SPECIALE | | MARCHE travel

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travel | MARCHE
Marche
evergreen...
A
vrei voluto chiederle cosa mi riserva il futuro, ma un muro invalicabile
di roccia si frappone fra me e la Sibilla.
Una frana, infatti, ha compromesso per
sempre l’accesso alla grotta situata sul
Monte Sibilla, all’interno della quale vivrebbe da secoli una donna dai poteri divinatori, una fata per alcuni, una creatura
demoniaca secondo altri. La sua fama era
tale che, nel Medioevo, negromanti e cavalieri arrivavano da tutta Europa per
carpire i suoi oracoli, dopo aver percorso l’estenuante sentiero che si snoda
nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Questa leggenda, ben documentata nel Museo della grotta
della Sibilla a Montemonaco, non è l’unica ad aleggiare
tra le montagne del Parco, che nel lato marchigiano si
estende nelle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Giunto sulle sponde del lago di Pilato, all’ombra
del Monte Vettore, scopro che in queste acque sarebbe
stato trascinato, da bufali infuriati, il corpo esanime del
procuratore romano che si lavò le mani della sorte di
Gesù. La leggenda vuole che il lago sia anche infestato
da demoni, motivo per cui in tempi remoti fu teatro di
riti esoterici per evocare Satana, un fenomeno diffuso
anche nella vicina e selvaggia Gola dell’Infernaccio,
frutto dell’azione erosiva operata dal fiume Tenna. Lungo il cammino, però, non m’imbatto né in maghi né in
stregoni, ma solo in escursionisti che si godono la na-
• Il Parco Regionale del Monte San Bartolo, situato tra Gabicce Mare e Pesaro, presenta alte falesie a strapiombo sul
mare, ai piedi delle quali corre una sottile spiaggia di ghiaia e ciottoli. Il Parco è famoso per la presenza e la migrazione
di numerose specie di uccelli, tra cui una molto rara, l’Albanella pallida, proveniente dall’Africa (parcosanbartolo.it)
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, nell’abisso...
giù
Il cuore “verde”
delle Marche batte forte
nei parchi tra i monti
della Sibilla e gli Appennini
testo di Federica Sala
tura di questi luoghi, dove crescono specie rare, come la stella alpina e la genziana, ed è possibile avvistare lupi e aquile
reali. Nell’entroterra maceratese, invece, vivo l’emozione di
un incontro ravvicinato con i cervi del Centro Faunistico allestito sul versante meridionale del Monte Cornaccione, e con
i camosci dell’Area Faunistica sorta nella medio-alta valle del
Fiastrone. In entrambe le circostanze mi accompagnano le
guide del Parco, sempre disponibili a condurre i visitatori alla
scoperta dei tesori nascosti e degli aspetti più affascinanti del
territorio, che si può esplorare anche in assoluta libertà grazie alla presenza di vari itinerari percorribili in auto, in moto e
in camper, e di sentieri ben segnalati da affrontare a piedi, in
mountain bike e a cavallo. Piacevoli passeggiate tra prati fioriti e boschi si alternano a escursioni più impegnative, come
il Grande Anello dei Sibillini, un percorso di 120 chilometri che
in nove giorni di cammino permette di visitare l’intera catena
Le Grotte di Frasassi, situate nei pressi di Genga, furono scoperte
negli anni Settanta dal Gruppo speleologico del CAI di Ancona
e ancora oggi rappresentano uno dei più importanti monumenti
naturali d’Italia. Il percorso turistico, lungo 1.500 metri, consiste
in una passeggiata di circa un’ora e 15 minuti che si svolge a una
temperatura costante di 14 gradi attraverso cinque sale: l’Abisso
Ancona, la Sala 200, il Gran Canyon, la Sala dell’Orso e la Sala
Infinito. Le grotte sono aperte ogni giorno e sono accessibili a
tutti, anche ai visitatori con mobilità limitata, per i quali l’accesso
è possibile fino all’inizio della Sala 200. Il costo del biglietto
intero è di 15,50 euro. Inoltre, chi vuole avvicinarsi al mondo
della speleologia, può partecipare alle Speleo-Avventure che si
svolgono lungo due percorsi differenti: il Blu (costo 35 euro),
della durata di circa due ore, è adatto a tutti coloro che hanno
superato i 12 anni di età ed è caratterizzato da brevi arrampicate,
cunicoli, strettoie e scivoli; il Rosso (costo 45 euro), invece, è
indicato per i più esperti e dura circa tre ore. Info: frasassi.com
montuosa. Ci sono poi percorsi storici lungo i quali s’incontrano importanti centri di vita ascetica, come monasteri, abbazie
ed eremi, e città fortificate di origine medievale, come Visso,
San Ginesio e Arquata del Tronto, l’unico comune d’Europa il
cui territorio è ricompreso all’interno di due parchi nazionali:
dei Monti Sibillini a nord, e del Gran Sasso e Monti della Laga
a sud. Dal borgo di Arquata, sovrastato dall’imponente Rocca
duecentesca, seguo l’itinerario dell’antica Via del Sale fino ad
Acquasanta Terme, nota già ai tempi dei Romani per le proprietà terapeutiche delle sue acque termali. Lungo il tragitto,
però, compio varie deviazioni, imboccando sentieri che mi
conducono tra i pittoreschi paesini costruiti in pietra arenaria e i suggestivi ambienti naturali dei Monti della Laga, come
la foresta di San Gerbone con il raro abete bianco, la valle del
Garrafo sulla quale si affacciano alcune grotte di origine carsica, e le cascate della Prata e della Volpara.
