azioni integrate sul territorio lombardo per un sistema di formazione

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azioni integrate sul territorio lombardo per un sistema di formazione
UNIONE
EUROPEA
Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi
SECONDA
EDIZIONE
AZIONI INTEGRATE SUL TERRITORIO LOMBARDO
PER UN SISTEMA DI FORMAZIONE PER L'ITALIANO L2
E L'EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
DEGLI ADULTI STRANIERI
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IL PROGETTO
“Vivere in Italia. L’italiano per il lavoro e la cittadinanza. Seconda edizione” è un progetto
finanziato dal Ministero dell’Interno con fondi FEI (Fondo Europeo per l’Integrazione dei
Cittadini di Paesi Terzi) che si inserisce all’interno delle attività che da più di dieci anni
Regione Lombardia realizza per l’integrazione socio-culturale degli adulti immigrati e delle
loro famiglie
Ente capofila del progetto è la Regione Lombardia - D.G. Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale / D.G. Occupazione, Politiche del lavoro, Istruzione, Formazione
e Cultura; i partner sono: Fondazione ISMU, Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, Caritas Ambrosiana / Farsi Prossimo, Enaip Lombardia, Galdus Società Cooperativa,
Mestieri Consorzio di Cooperative Sociali, Consorzio Sociale Light e Cooperativa Progetto
Integrazione.
Hanno aderito al progetto le Prefetture, gli Osservatori Provinciali per l’immigrazione, i CTP
e Anci Lombardia.
Il progetto si configura come azione di sistema per la produzione di servizi informativi e
formativi diretti ai cittadini stranieri da realizzare nel periodo settembre 2012- giugno 2013.
1.1 Struttura organizzativa
“Vivere in Italia. L’italiano per il lavoro e la cittadinanza. Seconda edizione” si fonda su una
serie significativa di intese tra soggetti scientifici e di ricerca, enti e associazioni del territorio, scuola, formazione professionale e associazioni del privato sociale. Ha una struttura
organizzativa a rete, che consente di sperimentare nuove forme di integrazione, per migliorare l’erogazione dei servizi informativi e formativi all’utenza straniera. Tutte le azioni sono
mirate a delineare modelli di intervento innovativi, ad agevolare la circolazione di buone
pratiche formative, a promuovere sul territorio lombardo un circuito integrato di educazione
e istruzione degli adulti stranieri, in modo da facilitare l’ingresso in formazione e favorire
l’orientamento e ri-orientamento da un percorso all’altro. In particolare, le azioni formative
si fondano su criteri di programmazione didattica condivisi tra tutti i partner, che tengono
conto del livello linguistico d’entrata dei destinatari dei corsi, la scolarità nel paese d’origine,
la condizione sociale e lavorativa in Italia. Il progetto è gestito a livello regionale attraverso
un “comitato direttore” di cui fanno parte Regione, USR, Prefetture, Anci , OPI e da una
“cabina di regia”, composta dai rappresentanti dei diversi partners: D.G. Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale e DG. Occupazione, Politiche del lavoro, Istruzio-
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ne, Formazione e Cultura; Fondazione ISMU, Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia,
Enaip Lombardia, Galdus Società Cooperativa, Caritas Ambrosiana / Farsi Prossimo, Consorzio di Cooperative Sociali Mestieri, Consorzio Sociale Light e Cooperativa Progetto Integrazione. La realizzazione delle azioni previste è coordinata a livello provinciale da 12 equipe
territoriali, una per ogni provincia, a cui partecipano oltre ai rappresentanti locali dei diversi
partner anche i referenti degli Uffici di Prefettura, in considerazione del ruolo assegnato a
questi ultimi dalla nuova normativa sull’accoglienza dei migranti e l’organizzazione dei test
di lingua italiana. Questo progetto si ricollega strettamente ad un altro programma regionale
“Certifica il tuo italiano. La lingua per l’inclusione sociale, il lavoro e la cittadinanza”, che fin
dal 2006 la Lombardia realizza in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e con
i quattro enti certificatori nazionali, Università per Stranieri di Siena, Università di Perugia,
Università Roma 3, Società Dante Alighieri.
1.2 CAPOFILA E Partner
1.2.1 Regione Lombardia - Direzione Generale Famiglia, Conciliazione,
Integrazione e Solidarietà Sociale e DG Occupazione, Politiche del lavoro,
Istruzione, Formazione e Cultura
Regione Lombardia, capofila del progetto, collabora alla realizzazione delle attività attraverso
due sue direzioni generali la Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale e la D.G. Occupazione, Politiche del lavoro, Istruzione, Formazione e Cultura;
I tre grandi ambiti di intervento della Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale, che si occupa di prevenire e ridurre le condizioni di bisogno dei
cittadini sono le famiglie, le fasce deboli della popolazione lombarda e la programmazione
e attuazione delle politiche di conciliazione. Nel vastissimo campo della solidarietà sociale,
il modello di welfare lombardo punta a dare più servizi ai cittadini, e in particolare alle persone in difficoltà, attraverso una rete di assistenza che può essere fornita sia dalle strutture
pubbliche che dal privato sociale. L’obiettivo è di prevenire e ridurre le condizioni di bisogno
dei cittadini, e delle famiglie e delle fasce deboli della popolazione lombarda. Realizza inoltre
specifici programmi sociali e sociosanitari per l’infanzia, per i minori, per gli anziani e per i
disabili, per gli stranieri e nelle aree delle dipendenze e dell’esclusione sociale. Sul fronte
del disagio più profondo, la Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale sostiene politiche per la lotta alle povertà, per l’accoglienza e reinserimento
delle persone senza fissa dimora, coordina e programma gli interventi su tossicodipendenze
e alcoolismo, si occupa di carcere e reinserimento dei detenuti, e sviluppa programmi rivolti
ai nuovi immigrati, per esempio per facilitare l’alfabetizzazione, l’accesso ai servizi e l’ac-
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coglienza abitativa.
La D.G. Occupazione, Politiche del Lavoro, Istruzione, Formazione e Cultura interviene in
diversi ambiti di intervento di questo progetto, nello specifico tratta quelli della formazione
professionale, del sostegno all’occupazione e della tuTela del lavoro. Il tema della mobilità
internazionale del lavoro è, ad oggi, un fenomeno di portata mondiale. I metodi per affrontare le problematiche legate all’immigrazione sono diventati una priorità fondamentale per
tutte le amministrazioni pubbliche. Tutto ciò rappresenta anche per la Direzione Occupazione, Politiche del Lavoro, Istruzione, Formazione e Cultura, sia un’opportunità che una sfida.
Una delle sfide principali consiste nel comprendere come preparare i migranti a integrarsi
nel nuovo Paese, facendo si che il capitale umano che essi portano dai Paesi di origine
diventi parte integrante e produttiva delle comunità che li ospitano. L’inclusione lavorativa
dei migranti non si traduce solo un buon auspicio ma il conseguimento di questo obiettivo
rappresenta un vantaggio delle economie e delle società in cui essi vivono. L’ambito della
valorizzazione delle risorse umane riguarda infatti anche i cittadini stranieri che costituiscono una parte importante della forza lavoro lombarda; migliorare le loro competenze in
primis quella linguistica è strumento non solo di integrazione sociale ma è anche un forte
contributo alla coesione sociale nei luoghi in cui vivono e presupposto fondamentale per una
completa inclusione lavorativa e produttiva.
1.2.2 Fondazione ISMU
La Fondazione ISMU, già Fondazione Cariplo-ISMU dal 1991, è un ente scientifico indipendente che promuove e realizza studi, ricerche e iniziative sulla società multietnica e
multiculturale, con particolare riguardo al fenomeno delle migrazioni internazionali. L’ISMU
si presenta come una struttura di servizio, aperta alla collaborazione con le istituzioni di
governo a livello nazionale ed europeo, le amministrazioni locali e periferiche, le agenzie
socio-sanitarie, il mondo del volontariato e dell’associazionismo, le organizzazioni non profit,
gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, i centri di ricerca scientifica e di documentazione
italiani e stranieri, le biblioteche, le agenzie internazionali, le rappresentanza diplomatiche
e consolari. Per la realizzazione delle proprie finalità statutarie Ismu si avvale di uno staff di
ricercatori e collaboratori interni, di un’equipe di esperti e consulenti provenienti dal mondo
accademico, di una rete di corrispondenti esteri. La Fondazione è organizzata in diversi
settori: Economia e lavoro, Educazione, Famiglia e minori, Statistica, Legislazione, Sanità e
Welfare, Religioni; tutti i settori svolgono attività di ricerca, formazione, promozione di convegni e iniziative pubbliche, nonché di documentazione. Con un patrimonio di circa 10.000
titoli liberamente consultabili dai visitatori il CeDoc, Centro di documentazione, rappresenta
il principale centro risorse in Italia sui temi delle migrazioni e della convivenza interetnica e
interculturale.
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1.2.3 Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
L’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia (da ora USRLo) rappresenta il sistema scolastico della Lombardia. Raccoglie 7957 scuole, di cui 5379 scuole statali e 2578 scuole
paritarie. Le scuole a partire dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di II grado svolgono
la loro azione educativa e formativa per 1.160.414 alunni ed il personale docente e non
docente coinvolto nella sola scuola statale è di 120.603 professionalità. L’USRLo è articolato in 12 uffici territoriali distribuiti nelle 12 province lombarde. Molti sono gli alunni con
cittadinanza non italiana che frequentano la scuola lombarda e la Lombardia si conferma,
anche per l’anno scolastico 2012/13, la prima regione per maggior numero di alunni con
cittadinanza non italiana: 178.256 allievi, pari al 25,2% delle presenze sul territorio nazionale. Il sistema scolastico lombardo presenta inoltre 66 Centri Territoriali Permanenti (da
ora CTP). I CTP Istituiti dal Ministero della P. I. insieme ai Comitati Provinciali, tramite gli
Uffici Scolastici Regionali (Ordinanza ministeriale n. 455 del 29 luglio 1997), si configurano
come “luoghi di lettura dei bisogni, progettazione di certificazione, di attivazione e di governo
delle iniziative di istruzione e formazione in età adulta, nonché di raccolta e diffusione della
documentazione”. Finora, l’offerta formativa dei CTP ha riguardato principalmente due tipi
di interventi: i corsi di istruzione, per il conseguimento di un titolo di studio e percorsi di alfabetizzazione funzionale per materie quali l’informatica, la lingua straniera e l’italiano per gli
stranieri. Un’indagine condotta sulle agenzie formative che in Lombardia organizzano corsi
di italiano per stranieri ha confermato che i CTP risultano essere tra le sedi accreditate per
la certificazione linguistica quelle più capillarmente diffuse sul territorio e con un numero
di utenti elevatissimo. A seguito del DM 4 giugno 2010 l’USRLo ha siglato protocolli con
tutte le Prefetture lombarde per l’istituzione di sedi d’esame per la certificazione linguistica
livello A2 per i richiedenti il permesso di soggiorno Ce di lungo periodo non in possesso di
altro certificato valido: i CTP sono riconosciuti soggetti accreditati, al pari dei 4 enti certificatori. Da marzo 2012 in applicazione del DPR 14 settembre 2011, n.179 sono stati siglati
protocolli con le Prefetture per lo svolgimento delle sessioni di formazione civica. L’USR
Lombardia ha affidato la gestione amministrativa del progetto “Vivere in Italia” all’istituto
superiore “A. Lunardi” di Brescia scuola tradizionalmente attenta ai processi d’inclusione e
alla valorizzazione degli scambi interculturali che pratica da più di 25 anni.
1.2.4 Caritas Ambrosiana - Cooperativa Farsi Prossimo
La Caritas Ambrosiana è un organismo dell’Arcidiocesi di Milano. Tra i suoi compiti c’è la
promozione della riflessione culturale, la formazione e la sensibilizzazione sul tema della migrazione, nei confronti della comunità cristiana, degli enti pubblici e privati, con un approccio
teso a superare la logica della mera emergenza e volto a favorire l’accoglienza e l’integrazione in Italia. La Caritas Ambrosiana inoltre fornisce un servizio di ascolto, orientamento
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e accompagnamento in ambito sociale, abitativo, orientamento lavorativo e tuTela legale.
La Cooperativa Farsi Prossimo è stata fondata nel novembre del 1993 su iniziativa della
stessa Caritas per dare una risposta operativa alle varie situazioni di emergenza e povertà
che si presentavano nella diocesi. Le attuali aree di intervento di Farsi Prossimo hanno come
principali destinatari stranieri e richiedenti asilo, donne vittime della tratta, minori e loro famiglie, situazioni di grave emarginazione, educazione ed integrazione interculturale. L’azione
di Farsi Prossimo si sviluppa prevalentemente sul territorio di Milano e provincia, attraverso
la gestione di servizi e interventi specializzati quali: comunità residenziali e semi-residenziali, strutture di semi-autonomia, servizi di integrazione e aggregazione sociale, servizi di
counselling, servizi di orientamento territoriale, servizi socio-educativi per minori italiani e
stranieri. Svolge inoltre attività di consulenza, progettazione e formazione in convenzione
con Enti Pubblici e Privati.
Il Centro COME è un servizio della cooperativa Farsi Prossimo, nato nel 1994 da una convenzione tra Provincia di Milano, Caritas Ambrosiana e cooperativa Farsi Prossimo per
promuovere l’integrazione sociale e culturale e il benessere individuale dei bambini e dei
ragazzi stranieri immigrati in Italia. Realizza progetti e interventi per favorire l’incontro e il
confronto tra culture, creare le condizioni nei servizi e nelle istituzioni per l’accoglienza e
l’integrazione dei minori stranieri e delle loro famiglie. Promuove la formazione di operatori,
insegnanti, educatori e volontari attraverso la gestione di progetti ed interventi di orientamento, consulenza, formazione, ricerca, elaborazione di strumenti e materiali innovativi.
1.2.5 Enaip
Enaip opera in regione Lombardia da oltre 50 anni, oggi è riconosciuta come agenzia formativa che si caratterizza per la qualità dell’offerta, l’ampiezza e la diversificazione dei
servizi formativi e al lavoro erogati, la dinamicità nell’adeguare le modalità organizzative ai
cambiamenti degli scenari ed infine per la capacità di sostenere le persone e le imprese sia
in tempi di crisi che di crescita, avendo a cuore lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse
umane e del capitale sociale. Enaip Lombardia opera in una logica di integrazione dei servizi, per dare risposte plurime ai bisogni dei giovani, dei lavoratori e dei cittadini all’interno
di reti territoriali di partnership e di collaborazioni. La dimensione regionale, le connessioni
nazionali ed internazionali e la capillare presenza sul territorio regionale mettono Enaip
Lombardia in condizione di mantenere da un lato uno sguardo generale e dall’altro di intervenire attivamente nei territori locali per rispondere ai bisogni professionali delle persone
ed alle domande di formazione espresse dai mercati del lavoro locale; per supportare la
crescita dell’economia territoriale e degli operatori economici locali; per sviluppare i principi dell’inclusione sociale, della responsabilità e della solidarietà, soprattutto verso chi è
maggiormente esposto ai rischi di emarginazione e di marginalità sociale; per favorire e
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partecipare allo sviluppo del terzo settore, sostenendo il ruolo dell’imprenditorialità sociale,
della cooperazione e dell’associazionismo.
