Piano di lavoro sezione 3 anni as 2015/2016

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Piano di lavoro sezione 3 anni as 2015/2016
Piano di lavoro
sezione 3 anni a.s. 2015/2016
insegnanti Colli Silvana e Rizzi Rosella
La classe è composta da 25 bambini di cui 11 femmine e 14 maschi. 16 bambini hanno
frequentato l'asilo nido.
2 bambini stranieri non sono ancora in grado di comunicare sebbene capiscano la nostra
lingua.
L'inserimento è stato lungo e complesso ed alcuni bambini non sono ancora oggi
perfettamente inseriti.
U buon numero di bambini fatica ad assimilare le regole e ciò disturba notevolmente il
lavoro con il gruppo classe, costringendo l'insegnante ad interrompere continuamente le
attività.
Sono bambini orientati prevalentemente al movimento piuttosto che all'ascolto, più portati a
giochi dinamici piuttosto che a quelli che richiedono attenzione e riflessione.
Molti parlano ancora molto male e tendono a stare in silenzio per cui verranno stimolati
attraverso esercizi di ascolto e di verbalizzazione.
Quasi tutti hanno raggiunto una discreta autonomia in bagno ,ma molto meno nel
comportamento a tavola.
Il piano di lavoro
-deve tener conto delle differenze individuali e delle particolarità del gruppo classe
-ha come obiettivo la formazione di un bambino inserito nella comunità scolastica,capace
di organizzarsi e di contribuire con le proprie caratteristiche e potenzialità individuali, alla
vita sociale della scuola
-deve favorire lo sviluppo dell'identità,dell'autonomia,delle competenze della cittadinanza
operando nei seguenti “campi di esperienza “ indicati dagli orientamenti ministeriali :
IL SE' E L'ALTRO
IL CORPO E IL MOVIMENTO
LINGUAGGI,CREATIVITA' ED ESPRESSIONE
I DISCORSI E LE PAROLE
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Occorre tener conto che ogni campo può “entrare “ in un altro e che ogni attività può quindi
essere trasversale a più campi.
La metodologia generale è quella di fornire al bambino occasioni per
sperimentare,osservare,interagire attraverso attività ludiche che ne stimolino la curiosità e
l'interesse.
IL SE' E L'ALTRO :sviluppo dell'identità
Traguardi
1.Identificare sé stessi e i compagni col nome
2.imparare a stare bene in un ambiente sociale allargato, sentirsi accolti,ascoltati e
rassicurati affettivamente per vivere serenamente le esperienze di relazione e di conoscenza
3.sperimentare il senso del gruppo e della collaborazione
4.imparare a conoscersi come individuo
5.avere consapevolezza del proprio corpo e delle differenze individuali
6.riconoscere le persone che lavorano nella scuola e i loro ruoli
7.essere consapevoli dell'esistenza di altri bambini ognuno con i propri bisogni e la
propria storia,saperli accettare e rispettare superando l'egocentrismo
8.giocare con gli altri in modo costruttivo e pacifico
9.conoscere e seguire le regole stabilite
Attività
 routine del mattino: gioco del “ci sono” durante l'appello, gioco dello
“scambiaposto”, filastrocche dei nomi in rima.
 Impronte delle mani per lasciare traccia di sé su un foglio
 l'affettività delle mani attraverso filastrocche e giochi con protagonista le mani con le
quali ci si saluta,ci si abbraccia,si fa pace,si fa il girotondo ecc
 osservarsi allo specchio e scoprire le differenze nel colore degli occhi e dei capelli.
 filastrocca “Tutti insieme noi “ per evidenziare che, indipendentemente dalle
caratteristiche fisiche, siamo tutti uguali, siamo tutte persone.
 negli angoli gioco predisposti (cucina,pista,costruzioni) i bambini imparano a giocare
con responsabilità:non si litiga,non si rompono i giochi,si fa un po' per uno,si riordina
 giochi di gruppo in aula o in salone (il cane e il leprotto, topolino topolino ecc.)
 nei vari momenti della giornata si seguono regole che devono progressivamente
essere interiorizzate (es. si sta seduti a tavola,si va in bagno uno alla volta, si esce
dall'aula in fila,si riordinano i giochi dopo averli usati ecc,)
“PEZZETTINO”
Il racconto di Leo Lionni “Pezzettino” farà da sfondo narrativo e ci accompagnerà per gran
parte dell’anno scolastico .
