ManHattan.it - Fara Editore

Transcript

ManHattan.it
2003 – 2006
Tre anni di blog
www.manhattan.it – tutti i diritti riservati – contatti: [email protected]
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Due parole di introduzione
Gianni Riotta ha scritto sul “Corriere della Sera” di non credere che il blog finirà
per sostituire i media tradizionali. E che i media finiscono per sovrapporsi,
moltiplicandosi, magari anche mutando a vicenda.
È risaputo quanto la moda del blog si vada diffondendo sul pianeta, soprattutto
negli Stati Uniti dove ci sono blogger che riscuotono più credito e fiducia dei
giornalisti. In Italia siamo parecchio indietro e i blogger, nella quasi totalità dei
casi, sono perfetti sconosciuti che proclamano sostanzialmente al mondo –
virtuale – la propria esistenza.
Qua e là si leggono buoni pezzi giornalistici, ottime battute umoristiche, diari
intriganti ma anche volumi incredibilmente enormi di cazzate allo stato puro.
Riotta ha detto bene: c’è di che preoccuparsi di tornare a considerare il
contenuto, prima della forma. Il messaggio, prima del mezzo.
Sono d’accordo. Ogni spazio virtuale ha, dunque, la sua storia e le idee che
vanno valutate semplicemente per quello che sono.
La selezione che segue è tratta dal primo triennio di vita del blog di
ManHattan.it. L’idea, nata per divertimento e senza alcuna pretesa, può servire
giusto come un buon esercizio di memoria su fatti, persone e battute cattive.
Buona lettura.
(gennaro pesante)
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Settembre 2003
Pensiero del mattino. Il fatto è che per sfruttare al massimo una buona
battuta, non basta sapere di essere stati i primi ad averla fatta, ma bisogna
essere anche in grado di battere sul tempo chi stava per farla.
Culo. Mio cugino, grazie al condono edilizio del governo, potrà realizzare la
mansarda dei suoi sogni nella casa che ha appena comprato. Un altro mio
cugino, grazie allo stesso condono, ha perso la casa che aveva appena affittato
perché il proprietario potrà finalmente ampliarla a proprio piacimento.
Berlusconi da’, Berlusconi prende.
Pitbull. Continuano le aggressioni in tutta Italia. Ora sotto accusa l’eccesso di
informazione: il fatto di parlarne di continuo alimenterebbe l’effetto di
emulazioni. Sì, insomma, tenete i vostri cani lontani da giornali e televisioni.
Da periziare. Dopo un anno e otto mesi, un’unica indagata e non si sa quanti
esperti di criminologia coinvolti tra stampa e tv, per il delitto di Cogne è tutto
da rifare. Arriva una nuova ‘super’ perizia. Quella su Carlo Taormina.
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Ottobre 2003
Crumiri. Sciopero dei giornalisti. Ieri c’è stata la seconda parte dello sciopero
contro la riforma delle pensioni. Venerdì avevano scioperato i colleghi delle tv,
ieri quelli delle agenzie e della carta stampata. Oggi in edicola ci sono soltanto,
e ovviamente, ‘Il Secolo d’Italia’, ‘Il Giornale’, ‘Libero’, ‘Il Foglio’ e ‘Il Tempo’
che non si sono astenuti dalla mobilitazione per un fatto di principio – dicono –
ma anche perché ritengono di poter vendere qualche copia in più. Illusi e
contenti.
Il Paese Televisivo. Paolo Bonolis ha detto, su ‘L’Espresso’, che non voterà
più per Forza Italia e che ha la sensazione che in Italia ci sia un regime. Ha
rivelato che avrebbe voluto intervistare Enzo Biagi a ‘Domenica In’ ma la Rai
non gli ha mai risposto.
“Non ho visto 'Raiot' - ha detto Bonolis - Ho saputo che la Guzzanti ha
affiancato alla satira dei capi d'accusa al presidente del Consiglio. La satira non
è mai sbagliata. Non so se per un comico ha senso lanciare strali estrapolati da
essa. Da sempre ogni potere cerca di proteggersi dalle aggressioni esterne. Ma
questo sta esagerando. Forse perché avverte le difficoltà, non si sente un
organismo sano e quindi prende della cautele eccessive”.
Il Paese Televisivo 2. Le dichiarazioni di Bonolis sono state accolte in modo
preoccupato da tutto il panorama politico. Uno che parla, ogni sera, a dieci
milioni di persone, con una sola battuta potrebbe spostare pacchi interi di voti.
È vero. Se non fosse che l’operazione di Bonolis sull’Espresso, crediamo,
dovrebbe servire solo a ‘ingraziarsi’ una fetta di telespettatori di ‘sinistra’ che
altrimenti non guarderebbero Bonolis neanche se glielo chiedesse D'Alema.
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La tv deficiente. “C' e' tutto un gruppo di comici, Guzzanti, Paolo Rossi etc.
che hanno un pochino di difficoltà anche perché se le vanno a cercare”. Giorgio
Panariello a proposito delle polemiche di questi giorni sulla satira.
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Novembre 2003
Carriera. A forza di chiedere scusa a destra e a manca per cancellare un
passato che resta incancellabile, il vicepresidente del consiglio Gianfranco Fini
finirà per dire che Mussolini era anche una checca.
Si devono fare le riforme!/la Riforma della Tv
Il consiglio di Amministrazione della Rai ha chiesto al Direttore Generale di
sospendere la messa in onda del programma satirico di Sabina Guzzanti ‘Raiot’
«Tenuto conto dei pareri legali che hanno messo in evidenza possibili
responsabilità civili e penali connesse ai contenuti espressi nel corso della
trasmissione» in sostanza per evitare querele e quindi possibili danni economici
alla Rai.
Lucia Annunziata, Presidente Rai: «Era necessario tutelare l’Azienda da ulteriori
contenziosi senza intervenire sui contenuti e sulla linea editoriale del
programma».
Che dire, l’importante è, come sempre, nell’ottenimento della sostanza: il
programma è sospeso.
Perché spesso chiudo frettolosamente le conversazioni telefoniche?
Perché stiamo facendo le riforme.
Nuovi Mostri. Quelli del Tg1 che seguono in diretta l’arrivo dei feriti
all’aeroporto di Ciampino commentando la cosa come la telecronaca di una
partita di calcio.