• Il Parco Zoo di Falconara Marittima (An) si estende per circa 60mila metri quadrati su una collina, ospitando
mammiferi, anfibi, rettili e uccelli. Tra i più amati dai bambini ci sono le scimmie, la giraffa, la tigre, il leone e il
ghepardo, con il quale vi troverete faccia a faccia grazie a una speciale piramide di vetro (parcozoofalconara.com)
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green economy
Con un territorio ricco di parchi naturali e specie animali uniche, le
Marche non potevano certo trascurare il tema dell’ecologia. Sempre
maggiore è il numero di imprese che - anche in tempi di crisi - investono
su progetti legati alla green economy. Utilizzo di fonti energetiche pulite
e rinnovabili (dall’eolico al geotermico), migliore gestione delle risorse,
nuove metodologie di trattamento e riciclo dei materiali: è questa la
strada percorsa per dar vita a un nuovo business concept, che garantisca
successi economici da una parte, e rispetto della natura dall’altro.
Opera ormai da molti anni in questo senso la Guzzini Engineering di
Osimo (An), studio di progettazione di edifici caratterizzati da una
perfetta integrazione tra architettura e fonti di energia rinnovabile
(guzziniengineering.it). A San Benedetto del Tronto (Ap), la Western
CO è leader nel settore dei sistemi fotovoltaici (western.it). Esemplare
la svolta di Futura Spa azienda di Belforte all’Isauro (Pu): dall’Eternit ai
pannelli solari... cambiare si può!
• La Leaf House, ad Angeli
di Rosora (An), è la casa
completamente ecosostenibile
realizzata da Loccioni Energy,
azienda da sempre impegnata
sul fronte dell’efficienza
energetica, dove tutto è studiato
per abbattere le emissioni di
CO2 (energy.loccioni.com)
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• Kube Design a Osimo (An)
ha fatto del design ecologico
la sua missione, realizzando
un’intera linea di mobili costruiti
con il cartone ondulato. Sedie,
librerie, divani e tavoli dalle
linee essenziali e moderne, per
costruirsi una casa totalmente
green (kube-design.it)
In apertura, una veduta dei Monti Sibillini. Nella foto piccola, formazioni calcaree nelle Grotte di Frasassi. Nella pagina
a fianco, green economy vuol dire anche prodotti del territorio, come l’olio d’oliva Made in Marche. Al centro, fioritura
primaverile sulla Riviera del Conero. Sopra, il cortile dell’Abbadia di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra.
UN’ORA DI VIAGGIO separa Acquasanta dal Parco
Regionale del Monte Conero, dove resto senza
parole dinanzi al suo paesaggio, con le alte falesie
a strapiombo sul mare che danno vita a insenature e spiagge di rara bellezza tra Ancona, Numana
e Sirolo. Il Parco è una vera e propria palestra a
cielo aperto, dove posso scegliere tra escursioni a piedi, in bici o a cavallo su comodi sentieri,
arrampicate sulle pareti rocciose, e immersioni,
vela e kitesurf nelle acque limpide dell’Adriatico.