Pezzettino crede di essere solo una piccola parte di qualcosa che,in realtà ,è molto più
grande di lui. Con questa convinzione decide di partire alla ricerca del suo “intero”. Durante
il viaggio incontra molti amici .Alla fine però scopre di essere fatto anche lui di tanti
pezzettini e inizia a prendere coscienza della sua identità.
Ogni bambino realizza con la pasta di sale il proprio “Pezzettino”,lo pittura e vi applica gli
occhi e la bocca con l’aiuto dell’insegnante. Tale personaggio mediatore li aiuterà ad
identificarsi con il piccolo protagonista della storia e a seguirlo nel suo viaggio avventuroso.
I bambini lo useranno per drammatizzare la storia, lo muoveranno per incontrare gli altri
pezzettini , si presenteranno dicendo il proprio nome, li raggrupperanno per scoprire che
tanti pezzettini insieme formano un gruppo, così come ogni bambino della classe,insieme ai
compagni,appartiene ad un unico gruppo che condivide spazi,tempi e attività. Tutti insieme
costituiscono la sezione delle “coccinelle”.
Durante il suo viaggio Pezzettino incontra tanti amici e per ciascuno faremo giochi
pertinenti.
Con“Quello che corre” faremo giochi psicomotori , percorsi e gare in salone .
Con “Quello forte”vedremo chi riesce a trasportare in una sola volta il maggior numero di
oggetti da un cesto ad un altro.
Con “Quello che nuota” faremo finta di essere in un lago,oppure al mare e pescheremo
pesciolini, oppure dirigiamo un pesciolino di carta verso un compagno soffiando (mi
chiamo ..e il mio pesciolino va verso…)
Con “Quello che vive sulla montagna” formeremo una cordata tenendoci per mano o
attaccati ad una corda e ,senza mai staccarci, seguiremo un percorso tortuoso ( la discesa del
nostro giardino e le radici degli alberi sono adatti allo scopo)
Con “Quello che vola” lanceremo una palla o un palloncino in aria cercando afferrarla.
IL CORPO E IL MOVIMENTO : sviluppo dell'autonomia
Traguardi
1.raggiungere una buona autonomia personale sia in bagno che a tavola
2.conoscere le differenze sessuali maschio/femmina
3.riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di sé e sugli altri
4.rappresentare lo schema corporeo
5.provare piacere nel movimento e acquisirne gradualmente il controllo
6.migliorare il coordinamento e l'equilibrio
7.acquisire la capacità di utilizzare il proprio corpo per attività sensoriali
relazionali,conoscitive e ritmiche
8. orientarsi nello spazio
,
Attività
 assumere corrette abitudini igienico-sanitarie :prima di sedersi a tavola ci si lava le
mania ,tavola si sta seduti,si mangia da soli usando le posate, si assaggiano cibi nuovi
 a nanna si impara ad accettare il momento del riposo pomeridiano senza la presenza
di un familiare, ci si toglie e si impara a rimettere le scarpe.
 gioco del “Robot” (toccarsi le varie parti del corpo e del viso a
comando)
 disegniamo la faccia collocando nella posizione corretta naso, occhi, bocca, orecchie,
capelli
 disegniamo la sagoma del nostro corpo
 ricomporre lo schema corporeo ritagliato in 4 parti
 giochi di movimento liberi in salone o all'aperto
 giochi psicomotori e di movimento (correre, saltare su un piede o a piedi
uniti,sedersi,alzarsi,sdraiarsi,strisciare,gattonare,salire e scendere le scale ecc.)