1.2.6 Galdus Società Cooperativa
La Cooperativa nasce a Milano nel 1990 e, ad oggi, è attiva sul territorio lombardo con quattro sedi operative: due a Milano, una a Cremona e una a Zelo Buon Persico (LO). È costituita
da un gruppo di professionisti della formazione che elabora e realizza progetti di formazione
professionale, orientamento e inserimento occupazionale. Galdus offre molteplici attività e
servizi, tra cui:
1. Formazione per aziende e privati: formazione e aggiornamento per il personale attraverso corsi brevi e modulari. In particolare svolge formazione per soggetti in condizione
di disagio e/o difficoltà, quali carcerati, stranieri, disoccupati. La formazione si svolge
secondo le modalità e gli approcci più disparati: in aula, a distanza, sul campo. Galdus
eroga infatti corsi in modalità e-learning appoggiandosi ad una piattaforma interattiva
tecnologicamente avanzata e specifica per la formazione a distanza che consente la
fruizione dei contenuti didattici secondo modalità differenti.
2. Centro per il Lavoro (centro EASY) : un punto di incontro tra persone e aziende, in grado
di offrire informazioni, orientamento e sostegno alle persone in cerca di lavoro e formazione, nonché supporto alle aziende fornendo servizi di preselezione, finalizzati ad offrire
i più svariati profili per le più diverse esigenze aziendali.
Centro di Formazione Professionale accreditato presso Regione Lombardia, rivolto a giovani
in diritto dovere, che intendono apprendere un mestiere, formarsi competenze e abilità
professionali, ma anche conoscenze culturali nei settori della ristorazione, edilizio, elettrico,
elettronico, orafo e nei servizi di impresa.
Le attività di ricerca e le pubblicazioni completano il quadro delle attività istituzionali. I progetti di rete a carattere innovativo - sia nazionali che internazionali- sono finalizzati all’integrazione ed allo sviluppo di nuove “culture sociali” e consentono di cogliere ed accogliere la
flessibilità e i mutamenti del contesto attuale per trasformali in opportunità di cambiamento.
1.2.7-8 Consorzio Mestieri e Consorzio Sociale Light
Il Consorzio Mestieri è un’Agenzia per il Lavoro non profit autorizzata dal Ministero del
Lavoro per lo svolgimento di servizi di intermediazione, ricerca e selezione e supporto alla
ricollocazione. Mestieri eroga servizi tipici dell’agenzia per il lavoro (orientamento, reclutamento, matching, selezione, outplacement, ecc.) con una declinazione orientata agli aspetti
più sociali del funzionamento del mercato del lavoro: in questa prospettiva promuove le
proprie iniziative sia nell’ambito di processi di inclusione di lavoratori anche portatori di
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specifiche debolezze, sia a favore dello sviluppo sostenibile delle aziende e cooperative nei
territori in cui opera.
Il Consorzio Sociale Light nasce nel maggio del 1998 dall’iniziativa di un gruppo di Cooperative sociali della Lombardia, per l’esigenza primaria di non operare isolatamente ma
come parte di un sistema organizzato. Il Consorzio si pone pertanto come struttura di rete
attraverso la quale realizzare iniziative di comunicazione, progettazione e gestione dei servizi. In proprio o mediante le sue associate gestisce servizi socio-assistenziali, socio-sanitari
educativi, riabilitativi e di inserimento lavorativo. Oggi il consorzio conta 22 cooperative
all’interno delle quali sono occupati più di 3.000 impiegati tra i quali operatori sociali, educatori, mediatori culturali e figure amministrative per la gestione giornaliera delle attività. Il
Consorzio ha dunque competenze specifiche sia in materia di inclusione sociale (integrazione degli stranieri), sia n materia di attuazione e gestione di progetti e finanziamenti regionali,
nazionali ed europei.
1.2.9 La cooperativa PROGETTO INTEGRAZIONE
La cooperativa nasce nel 1991, riunendo un gruppo di operatori e ricercatori da anni impegnati sulle problematiche dell’immigrazione straniera. Da allora, conduce un’attività a vasto
raggio, tesa a sperimentare metodologie di intervento innovative per favorire l’integrazione
sociale e culturale degli immigrati e rifugiati e realizza servizi in grado di rispondere ai
cambiamenti sociali e culturali legati all’immigrazione. Lo staff di Progetto Integrazione è
formato da un gruppo multiculturale e multidisciplinare di autoctoni e immigrati: mediatori
linguistico culturali, educatori, facilitatori linguistici, esperti nel campo delle problematiche
migratorie. Con sede a Milano, opera nel territorio della Regione Lombardia, in convenzione
con questa istituzione e con gli enti locali, nell’organizzazione e nella conduzione di interventi e servizi in ambito scolastico e della formazione nonché nella gestione di sporTelli
informativi e di orientamento per immigrati.
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AZIONI FORMATIVE E SERVIZI
DI SUPPORTO
2.1 Corsi di italiano L2 e cittadinanza
L’attivazione di 170 corsi e 272 moduli di italiano L2 e cittadinanza e le 480 sessioni di
formazione civica in collaborazione con le Prefetture di tutta la Lombardia costituiscono il
nucleo centrale del progetto. I corsi compongono un’offerta formativa di lingua e cittadinanza varia, in quanto sono di diversa durata, si rivolgono ad utenze specifiche, si realizzano
in ambiti territoriali meno serviti e si basano sulla collaborazione tra scuola, formazione
professionale e terzo settore. Nel cap. 3 di questa guida è possibile trovare tutte le sedi dei
corsi attivati in Lombardia.
All’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia è affidata la realizzazione di 480
sessioni di formazione civica, 63 corsi di italiano L2 livello A1, della durata di 100 ore,
63 corsi di italiano L2 livello A2, della durata di 80 ore, 130 moduli di 20 ore per attività
di orientamento e/o potenziamento linguistico. I corsi si svolgono presso i Centri Territoriali Permanenti di istruzione degli adulti (CTP). Obiettivo principale è quello di potenziare
l’offerta formativa dei centri indirizzata ai cittadini stranieri di più recente immigrazione
con competenze linguistiche iniziali e comunque non ancora riconducibili al livello A2 del
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCERL). Bisogna ricordare che il
livello A2 è quello indicato per il superamento del test di italiano da parte dei richiedenti il
permesso Ce di lungo periodo ed è il livello previsto per i nuovi ingressi dal recente accordo
d’integrazione, presentato più diffusamente nel paragrafo 4.2. Nell’ambito di questa offerta
formativa è prevista la sperimentazione di moduli di italiano L2 funzionali all’acquisizione
delle conoscenze di base delle norme che regolano la vita del cittadino e la convivenza
civile nel nostro paese. Le conoscenze essenziali, così come indicato dallo stesso accordo
di integrazione, riguardano l’organizzazione dello stato, i diritti e doveri di cittadinanza, la
casa, il lavoro, la scuola, la salute e l’assistenza sociale. Pertanto i moduli di italiano L2 e
cittadinanza costituiscono una prima risposta alle esigenze di informazione e conoscenza
più urgenti di persone che da sole o con le loro famiglie si trovano a vivere e lavorare in un
paese straniero e hanno bisogno di sapere che cosa fare per iscrivere i figli a scuola o per
scegliere il medico di base oppure che cosa serve per prendere in affitto una casa. Le 480
sessioni di formazione civica da 5 ore previste in ottemperanza all’Accordo di integrazione
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vengono realizzate in tutte le 12 Provincie Lombarde in collaborazione con le Prefetture.
Gli interventi prevedono la presenza di un docente e di un mediatore linguistico e l’utilizzo
di materiali specifici per l’accoglienza oltre al video fornito dal ministero. In aggiunta ai
corsi indicati, l’USR Lombardia promuove attraverso il coinvolgimento dei docenti dei CTP
la supervisione dei corsi di italiano L2 livello A2 promossi da ENAIP, partner del progetto.
Alla Caritas Ambrosiana, attraverso le Caritas diocesane e le cooperative del suo circuito,
è affidata la realizzazione di 29 percorsi modulari di formazione linguistica propedeutici al
livello A1 del QCER della durata di 100 ore, rivolti a immigrati/e con nessuna o bassa scolarità, analfabeti/e o con alfabetizzazione in lingue non neolatine. Visti i bisogni specifici dell’utenza coinvolta, all’interno dei corsi è prevista la figura del mediatore linguistico-culturale a
supporto dell’apprendimento e della comunicazione. Tra i corsi in programma, è prevista la
messa a punto di 15 percorsi rivolti a donne con bambini, con l’individuazione di supporti di
accessibilità, quali spazi di cura dei piccoli e servizio di babysitting svolto da educatrici, in
modo da garantire la frequenza delle madri.
Alla Fondazione Enaip è affidata l’attivazione dei seguenti percorsi distribuiti sul territorio
regionale presso le sedi accreditate:
1. Italiano L2 ed educazione civica di livello A1 per costruire la cittadinanza attraverso i fondamenti della lingua italiana (100 ore) favorendo la comprensione del lessico
degli aspetti di vita quotidiana, del lavoro e della cittadinanza attiva (5 edizioni)
2. Italiano L2 ed educazione civica di livello A2: per costruire la cittadinanza attraverso l’apprendimento della lingua italiana di base (80 ore) favorendo la comprensione del
lessico degli aspetti di vita quotidiana, del lavoro e della cittadinanza attiva (10 edizioni)
3. Modulo propedeutico, orientamento, valutazione competenze - (20 ore): il modulo prevede il seguente percorso:Servizi informativi e informazione orientativa - somministrazione test di ingresso – valutazione e restituzione del test di ingresso preliminare – ammissione al percorso o informazioni di orientamento sul territorio (25 edizioni)
4. Moduli di Italiano L2 ed educazione civica di livello A1 e A2 – (20 ore cumulabili):
i percorsi attivabili prevedono una struttura flessibile e diversificata sulla base dei diversi
bisogni evidenziati dai gruppi costituiti, favorendo l’erogazione di corsi sequenziali di
approfondimento e/o di recupero. Si configurano come “mattoncini” integrati o integrabili che esplorano i diversi aspetti dell’apprendimento della lingua italiana favorendo la
comprensione del lessico degli aspetti di vita quotidiana, del lavoro e della cittadinanza
attiva. (75 edizioni)
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5. Modulo di orientamento al lavoro – (15 ore): il modulo prevede il seguente percorso:
analisi delle esperienze formative, professionali e sociali, per individuare le competenze e gli elementi valorizzabili, definizione di un piano di sviluppo professionale, acquisizione di competenze e capacità utili a promuoversi attivamente nel mondo del lavoro,
elaborazione/aggiornamento del CV in formato europeo (26 edizioni ).
Alla Galdus Società Cooperativa è stata affidata la realizzazione di 42 moduli di diversa
tipologia :
1. Percorsi propedeutici per stranieri di Paesi Terzi, quali momenti importanti di accoglienza e verifica della competenze/conoscenze linguistiche in ingresso ed in uscita
dai percorsi formativi, nonché fondamentali per il trasferimento di specifiche informazioni legate alla normativa vigente e ai servizi del territorio.
2. Corsi di lingua per stranieri di Paesi Terzi rivolti ad occupati e, nelle sedi di
Milano e Cremona, anche per disoccupati (corsi modulari da 40 o 60 ore).Per facilitare
l’apprendimento linguistico più funzionale possibile alla quotidianità lavorativa, i corsi di
italiano sono centrati sui glossari specifici del settore d’impiego e la sicurezza sul luogo
di lavoro, ma sono anche arricchiti da elementi conoscitivi sulla cittadinanza
3. Corsi di sicurezza sul lavoro (8 ore) nei comuni di Milano, Cremona, Monza e Brianza.
4. Moduli di lingua italiana per stranieri di Paesi Terzi nei carceri dei comuni di Milano,
Monza e Brianza ( 40 / 60 ore).
5. Attività di supporto all’inserimento lavorativo presso il Centro EASY (sede di Milano Viale Toscana,21): ricerca attiva al lavoro (attività di gruppo e/o individuale) e scouting, orientamento formativo/lavorativo.
2.2 Servizi di facilitazione ai corsi
I Consorzi Light e Mestieri forniranno , all’interno del progetto, due servizi di facilitazione
ai corsi.
Servizio di babysitteraggio
Questo si rivolgerà soprattutto alle donne straniere e si strutturerà come uno “spazio parallelo” ai corsi di formazione programmati all’interno del quale i figli delle donne ad essi partecipanti, potranno godere di momenti ludico/educativi con la costante presenza di educatori
in grado di valorizzare le diversità ed i punti di forza di ciascuno e di facilitare le relazioni. Il
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servizio di babysitteraggio sarà offerto esclusivamente nelle sedi dove si renderà necessario
per la presenza di genitori con bambini piccoli.
Servizio di mediazione culturale e linguistica
Questo servizio si rivolgerà ai partecipanti ai corsi di educazione civica e mirerà sia a promuovere l’effettiva fruizione dei corsi (con particolare attenzione a coloro che presenteranno
difficoltà specifiche) sia a risolvere eventuali altre necessità di facilitazione linguistica, accesso informativo, primo orientamento a servizi di base che dovessero emergere nel corso
della relazione con i partecipanti.
Il servizio prevede la presenza in loco di mediatori linguistico/culturali, in grado di interagire
con persone di diversa provenienza.
Il servizio di mediazione sarà attivato nelle sedi dove si svolgeranno i corsi brevi di formazione civica in collaborazione con le Prefetture e, su richiesta, in alcune sedi dei corsi di
lingua A1 e A2.
2.3 SporTello Informativo Telefonico
La Cooperativa Progetto Integrazione attiverà durante tutto il periodo di realizzazione
delle attività progettuali uno SporTello Informativo Telefonico , gratuito, operante da
lunedì a venerdì.
Chiamando il numero verde 800.513.340 risponde un mediatore culturale madrelingua che
fornisce informazioni su:
• accordo d’integrazione e corsi brevi di formazione civica
• test di lingua A2 per il permesso di lungo soggiorno
• corsi di lingua italiana, ed.civica e orientamento al lavoro offerti dai partner del Progetto
Vivere in Italia
• corsi finalizzati alla certificazione CILS, valida anche per il permesso di lungo soggiorno
(Progetto Certifica il tuo italiano)
• procedure di riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all’estero
• altre indicazioni utili a chi soggiorna sul territorio italiano.
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La distribuzione delle lingue nell’arco della settimana:
lunedì
14.00-17.00 italiano inglese tagalog (per i cittadini provenienti
dalle Filippine)
martedì
14.00-17.00 italiano, urdu (per i cittadini provenienti dal Pakistan)
mercoledì
10.00-13.00 italiano, arabo e francese
14.00-17.00 italiano, cinese
giovedì
14.00-17.00 italiano, rumeno (per i cittadini provenienti dalla
Moldavia)
venerdì
14.00-17.00 italiano, spagnolo
Il servizio può essere contattato anche:
• via email: [email protected]
• fax: 02.67574334
in modo da facilitare le consulenze fuori degli orari stabiliti e offrire la possibilità di integrare
le informazioni fornite con modulistica e altro materiale utile.
2.4 Formazione e aggiornamento docenti
Il piano di aggiornamento e formazione è curato dal Settore Educazione della Fondazione
Ismu ed è indirizzato a docenti e volontari impegnati a livello didattico nei corsi di Italiano L2.
