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SEDE CENTRALE
A cura della Direzione Centrale Programmazione e Comunicazione
Si espande il volume del turismo internazionale
I dati dell’Organizzazione Mondiale del Turismo1 mostrano che nel 2010 gli arrivi turistici
internazionali sono stati pari a 940 milioni, raggiungendo un record storico nei flussi turistici
internazionali; ciò ha consentito di superare di gran lunga le perdite subite nel 2009 per la crisi
economico-finanziaria diffusa nell’intero pianeta. Il 2010 si è chiuso quindi con la buona ripresa
degli arrivi turistici internazionali, con un incremento del 6,6%. L’andamento positivo prosegue nel
primo trimestre del 2011 con una crescita media del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente2.
Nel corso del 2010 l’Italia si conferma a livello mondiale al 5° posto come destinazione per arrivi
internazionali mentre passa dal 4° al 5° posto per gli introiti valutari, essendo stata superata dalla
Cina che la seguiva da vicino già dal 2009:
Principali destinazioni del turismo internazionale - graduatoria 2010
Arrivi internazionali (milioni)
Paesi
1 FRANCIA
2 USA
3 CINA
4 SPAGNA
5 ITALIA
6 REGNO UNITO
7 TURCHIA
8 GERMANIA
9 MALESIA
10 MESSICO
2009
76,8
55,0
50,9
52,2
43,2
28,2
25,5
24,2
23,6
21,5
Introiti (miliardi di US$)
2010 * variazione %
76,8
59,7
55,7
52,7
43,6
28,1
27,0
26,9
24,6
22,4
Paesi
0,0 1 USA
8,5 2 SPAGNA
9,4 3 FRANCIA
1,0 4 CINA
0,9 5 ITALIA
-0,4 6 GERMANIA
5,9 7 REGNO UNITO
11,2 8 AUSTRALIA
4,2 9 HONG KONG (CINA)
4,2 10 TURCHIA
2009
93,9
53,2
49,4
39,7
40,2
34,6
30,1
25,4
16,4
21,3
variazione %
(moneta locale)
103,1
9,8
52,5
-1,3
46,3
-6,3
45,8
15,4
38,8
-3,5
34,7
0,3
30,4
1,0
30,1
18,5
23,0
40,2
20,8
-2,3
2010 *
Fonte: UNWTO World Tourism Barometer - Interim update April 2011
* dati provvisori.
Nello scenario internazionale nuove turbolenze si sono affacciate all’orizzonte fin dall’inizio del
2011 e hanno modificato ancora una volta gli equilibri appena raggiunti nei flussi turistici. Le
catastrofi avvenute in Giappone stanno creando una contrazione della domanda outbound,
facendo mancare all’Europa e all’Italia un flusso importante di turisti giapponesi.
Sul versante mediterraneo, l’instabilità politica nell’Africa del nord hanno provocato per queste
destinazioni un calo della domanda turistica internazionale per le vacanze estive, del quale si sta
avvantaggiando anche l’Italia: con riferimento al prodotto balneare, un buon numero di turisti
1
2
UNWTO World Tourism Barometer, Aprile 2011.
Dati parziali.
Estate 2011
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SEDE CENTRALE
soprattutto europei, si è rivolto infatti verso mete alternative del Mediterraneo quali Italia, Spagna,
Croazia, Grecia e Turchia.
Aumenta la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia
Secondo i dati della Banca d’Italia, nel 2010 la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è stata pari a
29.257 milioni di euro; 401 milioni di euro in più, con un incremento dell’1,4%, rispetto al 2009, che
hanno consentito di riavvicinarsi ai valori di spesa raggiunti negli anni precedenti3. L’andamento
della spesa per aree continentali evidenzia importanti incrementi soprattutto per l’incoming
dall’Asia (+21,6%) e dall’Europa extra-UE (+5,9%).
