Piano dell`Offerta Formativa - Comprensivo Santo Stefano Magra
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Piano dell`Offerta Formativa - Comprensivo Santo Stefano Magra
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Santo Stefano di Magra 1 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva SOMMARIO COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE ..................................................... 7 UN QUADRO DI RIFERIMENTO EUROPEO....................................................................................... 7 FATTORI DELLA MOTIVAZIONE:.................................................................................................... 11 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA............................................................................................... 12 CARATTERISTICHE DELL’ISTITUTO................................................................................................. 14 OFFERTA FORMATIVA................................................................................................................... 16 Cos’è un corso ad indirizzo musicale?................................................................................... 19 Carateristche dell’Indirizzo musicale................................................................................... 19 Setmana della Musica................................................................................................................. 28 Borsa di studio “Roberto Biso”..................................................................................................... 28 Progeto musicoterapia nella “Casa dei suoni”............................................................................ 28 “LA NORMALITA’ E’ PLURALITA’ DI DIFFERENZE”.......................................................................... 34 VERIFICA....................................................................................................................................... 38 AUSILI E SUSSIDI DIDATTICI........................................................................................................... 40 ALLEGATI....................................................................................................................................... 98 2 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva IL CONTESTO SOCIO-AMBIENTALE Statstche sul Comune di Santo Stefano Magra Popolazione (2009) 8.656 Età media della popolazione (2010) 45,2 Reddito Medio Dichiarato (2008) 12.576 Numero Famiglie (2009) 3.618 Tasso natalità (2009) 8,1 Collocazione a livello provinciale Il comune di S.Stefano Magra ha origini antche dovute alla posizione favorevole di “comune di cintura” che ha assorbito la popolazione costera in eccedenza. Negli ultmi anni alcune zone periferiche sono state adibite ad area di “retroporto” con notevole movimentazione di container 3 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Il contesto comunale Il territorio ha avuto un forte sviluppo edilizio nel corso degli ultmi 40 anni. La popolazione residente è pari a circa 8500 unità con un incremento demografco superiore al 50% negli ultmi decenni con un conseguente sviluppo del tessuto edifcato. Il territorio comunale è caraterizzato da ampie aree non urbanizzate tra cui aree boschive e aree coltvate dove è presente la coltura della vite e dell’ulivo ed è difusa la coltura di ort e frutet. La superfcie territoriale destnata all’uso agricolo è complessivamente il 15% della superfcie totale. La realtà socio- ambientale in cui è situata è piutosto complessa. Il bacino di utenza scolastca raccoglie, oltre agli alunni provenient dal centro storico e dal paese a monte, Ponzano Superiore, gli alunni provenient dai nuclei abitatvi di Belaso, Madonneta, Ponzano, Corea, sit nella zona agricola che si estende dal lungo Magra a Sarzana. Il territorio è in contnua espansione edilizia-abitatva, ma la dislocazione territoriale, lungo l’arteria della Cisa, non ofre sufcient spunt di incontro, di servizi ludici o sportvi. Gli ent locali sono atvi afnché il territorio si arricchisca di nuove struture e possa diventare più aggregato ed omogeneo. Le scuole del Comune, diventano così i luoghi privilegiat per la socializzazione. 4 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva E’ stato fnanziato il progeto di ampliamento della scuola elementare del Capoluogo, alla quale verrà annesso un nuovo complesso che ospiterà la Scuola dell’Infanzia, atualmente dislocata in locali divenut insufcient per le atuali necessità. Negli ultmi anni è aumentata ed è in contnua crescita la presenza di alunni stranieri, in prevalenza extracomunitari, nei tre ordini di scuola; la maggior parte non ha conoscenza della lingua italiana o ha, comunque, difcoltà di inserimento linguistco e necessita di intervent integratvi. Sono sempre più numerosi i bambini e le bambine che iniziano il loro percorso scolastco nelle scuole dell’infanzia, provenient dall’asilo nido comunale “Il castello incantato”. 5 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva L’ISTITUTO COMPRENSIVO di S. STEFANO MAGRA I.S.A. 12 È composto dai seguent plessi: o Scuola Infanzia Statale di Belaso o Scuola Infanzia Statale “Il biscoto” di S.Stefano Magra o Scuola infanzia Paritaria di Madonneta o Scuola Infanzia Paritaria “D.Civoli” di S.Stefano Magra o Scuola Primaria Statale Tempo Pieno “29 novembre”- Belaso o Scuola Primaria Statale “ C. Arzelà “- Madonneta o Scuola Primaria Statale “E. Fermi” – S .Stefano Magra o Scuola Secondaria di Primo grado “A. Schiafni “- S- Stefano Magra 6 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Il P.O.F dell’I.C. di S. Stefano M. ha come obietvo e scopo principale la realizzazione dei punt principali defnit nel tratato di Lisbona. COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE UN QUADRO DI RIFERIMENTO EUROPEO Contesto ed obietvi Dato che la globalizzazione contnua a porre l’Unione europea di fronte a nuove sfde, ciascun citadino dovrà disporre di un’ampia gamma di competenze chiave per adatarsi in modo fessibile a un mondo in rapido mutamento e caraterizzato da forte interconnessione. L’istruzione nel suo duplice ruolo — sociale ed economico — è un elemento determinante per assicurare che i citadini europei acquisiscano le competenze chiave necessarie per adatarsi con fessibilità a sifat cambiament. In partcolare, muovendo dalle diverse competenze individuali, occorre rispondere alle diverse esigenze dei discent assicurando la parità e l’accesso a quei gruppi che, a causa di svantaggi educatvi determinat da circostanze personali, sociali, culturali o economiche, hanno bisogno di un sostegno partcolare per realizzare le loro potenzialità educatve. Esempi di tali gruppi includono le persone con scarse competenze di base, in partcolare con esigue capacità di scritura, i giovani che abbandonano prematuramente la scuola, i disoccupat di lunga durata e coloro che tornano al lavoro dopo un lungo periodo di assenza, gli anziani, i migrant e le persone disabili. In questo contesto i principali scopi del quadro di riferimento sono: identfcare e defnire le competenze chiave necessarie per la realizzazione personale, la citadinanza atva, la coesione sociale e l’occupabilità in una società della conoscenza; coadiuvare l’operato degli Stat membri per assicurare che al completamento dell’istruzione e formazione iniziale i giovani abbiano sviluppato le competenze chiave a un livello che li renda pront per la vita adulta e costtuisca la base per ulteriori occasioni di apprendimento, come anche per la vita lavoratva e che gli adult siano in grado di svilupparle e aggiornarle in tuto l’arco della loro vita; fornire uno strumento di riferimento a livello europeo per i responsabili politci, i formatori, i datori di lavoro e i discent stessi al fne di agevolare gli sforzi a livello nazionale ed europeo verso il perseguimento di obietvi concordat congiuntamente; costtuire un quadro per un’azione ulteriore a livello comunitario sia nell’ambito del programma di lavoro «Istruzione e formazione 2010» sia nel contesto dei programmi comunitari nel campo dell’istruzione e della formazione. 7 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Le competenze chiave Le competenze sono defnite in questa sede alla stregua di una combinazione di conoscenze, abilità e attudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tut hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la citadinanza atva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Il quadro di riferimento delinea oto competenze chiave: 1. comunicazione nella madrelingua; 2. comunicazione nelle lingue straniere; 3. competenza matematca e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. competenza digitale; 5. imparare a imparare; 6. competenze sociali e civiche; 7. spirito di iniziatva e imprenditorialità; 8. consapevolezza ed espressione culturale. 8 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva REALIZZAZIONE E CRESCITA PERSONALE OBIETTIVI DELLA SCUOLA CITTADINANZA ATTIVA E INTEGRAZIONE CAPACITA’ DI INSERIMENTO PROFESSIONALE 9 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva ATTRAVERSO IL PROCESSO EDUCATIVO CHE DEVE SVILUPPARE CONOSCENZE MOTIVAZIONE E COMPETENZE METODO Centrato sulla motvazione ad apprendere, fnalizzato all’autorealizzazione del soggeto; atento alla qualità della relazione interpersonale (empata, accetazione Conoscenze: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni atraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fat, principi, teorie e pratche, relatve a un setore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descrite come teoriche e/o pratche. Insegnare ad apprendere e insegnare ad essere atraverso il dialogo, il confronto e la collaborazione. incondizionata, fducia… ); (V. Rogers) Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descrite in termine di responsabilità e autonomia. Formare saldamente ogni persona sul piano cognitvo e culturale. Dare senso alle esperienze personali. Favorire l’acquisizione di strument di pensiero critco, rifessivo, autonomo, innovatvo. Promuovere l’acquisizione dei linguaggi. 10 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva FATTORI DELLA MOTIVAZIONE: IL CONTESTO, L'INSEGNANTE, L'ALLIEVO 11 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA E’ il documento fondamentale di programmazione che costtuisce l’identtà culturale e progetuale dell’isttuzione scolastca. A COSA SERVE? Il POF garantsce il dirito alla formazione di ciascun alunno, assicura agli alunni il successo scolastco, facendo leva sulle loro motvazioni ed interessi, al fne di valorizzare le eccellenze e recuperare le carenze. E’ rispondente alle esigenze dell’utenza nella sua oferta di proget sempre compatbili con le risorse territoriali. A tal proposito valorizza ed utlizza non solo le risorse professionali interne, ma anche le varie risorse esistent sul territorio (società sportve, organizzazioni culturali, ent locali ecc.) in vista della realizzazione di un progeto educatvo che non sia limitato alle sole atvità curricolari, ma sia un vero strumento di promozione culturale e sociale. Il POF contene le scelte e i risultat della progetazione curricolare, extracurricolare, educatva ed organizzatva che le singole scuole adotano nell’ambito della loro autonomia. Progetazione curricolare, intesa come atvità pretamente scolastca di educazione formale, legata all’esperienza nella scuola dell’infanzia, alle aree disciplinari nel primo ciclo, corrispondente alla programmazione didatca. progetazione extracurricolare, relatva alle atvità legate alle esperienze curricolari, svolte anche al di fuori degli spazi e dei tempi scolastci, con la collaborazione di personale esterno alla scuola. progetazione educatva, corrispondente alle fnalità educatve ed agli obietvi generali delle indicazioni nazionali progetazione organizzatva intesa come la gestone temporale, spaziale, delle risorse umane e dei materiali present nel contesto scolastco ed extrascolastco. 12 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva CHI LO ELABORA E A CHI È RIVOLTO Il POF viene elaborato da una commissione e approvato dal Collegio dei Docent sulla base degli indirizzi defnit dal Consiglio di Isttuto. Il Consiglio di Isttuto adota il POF che viene presentato agli alunni e ai genitori nel loro dirito/dovere di informarsi e di essere informat, di conoscere, di partecipare e condividere i servizi ofert dalla scuola. La consultazione di tale documento è fruibile all’interno del sito della scuola. 