 giochi mimati o imitativi (camminare come se...,salti nei cerchi, gioco delle
scatolette,le belle statuine,lupo lupo cosa fai ecc.)
 giochi collettivi in cui deve coordinarsi con gli altri (treno,girotondo,l'anaconda)
 percorsi guidati
 attività per lo sviluppo della motricità fine (impugnare in modo corretto il pastello e
le posate,strappare,stropicciare ecc.)
 manipolazione con didò, pongo, pasta di sale
 il senso del tatto: tocchiamo materiali diversi
 la funzione delle mani: cosa faccio con le mie mani?cose belle come abbracciarsi,
darsi la mano per fare pace,fare una carezza al compagno che piange ecc. ma anche
cose brutte come picchiare, spingere ,tirare i capelli ecc.
 riprodurre semplici ritmi con il corpo (battere le mani e i piedi ecc.)
 riconoscere gli spazi della scuola e il loro utilizzo: qual'è l'aula delle Api o delle
Farfalle? Dov'è il laboratorio di pittura o l'ufficio?
LE DITA TEATRALI
Realizziamo dei pupazzi a dita con la punta di guanti di gomma. Coinvolgiamo i bambini
nel riconoscimento delle parti del volto durante la realizzazione dei “pupazzi”:cosa manca
a questo faccino? Quanti sono gli occhi? Questo ditino è pelato, cosa devo aggiungere?ecc.
Mettiamo in scena un piccolo spettacolo animando i burattini-dita ricorrendo ad alcune
filastrocche della tradizione popolare. I bambini possono a loro volta utilizzare i burattini
giocando con essi muovendo le dita e usando le parole per rappresentare brevi dialoghi
Alcune filastrocche:
Andò al mercato il pollice
e comperò una mela,
ma poi la vide l'indice
e agli altri la indicò,
il medio disse subito:
adesso chi la pela?
E tutti protestarono:
io no, io no, io no.
Io no perchè son piccolo, rispose l'anulare,
io neanche disse l'indice...
I 4 litigarono: nessuno la sbucciò,
allora il furbo mignolo la prese e la mangiò!
GNAM!
Il pollice è caduto nel pozzo,
l'indice lo tira su,
il medio l'asciuga,
l'anulare prepara la zuppa
e il mignolino se la mangia tutta!
Questo dice che vuole il pane (pollice)
Questo dice che non ce n'è (indice)
Questo dice “come faremo?” (medio)
Questo dice “lo ruberemo” (anulare)
Questo dice “no, no, rubare è una cosa da non fare” (mignolo)
LINGUAGGI ,CREATIVITA' ED ESPRESSIONE:sviluppo delle competenze
Traguardi
1.comunicare,esprimere le proprie emozioni,raccontare utilizzando le varie possibilità che il
corpo consente
2.imparare l'utilizzo di tecniche diverse e usarle con creatività ( voce,gesti,
suoni,colori)
3.osservare e descrivere il mondo che ci circonda
4.scoprire il mondo dei colori e quello sonoro
5. mantenere l'attenzione per un tempo sempre maggiore
Attività
 attività grafico pittoriche: scarabocchi spontanei,colorare con le dita, stampa, pittura
con il pennello, frottage, graffiti, collage, disegni liberi e guidati con vari tipi di colori
 manipolazione di pasta di sale ,didò,sabbia ecc.
 colorare cercando di stare entro i margini della figura
 realizzare grandi collage per rappresentare i vari colori:ognuno incolla i propri
”pezzettini” fino al completamento dell'immagine
 conversazione durante il “circle time” :può essere guidata oppure libera. I bambini
raccontano
 drammatizzazione di brevi storie o situazioni
 attività di espressione verbale:osservo un'immagine e la descrivo
 ascoltare brevi storie narrate o lette dall'insegnante per prolungare la capacità di
concentrazione e attenzione
 il mondo dei colori : la storia di Iris e il gatto nero
 il mondo dei suoni: riconosco alcuni suoni del mondo che ci circonda (il suono del
campanello, del telefono,una sedia che cade,il rumore di passi,l'acqua che scorre)
 osservare ,ascoltare e usare alcuni semplici strumenti musicali (tamburelli, maracas,
triangoli, legnetti ecc.)