Ove i numeri lo consentano, le attività di formazione sono aperte anche alla partecipazione
di insegnanti e operatori esterni al progetto ma impegnati nell’educazione degli adulti sempre nell’ottica di favorire l’implementazione a livello territoriale del patrimonio di competenze professionali specifiche. Il piano si articola in percorsi diversificati per finalità, contenuti
e durata in considerazione del fatto che si rivolge a docenti, formatori e volontari, che
operano in contesti educativi diversi e con un’utenza di riferimento a sua volta diversificata
per motivazione allo studio, nazionalità, lingua, livello di scolarizzazione pregressa, anzianità
di arrivo e condizione socio-lavorativa in Italia. In considerazione di questa complessità e
dei diversi gradi di competenza professionale in gioco, il piano di formazione si articola nelle
proposte di seguito elencate.
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2.4.1 Piano di formazione specialistica
Insegnare Italiano L2 in gruppi plurilingue richiede una solida professionalità, fatta di conoscenze
in campo glottodidattico, capacità di dialogo e confronto culturale. Tale specializzazione
costituisce requisito indispensabile per un buon insegnamento della lingua a stranieri adulti
che hanno bisogno di acquisire in modo efficace e duraturo le competenze linguistiche
necessarie per partecipare alla vita sociale e lavorativa del paese. A questo scopo in questa
edizione del progetto sono previsti 12 corsi di glottodidattica della durata di 30 ore ciascuno,
riconosciuti dall’Università per Stranieri di Siena come preparazione all’esame di certificazione
Ditals (Didattica dell’italiano lingua straniera) in tutte le province Lombarde. I corsi saranno
organizzati in collaborazione con l’ Università di Siena, il CIS di Bergamo, Promoitals della
Statale di Milano, il Centro linguistico dell’Università Cattolica di Milano e Brescia, l’IISS Frisi
di Milano. Per il sistema di istruzione e formazione così come per i docenti interessati i corsi
rappresentano una sorta d’investimento per il futuro, perché garantiscono lo sviluppo di una
professionalità docente specializzata nell’insegnamento dell’italiano a stranieri.
2.4.2 Accompagnamento pedagogico
• 4 incontri per provincia indirizzati ai docenti/volontari dei corsi A1/A2 per l’avvio, il monitoraggio e il sostegno in itinere alla programmazione didattica (tot 48)
• 6 incontri a Milano specificatamente rivolti ai docenti dei 29 corsi Caritas per analfabeti
2.4.3 Laboratori specifici sulla prima alfabetizzazione (10 incontri in totale).
2.4.4 Seminario regionale sull’apprendimento reciproco in ambito familiare
Evento a cura del Centro Come in collaborazione con la Fondazione Ismu.
2.4.5 Seminario regionale sull’uso della multimedialità nell’insegnamento
dell’italiano
Evento a cura del Centro Come in collaborazione con la Fondazione Ismu.
2.4.6 Laboratori di approfondimento
Sono previsti 4 incontri in totale sui temi trattati nei seminari.
2.4.7 SporTello di consulenza pedagogica per via Telematica
Lo sporTello è gestito dagli esperti del Settore Educazione della Fondazione ISMU.
13
2.5 ProduzIOnE dI MaTERIaLI
Costituisce parte integrante del progetto l’offerta di materiali da mettere a disposizione
sia dei docenti che degli utenti, in modo che gli insegnanti possano avvalersi di strumenti
appositamente studiati per le attività in programma e i corsisti, singolarmente o in gruppo,
possano esercitare e verificare le proprie conoscenze. In questa edizione è prevista la ristampa dei materiali prodotti nella prima edizione e la produzione di nuovi materiali.
2.5.1 n° 1000 copie ESERCIZI DI ITALIANO A2. I consigli e le prove per
superare il test (ristampa)
Oltre alle informazioni sul test d’italiano, la pubblicazione presenta un eserciziario, utile sia
per mettere alla prova la conoscenza della lingua italiana che per preparare l’esame. Le
proposte di lavoro si basano sulle indicazioni ministeriali riguardanti i test e si compone di
due elementi:
• un volume cartaceo di 20 schede tipo, utilizzabile per la simulazione della prova di
esame, corredato da strumenti autocorrettivi;
• un CD con le prove di ascolto relative a ciascuna scheda.
2.5.2 n° 100 copie Kit CITTADINI IN GIOCO (ristampa). In collaborazione con
la casa editrice Carthusia è stato realizzato il kit didattico “Cittadini in gioco” per fissare,
sviluppare e/o verificare in maniera ludica le conoscenze di base relative alla partecipazione
alla vita sociale, culturale e lavorativa in Italia. Il kit si compone di una scatola/plancia
di gioco, 60 carte da gioco, segnalini, volumetti di educazione alla cittadinanza per gli
utenti e una guida per l’insegnante. In questa edizione oltre alle copie complete del Kit
verranno stampati 20.000 volumetti di educazione alla cittadinanza da utilizzarsi anche
separatamente in particolare nei 480 corsi di formazione civica.
2.5.3 n° 1000 quaderni “Percorsi tematici per l’educazione alla
cittadinanza” a cura della Fondazione Ismu (nuova produzione).
2.5.4 n° 700 guide didattiche per gli insegnanti impegnati nella prima
alfabetizzazione a cura del centro Come (nuova produzione).
2.5.5 Potenziamento della sezione test on line per l’autovalutazione delle
competenze di italiano A2 ed educazione alla cittadinanza della piattaforma e-learning
“Parliamoci Chiaro” disponibile sul sito http://www.ismu.org/parliamocichiaro
14
3
INFORMAZIONI
3.1 informazione e pubblicizzazione
La presente brochure viene realizzata per essere diffusa capillarmente sul territorio attraverso l’estesa struttura della rete, che coinvolge gli enti locali e molti altri attori del territorio,
impegnati a sostenere la circolazione delle informazioni relative alle azioni di progetto. La
sua diffusione capillare è assicurata dalla collaborazione degli enti partner, delle equipe
territoriali, degli Osservatori Provinciali, delle Prefetture e di ANCI Lombardia, cui è stato
affidato il compito prioritario di trasmettere le informazioni a tutti i Comuni lombardi. Il progetto si avvale, inoltre, di un sito web www.vivereinitalia.eu, su cui vengono pubblicate tutte
le informazioni utili per accedere ai corsi, ma anche gli strumenti organizzativi di sistema e
i materiali didattici per i docenti, liberamente scaricabili.
3.1.1 Elenco Sedi Corsi Italiano L2
Sedi Caritas
Bergamo (BG) – Associazione Ruah Via Gavazzeni – Tel. 035/4598139 –
[email protected]
Brescia (BS) – Parrocchia S. Giovanni Evangelista In Contrada San Giovanni,12 –
Tel. 333/7314599 – [email protected]
Brescia (BS) – Parrocchia S.Alessandro Via Moretto,75 – Tel. 333/7314599 – michele@
scalabrini.net
Como (CO) – Parrocchia S. Orsola Viale Lecco, 125 – [email protected]
Monza (MB) – Scuola Primaria Via Luca Della Robbia – Tel. 335/8787008 –
[email protected]
Monza (MB) – Scuola Primaria Via Zara – Tel. 335/8787008 –
[email protected]
Monza (MB) – Padri Barnabiti– Vicolo Carrobiolo,6 [email protected]
Milano (MI) – Cooperativa Farsi Prossimo – La Casa Di Tutti I Colori –
Via Mancinelli, 10 – Tel. 02/26117146 – [email protected]
Milano (MI) – Cooperativa Farsi Prossimo – San Martino Via Fusinato,7 –
[email protected][email protected]
Milano (MI)–Centro Poliedro, Pzza Villapizzone 12 – [email protected]
15
Seggiano di Pioltello (MI), Via del Santuario,4 – Tel. 334/1124548 –
[email protected]
Rho (MI) – Via Madonna,67 – Tel. 02/93180880 – [email protected]
Mantova (MN) – Parrocchia S. Pio X Via Don Sturzo – Tel. 339/2221488 –
[email protected]
Pavia (PV) – Via XX Settembre, 38/B – [email protected]
Vigevano (PV) – Casa della Diakonia– C.so Torino, 36B/B – Tel. 0381/325000 –
[email protected]
Sedi Enaip
Bergamo (BG) – Via S. Bernardino, 139/V – Tel. 035/323284 –
[email protected]
Romano Di Lombardia (BG) – Vicolo San Giorgio, 12 – Tel. 0363/910547 –
(corsi anche a Antegnate) [email protected]
Dalmine (BG) – Via FraTelli Chiesa, 3 – Tel. 035/378511 – [email protected]
(corsi previsti anche a Cologno al Serio)
Lovere (BG) – Via G.Oprandi, 1 – Tel. 035/962688 – [email protected]
(corsi previsti anche nel comune di Albino)
Botticino (BS) – Via Panoramica, 42 – Tel. 030/2191122 – [email protected]
(corsi previsti nei comuni di Pisogne – Chiari – Calvisano – Verolanuova)
Cantù (CO) – Via Xi Febbraio, 8 – Tel. 031/716128 – [email protected]
(corsi previsti anche a Cermenate)
Como (CO) – Via Dante, 127 – Tel. 031/302075 – [email protected]
(corsi previsti anche nei comuni di Olgiate Comasco e Albese con Cassano)
Cremona (CR) – Via Piazzale Luzzara, 1 – Tel. 0372/37848 – [email protected].
it (corsi previsti anche a Crema e Gavardo)
Lecco (LC) – Via Caduti Lecchesi A Fossoli, 29 – Tel. 0341/361526 –
[email protected]
Vimercate (MB) – Via Dozio, 5/7 – Tel. 039/669294 – [email protected]
Milano (MI) – Via Dei Giacinti, 31 – Tel. 02/41290053 – [email protected]
Pioltello (MI) – Via Alla Stazione, 22 – Tel. 02/92166617 – 92165634 –
[email protected] (corsi previsti anche a Cesano Boscone)
Melzo (MI) – Via San Rocco, 3 – Tel. 02/95711812 9573986 – [email protected]
Mantova (MN) – Via Bellonci, 1 – Tel. 0376/323914 – [email protected]
(corsi previsti anche a Suzzara)
Pavia (PV) – Viale Cesare Battisti 104 – Tel. 0382/26044 – [email protected]
Vigevano (PV) – Corso Milano, 4 – Tel. 0381/70707 – [email protected]
16
Morbegno (SO) – Via Credaro, 24 – Tel. 0342/615692 – [email protected]
Varese (VA) – Via Uberti, 44 – Tel.0332/802811 – [email protected]
Busto Arsizio (VA) – Viale STelvio, 143 – Tel. 0331/372111 – 681778 –
[email protected]
Sedi Galdus
Milano (MI)– via Pompeo Leoni, 2 – 20141 – Tel. 02/49516000 – fax 02/49516279
Cremona (CR) – via Bergamo, 11 – 26100 – Tel. 0372/027201 – fax 0372/027200
Sedi USR
Bergamo (BG) – Via Ozanam, 27 – Tel. 035/319416 – [email protected]
Bergamo (BG) – Via Tasso, 14 – Tel. 035/232589 – [email protected]
Albano (BG) – Via Dante 5 – Tel. 035/4521767 – [email protected]
Costa Volpino (BG) – Via Aldo Moro, 2 – Tel. 035/970457 – [email protected]
Ponte San Pietro (BG) – Via Piave – Tel. 035/611196
Treviglio (BG)–via Senator Colleoni 2– Tel. 0363–49713
Villongo (BG) – Via Volta – Tel. 035/927200 – [email protected]
Brescia (BS) – Via G. Galilei, 46 – Tel. 030/304954 –
[email protected]
Brescia (BS) – Traversa XII°, 21 – Vill. Sereno – Tel. 030/3540153 –
[email protected]
Bagnolo M. (BS) – V.Le Europa, 15 – Tel. 030/821272 – [email protected]
Calcinato (BS) – V. Arnaldo, 64 – Tel .030/963134 – [email protected]
Chiari (BS) – V. Roccafranca 7/B – Tel. 030/711217 –
[email protected]
Gavardo (BS) – V. Dossolo, 41 – Tel. 0365/31166 – [email protected]
Lumezzane (BS) – V. Montini, 100 – Tel. 030/827300 – [email protected]
Sale Marasino (BS) – V. G. Mazzini, 28 – Tel. 030/986414 – [email protected]
Como (CO) – Via Gramsci,6 – Tel. 031/267504 – [email protected]
Cantù (CO) – Via Pitagora, 12 – Tel. 031/730850 – [email protected]
Olgiate Comasco (CO) – P.Zza Volta 4 – Tel. 031/944033 –[email protected]
Menaggio (CO) – Via Lusardi, 7 – Tel. 344/32327 – [email protected]
Cremona (CR) – Via Gioconda, 1 – Tel. 0372/21458 – [email protected]
Casalmaggiore (CR) – Via Roma, 27 – Tel. 0375/42554
Crema (CR) – Via Rampazzini – Tel. 0373/202898 – [email protected]
Lecco (LC) – Via Grandi, 35 – Tel. 0341/420154 – [email protected]
Lodi (LO) – Via Salvemini 1 – Tel. 0371/30657 – [email protected]
17
Codogno (LO) – Via Cavour, 24 – Tel. 0377/32216 – [email protected]
Sant’Angelo (LO) – Via Bracchi, 1 – Tel. 0371/90591 – [email protected]
Monza (MB) – Via San Martino 4 – Tel. 039/2315708 – [email protected]
Arcore (MB) – Via Edison, 17 – Tel. 039/617172 – 039/617172
Desio (MB) – P.zza Nenni – Tel. 0362/392316 – [email protected]
Limbiate (MB) – Via L. Da Vinci 73 – Tel. 02/99055908 – [email protected]
Milano (MI) – Via Maffucci,60 20158 – Tel. 02/88447160 –
[email protected][email protected]
Milano (MI) – Via Russo, 27 20127 – Tel. 02/2847034 – [email protected][email protected]
Milano (MI) – Viale Mugello, 5 – Tel. 02/7384935 – [email protected]
Milano (MI) – Via Heine, 2 – 20141 – Tel. 02/8463147 – [email protected]
Milano (MI) – Via Console Marcello, 9 20156 – Tel. 02/39256945 –
[email protected]
Milano (MI) – Via Polesine,12 20139 – Tel.02/5395326 – [email protected]
Milano (MI)– IC Cavalieri Via Anco Marzio, 9– Milano Tel. 02/48517129 – fax 02/48515330
[email protected]
Corsico (MI) – Via Don Tornaghi, 4 – Succursale – Tel. 02/4402256
Cinisello Balsamo (MI) – P.zza Costa,23 20092 – Tel. 02/6121691 –
[email protected]
Legnano (MI) – Via Santa Teresa, 30 – 20025 – Tel. 0331/427611 – [email protected]
Magenta (MI)– Via F.lli Caprotti, 4 Tel.: 02/ 97 29 34 36 – [email protected]
Pioltello (MI)– Via Bizet 3– Tel. 02/ 92592042–[email protected]
Rho (MI)– Via Pomè 25, Tel 02932094222– [email protected]
Rozzano (MI) – V.Le Liguria 20089 – Tel.02/57501074 – [email protected]
San Giuliano Milanese (MI) – Via Giovanni XXIII°,18 20089 – Tel. 02/9846156 – [email protected]
Sesto San Giovanni (MI) – Via F. Cavallotti, 88 – Tel. 02/365831 – [email protected]
Trezzano (MI)– Via Concordia 2/4 – Tel. 02/48402046 – 02/4456800 –
[email protected]
Mantova (MN) – Via Conciliazione,75 – Tel. 0376/368829 –
[email protected]
Castelgoffredo (MN) – Via Montegrappa – Tel. 0376/770130 – [email protected]
Viadana (MN) – Via Sanfelice, 8 – Tel. 0375/781792 – [email protected]
Quistello (MN) – Via Salvador Allende,7 – Tel. 0376/618926 – [email protected]
18
Pavia (PV) – Via Abbiategrasso, 38 – Tel. 0382/22619 – [email protected]
Voghera (PV) – Via Dante 3 – Tel. 0383/366627 – [email protected]
Mortara (PV) – Viale Dante 1 – Tel. 0384/98158 – [email protected]
Vigevano (PV) – Via Valletta Fogliano N. 59 – Tel. 0381/75513 – [email protected]
Sondrio (SO) – Via Diego Gianoli 16 – Tel. 0342/510868 – [email protected]
Delebio (SO) – Via S. Giovanni Bosco, 5 – Tel. 0342/685262 – [email protected]
Varese (VA) – Via Zucchi, 3 – Tel. 0332/312065 – [email protected]
Busto Arsizio (VA) – Via STelvio, 173 – Tel. 0331/372011 – [email protected]
Cassano Magnago (VA) – Via Galvani 10 – Tel. 0331/201464 – [email protected]
Gavirate (VA) – Via Dei Gelsomini – Tel. 0332/745525 – [email protected]
Gallarate (VA) – Via Matteotti 3 – Tel. 0331/774605 – [email protected]
Saronno (VA) – Via Carso 10 – Tel. 02/96703088 – [email protected]
Tradate (VA) – Via Gramsci 1 – Tel. 0331/842371 – [email protected]
19
4
NORMATIVA
4.1 DM 4 Giugno 2010: PERMESSO dI SOGGIORNO
CE di LUNGO PERIODO
Il permesso di soggiorno Ce di lungo periodo sostituisce fin dal 2007 la carta di soggiorno
per cittadini stranieri; si tratta di un permesso a tempo indeterminato e quindi non scade.