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Nuovi Mostri/2. Bruno Vespa che fa realizzare un modellino della palazzina
oggetto dell’attentato in Iraq dove sono morti i 18 italiani per esaminare
‘giornalisticamente’ la dinamica dell’accaduto.
Berlusconi: «Si è fatto un uso politico della giustizia».
\Violante: «Si è fatto un uso giudiziario della politica».
Spesso si fa un dispendio davvero sconcertante delle parole.
Si devono fare le riforme!/la Riforma della Tv/2
Stasera Daniele Luttazzi, che di professione fa il comico, è ospite in un
programma di Pippo Baudo. Michele Bonatesta, senatore di An che si occupa di
televisione, ha detto: «E’ una provocazione bella e buona, almeno sia garantito
l’indispensabile contraddittorio. Non venga consentito a Luttazzi di vomitare
senza freni i suoi sproloqui a senso unico e, soprattutto, diffamatori, con la
scusa della satira».
La Direzione Generale della Rai – ripeto, la Direzione Generale della Rai – è
stata avvertita della presenza del comico al programma di Rai3 ed ha
approvato. Naturalmente, benché la puntata del programma sia stata già
registrata, «la Direzione Generale non è al corrente dei contenuti specifici
dell’intervento del comico».
Che dire.
Pensiero del mattino. Si devono fare le riforme.
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Palle. A proposito del decreto ‘spalmaperdite’ bocciato dall’Unione Europea e
che doveva salvare dai debiti le società di calcio Inter, Milan, Juve, Lazio,
Parma e Roma, l’allenatore del Perugia, Serse Cosmi, ha detto: «Non sono
felice, sono strafelice, questo infatti era un provvedimento da Paese incivile!»
Il suo Presidente, quello scienziato di Luciano Gaucci, lo ha rimproverato
immediatamente: «Non ha competenza per parlare!»
Morale: Serse Cosmi non allenerà mai Inter, Milan, Juve, Lazio, Parma e Roma.
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Dicembre 2003
Democrazia e scrivanie. Ormai la casella di posta elettronica di ManHattan è
piena di internauti che mi chiedono come mai, su questo blog, è stata
disattivata la funzione 'commenti'. Se acquisti un libro, o un giornale, puoi
comunicare in vari modi con chi ha scritto, ma non puoi farlo direttamente
usando come mezzo il libro o lo stesso giornale. Da questo punto di vista
internet
è
molto
avanti
come
'mezzo',
ma
molto
poco
adeguato
a
problematiche come la privacy, la maleducazione, la stupidità e l'inesperienza
in genere. La mia idea di comunicazione è, al tempo stesso, romantica e
antidemocratica: c'è uno che scrive, qualcun altro che legge e che può
interagire, ma non può farlo usando la mia scrivania.
Ancora a proposito della riforma della tv – indiscrezioni – La par condicio
verrà cancellata per tutelare la libertà e la trasparenza della comunicazione
politica. Gli spazi in tv e radio saranno distribuiti in proporzione ai consensi
elettorali ottenuti nella precedente competizione (chi ha vinto ne avrà più di chi
ha perso, insomma) e sarà liberalizzata la pubblicità elettorale sulla carta
stampata (chi c’ha più soldi compra spazi come e quando cacchio gli pare).
Attenzione, sembra la riaffermazione del potere del più forte, ma non è così. È
la democrazia che proprio è un sistema del cavolo, fa perdere soltanto un
sacco di tempo, e di soldi.
Finestre musulmane. Adel Smith ha gettato un crocifisso dalla finestra della
camera d’ospedale nel quale è ricoverata la madre. Il crocifisso, lanciato dalla
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finestra ad una velocità approssimativa di circa 45 km/h, ha preso in pieno un
musulmano che passava lì sotto per caso. La prognosi è di cinque giorni, in
parrocchia.
Linee analogiche. Appena appresa la notizia della cattura di Saddam Hussein,
Silvio Berlusconi si è precipitato a telefonare al Presidente americano Bush. Ma
ha trovato occupato.
Sempre a proposito della riforma della tv. Socci che fa il partigiano sulla
fecondazione assistita offendendo chiunque non la pensi come lui e urlando
come un caimano svizzero in calore, e nessuno che gli dà una vigorosa
bastonata sulla testa per resettarlo almeno per qualche minuto.
Resistenza. Un ‘enorme’ James Stewart nel film di Alfred Hitchcock ‘La donna
che visse due volte’ (ieri sera su La7) ha risolto la serata degli uomini giusti.
Grazie ancora, La7, di esistere. Anzi, di sopravvivere.
Chiappe. Il 17 dicembre prossimo, quelle di Anna Falchi saranno in tribunale a
Foggia per la causa intentata contro una società sportiva dauna che aveva
utilizzato
il
sedere
dell’attrice
per
una
reclame,
ma
senza
chiederne
l’autorizzazione. Per i danni subiti dalla sua immagine, la Falchi ha chiesto la
‘modica’ cifra di due miliardi di vecchie lire come risarcimento. Al momento non
siamo in grado di dire se, oltre che al fondoschiena, in aula ci sarà anche tutto
il resto del corpo dell’interessata.
Lacrime e sangue. A Brancaleone (Reggio Calabria) sembra che una statua di
San Pio da Pietrelcina stia lacrimando sangue. Il parroco, don Leone Stillitano,
si è pronunciato con molta prudenza «Sono in attesa di conoscere gli esiti degli
esami di laboratorio sul liquido prelevato dalla statua».
Nel frattempo, in alcuni uffici pubblici, c’è chi avrebbe notato lacrime sulla foto
di Carlo Azeglio Ciampi. Il Presidente della Repubblica deve decidere se firmare
o meno la legge Gasparri approvata ieri al Senato. È comprensibile.
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Infine, l'immagine del Presidente Silvio Berlusconi sulla foto che si vede
sempre inquadrata nelle interviste al portavoce di Forza Italia Bondi, pare
abbia cominciato a ridere. Bondi, immediatamente esagitato, ha cominciato a
gridare al miracolo. Da questa mattina i medici lo stanno rincorrendo intorno al
tavolo per sistemargli la camicia. Di forza.