Un focus sui singoli mercati consente di rilevare che l’incremento dell’Asia è imputabile
principalmente all’India (+45,2%), al Giappone (+25,6%) e alla Cina (+23,6%) mentre nell’Europa
extra-UE l’incremento maggiore proviene dalla Russia (+33,2%). Se si considera anche il Brasile
(+22,2%) si può affermare che la crescita più importante degli introiti valutari sta arrivando dai
Paesi BRIC: tra questi, in valori assoluti, spicca la Russia che ha apportato in Italia 207 milioni di
euro in più rispetto al 2009.
Nel periodo gennaio-marzo 2011 arrivano segnali altrettanto positivi dalla Banca d’Italia: in questo
periodo gli introiti valutari dei viaggiatori stranieri in Italia sono stati pari a 5.085 milioni di euro,
con un incremento del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2010. A livello di macro-aree
continentali, gli incrementi più significativi provengono dall’Oceania (+25,7%) e dall’America
(+14,7%); cresce anche la spesa degli stranieri provenienti dall’insieme dei Paesi dell’UE (+3,1%),
soprattutto da Portogallo (+56,0%), Belgio (+31,1%), Francia (+19,1%) e Svezia (+13%).
Andamento della destinazione Italia: Estate 1011
Sul fronte del turismo organizzato, per l’Estate 2011, l’indagine condotta presso 118 operatori
turistici nei Paesi in cui è presente Enit-Agenzia mostra un diffuso ottimismo per la crescita dei
flussi incoming.
A livello complessivo, ben il 70% degli operatori contattati, infatti, dichiara che le vendite della
destinazione Italia sono in aumento rispetto all’estate scorsa, per il 19% di essi il trend è stabile
mentre risulta in diminuzione solo per il restante 11%.
Turismo organizzato verso l'Italia
Estate 2011
in
diminuzione
11%
stabile
19%
in aumento
70%
Fonte: Enit 2011
3
Dati definitivi per il 2010 della Banca d’Italia (pubblicati il 19.04.2011).
Estate 2011
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SEDE CENTRALE
Rispetto all’estate scorsa, l’incremento delle vendite è più diffuso presso gli operatori dei Paesi
oltreoceano: quasi 8 operatori su 10 hanno dichiarato un trend “in aumento”.
Quest’estate l’Italia accoglierà un numero maggiore di turisti stranieri avvantaggiandosi anche
della crisi nei Paesi del nord Africa, particolarmente frequentati soprattutto dai turisti europei, alla
ricerca di vacanze “sole e mare”.
Nei mercati turistici emergenti, gli operatori turistici di Cina, India e Brasile hanno riportato
incrementi significativi nelle vendite, tutti a doppia cifra (dal 30 al 70% per la Cina, dal 10 al 35%
per l’India e dal 15 al 45% per il Brasile).
Nel vecchio Continente, sono soprattutto gli operatori turistici della Russia a registrare
incrementi elevati, con cifre che vanno dal 60 al 90%.
In Germania, principale mercato incoming europeo, tutti i TO contattati hanno registrato
incrementi a doppia cifra (dal 10 al 25%), proponendo soprattutto pacchetti per individuali, i
prodotti Mare e Laghi, e riguardanti principalmente la destinazione Veneto.
Tutti i TO contattati negli USA, primo mercato incoming oltreoceano per l’Italia, hanno registrato
anch’essi incrementi a due cifre nelle vendite (dal 15 al 40%), con la proposta soprattutto di
pacchetti per individuali, con destinazione quasi esclusiva nelle “Grandi città d’arte”, con la regione
Toscana in testa alle regioni più richieste.
Il principale prodotto venduto dai TO europei è il Mare (56,5%) mentre nei Paesi Oltreoceano i
TO vendono quasi esclusivamente il prodotto “Grandi città d’arte” (98%).
Principale prodotto venduto dai TO europei
per l'Estate 2011
Mare
56,5
Grandi Città d'arte
27,5
Laghi
13,0
Natura e parchi
2,9
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
Fonte: Enit 2011
La principale regione richiesta dai TO europei è il Veneto (indicato al primo posto dal 32% circa
degli operatori - rammentando che la regione gode dell’appeal di Venezia ma ospita note località
balneari ed è una destinazione di prossimità per i turisti europei) mentre quella di gran lunga più
richiesta dai TO di oltreoceano è il Lazio, indicato da ben il 59,2% degli operatori (soprattutto per
il grande attrattore rappresentato da Roma).
