Page 1 focus modulo 6 La contabilita` generale: scritture d`esercizio
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fo cu s modulo 6 La contabilità generale: scritture d’esercizio 2 lezione 53 Il controllo della CO.GE.: bilancio di verifica e Situazione contabile La ricerca e la correzione degli errori Nel caso in cui i controlli effettuati rivelino la mancanza di uguaglianza tra Dare e Avere è necessario procedere a una revisione che consenta di individuare il tipo di errore commesso e la causa che lo ha originato. L’eventualità che si verifichino errori è più frequente nel caso della contabilità tradizionale; ciò non esclude, comunque, che anche la contabilità automatizzata possa contenere errori di registrazione. Oltre agli errori che alterano l’uguaglianza tra Dare e Avere (che sono i più semplici da individuare) se ne possono verificare altri che non la modificano; per questa loro caratteristica risultano più insidiosi, in quanto più difficili da individuare. Tali errori possono derivare, ad esempio, dall’inserimento di un importo errato, da una inversione tra Dare e Avere (il conto da registrare in Dare viene accreditato, quello da registrare in Avere viene addebitato) o dall’utilizzo di conti errati (si utilizza il c/Banca X c/c al posto del c/Crediti v/clienti). La ricerca degli errori deve essere effettuata utilizzando tutti i documenti collegati al libro giornale; in particolare è opportuno controllare la prima nota, il libro giornale e il libro mastro. Se dal riscontro cosı̀ effettuato non emergono gli errori commessi, è necessario prendere in esame anche i documenti originari (fatture emesse, fatture ricevute, matrici di assegni, ecc.); una volta individuato l’errore, bisogna procedere alla relativa correzione. La correzione degli errori deve avvenire nel pieno rispetto delle modalità di tenuta delle scritture contabili previste dalla normativa civilistica. In tal senso l’art. 2219 c.c. prevede la tenuta delle scritture secondo le norme di un’ordinata contabilità, senza abrasioni e cancellature che, se effettuate, devono consentire comunque la lettura della scrittura originaria. La correzione, quindi, deve essere effettuata sempre e comunque in modo da non alterare l’ordinata tenuta della contabilità. Indichiamo nelle esemplificazioni che seguono alcuni errori e le relative modalità di intervento. esempio Registrazioni errate e relative correzioni 1 Importo errato Il 18/03 il grossista Emanuele Pavoni di Perugia riceve, dal fornitore Carlo Giovanetti, una nota di accredito (senza variazione Iva) relativa alla restituzione di merci per F 1.540. La scrittura in P.D. è stata rilevata correttamente dal punto di vista contabile, nel senso che sono state registrate la V.F.+ (meno debiti) nel conto Debiti v/fornitori e la V.E.+ (rettifica di costo) nel conto Resi su acquisti; l’analisi del partitario fornitori, avvenuta in data 20/04, evidenzia però la registrazione dell’importo di F 1.450 anziché F 1.540. Presentiamo la rilevazione in P.D. in cui è presente l’errore nell’importo. 18/03 18/03 ... 23.000 DEBITI V/FORNITORI 40.015 RESI SU ACQUISTI ricevuta nota accredito n. 14 Giovanetti ricevuta nota accredito n. 14 Giovanetti 1.450,00 1.450,00 In questo caso l’errore consiste nell’inversione di una cifra: da ciò deriva che il conto Debiti v/fornitori è addebitato per un valore inferiore (E 1.540 – E 1.450 = E 90); lo stesso errore è stato commesso nell’accreditare il conto Resi su acquisti. Si può procedere alla correzione in due modi diversi: " 1/2 • mediante un articolo integrativo con la registrazione seguente: 20/04 20/04 • ... 23.000 DEBITI V/FORNITORI 40.015 RESI SU ACQUISTI integrazione scrittura del 18/03 integrazione scrittura del 18/03 90,00 90,00 con annullamento mediante una scrittura di storno della registrazione errata e con la successiva rilevazione della scrittura corretta: 20/04 20/04 ... 20/04 20/04 ... 40.015 RESI SU ACQUISTI 23.000 DEBITI V/FORNITORI storno scrittura del 18/03 storno scrittura del 18/03 1.450,00 23.000 DEBITI V/FORNITORI 40.015 RESI SU ACQUISTI ricevuta nota di accredito n. 14 Giovanetti ricevuta nota di accredito n. 14 Giovanetti 1.540,00 1.450,00 1.540,00 2 Inversione del Dare o dell’Avere In data 10/11 il commerciante Alfio Bucci di Torino invia a un fornitore un assegno bancario di F 1.900 a saldo della fattura n. 728. Il 15/12, in occasione di un confronto tra l’estratto conto inviato dalla banca e la scheda relativa al c/c bancario, l’azienda Bucci rileva una differenza di F 3.800. Nella ricerca dell’errore si rileva che l’importo della differenza è presente anche nel partitario fornitori. L’errore, dovuto all’inversione della registrazione in P.D. con l’addebitamento del conto Banca X c/c anziché Debiti v/ fornitori e l’accreditamento del conto Debiti v/fornitori anziché Banca X c/c, emerge chiaramente dalla scrittura: 10/11 10/11 ... 08.000 BANCA X C/C 23.000 DEBITI V/FORNITORI pagata con A/B fattura n. 728 Rossini pagata con A/B fattura n. 728 Rossini 1.900,00 1.900,00 Procediamo alla correzione dell’errore nel modo seguente: • storniamo la rilevazione del 10/11: 15/12 15/12 • ... 23.000 DEBITI V/FORNITORI 08.000 BANCA X C/C storno scrittura del 10/11 storno scrittura del 10/11 1.900,00 1.900,00 rileviamo successivamente la scrittura corretta: 15/12 15/12 ... 23.000 DEBITI V/FORNITORI 08.000 BANCA X C/C pagata con A/B fattura n. 728 Rossini pagata con A/B fattura n. 728 Rossini 1.900,00 1.900,00 In alternativa, nella rilevazione dello storno della scrittura del 10/11 si può procedere con l’addebitamento del conto Debiti v/fornitori e con l’accreditamento del conto Banca X c/c per un importo pari al doppio di quello erroneamente rilevato: 15/12 15/12 ... 23.000 DEBITI V/FORNITORI 08.000 BANCA X C/C correzione scrittura del 10/11 correzione scrittura del 10/11 3.800,00 3.800,00 3 Utilizzo di un conto in luogo di un altro In data 05/07 l’imprenditore Gianfranco De André di Palermo estingue il debito di E 280 nei confronti del fornitore Venturi con girata di un assegno bancario. Nella rilevazione in P.D. viene erroneamente accreditato il conto Banca X c/c al posto del conto Assegni. Riscontrato l’errore, in data 12/08, si procede alla relativa correzione. In primo luogo presentiamo la registrazione errata: 05/07 05/07 ... 23.000 DEBITI V/FORNITORI 08.000 BANCA X C/C girato A/B a saldo debito v/Venturi girato A/B a saldo debito v/Venturi 280,00 280,00 La correzione consiste nello storno della scrittura errata e nella successiva registrazione di quella corretta: 12/08 12/08 ... 12/08 12/08 ... 08.000 BANCA X C/C 23.000 DEBITI V/FORNITORI storno scrittura del 05/07 storno scrittura del 05/07 280,00 23.000 DEBITI V/FORNITORI 08.200 ASSEGNI girato A/B a saldo debito v/Venturi girato A/B a saldo debito v/Venturi 280,00 280,00 280,00 2/2