Dopo la parentesi sportiva, lascio la costa per
l’entroterra anconetano, dove m’immergo nel tipico paesaggio appenninico, fatto di rilievi calcarei incisi da strette gole. Sono nel cuore del Parco
Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi, dove vivono oltre 1.250 specie vegetali, 40 di
mammiferi, 29 tra rettili e anfibi, e 105 di uccelli,
tra cui l’aquila reale, l’astore e il falco pellegrino.
Sfogo la mia passione per il birdwatching soprattutto nell’Oasi WWF bosco di Frasassi, situata nel
comune di Fabriano, dove immortalo con la macchina fotografica decine di rapaci che volteggia-
• RifUSE, associazione culturale
di Montecosaro (Mc), dona
una seconda vita ai prodotti
industriali, recuperandoli e
trasformandoli in oggetti di
design. Organizza, inoltre, eventi
e incontri con professionisti sul
tema della sostenibilità e del
risparmio energetico (rifuse.it)
no sopra testimonianze archeologiche del Neolitico, del periodo celtico e dell’età romana. Il Parco
Naturale, oltre che per i rapaci, potrebbe essere
un ottimo rifugio anche per Batman. Qui, infatti,
vive una delle più importanti colonie di pipistrelli
d’Europa, che trovano il loro habitat ideale nelle
molte cavità ipogee presenti nell’area protetta. I
fenomeni carsici hanno modellato ambienti suggestivi come la Gola di Frasassi, scavata nel corso
di millenni dalle acque erosive del fiume Sentino
che hanno originato le grotte di Frasassi. Sono le
17.00, quando con l’ultimo gruppo della giornata
scendo nelle viscere della terra per visitare
questo straordinario complesso in cui
si susseguono antri, cavità sotterranee, laghetti, concrezioni bizzarre, stalattiti intarsiate e gigantesche stalagmiti: oltre un’ora
di emozioni indimenticabili
prima di tornare “a riveder le stelle”, con
la convinzione di avere assistito a uno
spettacolo unico al mondo. 
• Il Museo dei colori naturali
a Lamoli (Pu) è ospitato
nell’Abbazia di San Michele
Arcangelo. Per conoscere tutto
sulla storia dei colori naturali,
sulle piante tintorie e sui metodi
di estrazione dei pigmenti
vegetali da fiori ed erbe
(oasisanbenedetto.it)
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green generation
La natura e l’ambiente “fanno voce grossa” negli Atenei della regione. Così,
l’Università Politecnica delle Marche ha istituito un corso di laurea magistrale
in ecosostenibilità ambientale, oltre a corsi di progettazione ecocompatibile
presso la Facoltà di Ingegneria e Architettura e corsi dedicati all’agricoltura
biologica presso la Facoltà di Agraria. Studenti e ricercatori collaborano, poi,
con le imprese del territorio per sviluppare progetti concreti a favore della
sostenibilità (univpm.it). La Facoltà di Beni Culturali dell’Università degli
Studi di Macerata ha istituito corsi sul turismo sostenibile (unimc.it), mentre
l’Università degli Studi di Camerino ha attivato un vero e proprio Master in
Ecosostenibilità ed efficienza energetica per l’Architettura (unicam.it). Dalla
teoria alla pratica il passo è breve: l’Università degli Studi di Urbino Carlo
Bo da tempo ha compiuto una svolta “rinnovabile”, servendosi di impianti
fotovoltaici e geotermici per riscaldare gli edifici universitari, oltre che per la
ricerca (uniurb.it). Anche al di fuori degli Atenei, associazioni culturali e gruppi
di ricerca sostengono i temi dell’ambiente e della sostenibilità. Tra questi,
vanno menzionati i Gre, i Gruppi di Ricerca Ecologica delle Marche, diffusi su
tutto il territorio con l’obiettivo di tutelare e valorizzare l’identità marchigiana
e il suo ricco patrimonio culturale e ambientale. L’educazione ambientale,
però, inizia da piccoli. Ecco allora che la Regione Marche ha istituito un elenco
ufficiale di fattorie didattiche, dove i bambini possono conoscere da vicino gli
animali e imparare a rispettare la natura (agri.marche.it). Come l’agriturismo
La Becerca nel Parco Gola della Rossa e Frasassi che, non solo organizza
corsi per le scuole, ma coinvolge le famiglie con bambini in divertenti attività
(becerca.it). Sono rivolte alle scuole - ma anche alle famiglie con bambini
e ai piccolo gruppi - le attività organizzate presso il Centro di Educazione
Ambientale della Riserva Naturale Abbadia di Fiastra ([email protected]).