Mali del terzo Millennio. L'inesorabile crisi creativa mondiale
Tropico del nord, Pooh (1983)
Storie e geografie, Stadio (2003)
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Gennaio 2004
Non c’è più religione. Il settimanale Famiglia Cristiana, nel prossimo numero
in edicola, si occupa di don Gianni Baget Bozzo a proposito delle sue
dichiarazioni circa lo Spirito Santo e Berlusconi (aveva detto che la famosa
discesa in campo del ’94 fu un ‘evento spirituale’). Ma al settimanale cattolico
l’uscita non è piaciuta: «Don Gianni è un sacerdote, non ha bisogno che
qualcuno gli spieghi a chi un giorno dovrà rendere conto delle sue parole,
opere ed omissioni. Se invece diceva per dire – conclude l’editoriale di Famiglia
Cristiana – vale anche per lui il detto ‘scherza coi fanti, lascia stare i santi’»
E quando s’incazza la Chiesa, si sa, non ce n’è per nessuno.
Roma, in questo momento sta nevicando. Fiocchi di neve sul litorale, ad Ostia,
ma anche su via Veneto, in pieno centro. Nevica, sui palazzi della politica e sui
turisti orientali. Nevica, sui romani che sono tutti impazziti «Nevica! Nevica!»
perché non sono abituati. Nevica, sulle facce degli uomini giusti e su quelle dei
meno giusti. Nevica, sulle facce vere e su quelle meno vere. E nevica, infine,
sulle facce ritoccate.
Memoria. (La freddura delle ore 11) Oggi si presenta a Roma la Partita della
Memoria, che si giocherà martedì per celebrare il Giorno della Memoria. Perché
si tiene? Non me lo ricordo.
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Bisogna fare le riforme! «No – ha detto Alessandro Cè (Lega) – non
vogliamo spaccare il Paese». È vero, in effetti mirano chiaramente solo a
spaccare i coglioni.
Urgente. Bisogna fare le riforme!
L'Eletto. Perché, nonostante la settimana volga al termine e non ci sia
davvero un cacchio da fare in ufficio, devo comunque restarci fino alle 21?
Perché Io sono l'Eletto.
Onomastici. Oggi è San Modesto Martire. Auguri a tutti quelli che si chiamano
San Modesto Martire.
Onomastici/2. Oggi è anche San Probo. Ok. Tutti gli esseri umani che si
chiamano Probo sono invitati a presentarsi in Questura.
Eventi. Il 2004 è l’Anno Internazionale del Riso. E' inutile che cominciate a
ridere. Si tratta della pianta.
Smemorato. «Non è nel mio stile fare polemiche personali» Sandro Bondi,
portavoce di Forza Italia, su 'Quotidiano Nazionale'
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Febbraio 2004
La cazzata dell’anno (in netto anticipo) «La censura è insopportabile quanto
l’attesa di censura che c’è in giro» (detta da Marcello Veneziani).
Nessuno è perfetto. Quando capita, durante lo zapping dovuto alla
pubblicità, di passare su ‘Bisturi’ (Italia1) – programma che a prima vista
sembrerebbe condotto da due uomini, entrambi travestitii – viene da chiedersi:
ma davvero sta andando in onda?! Ma davvero davvero?!
Richieste. Una buona battuta contro l’Ulivo?! Si sa che non è bello parlare
degli assenti.
Porta (blindata) a Porta (chiusa). Il Presidente Berlusconi questa sera a
‘Porta a Porta’ sarà il solo ospite in studio. Tutt’al più ci sarà qualche direttore
di giornale che porrà qualche timida e trascurabile domanda. Bruno Vespa,
nonostante
il
suo
noto
presenzialismo,
condurrà
la
trasmissione
in
collegamento dal corridoio di fianco allo studio, per non dare troppo fastidio.
Chi lo ha detto? “Per mezzo secolo abbiamo incentivato la motorizzazione di
massa ed ora abbiamo di fronte una realtà fortemente consolidata nel nostro
paese. Non si può, all’improvviso, mettere al bando le macchine. Il blocco
totale è una decisione insensata” Un produttore di automobili?! Macchè! Il
Ministro dell’Ambiente Altero Matteoli.
Cinema. Come recensire il film dal sapore apocal-ittico ‘La tempesta perfetta’,
in cui George Clooney è un affascinante pescatore sadomaso che manda in
vacca la propria barca assieme alle vite dei suoi sodali? Si può dire poco, a
parte la citazione d’obbligo per gli effetti speciali e la citazione di una delle più
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belle battute mai sentite in un film americano che tratta di pesci. Scena: si sta
tirando sulla barca un pesce spada.
La battuta: «Attento alla spada!»
Fondelli. Domani sera a Ballarò, ospiti del sempre più confuso Giovanni Floris,
Fassino Rutelli Scajola e Follini ci prenderanno tutti per il culo cercando di
spiegarci se è proprio colpa dell’euro se i prezzi sono aumentati. Ovviamente
non si capirà una mazza.
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Marzo 2004
Il cardinale Camillo Ruini, presidente della Cei, ha detto che «la questione
demografica rimane la prima e insostituibile condizione per il rilancio e per il
futuro del sistema-Paese. Generare figli non è solo un diritto ma anche un
dovere» ma il Papa l’aveva già detto: «Damose da fa’» che bisogno c’era di
tornarci su?!
Padani. Qualche decina di ragazzi preda di acme e con tempeste ormonali
piuttosto visibili ha manifestato a Roma ieri, davanti a Camera e Senato, col
solo scopo di dire stupidaggini. Siamo in un Paese libero e ognuno deve essere
lasciato libero di sprecare la sua giornata come preferisce. Ma che il Ministro
Castelli si sia unito a questi per urlare e saltare al grido di «chi non salta
italiano è, è!» non dovrebbe essere inquisito per ‘apologia di reato’ e offesa alle
Istituzioni?! Padania libera?! Bene. Cominciamo col liberare l'Italia dai padani.
Un impegno preciso. Riforme – Castelli (Ministro leghista): «Se non si votano
il 25 marzo la Lega uscirà dal Governo» Impennata improvvisa delle
prenotazioni aeree per lasciare Roma dalle segreterie dei deputati per la
settimana 22/27 marzo.
Ancora e sempre la Riforma della Tv. Da Antonio Socci, il lunedì sera su
Raidue, a prescindere dal tema ogni ospite fa la sua trasmissione, dice quello
che pensa in libertà, risponde o non risponde alle domande del conduttore, si
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può alzare e andare via in qualsiasi momento e soprattutto può parlare
indisturbato, senza che nessuno lo interrompa. Il tutto è ovviamente concesso
a tutti i presenti, contemporaneamente.
