RIPRODUZIONE VIETATA Periodico
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Periodico plurisettimanale Area: TAX & LAW 20 aprile 2007 LEASING: UN ESEMPIO CON LE RELATIVE SCRITTURE ed un foglio di calcolo excel allegato L’acquisizione di beni strumentali, materiali o immateriali, di cui le aziende necessitano per lo svolgimento della propria attività, avviene sempre più spesso attraverso la stipulazione di contratti di leasing. Tali forme di finanziamento indiretto sono un contratto atipico di godimento che può assumere sia carattere operativo (beni strumentali con caratteristiche standardizzate di breve durata non riscattabili a fine periodo) sia finanziario in senso proprio (operazione di vero e proprio finanziamento con opzione di riscatto a fine contratto). Con questa circolare intendiamo fornire un esempio concreto, completo delle relative scritture contabili. Si allega altresì un pratico foglio elettronico per il calcolo della competenza dei canoni di leasing e degli interessi. METODOLOGIA Per la contabilizzazione dei contratti di leasing sono possibili due diversi metodi: 1) metodo patrimoniale, prevale la forma giuridica dell’operazione rispetto alla sostanza economica della stessa. Il locatore iscrive i beni oggetto del contratto tra le immobilizzazioni, il conduttore rileva i relativi canoni come costi di esercizio; 2) metodo finanziario, prevale la sostanza economica sulla natura giuridica del contratto. Il locatore iscrive i canoni percepiti quali ricavi dell’esercizio, il conduttore iscrive i beni tra le immobilizzazioni. La vigente normativa nazionale prevede l’annotazione delle poste in bilancio attraverso il metodo patrimoniale e l’indicazione in Nota integrativa, attraverso apposito prospetto, delle informazioni riconducibili al metodo finanziario. Il metodo finanziario dev’essere utilizzato dalle sole imprese tenute alla redazione dei bilancio sulla base dei principi internazionali (IAS). La presente circolare è basata sul metodo patrimoniale ad oggi ancora ampiamente prevalente. L’ESEMPIO Il 10.5.2007, la società Example Srl stipula un contratto di leasing finanziario per l’acquisizione di un macchinario specifico: A) B) C) D) E) F) G) H) costo del bene durata del contratto maxi canone iniziale importo canone trim.le (anticipato) numero canoni prezzo di riscatto tasso applicato spese istruttoria € 100.000,00 60 mesi € 15.000,00 € 5.742,31 19 €10.000,00 7,979% € 650,00 (+ IVA) (10.5.2007 – 9.5.2012) (+ IVA) (+ IVA) (+ IVA) (EURIBOR 3 mesi + 4%) (+ IVA) CALCOLI PRELIMINARI RIPRODUZIONE VIETATA INTEGRA ON LINE REDAZIONE: VIA A. VOLTA, 1 - 48018 FAENZA (RA) TEL. 0546 62 10 78 FAX 0546 62 58 69 REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI RAVENNA N. 1262 DEL 06/09/2005 - DIRETTORE RESPONSABILE DOTT. GIOVANNI TORRICELLI INTERNET: www.integra-online.it E-MAIL: [email protected] Pag. | 1 I) importo canoni periodici D) x E) € 109.103,89 L) totale costo leasing C) + I) € 124.103,89 LE SCRITTURE CONTABILI Esaminiamo le relative annotazioni contabili: 1) rilevazione del maxicanone e del primo canone periodico (con spese di istruttoria): 10.5.2007 a diversi Canoni di leasing Altre spese amministrative IVA a credito 2) 10.5.2007 a Banca c/c 25.670,77 rilevazione secondo canone periodico: diversi Canoni di leasing IVA a credito 4) 25.670,77 20.742,31 650,00 4.278,46 pagamento primo canone: Debiti v/fornitori 3) Debiti v/fornitori 1.8.2007 a Debiti v/fornitori 6.890,77 5.742,31 1.148,46 rilevazione terzo canone periodico: diversi Canoni di leasing IVA a credito 1.11.2007 a Debiti v/fornitori 6.890,77 5.742,31 1.148,46 A questo punto il partitario “Canoni di leasing” mostrerà le seguenti risultanze contabilizzate: CANONI DI LEASING € 