Valutazione accessibilità ai sensi della legge 9 gennaio 2004, n.4

Valutazione accessibilità ai sensi della legge 9 gennaio 2004, n.4 dei siti camerali piemontesi 1. Introduzione
Con la pubblicazione del Decreto del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie dell'8 luglio 2005 (G.U. n. 183 08 agosto 2005), contenente i requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici, è diventata definitivamente operativa la legge Stanca, legge n.4 del 9 gennaio 2004.
Il decreto stabilisce i requisiti tecnici che i siti Internet dei soggetti erogatori stabiliti dalla legge Stanca (art. 3 comma 1) devono rispettare per poter essere certificati come accessibili.
I siti Internet della rete camerale del Piemonte sono stati rinnovati successivamente all'entrata in vigore della legge Stanca ma circa un anno prima della pubblicazione del correlato D.M.
I siti rispettano molti requisiti tecnici presenti nel decreto. Questo perchè sono stati pensati e costruiti tenendo conto delle raccomandazioni che il W3C (World Wide Web Consortium) ha rilasciato nel documento WCAG 1.0 (Web Content Accesibility Guideline 1.0). I requisiti tecnici del D.M. sono stati stabiliti sulla base di tali linee guida, pertanto il sito già adesso rispetta la filosofia che ha guidato il legislatore nella stesura della legge e dei documenti successivi.
Il tema dell'accessibilità, insieme a quello dell'usabilità, è un tema che già da alcuni anni è centrale nelle discussioni dei professionisti del web; ha generato un dibattito approfondito e vivace sul come è necessario costruire applicazioni web aperte a tutti i tipi di utenti sia dal punto di vista tecnico (dei codici e delle tecnologie) sia da un punto di vista umanistico, se così si può definire, cioè su come deve essere stutturata l'informazione e come deve essere presentata. La legge Stanca si inserisce in questo dibattito e detta, in linea con quanto stabilito già in precedenza dal W3C, le norme da rispettare.
2. Valutazione dei siti
Come già in precedenza anticipato i siti sono in parte accessibili. Tuttavia nelle pagine seguenti vengono riportati alcuni elementi che non rispettano i requisiti presenti nel D.M.
3. Siti controllati
La verifica tecnica è stata effettuata su tutti i seguenti siti
1.
2.
www.al.camcom.it
www.at.camcom.it
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
www.bi.camcom.it
www.cn.camcom.it
www.no.camcom.it
www.to.camcom.it
www.vb.camcom.it
www.vc.camcom.it
www.pie.camcom.it
www.lab­to.camcom.it
www.centroestero.org
www.consorzioformazione.it
www.asfi.it
www.asperia.itcn
www.eurocin.org
4. Lista delle correzzioni da apportare
In questa sezione vengono elencate le mancanze e i punti i cui i siti si discostano da ciò che stabilito dalla legge "Stanca". Per ogni errore che viene elencato sono segnalati i requisiti di accessibilità riportati nell'Allegato A del D.M. dell'8 luglio 2005 .
1.
In tutti i siti sono presenti errori dei codici xhtml e css, molti sono dovuti all'editor di testo che inserisce codice non valido (cfr. requisito1 ). Si rende necessario quindi inplementare una soluzione software che permetta al cms di produrre codice valido. 2.
Mancano le alternative testuali (alt) di alcuni loghi e immagini (cfr. requisito 3).
3.
La presentazione delle pagine è simile in tutti i browser fatta eccezione per il menù a tendina presente in home­page. Esso non si visualizza bene su Internet Explorer 7 (cfr. Metodologia per la verifica tecnica ) .
4.
Sempre per quanto riguarda il menù a tendina in home page esso non è utilizzabile se l'utente non ha attivato javascript, e il requisito 15 è esplicito nel affermare che è necessario garantire che le pagine siano utilizzabili quando script, applet o altri oggetti di programmazione sono disabilitati o non supportati. Bisogna quindi prendere in considerazione di modificare tale menù oppure eliminarlo (cfr. requisito 15). 5.