Estate 2011
3
SEDE CENTRALE
Principale regione richiesta nelle vendite dei TO europei
per l'Estate 2011
Veneto
31,9
Lazio
20,3
Emilia Romagna
13,0
Sicilia
11,6
Toscana
10,1
Calabria
4,3
Lombardia
2,9
Friuli Venezia Giulia
2,9
Sardegna
1,4
Campania
1,4
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
Fonte: Enit 2011
Estate 2011
4
SEDE CENTRALE
I mercati
Il monitoraggio svolto per il tramite della rete estera di Enit-Agenzia mira non solo ad indicare la
tendenza delle vendite dei TO nei singoli mercati dell’incoming italiano, sia europei che
oltreoceano, ma ad evidenziare anche fattori peculiari che possono averne influenzato i risultati,
quali la situazione dell’economia nazionale, le attività di promo-commercializzazione realizzate
dall’Italia, l’avvio di nuovi collegamenti coi vettori aerei, variazioni nei tassi di cambio, etc.
Europa
Area tedesca
Secondo uno studio dell’Istituto di ricerca di mercato GFK, in Germania l’economia riprende a
crescere con un buon clima nei consumi che si riflette anche nel positivo trend delle vacanze.
L’ultimo sondaggio dell’ADAC4, conferma l’Italia al primo posto tra le destinazioni estere. La
Germania, quale destinazione preferita dai tedeschi, ha perso il 2%, mentre l’Italia tra le
destinazioni estere ha guadagnato il 2% nella loro preferenza. Per la Federazione delle Agenzie di
Viaggio DRV, gli operatori dell’intermediazione si aspettano un aumento delle prenotazioni a due
cifre per quest’estate.
Ciò è confermato anche dai TO contattati da Enit i quali risultano molto soddisfatti dell’andamento
delle vendite, registrando incrementi a doppia cifra per l’Italia rispetto all’estate scorsa. In
particolare, i grossi operatori “Dertour” e “TUI” hanno registrato incrementi delle vendite
rispettivamente del 20% e del 25%; gli operatori “ITS”, “Thomas Cook” e “FTI” si collocano su
aumenti del 10-12%. Questi operatori hanno venduto principalmente il prodotto Mare, seguito dai
Laghi, soprattutto attraverso “pacchetti per individuali”. Anche quest’estate le mete classiche,
quali l’Adriatico e il Lago di Garda, facilmente raggiungibili in auto, stanno registrando ottimi
risultati. Per quanto riguarda le destinazioni da raggiungere in aereo, Sicilia, Sardegna e Puglia sono
tra le più richieste.
Secondo gli operatori interpellati e la Federazione delle Agenzie di Viaggio DRV, quest’anno si è
registrata una forte tendenza nel prenotare le vacanze con un certo anticipo, approfittando degli
sconti nelle prenotazioni. Oltre alla classica vacanza di due settimane durante l’estate, i tedeschi
molto volentieri intraprendono quest’anno viaggi per long weekend.
L’Italia si trova in una posizione privilegiata per i collegamenti aerei: non soltanto Lufthansa, ma
anche Air Berlin e Germanwings. Quest’estate Lufthansa, con l’introduzione di tre nuove
destinazioni (Genova, Palermo ed Olbia), ha aumentato le destinazioni italiane da 14 a 17. Anche
Air Berlin vola su ben 14 città, fra cui Verona (novità del 2011), mentre Germanwings offre voli su 5
nuove destinazioni (Bari, Pisa, Catania, Napoli e Cagliari).
