The industrial recycling chain at the fair La filiera del riciclo
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The industrial recycling chain at the fair La filiera del riciclo
current affairs The industrial recycling chain at the fair La filiera del riciclo industriale in fiera Italy is one of the biggest players in the recycling industry at a global level, an activity focused on the recovery and reuse of industrial materials, a necessary choice for a country with a high level of manufacturing which has no raw materials available in its territory. It was just a few decades ago that the recycling of materials was invented by small businesses to save on costs. Today used materials are recovered and reused to compete, and thus an entire business sector with extraordinary vitality was created. It has the rootedness of a chain complete with specialised machinery, plants and equipment for the processing of industrial scrap. A dedicated trade fair is closely associated with this complex and articulated industrial chain, Metalriciclo-Recomat 2011, the international exhibition of technologies for the recovery and recycling of industrial materials, environmental quality and energy efficiency to be held from 19 to 21 May at the Garda Exhibition Centre in Montichiari, Brescia, Italy. It is a unique event in the Italian exhibition arena, engaged in a highly manufacturing area. Now in its fourth edition, the exhibition is recognized by the operators of the recovery and recycling chain as a specialised meeting of reference. On display will be the best of technological innovation at the service of the recycling of materials: plants, machinery, equipment, systems, technologies for the recovery and recy- Metalriciclo-Recomat 2011 is scheduled from 19 to 21 May Metalriciclo-Recomat 2011 è in programma dal 19 al 21 maggio cling of ferrous and non ferrous metals, plastic, rubber, inert materials, composites, paper, glass and wood. A major international event, dedicated to the analysis and development of technologies for the collection and processing of materials, regulations, legislation, and the market. The industrial context The figures related to the recycling of materials in some cases are very impressive. For example, looking at aluminium, one of the non-ferrous metals well known for its high ability to be recovered and reused, according to the 2010 Recycling L’Italia è tra i grandi protagonisti dell’industria del riciclo globale, una attività imperniata sul recupero e riutilizzo dei materiali industriali, scelta obbligata per un Paese come il nostro, profondamente manifatturiero ma privo di materie prime. Solo alcuni decenni fa il riciclo dei materiali era stato inventato dalle piccole aziende di trasformazione per risparmiare sui costi, oggi si recupera e si riutilizza per poter competere, e così si è creata una attività di settore con straordinari ritmi di sviluppo e con il radicamento di una filiera completa di macchine, sistemi ed attrezzature per il trattamen- to dei rottami industriali. A questa filiera complessa e articolata è strettamente associato un evento fieristico dedicato, Metalriciclo-Recomat 2011, il Salone Internazionale delle tecnologie per il recupero e il riciclo dei materiali industriali, la qualità dell’ambiente, l’efficienza energetica, in programma dal 19 al 21 maggio al Centro Fiera del Garda di Montichiari, Brescia. Una manifestazione unica nel panorama fieristico nazionale, che si innesta in un territorio ad alta vocazione manifatturiera. Giunto alla sua quarta edizione, l’evento è riconosciuto dagli operatori della filiera del recupero e del riciclo come un appuntamento specializzato di riferimento. In mostra ci sarà il meglio dell’innovazione tecnologica al servizio del riciclo dei materiali, quindi impianti, macchine, attrezzature, sistemi, tecnologie per il recupero e riciclo di rottami ferrosi e non ferrosi, plastica, gomma, inerti, compositi, carta, vetro e legno. Un grande appuntamento internazionale, dedicato all’analisi e all’evoluzione delle tecnologie di raccolta e trattamento dei materiali, alla normativa, alla legislazione, al mercato. Il contesto industriale I numeri del riciclo dei materiali sono in alcuni casi veramente impressionanti; guardando ad esempio all’alluminio, uno tra i metalli non ferrosi ben noto per l’elevata attitudine al recupero ed al riutilizzo, secondo i dati 6 2010 ALLUMINIO E LEGHE 39 Italy Report, by FISE-UNIRE and the Foundation for Sustainable Development, Italy is in second place in Europe in the recycling of light alloys after Germany. On the whole, the domestic industry employed about 683,000 tonnes of scrap aluminium from Italy (49%) and abroad (51%), 31,200 tonnes of which was packaging waste. It was 53% pre-consumer and 47% post-consumer scrap. According to the report, with respect to 2008 the aluminium industry recorded in 2009 a 19% drop in packaging waste sent for recycling and a 7.5% drop of packaging introduced into the market. Nevertheless, the 2008 