È valido come documento di identificazione personale per 5 anni (successivamente il titolare
può chiederne il rinnovo fornendo soltanto nuove fotografie). Può essere richiesto solo da
chi ha un permesso di soggiorno da almeno 5 anni. La domanda va presentata presso gli
uffici postali, compilando gli appositi moduli. Per avere altri chiarimenti e assistenza è possibile rivolgersi ai Comuni e ai Patronati. Può chiedere il permesso di soggiorno Ce di lungo
periodo la persona che:
1. ha un permesso di soggiorno e vive regolarmente in Italia da almeno 5 anni;
2. ha un reddito non inferiore a € 5.577, 0 per l’anno 2012;
3. abita in una casa idonea ( idoneità alloggiativa rilasciata dal comune o igienico sanitaria
rilasciata dall’Asl);
4. può dimostrare una conoscenza della lingua italiana di livello A2.
!
ATTENZIONE
Il cittadino straniero può chiedere questo permesso anche per i suoi familiari, seguendo le
stesse regole del ricongiungimento familiare. In questo caso, però, deve avere un reddito
più alto, infatti il reddito minimo aumenta di € 2.712,450 per ogni familiare e l’ idoneità alloggiativa (casa) rilasciata dal Comune o dalla ASL deve considerare il numero dei familiari.
NON valgono i permessi di breve durata e i permessi per motivi di studio, formazione professionale, motivi umanitari, protezione temporanea o asilo.
NON si deve essere stati all’estero per più di 6 mesi consecutivi o per più di 10 mesi durante i cinque anni di stabilità in Italia richiesti. Fanno eccezione gli obblighi militari o gravi
e documentati problemi di salute o di famiglia.
Il permesso NON viene rilasciato allo straniero considerato un pericolo per l’ordine pubblico
e per la sicurezza pubblica (requisito negativo).
4.1.1 Come dimostrare la conoscenza della lingua italiana
20
In base al decreto del 4 giugno 2010 Il cittadino straniero che deve sostenere il test di
lingua italiana (livello A2) deve seguire questo iter: a) presentare la sua domanda on line; b)
aspettare la risposta scritta della prefettura, che deve rispondere entro 60 giorni; c) ricevere
la lettera della prefettura con la data e la sede del test di lingua italiana .
!
ATTENZIONE
• Nella domanda indicare con precisione nome e cognome, indirizzo civico completo di
codice postale. Se si sbaglia c’è il rischio di non ricevere la lettera di convocazione e di
perdere perdere l’esame.
• I test si svolgono presso i CTP (Centro Territoriale Permanente per l’istruzione degli
adulti).
• Per altre informazioni chiedere al CTP più vicino (elenco sedi cap. 3).
Non devono fare il test
• I minori di anni 14 anni;
• le persone con gravi patologie o handicap, attestati da certificato rilasciato dall’ASL
(Azienda Sanitaria locale);
• le persone in possesso di un titolo non inferiore al livello A2 del Quadro Comune Europeo. I titoli per essere validi devono essere rilasciati da uno degli enti certificatori
riconosciuti a livello nazionale (Università per Stranieri di Siena, Università di Perugia,
Università di Roma 3, Società Dante Alighieri) o dai Centri Territoriali Permanenti per
l’istruzione degli adulti (CTP);
• le persone in possesso di un diploma di scuola secondaria di primo o secondo grado
ottenuto presso un istituto scolastico o un CTP appartenente al sistema italiano di istruzione;
• g li studenti iscritti ad una Università italiana, statale, non statale o legalmente riconosciuta; i laureati che fanno un dottorato o un master universitario in Italia;
• i professori universitari, i giornalisti, i traduttori e gli interpreti.
21
4.2 DPR 28 LUGLIO 2011: ACCORDO DI INTEGRAZIONE TRA LO STRANIERO E LO STATO
Il 28 luglio 2011 è stato approvato in via definitiva il regolamento (DPR) che disciplina
l’Accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato che è entrato definitivamente in vigore il
10 marzo 2012. In base a questa disposizione, tutti i cittadini stranieri di età superiore a 16
anni che si presentano allo Sportello Unico per la domanda di permesso di soggiorno devono
stipulare un Accordo di integrazione con lo stato.
L’accordo è articolato per crediti, e impegna lo straniero a frequentare un corso di formazione civica (attualmente 5 ore) entro tre mesi dal suo arrivo e ad acquisire la conoscenza base
della lingua italiana (livello A2 parlato) entro due anni. Inoltre lo straniero deve garantire
l’adempimento dell’obbligo di istruzione per i figli minori e deve aderire alla Carta dei valori
della cittadinanza e dell’integrazione, impegnandosi a rispettarne i principi .
All’inizio a tutti vengono assegnati 16 crediti, ma è necessario arrivare fino a 30 entro 2 anni
per essere in regola con l’accordo. I crediti aumentano attraverso l’acquisizione di determinate conoscenze (es: la conoscenza della lingua italiana, della cultura civica e della vita civile
in Italia) e lo svolgimento di determinate attività (es.: percorsi di istruzione e formazione professionale, conseguimento di titoli di studio, iscrizione al servizio sanitario nazionale, ecc).
L’accordo dura due anni, ma può essere prorogato. Sono esonerate dall’accordo le persone
con malattie gravi o handicap gravi, sono esonerate anche le vittime della tratta, le vittime
di violenza o grave sfruttamento, per loro l’accordo è sostituito dal completamento del percorso di protezione sociale.
!
ATTENZIONE
• L o straniero che entro 3 mesi dal suo arrivo non frequenta i corsi gratuiti di formazione
civica può perdere 15 crediti (la prefettura provvede ad inviare ai cittadini stranieri che
hanno firmato l’accordo una comunicazione su dove e quando devono frequentare il
corso di 5 ore )
• T utti i crediti assegnati o tagliati sono gestiti da un’anagrafe nazionale, alla quale potranno accedere le persone interessate per controllare la propria posizione.
22
5
APPENDICE PLURILINGUE
Questa appendice contiene una breve introduzione al progetto e la normativa di riferimento
in nove lingue:
• AL - albanese
• AR - arabo
• EN - inglese
• ES - spagnolo
• FR - francese
• HI - hindi
• PT - portoghese
• RU - russo
• ZH - cinese
23
AL
SHTOJCË SHUMËGJUHËSHE
HYRJE NË PROJEKT
“Të jetosh në Itali. Italishtja për punën dhe nënshtetësinë” është një projekt i finan­cuar
nga Ministria e Brendshme me fonde të FEI (Fondi Evropian për Integrimin e Shtetasve të
Vendeve të Treta) që inserohet në planin e aktiviteteve që realizon Rajoni i Lombardisë në
favor të integrimit social dhe kulturor të emigrantëve dhe familjeve të tyre. Rajoni i Lombardisë realizon këtë projekt nëpërmjet - Drejto­risë së Përgjithshme Familja, Pajtimi, Integrimi
dhe Solidariteti Social dhe Drejtoria e Përgjithshme e Punësimti dhe politikës së Punës në
bashkëpunim me Fondacionin ISMU, Zyrën Arsimore për Lombardinë, Caritas Ambrosiana/
Farsi Prossimo, Enaip Lombardia, Galdus Società Cooperativa, cooperativa Progetto Integrazione, konsorciumet e kooperativave Mestieri dhe Light.
Aktivitetet e parashikuara do të zhvillohen në periudhën
shtator 2012 - qershor 2013 dhe ka si objektiv zgjerimin dhe permirësimin e informacioneve lidhur me formimin gjuhësor dhe shoqëror të qytetarëve të huaj. Aktiviteti më i
rëndësishëm është organizimi në të gjithë teritorin e Lombradisë të kurseve të gjuhës prej
80/100 orësh me objektiv arritjen e nivelit A1 dhe A2 dhe të elementëve esencialë të edukimit qytetar dhe orientimitdrejt punës. Gjithashtu do të organizohen kurse prej 20 orësh për
t’ju pergjigjur egzigjencës formuese të qytetarëve emigrantë. Mund të ndjekin kurset edhe
nënat me fëmijë, sepse në shkollë, gjatë orareve të kurseve parashikohet prezenca e nje
shërbimi me kujdestare për të vegjëlit.
Gjithashtu do të organizohen 480 kurse të shkurtër prej 5 orësh të edukimit qytetar ashtu
siç parashikohet nga Akordi i Integrimit me të cilin qytetarët e huaj impenjohen të arrijnë një
nivet të mjaftueshëm të gjuhës italishte dhe të parimeve fondamentali të Kushtetutës dhe të
jetës shoqërore në Itali. Në faqen e internetit: www.vivereini­talia.eu mund të gjeni të gjitha
informacionet e disponueshme për kurset, adresat e nevojshme dhe materiale didaktike e
per mesim në menyrë autodidakte.
24
RREGULLORJA SHUMËGJUHËSHE
Dekreti i Ministrisë i datës 4 Qershor 2010: LEJEQENDRIMI AFATGJATË E
QENDRIMI NE K.E.
Leja afatgjatë e qëndrimit në KE zëvendëson që nga viti 2007 kartën e lejes së qën­drimit për
shtetasit e huaj; bëhet fjalë për një leje qëndrimi me afat të pakufizuar që nuk rinovohet. Vlen
si dokument identifikimi personal per 5 vjet (pas kesaj periudhe titullari mund te kerkoje
azhornimin me fotografite e reja). Mund të kërkohet vetëm nga personat që kanë leje qëndrimi prej të paktën 5 vjetësh. Kërkesa bëhet pranë zyrave postare, duke plotësuar formularët
përkatës. Për sqarime dhe ndihmë të mëtejshme mund të drejtoheni pranë komu­nave dhe
patronateve. Leje afatgjatë qëndrimi në KE mund të kërkojë personi që:
• ka leje qëndrimi dhe jeton me rregulla në Itali prej të paktën 5 vjetësh;
• ka të ardhura jo më pak se € 5.577 për vitin 2012 ;
• jeton në një shtëpi të përshtatshme ( me certifikatë të lëshuar nga komuna ose nga ASL
për kushtet higjienike të përshtatshme);
• vërteton se njeh gjuhën italiane në nivelin A2.
!
KUJDES
• Shtetasi i huaj mund të kërkojë këtë leje edhe për familjarët e tij, duke ndjekur të
njëjtat rregulla si bashkimi familjar. Por, në këtë rast, duhet të ketë të ardhura më të
larta, në fakt të ardhurat minimale rriten me € 2.788,5 për çdo familjar dhe certifikata
për kushtet e banesës e lëshuar nga Komuna ose ASL duhet të marrë në konsideratë
numrin e familjarëve.
• NUK vlejnë lejet afatshkurtra të qëndrimit dhe lejeqendrimi për motiv studimi, formim
profesional, qëllime humanitare, mbrojtje të përkohshme ose azil.
• Personi NUK duhet të ketë ndenjur jashtë vendit për më shumë se 6 muaj radhazi ose
më shumë se 10 muaj gjithsej gjatë periudhës pesëvjeçare të kërkuar të qëndrimit në
Itali. Bëjnë përjashtim rastet e shërbimit ushtarak ose të probleme­ve të rënda të dokumentuara të shëndetit ose të familjes.
• Leja NUK i lëshohet shtetasit që konsiderohet rrezik për rendin publik dhe për sigurinë
publike (kërkesë negative).
25
Si të vërtetohet njohja e gjuhës italiane
Në bazë të dekretit të 4 qershorit 2010, shtetasi i huaj që duhet të kryejë provën e gjuhës
italiane (niveli A2) duhet të ndjekë këto hapa: a) të paraqesë kërkesën e tij nëpërmjet internetit; b) të presë përgjigjen me shkrim nga prefektura, e cila duhet të përgjigjet brenda 60
ditëve; c) të marrë letrën nga prefektura me datën dhe vendin e zhvillimit të testit të gjuhës
italiane.
!
KUJDES
• Në kërkesë duhet të shkruani saktësisht emrin dhe mbiemrin, adresën e plotë me kodin
postar. Nëse gaboni rrezikohet që të mos merrni fletën e njoftimit dhe mund të humbisni
provimin.
• Testet zhvillohen pranë CTP-ve (Qendrat Territoriale të Përhershme për arsimi­min e të
rriturve).
• Për më shumë informacion drejtojuni CTP-së më të afërt (lista e CTP-ve në kapitullin 3).
Nuk duhet ta kryejnë testin
• Të miturit nën 14 vjeç;
• personat me sëmundje të rënda ose me aftësi të kufizuara, të pajisur me vërte­tim nga
ASL (Agjencia Shëndetësore Lokale);
• personat që zotërojnë një titull jo më të ulët se niveli A2 të Kuadrit Komunitar Europian.
Për të qenë të vlefshëm, titujt duhet të jenë lëshuar nga një prej enteve që certifikojnë
njohjen në nivel kombëtar (Universiteti për të Huajt në Siena, Universiteti i Perugia, Uni­
versiteti i Romës 3, Shoqëria Dante Alighieri) ose nga Qendrat Territoriale të Përhershme
për arsimimin e të rriturve (CTP);
• personat që zotërojnë një diplomë të shkollës tetëvjeçare ose të mesme të marrë pranë
një instituti shkollor ose një CTP-je që i përket sistemit arsimor italian;
• studentët e regjistruar në një universitet italian, shtetëror, joshtetëror ose të njohur
ligjërisht; të diplomuarit që bëjnë një doktoraturë ose master universitar në Itali;
• profesorët universitarë, gazetarët, përkthyesit dhe interpretuesit.