Tendenze. E quest'estate tutti a Ibiza a ballare lo "Zapatero".
Indifesi. Circa duecento morti a Madrid. Minacce anche all’Italia. Sarebbe già
scattato un piano di emergenza nel nostro Paese. Eppure questa mattina, nelle
principali stazioni della metropolitana di Roma, non c’era neppure un poliziotto.
E la gente – come sempre – pressata nei convogli. Tutto questo è inaccettabile
ormai.
Resistere resistere resistere… alla Tv. Cinema (a scelta) e pub fino a notte
fonda. Misure di controprogrammazione.
Nota
a
margine: ascolti
del
Festival
di
Sanremo
in
caduta
libera, la
controprogrammazione funziona!
E' scritto solo su… ManHattan.it.
Aldo Grasso, critico televisivo del Corriere della Sera, scrivendo della polemica
tra Paolo Bonolis e Antonio Ricci, aveva riportato la battuta di Bonolis: «La vita
è fatta di cose reali e di cose supposte. Se le reali le mettiamo da una parte, le
supposte dove le mettiamo?» attribuendola al presentatore romano. Oggi, su
‘Sette – Corriere della Sera’ un lettore scrive al Direttore facendogli notare che
invece la battuta «è stata pronunciata da Totò nel film ‘Totò, Peppino e la dolce
vita’ di Sergio Corbucci (1961), nel corso di una divertentissima quanto
improbabile seduta spiritica». Aldo Grasso non è infallibile, ma il lettore di
‘Sette’ non è comunque preciso: nel film citato non è Totò a fare quella battuta
ma l’attrice che interpreta il ruolo della medium. Per la precisione, appunto.
Resistere resistere resistere … alla tv deficiente. Stasera ore 21.00 ‘Il
patto dei lupi’ (e non perchè c'è Monica Bellucci) su Raidue. Per chi vuole
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evitare la tv, organizzare una buona cena – a casa – possibilmente con
persone capaci di dialogare piacevolmente. Misure di controprogrammazione.
Il duro mestiere del titolista. Prima pagina su Repubblica: “Su Marte
potevano esserci forme di vita”. Il che esclude che non possano esserci forme
di vita adesso o dimostra solo che ci sono state in passato o che
“probabilmente” ci sono state in passato?!
8 per mille. Rispetto alle farneticazioni della politica imbarazzata, a difesa e di
condanna del leader leghista che ha attaccato duramente la Chiesa cattolica,
svetta la presa di posizione del vescovo emerito di Foggia, Mons. Giuseppe
Casale: «Il Signore mi perdonerà, ma dopo le ultime esternazioni di Bossi non
posso far altro che dire: aridatece Bertinotti. Il segretario di Prc non si è mai
sognato di mancare di rispetto a nessuno. Il ministro Bossi invece è un
arruffapopolo che sgomita per farsi largo» (dal Corriere della Sera).
Come sempre, questione di stile.
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Luglio 2004
Guarda Omar quant’è bello. Mullah Omar rintracciato al telefono. Fa finta di
non sentire e subito riattacca. Gli americani, presi dall’entusiasmo decidono
finalmente di osare e compongono anche il numero di Osama Bin Laden. Ma
risulta sempre occupato.
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Agosto 2004
Radicali. Più sento parlare Daniele Capezzone – segretario dei Radicali – più
mi viene spontaneo essere contro tutto, eutanasia, fecondazione assistita e
quant’altro. La sua faccia da professorino integralista mi da’ terribilmente sulle
palle e mi fa dimenticare completamente che su quei principi dovrei essere
d’accordo.
Il pernacchio del giorno. Il Ministro per le Riforme – attenzione, ho detto
“Ministro” e non “burino di periferia” – Roberto Calderoli oggi ha affermato che
se potesse scegliere la Capitale sarebbe Milano e non Roma.
Look Cordier. Per risparmiare le camicie in vista della ripresa del lavoro.
(cfr. "Il Commissario Cordier", ogni sabato sera su Rete4)
Inesattezze. Oggi il Corriere della Sera (Paolo Conti a pag.2) definisce
Marcello Veneziani “un intellettuale apprezzato dalla destra”. Ma non era solo
di destra, e basta?!
Omissioni. Su tutti i giornali c’è il confronto sulle reazioni dei politici e dei
giornalisti rispetto alla prigionia dei quattro (Quattrocchi, Agliana, Cupertino e
Stefio) e del giornalista Baldoni. Il confronto è su quale delle due situazioni
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meriti maggiore rispetto, visto che i quattro non si sapeva esattamente cosa
stavano facendo in Iraq, mentre di Baldoni si sa, più o meno, tutto.
Omissioni/2. In tutto questo i giornali italiani si sono dimenticati di scoprire
chi erano e cosa facevano i famosi ‘quattro’ in Iraq e per quale motivo, dopo la
liberazione, è stato tutto insabbiato.
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Settembre 2004
Promemoria
Prendere lezioni di comunicazione politica dagli americani, basta guardarsi le
regole del confronto televisivo tra Bush e Kerry – su tutti i quotidiani di oggi –
e dimenticare Anna La Rosa.
Spernacchiare Vasco Rossi perché qualche anno fa dichiarò – a proposito di un
concerto che avrebbe tenuto al sud – Ogni tanto bisogna pure andare al cesso,
cosa che ha ovviamente smentito per non affondare il concerto di Catanzaro.
Spernacchiare i tg Rai che in questi giorni hanno pubblicizzato il concerto di
Vasco Rossi con ampi e celebrativi servizi giornalistici facendo finta di non
sapere che andrà in onda su Italia 1 tra qualche giorno.
Non pagare – mai! – il canone Rai.
Cose da non dimenticare (assolutamente). Biscardi, autore e conduttore di
un programma volgare e violento - fomentatore come pochi della violenza dei
tifosi - ha avuto messaggi di auguri per la nuova stagione televisiva da
Berlusconi, Ciampi, Fassino, D'Alema, Casini, Cossiga e Gasparri.
Poi non lamentiamoci che questo paese va - come dire - un po' a puttane.
(speciale)
PROSPETTIVE EDITORIALI – IL CASO CINZIA BANELLI
L’ex brigatista Cinzia Banelli, da pochi giorni collaboratrice di giustizia dato che
si sarebbe pentita e sta facendo una serie di rivelazioni, ha accusato Mario
Galesi di aver sparato sia a Massimo D’Antona che a Marco Biagi, quindi sia a
Roma che a Bologna. Il suo ruolo sarebbe stato solo quello di ‘staffetta’.
