qui - Confsal Lodi

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LODIGIANO
MARTEDÌ 5 AGOSTO 2014
Gara per gestire il bar del Palacastellotti
Il Comune lo dà a chi garantisce la pulizia
Lodi, una prestazione al posto dell’affitto. Il bando scade il 25 agosto
di LAURA DE BENEDETTI
III
••
CONFSAL
«Il ricorso al Tar
per Santa Chiara
pagato da noi
E non lo abbiamo
ancora perso»
— LODI —
FREQUENTATO
L’esterno
del palazzo dello sport
con gruppi di tifosi
che attendono
di entrare (Cavalleri)
— LODI —
VUOI CONDURRE UN BAR
in un centro sportivo? Non servono i soldi per averlo, ma piuttosto
olio di gomito e buona volontà
perchè la contropartita è tenere
pulito turro il complesso. E’ questo il singolare contenuto del bando per la gestione del bar del Palacastellotti. La gara è stata appena
apertao: le domande vanno presentate entro il 25 agosto e la concessione durerà dal primo settembre 2014 al 30 giugno 2015. Il Comune si trova ad appaltare il servizio dopo la messa in liquidazione,
deliberata dal consiglio comunale, della propria società Gis (Gestione Impianti Sportivi), la quale
si occupava appunto di tutti gli
impianti comunali (piscine, palestre, palazzetto) dando lavoro, fino all’anno scorso, a dieci dipendenti, tra cui addetti alle pulizie.
La Gis aveva dato in gestione il
bar a un operatore privato.
LA PARTICOLARITÀ, come
si diceva, consiste nel fatto che,
nel bando, il Comune non vuole
dal futuro gestore una quota fissa
o percentuale della rendita dell’attività, bensì chiede in cambio della concessione la gestione delle pulizie del palazzetto, da svolgere in
proprio tramite l’assunzione di
personale o da affidare ad una cooperativa. Non solo: ottiene maggiore punteggio chi garantisce
più ore di pulizia. Un segno dei
tempi all’insegna dello scambio
tra uso e prestazioni.
IL COMUNE ha dapprima provato ad assegnare le pulizie direttamente alle società sportive che
TITOLO DI MERITO
Chi si impegnerà di più
a tener lustro lo stabile
si aggiudicherà il locale
utilizzano il palasport, diminuendogli in cambio la tariffa oraria di
affitto da 36 a 25 euro all’ora Iva
compresa. Ma oggi preferisce assegnare l’attività ad un unico soggetto: la gara premierà chi offre più
pulizie.
IN PARTICOLARE, chi si candida a gestire il bar dovrà garantire: pulizia 7 giorni su 7 per un minimo di 3 ore al giorno (21 ore settimanali), occupandosi, in partico-
lare, di pulizia ordinaria, dal lunedì al venerdì, di pista e spogliatoi;
pulizia straordinaria a seguito delle partite di campionato o di eventi organizzati nella struttura su autorizzazione del Comune, di pista
e spalti; fornitura di tutto il materiale necessario alla pulizia; svuotamento dei cestini, posizionamento di contenitori per la raccolta differenziata, fornitura di sacchetti per secco e umido, corretto
smaltimento dei rifiuti; fornitura
di carta igienica, sapone e salviettine nei bagni.
IL VINCITORE del bando dovrà assicurare l’apertura al pubblico del punto di ristoro in occasione delle partite di campionato di
serie A di Hockey, dei saggi delle
associazioni sportive dilettantistiche che ne faranno richiesta e degli eventi straordinari autorizzati
dal Comune, che avranno comunque la priorità rispetto ad eventuali manifestazioni che il gestore
stesso può promuovere, previe autorizzazioni.
CHI SI AGGIUDICHERÀ il
bando potrà anche collocare quasi tavolini nell’area esterna davanti all’ingresso, che dà sull’ampio
piazzale del parcheggio, e avrà facoltà di effettuare ulteriori attività commerciali, con il divieto, però, di installare slot machine e di
vendere alcolici.