13 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva CARATTERISTICHE DELL’ISTITUTO "Imparare a conoscere, imparare a fare, imparare a vivere insieme, imparare ad essere" (J. Delors) Dal primo setembre 2009, secondo i proget di ridimensionamento, le scuole present nel comune di S. Stefano Magra in località Madonneta e Belaso, sono state accorpate a quelle del capoluogo, in un unico isttuto scolastco denominato I.C. S. Stefano Magra (ISA 12), con una sola presidenza e una sola segreteria situate in Via Tavilla 46. Tute le sedi hanno vissuto una storia, un'identtà e un percorso ben defnit sul territorio, quindi dopo l’accorpamento si è perseguito l’intento di realizzare linee metodologiche, didatche ed educatve comuni. Atualmente l’isttuto ofre all’interno del territorio comunale artcolazioni orarie diferenziate tra un plesso e l’altro al fne di ofrire le maggiori opportunità di scelta alle famiglie. Da un punto di vista struturale gli edifci ofrono disponibilità e risorse quali: - laboratori di informatca palestre locali mensa locali dotat di sussidi audiovisivi biblioteche per gli alunni laboratori didatci 14 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva 15 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva OFFERTA FORMATIVA “La scuola è luogo di incontro e di crescita di persone. Persone sono gli insegnant e persone sono gli allievi. Educare istruendo signifca essenzialmente tre cose: consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato perché non vada disperso e possa essere messo a fruto; preparare al futuro introducendo i giovani alla vita adulta, fornendo loro quelle competenze indispensabili per essere protagonist all’interno del contesto economico e sociale in cui vivono; accompagnare il percorso di formazione personale che uno studente compie sostenendo la sua ricerca di senso e il fatcoso processo di costruzione della propria personalità” . (da Progeto Curricolo, Ministro Fioroni, 2007) In linea con le indicazioni sopra citate, le normatve scolastche in ato e il tratato di Lisbona si è artcolata l’oferta formatva che ha preso spunto dall’analisi dei bisogni formatvi degli alunni, stabilendo così le linee guida pedagogiche e didatche, le strategie di intervento e i criteri di valutazione. Nell’ambito degli obietvi isttuzionali dell’istruzione e della formazione generale dell’alunno la scuola orienta i propri intervent a rispondere ai seguent bisogni: Gestone positva dei rapport con coetanei e adult Acquisizione di adeguate capacità di valutazione Acquisizione di un adeguato senso civico Conseguimento di competenze essenziali, anche atraverso percorsi di recupero e con atenzione alle diverse potenzialità degli alunni Orientamento nella scelta della scuola superiore La scelta pedagogica dell’isttuto pone in partcolare risalto lo sviluppo di competenze in ambito musicale atraverso laboratori, proget ecc., ed esperienze inerent la letura all’interno delle classi e della biblioteca scolastca “L’albero delle ciliegie” del nostro isttuto. Pone, inoltre molta atenzione all’integrazione degli alunni portatori di handicap e agli alunni con diagnosi di DSA (disturbi specifci dell’apprendimento). 16 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Musica Il compito, più volte sotolineato dalle autorità scolastche, è di difondere tra le nuove generazioni l’amore per l’arte e, in partcolare, per la musica. Perché imparare a suonare uno strumento musicale ? L'insegnamento strumentale: promuove la formazione globale dell'individuo ofrendo, atraverso un'esperienza musicale resa più completa dallo studio di uno strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicatva; integra il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutvi dell'alunno, unitamente alla dimensione cognitva, pratco-operatva, estetco-emotva, improvvisatvo-compositva; ofre all'alunno, atraverso l'acquisizione di capacità specifche, nuove occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertta coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale; L'esperienza socializzante del fare musica insieme: accresce il gusto del vivere in gruppo; abitua i ragazzi a creare, a verifcare e ad accetare le regole, a rispetare le idee degli altri e ad accoglierle in senso costrutvo, a comprendere possibilità di cambiamento dei ruoli e, non ultmo, a superare l'individualismo e a essere autonomi nel gruppo stesso. 17 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Corso a indirizzo musicale“A. Schiafni” Santo Stefano di Magra La Scuola Media "A. Schiafni" ofre, accanto alle numerose opportunità di apprendimento nei vari campi, una CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE, nel quale i ragazzi, insieme alle materie tradizionali e alle due ore di Educazione musicale matutne, frequentano un’ora curricolare pomeridiana di strumento musicale e musica d'insieme. Si trata di un partcolare piano di studi nel quale l'area espressiva diventa punto di riferimento privilegiato in dialogo con tute le discipline. A partre dall'anno scolastco 2000-2001 la Scuola Media "A. Schiafni" ofre la possibilità di frequentare il corso ad Indirizzo Musicale. La musica è un linguaggio afascinante che dialoga con tute le art (pitura, poesia, architetura) e tute le discipline scolastche (leteratura, storia, fsica, matematca, lingua straniera). Suonare uno strumento musicale è un'atvità che sviluppa facoltà espressive, razionali, educa all'ascolto e alla concentrazione, ed oltre ad essere un’otma occasione di socializzazione, rimane per sempre come patrimonio culturale personale, anche se non necessariamente fnalizzato ad una professione. La scuola, con l'avvento dell'orientamento musicale, si è arricchita di uno strumento didatco importantssimo che permete all'alunno di vivere l'esperienza pratca di suonare e di condividere con i compagni l'esperienza della musica d'insieme, due moment di straordinaria crescita emotva e culturale. La scuola media ad indirizzo musicale non si propone di formare degli strumentst professionist ma, in accordo con le fnalità generali della scuola secondaria di primo grado, svolge un percorso educatvo e formatvo atraverso la musica fornendo, al tempo stesso, le competenze necessarie a chi intende contnuare gli studi musicali. 18 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Cos’è un corso ad indirizzo musicale? L’insegnamento di uno strumento musicale nella scuola media prende il via in forma di sperimentazione in tuto il territorio italiano, negli ultmi anni ’70. Il primo decreto ministeriale del 1979 e il secondo del 13 febbraio 1996, sono i primi due passi che sanciscono e regolamentano lo studio di uno strumento musicale nella scuola secondaria di primo grado, e permetono l’apertura di nuovi corsi in via sperimentale. Con la Legge n.124 del 3 maggio 1999 vengono ricondot ad ordinamento i corsi ad indirizzo musicale, facendo così diventare l’insegnamento di strumento nella scuola media una disciplina curriculare. Ai sensi del D.M. 6 agosto 1999 n. 201, inoltre, viene isttuita la classe di concorso di strumento musicale nella scuola secondaria di primo grado (A077). Carateristche dell’Indirizzo musicale Le carateristche dell’Indirizzo musicale sono delineate nel già citato D.M. 6 agosto 1999 n. 201 di cui riportamo, per chiarezza, i punt salient: Art. 2 Le classi in cui viene impartto l’insegnamento di strumento musicale sono formate secondo i criteri generali detat per la formazione delle classi, previa apposita prova orientatvo-attudinale predisposta dalla scuola per gli alunni che all’ato 19 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva dell’iscrizione abbiano manifestato la volontà di frequentare i corsi. Gli alunni di ciascuna classe vengono ripartt in quatro gruppi per l’insegnamento di quatro e diversi strument musicali. Art. 3 Le ore di insegnamento sono destnate alla pratca strumentale individuale e/o per piccoli gruppi anche variabili nel corso dell’anno, all’ascolto partecipatvo, alle atvità di musica di insieme, nonché alla teoria e letura della musica: quest’ultmo insegnamento – un’ora setmanale per classe – può essere impartto anche per gruppi strumentali. Le indicazioni contenute nell’art. 3, riguardant l’organizzazione del corso ad Indirizzo musicale, sono da integrare con quelle del Decreto legislatvo n. 226 del 17 otobre 2005 riguardant l’artcolazione dell’orario scolastco nell’ambito del potenziamento dell’oferta formatva. Art. 7 La materia "strumento musicale" diventa a tut gli efet curricolare e "... l'insegnante di strumento musicale, in sede di valutazione periodica e fnale, esprime un giudizio analitco sul livello di apprendimento raggiunto da ciascun alunno al fne della valutazione globale ... Art. 8 In sede d’esame viene verifcata la competenza musicale raggiunta nel triennio sia sul versante della pratca esecutva, sia su quello teorico. REGOLAMENTO RELATIVO ALL’ORGANIZZAZIONE DEL CORSO A INDIRIZZO MUSICALE 20 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva PREMESSA La Scuola secondaria di primo grado “A. Schiafni” ha scelto l’atvazione di un corso a Indirizzo musicale sulla base delle seguent motvazioni: - Rivolgere al territorio e alle scuole interessant proposte di caratere artstco-musicale - Presenza nella cità della banda citadina alla quale già partecipano alcuni alunni dell’Isttuto - Sensibilità dell’Isttuto verso le proposte di caratere musicale che si concretzza nella realizzazione annuale di concert, saggi e partecipazioni. - Interesse dell’utenza a questa tpologia di corso che si è concretzzata in numerose richieste di iscrizione. ISCRIZIONE AI CORSI L’accesso al corso a indirizzo musicale sarà subordinato all’iscrizione dell’interessato presso la sede “A.Schiafni” dov’è atvo il corso e alla compilazione del modulo da inoltrare alla scuola, in sede di iscrizione alla scuola secondaria di primo grado. Atraverso il modulo di iscrizione, la 21 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva famiglia darà un ordine di priorità ai quatro strument per i quali la scuola fornisce l’insegnamento. Non è richiesta alcuna conoscenza musicale di base. Per l'accesso al Corso è prevista una apposita prova orientatvo-attudinale predisposta dalla Scuola, sulla base della quale i docent di strumento ammeteranno gli alunni allo studio dello strumento più appropriato a ciascuno. Lo studio privato di uno strumento va specifcato nella domanda d’iscrizione; qualora corrisponda ad uno degli strument propost nell’ambito dell’indirizzo musicale, è opportuno presentare l’esecuzione di un brano in sede di prova attudinale. PROVA ATTITUDINALE E’ costtuita dalle seguent prove: 1. discriminazione delle altezze 2. memoria tonale 3. memoria ritmica 4. intonazione 5. motvazione della scelta ed eventuale esecuzione di un brano con uno strumento conosciuto. I risultat conseguit concorreranno a determinare il punteggio della prova attudinale che verrà riportato in una scheda personale. Le indicazioni di cui al punto 5, invece, costtuiranno un ulteriore elemento di conoscenza dell’alunno, anche se non concorreranno a determinare il punteggio. Sulla base dei risultat, verrà stlata la graduatoria. UTILIZZO DELLA GRADUATORIA La graduatoria verrà utlizzata per determinare la precedenza degli iscrit in relazione a : - ammissione al corso strumentale (in caso di un numero di iscrizioni superiore ai post disponibili) - ammissione alla classe strumentale (nel caso in cui le richieste non siano equamente distribuite tra gli strument di cui si propone l’insegnamento). Si ricorre inoltre alla graduatoria per quei casi di rinuncia, trasferiment o impediment vari che, durante l’anno scolastco, dovessero determinare la costtuzione di nuovi post liberi. 