mercato italiano - Informatore Agrario
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Obiettivo 44- 2010 in collaborazione con MERCATO ITALIANO 3 GRANO TENERO positive in atto sui mercati internazionali. I valori del prodotto comunitario panificabile sono in consistente rialzo così come quelli del prodotto foraggero: per il grano foraggero le offerte arrivo via camion sono scarse e i prezzi partenza porto sono aumentati. Le semine autunnali di grano sono molto probabilmente destinate a subire un drastico ridimensionamento per via delle pessime condizioni meteorologiche. I prezzi del prodotto nazionale partenza vanno da 240 a 260 euro/t, mentre il prodotto francese viene offerto fra 255 e 260 euro/t arrivo via camion. Il grano foraggero tedesco vale oltre 230 euro/t arrivo camion e 230 e 235 euro/t partenza porto. ANDAMENTO dei prezzi nazionali ed esteri del grano tenero (2010) 350,00 325,00 300,00 250,00 225,00 200,00 175,00 150,00 125,00 Ager BO N. Spring Ager BO Classe 3 Ager BO Classe 1 Francese partenza 7 dic. 30 nov. 23nov. 16 nov. 9 nov. 2 nov. 26 ott. 19 ott. 12 ott. 5 ott. 28 set. 21 set. 14 set. 7 set. 100,00 31 ago. Prezzi (euro/t) 275,00 3 GRANO DURO Mercato nazionale in aumento soprattutto relativamente agli acquisti di uso foraggero da parte dei mangimisti e dei commercianti sia sul pronto che per l’avanti. I prezzi vanno da 220 a 230 euro/t partenza. ANDAMENTO dei prezzi nazionali ed esteri del grano duro (2010) 315 295 Prezzi (euro/t) 275 255 235 215 195 175 155 Ager BO Fino Centro 2 Hard Fob US 3 7 dic. 30 nov. 23 nov. 16 nov. 9 nov. 2 nov. 26 ott. 19 ott. 12 ott. 5 ott. 28 set. 21 set. 14 set. 7 set. 31 ago. 135 Francese partenza Ager BO Fino Nord MAIS E SOIA Mercato in rialzo sulla spinta degli aumenti sui mercati internazionali dei prezzi del mais e degli altri cereali; gli scambi rimangono relativamente ridotti sul pronto, ma l’attività è in ripresa sull’avanti sia per il prodotto nazionale che estero. Il termine della trebbiatura continua a essere ostacolato in Friuli e nella parte settentrionale del Veneto dalle continue precipitazioni. Il prodotto nazionale posto in vendita sul pronto è poco e diversi operatori sono più interessati a vendere le posizioni per avanti che, tra l’altro, trovano più interesse anche da parte degli acquirenti. I prezzi partenza sul pronto sono 206 euro/t in Friuli Venezia Giulia, 208 euro/t in Veneto e 210-212 euro/t in Emilia-Romagna. Per avanti si parla di 215 euro/t nel periodo gennaio/giugno in Friuli e 220 euro/t nel basso Veneto e in Emilia. Il mais estero vale fra i 222 e 225 euro/t nel periodo gennaio-marzo arrivo via camion. I prezzi del seme di soia nazionale sono fra 375 e 380 euro/t partenza. MERCATO ESTERO 3 GRANO TENERO Europa. L’Ue ha concesso licenze di esportazione la scorsa settimana per 558.000 t, portando il totale di campagna a 10,1 milioni di tonnellate contro i 7,2 milioni dello scorso anno. I mercati nei principali Paesi produttori sono in aumento: i fattori che determinano questo andamento sono soprattutto il buon andamento delle esportazioni, il rafforzamento del dollaro e la discreta domanda da parte del consumo sul pronto. Per via dei recenti aumenti, tuttavia, alcuni operatori hanno trovato più opportuno rivendere sul mercato interno europeo merce destinata all’esportazione. I prezzi sul Matif hanno raggiunto 235,25 euro/t, mentre in Germania i valori sono intorno a 225 euro/t partenza e in Ungheria a 215 euro/t. Mondo. Le continue precipitazioni stanno ostacolando la trebbiatura del grano in diverse zone dell’Australia compromettendo anche la qualità del prodotto trebbiato. Negli Usa invece è la scarsità di precipitazioni a penalizzare la coltura del grano così come in Cina, dove il 17% della coltura è in una fase di stress. In Russia solo il 9% della coltura è in cattive condizioni ma, viste le difficoltà alla semina autunnale, le dimensioni del raccolto saranno determinate dalle semine primaverili. Il ministero dell’agricoltura ucraino ha distribuito in novembre le quote per 500.000 t di grano alle principali ditte di esportazione. I prezzi fob in dollari/t sono 309 dagli Usa e 283 dall’Argentina. 3 GRANO DURO Europa. Mercato francese stabile con valori a 230 euro/t partenza sud-ovest e 245 Fob. Mondo. I prezzi Fob in dollari/t sono 253 dagli Usa e 345 dal Canada. 3 MAIS E SOIA Europa. I prezzi del mais sono in aumento sulla spinta degli altri cereali, soprattutto grano e orzo. Il mercato è inoltre condizionato dalla scarsa propensione degli agricoltori a porre la merce in mercato. I prezzi in Francia hanno raggiunto i 215,75 euro/t sul Matif, mentre sul Fob siamo a 218,75 sull’Atlantico e 221,50 sul Mediterraneo, mentre in Ungheria siamo a 278 euro/t partenza. Mondo. La Cina ha smentito l’accordo per importare mais dall’Argentina, accordo che riguarda solo carne, prodotti caseari ed orzo. In Ucraina la produzione definitiva di mais è indicata a 12 milioni di tonnellate contro i 10 dello scorso anno; la situazione di mercato è pesante per i produttori in quanto il sistema delle quote ha consentito finora l’esportazione di sole 640.000 t contro i 2 milioni di tonnellate dello scorso anno. I prezzi Fob in dollari/t sono 243 dagli Usa e 246 dal Brasile. VARIE 3 FRUMENTO: PREZZI MONDIALI AI MASSIMI DA 4 MESI Il prezzo del grano sale ai massimi da 4 mesi, per le forti piogge in Australia che hanno ridotto la già scarsa produzione di alta qualità. In rialzo anche i prezzi della soia e del mais. Il raccolto di grano in Australia, il quarto produttore mondiale, sarà a livello record quest’anno, anche se il prodotto rischia di essere utilizzato solo come mangime a causa delle forti piogge che hanno rovinato la produzione di prima qualità. A Chicago i future sul grano con scadenza a marzo sale dell’1,3% a 8,03 dollari al bushel, dopo aver toccato un picco di 8,09 dollari.