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la sostenibilità in festa
Chi ha detto che imparare è noioso? Nelle Marche l’educazione
ambientale e il rispetto della natura passano attraverso le numerose
manifestazioni dedicate alle tematiche ecologiche. Come Borgo
Futuro, festival della sostenibilità che si svolge ogni anno in luglio
a Ripe San Ginesio (Mc). Il piccolo borgo medievale ha avviato
un programma energetico volto a ridurre la dipendenza dai
combustibili fossili, grazie a un impianto fotovoltaico che copre il
50 per cento del fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione
pubblica. A questo si aggiungono due impianti di solare termico
per scaldare l’acqua della palestra e dell’asilo nido, e lampioni a
emissioni zero. Durante i giorni del festival, Ripe San Ginesio si
trasforma in un paese completamente sostenibile, con musica a
ridotto impatto ambientale e giochi per bambini realizzati con
materiali di recupero (borgofuturo.net). In provincia di Pesaro e
Urbino, l’appuntamento è con Ville e Castella, festival itinerante
che si svolge nella seconda metà di giugno. Da sempre attenta alle
tematiche spirituali e green, questa originale manifestazione vuole
promuovere gli ambienti rurali e i luoghi più insoliti del territorio,
mettendo in scena concerti e spettacoli in antichi castelli, grotte,
boschi e ville private (villecastella.it). È dedicato alla valorizzazione
del paesaggio e delle montagne - in particolare quelle del Parco
Nazionale dei Monti Sibillini - il Festival dell’Appennino, ogni anno
in giugno, promosso dalla provincia di Ascoli Piceno. Ad anticipare
il grande evento sarà il Cammino Francescano della Marca, una
camminata da Assisi ad Ascoli Piceno, dal 24 aprile al 1 maggio,
sulle orme del santo (festivaldellappennino.it). Gli appassionati
di equitazione non possono perdere la Conero Endurance Cup,
maratona a cavallo in programma sabato 15 giugno, all’interno
del Parco Regionale del Conero (marchelifestyle.it).
L’italia nel piatto
Una ricetta sfiziosa? Il mascarpone al miele, proposto
dall’Associazione Marchigiana Apicoltori, che ha l’obiettivo di
controllare e valorizzare
la produzione di miele
su tutto il territorio regionale. Il miele consigliato? Quello di melata, che si ottiene non dal
nettare ma, appunto, dalla
melata, sostanza zuccherina
prodotta da insetti che succhiano la
linfa delle piante. Di colore scuro, ha un sapore deciso, meno
dolce rispetto ai mieli normali.
Ingredienti: 200 g di mascarpone - 2 uova - 4 cucchiai di miele
(o miele di melata) - savoiardi - scaglie di cioccolato.
Preparazione: in una ciotola lavorare il mascarpone con
i tuorli delle uova e il miele. A parte, montare a neve
gli albumi. Incorporare gli albumi alla crema di mascarpone, con movimenti lenti dal basso verso l’alto. Comporre il dessert: posizionare sul fondo di una coppetta
i savoiardi e versarvi sopra il mascarpone. Conservare
in frigorifero per almeno un’ora. Al momento di servire,
coprire il tutto con le scaglie di cioccolato o con il cacao
amaro in polvere. O secondo la vostra fantasia.
Il Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello
si estende nel cuore del Montefeltro
info utili
• Online
turismo.marche.it
sibillini.net
gransassolagapark.it
parcogolarossa.it
parcosimone.it
parcoconero.it
abbadiafiastra.net
oasisanbenedetto.it
wwf.it
borgofuturo.net
festivaldellappennino.it
greentg.tv
giovanidimarca.org
univpm.it
uniurb.it
unicam.it
unimc.it
igredellemarche.org
• In TRENO
Le principali linee ferroviarie delle
Marche sono l’Adriatica da nord a sud
(Milano-Bologna-Ancona-Pescara-BariLecce) e la Transappenninica (AnconaFabriano-Foligno-Orte-Roma).
Info: trenitalia.it
• In AUTOBUS
Da diverse regioni italiane si possono
raggiungere le Marche con compagnie
di autolinee. Per conoscere le
compagnie e le regioni di partenza si
può consultare il sito turismo.marche.it
nella sezione Come arrivare
• In AUTO
Nelle Marche si arriva da nord e da sud
percorrendo l’A14 Bologna-Taranto o la
strada statale parallela SS16.
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