Biografia Artista - Bags Entertainment
Transcript
Biografia Artista - Bags Entertainment
The Manhattan Transfer la storia Autentici virtuosi della voce, i Manhattan Transfer sono sicuramente il quartetto vocale più famoso al mondo. Il quartetto leggendario ha vinto 10 Grammy Awards di 20 nomination, è stato inserito nella Vocal Group Hall of Fame, e continua a conquistare il pubblico con esibizioni dal vivo in tutto il mondo. The Manhattan Transfer sono Cheryl Bentyne, Alan Paul, Janis Siegel e Trist Curless, che di recente ha preso il posto del fondatore del gruppo, Tim Hauser, dopo la sua recente scomparsa. Con vendite record in tutto il mondo in milioni, il gruppo straordinario in testa alle classifiche costantemente per decenni con la loro voce melodica e jazz infuso che attrae pubblico anno dopo anno, comprendendo diverse generazioni. Il gruppo, che prende il nome da uno libro dello scrittore americano John Dos Passos, nasce per iniziativa di Tim Hauser nel 1969. Determinante è stato l’incontro, avvenuto tre anni dopo, con la vocalist Laurel Massé, la cantante folk Janis Siegel e l’attore di musical Alan Paul, in quel periodo impegnato a Broadway in Grease. Il successo dei quattro è crescente: dopo le prime esperienze nei club di New York, nel 1975 il gruppo partecipa ad uno show televisivo per la CBS e incide il primo album, The Manhattan Transfer, cui fanno seguito Coming out (1976), Pastiche (1978) e The Manhattan Transfer live (1978), album di grande successo soprattutto in Europa. Quando nel 1978 Laurel Massé lascia il gruppo e al suo posto entra Cheryl Bentyne, i Manhattan Transfer si affermano definitivamente anche in America: con il brano Birdland, firma musicale del gruppo, si aggiudicano i primi di una lunga serie di Grammy. Nel corso degli anni ‘80 i Manhattan Transfer conquistano un premio dopo l’altro e si impongono come il gruppo vocale per eccellenza, spaziando dal jazz al pop. Con l’album Vocalese (1985) entrano nella leggenda grazie a interpretazioni di brani jazz eseguite precedentemente solo in versione strumentale (dodici nomination ai Grammy, due premi vinti). Inarrestabili, aprono la porta alla world music con l’album Brasil (1987), inciso con grandi artisti brasiliani tra cui Gilberto Gil e Milton Nascimento. Il meglio del gruppo è raccolto nel doppio cd The Manhattan Transfer anthology: down in Birdland. Anche durante gli anni Novanta, hanno continuato a collezionare una lunga serie di Grammy. Hanno inoltre composto altro materiale originale (“The Offbeat of Avenues”, 1991) e a sfidare le tradizioni stagionali: il loro album natalizio “The Christmas Album” diventò uno dei cinque album natalizi più venduti da Columbia. Si sono inoltre approcciati ad altri generi di musica, come quella per bambini (“The Manhattan Transfer Meets Tubby The Tuba”, 1992), la musica popolare degli anni ’50 e ’60 e diversi generi di swing, prevedendo e anticipando il successo di “Dancing with The Stars”. In questo decennio, hanno inoltre registrato con numerosi artisti celebri, quali Tony Bennett, Bette Midler, Smokey Robinson, Laura Nyro, Phil Collins, B.B. King, Chaka Khan, James Taylor e Frankie Valli. Nel nuovo millennio, con dozzine di Grammy e vendite globali in milioni alle spalle, The Manhattan Transfer si sono dimostrati ancora una volta dotati di un’incredibile abilità nell’anticipare i tempi, collaborando con l’allora ancora sconosciuto, ma futuro vincitore di Grammy, produttore Craig Street, per registrare il loro tributo a Louis Armstrong (“The Spirit Of St. Louis”, 2000). Seguirono poi negli anni successivi numerosi altri album, fra cui “Couldn’t Be Hotter” nel 2003 e “Vibrate” nel 2004. Il loro secondo album natalizio, “An Acapella Christmas” del 2008, diventò in breve un top-seller. Dopo più di quarant’anni di attività musicale (hanno festeggiato il loro trentacinquesimo anniversario nel 2008), dopo aver vinto dozzine di premi, venduto milioni di copie e fatto tour mondiali, The Manhattan Transfer continuano ancora a registrare e ad esibirsi, assicurando che molte nuove sorprese sono in arrivo. www.manhattantransfer.net [email protected] gennaio 2015