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Non avendo alcun anello al naso viene spontanea la seguente e possibile
interpretazione: la Banelli si sta assicurando tutti gli sconti possibili e
immaginabili dalla legge italiana sui reati che le sono stati contestati grazie al
suo pentimento; Galesi è morto, e sappiamo quanto sia difficile per un morto
pagarsi un avvocato.
A questo punto la domanda è: quanto impiegheranno le più grandi case editrici
italiane a fare di Cinzia Banelli una scrittrice di successo?
(speciale)
FATTI NUOVI – UN NUOVO QUOTIDIANO IN EDICOLA
Popolare o Popolano? L’editoriale del direttore Massimo Balletti è scritto con
linguaggio innovativo ed efficace, ripercorre i suoi ricordi di infanzia assieme ad
altri tre bambini, che nel frattempo sono diventati l’editore e il vicedirettore di
Fatti Nuovi.
Nel manifesto politico si proclama di essere ‘dall’altra parte della pietà e della
volontà di trasparenza, sostenitori del confronto e della schiettezza’.
Lo stile grafico è un misto tra il quotidiano Il Giorno e i settimanali
scandalistici, e quindi uso eccessivo di colore e fotografie, giustificati appunto
da quelli che sono ampiamente riconosciuti come i canoni dell’informazione
cartacea di stampo popolare.
Gli
articoli
sono
brevi
come
quelli
dei
quotidiani
free-press,
dunque
informazione semplice e rapida.
Terrificante l’idea dell’oroscopo di spalla su ogni pagina dispari del giornale.
Buona anche l’idea del sito internet: c’è una sola pagina con la gerenza del
giornale, il link ad un concorso e la prima pagina del numero 1 in formato jpg
(perfetto per internet).
Il rischio del giornale popolare è un ricorso eccessivo ad uno stile che potrebbe
sfociare in una deriva che dal popolare giunga direttamente al ‘popolano’, il che
non è assolutamente necessario in Italia perché ci sono già gli eccessi della tv
che bastano e avanzano per almeno un paio di generazioni.
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Buona anche l’idea – ma non sappiamo quanto consapevole – di una implicita
‘reazione’ ai quotidiani classici, spesso inutilmente accademici, pesanti e faziosi
che comunque non aiutano la gente a seguire e interpretare il corso delle cose.
Divi senza portafoglio. Questa è da non perdere per cominciare la settimana
come si deve.
D’Alema, la scorsa settimana, ironizzando su Berlusconi ha fatto un riferimento
alla bandana di Costantino Vitagliano – quel ragazzoccio che Costanzo ha reso
divo ‘senza portafoglio’ (nel senso che non sa fare assolutamente nulla) – ed
oggi il Corriere della Sera – che fa sempre di più una concorrenza spietata a
Novella2000 lo ha intervistato.
Bene. Nell’intervista il povero Costantino non solo si sente onorato dalla
citazione di D’Alema, che in realtà l’aveva preso per il culo, ma ci fa addirittura
sapere di aver pubblicato – udite udite – un libro, dal titolo che sa di sfida al
mondo letterario Costantino desnudo scritto ovviamente da Alfonso Signorini
con la prefazione, ovviamente, di Maurizio Costanzo che come prima cosa
mette le mani avanti consapevole ma non reo confesso del suo continuo e
incessante tentativo di minare irreparabilmente il senso critico e la cultura
degli italiani.
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Ottobre 2004
Cassanate. La Roma ha reso noto che, dopo un colloquio tenutosi al termine
della seduta di allenamento di ieri, mister Delneri ed Antonio Cassano, hanno
convenuto che il calciatore per alcuni giorni seguirà un programma di
allenamenti differenziato. E se invece provassero con una lobotomia?
Portatori di voce. La prima gaffe di Elisabetta Gardini, da oggi portavoce di
Forza Italia: “Sarò una portavoce senza veli e senza peli sulla lingua”. Letta sul
“Giornale” di questa mattina. Ma Bondi le avrà spiegato di che si tratta con
esattezza?!?!
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Novembre 2004
Immondizia. Qualcuno spieghi ai leghisti, che propongono una taglia in
denaro per acciuffare l'assassino del benzinaio di Lecco, che lo Stato di diritto è
un'altra cosa. Dopo averlo fatto, sbatterli a calci nel culo fuori dall'Italia
Tv. Mentana lascia, arriva Carlo Rossella. E “finalmente” anche il Tg5 diventerà
un rotocalco...
"Abbiamo una piccola bomba nucleare". E' quanto annunciato da Al Qaeda
attraverso internet. Penso che - senza attendere la fine dell'anno - si possa
eleggere questa come la battuta più esilarante del 2004. Sarà a forma di
supposta?!
Il nuovo libro di Bruno Vespa. “Storia d’Italia e reality”, adesso si è messo
pure a riscrivere la storia… mo so’ cazzi!
Nel frattempo il Vate del giornalismo nazionale naviga a gonfie vele con il
reality più riuscito di tutti quelli attualmente in onda: “L’omicidio di Cogne”.
Ieri sera Anna Maria Franzoni ha “nominato” l’intera Procura di Aosta, mentre
l’avvocato Taormina – inguaribile vanesio – ha nominato se stesso.
La vittoria di George Bush. No, non "siamo tutti americani".
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Dicembre 2004
Quella di Sirchia contro il fumo è, probabilmente, l’unica ‘riforma’ vera del
governo Berlusconi.
Dopo aver superato varie resistenze ideologiche e demenziali, ieri sera ho visto
il film Caterina va in città – grazie al monopolista Sky – un film schietto e
terribilmente sincero. Uno spaccato desolante e forse più che mai vero di una
Roma che condanna il cittadino culturalmente preparato, ma debole di risorse
economiche ed emotive, a rimanere schiacciato da un sistema sempre più altoborghese-politico-televisivo dilagante nella società e nell’immaginario collettivo
delle nuove generazioni…
Che cosa ho voluto dire con questo? Non lo so. Però direi che l’ho detto
piuttosto bene…
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Gennaio 2005
Roma, torna il lupo dopo 70 anni. Ma non fa nemmeno in tempo a prendere il
raccordo perché viene investito.