La versione accessibile e quella a stampabile sono da eliminare in base a quanto affermato dal requisito 22 sul fatto che non bisogna avere versioni alternative dello stesso sito. Inoltre è necessario ricordare che visualizzare le versioni alternative è possibile solo quando il proprio browser supporta javascript. Quindi non viene rispettato il requisito 15. La versione stampabile sarà realizzata con un apposito foglio di stile che permetterà in sede di stampa di replicare la precedente versione. La versione accessibile invece diventerà superflua poichè la visualizzazione standard sarà essa stessa accessibile. (cfr requisito 15 e requisito 22). 6.
I link presenti nel corpo della pagina attualmente sono caratterizati soltanto dal colore blu, il requisito 4 enuncia che bisogna garantire che tutti gli elementi informativi siano disponibili anche in assenza del particolare colore utilizzato per presentarli nella pagina. Questo problema si può facilmante risolvere marcando i link non solo con il colore blu ma anche con la sottolineatura.
7.
E' necessario controllare i banner che compaiono in testa alla pagina qualora essi siano gif animate. Si dovranno eliminare quelli le cui frequenze di intermittenza possono provocare disturbi da epilessia fotosensibile o disturbi della concentrazione, ovvero possano causare il malfunzionamento delle tecnologie assistive utilizzate (cfr. Requisito 5).
8.
Tutte le pagine pop up presenti nei siti sono attivabili tramite javascript, inoltre il requisito 1 al punto 2 si dice di evitare la creazione di nuove finestre salvo avvisare l'utente del cambio di focus. La soluzione ottimale è quella di eliminare tutte le finestre di tipo Pop up, tanto più che non ci sono applicazioni interne ai siti che non possono funzionare senza di esse (cfr requisiti 1 e 15).
9.
Sono presenti molti combinazioni cromatiche (testo/sfondo) le cui differenze di luminosità e colore non rientrano nei valori stabiliti dalla Metodologia per la verifica tecnica. Nella tabella sotto riportata sono elencati tutte le combinazioni da modificare. Un problema da porre è che alcuni colori caratterizzanti i singoli enti sia in combinzione con il nero sia con il bianco non soddisfano i requisiti . In alcuni casi sarà necessario sostituire tali coloori con altri più adatti, o evitare di utilizzare tali colori sia come sfondi su cui sono riportati testi sia come colori dei testi. Quest'ultima soluzione è più difficile da realizzarsi perchè comporta uno studio particolare dei layout grafici per capire come sostituire le porzioni di pagine che presentano problemi (cfr requisito 6).
5. Tabelle delle combinazioni cromatiche
Tabella delle combinazioni cromatiche comuni a tutti i siti
Sfondo Blu chiaro e testo bianco del primo livello
del menù laterale
non valida
Sfondo Blu chiaro e testo nero del secondo livello
del menù laterale
non valida
Testo blu su sfondo Bianco dei testi in home page,
nei box news e scadenze e nei “i temi più ricercati
non valida
del sito”, e dei link
Sfondo grigio e testo blu delle voci del menù
orizzontale
non valida
Sfondo grigio e testo bianco nel box del motore di
ricerca
non valida
Sfondo grigio e testo bianco nella barra nelle
pagine interne in cui compare il titolo della
macroarea e il link versione stampabile
non valida
Tabella delle combinazioni cromatiche caratterizanti i singoli siti non valide www.al.camcom.it
nessun problema
www.at.camcom.it
nessun problema
www.bi.camcom.it
nessun problema
www.cn.camcom.it
combinazione non valida: testo
bianco su sfondo blu della testata
dove compare la data.
www.no.camcom.it
nessun problema
www.to.camcom.it
combinazione non valida: testo
bianco su sfondo arancione della
testata dove compare la data. testo
arancione su sfondo bianco nei
titoli delle singole pagine
www.vb.camcom.it
combinazione non valida: testo
bianco su sfondo arancione della
testata dove compare la data. testo
arancione su sfondo bianco nei
titoli delle singole pagine
www.vc.camcom.it
combinazione non valida: testo
bianco su sfondo verde della prima
voce del menù laterale. testo verde
su sfondo bianco nei titoli delle
singole pagine
www.pie.camcom.it
www.lab­to.camcom.it
www.centroestero.org
www.consorzioformazione.it
www.asfi.it
g
www.asperia.itcn
www.eurocin.or