Sul fronte della concorrenza, gli operatori tedeschi confermano la tendenza che si è già delineata
da qualche tempo: soprattutto la Spagna, in particolare le Baleari, così come la Turchia
approfittano quest’estate delle crisi politiche nei paesi del Nord Africa. La Spagna si sta
riprendendo molto bene anche per la vasta offerta di prodotti differenziati e per l’ottimo rapporto
qualità/prezzo, mentre la Turchia trae vantaggi dalla vasta offerta della formula all inclusive e di
prezzi molto contenuti. Anche Portogallo e Grecia vengono menzionati quali Paesi molto richiesti
da parte dei tedeschi.
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Pubblicato il 25 maggio scorso.
Estate 2011
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SEDE CENTRALE
Per l’Austria, un’indagine svolta in collaborazione con l’Institut für Freizeit und Tourismusforschung
afferma che il 17% dei turisti austriaci passerà le vacanze nel Belpaese (+2% rispetto allo scorso
anno).
I maggiori TO austriaci intervistati stanno registrando ottimi risultati nelle vendite delle vacanze
estive per l’Iitalia. Un gran numero di prenotazioni si sono registrate già ad inizio anno, dopo la
flessione di aprile-maggio, le prenotazioni last minute stanno di nuovo giungendo numerose presso
i TO. Le recenti vicende politiche dei Paesi del Nord Africa hanno favorito questo trend
estremamente positivo; numerose cancellazioni di prenotazioni già effettuate per Egitto e Tunisia
hanno convogliato parte dei flussi austriaci verso l’Italia. Tutti gli operatori hanno dichiarato un
aumento a doppia cifra per l’Italia che lascia intravedere un buon consuntivo per fine estate.
Le mete italiane di maggior successo sono sia le classiche mete per la vacanza balneare soprattutto
lungo le coste di Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna, da sempre apprezzate dai turisti
austriaci, specie dalle famiglie con bambini, sia il Lago di Garda, anch’esso molto amato. Si registra
inoltre un buon numero di prenotazioni per Toscana e Liguria tra le destinazioni raggiungibili in
auto. Tra quelle da raggiungere in aereo, Sicilia e Sardegna sono le regioni più richieste, seguite da
Calabria e Campania. Una nota molto positiva arriva anche dai bus operators che offrono tour
turistici in diverse regioni italiane. Gli operatori del “turismo su gomma” dichiarano di aver ricevuto
un buon numero di prenotazioni per i tour che toccano gli highlights del nostro Paese come per
esempio Venezia, Firenze, Siena, Roma e Napoli oppure per i tour che dedicano visite approfondite
ad una sola regione, quali Toscana, Veneto, Lombardia e Liguria.
Come accennato, i disordini politici nel Nord Africa stanno avvantaggiando non solo l’Italia ma
anche i nostri competitor dell’area mediterranea. La Croazia sta riscuotendo un forte aumento di
prenotazioni, grazie anche alla facile raggiungibilità in auto delle sue località balneari, viste come
alternativa a quelle italiane. Andamento positivo anche per la Turchia, grazie alle offerte all
inclusive che piacciono molto agli austriaci, per la Grecia che sta attuando una politica di prezzi
vantaggiosa e per la Spagna con l’ampia offerta balneare e culturale e con la numerosità di voli
charter dalle maggiori città austriache.
Per la Svizzera, i TO contattati attestano un andamento positivo delle vendite per l’Italia
soprattutto per la visita alle città d’arte e i tour, che si affiancano alla vacanza balneare. Per i turisti
svizzeri, la scelta di destinazioni estere, tra cui l’Italia, è particolarmente favorita dal netto
rafforzamento del franco svizzero nei confronti dell’euro: tale fattore attenua i prezzi dei servizi e
dell’ospitalità, percepiti come relativamente alti.
I pacchetti più venduti comprendono il volo di linea ed il last minute. Per i prodotti, accanto al
mare e alle città d’arte, figurano i laghi, la montagna , la natura e parchi e l’enogastronomia.
