PRESENTAZIONE La sequenza di fotografie raccolte in questa
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PRESENTAZIONE La sequenza di fotografie raccolte in questa
PRESENTAZIONE La sequenza di fotografie raccolte in questa presentazione video racconta brevemente l’esperienza della coltivazione del mais vissuta nell’orto della scuola primaria di Comenduno dagli alunni delle classi quarte durante l’anno scolastico 2013-2014. La coltivazione del grano e le molteplici attività legate ad essa fanno parte di un più ampio progetto di coltivazione, di cura e di trasformazione dei prodotti cresciuti nell’orto scolastico, in atto già da dodici anni e che ogni anno vede protagonisti alunni, insegnanti, genitori di tutta la scuola e volontari del Museo etnografico di Comenduno. Per meglio comprendere come si articola tale esperienza, descriviamo le numerose attività che ogni classe sviluppa nel corso dell’anno scolastico nell’orto della scuola primaria. - I bambini di classe terza coltivano gli ortaggi e curano l’orto anche nei mesi estivi. Essi ricevono in consegna a settembre il terreno coltivato l’anno precedente dai compagni di quarta, con una cerimonia di passaggio durante un pranzo o una merenda organizzati a scuola e preparati dai bambini stessi a base dei prodotti dell’orto scolastico. Poi ripuliscono il terreno e lo preparano in autunno e in primavera per la semina. Nel periodo estivo l’orto è affidato a turni settimanali ai bambini le cui famiglie hanno dato la disponibilità, per assicurare l’irrigazione delle colture e la loro crescita e per raccogliere gli ortaggi maturi. Ciò’ costituisce anche un’occasione di socializzazione tra le famiglie che spesso si invitano a cena per consumare insieme i prodotti che è stato raccolto nell’orto, favorendo così la conoscenza, la socializzazione e la nascita di nuove relazioni tra gruppi famigliari. - la classe quarta segue tutto il ciclo del mais (dal campo alla tavola). A settembre il mais, che era stato seminato nel precedente anno scolastico, viene raccolto e le pannocchie vengono sfogliate e sistemate sulle spalère per essiccare legandole con i rami si salice, come si faceva una volta, piante fatte crescere appositamente nell’orto per tale funzione, pannocchie successivamente sgranate presso il museo etnografico con gli appositi attrezzi agricoli, dai più antichi a quelli più recenti. Qui vengono infatti messi a disposizione dei bambini gli antichi attrezzi (grattugie e semplici macchine manuali per la sgranatura oltre al setaccio e alla bilancia) e infine il mais sgranato viene portato dai bambini per la molitura al vecchio mulino di Cerete con macina a pietra e funzionante con una ruota ad acqua. Con la farina ottenuta, si organizza ogni anno una “cena contadina” nella quale la polenta è la signora della serata e accompagna cibi tradizionali cucinati e consumati dai bambini e dalle famiglie presso una sala dell’oratorio di Comenduno. Per l’occasione i bambini e gli adulti indossano abiti tipici della civiltà contadina bergamasca. In un’ottica ecologica e nel rispetto della tradizione ogni famiglia viene invitata a portare tovaglie di stoffa e stoviglie di ceramica per evitare materiale usa e getta. -la classe quinta segue tutto il processo di vinificazione (dalla vendemmia all’imbottigliamento). Il lavoro consistite nella vendemmia, nella pigiatura delle uve, presso la cantina del Museo etnografico, e nelle successive fasi della lavorazione in cantina per la realizzazione del nostro vino “Quintello” imbottigliato in aprile. Ogni alunno perciò per il periodo pasquale porta a casa una bottiglia con etichetta ogni anno nuova creata dai bambini stessi. Nel museo sono conservate le bottiglie-campione delle varie annate. -I bambini delle classi prima e seconda, pur non essendo direttamente coinvolti nella coltivazione, hanno potuto utilizzare tale spazio per svolgere osservazioni sui cicli degli organismi vegetali e sulle stagioni, sulle diverse forme di vita animale e vegetale del prato. Naturalmente tutto il lavoro svolto è stato oggetto di rielaborazioni in classe con le insegnanti; gli argomenti sono stati approfonditi in modo interdisciplinare con letture, ricerca di documenti informativi e sono stati prodotti testi, poesie, dipinti, ecc. Periodicamente le attività e le esperienze vissute dai ragazzi nell’orto, vengono pubblicate mediante articoli, redatti dagli alunni stessi, su periodici e giornalini locali: “PAESE MIO” notiziario comunale, “Bollettino parrocchiale” di Comenduno, “Notizie Solari” giornalino dell’istituto comprensivo “G. Solari” di cui facciamo parte. Albino 13-1- 2015 Le insegnanti della scuola primaria di Desenzano