compagno cioe` single - think! - 05/07/2010
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compagno cioe` single - think! - 05/07/2010
Nome file 100705TH_GBC3.pdf data 05/07/2010 Contesto GBC Relatore GB Contri Liv. revisione Pubblicazione Lemmi Blog Casa d’appuntamenti Compagno Giacomo B. Contri Lacan, J. Single Soggetto Think! GIACOMO B. CONTRI BLOG THINK! COMPAGNO CIOE’ SINGLE La casa d’appuntamenti [Termino l’articolo di ieri riprendendo da esso.] Notevole che l’espressione “casa d’appuntamenti”, che designa la moralità stessa, abbia avuto in sorte di finire per denominare il bordello: sorte comune, anche per “compagno”, “single”, “amore”, così va il mondo. Mi si domanda spesso di “spiegare Lacan”, cosa che di regola rifiuto, ma ora ho l’occasione di fare un’eccezione: infatti ciò che ho appena scritto è un caso della legge lacaniana: “Ce qui est rejeté dans le symbolique reparaît dans le réel” ma chi capisce che il “simbolico” è pidocchioso?, e brutale è il reale allorché ne è debitore: la morale è che è immorale sparare pietre in cielo. Ma non saprei neppure chi capisce che tale adagio equivale a quest’altra frase: La pietra scartata (qualsiasi) non sta lì, ricade sulla testa salvo riabilitazione del costruttore con la pietra. La parola “compagno” continua a agitare gli animi, ancora il la Repubblica di giovedì 1 luglio, e richiamo il mio Compagno di martedì 22 giugno: trovo più realistico osservare che di compagno ce n’è stato poco nella storia, proprio come di amore malgrado l’antichità di questa parola, in cui si è condensata l’essenza della nostra stupidità: vengo ora a “single”. Da qualche decennio ho visto apparire nel firmamento linguistico la cometa “single”, e come i Re magi me ne sono lasciato guidare malgrado equivoci facilmente intravisti, e la disapprovazione di cui sono stato fatto segno. E, poiché questa parola si è fatta avanti al femminile, le si è fatto occupare tutta una varia casistica, quella di remake della zitella, di sbarbina però colta, di puttana rifatta, di lesbica senza impegni, di furba che ha capito, di divorziata o comunque delusa che non vuole più cascarci, o altri 1 casi, per esempio di ex-monaca che non gioca più, di non maritabile che però non capisce perché tante amiche più brutte e cretine di lei si sono maritate, e poi o prima ci sono le single di successo. Mi sono poi reso conto che il single femminile o maschile io l’avevo perfino già scritto con la lettera S nella relazione o partnership S → Au in cui il pedice “u” di A (l’altro soggetto, suscettibile di scambiare posto con S) è l’iniziale di “universo”, e la freccia → designa lavoro su una materia (qualsiasi) cui risponde Au con un altro lavoro valorizzante, che è risposta sì ma non a-tu-per-tu ossia non speculare o “narcisistica”. Single è il primo operante S, che è anche fonte dell’intero movimento, anche se (non dilungo) a sua volta è fonte per avere elaborato un eccitamento (qualsiasi) da lui indipendente ossia da cui assume la dipendenza: è come single che S muove la sua iniziativa nell’appuntamento. L’amore è single, non a-tu-per-tu (innamoramento) neppure nell’intesa indistruttibile e nella confidenza d’alcova. [Neppure oggi ho terminato.] © Studium Cartello – 2010 Vietata la riproduzione anche parziale del presente testo con qualsiasi mezzo e per qualsiasi fine senza previa autorizzazione del proprietario del Copyright 2