26
DEKRETI I PRESIDENTIT TE REPUBLIKES I DATES 28 KORRIK 2011: AKORDI
I INTEGRIMITNDERMJET QYTATRIT TE HUAJ DHE SHTETIT
Më 28 korrik 2011 u miratua në formë të prerë rregullorja (Dekreti i Presidentit të Republikës) që rregullon Akordin e integrimit mes shtetasit të huaj dhe Shtetit që hyn përfundimisht në fuqi më datë 10 mars 2012. Në bazë të kësaj di­spozite, të gjithë shtetasit e huaj të
moshës mbi 16 vjeç që paraqiten në Sportelin e Përgjithshëm (Sportello Unico) për të bërë
kërkesën për lejen e qëndrimit duhet të nënshkruajnë Marrëveshjen e integrimit me shtetin.
Marrëveshja është e ndarë me kredite, parashikon zhvillimin e një periudhe formi­mi falas
gjatë së cilës shtetasi i huaj fiton njohuritë bazë të gjuhës italiane (niveli A2 gjuha e folur) dhe
një njohje të mjaftueshme të kulturës qytetare dhe të jetës qytetare në Itali, duke iu referuar
në veçanti sektorëve të shëndetësisë, arsimit, shërbimeve sociale, punës dhe detyrimeve
fiskale. Në veçanti, shtetasi i huaj duhet të garantojë përmbushjen e arsimit të detyruar për
fëmijët e mitur, duhet të zbatojë Kartën e vlerave të nënshtetësisë dhe integrimit, duke u
përkushtuar të respektojë parimet (shih bashkëngjitur).
Në fillim, të gjithëve u caktohen 16 kredite, por për të arritur marrëveshjen duhet të arrihet
në 30 kredite. Kreditet shtohen përmes fitimit të njohurive të caktuara (p.sh.: njohja e gjuhës
italiane, e kulturës qytetare dhe jetës civile në Itali) dhe zhvillimi i aktiviteteve të caktuara
(p.sh.: periudhat e arsimimit dhe formimit profesional, ndjekjen e titujve të studimit, regjistrimin pranë shërbimit kombëtar shëndetësor, etj).
Marrëveshja zgjat dy vjet, por afati mund të shtyhet. Nuk i nënshtrohen kësaj marrëveshjeje
personat me sëmundje të rënda ose me aftësi të kufizuara, vikti­mat e trafikut, viktimat e
dhunës ose shfrytëzimit të rëndë; për ta marrëveshja zëvendësohet me përmbushjen e
periudhës së mbrojtjes sociale. !
KUJDES
• Shtetasi i huaj që brenda 3 muajsh nga mbërritja e tij nuk frekuenton kurset falas të
formimit qytetar, mund të humbasë 15 kredite. (prefktura do të dërgoi qytetarve të huaj
një komunikim me adresën e kursit prej 5 orësh që duhet të frekuentojnë.
• Të gjitha kreditet e caktuara ose të hequra administrohen nga një zyrë kombëta­re regjistrimi, pranë së cilës personat e interesuar mund të kontrollojnë kreditet e tyre.
27
‫‪AR‬‬
‫ملحق متعدد اللغات‬
‫تمهيد لتقديم المشروع‬
‫“العيش في إيطاليا‪ .‬اللغة اإليطالية للعمل والحصول على الجنسية”‬
‫الدورة الثانية من المشروع الممول من قبل وزارة الداخلية من موارد ‪ ( FEI‬الصندوق‬
‫األوروبي لدمج المواطنين من البلدان األخرى) والذي يندرج داخل النشاطات التي‬
‫تقدمها جهة لومبارديا منذ ما يفوق عن عشر سنوات التي تهدف إلى اندماج األجانب‬
‫البالغين وأسرهم من الناحية اللغوية‪ ،‬االجتماعية والثقافية‪ .‬تنجز جهة لومبارديا هذا‬
‫المشروع عن طريق إدارات األسرة‪ ،‬الصلح والتكامل والتكافل االجتماعي ‪ /‬اإلدارة‬
‫العامة للتعليم‪ ،‬التكوين والعمل‪ .‬شركاء المشروع هم مؤسسة ‪ ، ISMU‬مكتب المدارس‬
‫في إقليم لومبارديا ‪Enaip ،,Caritas Ambrosiana/Farsi prossimo‬‬
‫لومبارديا‪ ،‬تعاونية ‪ Galdus‬تعاونية ‪ Progetto integrazione‬وتجمع ‪e Light‬‬
‫‪.Consorzi Mestieri‬‬
‫في فترة سبتمبر ‪ – 2012‬يونيو ‪ 2013‬يعتزم المشروع القيام بأعمال تساعد على‬
‫تحسين المعلومات المتعلقة بالتكوين اللغوي واالجتماعي الموجهة للمواطنين األجانب‪.‬‬
‫العمل األكثر أهمية يتعلق بتفعيل دورات تعليم لغة إيطالية لألجانب بقدر ‪80/100‬‬
‫ساعة في جميع مناطق إقليم لومبارديا قصد بلوغ مستويات ‪ A1‬و ‪ A2‬وتشمل هذه‬
‫الدورات عناصر تثقيفية حول المواطنة والتوجيه للعمل‪ .‬ستنظم أيضا دورات بـ ‪20‬‬
‫ساعة تعتمد في تنظيمها على حاجيات التكوين لدى المستفيدين‪.‬‬
‫يمكن أن تشارك في التكوين أيضا النساء المرفقات بأطفالهن بحيث ستكون هناك خدمة‬
‫لرعاية الصغار أثناء الدروس التي تحضرها األمهات‪.‬‬
‫سيتم تفعيل ‪ 480‬دورة تكوينية مختصرة أيضا بنسبة ‪ 5‬ساعات تكوين تتعلق بمواضيع‬
‫المواطنة طبقا لميثاق االندماج الذي يعهد فيه المواطنون األجانب الجديد الهجرة باكتساب‬
‫مستوى مناسب لمعرفة اللغة اإليطالية والمبادئ األساسية للدستور والحياة المدنية في‬
‫إيطاليا‪.‬‬
‫ستجدون جميع المعلومات على الدورات التكوينية وستجدون عناوين وأدوات للتعلم‬
‫الذاتي متوفرة في الموقع ‪.www.vivereinitalia.eu‬‬
‫‪28‬‬
‫قوانين مترجمة لعدة لغات‬
‫قرار وزاري بتاريخ ‪ 40‬يونيو ‪ :0102‬تصريح إقامة ‪ Ce‬لفترة طويلة‬
‫تصريح إقامة ‪ Pds di lungo Periodo Ce‬لفترة طويلة منذ سنة ‪ 2007‬يحل‬
‫محل بطاقة اإلقامة للمواطنين األجانب؛ يمكن أن يطلب فقط من قبل من هو حاصل‬
‫على تصريح اإلقامة من فترة ال تقل عن ‪ 5‬سنوات هو تصريح لمدة غير محددة ال‬
‫تنتهي صالحيته و صالح لمدة‪ 5‬سنوات كوثيقة للتعريف الشخصي‪ ,‬يجوز تجديده بعد‬
‫ذلك بتقديم صور جديدة فقط ‪ ,‬للحصول على معلومات أخرى والمساعدة يمكن مراجعة‬
‫البلديات والرعيات (‪.)patronati‬‬
‫يمكن أن يقدم طلب للحصول على تصريح إقامة ‪ Ce‬لفترة طويلة الشخص الذي‪:‬‬
‫•الحاصل على تصريح إقامة ويعيش في إيطاليا بشكل نظامي منذ ‪ 5‬سنوات على‬
‫األقل‪.‬‬
‫•دخله السنوي ال يقل عن ‪ 5577,0‬يورو‪.‬‬
‫•يسكن في منزل مالئم (يعني حاصل على شهادة مالئمة المنزل من الناحية‬
‫الصحية صادرة من مكتب ‪ lsA‬أو من البلدية)‪.‬‬
‫•يمكنه إثبات حصوله على معرفة اللغة اإليطالية بمستوي ‪.A2‬‬
‫! تنبيه‬
‫•يمكن للمواطن األجنبي تقديم هذا الطلب ألفراد عائلته أيضاً‪ ،‬بإتباع نفس‬
‫قواعد لم شمل األسرة‪ .‬ولكن في هذه الحالة يجب أن يكون لديه دخل أعلى‪ ،‬في الواقع‬
‫المستوى األدنى يرتفع بقيمة ‪ 5,887.2‬لكل فرد من أفراد العائلة و شهادة مالئمة‬
‫المنزل (البيت) الصادرة من البلدية أو مكتب ‪ LSA‬يجب أن تأخذ بعين االعتبار عدد‬
‫أفراد األسرة‪.‬‬
‫•ال تصلح التصاريح الصادرة لفترة قصيرة وتصاريح بسبب الدراسة‪،‬‬
‫التكوين الحرفي‪ ،‬أسباب إنسانية‪ ،‬حماية مؤقتة و اللجوء‪.‬‬
‫•يجب أن ال يكون قد قضى خارج البالد فترة ‪ 6‬أشهر متتالية أو ‪ 01‬أشهر‬
‫خالل السنوات الخمسة لإلقامة الثابتة في إيطاليا‪ .‬يستثنى التغيب الذي يتعلق بالخدمة‬
‫العسكرية اإلجبارية أو مشاكل خطيرة صحية أو عائلية موثقة‪.‬‬
‫•ال يمنح التصريح لألجنبي الذي يعتبر خطر على السالمة العامة و األمن‬
‫العام (شرط سلبي)‪.‬‬
‫‪29‬‬
‫ةيلاطيإلا ةغللا ةفرعم ةجرد تابثإ نكمي فيك‬
‫حسب المرسوم الصادر بتاريخ ‪ 4‬يونيو ‪ 2010‬يجب على المواطن األجنبي عمل‬
‫امتحان في اللغة اإليطالية (مستوى ‪ )A2‬يجب أن يتبع هذه اإلجراءات‪ :‬أ) تقديم الطلب‬
‫على االنترنت؛ ب) انتظار الرد من مقر الحاكم اإلداري والذي يجب أن يرد خالل ‪60‬‬
‫يوم؛ ج) استالم الخطاب المرسل من قبل مقر الحاكم الذي يحدد تاريخ وعنوان المكان‬
‫الذي سيقدم فيه امتحان اللغة اإليطالية‪.‬‬
‫! تنبيه‬
‫في الطلب حدد بشكل دقيق اللقب واالسم‪ ،‬العنوان الكامل مع رقم المنزل ورقم الرمز‬
‫البريدي‪ .‬إذا حصل خطأ في كتابة العنوان يمكن أن ال يصل خطاب تبليغ الدعوة لعمل‬
‫االمتحان وعدم التمكن من التقدم لهذا االمتحان‪.‬‬
‫يتم عمل االمتحانات لدى ‪( CTP‬المركز المحلي الدائم لتعليم البالغين)‬
‫للمزيد من المعلومات مراجعة أقرب مركز ‪( CTP‬قائمة المراكز فقرة ‪)3‬‬
‫ناحتمالا ميدقت نم ىفعي‬
‫•من تقل أعمارهم عن ‪ 14‬سنة‬
‫•األشخاص الذين يعانون من أمراض أو إعاقات كبيرة وموثقة بشهادات‬
‫صادرة عن ‪( ASL‬المؤسسة الصحية المحلية)‬
‫•األشخاص الحاصلين على شهادة ال تقل عن مستوى ‪ A2‬من ‪.QCER‬‬
‫الشهادات لتكون صالحة يجب أن تكون صادرة عن إحدى المؤسسات المعترف بها‬
‫على المستوى الوطني (جامعة األجانب في سيينا‪ ،‬جامعة بيروجا‪ ،‬جامعة روما ‪،3‬‬
‫شركة دانتي اليجيري) أو إحدى مراكز ‪( CTP‬المركز المحلي الدائم لتعليم البالغين)؛‬
‫•األشخاص الحاصلين على دبلوم الدراسة الثانوية من الدرجة األولى أو‬
‫الثانية من قبل إحدى المؤسسات الدراسية أو من إحدى مراكز ‪ CTP‬التابعين لنظام‬
‫التعليم اإليطالي؛‬
‫•الطالب المسجلين في إحدى الجامعات اإليطالية‪ ،‬حكومية‪ ،‬غير حكومية أو‬
‫معترف بها قانونياً؛ الحاصلين على درجة البكالوريا ويقوموا بتقديم درجة الدكتوراه‬
‫أو ماستر جامعي في إيطاليا؛‬
‫•المدرسين في الجامعات‪ ،‬الصحفيين‪ ،‬المترجمين والمترجمين الشفويين‪.‬‬
‫‪30‬‬
‫•مرسوم رئيس الجمهورية بتاريخ ‪ 28‬لوليو ‪ :2011‬اتفاق اندماج‬
‫ما بين األجنبي والدولة‬
‫بتاريخ ‪ 28‬لوليو ‪ 2011‬تم إقرار القانون (مرسوم رئيس الجمهورية) بشكل نهائي‬
‫والذي ينظم اتفاقية االندماج ما بين األجنبي والدولة والذي سيكون ساريا ً بشكل نهائي‬
‫بتاريخ ‪ 10‬مارس ‪ .2012‬بناء على هذا القانون يجب على كل المواطنين األجانب من‬
‫سن يزيد عن ‪ 16‬عام ويتقدموا إلى الشباك الموحد لطلب الحصول على تصريح اإلقامة‬
‫أن يوقعوا على اتفاقية االندماج مع الدولة‪.‬‬
‫االتفاقية مرتبطة بنقاط‪ ،‬و تقيد المواطن األجنبي على ضرورة متابعة دورات التكوين‬
‫المدني (‪ 5‬ساعات) خالل ‪ 3‬أشهر من وصوله إلى إيطاليا والتي يتمكن من خاللها‬
‫الحصول على معرفة أساسية في اللغة اإليطالية (مستوى ‪ A2‬محادثة) في مدة سنتين‬
‫و كما يجب على المواطن األجنبي ضمان التقيد بواجب تعليم أبناءه القاصرين‪ ،‬و أيضا ً‬
‫التقيد بورقة قيم المواطنة واالندماج‪ ،‬مع االلتزام باحترام المبادئ ‪.‬‬
‫في البداية يمنح لكل فرد ‪ 16‬نقطة‪ ،‬ولكن من الضروري الحصول على ‪ 30‬نقطة في‬
‫مدة سنتين ليصبح الشخص نظامي مع االتفاقية‪ .‬الرصيد يزيد مع الحصول على معرفة‬
‫معينة (مثال‪ :‬معرفة اللغة اإليطالية‪ ،‬الثقافة المدنية والحياة المدنية في إيطاليا) والقيام‬
‫بنشاطات محددة (مثال‪ :‬مسيرة التعليم والتكوين الحرفي‪ ،‬الحصول على شهادة دراسية‪،‬‬
‫التسجيل في خدمة الصحة العامة الوطنية‪ ،‬الخ)‪.‬‬
‫االتفاقية تستمر لمدة سنتين‪ ،‬ويمكن تجديدها‪ .‬يعفى من االتفاقية األشخاص الذين يعانون‬
‫من أمراض أو إعاقات خطيرة‪ ،‬يعفى أيضا ً من كانوا ضحايا االتجار بالبشر‪ ،‬ضحايا‬
‫العنف أو االستغالل الشديد‪ ،‬االتفاقية بالنسبة لهم يعوض عنها بإكمال مسيرة الحماية‬
‫المدنية‪.‬‬
‫! تنبيه‬
‫•األجنبي الذي ال يتردد على الدورات المجانية للتكوين المدني خالل ‪3‬‬
‫أشهر من وصوله إلى إيطاليا يمكن أن يفقد ‪ 15‬نقطة (ترسل المحافظة إلى المواطنين‬
‫األجانب الذين وقعوا االتفاق رسالة يشار فيها إلى مكان ومواعيد متابعة الدروس من‬
‫‪ 5‬ساعات)‪.‬‬
‫•جميع النقاط الممنوحة أو التي تم خصمها يتم إدارتها من قبل سجل وطني‬
‫والذي يمكن دخوله من قبل المعنيين للتأكد من وضعيتهم في السجل‪.‬‬
‫‪31‬‬
EN
MULTILINGUAL APPENDIX
Project introduction
“Living in Italy. Italian for Work and Citizenship” is a project funded by the Ministry of the Interior with FEI funds (European Fund for the Integration of Citizens from Third World Countries), and is part of the activities carried out by the Lombardy Regional Authority over the last
decade, promotes socio-cultural integration of adult immigrants and their families.