22 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva ORGANIZZAZIONE DEI CORSI I corsi sono così struturat: - un rientro setmanale pomeridiano di un'ora il lunedì, il mercoledì e il venerdì - lezioni individuali e a gruppi di tre o quatro allievi con moment individuali, di insieme e di ascolto reciproco La lezione d’insieme sarà opportunamente progetata sulla base delle capacità operatvostrumentali possedute dai vari alunni così da consentre loro di vivere l’esperienza pratca del suonare, condividendo e partecipando all’esecuzione colletva, di sviluppare il senso critco musicale e di accetare idee e proposte altrui. La composizione dei gruppi sarà stabilita dai docent e potrà variare nel corso dell’anno scolastco (gruppi di sezione strumentale, gruppi mist per la letura della musica o per l’ascolto partecipato …) A tal riguardo sono previste esecuzioni di classe e/o un saggio pubblico di fne anno scolastco REGOLE ALLE QUALI ATTENERSI Gli alunni si devono atenere alle norme contenute nel Regolamento d’Isttuto. Viene inoltre richiesto loro di - partecipare con regolarità alle lezioni - eseguire a casa le esercitazioni assegnate - avere cura dell’equipaggiamento strumentale fornito dalla scuola - partecipare alle varie manifestazioni musicali organizzate dalla scuola. STRUMENTI E INSEGNANTI dell’anno scolastco 2012-2013 23 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva DOCENTE DI CHITARRA: Alessandro Raspolini DOCENTI DI CLARINETTO: Samuele Pozzi e Stefania Gussoni DOCENTE DI PIANOFORTE: Leonardo Vaccarone 24 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva DOCENTE DI TROMBA: Luca Cosi Saggi - Concert – Manifestazioni - Proget dell’anno scolastco 2012-2013 25 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva L’indirizzo musicale presente nella scuola secondaria di I grado “A. Schiafni” è ormai una realtà conosciuta e consolidata nel territorio. Tale riconoscimento è stato costruito, nel corso degli ultmi anni, con le esibizioni dal vivo (Concert di Natale, di fne anno, Saggi di strumento per classe, partecipazioni a manifestazioni), che hanno ricevuto ampi consensi, tanto da far registrare un sensibile incremento di iscrizioni ai corsi di strumento. Nell’ambito di una società che cambia e si rinnova contnuamente, gli operatori della scuola devono trovare nuove e più efcaci strategie educatve e didatche, e le atvità di strumento musicale della nostra scuola, oggi, sono un esempio concreto di insegnamento fessibile, aderente alle nuove realtà sociali. Atvità Durante l'anno scolastco sono organizzat saggi di classe e concert all'interno della scuola e in struture esterne in occasione di partcolari ricorrenze, in collaborazione con ent o associazioni e in occasioni di scambio culturale con altre scuole, (collaborazione con Orchestra SMIM –Vezzano-lerici-Santo Stefano, collaborazione con Orchestra Giovanile della Val di Vara) partecipazione a manifestazioni citadine e regionali dedicate alla musica. Gli alunni possono, inoltre, partecipare a concorsi organizzat per la categoria specifca del loro strumento o per quella della musica d'insieme. Proget Progeto speciale Musica “Vallata del Magra” Il Progeto Speciale Musica “Vallata del Magra”, isttuito ai sensi della C.M.198/99L.440/97, prosegue anche per l’anno scolastco 2012-2013, con le collaborazioni ed integrazioni previste dal Protocollo d’intesa tra Scuole autonome ed ent locali dell’ambito territoriale della Val di Magra. 26 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva La Scuola Media Statale “Poggi-Carducci” di Sarzana svolge le funzioni di Scuola capofla nell’ambito territoriale dei comuni di Ameglia, Arcola, Castelnuovo Magra, Ortonovo, Santo Stefano, Sarzana. E’ isttuito un Gruppo tecnico formato da un insegnante per ognuna delle undici isttuzioni scolastche coinvolte e da un rappresentante delle associazioni musicali present sul territorio, individuate dagli Ent locali e coordinato dal referente della scuola polo. Gli insegnant e gli altri sogget che formano il Gruppo tecnico collaborano al fne di: • elaborare una programmazione territoriale musicale • coordinare i vari intervent in modo il più possibile omogeneo • individuare gli indicatori e le modalità per efetuare il monitoraggio. La programmazione delle atvità prende avvio da alcune premesse generali: • l’educazione musicale ha un’importanza fondamentale nello sviluppo di una persona; • la musica costtuisce uno dei linguaggi privilegiat con cui i giovani comunicano; • le atvità musicali hanno dato prova di ofrire un contributo signifcatvo per l’arricchimento dell’oferta formatva e per contrastare il disagio giovanile Tale programmazione tene presente tre linee guida: • Formazione; • Laboratorio musicale; • Concert. Concert Sono previste varie iniziatve musicali con la collaborazione delle Associazioni musicali operant sul territorio. Tra le iniziatve spiccano la partecipazione al “Festval dei suoni” che si svolge a Sarzana nel mese di maggio, e la partecipazione degli Isttut in rete all'iniziatva “Imparolopera”, che prevede la fruizione di un'opera ridota ad uso degli alunni delle scuole di tut i gradi presso il teatro “Regio” di Parma. 27 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Setmana della Musica Nel mese di maggio viene organizzata la manifestazione denominata “Setmana della Musica” giunta quest'anno alla quindicesima edizione. In quest'occasione, durante le varie matnate, tute le Scuole dell'Isttuto e degli Isttut limitrof possono incontrarsi per un confronto di esperienze volto ad arricchire il bagaglio musicale di ciascuno. Da sempre è stato messo in evidenza il processo che porta i bambini ad essere, da semplici fruitori, a veri atori del loro percorso. Negli ultmi due anni è da ricordare la partecipazione delle nostre Scuole alla “Setmana dell'accoglienza” organizzata presso il centro commerciale “La Fabbrica”. Borsa di studio “Roberto Biso” Ogni anno scolastco, su indicazione degli insegnant di educazione musicale e di strumento, è assegnata agli student che si sono maggiormente distnt in ambito musicale, una borsa di studio inttolata alla memoria del prof. Roberto Biso, già insegnante di educazione musicale presso il nostro Isttuto. La consegna dei premi avviene durante la giornata dedicata all'esibizione del saggio di fne anno degli alunni della Scuola secondaria di primo grado iscrit ai corsi di strumento. Progeto musicoterapia nella “Casa dei suoni” Presso il giardino della Scuola Primaria “29 Novembre” di Belaso è presente una caseta in legno inaugurata nel 2008 e denominata “Casa dei suoni”. Al suo interno si svolgono atvità musicali per piccoli gruppi e atvità di musicoterapia. La strutura è utlizzata anche dall'Associazione prodisabili Val di Magra per intervent sugli alunni diversamente abili. Progeto Letura Perché leggere libri? La letura ha il compito di promuovere nel bambino la capacità di trovare un signifcato nella propria vita e di dare signifcato alla vita in generale, è anche vero che “quando i bambini sono piccoli è la leteratura che trasmete nel miglior modo possibile il retaggio culturale e la sua mole di informazioni”. 28 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva In partcolare con le fabe classiche, i bambini possono ricevere “un’educazione morale che sotlmente e soltanto per induzione, indichi loro i vantaggi del comportamento morale, non mediante concet etci astrat ma mediante quanto gli appare tangibilmente giusto”: il regno che molt eroi da faba conquistano con il lieto fne è forse il raggiungimento dell’indipendenza, regnare sulla propria vita. La narratva dà la possibilità al bambino e al ragazzo di conoscere esperienze diverse, stmolare l’immaginazione, chiarire le emozioni e riconoscere le proprie difcoltà, suggerendo nel contempo soluzioni ai problemi. Inoltre è sicuro che ciò che è stato vissuto in prima persona e che viene riprodoto nella compartecipazione di un ricordo o nella creazione di una storia è sempre impressionante e signifcatvo per il bambino, sopratuto se ciò avviene da parte di un adulto che svolge un ruolo atvo nella sua vita. 29 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Barato di libri 1) Scuola Secondaria Biblioteca alternatva al libro di testo Genitori Scuola Pr.Belaso 2) Scuola Primaria Uso Biblioteca 7) Scolastca nelle atvità Scuola Prim.Belaso B Incontro con autori Progetto Serate in biblioteca 3) 6) Scuola Primaria lettura Biblioteca Scolastca Scuola Primaria 5) Scuola Primaria Scuola Secondaria Genitori Scuola Secondaria Costruzione libri in origami e pop up 4) Scuola Primaria 30 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro l'inverno dello spirito che da molt indizi, mio malgrado, vedo venire. Marguerite Yourcenar – Il progeto letura è nato nella Direzione Didatca di Santo Stefano Magra nel 1997; nell’anno 1999 la stessa è divenuta capofla della rete di biblioteche scolastche “Libri nella rete” che interessava tute le scuole della Val di Magra; nel1999 è stata inaugurata, presso la Scuola Primaria di Belaso, la Biblioteca Scolastca “L’albero delle ciliegie “, che conta atualmente più di otomila libri ed è aperta al pubblico , in orario extra scolastco, per due giorni a setmana; tale rete ha cessato di esistere nell’anno in cui la Direzione Didatca è divenuta Isttuto Comprensivo; nell’anno 2010 si è però costtuita la rete “Spezialmentelibri”, che interessava tute le scuole della provincia della Spezia guidata dal nostro Isttuto Comprensivo. Tale rete non è più atva dallo scorso anno scolastco , per mancanza di fnanziament . Si è ritenuto importate riportare nel presente documento una sintesi storica delle esperienze pregresse , che ha determinato atvità inerent la promozione alla letura variegate , perché ciò consente di collocare le 31 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva proposte di seguito sintetzzate in un quadro di riferimento pedagogico radicato e costruito tenacemente nel tempo. Didatca della biblioteca e Promozione della letura rappresentano le linee essenziali di questo progeto che tende ad avvicinare i giovani al libro e alla strutura bibliotecaria, intesa come luogo dove il piacere della letura si accompagna alla conoscenza delle opportunità che la biblioteca può ofrire. Non c’è dubbio che, tra le principali atvità, c’è quella orientatva e informatva sul funzionamento stesso della biblioteca: è indispensabile che i ragazzi incontrino la biblioteca atraverso una sorta di lezione-percorso, in cui sarà illustrata la strutura della biblioteca, le sue sezioni, il catalogo, la gestone del prestto, la ricerca, in modo che possano farsi un’idea precisa di questo luogo e di ciò che in esso è contenuto. Obietvi saranno: - Incidere positvamente sul gusto della letura. - Avviare all'uso della Biblioteca e alla letura dei libri. - Presentare e far conoscere gli strument di ricerca a disposizione (libri, riviste e quotdiani,) - Insegnare ai ragazzi a muoversi in modo autonomo in Biblioteca, rendendoli consapevoli sopratuto della grande varietà di volumi a disposizione, non solo in funzione della ricerca scolastca, ma anche del divertmento, del gioco, del piacere di leggere. Progeto arte Mail-art per trovare il logo della scuola Partecipazione a concorsi rivolt 32 alle scuole infanzia-primariasecondaria ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Arte come Laboratori con personale interno ed espert esterni Laboratori atuat esclusivamente da personale interno INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI 33 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva “LA NORMALITA’ E’ PLURALITA’ DI DIFFERENZE” (CANEVANO IANES) Defnizione di “integrazione”. L'integrazione non è un processo che prevede l'adatamento di una parte al tuto, ma in cui ciascuno possa giovarsi del tuto per rispondere ai suoi bisogni, per migliorare il suo livello di relazione con la realtà circostante. 34 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Le esigenze degli alunni diversamente abili sono - di tpo formatvo: atraverso l’apprendimento si sviluppano processi cognitvi sempre più evolut; atraverso la socializzazione si sviluppano capacità interpersonali d’adatamento a contest diversi, assimilabili alla variegata forma in cui si manifesta la comunità sociale - specifche per la realizzazione di sé nel contesto socio lavoratvo: atraverso l’azione laboratoriale si acquisiscono capacità di operare seguendo procedure, capacità organizzatve, capacità di relazione all’interno di contest produtvi in cui operano altri sogget. Afnché un percorso possa dirsi integrato è necessario che il soggeto possa arricchirsi dello stmolo/degli stmoli fornit dall’ambiente che quindi devono essere fruibili ma nel contempo arricchent. La nostra scuola è sensibile alle problematche degli alunni diversamente abili per i quali sono progetat e realizzat percorsi formatvi che facilitano la loro integrazione nella realtà non solo scolastca. La normatva di riferimento , che sistematzza l'inserimento dei ragazzi in condizioni di disabilità nella scuola dell'obbligo, in otemperanza a quanto previsto dagli artcoli 3.34 e 38 della Costtuzione, è costtuita principalmente dalla legge n° 517/1977, dalla C.M. n° 258/1983, dalla C.M. n° 250/1985, dalla L. 104/1992. Integrazione per la nostra scuola vuol dire: Organizzazione fessibile dell’atvità educatva e didatca anche nell’artcolazione delle classi, in relazione alla programmazione didatca individualizzata. • Conoscenza dell’alunno atraverso un raccordo con la famiglia, con la scuola di provenienza e con il servizio medico - riabilitatvo. Partcolare atenzione è rivolta alla collaborazione tra la scuola e i servizi specialistci e sociali del territorio, condizione necessaria per l’esito positvo del processo d’integrazione. • 35 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva • • • • • Atvazione