IN MERITO alle posizioni
del Comune sulla vicenda
della trasformazione di Santa Chiara in Fondazione,
contestata da tutte le organizzazioni sindacali, di cui è stato scritto su Il Giorno di domenica 3 agosto, il segretario
del Confsal, Stefano Lazzarini, precisa che «non c’è, come citato, una ‘spaccatura
tra Cisl e Confsal’, semmai
tra Confsal, tutti i sindacati e
parte della Rsu in seguito alla decisione di Confsal di agire in completa autonomia dopo aver constatato, da tempo, posizioni, di fatto, non
trasparenti e stranamente arrendevoli di parte della Rsu
e degli altri soggetti sindacali verso le tesi del sindaco di
Lodi e i vertici di Santa Chiara. Va ben chiarito che i soldi raccolti tra i lavoratori per
il ricorso al Tar (che in un
primo momento doveva essere unitario e che ad oggi
Cgil, Cisl, Uil e Rsu hanno
solo annunciato), non sono
in mano nostra».
Confsal, invece, ha già presentato un proprio ricorso al
Tar, impugnando la delibera
n.6 del 7 marzo di Santa
Chiara ma, precisa Lazzarini, «l’ha pagato con risorse
proprie di cassa, facendo un
sacrificio enorme, senza chiedere un solo euro ai lavoratori, al fine di non ritardare
l’azione giudiziaria. Il ricorso, inoltre, non è stato perso.
È stata solo respinta dal Tar
Lombardia la richiesta di sospensiva; ma il Tribunale
amministrativo non si è ancora espresso nel merito».
L.D.B.
[email protected]
— LODI —
TAVAZZANO LO SCONTRO SULLA VIA EMILIA, VITTIMA UNA 40ENNE DI CASALETTO CHE SI È ROTTA GLI ARTI
LA SUA poca esperienza in sella
alla moto poteva esserle fatale. Invece E.S., 40enne di Casaletto Lodigiano, se l’è cavata con la frattura di un braccio e quella probabile
di una gamba, oltre a diverse escoriazioni e a un brutto spavento.
La signora, infatti, non ha ancora
conseguito la patente per poter
guidare la Kawasaki 600 con la
quale ieri mattina, verso le 11, stava percorrendo la via Emilia in direzione Lodi. La donna era salita
in sella con in tasca il foglio rosa,
ma, una volta imboccata la prima
curva in uscita dal paese, ha perso
il controllo del mezzo allargando
troppo la traiettoria. Nello stesso
momento in direzione opposta
stava arrivando una Bmw X1 nera guidata da P.F., 49enne di Castiglione d’Adda. L’uomo si è subito accorto della situazione di pe-
In sella con il foglio rosa, si schianta contro un suv
ricolo e si è quasi fermato avvicinandosi il più possibile al guard
rail che costeggia la carreggiata
sulla destra. Nonostante la pronta
manovra dell’automobilista, l’impatto è stato inevitabile. La donna è andata a sbattere contro la
fiancata sinistra del suv ed è stata
sbalzata in aria prima di ricadere
violentemente a terra un paio di
metri più in là. Fortunatamente,
l’autista di un tir che stava sopraggiungendo in quel momento si è
accorto di quanto era appena successo e ha fatto in tempo a frenare
bruscamente, evitando così d’investire la motociclista.
SUL POSTO sono intervenuti
gli agenti della polizia stradale di
PAURA L’automobile e la moto coinvolte nell’incidente
(Cavalleri)
Lodi, due ambulanze e un’auto
medica. La signora ferita è stata
subito trasportata all’ospedale di
Lodi con un braccio rotto, diverse escoriazioni e una presunta frattura della gamba. Anche l’uomo
al volante del suv è stato trasportato in ospedale, ma a Melegnano,
per eseguire gli accertamenti di rito nonostante gli fosse stato riscontrato solamente un leggero
trauma al collo. Ingenti sono stati
anche i danni ai due mezzi coinvolti nello schianto. La forcella
anteriore della moto si è spezzata
in due provocando il distacco della ruota, mentre la Bmw è stata
“scorticata” in corrispondenza
del punto d’impatto.
Matteo Miglietta