The region carries out the project through DG. Family, Conciliation, Integration and Social
Solidarity / DG. Education, Training and Employment in cooperation with ISMU Foundation,
Lombardy Regional Schools Office, Caritas Ambrosiana/Farsi Prossimo, ENAIP Lombardy,
GALDUS Cooperative Society, Progetto Integrazione Cooperative, Consorzi Mestieri and
Light.
The activity will be conducted from September 2012 up to June 2013, the project aims to
intervene in a useful way to improve both the information and training offered to foreign
citizens. The most important action involves the realization all over Lombardy Italian courses
of 80/100 hours for Levels A1 and A2 with essential elements of civic education and job
orientation together with 20-hour modules based on the formative needs of the customer.
Women with children can also participate in these courses since the school provides baby
sitting assistance during the lecture hours.
Furthermore, there will be 480 short courses of 5 hours for civic education, required in the
Integration Agreement law within which newly arrived foreigners are required to acquire an
adequate knowledge level of italian language, fundamental principles of the Constitution
and of civic life in Italy.
On the project’s website www.vivereinitalia.eu you can find not only information regarding
courses but also useful addresses and didactic materials even for self study.
32
MULTILINGUAL REGULATION
DM 4th June 2010: long-term EU residency permit
Permesso di soggiorno Ce di lungo periodo substitutes the carta di soggiorno for foreigners
since 2007; this is an indefinite permit which means it does not expire. It is valid as a personal identification document for 5 years (the holder can request successively for renewal
by submitting only new photos). The request should be presented at the post offices on
completion of the relevant forms. Clarification and assistance can be requested from the
local council and welfare agencies. A long-term EU residency permit can be requested by
those who:
• are in possession of a residency permit and have lived in Italy legally for at least 5 years;
• have an income above € 5,577 for the year 2012;
• live in a suitable accommodation (with suitable sanitary and hygiene standards as set
by the Local Health Authority);
• can demonstrate an A2 level knowledge of the Italian language.
!
PLEASE NOTE
• Foreign citizens can also request this permit for family members, following the rules of
family reunification. In this case, however, a higher income is required. The minimum
income increases by € 2,788,50 for each family member, and the suitable accommodation (housing) standard set by the Municipality of Local Health Authority must take the
number of family members into consideration.
• The following types of permits are NOT valid: short-term permits, permits for study,
professional training, humanitarian issues, temporary protection or asylum.
• You must NOT have been abroad for more than 6 consecutive months, or for more than
10 months during the required five years of permanency in Italy. Exceptions are made
for military obligations or those of a serious nature, and documented health or family
problems.
• Permits are NOT issued to foreigners considered a danger to public order or to public
safety (negative requirement).
33
How to demonstrate knowledge of the Italian language
According to the decree of 4th of June 2010, foreign citizens needing to take the Italian
language test (A2 level) must follow this procedure:
a) apply online;
b) await a written response from the Prefettura within 60 days;
c) receive a letter from the Prefettura stating the date and location of the Italian language
test.
!
PLEASE NOTE
• In the request please indicate accurately your name, surname and full address including
postcode. If you make a mistake you may not receive your invitation letter and you may
miss your exam.
• Tests will take place at the CTP (Permanent Regional Centre for Adult Education).
• Please ask your nearest CTP for further information (list of sites chap. 3).
The following are not required to take the test
• children below 14 years old;
• the seriously ill or disabled, with a certificate issued by the Local Health Authority;
• those in possession of a qualification above QCERL level A2. Valid qualifications must be
issued by one of the recognised national certificating authorities (Università per Stranieri
in Siena, Università di Perugia, Università di Roma 3, Società Dante Alighieri) or by the
Permanent Regional Centres for Adult Education (CTP);
• those in possession of a first or second level secondary school diploma obtained at an
educational institution or CTP belonging to the Italian education system;
• students enrolled at an Italian, state or non-state, legally recognised university; graduates carrying out a doctorate or university masters in Italy;
• university professors, journalists, translators and interpreters.
34
DPR 28th of July 2011: Integration Agreement between a foreigner and
the State
On the 28th of July 2011 the regulation (DPR) was finally approved governing the Integration
agreement between a foreigner and the State, which will come into force once and for all on
the 10th of March 2012. According to this provision, all foreign citizens over 16 years of age
visiting the General Immigration Office and requesting a residency permit must enter into an
Integration Agreement with the State.
The agreement takes the form of credits, and requires the carrying out of a free training
course during which the foreign citizen is required to acquire a basic knowledge of the
Italian language, (A2 level spoken) and a sufficient knowledge of the civic culture and civic
life in Italy, with particular reference to the fields of health, education, social services, employment and fiscal obligations. In particular, foreigners must guarantee to abide by compulsory education for minors, and will need to comply with the Charter of Values of Citizenship
and Integration, and pledge to respect its principles (see attached).
Everyone will initially be assigned 16 credits, but 30 credits must be achieved in order to be
in compliance with the agreement. Credits will increase through the acquisition of specific
knowledge (e.g. knowledge of the Italian language, civic culture and civic life in Italy), and
through carrying out of specific activities (e.g. education and professional training courses,
study qualifications, enrollment in the National Health Service etc.)
The agreement will last for two years, but may be extended. The following are exempted
from the agreement: the seriously ill or seriously disabled, victims of trafficking, victims of
violence or serious exploitation for whom the agreement is replaced by the completion of
the course of social protection.. !
PLEASE NOTE
• Foreigners within 3 months of their arrival not attending the free civic training courses
may lose 15 credits. (the Prefettura will inform the foreigners who signed the agreement
as to where and when they will attend the 5-hour course).
• All credits assigned and removed are managed by a national register, accessible to the
interested parties in order to check their status.
35
ES
APÉNDICE PLURILINGÜE
Introducción al proyecto
“Vivir en Italia. El italiano para el trabajo y la ciudadanía” es un proyecto financiado por el
Ministerio del Interior con fondos FEI (Fondo Europeo para la Integración de Nacionales de
Terceros Países) que forma parte de las actividades que, desde hace diez años, la Región de
Lombardía realiza a favor de la integración lingüística, social y cultural de los inmigrantes.
La Región de Lombardía – Dirección General es la líder del proyecto. Familia, Conciliación,
Integración y Solidaridad Social / Dirección General. Instrucción, Formación y Trabajo. Participan en el proyecto la fundación ISMU, Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, ANCI
Lombardia, Caritas Am­brosiana/Farsi Prossimo, Enaip Lombardia y la Galdus Cooperativa
Sociale. Durante el período de septiembre 2011 – junio 2012 el proyecto se propone re­
alizar intervenciones útiles para mejorar tanto la información como la formación dirigida a
los ciudadanos extranjeros. La acción más importante se refiere a la activación en todo el
territorio lombardo de 154 cursos de italiano para extranjeros con elementos de educación
para la ciudadanía y orientación laboral. Aprender la lengua italiana es fundamental no
solo porque el dominio de la lengua permite mayores oportunidades de integración y trabajo, sino también porque lo requieren las nuevas normas sobre permisos de residencia,
que establecen el nivel mínimo de conocimiento de la lengua (nivel A2 hablado) y marcan
la necesidad de poseer un conocimiento suficiente de la cultura cívica. Para promover
la participación activa de los extranjeros se ha previsto una serie de encuentros con las
asociaciones de inmigrantes en todas las provincias; un experto, con la ayuda de un mediador lingüístico-cultural, presentará la nueva nor­mativa y proporcionará consejos útiles para
adquirir las competencias lingüísticas y la cultura cívica. Encontrará toda la información en
la página www.vivereinitalia.eu.
36
Normativa plurilingüe
Decreto Ministerial de 4 de junio de 2010: permiso de residencia de larga
duración UE
El permiso de residencia de larga duración UE sustituye desde finales de 2007 la tarjeta de
residencia para ciudadanos extranjeros; se trata de un permiso por tiem­po indefinido que
no se vence. Es valido come documento de identificaciòn personal por 5 años (sucesivamente el titular del mismo puede pedir la renovaciòn entregando solo nuevas fotografias)
La solicitud debe presentarse en cualquier oficina postal, rellenando los correspondientes
formularios. Para otras aclaraciones y asesoramiento se puede dirigir a los ayuntamientos
y patronatos. Puede solicitar el permiso de residencia de larga duración UE la persona que:
• tenga un permiso de residencia y viva regularmente en Italia desde hace al menos 5
años;
• tenga una renta no inferior a 5.424,9 € en el año 2011;
• viva en una vivienda apta (es decir con idoneità alloggiativa –habitabilidad– ex­pedida
por el área de salud ASL);
• pueda demostrar un conocimiento de la lengua italiana de nivel A2.
!
ATENCIÓN
• El ciudadano extranjero también puede solicitar este permiso para sus familia­res, siguiendo las mismas reglas que en la reagrupación familiar. Pero en ese caso deberá
tener una renta más elevada; en efecto, la renta mínima aumenta en 2.712,450 € por
cada familiar y la idoneità alloggiativa (habitabilidad de la vivienda), expedida por el
municipio o el área de salud ASL, debe indicar el número de familiares.
• NO sirven los permisos de corta duración ni los permisos por motivos de estu­dios, formación profesional, motivos humanitarios, protección temporal o asilo.
• NO debe haber permanecido en el extranjero más de 6 meses consecutivos o más
de 10 meses durante los cinco años de estabilidad necesarios en Italia. Constituyen
una excepción las obligaciones militares o graves y problemas de salud o de familia
documentados.
• El permiso NO se expide al extranjero considerado un peligro para el orden público y la
seguridad pública (requisito negativo).
37
Cómo demostrar el conocimiento de la lengua italiana
Basándose en el decreto de 4 de junio de 2010, el ciudadano extranjero que desee superar
la prueba de lengua italiana (nivel A2) debe efectuar el siguiente recorrido:
a) presentar su solicitud en línea;
b) esperar la respuesta por escrito de la prefectura que debe responder antes de 60 días;
c) recibir la carta de la prefectura con la fecha y la sede de realización de la prueba de
lengua italiana.
!
ATENCIÓN
• En la solicitud debe indicarse con precisión nombre y apellidos, dirección postal con
código postal. Si existe algún error, se corre el riesgo de no recibir la carta de la convocatoria y perder el examen.
• Las pruebas se desarrollan en los Centros Territoriales Permanentes para la instrucción
de adultos (CTP).
• Para más información, dirigirse al Centro Territorial Permanente para la instruc­ción de
adultos (CTP) más próximo (lista de sedes en el capítulo 3).
No deben efectuar la prueba
• los menores de 14 años;
• las personas con patologías o discapacidades graves, acreditados por certifica­dos expedidos por el área de salud;
• las personas que estén en posesión de un título no inferior al nivel A2 del QCERL. Para
ser válidos los títulos deberán haber sido expedidos por uno de los orga­nismos certificadores reconocidos a escala nacional (Università per Stranieri di Siena, Università di
Perugia, Università di Roma 3, Società Dante Alighieri) o por los Centros Territoriales
Permanentes para la instrucción de adultos (CTP);
• las personas que estén en posesión de un diploma de secundaria de primer o segundo
nivel obtenido en un centro escolar o en un Centro Territorial Perma­nente para la instrucción de adultos (CTP) perteneciente al sistema italiano de enseñanza;
• los estudiantes inscritos en una universidad italiana, pública, privada o legal­mente reconocida; los diplomados que realicen un doctorado o un máster uni­versitario en Italia;
• los profesores universitarios, periodistas, traductores e intérpretes.
38
Decreto del Presidente de la República de 28 de julio de 2011: acuerdo de
integración entre el extranjero y el Estado
El 28 de julio de 2011 se aprobó con carácter definitivo el reglamento (DPR) que regula el
Acuerdo de Integración en el extranjero y el Estado que entrará en vigor definitivamente el
10 de marzo de 2012. Basándose en esta disposición, todos los ciudadanos extranjeros
mayores de 16 años que se presenten en la Ventanilla Única para la solicitud del permiso
de residencia deberán firmar un Acuerdo de Integración con el Estado.
El acuerdo se articula por créditos, prevé el desarrollo de un recorrido formativo gratuito
durante el cual el ciudadano extranjero se compromete a adquirir los cono­cimientos básicos
de lengua italiana (nivel A2 hablado) y un conocimiento suficiente de la cultura cívica y de
la vida civil en Italia, con especial referencia a los sectores de sanidad, escuela, servicios
sociales, trabajo y obligaciones fiscales. En particular, el extranjero deberá garantizar el
cumplimiento de la obligación de escolarización de los hijos menores, deberá adherirse a la
Carta de valores de ciudadanía e inte­gración, comprometiéndose a respetar sus principios
(ver anexo).
Al principio se asignan 16 créditos a todas las personas, pero es necesario llegar hasta 30
para estar en regla con el acuerdo. Los créditos aumentan mediante la adquisición de determinados conocimientos (por ejemplo: el conocimiento de la lengua italiana, de la cultura
cívica y de la vida civil en Italia) y el desarrollo de determinadas actividades (por ejemplo:
recorridos de enseñanza y formación profesional, consecución de títulos de estudio, inscripción en el servicio sanitario nacional, etc.).
El acuerdo dura dos años, pero se puede prorrogar. Quedan exentas del acuerdo las personas con enfermedades graves o discapacidades graves, las víctimas de trata, las víctimas
de violencia o de explotación grave, para quienes el acuerdo ha sido sustituido por el cumplimiento del recorrido de protección social.
!
ATENCIÓN
• El extranjero que, a los 3 meses de su llegada, no haya asistido a los cursos gratuitos
de formación cívica puede perder 15 créditos.
• Todos los créditos asignados o recortados son gestionados por un organismo nacional,
al que pueden acceder las personas interesadas para comprobar su posición.
39
FR
APPENDIX MULTILINGUAL
Introduction au projet
« Vivre en Italie. L’italien pour le travail et la citoyenneté » la 2° edition est un projet financé
par le Ministre de l’Intérieur avec les fonds de FEI (Fonds Européen pour l’intégration des
Citoyens de Pays Tiers) qui s’insère dans le cadre des activités que la Région Lombardie
réalise depuis dix ans pour l’inclusion linguistique, socio-culturelle en faveur des immigrés
et de leur famille
la Région réalise le projet a travers – les directions Famille, Conciliation, Intégration et
Solidarité Sociale et occupation et politique de travail en collaborazione avec: Fondation ISMU, l’Office Scolaire Régionale pour la Lombardie, la Caritas Ambrosiana/Farsi
Prossimo, l’Enaip Lom­bardie, societé Cooperative Galdus, societé Cooperative Progetto
Integrazione,consorsium Mestieri e Light
Les activités prévus se dérouleront pendant la période septembre 2012-juin 2013 dont
l’objectif d’augmenter et améliorer l’information lié à la formation lingustique et sociale des
citoyens étrangers. L’action la plus importante concerne la mise en place sur l’en­semble
du territoire Lombarde soit des cours de 80/100 pour rejoindre le niveau A1 A2 avec des
éléments essenciel d’éducation civique et à l’orientation au travail,soit, des modules de 20
heures organisés a base des besoins formatif des usagers.Peuvent participer aux cours les
femmes avec enfants car durant les cours est prévu un service d’assistance aux enfants
Outre, seront activés 480 bref cours de 5 heures de formation civique selon e tel que prévu
par l’accord d’integration auquelle les étrangers de nouvelle immigration s’engagent à
acquérir un niveau suffisant de connaissance de la langue italienne, les principes fondamentaux de la Constitution et de la vie civique en Italie.
autres informations sur les cours, adresses utils ainsi que le matériel d’apprentissage et
d’auto- apprentissage peuvent être consultées sur le site www.vivereinitalia.eu.