all’interno del team docent di moment di progetazione condivisa. Il dialogo costante e la condivisione degli obietvi da parte della famiglia sono ritenut element fondamentali per l’atuazione del progeto educatvo. Atenzione al progeto di vita della persona fn dall’inizio del percorso formatvo e atvazione di forme sistematche di orientamento, con inizio dalla prima classe della scuola secondaria di primo grado, in una concezione educatva che miri alla conoscenza di sé, degli altri, alla capacità di operare scelte, di adeguarsi al cambiamento, di lavorare in gruppo. Consapevolezza della diversità come risorsa. La molteplicità delle esperienze, delle difcoltà, ma anche delle abilità diverse, costtuisce per l’insegnante una risorsa per la promozione delle reali possibilità di ciascuno, nella convinzione che ogni persona, pur con le proprie diverse abilità, è in grado di sviluppare un percorso personale che valorizzi al massimo le proprie potenzialità. Riconoscimento del valore educatvo di tute le atvità che stmolano la crescita corporea e psico – afetva della persona e che sono da intendere come moment autentci di apprendimento. Riconoscimento dell’importanza della relazione, dello stare bene nel gruppo e nel rapporto con l’insegnante. Ne consegue la cura degli spazi, dei modi e delle opportunità che facilitano scambio e conoscenza. OBIETTIVI FORMATIVI La scuola garantsce per l’alunno diversamente abile una didatca individualizzata agganciata il più possibile alla programmazione di classe. Le forme di individualizzazione vanno da semplici intervent di recupero, di sostegno e d’integrazione degli apprendiment fno alla costruzione di un piano educatvo personalizzato che trovi moment comuni di condivisione tra le abilità possedute dall’alunno in difcoltà e gli obietvi propri del programma di classe. Tale obietvo si realizza atraverso un dialogo e una collaborazione costrutva tra coloro che concorrono al processo di maturazione dell’alunno/a. • E’ fondamentale che gli insegnant curricolari e l’insegnante di sostegno si confrontno costantemente e progetno in comune il lavoro didatco; 36 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva • Un ruolo di consulenza viene svolto dagli operatori dell’ASL e dei servizi socio sanitari che, per la loro competenza specifca, forniscono la Diagnosi Funzionale (DF) e collaborano alla defnizione del Piano Educatvo Individualizzato (PEI) di ogni alunno/a; • E’ essenziale una collaborazione costrutva con la famiglia, le cui aspetatve sono considerate per la defnizione del contrato formatvo in merito alla scelta del tpo di percorso e della relatva valutazione (previo periodo di osservazione da parte del consiglio di classe). La famiglia viene sempre informata dell’evoluzione del percorso scolastco. L’informazione è garantta atraverso colloqui informali e durante le ore di ricevimento con i genitori stabilite ad inizio anno scolastco. METODOLOGIA Gli insegnant utlizzano tecniche specifche che prevedono l’uso di rinforzi,l’apprendimento atraverso l’imitazione, il raggiungimento di soluzioni atraverso tappe successive, tecniche di aiuto progressivamente atenuato e di tutoring. Le modalità di lavoro prevedono atvità di apprendimento: in classe: gli insegnant lavorano in compresenza con l’insegnante di sostegno per favorire l’azione di recupero e verifca della programmazione o per sviluppare atvità nella relazione sociale. In gruppo: per avere la possibilità di afrontare la relazione, la comunicazione, la collaborazione in atvità di: • • recupero su obietvi disciplinari e trasversali recupero per favorire l’intelligenza senso - motoria - pratca e per promuovere reali possibilità di socializzazione e di afermazione. Individualmente: con intervent fnalizzat all’acquisizione di strumentalità di base e allo sviluppo dell’autonomia. Notevole importanza viene 37 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva riconosciuta alla comunità classe che, con uno stle interatvo, può contribuire a costruire una rete di relazioni atraverso: • la stmolazione alla partecipazione ad atvità extrascolastche nel territorio; • strategie per favorire rapport amicali tra compagni di scuola. Otenere una buona qualità dell’integrazione richiede di qualifcare contnuamente il lavoro quotdiano di ciascuno, di migliorare le competenze degli insegnant e di rinnovare strument e strategie. VERIFICA La valutazione è stretamente correlata al percorso individuale e non fa riferimento a standard né qualitatvi né quanttatvi. Inoltre, è compito degli insegnant curricolari in collaborazione con gli insegnant di sostegno, la valutazione in itnere delle esperienze realizzate dall’alunno. Ciò al fne di favorire nel corso dell’anno, una completa integrazione della programmazione dell’alunno e rinforzare nello stesso il senso di appartenenza al gruppo classe. In generale potrà avere le seguent carateristche: • in linea con quella della classe con contenut ed obietvi semplifcat, qualora l’alunno segua una programmazione individualizzata; • diferenziata qualora l’alunno abbia seguito una programmazione diferente sia nei contenut che negli obietvi. In questo caso le verifche saranno efetuate atraverso schede, test ed osservazioni, sulle quali si riporteranno le informazioni inerent il raggiungimento di un dato obietvo. Le performance raggiunte dall’alunno dovranno comunque essere rinforzate atraverso l’utlizzo di termini valutatvi comprensibili e sopratuto gratfcant. STRUMENTI 38 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva PROFILO DINAMICO FUNZIONALE, indicatvo delle carateristche fsiche, psichiche e socio – afetve dell’alunno, viene compilato dal team docente, in collaborazione con gli Specialist del Servizio di Neuropsichiatria e con la famiglia. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI) è il documento nel quale vengono descrit gli intervent integrat ed equilibrat tra di loro, predispost per l'alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fni della realizzazione del dirito all'educazione e all'istruzione. Il P.E.I. è redato, congiuntamente dagli operatori sanitari individuat dalla ASL (UONPI) e dal personale insegnante curriculare e di sostegno della scuola e, ove presente, con la partecipazione dell'insegnante operatore psico-pedagogico, in collaborazione con i genitori o gli esercent la potestà parentale dell'alunno. Il P.E.I. tene present i proget didatco-educatvi, riabilitatvi e di socializzazione individualizzat, nonché le forme di integrazione tra atvità scolastche ed extrascolastche. Nella defnizione del P.E.I., i sogget propongono, ciascuno in base alla propria esperienza pedagogica, medico-scientfca, di contato, e sulla base dei dat derivant dalla diagnosi funzionale e dal proflo dinamico funzionale, gli intervent fnalizzat alla piena realizzazione del dirito all'educazione, all'istruzione ed integrazione scolastca dell'alunno in situazione di handicap. Det intervent propositvi vengono, successivamente, integrat tra di loro, in modo da giungere alla redazione conclusiva di un piano educatvo che sia correlato alle diverse abilità dell'alunno stesso, alle sue conseguent difcoltà e alle potenzialità dell'alunno comunque disponibili. In sintesi Il P.E.I. è: • progeto operatvo interisttuzionale tra operatori della scuola, dei servizi sanitari e sociali, in collaborazione con i familiari 39 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva • progeto educatvo e didatco personalizzato riguardante la dimensione dell'apprendimento correlata agli aspet riabilitatvi e sociali Contene: analisi situazione di partenza (anamnesi) •fnalità e obietvi didatci • itnerari di lavoro • tecnologia • metodologie, tecniche e verifche • modalità di coinvolgimento della famiglia Tempi : • si defnisce entro il secondo mese dell'anno scolastco • si verifca con frequenza, possibilmente quadrimestrale • si atuano verifche straordinarie per casi di partcolare difcoltà SCHEDE DI VALUTAZIONE a fne quadrimestre e a fne anno. La valutazione riguarda il percorso individuale dell’alunno in base alla situazione di partenza; è esplicitata in forma positva (sa fare…)… AUSILI E SUSSIDI DIDATTICI I sussidi didatci sono gli ogget, gli strument, le atrezzature, i materiali (struturat e non), compresi i mezzi audiovisivi e informatci che possono facilitare l' autonomia, la comunicazione e il processo di apprendimento. Tra quest, partcolare importanza assumono le nuove tecnologie, e in partcolare il computer, per le numerose e innovatve potenzialità che ofrono anche nel campo educatvo e della didatca delle singole discipline. 40 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Per gli alunni diversamente abili, accanto ai sussidi tradizionali, presso il nostro Isttuto Comprensivo sono disponibili materiali, che possono essere facilmente e utlmente utlizzat nella scuola. Il computer è uno strumento indispensabile al servizio dei docent che consente di conseguire l'obietvo di un insegnamento individualizzato. Il computer agisce non solo come strumento di apprendimento, ma anche come stmolo all'apprendimento e all'atenzione contnua, favorendo la memorizzazione. La nostra scuola, fn dall’inizio del suo percorso, in sinergia con la famiglia in primo luogo, e con le altre Isttuzioni cui è demandata responsabilità formatva, costruisce una ipotesi di progeto di vita possibile per ogni alunno diversamente abile. Si orienta preferibilmente verso quegli Isttut superiori che hanno atvato protocolli d’intesa con la Formazione Professionale, per una maggior garanzia di integrazione, anche lavoratva, degli alunni diversamente abili. La collaborazione prevederà la trasmissione delle informazioni, la contnuità dei metodi, dei materiali e strument che permetano alle realtà scolastche e formatve successive, di progetare intervent mirat all’inserimento sociale degli alunni. RUOLO DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO L’insegnante di sostegno è un insegnante specializzato che viene assegnato, in piena con ttolarità con gli altri docent, alla classe in cui è inserito il soggeto diversamente abile per atuare “forme di integrazione e realizzare intervent individualizzat in relazione alle esigenze dei singoli alunni”. L’insegnante di sostegno ha un ruolo determinante nel processo di integrazione e rappresenta una risorsa competente e mediatrice. Integrato nell’organizzazione della scuola, l’insegnante di sostegno non si limita al rapporto esclusivo con il singolo allievo, ma lavora con la classe, così da fungere da mediatore tra lui e i compagni, tra lui e gli insegnant, tra lui e la scuola. 41 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva L’insegnante di sostegno lavora con gli insegnant di classe in sede di programmazione e di individuazione di strategie ate alla realizzazione di processi integrant di insegnamento. Nel team teaching, questo insegnante “speciale” si trova a pianifcare con i colleghi l’atvità d’insegnamento per tuta la classe ed assumersi, in rapporto a sue specifche competenze didatche, alcune responsabilità d’insegnamento per tut gli alunni. Il compito dell’insegnante di sostegno è quello di collaborare con gli altri insegnant al fne di adatare il curricolo pensando a tut gli student, esaminando i problemi che si potrebbero incontrare e sviluppando metodi di insegnamento e materiali che permetano il loro superamento e, tratando, nel fare ciò, le difcoltà dei sogget disabili come aree problematche del curricolo stesso più che bisogni speciali di un solo soggeto. Sempre in collaborazione con gli altri docent partecipa alla programmazione del “quotdiano insegnamento”, contribuisce alla scelta di strategie utlizzabili con tuta la classe e collabora alla predisposizione dei materiali e dei support didatci facilitant l’apprendimento degli alunni, partecipa atvamente alle atvità di classe. RUOLO DEL TEAM DOCENTI • concorda ed atua con l’insegnante di sostegno le fasi di progetazione e di verifca del percorso educatvo e formatvo. • collabora, all’interno del consiglio di classe, all’osservazione e alla valutazione iniziale e in itnere; • pianifca all’interno della propria programmazione disciplinare il percorso didatco formatvo rispondente alle potenzialità dell’alunno disabile, esplicitando contenut ed obietvi. • organizza le atvità scolastche ed extrascolastche (gite scolastche, uscite didatche, distribuzione dell’orario setmanale…) tenendo conto dei bisogni dell’alunno disabile. 