 riprodurre semplici ritmi con le mani,con i piedi,con la voce
 imparare filastrocche e canzoni
LIBRO SENSORIALE: VISTA E TATTO
Costruzione di un libro sensoriale individuale. I bambini avranno a disposizione materiali
vari dello stesso colore ( stoffe, carta,bottoni ,lana ) e ogni bambino sceglierà come
incollarlo su un cartoncino secondo il proprio gusto, creando così una pagina del libro. Il
lavoro verrà ripetuto con i colori verde,giallo,rosso e blu.
Quest'attività coinvolgerà il senso della vista in quanto è incentrato sui colori,ognuno con le
sue sfumature. In un'età in cui il bambino non è ancora in grado di fare disegni strutturati, è
proprio attraverso il colore e le forme (dei ritagli) che potrà realizzare delle personali “opere
d'arte”.
Il tatto viene coinvolto in quanto il bambino avrà a disposizione materiale liscio,
ruvido,soffice,duro ecc.
I DISCORSI E LE PAROLE : comunicazione,lingua,cittadinanza
Traguardi
1.sviluppare la padronanza della lingua italiana
2.utilizzare la lingua per per esprimere intenzioni e desideri , per raccontare aspetti ed
episodi del vissuto quotidiano e per comunicare
3. arricchire il lessico memorizzando e utilizzando sempre più parole nuove in modo
corretto
4. comprendere semplici consegne ed eseguirle in modo pertinente
5. riconoscere che esistono lingue diverse dalla nostra
Attività
 racconti e storie:comprensione e completamento
 esercizi di verbalizzazione :osservo e descrivo (illustrazioni, un compagno, l'aula, il
giardino,cosa vedo dalla finestra ecc.)
 conversazione in “circle time”
 imparare ad usare le paroline gentili “grazie” e “per favore” nei momenti appropriati
 memorizzare canzoni ,filastrocche,conte,poesie anche in occasione delle varie
festività
LA SCATOLA NARRATIVA
Inseriamo in una scatola tipo baule del tesoro alcuni oggetti :piuma, conchiglia, noce,
pezzetto di legno, bacchetta magica ecc.
Al momento del racconto estraiamo uno di questi oggetti che diventerà lo spunto per
l'invenzione di una storia.
Es. C'era una volta una piuma..... L'insegnante può iniziare e terminare il racconto, oppure
può sollecitare i bambini ad intervenire apportando idee, soluzioni o inventando nuovi
personaggi.
LA CONOSCENZA DEL MONDO:ordine,misura,spazio,tempo,natura
Traguardi
1.confrontare e ragruppare secondo criteri diversi (colore o dimensione)
2.muoversi con sicurezza nell'ambiente scolastico
3.comprendere e usare relazioni temporali quali prima,adesso,dopo
4.osservare i fenomeni della natura e riconoscerne i cambiamenti (le stagioni)
5.sviluppare la curiosità nei confronti del mondo che ci circonda e la voglia di esplorare
Attività
 riordinare l'aula dopo aver giocato:ogni gioco ha la sua collocazione
 giochi strutturati: puzzle,memory,costruzioni
 eseguire semplici consegne : “vai nell'aula delle farfalle a prendere la carta crespa”
,vai a chiamare Carla e dille che c'è un bambino in bagno
 è ora di pranzo,cosa faccio prima di sedermi a tavola?, lavo le mani. Prima
gioco,dopo riordino. Dopo pranzo andrò a dormire ecc.
 osserviamo gli alberi e le foglie nelle varie stagioni
 esploriamo l'ambiente esterno alla scuola (giardino)
 semplici attività di giardinaggio in primavera