40
Règlementation plurilingue
DM 04 juin 2010 : permis de séjour de longue période CE
Le permis de séjour de longue durée CE remplace depuis 2007 la carte de séjour pour les
citoyens étrangers ; il s’agit d’un permis à temps indéterminé qui n’expire pas et ne peut
être demandé que par ceux qui dispose d’un permis de séjour depuis au moins 5 ans. Il
est valable comme document d’identification personnel pour 5 ans (ensuite le titulaire peut
demander le renouvellement en ne fournissant que de nouvelles photos). . Pour d’autres
éclaircissements et assistance, il est possible de s’adresser aux Mairies et aux Comités
de patronage (« Patronati »). Les personnes qui peuvent demander le permis de séjour de
longue durée CE sont les personnes qui :
• ont un permis de séjour et vivent régulièrement en Italie depuis au moins 5 ans;
• perçoivent un revenu non inférieur à 5 577,0 € pour l’année 2012;
• habitent un logement conforme (à savoir avec une conformité aux règlementa­tions
hygiéniques et sanitaires délivrée par l’Asl, Organisme local du système sanitaire italien
o par la mairie);
• peuvent démontrer une connaissance de la langue italienne de niveau A2.
!
ATTENTION
• Le citoyen étranger peut aussi demander ce permis pour les menbres de sa famille, en
suivant les mêmes règles du regroupement familial. En revanche, dans ce cas, il doit
percevoir un revenu plus élevé, en effet le revenu minimal augmente de 2 788,50 €
pour chaque membre de la famille et la conformité de l’habitation (logement) délivrée
par la Mairie ou par l’ASL doit prendre en compte le nombre de membres au sein de
la famille.
• Les permis de courte durée et les permis pour raison d’étude, formation pro­fessionnelle,
raisons humanitaires, protection temporaire ou asile ne sont pas valables.
• Le citoyen ne doit pas avoir séjourné à l’étranger pendant plus de 6 mois consécutifs ou pendant plus de 10 mois pendant les cinq années d’établisse­ment en Italie
demandées.,exception les obligations militaires ou problèmes de santé ou familiaux
graves et documentés font exception.
• Le permis n’est pas délivré à l’étranger considéré danger pour l’ordre public et pour la
sécurité publique (condition négative).
41
Comment démontrer sa connaissance de la langue italienne
Conformément au décret du 4 juin 2010, le citoyen étranger qui doit passer le test de langue italienne (niveau A2) doit suivre cette procédure :
a) présenter sa demande en ligne;
b) attendre la réponse écrite de la préfecture, qui doit répondre dans les 60 jours;
c) recevoir la lettre de la préfecture avec la date et le lieu du test de langue italienne.
!
ATTENTION
• Dans la demande, indiquer avec précision le prénom , nom et l’adresse
• civique incluant le code postal. Si vous faites une erreur, vous risquez de ne pas recevoir
la lettre de convocation et de rater l’examen.
• Les tests ont lieu auprès des CTP (Centre Territorial Permanent pour la forma­tion des
adultes).
• Pour de plus amples informations, s’adresser au CTP le plus proche (liste des lieux
chapitre 3).
Ne doivent pas passer le test
• Les mineurs de 14 ans;
• Les personnes présentant des pathologies ou handicaps, attestés par un certifi­cat délivré par l’ASL (Organisme local du système sanitaire italien);
• Les personnes en possession d’un titre non inférieur au niveau A2 du CECRL. Pour que
les titres soient valides, ils doivent être délivrés par l’un des orga­nismes certificateurs
reconnus au niveau national (Università per Stranieri di Siena, Università di Perugia, Università di Roma 3, Società Dante Alighieri) ou par les Centres Territoriaux Permanents
pour la formation des adultes (CTP);
• Les personnes en possession du brevet des collèges ou du baccalauréat obtenu auprès
d’un institut scolaire ou d’un CTP appartenant au système italien d’in­struction;
• Les étudiants inscrits à une Université italienne, publique, non publique ou léga­lement
reconnue ; les personnes diplômées qui font un doctorat ou un master universitaire en
Italie;
• Les personnes universitaires, les journalistes, les traducteurs et les interprètes.
42
DPR 28 juillet 2011 : accord d’intégration entre l’étranger et l’État
Le 28 juillet 2011, le règlement (DPR) qui règlemente l’Accord d’intégration entre l’étranger
et l’État (qui entrera en vigueur définitivement le 10 mars 2012) a été approuvé de façon
définitive. Conformément à cette disposition, tous les citoyens étrangers de plus de 16 ans
qui se présenteront au Guichet unique pour la demande de permis de séjour devront passer
un Accord d’intégration avec l’état.
L’accord se présente sous forme de crédits, engage le citoyen étranger à frequenter un
cour de formation civique(actuellement 5 heures) dans un délai de 3 mois après son arrivée
durant lequel il est tenu à acquérir la connaissance de base de la langue italienne (niveau A2
parlé) dans un délai de 2 ans et devra notamment garantir l’accomplissement de l’obligation
de formation pour ses enfants mineurs, doit adhérer à la Charte des valeurs de la citoyenneté et de l’intégration, s’engageant à respecter ses principes.
Au début, tous reçoivent 16 crédits, mais il est nécessaire d’en posséder 30 pour être en
règle avec l’accord. Les crédits augmentent grâce à l’acquisition de con­naissances déterminées (ex : la connaissance de la langue italienne, de la culture civique et de la vie civile
en Italie) et le déroulement d’activités déterminées (ex : parcours d’instruction et formation
professionnelle, obtention de titres d’études, inscription au service sanitaire national, etc.).
L’accord dure deux ans et peut être prolongé. les personnes gravement malades ou handicapées sont di­spensées de l’accord , les vic­times de la traite. Pour les victimes de violence
ou d’exploitation grave , l’accord est remplacé par l’achèvement du parcours de protection
sociale.
!
ATTENTION
• L’étranger qui dans les 3 mois suivant de son arrivée ne fréquente pas les cours gratuits
de formation civique peut perdre 15 crédits(la prefecture enverra une communication à
ceux qui ont signé l’accord indiquant où et quand ils doivent suivre le cours de 5 heures)
• Tous les crédits attribués ou retirés sont gérés par un bureau de l’état civil na­tional,
accessible aux personnes intéressées pour contrôler leur position.
43
HI
44
!
45
!
46
!
47
PT
APÊNDICE MULTILÍNGUE
Introdução ao projeto
“Viver na Itália. O italiano para o trabalho e a cidadania”, 2° edição, é um projeto financiado
pelo Ministério dos Assuntos Internos com fundos do FEI (Fundo Europeu para a Integração
de Cidadãos de Países Terceiros) que faz parte do plano de atividades que a Região da Lombardia, há mais de dez anos, promove em favor da integração sócio-cultural dos adultos
imigrantes e das respectivas famílias.
A Região Lombardia realiza o projeto através das Diretorias da Família, Conciliação, Integração e Solidariedade Social e do Emprego e Políticas do Trabalho, em colaboração com
a Fundação ISMU, a Secretaria da Educação da Lombardia, a Caritas Ambrosiana/Farsi
Prossimo, Enaip Lombardia, Galdus Società Cooperativa, Cooperativa Progetto Integrazione
e os Consórcios Mestieri e Light.
As atividades previstas se desenvolverão no período de setembro 2012-junho 2013, com o
objetivo de ampliar e melhorar as informações relacionadas à formação linguística e social
dos cidadãos estrangeiros. A ação mais importante corresponde à realização, em todo o
território lombardo, tanto de cursos de 80/100 horas para o conseguimento dos níveis A1
e A2, com elementos fundamentais de educação cívica e de orientação ao trabalho, quanto
de módulos de 20 horas organizados em base às necessidades de formação dos usuários.
Poderão também frequentar os cursos mulheres com filhos pequenos, pois na escola, durante as lições, é previsto um serviço de assistência às crianças.
Além disso, serão ativados 480 cursos breves de 5 horas de educação cívica, conforme o
quanto previsto no Acôrdo de Integração, com o qual os cidadãos estrangeiros de recente
imigração se empenham em conseguir um nível adequado de conhecimento da língua
italiana, dos princípios fundamentais da Constituição e da vida civil na Itália.
No site do projeto www.vivereinitalia.eu é possível encontrar, além das informações sobre
os cursos, os enderêços úteis e materiais didáticos para autodidatas.
48
LEGISLAÇÃO
Decreto Ministerial de 04 de junho 2010: visto de permanência CE de longa
durada
O visto de permanência Ce de longa durada substitui desde 2007 a carta de permanência
para os cidadãos estrangeiros; trata-se de um visto por tempo indeterminato e portanto
não precisa ser renovado. E’ válido como documento de identificação pessoal por 5 anos
(depois desse período o titular poderá renová-lo forncendo somente novas fotografias).
Para obter mais esclarecimentos e ajuda, é possível dirigir-se às Prefeituras e aos Patronatos.
Pode solicitar o visto de permanência CE de longa durada a pessoa que:
• tenha um visto de permanência e viva regularmente na Itália há pelo menos 5 anos;
• tenha um rendimento não inferior a €5.577, no ano de 2012;
• more numa casa idônea (isto é, com certificado de idoneidade higiênico-­sanitária expedido pela ASL);
• possa demonstrar o conhecimento da língua italiana de nível A2.
!
ATENÇÃO
• O cidadão estrangeiro pode solicitar este visto também para seus familiares, seguindo
as mesmas regras de reagrupamento familiar. Neste caso, porém, deverá ter uma renda
mais elevada, de fato, o rendimento mínimo aumenta de €2.712,450 para cada membro da família e o certificado de idoneidade habitacional, emitido pela Prefeitura ou pela
ASL, deve considerar o número dos familiares.
• NÃO são válidos os vistos de breve duração e os vistos por razão de estudo, for­mação
profissional, motivos humanitários, proteção temporá-ria ou asilo.
• NÃO é possível permanecer no exterior por mais de 6 meses consecutivos ou por mais
de 10 meses, durante os cinco anos exigidos de vida estável na Itália. São exceções o
serviço militar ou graves problemas de saúde ou familia­res, documentados.
• O visto NÃO é emitido para o estrangeiro considerado um perigo para a ordem pública
e para a segurança pública (requisito negativo).
49
Como demonstrar o conhecimento da língua italiana
Em base ao decreto de 4 Junho 2010, o cidadão estrangeiro que deve fazer um exame de
língua italiana (nível A2) deve cumprir as seguintes etapas:
a) apresentar a própria solicitação “on line”;
b) aguardar a resposta escrita do orgão competente, (Prefettura), o qual deverá responder
em 60 dias;
c) receber uma comunicação do orgão competente, (Prefettura), com a indicação da data e
o local do exame de língua italiana.
!
ATENÇÃO
• Na solicitação deverá ser indicado com exatidão o próprio nome e o sobrenome, o
endereço completo com o código de endereçamento postal.
• Caso as informações não forem corretas, o requerente visto, corre o risco de não receber o documento de convocação e perder o exame.
• O local para a realização dos exames são as sedes dos CTP (Centro Territorial Permanente para a instrução de adultos).
• Para demais informações dirigir-se ao CTP mais próximo (elenco das sedes no cap.3).
Não devem fazer o teste
• Os menores de 14 anos;
• As pessoas com doenças graves ou deficiência física ou mental, confirmados por certificados emitidos pela ASL (Azienda Sanitaria Local);
• As pessoas que possuem um diploma não inferior ao nível A2 do Quadro Comum Europeu. Os diplomas para serem válidos devem ser emiti­dos por uma das entidades
certificadoras reconhecidas em nível nacional (Universidade para Estrangeiros de Siena,
Universidade de Perugia, Universidade de Roma 3, Sociedade Dante Alighieri) ou pelos
Centros Territoriais Permanentes para a educação de adultos (CTP);
• As pessoas que possuem um diploma de escola secundária do primeiro ou do segundo
grau obtido num instituto de ensino ou num CTP integrado ao sistema italiano de instrução;
• Os estudantes inscritos em Universidade italiana, pública, particular ou legal­mente reconhecida; os já diplomados numa faculdade que fazem doutorado ou mestrado univer­
sitário na Itália;
• Os professores universitários, os jornalistas, os tradutores e os intérpretes.
50
Decreto do Presidente da República 28 de julho de 2011: Acôrdo de
Integração entre o Estrangeiro e o Estado
Em 28 de julho de 2011, foi aprovado definitivamente o regulamento (DPR) que disciplina o
Acôrdo de Integração entre o Estrangeiro e o Estado, que entrará definitivamente em vigor a
partir de 10 de março de 2012. Conforme esse regulamento, todos os cidadãos estrangeiros,
com idade superior a 16 anos, que se apresentarem ao escritório chamado “Sportello Unico”
para solicitar o visto de residência, deverão estipular um Acôrdo de Integração com o Estado.
O Acôrdo é baseado na obtenção de créditos e obriga o estrangeiro frequentar um curso
de educação cívica, (atualmente de 5 horas), no período de tres meses, a partir da sua
chegada, e adquirir o conhe­cimento básico da língua italiana, (nível A2 falado), num prazo
de dois anos. Além disso, o estrangeiro deve garantir a instrução obrigatória dos próprios
filhos menores de idade e deve aderir a Carta de Valores da Cidadania e de Integração,
empenhando-se em respeitar os seus princípios.
Inicialmente, a todos serão atribuídos 16 créditos, mas será necessário acumular 30 crédi­
tos em 2 anos para ser conforme às regras do Acôrdo. Os créditos aumentarão à medida
que for comprovada a aquisição de determinados conhecimentos (por exemplo: conhecimento da língua italiana, da cultura cívica e da vida civil na Itália) e a atuação de determi­
nadas atividades (por exemplo: cursos de educação e de formação profissional, a obtenção
de títulos de estudo, a inscrição no serviço sanitário nacional, etc.).
O Acôrdo dura dois anos, mas pode ser prorrogado. São desoneradas do Acôrdo as pessoas
com doenças ou deficiências graves, e ainda, são eximidas as vítimas de tráfico de pessoas, as vítimas de violência ou de exploração grave, para estas, o Acôrdo é substituído pela
inclusão no percurso de proteção social.
!
ATENÇÃO
• O estrangeiro que dentro de 3 meses da sua chegada não frequentar os cursos gratuitos de formação cívica, poderá perder 15 créditos ( o orgão competente (Prefettura) se
encarrega de enviar aos cidadãos estrangeiros que assinaram o Acôrdo, uma comunicação indicando onde e quando devem frequentar o curso de 5 horas).
• Todos os créditos, atribuídos ou cancelados, serão administrados por um registro nacional, ao qual as pessoas interessadas poderão ter acesso para verificar a própria
situação.