Il nuovo simbolo del centro sinistra mette tutti i comunicatori d'accordo: è una
cacata! Ed è proprio per questo vinceranno le elezioni. Perché, di norma, i
comunicatori non capiscono una sega di comunicazione.
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Marzo 2005
PERCHE’ NON CREDERE PIU’ NEI BLOG (per ora)
Sembravano in effetti una nuova strada per l’informazione. Una nuova forma di
libertà di espressione, data la preclusione normalmente sancita dai media,
carta stampata e televisione in particolare.
Ma l’eccesso di proliferazione ha ridotto il fenomeno dei blog a semplice notizia
di costume: “gli italiani oggi hanno una nuova passione, il blog!” il che lascia
presagire che tra un po’ di tempo la disaffezione la farà da padrone.
Un po’ come il fenomeno dei siti web dei candidati alle elezioni, il giorno dopo
non esistono più o, nel migliore dei casi, vengono lasciati aperti in rete ma
senza più alcun aggiornamento.
Diciamolo, l’Italia non è un paese maturo per la comunicazione online. Così,
resteranno solo migliaia e migliaia di diari personali a fluttuare tra milioni di
dati, un modo come un altro per sfogarsi.
Forse l’efficacia di un sito web con un buon dominio – quindi abbastanza
visibile sui motori di ricerca – resta per ora il modo migliore per affacciarsi alla
rete e combattere questa Terza Guerra Mondiale della comunicazione, per dirla
con Beppe Grillo.
È tempo, dunque, di fermarsi e di prepararsi seriamente.
29
Aprile 2005
San Pietro, le campane, la festa, il fumo bianco, le lacrime, le urla della folla …
la gente ha un bisogno sempre più forte di una guida e di qualcuno da amare,
e da cui sentirsi amato.
Comignoli. L’avevo detto io che saremmo tornati ai segnali di fumo… E se il
Vaticano facesse fare un bel corso – specie ai giornalisti Rai – per imparare a
distinguere il fumo bianco da quello nero?!
Cattiverie. Sarfatti, il candidato del centro sinistra in Lombardia, sospende la
campagna elettorale per l’aggravarsi delle condizioni del Papa. I lombardi
vengono così a conoscenza dell’esistenza di un candidato del centro sinistra
alle regionali.
Anche la Lega sospende la campagna elettorale. E fa un favore a tutti.
30
Maggio 2005
Chico, il gatto del Papa in prima pagina su “Libero”… certo, meglio di altre
sontuose stronzate ma è pur sempre la fine, sempre più clamorosa, del
giornalismo italiano.
Ma poi, può un Papa chiamare il suo gatto Chico?! Cosa avrebbe detto la Santa
Inquisizione, eh Ratzy!?
31
Giugno 2005
L’Almanacco. Oggi è San Marziale Vescovo.
Auguri a tutti quelli che si
chiamano San Marziale Vescovo.
Leggere un editoriale firmato da Bruno Vespa sulla prima pagina della
Gazzetta del Mezzogiorno interamente dedicato alla Lega ed a Umberto
Bossi – parlandone bene peraltro – è ... come dire … impossibile da
commentare!
“Pensate a tutti i milioni di persone che vivono insieme anche se non gli piace,
odiano il lavoro ma hanno paura di perderlo, non c'è da meravigliarsi se hanno
la faccia che hanno”. Detta dal caro vecchio Hank (Charles Bukowski)
32
Luglio 2005
SE NON SAI, PERCHE’ SCRIVI
Scrive Peppe Aquaro del “Corriere della Sera Magazine” – pubblicizzando il
doppio cd live dei Pooh “Palasport” in uscita abbinato al quotidiano – che il live,
registrato nel 1981, è la tournée “dell’album Parsifal”.
Ora, a parte il fatto, che quella è stata la tournée dell’album “Buona Fortuna”,
pubblicato nell’81, appunto, ma l’album “Parsifal” – una delle pietre miliari
della storia del quartetto – risale addirittura al ’73, in pieno periodo di rock
sinfonico. Un’altra epoca musicale.
Quindi, per favore, certe cose a un fanatico del gruppo di “Chi fermerà la
musica” fanno male…
DISCOVERY CONTRO TELEFILM E CARTONI
Sport, telefilm e cartoni animati su Rai e Mediaset mentre lo Shuttle Discovery
decollava da Cape Canaveral (Florida) tornando in missione dopo il tragico
incidente al Columbia nel 2003.
Poi facciamo anche finta di sentirci coinvolti dalla minaccia del terrorismo. Lo si
capisce molto bene dalla cosiddetta tv generalista quali sono le priorità con cui
si “educa” il telespettatore.
Cinque minuti di tristezza.
OBIETTIVI. Il dramma di Maria Teresa Ruta. Scampata allo tzunami ed ora
alle esplosioni di Sharm El Sheik. Non ha ancora capito di essere lei il vero
obiettivo. Ma dopo un maremoto e tre autobomba, a questo punto, la cosa
diventa un po’ difficile, non vi pare?!
33
Sharm El Sheik, luglio 2005. Ma non staremo sottovalutando, un po’, la
cosa? Il Corriere della Sera ha pubblicato presunti piani di terroristi che
stavano studiando come attaccare Roma. Tra gli obiettivi, la Basilica di Santa
Maria Maggiore, ovvero una zona assai centrale ma, per certi versi,
insospettabile data la grandezza del centro di Roma e i presunti punti di
interesse più esposti. Il che la dice lunga su quanto sia imprevedibile
l’eventuale piano dei terroristi per l’Italia.
La cosa che più sconvolge è l’inerzia e il disincanto con cui la gente che abita
nella Capitale viva questo momento della storia. È proprio vero, finché non si è
toccati sul personale tutto ciò che accade nel mondo ti interessa giusto per
quei cinque minuti del telegiornale.
Triste che sia così.
Due giorni fa, su un autobus che conduce da un quartiere semicentrale nel
cuore
del
centro
capitolino,
uno
straniero
–
dai
tratti
slavi
–
ha
improvvisamente fatto il segno della croce e, ad alta voce, ha cominciato a
predicare.
Una signora, terrorizzata, è scesa immediatamente. Qualcuno ha sorriso
pensando al solito matto. Qualcun altro ha tremato, ma non l’ha dato a vedere
(io tra questi). Molti sono sembrati impassibili.
Può essere questo un modo per morire?