42 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva I COLLABORATORI SCOLASTICI DELLA SCUOLA Per l’alunno disabile è partcolarmente importante vivere in un ambiente che sia accogliente in tute le sue component. Il personale ausiliario è informato di quali siano le modalità di relazione più adate per ciascun alunno disabile. I collaboratori scolastci devono svolgere atvità di assistenza materiale nell'ingresso ed uscita dalla scuola degli alunni con handicap, all'interno dei locali scolastci e di assistenza per l'igiene personale e l'accompagnamento ai servizi igienici. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE ED IL TERRITORIO I rapport con le famiglie intendono costtuire moment di conoscenza e di supporto reciproco. Sono previst incontri regolari nell’ambito dei Consigli di classe e colloqui individuali, che, in modo meno formale, permetono di costruire una relazione scuola famiglia che facilita e rende efcace il percorso formatvo dell’alunno. La scuola mantene rapport con i Servizi Sociali del territorio, a cui chiede risorse e intervent in situazioni difcili. Mantene inoltre contat con gruppi di volontariato impegnat, talvolta in connessione con l’Amministrazione Comunale, sul fronte della problematca del disagio e dell’integrazione sociale. 43 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva DSA Protocollo dell’Isttuto Comprensivo di S. Stefano di Magra per il tratamento dei casi di Disturbo Specifco di Apprendimento 1. Premessa e defnizione I Disturbi Specifci di Apprendimento sono originat da situazioni di malfunzionamento di tpo neurobiologico che condizionano alcune funzioni di base nei processi di apprendimento. Non sono dovut ad un defcit di intelligenza (ritardo mentale), a problemi di natura psicologica o a forme di disagio socio-culturale, ma sono costtuzionali genetche o neurobiologiche. Hanno caratere specifco in quando relatvi ad alcuni ben defnit processi “automatci” e funzionali all'apprendimento. I DSA spesso si accompagnano ad un quoziente intelletvo normale o medio alto: si comprende come la fatca ad otenere risultat accetabili possono causare forme di frustrazione grave con depressione o desiderio di abbandono. Una maggiore consapevolezza delle difcoltà proprie, nel confronto con gli altri, fanno ritenere di partcolare importanza l’atenzione che si deve agli aspet di autostma e di incoraggiamento di cui quest student hanno partcolare necessità. Talvolta comportament irrequiet e fuori controllo sono insorgenze secondarie. 44 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva I disturbi specifci dell'apprendimento si presentano in forme diverse e spesso compresent: a) dislessia – disturbo della letura e di decodifca del testo scrito b) disortografa – difcoltà a trasformare il linguaggio parlato in linguaggio scrito c) disgrafa – difcoltà nella grafa in fase di scritura d) discalculia – defcit del sistema di elaborazione dei numeri e/o del calcolo 2. Evoluzione normatva • • • • • • • • • DPR 275/99 “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Isttuzioni Scolastche” art.4 Autonomia didatca Circolare n° 4099/a/4 del 5 otobre 2004 “Iniziatve relatve alla dislessia” (Questa circolare indica le misure dispensatve e gli strument compensatvi da utlizzare per gli student con DSA) Circolare n° 26/a/4 del 5 gennaio 2005 “Iniziatve relatve alla dislessia” Provincia di Modena 17/10/2005“Accordo di Programma Provinciale per l’integrazione scolastca di allievi in situazione di handicap nelle scuole di ogni ordine e grado”. Nota USR dell’Emilia Romagna 13925 del 4/09/2007“Disturbi specifci di apprendimento (dislessia,disgrafa, discalculia) in allievi non certfcat in base alla Legge104/92. OM n° 30 del 10/03/2008 "Istruzioni e modalità organizzatve ed operatve per lo svolgimento degli Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle scuole statali e non statali. Anno scolastco 2007/2008". Nota USR dell’Emilia Romagna 1425 del 3/02/2009 “Disturbi specifci di Apprendimento: successo scolastco e strategie didatche. Suggeriment operatvi”. Regolamento Valutazione CdM del 13 marzo 2009 Schema di regolamento concernente “Coordinamento delle norme vigent per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicatve in materia, ai sensi degli artcoli 2 e 3 del D.L. n°137 del 1/09/2008, convertto con modifcazioni dalla L. n° 169 del 30/10/2008” art. 10. Legge 170 (08/10/2010) contenente nuove norme in materia di DSA e Linee guida allegate al decreto atuatvo (10/07/2011) Le normatve sopraccitate fanno anche riferimento alle misure dispensatve e agli strument compensatvi. 3. Strument didatci L’Isttuto si impegna in misura compatbile con le proprie risorse a metere a disposizione degli student gli strument che potranno essere utli: • • materiale cartaceo: sintesi, mappe, schemi … PC portatle; 45 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva • • • • LIM (lavagna interatva multmediale); è in corso il piano di ampliamento delle dotazioni disponibili; I CD-Rom o DVD dei test in adozione o di futura adozione; Servizio interno di consulenza, documentazione e supporto tecnico-informatco. Protocollo metodologico. 4. Conoscenza ed accoglienza degli student a) Certfcazione di DSA rilasciato dai servizi di NPI del Distreto Sanitario: presa d’ato a setembre. b) Osservazione dello studente. Realizzazione di una scheda analitca delle difcoltà e delle potenzialità da rilevare a cura del consiglio di classe entro il primo mese di scuola efetvo (otobre/novembre). c) Rinforzo e dialogo con lo studente per comprendere il livello di conoscenza e di accetazione delle proprie difcoltà. d) Inserimento nella classe Gli student con DSA saranno opportunamente presentat ai loro compagni e nella forma più opportuna, i problemi del caso e gli strument compensatvi e dispensatvi dei quali potrà usufruire, a diferenza degli altri student, quale aiuto per il superamento delle difcoltà. e) Convocazione delle famiglie Le famiglie saranno convocate per ricevere le informazioni relatve alle azioni che saranno atvate, alle difcoltà emerse ed ai risultat otenut. 5. Elaborazione del piano didatco personalizzato (novembre). Il consiglio di classe approva il piano didatco individuale nelle sue carateristche generali ed introdoto nelle singole discipline. Esso è redato dal Consiglio di classe di novembre. 6. Valutazione intermedia e fnale di isttuto dei risultat dei diversi casi di DSA inserit nelle classi. 46 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Nel corso di atvazione del protocollo saranno efetuate verifche dei singoli casi, della situazione globale e delle azioni atvate per il sostegno all’apprendimento degli student con disturbi di apprendimento. 8. Libri di testo L’Isttuto adota come criterio preferenziale, nell’adozione dei libri di testo, la disponibilità di edizioni del libro di testo su CD Rom e/o DVD per student con DSA. 47 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Progeto D.S.A. Anno Scolastco 2012 - 2013 Referent d’Isttuto: Roberta Ghisellini (scuola secondaria di primo grado) In otemperanza alla legge 170 dell’Otobre 2010 e successiva circolare applicatva del 12 luglio 2011 con linee guida allegate, si prevedono per il corrente anno scolastco le seguent azioni: FINALITA’ • Individuare precocemente i casi a rischio di DSA • Prevedere azioni mirate che permetano un sereno sviluppo delle potenzialità di ciascun alunno nel rispeto dei modi e dei tempi che gli sono propri atraverso strument di lavoro e di valutazione adeguat. OBIETTIVI I docent referent, al fne del raggiungimento delle predete fnalità si impegnano a: - aggiornare l’anagrafe scolastca degli alunni DSA; - fornire informazioni circa le disposizioni normatve vigent; - fornire indicazioni di base su strument compensatvi e misure dispensatve al fne di realizzare un intervento didatco il più possibile adeguato e personalizzato; - ofrire supporto ai colleghi riguardo a specifci materiali didatci e di valutazione; - collaborare, ove richiesto, alla elaborazione di strategie volte al superamento dei problemi nella classe con alunni con DSA; 48 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva - curare la dotazione bibliografca e di sussidi all’interno dell’Isttuto (acquisto test specifci per alunni DSA) - difondere e pubblicizzare le iniziatve di formazione specifca o di aggiornamento (come ad esempio iniziatve promosse dall’AID) - fornire informazioni riguardo alle Associazioni/Ent/Isttuzioni/Università ai quali poter fare riferimento per le tematche in oggeto; - fornire informazioni riguardo a sit o piataforme on line per la condivisione di buone pratche in tema di DSA; - inserire nel sito di Isttuto la normatva vigente e tuta la documentazione necessaria. MODI E TEMPI Per l’individuazione precoce dei casi a rischio nell’Isttuto vengono organizzat incontri di trasmissione dat fra i docent di ordini di scuola diversi nel mese di setembre per permetere la condivisione e la messa in ato di strategie mirate già dai primi giorni di scuola in occasione del progeto contnuità. In tale incontro vengono coinvolt anche i docent di scuola dell’infanzia. Nel mese di giugno, prima della formazione delle classi, viene organizzato un inconto con tut i docent delle classi quinta, per permetere di conoscere eventuali casi a rischio e formare le classi in modo più equilibrato Nel caso in cui si manifestno difcoltà sospete vengono informat i genitori e consigliata una osservazione presso l’Asl di competenza. Nel caso di diagnosi positva di DSA entro il primo trimestre o comunque dell’anno scolastco in corso, viene elaborato un Piano Didatco Personalizzato con indicat i modi e le strategie di intervento e le azioni personalizzate ed individualizzate da atuare. Il piano viene condiviso con i genitori nell’incontro di Dicembre e verifcato a fne anno. Copia del PDP viene poi inserita nel fascicolo personale dell’alunno . CONTINUITÀ – ORIENTAMENTO La nostra scuola si propone di aumentare le conoscenze degli alunni in relazione ai diversi ambit professionali, di insegnare procedure di calcolo della cosiddeta propensione 49 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva professionale, di descrivere i propri interessi per diminuire l’indecisione in merito alla scelta scolastco-professionale. I discent sono impegnat in un‟atvità di ricerca e conoscenza delle proprie abilità, anche atraverso: • Test di orientamento; • Incontri informatvi con il docente fgura/strumentale per l'orientamento; • Incontri con espert (psicologi - “conoscenza di sé) • Incontri con le scuole. Inoltre, sono previst incontri con le famiglie per analizzare le scelte di indirizzo scolastco, in rapporto anche alle oferte del territorio. Per quanto concerne, invece, la contnuità con la Scuola Primaria, nel corso dell‟anno scolastco, sono previst una serie di incontri con le famiglie e gli alunni di tale ordine di scuola, al fne di favorire una maggiore conoscenza dell‟ambiente, della strutura e del corpo docente della Scuola. CONTINUITÀ Il passaggio dalla Scuola Primaria a quella Secondaria di I e II grado avviene nella contnuità del processo educatvo, che si svolge nel rispeto dei tempi individuali di maturazione. Già da diversi anni è atva nella scuola un Progeto per la contnuità educatva e didatca. Nell‟ambito della contnuità, la scuola atua una serie di iniziatve: PER LA SCUOLA PRIMARIA - Riunioni con i genitori delle classi quinte, per presentare fnalità, obietvi ed organizzazione della Scuola Secondaria di I grado. - Visite degli alunni delle classi quinte alle struture scolastche, nel corso dell‟anno, allo scopo di prendere contato con gli ambient e con le atvità che vi si svolgono. - Programmazione di un lavoro da concordare all‟inizio dell‟anno scolastco tra gli insegnant della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado. PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 50 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva - Atvità di Orientamento - Visite degli alunni delle classi terze alle struture scolastche present nel territorio -Organizzazione presso la scuola di giornate di “informazione” per famiglie ed alunni. La nostra scuola è consapevole che l'atvità di orientamento: • non è delegabile ad estranei al processo educatvo; • non è relegabile ad un solo momento; • fa carico a tut i docent, • è un'azione che richiede programmazione, coordinamento e coerenza da parte dei docent. Pertanto, cerca di rispondere nel triennio alla sua funzione orientatva facendo acquisire agli alunni i prerequisit per efetuare scelte consapevoli (decodifcare messaggi scrit e orali, cooperare, leggere ed interpretare tabelle e grafci, relazionare), atraverso lo studio delle varie discipline; - organizzando l'ambiente entro cui agisce l'allievo; - creando occasioni di scelta e facendole sperimentare, anche con la collaborazione delle struture present nel territorio; - fornendo strument e modelli; - sotoponendo ad analisi e rifessione le scelte fate dall'alunno. Gli insegnant accompagnano l'alunno nel suo processo di orientamento, aiutandolo a defnire la propria identtà, le motvazioni, gli interessi, le attudini, ad individuare i punt di forza e di debolezza, ad elaborare un progeto di vita, scegliendo i comportament necessari per raggiungere gli obietvi. Essi lo metono nelle condizioni di comprendere la situazione propria e dell'ambiente in cui vive e quella futura in cui dovrà inserirsi. A tal fne si propongono i seguent intervent, i cui destnatari sono tut gli alunni delle classi della Scuola Secondaria di I grado: - in ambito scolastco: presentazione di brani antologici e discussioni, al fne di favorire la conoscenza di sé, del territorio e del mondo del lavoro; test per scoprire le proprie inclinazioni; 51 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva analisi degli sbocchi dopo la scuola dell‟obbligo (apprendistato, formazione professionale, istruzione secondaria); conferenze specifche per presentare i vari isttut superiori. - in ambito extrascolastco: programmazione ed atuazione di visite a scuole medie superiori e ad aziende e realtà produtve locali. Ogni consiglio di classe a metà gennaio formula un motvato consiglio orientatvo che viene riferito alle famiglie e agli alunni in tempo utle per le iscrizioni agli isttut superiori di II grado. 