20.742,31 € 5.742,31 € 5.742,31 saldo DARE 5) € 32.226,93 saldo AVERE 0,00 rilevazione del risconto di fine anno. Si deve innanzitutto calcolare la quota di competenza dell’esercizio 2007 (si veda il foglio elettronico allegato) e riscontare la differenza rispetto al partitario. Dunque: costo totale leasing x gg. di competenza anno = € 124.103,89 : 1.826 gg. x 235 gg. = € 15.971, 75 gg. totali durata contratto risconto a esercizi successivi: € 32.226,93 – 15.971,75 = 16.255,18 Risconti attivi 31.12.2007 a Canoni di leasing 16.255,18 RIPRODUZIONE VIETATA INTEGRA ON LINE REDAZIONE: VIA A. VOLTA, 1 - 48018 FAENZA (RA) TEL. 0546 62 10 78 FAX 0546 62 58 69 REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI RAVENNA N. 1262 DEL 06/09/2005 - DIRETTORE RESPONSABILE DOTT. GIOVANNI TORRICELLI INTERNET: www.integra-online.it E-MAIL: [email protected] Pag. | 2 Si ricorda che i leasing vanno annotati nei conti d’ordine dello Stato patrimoniale passivo; dunque nel nostro esempio (€ 124.103,89 – 32.226,93): …………………………………………………………………………… TOTALE PASSIVO (A + B + C + D + E) CONTI D’ORDINE Sistema degli impegni: 91.876,96 - impegni per beni in leasing 91.876,96 Si noti che tale annotazione andrà rettificata di anno in anno contabilizzando il solo debito residuo verso il fornitore, calcolato non per competenza ma sulla base dei canoni residui rimasti da pagare. 6) rilevazione quarto canone periodico indicizzato (con aumento EURIBOR): 1.2.2008 a diversi Canoni di leasing Canoni di leasing (indicizzazione) IVA a credito Debiti v/fornitori 8.090,77 5.742,31 1.000,00 1.348,46 Si omettono le ulteriori registrazioni in quanto ripetitive. 7) riscatto del macchinario: diversi Macchinari IVA a credito ) 9.5.2012 a Debiti v/fornitori 12.000,00 10.000,00 2.000,00 Al pagamento del prezzo di riscatto, l’azienda acquisisce la proprietà del bene. L’operazione deve quindi essere annotata nel registro beni ammortizzabili al prezzo di riscatto, comprensivo di eventuali spese, che rappresenta il valore ammortizzabile del bene. ANNOTAZIONI IN NOTA INTEGRATIVA Si ricordi che, per i soggetti con bilancio UE, l’art. 2427, c.1, n. 22) C.C., prevede che i leasing che comportano il trasferimento al locatario della parte prevalente dei rischi e dei benefici inerenti ai beni locati, debbano essere evidenziati in Nota integrativa con apposito prospetto contenente: VALORE ATTUALE RATE NON SCADUTE Rappresenta il debito residuo verso la società di leasing. Per determinare tale importo si utilizza il tasso di interesse effettivo applicato, per attualizzare i canoni residui alla data di chiusura del bilancio. ONERE FINANZIARIO EFFETTIVO RIFERIBILE ALL’ESERCIZIO E’ l’ammontare degli interessi compresi nei canoni di competenza dell’esercizio. VALORE DI ISCRIZIONE IN CASO DI UTILIZZO DEL METODO FINANZIARIO E’ il valore al quale il bene sarebbe stato iscritto in bilancio tra le immobilizzazioni se si fosse adottato il metodo finanziario (costo sostenuto dalla società di leasing al netto delle quote di ammortamento che sarebbero state contabilizzate). AMMORTAMENTI RETTIFICHE E RIPRESE DI VALORE Indicazione della quota di ammortamento riferita all’esercizio, che sarebbe stata imputata in caso di iscrizione del bene tra le immobilizzazioni. Risulta utile, anche se non obbligatorio, indicare il diverso effetto sulle imposte di esercizio generato dai due differenti metodi (patrimoniale e finanziario). RIPRODUZIONE VIETATA INTEGRA ON LINE REDAZIONE: VIA A. VOLTA, 1 - 48018 FAENZA (RA) TEL. 0546 62 10 78 FAX 0546 62 58 69 REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI RAVENNA N. 1262 DEL 06/09/2005 - DIRETTORE RESPONSABILE DOTT. GIOVANNI TORRICELLI INTERNET: www.integra-online.it E-MAIL: [email protected] Pag. | 3