Noi donne siamo strane di Alessandro Iori
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Noi donne siamo strane di Alessandro Iori
Noi donne siamo strane di Alessandro Iori Noi donne siamo strane…per gli uomini. Certo…strane. Loro sono un televisore in bianco e nero che, al massimo, può arrivare alla scala dei grigi e con solo tre canali, donne, meglio in abiti succinti, motori e sport, meglio il calcio… noi siamo un televisore a colori con miriadi di canali che s’intersecano tra loro. Oltretutto loro non sono come noi…non fanno zapping, almeno su questi tre canali. Ecco perché sono pesanti, perché non riescono a fare zapping. E poi dicono che siamo rompiscatole. Ovvio, chiunque faccia zapping rompe le scatole a chi sta in fissa sempre sullo stesso canale. Ma qualche volte cambiatelo, no? Io mi domando: ma che sportività ci trovano gli uomini a passare due ore davanti alle televisione a guardare una partita ingozzandosi di birra e patatine? Vuoi mettere noi donne! Chilometri e chilometri in centro sui tacchi a spillo a fare shopping, cariche di buste? Questa è sportività! Loro quando hanno un problema te lo dicono e se ti dicono che non hanno niente, vuol dire che non hanno niente. Noi no. Se abbiamo un problema non lo diciamo perché vorremmo che gli uomini lo capissero da soli e, quando diciamo “niente”, vuol dire che è davvero finita. Gli uomini prima ci pesano, ci provano, poi, se la loro ragione dice che siamo ok, stanno con noi. Semmai, dopo, s’innamorano pure! Noi no, prima c’innamoriamo, poi razionalizziamo e, per questo, molto spesso, li mandiamo a quel paese. Gli uomini si mettono con noi per un motivo e ci lasciano per un altro, noi li lasciamo sempre per lo stesso motivo per cui ci siamo messi con loro. Il che dimostra che siamo coerenti! Loro fanno sesso con le avventuriere e s’innamorano delle brave ragazze, noi facciamo sesso sia con i bravi ragazzi che con gli avventurieri, ma c’innamoriamo degli avventurieri e sposiamo i bravi ragazzi. Gli uomini parlano continuamente di sesso, tra loro e con noi, cosa che, spesso, c’infastidisce enormemente. Noi parliamo di sesso solo tra noi, ma in un modo che gli uomini non riuscirebbero nemmeno ad immaginare! Del resto, a noi il sesso, più beviamo e meglio ci riesce, loro, invece, è proprio quando bevono troppo che rischiano maggiormente di non riuscirci. Eppure è proprio in quei casi che ci provano con più insistenza. A noi gli uomini ubriachi preoccupano, a volte fanno paura, loro, quando noi siamo ubriache, tentano di approfittarsene. Ma non dovevano essere innocui? Noi non ci svegliamo affamate di sesso tutte le mattine, come gli uomini, no, noi ci svegliamo tutte le mattine in maniera diversa…dipende! Quando un uomo dice sì, vuol dire sì, noi…dipende. Sul no poi neanche a parlarne, loro ne hanno uno solo che vuol dire no. Noi abbiamo un no che vuol dire proprio no, uno che vuol dire non ancora ed addirittura uno che vuol dire si. Insomma…dipende. D’altronde per noi tutto dipende. Dal fatto che non le abbiamo, stiamo per averle o abbiamo le mestruazioni, per esempio. Dal fatto che un uomo, magari, ci chiede “perdono” dopo aver rotto una tazzina del caffè e “scusa” dopo averci tradito con un’altra donna. Gli uomini si fanno un sacco di problemi ad ammettere che a loro piace la donna di un amico, noi donne, se ci piace un uomo, ci piace un uomo, conta poco se è quello di nostra sorella o della nostra migliore amica. Tanto non lo ammetteremo mai! Per noi le madri sono delle gran rompiscatole, anche se non ce ne staccheremo mai. Infatti detestiamo per tutta la vita la loro invasività, anche quando, diventate madri, siamo invasive con i nostri figli. Per loro la mamma è sempre la mamma. Per noi il padre è prima un mito, poi un rompiballe, infine un povero vecchio. Per loro papà è sempre papà. Gli uomini fanno una sola cosa alla volta, hanno un solo pensiero alla volta, guardano un solo canale alla volta. Noi facciamo cento cose insieme, mentre pensiamo ad altre trecento scorrendo trenta canali. Il tutto con estrema facilità, anche se poi diciamo di essere stressate. Ma lo stress non deriva da questo, ma dal fatto che, spesso, ci facciamo dei film. Il che dimostra che siamo creative. Gli uomini non si fanno i film come noi, ma a volte entrano in fissa. Il che dimostra che non hanno creatività. Del resto la nostra creatività li spaventa e li attrae al contempo, mentre la loro fissità ci annoia. Ecco perché amiamo tanto che ci facciano dei regali, per dimostrarci, almeno in questo modo, di essere creativi, qualche volta, anche loro. Noi siamo buone e facciamo qualsiasi cosa per le persone che amiamo…meglio se cose che si possano rinfacciare quando serve. La sensazione che proviamo noi donne entrando nel bagno di un uomo, è pari a quella che potrebbe provare un abitante della foresta che finisca in mezzo al deserto. Gli uomini, quando ci guardano, ci sezionano, noi, quando li guardiamo, li pesiamo. Questo non vuol dire che anche noi non guardiamo il loro sedere come loro guardano il nostro, per esempio, ma sicuramente non ci accontentiamo di quello per decidere di provarci, via! Del resto noi non facciamo l’amore guardandoci i muscoli, non chiediamo com’è andata dopo averlo fatto e, se fingiamo che ci è piaciuto, è solo per non offendere la loro sensibilità! Certo, perché la loro sensibilità è fortemente legata alla prestazione. Forse è la loro unica sensibilità! La nostra, invece, alle emozioni. La realtà è che noi siamo comprensibili e banali come gli uomini, solo che noi cerchiamo di nascondere la nostra banalità, mentre loro ne vanno fieri. Gli uomini, del resto, quando ci desiderano, ci corteggiano, noi, invece, mettiamo le cose in maniera che ci corteggino. E questa è uno dei rari momenti in cui, alla fine, riusciamo a venirci incontro…finalmente! FINE.