52 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva IL CURRICOLO VERTICALE PER L’ANNO SCOLASTICO 2012 - 2013 Le competenze sono una combinazione di conoscenze, abilità e attudini appropriate al contesto; indicano ciò che l’alunno è efetvamente capace di fare, di pensare, di agire, nell’unità del suo essere persona, davant alla complessità unitaria dei problemi e delle situazioni che si trova ad afrontare e a risolvere. Le oto competenze chiave indicate a livello europee (vedi “Raccomandazione”del PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006) sono quelle di cui tut hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la citadinanza atva, l’inclusione sociale e l’occupazione; sono così delineate nel quadro di riferimento: 1. comunicazione nella madrelingua; 2. comunicazione nelle lingue straniere; 3. competenza matematca e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. competenza digitale; 5. imparare a imparare; 6. competenze sociali e civiche; 7. spirito di iniziatva e imprenditorialità; 8. consapevolezza ed espressione culturale. Ogni scuola, nella propria specifcità, defnisce fnalità, programmi, proget riferit ai quatro assi culturali (asse dei linguaggi, asse matematco, asse scientfco-tecnologico, asse storico-sociale). Tali assi costtuiscono il tessuto per la costruzione del curricolo vertcale che lega i tre percorsi (Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado) con modalità consequenziale e di sviluppo, orientando l’apprendimento e l’acquisizione delle competenze chiave. Il curricolo vertcale dell’ Isttuto Comprensivo “A. Schiafni” di Santo Stefano di Magra è costtuito dalle seguent part: - dalle Competenze Chiave Europee, alle Indicazioni per il Curricolo del MIUR, alle Programmazioni dei tre ordini di scuola; - le Programmazioni per Campi di Esperienza della Scuola dell’Infanzia; - le Programmazioni della Scuola Primaria; - le Programmazioni della Scuola Secondaria di Primo Grado. 53 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva ISA 12 ISTITUTO COMPRENSIVO SANTO STEFANO DI MAGRA Via Tavilla 46 – 19037 SANTO STEFANO DI MAGRA (SP) CURRICOLO VERTICALE della PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA e DIDATTICA dell’ISTITUTO COMPRENSIVO COMPLETO MANZONI di SAMARATE: dalle COMPETENZE CHIAVE EUROPEE, alle INDICAZIONI per il CURRICOLO del MIUR, alle PROGRAMMAZIONI per ORDINE di SCUOLA COMPETENZE CHIAVE defnite dal Consiglio Unione Europea e dal Parlamento Europeo Comunicazione nella madrelingua e nelle lingue straniere Competenza Imparare ad matematca imparare e competenza in campo scientfco. Competenze sociali e civiche Spirito di Consapevolezza ed iniziatva e espressione culturale imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale Competenza in campo tecnologico. Competenza digitale SCUOLA dell’INFANZIA: CAMPI di ESPERIENZA I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Il sé e l’altro Il corpo ed il movimento Immagini, suoni, 54 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva colori SCUOLA PRIMARIA: Area linguistca Area Ambito matematco – scientfco – tecnologica socio – Italiano Matematca Storia Inglese Scienze Geografa Francese Tecnologia Citadinanza e Costtuzione AREE e AMBITI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA di I grado: MATERIE E DISCIPLINE Area motoria Ambito espressivo Scienze motorie Arte antropologico Musica Religione 55 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA è la capacità di esprimere ed interpretare concet, pensieri, sentment, fat e opinioni in forma sia orale sia scrita ( comprensione orale, espressione orale, comprensione scrita ed espressione scrita) e di interagire adeguatamente ed in modo creatvo sul piano linguistco in un’intera gamma di contest culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestca e tempo libero. CAMPI di ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE SCUOLA dell’INFANZIA: COMPETENZE: 1. Comunicazione 2. Lingua 3. Cultura SCUOLA PRIMARIA: AREE e AMBITI DISCIPLINARI LINGUA ITALIANA COMPETENZE: 1. Ascoltare e parlare 2. Leggere 3. Scrivere 4. Rifetere sulla lingua SCUOLA SECONDARIA di I grado : MATERIE E DISCIPLINE ITALIANO COMPETENZE: 1. Interazione comunicatva verbale 2. Comprensione di test 56 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva 3. Produzione di test 4. Conoscenza delle funzioni e della strutura della lingua LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quatro dimensioni – comprensione orale, espressione orale, comprensione scrita ed espressione scrita – e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi. 57 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva SCUOLA dell’INFANZIA: CAMPI di ESPERIENZA SCUOLA PRIMARIA: AREE e AMBITI DISCIPLINARI I DISCORSI E LE PAROLE LINGUA INGLESE COMPETENZE: 1. Ricezione orale (ascolto) 2. Ricezione scrita (letura) 3. Interazione orale 4. Produzione scrita 5. Descrivere il proprio vissuto, il proprio ambiente ed element che si riferiscono ai bisogni immediat SCUOLA SECONDARIA di I grado : MATERIE E DISCIPLINE INGLESE COMPETENZE: FRANCESE 1. Comprensione orale 2. Produzione ed interazione orale 3. Comprensione scrita 4. Produzione scrita 5. Rifessione sulla lingua 6. Educare alla convivenza civile 58 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva LA COMPETENZA MATEMATICA è l’abilità di sviluppare ed applicare il pensiero matematco per risolvere una serie di problemi in situazioni quotdiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetco-matematche, l’accento è posto sugli aspet del processo e dell’atvità oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematca comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità ad usare modelli matematci di pensiero ( pensiero logico e spaziale ) e di presentazione ( formule, modelli, schemi, grafci, rappresentazioni ). 59 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva SCUOLA dell’INFANZIA: CAMPI di ESPERIENZA LA CONOSCENZA del MONDO COMPETENZE: 1. Numero e spazio SCUOLA PRIMARIA: AREE e AMBITI DISCIPLINARI MATEMATICA COMPETENZE: 1. Operare con il numero 2. Porsi e risolvere problemi 3. Operare con ent geometrici 4. Operare con grandezze e misure 5. Operare con il pensiero razionale SCUOLA SECONDARIA di I grado : MATERIE E DISCIPLINE MATEMATICA COMPETENZE: 1. Numeri 2. Spazio e fgure 3. Relazioni e funzioni 4. Dat e previsioni 60 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva LA COMPETENZA IN CAMPO SCIENTIFICO si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identfcare le problematche e traendo le conclusioni che siano basate su fat comprovat. SCUOLA dell’INFANZIA: CAMPI di ESPERIENZA LA CONOSCENZA del MONDO COMPETENZE: 1. Fenomeni e vivent SCUOLA PRIMARIA: AREE e AMBITI DISCIPLINARI SCIENZE COMPETENZE: 1. Esplorare e descrivere con ogget e materiali 61 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva 2. Osservare e sperimentare sul campo 3. L’uomo, i vivent e l’ambiente SCUOLA SECONDARIA MATERIE E DISCIPLINE di I grado : FISICA e CHIMICA COMPETENZE: ASTRONOMIA e SCIENZE DELLA TERRA 1. Osservare BIOLOGIA 2. Sperimentare 3. Descrivere LA COMPETENZA IN CAMPO TECNOLOGICO è considerata l’applicazione di questa conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertt dagli esseri umani. La competenza in campo tecnologico comporta la comprensione dei cambiament determinat dall’atvità umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun citadino. LA COMPETENZA DIGITALE consiste nel saper utlizzare con dimestchezza e spirito critco le tecnologie della società dell’informazione e della comunicazione ( TIC ): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a ret collaboratve tramite Internet SCUOLA dell’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CAMPI DI ESPERIENZA AREE E AMBITI DISCIPINARI TECNOLOGIA COMPETENZE: 1. Vedere ed osservare 2. Prevedere ed immaginare 62 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva 3. Intervenire e trasformare SCUOLA SECONDARIA di I grado MATERIE E DISCIPLINE TECNOLOGIA COMPETENZE: 1. Osservare ed analizzare il mondo della produzione 2. Osservare ed analizzare l’ ambiente 3. Disegno tecnico: ideazione, progetazione, realizzazione e verifca di esperienze operatve 4. Tecnologie informatche e della comunicazione 63 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva LE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE includono competenze personali, interpersonali ed interculturali e riguardano tute le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efcace e costrutvo alla vita sociale e lavoratva, in partcolare alla vita in società sempre più diversifcate, come anche a risolvere i confit ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strument per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concet e delle struture socio politci e all’impegno ad una partecipazione atva e democratca. SCUOLA dell’INFANZIA CAMPI d’ESPERIENZA IL SE’ E L’ ALTRO COMPETENZE: 1. L’ambiente sociale 2. Il vivere insieme 3. Le domande dei bambini 64 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva SCUOLA PRIMARIA AREE ed AMBITI DISCIPLINARI AMBITO SOCIO ANTROPOLOGICO COMPETENZE: 1. STORIA: a. Organizzazione delle informazioni b. Uso dei document c. Strument concetuali e conoscenze d. Produzione 2. GEOGRAFIA: a. Orientamento b. Carte mentali c. Linguaggio della geografcità d. Paesaggio e. Regione f. Territorio e regione 3. CITTADINANZA e COSTITUZIONE: a. Dignità umana 65 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva b. Identtà e appartenenza c. Alterità e relazione d. Partecipazione 4. RELIGIONE a. Imparare ad imparare b. Progetare c. Comunicare d. Collaborare 66 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva SCUOLA SECONDARIA di I grado MATERIE E DISCIPLINE STORIA COMPETENZE: GEOGRAFIA 1. STORIA: CITTADINANZA E COSTITUZIONE a. Strument concetuali RELIGIONE b. Organizzazione delle informazioni c. Uso delle font d. Produzione orale e scrita 2. GEOGRAFIA: a. Orientamento nello spazio e sulle carte b. Acquisizione ed utlizzo di conoscenze e concet geografci c. Ragionamento spaziale: interpretazione e confronto dei carateri di paesaggi/regioni geografche d. Linguaggio della geografcità: interpretazione ed utlizzo degli strument geografci 3. CITTADINANZA e COSTITUZIONE: 1. Compressione dei fondament e delle isttuzioni della vita sociale, civile, politca 67 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva 4. RELIGIONE: a. Ricerca della verità b. Domande sul trascendente c. Intreccio fra dimensione religiosa e culturale d. Interazione con la persona di religione diversa e. Accogliere, confrontarsi, dialogare f. Progetare responsabilmente g. Valore dei comportament e la relazione con sé stessi, gli altri, il mondo circostante. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE riguarda l’importanza dell’espressione creatva di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le art dello spetacolo, la leteratura e le art visive. 9 SCUOLA dell’INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA IL CORPO E IL MOVIMENTO COMPETENZE: IMMAGINI, SUONI, COLORI 1. Identtà 68 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva 2. Autonomia 3. Salute COMPETENZE: 1. Linguaggi 2. Creatvità 3. Espressione SCUOLA PRIMARIA AREE ed AMBITI DISCIPLINARI AREA MOTORIA e SPORTIVA COMPETENZE: 1. Il corpo e le funzioni senso – percetve 2. Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio ed il tempo 3. Il linguaggio del corpo come modalità comunicatvo – espressiva 4. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play 5. Sicurezza, prevenzione, salute e benessere MUSICA 69 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva COMPETENZE: 1. Ascoltare per discriminare, analizzare, fruire 2. Produrre 3. Gestre la voce 4. Scrivere ARTE E IMMAGINE COMPETENZE: 1. Percezione visiva 2. Produzione e percezione 3. Letura 4. Produzione 70 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva SCUOLA SECONDARIA di I grado MATERIE E SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE DISCIPLINE COMPETENZE: 1. Il corpo e la sua relazione con lo spazio ed il tempo 2. Il linguaggio del corpo come modalità comunicatvo – espressiva 3. Il gioco, lo sport, le regole, il fair play 4. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza MUSICA COMPETENZE: 1. Pratca strumentale e pratca vocale 2. Produzione musicale 3. Ascolto, interpretazione, analisi COMPETENZE: 1. Produrre e rielaborare ARTE E IMMAGINE 2. Leggere e comprendere 3. Competenze percetve e visive 71 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva IMPARARE AD IMPARARE è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestone efcace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identfcazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efcace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fato di imparare ad imparare fa sì che i discent prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare ed applicare conoscenze ed abilità in tuta una serie di contest: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione: la motvazione e la fducia sono element essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza SCUOLA dell’INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA ATTIVITA’ TRASVERSALE COMPETENZE: 1. Prendere coscienza di sé 2. Sviluppare l’identtà personale 3. Acquisire l’autonomia Nell’organizzazione di spazi e tempi 4. Sviluppare fducia in sé 5. Comunicare bisogni, desideri e paure 6. Progetare, e collaborare insieme agli altri 72 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva SCUOLA PRIMARIA AREE ED AMBITI DISCIPLINARI ATTIVITA’ TRASVERSALE COMPETENZE: 1. Saper osservare 2. Saper esplorare 3. Saper confrontare 4. Saper ricercare 5. Saper consultare test 6. Saper esporre gli argoment 7. Saper arricchire il lessico SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO MATERIE EDISCIPLINE ATTIVITA’ TRASVERSALE COMPETENZE: 1. Conoscenza ed organizzazione dei contenut 2. Rifessione sui contenut 3. Elaborazione di giudizi critci 4. Utlizzare il metodo della ricerca 5. Organizzazione dei dat in modo efcace ed originale 73 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva 6. Conoscenza di sé 7. Valutazione del proprio rendimento scolastco 8. Valutazione del proprio rendimento scolastco 9. Riconoscimento dei propri interessi ed attudini Lo spirito di iniziatva e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatvità, l’innovazione, l’ assunzione di rischi, come anche la capacità di pianifcare e di gestre proget per raggiungere obietvi. E’ una competenza che aiuta gli individui non solo nella loro vita quotdiana, nella sfera domestca e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere 74 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva le opportunità che si ofrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifche di cui hanno bisogno coloro che avviano e contribuiscono ad un’atvità sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etci e promuovere il buon governo. SCUOLA dell’INFANZIA CAMPI di ESPERIENZA ATTIVITA’ TRASVERSALE Competenze: 1. Sentrsi bene ed essere sicuro nell’afrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato 2. Avere fducia in sé e negli altri 3. Assumere ateggiament responsabili 4. Rifetere sull’esperienza 5. Rispetare gli altri, i loro bisogni, riconoscere i propri dirit e doveri SCUOLA PRIMARIA AREE E AMBITI EDUCATIVI ATTIVITA’ TRASVERSALE Competenze: 1. Saper afermare la propria identtà 2. Saper assumere compit specifci al servizio della persona 3. Essere autonomo e responsabile 4. Essere consapevole dei propri dirit 75 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva e doveri. 5. Rispetare gli altri e l’ambiente. 6. Acquisire strument culturali SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO MATERIE E DISCIPLINE ATTIVITA’ TRASVERSALE Competenze: 1. Essere capace di introspezione, essere consapevole delle proprie capacità e dei propri limit. 2. Essere capace di afermare la propria identtà 3. Essere motvato, avere fducia in sè per voler apprendere e migliorare 4. Provare il piacere di conoscere nuove realtà e nuovi contenut culturali per porsi in modo atvo e consapevole nella società 5. Possedere spirito critco, essere capace di afrontare i problemi in modo personale con gli strument culturali. 76 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Per una visione detagliata si rimanda ai Curricula. 77 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Criteri di valutazione e strument di verifca Il Collegio dei docent, in applicazione dell’autonomia didatca dell’ isttuzione scolastca, ha deliberato le sotostant “modalità e i criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispeto del principio della libertà di insegnamento. Det criteri e modalità fanno parte integrante del piano dell’oferta formatva”. (Art. 1 comma 5 del DPR n.122/2009) “La valutazione ha per oggeto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastco complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua fnalità anche formatva e atraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formatvo, anche in coerenza con l’obietvo dell’apprendimento permanente di cui alla «Strategia di Lisbona nel setore dell’istruzione e della formazione»…” (Art. 1 comma 3 del DPR n.12/2009). IL PROCESSO DI VALUTAZIONE Il processo di valutazione si artcola nelle seguent fasi: 1. valutazione diagnostca, tesa ad individuare livelli e abilità di base al fne di impostare le strategie didatche successive; viene efetuata all’inizio dell’anno mediante osservazioni sistematche e prove d’ingresso per rilevare conoscenze, abilità e competenze relatve ai livelli di partenza; 2. valutazione formatva, a verifca dell’efcacia dell’azione didatca con moment valutatvi di osservazione, feedback contnuo sui percorsi formatvi, prove periodiche scrite; 3. valutazione sommatva, relatva ai livelli di abilità e competenze degli allievi a conclusione di ogni anno scolastco. La valutazione degli apprendiment è efetuata dal consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastco o da suo delegato, con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza. La valutazione periodica e fnale si atua con vot espressi in decimi (Art.2 e 3 Decreto Legge n.169/2008), secondo la sotostante scala di misurazione. Scala di misurazione del profto 78 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva voto giudizio Profto gravemente insufciente 4/10 Mancato raggiungimento degli obietvi minimi Esistenza di lacune gravi e difuse Profto insufciente 5/10 · Parziale raggiungimento degli obietvi · Competenze solo in alcune aree · Presenza di lacune difuse Profto sufciente 6/10 · Raggiungimento sostanziale degli obietvi · Competenze minime Profto discreto 7/10 · Raggiungimento complessivo degli obietvi · Competenze adeguate Profto buono 8/10 · Raggiungimento completo degli obietvi · Buone competenze Profto otmo · Raggiungimento completo e sicuro di tut gli obietvi 9/10* · Competenze ampie · Presenza di capacità critche e di rielaborazione personale *Il 10 sarà utlizzato soltanto nei casi di eccellenza con competenze ampie e sicure I docent, nell’ambito di ciascuna disciplina, utlizzano i vot in decimi corrispondent a descritori graduat secondo i livelli di competenza. Nell’atribuzione del voto, si prendono in considerazione i seguent element: • livello di partenza • livello di conseguimento obietvi educatvi e cognitvi • evoluzione del processo di apprendimento • impegno profuso per superare eventuali carenze o difcoltà • metodo di lavoro • condizionament socio-ambientali • partecipazione alle atvità didatche • socializzazione e collaborazione • evoluzione della maturazione personale 79 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Per gli alunni con difcoltà di apprendimento si tene conto dei livelli minimi prefssat ed esplicitat in detaglio in sede di dipartment disciplinari. Ai sensi del DPR n. 122/2009 la valutazione degli alunni con disabilità certfcata nelle forme e con le modalità previste dalle disposizioni normatve in vigore è riferita al comportamento, alle discipline e alle atvità svolte sulla base del piano educatvo individualizzato. Per gli alunni con difcoltà specifche di apprendimento (DSA) adeguatamente certfcate, la valutazione e la verifca degli apprendiment, comprese quelle efetuate in sede di esame conclusivo, devono tenere conto delle specifche situazioni soggetve di tali alunni; a tali fni, nello svolgimento dell’atvità didatca e delle prove di esame, sono adotat, gli strument metodologico-didatci compensatvi e dispensatvi ritenut dal Consiglio di classe più idonei. Le conoscenze e le competenze relatve al nuovo insegnamento ‘Citadinanza e Costtuzione’ introdoto dalla L. n.169/2008 nel monte ore complessivo previsto per le discipline dell’area storico geografca e storico sociale, verranno valutate dai docent di Letere, tra gli obietvi di apprendimento della disciplina “Storia”. STRUMENTI DI VERIFICA · PROVE SCRITTE: Prove struturate e semistruturate ( vero/falso, a scelta multpla, a integrazione…), relazioni, componiment, esercizi di varia tpologia, sintesi, soluzione di problemi, detat… · PROVE ORALI: Colloqui, interrogazioni, audizioni, autoregistrazioni, intervent, discussioni su argoment di studio, esposizione di atvità svolte… · PROVE OPERATIVE E PRATICHE: Prove grafco-cromatche, prove strumentali e vocali, test motori, prove tecnico-grafche… Nell’uso degli strument per la verifca dei percorsi didatci e formatvi si terrà conto dei seguent criteri: • Coerenza della tpologia e del livello delle prove con la relatva sezione di lavoro efetvamente svolta in classe • Esplicitazione degli obietvi che si verifcano e dei criteri di correzione • Adeguata distribuzione delle prove nel corso dell’anno criteri di VALUTAZIONE PER L’AMMISSIONE alla classe successiva O ALL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL I CICLO D’ISTRUZIONE Premesso che si concepisce la non ammissione: 80 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva come costruzione delle condizioni per atvare/riatvare un processo positvo, con tempi più lunghi e più adeguat ai ritmi individuali; come evento condiviso dalle famiglie e accuratamente preparato per l’alunno, anche in riferimento alla classe di futura accoglienza; quando siano stat adotat, comunque, documentat intervent di recupero e/o sostegno che non si siano rivelat produtvi; come evento da considerare privilegiatamene (senza limitare l’autonoma valutazione dei docent) negli anni di passaggio da segment formatvi ad altri che richiedono salt cognitvi partcolarmente elevat ed esigent di defnit prerequisit, mancando i quali potrebbe risultare compromesso il successivo processo (dalla seconda alla terza classe della secondaria primo grado); come evento da evitare, possibilmente, al termine della classe prima della secondaria di primo grado; La valutazione fnale degli apprendiment, intesa come ammissione/non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato conclusivo del I ciclo d’istruzione, è compito dell’intero Consiglio di Classe presieduto dal DS. La valutazione periodica e annuale degli apprendiment degli alunni e la certfcazione delle competenze da essi acquisite nonché la valutazione dell’esame fnale del ciclo sono efetuate mediante l’atribuzione di vot numerici espressi in decimi. Vengono ammessi alla classe successiva o all’esame fnale del I Ciclo d’istruzione gli alunni che conseguono: • la validità di frequenza: ai fni della validità dell’anno scolastco l’alunno deve aver frequentato le lezioni e le atvità didatche per almeno i ¾ dell’orario annuale personalizzato; ferma restando la frequenza richiesta ai fni della validità dell’anno scolastco e per la valutazione degli alunni, le motvate deroghe in casi eccezionali sono deliberate dal Collegio dei Docent a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa; • un voto non inferiore a sei decimi in ogni disciplina di studio: sono ammessi alla classe successiva gli student che hanno otenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di 81 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva discipline; nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata in presenza di carenze relatvamente al raggiungimento degli obietvi di apprendimento, la scuola provvede ad inserire una specifca nota al riguardo nel documento individuale di valutazione e a trasmetere quest’ultmo alla famiglia dell’alunno; • un voto non inferiore a sei decimi nel comportamento: la votazione sul comportamento determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo; Il Consiglio di classe, dopo atenta valutazione di ogni elemento ritenuto utle per la valutazione complessiva dello studente, assegnerà i vot, tenendo conto dei seguent criteri: 1. Si darà immediatamente luogo alla AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA O ALL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL I CICLO D’ISTRUZIONE in presenza di proposte di voto tute almeno sufcient. Il voto di comportamento insufciente è condizione da sola sufciente a determinare la non ammissione. 