recycling objective was exceeded. In addition, there was a 6.3% increase in recycled materials through the consortium management in comparison with a 23.9% decrease from independently operated recycling systems. Remember that aluminium is widely used in the food sector for a wide range of packaging intended to contain and protect food (tubes, trays, cans, spray bottles, aluminium foil) and drinks (cans and caps). Continuing in the field of metals, the data on the recycling of steel are also interesting, despite the contraction in demand and in steel production in 2009 both in Italy and in other industrialized countries. In 2009 Italy produced 19.8 million tonnes of steel products compared to 30.6 million tonnes in 2008, down 35.1%. Where does the recycled steel that feeds more than 40% of steel production in Italy come from? More than 99% of the steel from vehicles, more than 60% of steel from cans and 84% of the steel recovered from demolition is recycled. The plastics industry, after the glass industry, has been affected less by the crisis of the last two years. This is a sector composed of over 300 companies, with around 2,000 employees, and a recycling capacity of one and a half million tonnes per year. In contrast, Italy is in last place in Europe in the recovery of inert materials, those from construction and demolition and other industrial waste, a sector which in Europe produces about 850 million tonnes of waste each year, equivalent to more than 30% of total waste in Europe. del Rapporto L’Italia del Riciclo 2010 di Fise-Unire e della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, il nostro Paese è al secondo posto in Europa nel riciclo delle leghe leggere dopo la Germania; nel complesso, nel 2009 l’industria nazionale ha impiegato circa 683.000 t di rottami di alluminio di provenienza interna (49%) ed estera (51%), di cui 31.200 t di rifiuti da imballaggio. Si è trattato per il 53% di rottami pre-consumo e per il 47% da post-consumo. Sempre secondo il rapporto, la filiera dell’alluminio ha registrato lo scorso anno, rispetto al 2008, un calo del 19% dei rifiuti di imballaggio avviati a riciclo ed una diminuzione del 7,5% rispetto all’immesso al consumo. Nonostante ciò, è stato superato l’obiettivo di riciclo 2008; inoltre, si è registrato un aumento del 6,3% dei volumi riciclati attraver- so la gestione consortile a fronte di una diminuzione del 23,9% dei volumi a gestione indipendente. Ricordiamo che l’alluminio trova largo impiego nel settore alimentare, nei diversi formati di imballaggi destinati a contenere e proteggere i cibi (tubetti, vaschette, lattine, bombolette, fogli di alluminio) e bevande (lattine e capsule). Per rimanere nel campo dei metalli, sono ugualmente interessanti i dati sul riciclo dell’acciaio, pur risentendo della contrazione della domanda e della produzione siderurgica nel 2009 in Italia e negli altri Paesi industrializzati. Da noi nel 2009 si sono prodotte 19,8 mln di t di prodotti siderurgici contro le 30,6 mln di t del 2008, con un calo pari al 35,1%. Da dove proviene l’acciaio riciclato che alimenta oltre il 40% dell’attuale produzione di acciaio in Italia? Oltre il 99% dell’acciaio di un’auto, più del 60% dell’acciaio delle lattine e l’84% dell’acciaio recuperato dalla demolizione viene riciclato. La filiera della plastica, dopo quella del vetro, ha risentito meno della crisi di questo ultimo biennio; si tratta di un comparto composto da oltre 300 aziende, 2.000 occupati circa ed una capacità di riciclo di un milione e mezzo di t all’anno. L’Italia si aggiudica invece la maglia nera europea nel recupero dei materiali inerti, quelli provenienti da costruzione e demolizione e altri rifiuti industriali, un comparto che in Europa produce ogni anno circa 850 milioni di t di rifiuti, pari ad oltre il 30% della produzione totale di rifiuti in Europa. Metalriciclo - Recomat, non solo esposizione Lo sviluppo del riciclo è evidentemente anche cultura tecnica e conoscenza di dati e strumenti legislativi aggiornati; per questo 40 ALUMINIUM AND ITS ALLOYS 6 2010 current affairs Metalriciclo-Recomat is not just an exhibition The development of recycling is clearly also based on technical know-how and the knowledge of updated information and legislation in force. As a result, the exhibition will be complemented by a special programme of collateral events devoted to the ‘hot’ topics for the sector, such as the recovery of WEEE, ELV and inert materials, the latest updates in the regulatory field, and the complexity of the recovery of tyres. Metalriciclo-Recomat has the support of key recycling institutions and associations which include AIBConfindustria, AIM, AIR, APER, Assofermet, Assomet, Assorimap, the Chamber of Commerce of Brescia, CiAl, Confcommercio, Consorzio Argo, Consorzio Carpi, Ecodom, Enea, Federacciai, the Province of Brescia, Uncsaal in Italy and BIR, FACE and OEA in Europe. l’esposizione sarà completata da un programma di eventi specializzati collaterali dedicati ai temi ‘caldi’ per il comparto, come il recupero di RAEE, ELV ed inerti, gli ultimi aggiornamenti in campo normativo, la complessità del recupero dei pneumatici. Metalriciclo-Recomat ha il supporto delle principali istituzioni e associazioni del riciclo fra le quali figurano AIB-Confindustria, AIM, AIR, Aper, Assofermet, Assomet, Assorimap, Camera di Commercio di Brescia, CiAl, Confcommercio, Consorzio Argo, Consorzio Carpi, Ecodom, Enea, Federacciai, Provincia di Brescia, Uncsaal in Italia e di Bir, Face e Oea in ambito europeo. In 2009, 56.1% of aluminium packaging was recovered Nel 2009 recuperato il 56,1% degli imballaggi in alluminio More than ten years after the aluminium packaging and packaging waste management system was born, CiAl (Italian Consortium for the recovery and recycling of aluminium), establishes the growth trend of collected and recycled waste is well-established. The fundamental role covered by the Italian Consortium to promote, support and ensure the technical and cultural development of separated waste collection and recycling of aluminium among both the Public Administration and citizens was confirmed in 2009.To date CiAl has promoted the activation of separated recycling of aluminium packaging in more than 5,500 (70%) Italian municipalities and the participation of 44 million citizens (75% of the population). These are very positive results, obtained through close and daily collaboration with a network of more than 328 affiliated operators across the country. At the end of 2009 the recovery rate for aluminium packaging was 56.1% of that introduced into the market. Translated into absolute figures, this percentage is equivalent to 34,800 tonnes of material recovered, 31,200 tonnes of which were recycled, which allowed a reduction in greenhouse gas emissions of 272,000 tonnes of CO2 and energy savings equal to 117,000 toe (tons oil equivalent). The recycling of aluminium packaging in Italy today is equal to 50.3%, in line with the objectives of the European Union. Keep in mind that Italy is a leader in Europe, along with Germany, in the recycling of aluminium; this record puts us in third place after the USA and Japan worldwide. Thanks to the CiAl ‘Domino’ initiative, cans, tubes and tins have been the protagonist of a TV advertising spot in recent months aimed at public awareness of separated waste collection and the recycling of aluminium. The objective of the spot is to draw attention to the environmental performance of aluminium, a 100% recyclable material able to regenerate and take on an infinite number of forms, promoting good practices of post-consumer and collection management. Conceived by Industree, the 30" Domino TV spot was produced entirely in 3D. A più di dieci anni dalla nascita del sistema di gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio in alluminio CiAl, Consorzio Nazionale per il riciclo e il recupero dell’alluminio, consolida il trend di crescita delle quantità raccolte e riciclate. Il 2009 sancisce il ruolo fondamentale ricoperto dal Consorzio nel nostro Paese per promuovere, supportare e garantire lo sviluppo tecnico e culturale delle raccolte differenziate e del riciclo dell’alluminio sia tra la Pubblica Amministrazione sia tra i cittadini. Ad oggi CiAl ha favorito l’attivazione della raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio in oltre 5.500 (il 70%) Comuni italiani e la partecipazione di 44 milioni di cittadini (il 75% della popolazione). Risultati più che positivi, ottenuti grazie alla stretta e quotidiana collaborazione con una rete di 328 operatori convenzionati, distribuiti su tutto il territorio nazionale. A fine 2009 la quota di recupero di imballaggi di alluminio è stata pari al 56,1% dell’immesso sul mercato. Tradotta in cifre assolute, questa percentuale equivale a 34.800 t di materiale recuperato, 31.200 delle quali riciclate, che hanno consentito una riduzione delle emissioni serra per 272.000 t di CO2 e un risparmio di energia pari a 117.000 tep (tonnellate equivalenti petrolio). Il riciclo degli imballaggi in alluminio in Italia è oggi pari al 50,3%, in linea con gli obiettivi comunitari UE. Va tenuto presente che il nostro Paese detiene la leadership in Europa, insieme alla Germania, nell’industria del riciclo dell’alluminio; a livello mondiale, questo primato ci pone al terzo posto dopo Stati Uniti e Giappone. Grazie all’iniziativa del CiAl Domino, lattine, tubetti e scatolette di alluminio sono stati protagonisti nelle scorse settimane di uno spot televisivo mirato alla sensibilizzazione del pubblico alla raccolta differenziata e al riciclo dell’alluminio. Obiettivo dello spot è stato attirare l’attenzione sulle performance ambientali dell’alluminio, materiale riciclabile al 100%, in grado di rigenerarsi e assumere forme diverse all’infinito, dall’agevole gestione post consumo e conferimento fino alla raccolta differenziata. Concepito da Industree, lo spot Domino, della durata di 30”, è stato prodotto interamente in 3D. 6 2010 ALLUMINIO E LEGHE 41