51
RU
ПРИЛОЖЕНИЕ, ПЕРЕВЕДЕННОЕ
НА РАЗНЫЕ ЯЗЫКИ
Введение к проекту
«Жить в Италии. Итальянский язык для нахождения работы и получения
гражданства» -это проект, финансируемый Министерством внутренних дел на
средства FEI (Европейского Фонда интеграции иммигрантов из третьих стран) в
рамках деятельности, осуществляемой областью Ломбардия в течение десяти
лет и направленной на лингвистическую, социальную и культурную интеграцию
иммигрантов и ихних фамилий. Головной организацией проекта является
администрация области Ломбардия – Главное управление Семья, воссоединение,
интеграция и социальная солидарность / Главное управление Образование,
профессиональная подготовка и трудовая деятельность. Партнеры проекта: фонд
инициатив и изучения полиэтничности ISMU, Региональный учебный департамент
Ломбардии, Национальная ассоциация итальянских коммун ANCI/Ломбардия,
благотворительная католическая организация Каритас Амброзиана/консорциум
«Фарси Проссимо» («Принять близко к сердцу»), Центр профессиональной
подготовки от Христианской ассоциации итальянских трудящихся Enaip/
Ломбардия, кооператив Галдус. В рамках проекта с сентября 2012 г. по июнь 2013
г. запланировано проведение мероприятий, направленных на повышение уровня
информированности и образования иностранных граждан. Изучение итальянского
языка играет первостепенную роль не только потому, что его знание увеличивает
возможность интеграции и получения работы, но и в связи с тем, что этого требуют
новые нормы выдачи видов на жительство, устанавливающие минимальный
уровень владения языком 80/100 чесов (уровень А1-А2 – разговорный язык) и
указывающие на необходимость владения достаточными знаниями в области
гражданской культуры. В школу могут приходить женщени с маленькими детьми
на час занятий малишами будут заниматся ассистенти. Также будут открити 480
курсов по 5 чесов цевильной информации в соответствии с соглашениэм интеграции
с которой иностранним гражданам новой иммиграции обязуются приобрести
слой достоянних знаний италианского язика, основние принципи Конституции и
гражданской жизни в Италии. Для стимулирования активного участия иностранных
граждан запланирован ряд встреч с ассоциациями иммигрантов во всех провинциях;
эксперт, опираясь на помощь оператора по вопросам культуры и языкознания,
сообщит информацию о новом законодательстве и даст полезные рекомендации
по изучению языка и гражданской культуры. Вся информация приведена на сайте
www.vivereinitalia.eu.
52
СВОД НОРM,, ПЕРЕВЕДЕННЫй НА РАЗНЫЕ
ЯЗЫКИ
министерский декрет от 04 июня 2010 г.: долгосрочный вид на
жительство в ЕС
Пермессо ди соджорно на долгый час с 2007 года замыняэт карта ди соджорно,
для иностранних граждан.Рэч идет пермессо ди соджорно каное не заканчивается.
Оно действует в качестве удостоверения личности в течении 5 лет.(То владелец
может запросить продление,предоставить только нове фотографи.Заявление
подается в почтовом отделении, при этом заполняется специальный бланк. Для
получения более подробных разъяснений и помощи вы можете обратиться в мэрию
и в благотворительные учреждения. Долгосрочный вид на жительство в ЕС могут
запрашивать лица, которые:
• имеют обычный вид на жительство и официально проживают в Италии в
течение минимум 5 лет;
• в 2012 году имели доход не ниже 5.577,00 евро;
• имеют адекватное жилье (соответствующее санитарно-гигиеническим
требованиям согласно сертификату, выданному Территориальным управлением
здравоохранения Asl);
• в состоянии продемонстрировать знание итальянского языка уровня A2.
!
ВНИМАНИЕ
• Иностранный гражданин может запросить данный вид на жительство и
для членов своей семьи согласно правилам, аналогичным процедуре
воссоединения семьи. Но в этом случае он должен располагать более высоким
доходом: размер минимального дохода увеличивается на 2.788,50 евро для
каждого члена семьи, а при выдаче сертификата пригодности к проживанию,
выдаваемого коммунальными властями или Территориальным управлением
здравоохранения Asl, должно учитываться количество членов семьи.
• НЕ подходят краткосрочные виды на жительство и виды на жительство в
целях учебы, профессиональной подготовки, по гуманитарным причинам, для
временной защиты или предоставления политического убежища.
• вы НЕ должны находиться за рубежом более 6 месяцев подряд либо свыше 10
месяцев на протяжении пятилетнего пребывания в стране, предусмотренного
нормой. Исключением являются военная служба, серьезные обязательства
и подтверждаемые документами проблемы со здоровьем либо семейные
проблемы.
• вид на жительство НЕ выдается иностранным лицам, представляющим
опасность для общественного порядка и безопасности (требование об
отсутствии).
53
Как доказать свое знание итальянского языка
Согласно декрету от 4 июня 2010 г. иностранный гражданин, намеревающийся
пройти тест на знание итальянского языка (уровня A2), должен придерживаться
следующей процедуры:
a) подать заявление on-line;
б) дождаться письменного ответа из префектуры, которое должно поступить в
течение 60 дней;
в) получить письмо из префектуры с указанием даты и места проведения теста на
знание итальянского языка.
!
ВНИМАНИЕ
• В заявлении необходимо точно указать имя и фамилию, адрес местожительства
и почтовый индекс. При предоставлении ошибочных данных вы можете не
получить письмо, приглашающее на экзамен, и пропустить его.
• Тесты проходят в CTP (Постоянных территориальных центрах по образованию
взрослых).
• • Для получения дополнительной информации обратитесь в ближайший CTP
(см. список адресов в разделе 3).
НЕ ДОЛЖНЫ ПРОХОДИтЬ тЕСт
• Несовершеннолетние дети моложе 14 лет;
• лица с тяжкими патологиями или инвалиды, имеющие справку, выданную ASL
(Территориальным управлением здравоохранения);
• лица, имеющие сертификат владения языком не ниже уровня A2 по
общеевропейской системе владения иностранным языком QCERL.
Действительными считаются свидетельства, выданные одним из
сертифицирующих учреждений, признанных на национальном уровне
(Университет для иностранцев в Сиене, Университет Перуджи, Римский
университет 3, общество «Данте Алигьери»), либо Постоянными
территориальными центрами по образованию взрослых (CTP);
• лица, имеющие диплом о неполном или полном среднем образовании,
полученный в учебном заведении или в Постоянном территориальном центре по
образованию взрослых, входящих в состав итальянской системы образования;
• студенты, обучающиеся в итальянских государственных, негосударственных
или официально признанных высших учебных заведениях; лица, имеющие
диплом о высшем образовании и обучающиеся в аспирантуре либо магистратуре
в итальянском университете;
• преподаватели университетов, письменные и устные переводчики.
54
ДЕКРЕт ПРЕЗИДЕНтА РЕСПубЛИКИ От 28
ИюЛЯ 2011 г.: СОгЛАшЕНИЕ Об ИНтЕгРАцИИ
мЕЖДу ИНОСтРАННЫм гРАЖДАНИНОм И
гОСуДАРСтВОм
28 июля 2011 г. был окончательно утвержден регламент (Декрет Президента
Республики), регулирующий нормы Соглашения об интеграции между иностранным
гражданином и государством, который вступил в полную силу 10 марта 2012 г. На
основании данного постановления все иностранные граждане в возрасте старше
16 лет, которые подадут в Иммиграционный отдел заявление на получение вида на
жительство обязаны подписать Соглашение об интеграции с государством.
Соглашение, основанное на зачетных единицах (баллах), предусматривает
прохождение бесплатного курса обучения, во время которого иностранный гражданин
обязан приобрести базовые знания итальянского языка (разговорный уровень A2)
и достаточные познания в области гражданской культуры и общественной жизни
в Италии, с особым акцентом на сферу здравоохранения, школьного обучения,
социальных услуг, трудовой деятельности и обязательную уплату налогов. В
частности, иностранное лицо обязано гарантировать исполнение обязательства
по обучению несовершеннолетних детей, присоединиться к Хартии ценностей
гражданства и интеграции и обязуются соблюдать ее принципы (см. приложение).
Первоначально всем предоставляется 16 баллов, но для соблюдения соглашения
необходимо набрать 30 баллов. Количество баллов возрастает за счет
приобретения определенных знаний (например, знание итальянского языка,
познания в области гражданской культуры и общественной жизни в Италии) и
осуществления определенной деятельности (например, обучающие курсы и курсы
профессиональной подготовки, получение дипломов об образовании, регистрация в
отделении национальной системы здравоохранения и т.п.).
Срок соглашения составляет два года, но оно может быть продлено. От обязательного
подписания соглашения освобождаются лица с тяжелыми заболеваниями или
травмами, жертвы торговли людьми, насилия и тяжкой эксплуатации, для которых
данное соглашение заменяется процедурами социальной защиты.
!
ВНИМАНИЕ
• Иностранный гражданин, который в течение 3 месяцев после прибытия не
начнет посещать бесплатные курсы обучения основам гражданской культуры,
может потерять 15 баллов. (префектура направляет иностранним гражданам
кто подписал соглашениэ сообщениэ где и когда они должни пройти курс 5
чесов)
• Информация о присвоенных или вычтенных баллах регистрируется в адресном
столе, куда заинтересованные лица могут обратиться с тем, чтобы проверить
количество собственных баллов.
55
ZH
多语言附录
项目介绍
“生活在意大利。工作与日常生活的常用意大利文”由意大利内政
部以FEI基金(Fondo Europeo per l’Integrazione dei Cittadini di Paesi Terzi – 非欧共体国家公民融入的欧洲地区基金)提
供资助并二次出版,这是近十年来伦巴第大区总体规划中,为发展
成人移民及其家庭在社会、文化方面融入的计划之一。
大区政府通过家庭管理、调解、融入和社会和谐、就职和劳动
政策部门(Direzioni Famiglia, Conciliazione, Integrazione
e Solidarietà sociale e Occupazione e politiche del lavoro
),并与ISMU基金会、伦巴第大区学校教育办公室、Ambrosiana
慈善协会( Caritas Ambrosiana)/ Farsi Prossimo、伦巴第
Enaip、Galdus合作社, Progetto Integrazione合作社,Consorzi
Mestieri 和 Light机构合作执行。
此项目将在2012年9月至2013年6月间实施,其宗旨是通过给外
籍移民的语言和基本社会知识的培训,从而提高和普及信息服务。
在伦巴第大区实现项目的最主要的措施是通过课时为80/100小时的
A1级 和 A2级的语言培训、公民基础培训和劳动指南培训,以及
课时为20小时依据移民的具体需求而组织的培训。带有儿童的妇女
也可以参加培训,在校上课期间,学校还将提供照顾儿童的服务。
除此之外,将有课时为5小时的短期公民基础培训,依据融入
协议,通过此培训,新移民可以对意大利语获得最基本的认识、对
意大利宪法和意大利生活方式得以最根本的了解。
在本项目的网页中www.vivereinitalia.eu,可以了解到更多的
培训课程、有用的信息和资料,并且也适宜自学者。
56
法律
2010年6月4日部门令:从2007年开始Ce长期居留(欧盟统
一长期居留)取代了通常的长期居留(la carta di soggiorno);此长期居留无有效期并不需再延期,拥有合法
居留满五年的外国移民方可申请。申请可以直接向邮局
递交填写的专门表格。如有其它疑问或需要帮助,可以
咨询市政厅和各大协助协会。
符合下列条件的人士可以申请欧共体长期居留:
•
•
•
•
拥有居留且在意大利常住至少5年
2012年的年申报不少于5,577欧元
拥有适宜的住房(即ASL签发的健康卫生适宜证明)
能够证明意大利文水平达到A2级
! 注意
• 外籍移民可以帮其家人申请这种类型的居留,其要求与家庭团
聚相同。但是,在这种情况下需要具备更高的年收入,家人数
量每增加一名,最低收入要求增加2,712.45欧元,同时市政厅
或ASL签发的住所(住宅)适宜证明必须考虑到家人的数量。
• 短期居留以及以学习居留、职业培训居留、人道主义居留、临
时维护居留和政治避难居留不属此列。
• 在意大利常住的五年中,国外停留不可超过连续6个月,或总计
不可超过10个月。因服兵役、严重且有文件证明的健康因素或
家庭因素除外。
• 此居留不颁发给对危害公共秩序和对公共安全有危害的外籍移
民(负面要求)
57
如何证明意大利文水平
根据2010年6月4日法令,接受意大利文考试(A2级)的外籍
移民必须遵循下列办理程序:
a)网络提交申请;
b)等待省督府(Prefettura)的书面答复, 省督府将在60日之内给
予答复;
c)将收到省督府的信件,其中将写明意大利文考试的日期和地点。
! 注意
• 申请时必须注明姓名、地址以及邮政编码。如果填写信息有误,
可能无法收到通知信件并错过考试。
• 考试在CTP(Centro Territoriale Permanente per l’istruzione degli adulti – 地区成人教育中心)举行。
• 如需其它信息,请联系最近的CTP(地点列表参见第3章)。
无需考试
• 不满14岁的未成年人
• 具有严重疾病或残疾者,需要卫生局(Azienda Sanitaria locale)出具的证明
• 拥有由欧共体统一水平的不低于A2级的证书。证书的有效性必
须是由国家认可的证书机构颁发(Università per Stranieri di
Siena - 锡耶纳外国人大学、Università di Perugia - 佩鲁贾
大学、Università di Roma 3 - 罗马第三大学、Società Dante
Alighieri - 但丁学院)或地区成人教育中心(CTP)。
• 拥有属于意大利教育体系的学校或属于意大利国有教育体系的
CTP 颁发的初中毕业证书或高中毕业证书
• 在意大利国立、非国立及合法承认的大学注册的学生;在意大
利攻读博士或大学进修课程的本科及硕士毕业生
• 大学教授、记者、笔译或口译者
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2011年7月28日共和国总统令:外籍移民与意
大利之间的融入协议
2011年7月28日,以法规(共和国总统令)的形式明确通过了外籍移
民与意大利国之间的融入协议,于2012年3月10日起生效。根据该
条例,年龄超过16岁、向Sportello Unico(统一窗口)提交居留申
请的所有外籍移民都必须签订与意大利国之间的融入协议。
该协议以学分形式,要求外籍移民在入境后三个月内参加公民基础
(目前课时为5小时)培训课程,两年内外籍移民还必须达到意大
利语基础水平(口语A2级)。此外,外籍移民还必须保证履行给未成
年人孩子的义务教育,还必须接纳公民价值观和融入章程,并尊重
本国道德风尚。
一开始每人拥有16个学分,依据协议要求在两年内必须达到30个
学分。学分的增加以获得特定的知识(对意大利语的认识、公民文
化和本国生活方式),以及参加特定的社会活动(教育途径职业培
训、获得学位、注册国家健康福利等) 而增加。
协议有效期为两年,但可以延长。协议不包括有严重疾病或严重残
疾的人、人口贩卖的受害者、被暴力和被剥削的受害者,他们的协
议将由社会维护程序代替。
! 注意
• 外籍移民抵达意大利后3个月之内,没有参加免费公民基础培训
课程,将可能丢失15个学分(将由省督府负责通知那些签署了
协议书的外籍移民,确定为时5小时培训的地址和具体时间)
• 有关学分的获取和丢失将由由国家户口登记处管理,本人可以
登陆查询自己的具体状况。
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GALDUS