GABER
In questi giorni si sta celebrando Giorgio Gaber. Ed è ripartito l’assurdo
dibattito sul fatto se Gaber fosse di destra o di sinistra. Anzi, se fosse stato
anarchico piuttosto che di destra, anche perché cercare artisti di destra è un
po’ un atto contro natura.
In tutti i casi Gaber non è stato nemmeno di sinistra. E nemmeno un
qualunquista, ma un grande personaggio della nostra cultura che non si è fatto
trascinare dalla piccola politica italiana.
Resta il suo insegnamento, quello sì di libertà e partecipazione. Altro che le
stronzate dei partiti.
34
PINTO ASSOLTO E PETRUZZELLI DIMENTICATO
Bisogna arrivare a pagina 6 per trovare il servizio sull’assoluzione di
Ferdinando Pinto di essere il mandante del rogo del teatro Petruzzelli di Bari
del ’91.
Ovviamente parliamo de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, quotidiano di Bari che
si da’ arie di essere il più importante giornale del meridione. Non parliamo poi
del merito: Pinto viene assolto, unico condannato resta l’esecutore materiale.
L’autore del servizio non si fa nemmeno la domanda fatidica: cosa c’è, allora,
dietro la distruzione di uno dei teatri più importanti d’Italia?
Nel sito web del quotidiano, poi, c’è giusto una notiziola anziché un doveroso
servizio di approfondimento con la ricostruzione della vicenda e le foto.
Come commentare. L’indolenza con cui il giornale del territorio tratta una
questione fondamentale come la vicenda del Petruzzelli la dice lunga – anzi la
dice tutta – sul peso della cultura in questo Paese. E nel sud in particolare.
15 minuti di tristezza.
IL NUOVO CATECHISMO. Il Papa contro Harry Potter… poi è chiaro che la
gente ne ha piene le palle e non va più in Chiesa la domenica.
CON LA TESTA NELLO SPAZIO. Rinviato il lancio della navetta spaziale
Discovery a causa di un problema tecnico all'alimentazione del carburante. I
sette astronauti erano già a bordo, sarebbero dovuti partire verso le 21 (ora
italiana).
Sai gli scazzi...
Freddure. La Lega - hanno riferito tutti i telegionali - oggi in aula alla Camera,
è rimasta fredda all'informativa del Ministro Pisanu sul terrorismo.
E chissenefrega?! Non ce lo vogliamo mettere?!
TERRORE A LONDRA/e scemenze in Italia
35
“Gli islamici sono tutti potenzialmente cattivi” lo ha detto Carlo Taormina,
deputato.
I giovani della Margherita, questa mattina a Roma in alcune fermate della
metropolitana, hanno distribuito adesivi recanti il logo della metro inglese e la
scritta “io non ho paura”.
TERRORE A LONDRA/2
Oggi il punto non è se “siamo tutti londinesi” o “tutti europei” o tutti chissà
cosa… Oggi – almeno a Roma – tutti abbiamo pensato al testamento.
TERRORE A LONDRA/3
Qualora dovessi morire nell’esplosione del mio “amato” autobus che mi
conduce al lavoro, non vorrei che qualcuno si dovesse compiacere nel dover
dire che “oggi siamo tutti italiani”... lo troverei oltremodo seccante!!!
TERRORE A LONDRA/I primi interrogativi seri…
Perché ci deve sempre essere qualche imbecille che deve dire stronzate tipo
“siamo tutti londinesi” o “siamo tutti britannici”?!?!
IO HO PAURA. (I’M AFRAID). E siamo seri, per favore.
Oggi c’è l’ennesimo vertice sulla Rai. Guardiamoci le spalle. Ad oggi siamo tutti
possibili candidati alla Presidenza.
Calderoli ha detto che i matrimoni gay sono un atto contro natura. E la Lega
al governo del Paese cos’è?! Una violenza carnale?!
36
37
Agosto 2005
Oggi Walter Veltroni firma un pezzo sul Corriere della Sera dal titolo "Basta con
la Tv della futilità" dimostrando - se mai ce ne fosse ancora bisogno - la sua
competenza in materia.
Certo, se poi - tra le altre cose - facesse anche il sindaco di Roma la cosa non
ci dispiacerebbe.
38
Settembre 2005
MENTANA FA IL VERSO A PORTA A PORTA: 'A RIDATECE VESPA!
E' necessaria una premessa: di Matrix ho visto solo la prima ora, ovvero la
presentazione e la prima parte dell'intervista ai due interlocutori, Tremonti e
Bersani. Non so come si è svolto il resto della trasmissione, però credo ce ne
sia abbastanza per asserire che Enrico Mentana, facendo di fatto il verso a
programmi come Porta a Porta e Ballarò, ha stupito per la mancanza di
coraggio con cui ha aperto l'ennesimo "salotto tv"... di cui non si sentiva
assolutamente il bisogno.
ANCORA SU MATRIX. Ho letto sui giornali che altro ha offerto Matrix di
Enrico Mentana ieri sera nella sua prima puntata. Bene. La candid-camera ai
politici sulla spiaggia di Capalbio nella speranza che maltrattassero un vucumprà e la “iena” Sortino che ha tentato – inutilmente – una intervista
scomoda. Mentana ha detto: “Siamo irriverenti”. Aggiungerei l’avverbio:
inutilmente.
39
Ottobre 2005
Mi è stato chiesto un parere tecnico sul nuovo programma di Alice La Rosa –
pardon, Anna – così ci ho lavorato su tutta la mattina. Per la verità, per molte
ore, ho brancolato nel buio cercando i termini giusti per una valutazione
puntuale ma soprattutto giusta e precisa. Per non dire: altamente qualificata.
Ed ho concluso: il programma “Alice” di Anna La Rosa è una vera cacata.
Reality. ROMA – TERRORISMO: AL VIA ESERCITAZIONE, ESPLODE KAMIKAZE
A COLOSSEO
Reality/2. NAPOLI – PACCO SOSPETTO IN METROPOLITANA: SOSPESA LINEA
1, EVACUATA STAZIONE VANVITELLI
Napoli batte Roma. Direi.
40
Novembre 2005
Agli spiritosi che dicono: “se Berlusconi vuole andare a “Rockpolitik” deve
dimettersi” suggerirei prudenza, perché potrebbe farlo!
