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Intervista a Evo Morales, presidente
della Bolivia: «Quando a Fidel Castro
spiegai che oggi la vera rivoluzione
non si fa più con le armi ma con la
coscienza del popolo» Madricardo P. 15
Questo giornale
ha rinunciato
al finanziamento
pubblico
Fondata da
Antonio Gramsci
nel 1924
l
€1,40
Anno 94 n. 1
Martedì, 3 Gennaio 2017
unita.tv
Terrore senza confini
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l L’Isis rivendica la strage di Istanbul: l’assassino di Capodanno l’abbiamo preparato noi
l Mentre in Turchia è caccia al killer, a Baghdad tre autobombe uccidono 40 persone P. 2-3
Pensavo che
non si potesse...
Sinistra, istinti
e debolezza
Dulcinea
S
Pietro Reichlin
ono entrata nel 2017
da sola. Così. Era
passata da poco la
mezzanotte, leggevo
un romanzo di Charles
Dickens. Leggo sempre
un romanzo di Charles Dickens
quando ci sono dei giorni di
vacanza. Avevo la televisione
accesa senza guardarla, per il
rumore di fondo che mi facesse
compagnia. Dunque mi sono
accorta che era successo qualcosa
a Istanbul.
A Istanbul erano passate da poco
le due. L’attacco era avvenuto da
meno di un’ora.
Ho lasciato Dickens, a
malincuore. Mi sono messa a
guardare al Jazeera: è faziosa ma è
tempestiva e informata. C’era una
confusione, diceva che gli assalitori
erano vestiti da Babbo Natale, che
avevano sparato alla folla.
Ho cercato il sito del locale su
Google. Diceva, in un mediocre
inglese: “Festa dell’Anno Nuovo al
Reina Club&Ristorante. Dalle 20.00
del 31-12-2016 alle 05.00 del 01-012017. Località: Bosforo. Prezzo: 572
Euro. Descrizione della festa: Fatevi
la vostra strada fino al Reina. Il
Reina è conosciuto in tutto il
mondo. È situato in una posizione
ideale sulla costa del Bosforo.
Nello scenario naturale decorato
dal Palazzo Beylerbeyi, la Scuola
Superiore Kuleli, la storica moschea
e il magnifico ponte, il Reina
continua a offrirvi il privilegio di
prendere un drink in Europa
avendo l’Asia di fronte”.
Dopo un po’ hanno detto che
c’erano almeno due morti,
ammazzati all’ingresso del locale. Si
capiva che dovevano essere molti
di più. Si capiva che era successo
qualcosa come al Bataclan.
Poi il governatore di Istanbul ha
detto che i morti erano almeno 35 e
che c’erano decine di feriti.
Sono stata su a guardare ancora
a lungo, sebbene non ci fosse altro
da vedere che dei fotogrammi
mossi ripetuti all’infinito.
Pensavo che non si potesse
semplicemente andarsene a
dormire.
Pensavo che non si potesse
nemmeno ricominciare a leggere
un romanzo di Charles Dickens “Casa Desolata”, ero arrivata al
capitolo cinquantaquattresimo, “Lo
scoppio della mina”, pag.678
dell’edizione Einaudi, che contiene
824 pagine in corpo piccolo.
Pensavo che non si sarebbe più
potuto godere del privilegio di
prendere un drink in Europa
avendo l’Asia di fronte.
Così sono entrata nel 2017.
l Jobs Act è criticabile come
ogni altra norma che interviene
su una questione complessa
come il mercato del lavoro, ma
la scelta di una parte del PD di
sostenere il referendum abrogativo
della CGIL ha un rilievo che va ben
oltre il contenuto specifico della
legge. Essa rivela almeno due
“istinti” che sono alla base della
debolezza storica della sinistra
italiana: la difficoltà di assumersi
pienamente la responsabilità di
governare e la paura di contraddire il
sindacato, anche se ciò significa
smentire la propria storia e
compromettere la credibilità
dell’impegno riformista.
Segue a pag. 9
I
Cara Camusso,
che Cgil vorrei
Un’altra medaglia per Bebe: sì al vaccino
La campionessa di scherma Beatrice Vio si è sottoposta con la sua famiglia al vaccino
contro la meningite presso l’ospedale di Monselice (Padova). Intanto tre nuovi casi si sono
sviluppati nelle ultime 24 ore in Toscana e un uomo di 50 anni è deceduto a Roma
Staino
Legge elettorale, dal Pd no
al partito del rinvio perenne
Per i dem chi non vuole
andare a votare presto usa
strumentalmente il Colle
IL CASO
Senza intesa sulla legge elettorale, avverte il presidente Pd Orfini, si può comunque votare a giugno col sistema
che deciderà la Corte Costituzionale.
Lombardo P. 4
Gilberto Bacci
H
o passato gli anni più belli
della mia vita nella CGIL
incontrando e lavorando
con grandi dirigenti, Trentin,
Garavini, Giunti, in vari livelli di
responsabilità a Firenze e in
Toscana.
P. 8
L’Africa di
Calchi Novati
A. Morone - L. Quartapelle
G
iampaolo Calchi Novati,
scomparso ieri, è stato un
illustre studioso e profondo
conoscitore della storia delle
relazioni internazionali. Non a
caso coltivava una fitta rete di
scambi internazionali tra i quali
molti ex studenti che nel corso
degli anni si sono ritrovati a
lavorare in Africa o per l’Africa.
P. 11
L’INTERVISTA
Macaluso:
ora non si può
votare
«Bene Mattarella, la
legislatura prosegua».
Cundari P. 5
Grillo si scopre
(finalmente)
garantista
5Stelle: il semplice avviso
di garanzia non comporta
più la scomunica. Fusani P. 6
Swg: al 2017
gli italiani
chiedono
più giustizia
sociale Risso P. 7
Radar Appunti per l’anno nuovo: smettiamo di prenderci sul serio e sperimentiamo il buonumore Ercoli P. 12