2. In presenza di carenze che interessano alcune discipline , il Consiglio di classe valuta la recuperabilità della situazione dell’alunno e, a seguito di voto di Consiglio, procede alla eventuale ammissione, tenendo conto: dei risultat del I trimestre e dei risultat del recupero del miglioramento conseguito, in termini di diferenza tra il livello di partenza ed il livello fnale di risultat partcolarmente positvi in alcune discipline della possibilità di raggiungere gli obietvi formatvi nell’anno scolastco successivo Sono tenut in considerazione quali element positvi che concorrono alla valutazione dell’alunno nella valutazione fnale: la frequenza assidua e la partecipazione atva alla vita scolastca l’impegno e la volontà di migliorare il comportamento correto e collaboratvo eventuali motvi di salute o di consistente disagio psicologico che hanno infuito sul rendimento scolastco In caso di valutazione positva degli aspet sopra enunciat e se si considera recuperabile la situazione dell’allievo, il Consiglio procede a stlare una Nota di comunicazione alla famiglia di ammissione in presenza di carenze e con indicazioni e consigli sugli obietvi da raggiungere e sulle abilità da recuperare nel periodo estvo o in preparazione agli esami di Stato conclusivi del I ciclo di istruzione, la nota verrà allegata al documento di valutazione. 82 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Se però non sussistano le condizioni per le quali l’alunno sia in grado di raggiungere gli obietvi formatvi o necessit di intervent di recupero e di sostegno non compatbili con il tempo efetvamente disponibile o non possieda le conoscenze necessarie per afrontare la classe successiva o l’Esame di Stato conclusivo del I ciclo d’istruzione, il Consiglio di classe delibera la non ammissione. La non ammissione deve essere deliberata all’unanimità o a maggioranza. Se la presenza di carenze interessa un numero superiore di discipline, presumendo che la situazione dell’allievo non sia recuperabile, si dà luogo alla NON AMMISSIONE alla classe successiva o all’esame di stato conclusivo del I ciclo d’istruzione. La non ammissione, in ogni caso, deve essere decisa dal Consiglio di classe con deliberazione assunta all’unanimità o a maggioranza, dopo aver atentamente valutato il quadro complessivo della situazione dell’alunno e tenendo conto dei seguent criteri di valutazione: • assenze superiori ad 1/4 dell’orario annuale (ai sensi del D. Lgs. 59/2004 art. 11 comma 1, salvo diversa delibera del Consiglio di classe in considerazione delle deroghe approvate dal Collegio docent) • mancato raggiungimento degli obietvi formatvi e di apprendimento • mancat progressi rispeto al livello di partenza • carenze nelle abilità fondamentali • mancanza di impegno • inadeguato livello di maturazione • comportamento scorreto. Nel caso di NON AMMISSIONE, la scuola provvede, prima della pubblicazione del documento individuale di valutazione, a trasmetere comunicazione alla famiglia dell’alunno sull’esito dello scrutnio e delle eventuali motvazioni che hanno determinato l’esito negatvo. VOTO DI AMMISSIONE O DI IDONEITA’ ALL’ ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE La normatva (D.P.R. 122/2009,art.3/2) stabilisce che il giudizio di idoneità sia espresso dal consiglio di classe in decimi considerando il percorso scolastco compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di I grado; pertanto non deve essere il risultato di una media aritmetca dei vot riportat nelle varie discipline e nel comportamento dell’ultmo anno o dell’ultmo quadrimestre, ma deve rappresentare la valutazione complessiva del percorso triennale dell’allievo. I consigli di classe per la valutazione si atengono a criteri relatvi agli aspet educatvi, all’impegno, al miglioramento o alle difcoltà rispeto al punto di partenza, alla partecipazione a proget scolastci o comunque tut quegli element che possano fare del giudizio di ammissione una sintesi completa e non parziale del percorso dell’allievo nella scuola secondaria di I grado. Il giudizio di idoneità espresso in decimi deve essere riportato nel documento di valutazione dell’alunno. In caso di valutazione negatva, viene espresso un giudizio di non ammissione all’esame medesimo che illustri il livello di maturazione. Documentazione relatva alla valutazione 83 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Il percorso della valutazione trova i suoi punt di registrazione nei seguent document: - Registro personale dell’Insegnante - Registro dei verbali del C.d.C - Documento di valutazione - Documento istrutorio e fnale di certfcazione delle competenze, compilato dal Consiglio di classe in sede di scrutno al termine del terzo anno della Scuole Secondaria di I grado e dalla sotocommissione d’esame al termine delle prove d’esame di Stato, conclusivo del I ciclo d’istruzione. INFORMAZIONE ALLE FAMIGLIE I risultat di tuto il lavoro svolto dal Consiglio di Classe e dai singoli docent verranno portat a conoscenza delle famiglie atraverso: • colloqui individuali • colloqui generali • comunicazioni sul diario (dei risultat delle verifche e delle inadempienze) • letera • consegna schede di valutazione 84 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO D’ISTITUTO SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. I GRADO Identfcazione precoce DSA Non solo creta Intercultura, recupero, potenziamento Judo Giocosport Educazione stradale: il patentno per le classi terze. Individuazione, prevenzione e recupero DSA Le avventure di un grande contenitore Sperimentazione didatca per il recupero del disagio e per il supporto agli alunni in difcoltà Lingua inglese Contnuità scuola materna e scuola elementare Star bene a scuola Integrazione e cultura Il cartone animato Cer’Amica Ed. Stradale Nuoto Centro sportvo scolastco Ed. Ambientale Il francese: lingua tre Facciamo teatro Contnuità educatva nido-scuola infanzia Play and chant in English Musica-danza-terapia Recupero alunni in difcoltà Inglese “Hello” Recupero e rimozione delle difcoltà Comunicazione ed integrazione nella globalità dei linguaggi: START UP Valorizzazione delle eccellenze Contnuità nido-infanzia Io leggo a te, tu leggi a me 85 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva Contnuità scuola infanzia-primaria Le diferenze si incontrano Tut in biblioteca Laboratorio scientfco dalla primaria alla secondaria Orto in condota – Scienziat per un giorno Alla scoperta del computer Viaggio nel mondo delle mie difcoltà Contnuità infanzia-primaria Apprendimento cooperatvo Integrazione Origami Facciamo teatro PROGETTI FINANZIATI DAL COMUNE La baracca della musica Arte in movimento Musica Musica e contnuità Libri nella rete Teatro delle Emozioni Teatro delle Emozioni 86 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva PROGETTI ORGANIZZATI DA ESTERNI Comenius Comenius ERINAT prevenzione rischi naturali Volley L’acqua come bene essenziale Fruta nelle scuole I disturbi dell’alimentazione 87 ISA 12 - Isttuto Comprensivo Santo Stefano di Magra Sintesi Piano Oferta Formatva I PROGETTI SOVVENZIONAT I DAL COMUNE 88 Proget 2012-2013 SCUOLA TITOLO Scuola Infanzia Santo Stefano Lingua inglese RESPONSABILE CLASSI ESPERTI ESTERNI Tutte le classi Bassani Michela Progetto continuità sc. Infanzia/Primaria “Dentro la valigia” Rosalba Risola Tutte le classi dell’Infanzia e le prime della Primaria Educazione alla salute- ASL “L’acqua bene essenziale” Le insegnanti di sezione Tutte le classi Individuazione e Prevenzione Difficoltà di Apprendimento Le insegnanti di sezione. Tutte le classi Educazione alimentare “A tavola in allegria” Le insegnanti di sezione. Tutte le classi Ins. Ist. Alberghiero “Casini” La Spezia. Progetto Musica e Danzaterapia. Le insegnanti di sezione. Tutte le classi Ferrarini Marilena, insegnante musicadanzaterapia. Educazione Stradale e alla Sicurezza Le insegnanti di sezione Tutte le classi Polizia municipale Progetto lettura “libri in rete” Mezzani Donatella Tutte le classi Mezzani Donatella FEI Integrazione scolastica Esperti ASL SCUOLA TITOLO Scuola Infanzia Santo Stefano Lingua inglese RESPONSABILE Proget 2012-2013 CLASSI ESPERTI ESTERNI Tute le classi Bassani Michela e Scuola Infanzia Belaso Individuazione precoce Difcoltà di apprendimento Baruzzo Rafaella Tute le classi Contnuità Nido Infanzia Marina Pellet. Al. 3 anni Contnuità Infanzia - Primaria M.C. Pandolfno. Al. 5 anni Lingua Inglese Michela Bassano Al. 5 anni Insegnant di sezione Tute le classi Progeto “ Mare d’Amare” Progeto Educazione alla Salute – ASL “Acqua amica” FEI Integrazione scolastca ASL Proget 2012-2013 SCUOLA TITOLO RESPONSABILI CLASSI Scuola Primaria Belaso Alla scoperta del computer Fedi, Galazzo, Nulli, Silvano IA IB e IIIA IIIB Giocatoli in gioco Moschella, Ragni,Tonelli Classe 3^ Progeto COMENIUS Eliana Fedi Tute le classi Prim. Belaso, 14-5 Prim. Fermi, alunni 5 anni Inf. Belaso, classi 1 Sc. Sec. I grado. Il Libro: un mondo da scoprire Donatella Mezzani Tute le classi Laboratorio di recupero, rimozione difcoltà… Sandra Silvano Tute le classi Giocosport Tute le classi Progeto Alfabetzzazione Motoria Tute le classi Progeto “Piccoli Aquilot” cl. 5^ Progeto “Il Mare, il Golfo” cl. 3^ Progeto “Mare d’Amare” cl. 2^ Fruta nelle scuole Tute le classi Ciclo Binario – Parco Verde Lineare cl. 5^ ESPERTI ESTERNI CONI Progeto Musica Vallata del Magra FEI Integrazioni scolastche Proget 2012-2013 SCUOLA TITOLO RESPONSABILI CLASSI Scuola primaria Madonneta Progeto letura “Tut in biblioteca” – “Viaggio nel mondo del libro” Enrica Porta Tute Progeto Star bene a scuola “Le diferenze s’incontrano” Luisa Roccuzzo Tute Laboratorio di scienze “Orto in condota” – “Scienziat per un giorno” Luisa Roccuzzo Tute ESPERTI ESTERNI Progeto “Piccoli aquilot” cl. 4^ e 5^ Speziacalcio Progeto “Gente di mare” cl. 2^ Fondaz. CARISPE PROGETTO “Il mare, il golfo” cl. 2^ e 3^ Centro comm. LE TERRAZZE Progeto Alfabetzzazione Motoria cl. 2^ MIUR Fruta nelle scuole tute FEI – IntegrAzioni scolastche Fondi europei Proget 2012-2013 SCUOLA TITOLO RESPONSABILI CLASSI Scuola Primaria S. Stefano Magra “ Non solo creta” C. Piastri, R. Risola, M. Carlucci. cl. 1^ e 5^ “Lavoriamo con la creta” S. Avallone cl. 4^ Progeto “Recupero alunni in difcoltà e intercultura” Eva Cavallaro Timpanaro cl. 3^ Progeto “ Recupero alunni in difcoltà e stranieri” S. Cavaggioni cl. 4^ e 5^ Progeto “Recupero e sostegno” L. Crociat cl. 2^ Cartone animato L. Crociat, cl. 2^ e 4^ ESPERTI ESTERNI M.A. Da Pozzo Giocosport Il teatro a scuola cl. 2^, 3^, 4^ l. Crociat cl. 2^ e 4^ M. A. Da Pozzo Il francese lingua 3 Progeto “Piccoli aquilot” l. Crociat cl. 2^ e 4^ cl. 4^ e 5^ Progeto Nuoto Fruta nelle scuole Tute Progeto “L’unione fa la forza: una catena di solidarietà” cl. 4^ e 5^ CONI Progeto “Gente di mare” cl. 3^ Fondaz. CARISPE Progeto “Il mare, il golfo” cl. 1^, 3^, 4ì Centro comm. LE TERRAZZE Le avventure di un grande contenitore cl. 1^ e 5^ TARROS Spa FEI – IntegrAzioni scolastche Fondi europei Proget 2012-2013 SCUOLA TITOLO RESPONSABILI CLASSI Scuola Secondaria Play and learn F. Andreot e P. Chiavacci Classi III Cer’amica E. Ricci ESPERTI ESTERNI I Grado Recupero e potenziamento Tute “Memoria, scuola e democrazia” Classi III Proget “EDUCAZIONE ALLA SALUTE - Asl Tute ASL ERINAT Classi III MIUR FEI – IntegrAzione scolastche Fondi europei PROGETTI COMUNI A PIU’ SCUOLE FINANZIATI DALL’AMM.NE COMUNALE E/O ASS. NUOVE DIREZIONI MUSICA Scuole Infanzia e Primaria Amm.ne comunale ARTE Cl. 4^ e 5^ Amm.ne comunale Scuola primaria LETTURA Tute le scuola Amm.ne comunale TEATRO DELLE EMOZIONI cl. 1^, 4^, 5^ Scuola Primaria Amm.ne comunale cl. 2^ scuola Secondaria I grado STAR BENE A SCUOLA Tute le scuole Ass. Nuove Direzioni ALLEGATI • REGOLAMENTO • CURRICOLA