede la
giovane sposa Susanna insidiata da due anziani giudici mentre sta facendo il bagno. I due minacciano di
screditarla con la falsa accusa di adulterio se lei chiamasse in aiuto i suoi servi. La giovane non accetta,
preferendo affrontare il processo alla vergogna.
Il restauro si occuperà di consolidare i micro-sollevamenti e di stuccare e ritoccare le lacune presenti. Con
l’occasione, sarà rimosso lo spesso strato di vernice ingiallita e i ritocchi visibilmente alterati del restauro
operato nel 1975.
L’AQUILA Basilica di Santa Maria di Collemaggio - San Pietro Celestino con Gregge di Carl Ruthart
(seconda metà del 1600)
Olio su tela di notevoli dimensioni, presenta analogie iconografiche con altre attribuite al pittore tedesco,
Carl Ruthart. Nei suoi dipinti, infatti, egli generalmente raffigura scene di caccia e di animali,
combattimenti o a riposo, abilmente integrati nel paesaggio circostante. Sulla superficie del dipinto,
completamente ricoperta di polveri a causa del sisma del 6 aprile 2009, appaiono alcune lacerazioni e una
forma di degrado che interessa la pellicola pittorica e gli strati preparatori, manifestandosi con la
disgregazione dei materiali costituitivi.
PATU’ (LECCE) Chiesa di Santa Maria di Vereto - Dipinto murale raffigurante San Paolo Apostolo e
Santi (XVI sec.)
Il dipinto murale fa parte di un polittico costituito da diverse figure di Santi (Sacra Famiglia, Ecce Homo)
ed altre immagini attualmente non visibili. La peculiarità artistica e culturale della raffigurazione di San
Paolo è costituita dalla presenza dei serpenti, della taranta, dello scorpione e del rospo, tutti elementi
iconografici direttamente collegati con il fenomeno del culto popolare di San Paolo, quale anticamente
era diffuso in tutto il nord Europa e nell’area mediterranea. Si sottolinea la rarità della raffigurazione del
Santo Apostolo, che nella testimonianza di Patù rappresenta oggi la più completa e complessa
iconografia riferibile al fenomeno culturale del tarantismo.
POMPEI Casa della Fontana Piccola, peristilio n.10 - Dipinto murale della parete ovest e Fontana
mosaicata con tessere vitree, lapidee e conchiglie (I sec. a.C.)
La Casa in cui si trovano gli affreschi rientra nello schema tipico delle abitazioni di proprietà del ceto
medio pompeiano e, nel suo stato attuale, è il risultato dell’integrazione di due abitazioni ad atrio fra loro
adiacenti e risalenti nella loro prima fase edilizia tra la fine del II e gli inizi del I secolo a.C. Le pitture più
importanti dell’abitazione si insriscono nel Quarto Stile, che si sviluppa in area vesuviana a partire dalla
metà del I sec. d.C.
NAPOLI Chiesa di Santa Brigida - Olio su tela Sacra famiglia con San Gioacchino di Luca Giordano
La tela di Luca Giordano, pittore napoletano nato nel 1634, è collocata presso la Chiesa di Santa Brigida,
una Chiesa così ricca di opere d'arte tanto da costituire una sorta di pinacoteca. All'interno è deposta la
salma di Luca Giordano, autore, oltre che della Sacra famiglia con san Gioacchino, anche di molte altre
importanti opere d'arte presenti nella Chiesa stessa.
ROMA Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini - Nudo Femminile di schiena di Pierre
Subleyras (1740 ca.)
La tela è uno dei capolavori di Pierre Subleyras. L'opera colpisce ancora oggi per la modernità che
contraddistingue il soggetto rappresentato e la tecnica pittorica adoperata. Il nudo femminile, raffigurato
con grande spontaneità, ritrae probabilmente la giovane moglie di Subleyras, anche lei pittrice. La
tecnica si compone di fitte pennellate dalle diverse sfumature che rendono il volume e il chiaroscuro del
corpo, precorrendo i tempi della stagione pittorica dell’Ottocento francese.
ROMA Archivio di Stato di Roma, Collegio dei notai capitolini - Atto notarile datato 7 settembre
1498 che documenta la presenza di Michelangelo Buonarroti “statuario fiorentino” in casa del
banchiere Giacomo Galli, suo protettore e mecenate
Il protocollo è uno dei volumi che si conservano nell’Archivio di Stato di Roma, riguardanti gli anni del
primo soggiorno romano di Michelangelo Buonarroti tra fine ‘400 e inizi ‘500. Tra i diversi atti presenti nel
volume d’interesse michelangiolesco acquista particolare rilevanza il documento del 7 settembre 1498
che documenta la presenza di Michelangelo Buonarroti “statuario fiorentino” in casa del banchiere
Giacomo Galli, suo protettore e mecenate.
ROMA Galleria Nazionale d’Arte Antica Barberini - Bassorilievo tattile per non vedenti e ipovedenti
de La Fornarina di Raffaello Sanzio (1520 ca.)
Allestimento di un percorso tattile appositamente studiato per rendere questo capolavoro dell’arte
italiana fruibile e godibile anche per visitatori non vedenti e ipovedenti. L’opera sarà posizionata accanto
all’originale. Per la sua realizzazione, la Fondazione si avvarrà della consulenza di esperti del Museo tattile
di pittura antica e moderna Anteros dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna.
TORINO Museo delle Antichità Egizie - Papiro di Epoca Tolemaica Libro dei morti di Taisnakhet (III – I
sec. a.C.)
Il cosiddetto Libro dei Morti era un testo redatto su un lungo rotolo di papiro, destinato a servire al
defunto come guida nel mondo dell’aldilà. Di solito era scritto o in geroglifici, come nel caso presente, o
in scrittura ieratica su colonne verticali, e presentava talvolta illustrazioni. Questa versione del Libro dei
Morti è destinata alla donna di nome Taisnakhet, vissuta nell’epoca Tolemaica. Oltre al testo ci sono
diverse immagini raffiguranti scene, quali il giudizio finale dell’anima.