41
Gennaio 2006
Outing UnipoL. La mia auto è assicurata Unipol, da ben cinque anni. Giuro,
non conosco Consorte e nemmeno Fassino. Però sono un po’ preoccupato.
UNA PICCOLA GAFFE DOPO ANNI DI… STRONZATE
“La gente del sud è più buona ed intelligente”. La piccola gaffe (a danno dei
settentrionali e quindi innocua) è della signora Franca Ciampi, moglie del
Presidente della Repubblica.
Calderoli, il leghista odontotecnico che fa anche il Ministro della Repubblica con
i soldi di ‘Roma ladrona’ si è incazzato, ovviamente.
Due considerazioni. La prima: la signora Ciampi, magari non volendo, ha detto
una cosa vera. La seconda: i leghisti insultano il meridione per statuto, così
come insultano tutti quelli che in qualche modo sono ‘diversi’ da loro (che è già
una bella botta di culo!).
Un suggerimento a Calderoli ed ai suoi compagni leghisti: meditate sul ‘caso
Borghezio’ che, probabilmente, è una prima reazione incontrollata dopo anni di
stronzate. Insomma, non ci fate incazzare sul serio.
42
Febbraio 2006
Il terzismo del quotidiano "Il Riformista" è urticante. Riesce a danneggiare
contemporaneamente entrambi gli schieramenti politici.
Psicosi aviaria. Rinvenuta un’anatra selvaggia morta a Manfredonia (Fg). Ma
si tratta di suicidio.
43
Marzo 2006
MAGHI E CASINI
Oggi, dopo che Casini aveva preso per il culo Prodi paragonandolo al Mago
Otelma, il Mago Otelma ha replicato al Presidente della Camera ed ha
predetto: il centro sinistra vincerà le elezioni, Casini non sarà più Presidente
della Camera (questo lo avrebbe predetto anche il cane del mio portiere, ndr) e
Prodi diventerà Presidente del Consiglio. Ma ha predetto anche che Casini non
resterà a lungo a bocca asciutta.
Io suggerisco un compromesso equo: Pierferdinando Casini, Presidente del
Consiglio nel 2011. Il Mago Otelma, portavoce del Presidente. Mi sembra
perfetto.
LA ROSA. Nonostante continui a condurre una marea di programmi – “Alice”,
“Telecamere” ed è direttore dei “Servizi Parlamentari” – Anna La Rosa continua
a raggranellare flop. Anche “Alice”, appena sopra il 6% di share, è flop ma La
Rosa va avanti e – puro terrore – c’è il rischio che resti a galla anche con il
centro sinistra al governo. Facciamo qualcosa.
DUELLO TV – HA VINTO PRODI
44
IL PROFESSORE – Ingessato all’inizio si è sciolto nella seconda parte ed è
risultato paradossalmente più comunicativo di Berlusconi. Linguaggio chiaro e
semplice.
IL PREMIER – Ha fatto disegnini per tutta la sera sui fogli bianchi della Rai,
mostrando
una
insoddisfatto
evidente
del
suo
insicurezza.
rendimento,
Alla
fine
egli
commettendo
stesso
l’errore
si
è
detto
grossolano
di
autobocciarsi.
NOIA – Tutt’altro che noioso. Certo, se si leggono le considerazioni di Maurizio
Costanzo (padre di quanto c’è di peggio oggi nella tv italiana) sul Corriere e
considerato
che
nessuno
dei
due
(Mimun
compreso)
si
è
sfilato
improvvisamente le mutande dalla testa durante la serata allora certo, sarà
stato anche noioso. Invece si è trattato di una sana tribuna politica d’altri
tempi. Finalmente.
SOCCI – L’invasato integralista cattolico Antonio Socci, ieri ospite su SkyTg24,
ha detto una cosa profondamente giusta: abbiamo assistito al confronto tra
due leader settantenni che non hanno nulla da dire ormai al nostro Paese, che
sono proiettati nel passato e che non hanno saputo spendere una sola parola
sensata sul nostro futuro. Per una volta, sottoscrivo. È proprio questo il vero
dramma delle Politiche 2006.
E COMUNQUE – Considerato che sono riuscito a seguire il primo confronto tv
fino in fondo senza addormentarmi, direi che ho vinto io.
45
Aprile 2006
ARRESTATO BERNARDO PROVENZANO. A DARNE NOTIZIA L’UFFICIO
STAMPA DEL SUPER-BOSS-LATITANTE, CHE HA ANCHE DICHIARATO: “NON MI
SONO MAI MOSSO DA CORLEONE, SE NON GLI TELEFONAVO IO AI
CARABINIERI…”
SUDAMERICA – DOMENICA SI VOTA ANCHE IN PERU’
Questa, lo ammetto, è un po’ criptica, non so se l’avete capita.
46
Maggio 2006
Diversi i messaggi giunti al sindaco di Roma Veltroni ricoverato per una colica
renale, tra questi: “Caro Walter, sono venuto a conoscenza del tuo ricovero, ti
faccio tanti auguri di pronta guarigione perché Roma ha bisogno di te. E non
solo Roma, ma tutta la Romagna!”
47
Giugno 2006
IL BELLO DELLE ISTITUZIONI - Qualcuno magari crepa da qualche parte. E
loro giù con gli applausi.
UN
SENATORE
PALLARO
-
Luigi
Pallaro,
uomo
della
concordia
o,
semplicemente, non ha capito un cazzo?
Un Calcio ai mondiali
Per una volta non concordo con Michele Serra che, nell’Amaca di oggi su
Repubblica, dice che è sbagliato non tifare Italia ai mondiali per le note vicende
perché sarebbe da “provinciali” - ha scritto - tra le altre argomentazioni,
comunque interessanti.
Io resto convinto che il calcio italiano meriti una bella lezione, dunque aderisco
a quanto scritto ieri da Beppe Grillo. E, anche se in ritardo, forza Ghana
(estendendolo a tutte le partite che l’Italia giocherà)!
Un Calcio ai mondiali/2
Non solo non ho visto la partita di esordio dell’Italia contro il Ghana. Ho visto il
film “Monster” su Canale5 e mi sono pure addormentato prima del finale che,
appunto, non ho neanche visto.
La domanda è: i partiti hanno spaccato il Paese o le palle?
* Nota: tutte le immagini sono tratte dalla rete, chiunque volesse rivendicarne la paternità, e qualora
avesse tempo da perdere, può farlo.
48

ManHattan.it - Fara Editore

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