Tra le regioni preferite sono citate Sardegna, Sicilia, Puglia e Toscana, mentre tra le città la
preferenza riguarda Roma, Venezia, Milano, Firenze. Anche le aree dell’entroterra regionali
costituiscono un forte richiamo per i turisti svizzeri, al fianco delle tradizionali mete balneari,
rappresentando fattori di attrazione per nuove forme di turismo estivo come il wellness, la visita a
siti UNESCO, la gastronomia ed il golf. Ciò rappresenta un importante fattore di diversificazione
che contrasta la concorrenza che subiscono le destinazioni balneari italiane da parte di Paesi che
offrono pacchetti più convenienti e comodamente raggiungibili con i numerosi voli charter messi a
disposizione (es. Turchia, ecc.).
Con riferimento ai Paesi competitor, secondo le valutazioni di operatori e stampa di settore
svizzeri, l’Estate 2011 vede le destinazioni a corto e medio raggio quali mete privilegiate; buon
Estate 2011
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SEDE CENTRALE
andamento delle vendite per Turchia, Canarie e Baleari, isole greche e Cipro. Anche la Croazia
continua ad essere apprezzata per via del cambio favorevole, il mare pulito, le buone strutture
ricettive, l’offerta di prodotti diversificati quali wellness, trekking e cicloturismo. Per quanto
riguarda le città d’arte europee, l’Estate vede particolarmente richieste Londra, Barcellona,
Vienna, Istanbul, Amsterdam, Praga, Stoccolma, tutte raggiungibili in aereo e Parigi, le città
tedesche Berlino, Monaco, Amburgo, facilmente raggiungibili anche in treno.
Belgio e Olanda
Per il Belgio, secondo l’Association Belgian Tour Operators (ABTO), la destinazione Italia registra
un aumento del 2,2 % rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’Italia si aggiudica il quinto
posto nella classifica delle destinazioni estere più prenotate presso i TO belgi.
Per l’estate, la maggior parte dei TO belgi intervistati da Enit afferma invece che le vendite della
destinazione Italia sono mediamente stabili rispetto alla scorsa estate; si distingue il TO
“Caractère” che ha registrato un aumento di circa il 10% principalmente nella vendita dei prodotti
Grandi città d’arte ed enogastronomia. Il TO “Thomas Cook” registra invece un aumento dell’8%
nella vendita dei pacchetti con volo incluso legati al prodotto mare (con un notevole aumento del
55% per Olbia).
Il prodotto turistico maggiormente richiesto resta il mare che vede come principali destinazioni
Sicilia, Sardegna ed Emilia Romagna. Per chi si sposta in auto, le regioni maggiormente richieste
sono quelle relativamente più accessibili quali Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana.
I nostri maggiori Paesi competitor in Belgio sono stati fotografati dall’ABTO5: crescono le vendite
per le destinazioni come Grecia (+16,6% nonostante la crisi interna), Spagna (+14,8%), Malta
(+13,1%), Portogallo (+12,3%), Croazia (8,2%), Cipro (+3,6%). Subiscono una forte diminuzione
Egitto (-27,3%), Tunisia (-38,2%) e Marocco (-5,3%).
In Olanda, la maggior parte degli operatori turistici contattati è abbastanza soddisfatta
dell’andamento della stagione estiva, registrando aumenti delle vendite per l’Italia, in particolare,
“TUI” ha dichiarato vendite in crescita del 20%; fa eccezione il TO “Thomas Cook” che dichiara
invece un leggero calo. Secondo gli operatori quest’anno gli olandesi preferiscono prenotare
all’ultimo momento per usufruire degli sconti nelle prenotazione last minute.
Considerata la tendenza degli olandesi a viaggiare con la propria auto, sono preferite destinazioni
facilmente raggiungibili come l’Adriatico settentrionale, il Lago di Garda, la Liguria e la Toscana. Tra
le destinazioni raggiungibili in aereo, la Sicilia sta registrando un buon numero di prenotazioni.
I Paesi concorrenti dell’Italia molto richiesti dai turisti olandesi sono la Spagna, la Turchia, la
Croazia e la Grecia sia per i prezzi molto convenienti che per l’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Naturalmente questi Paesi si avvantaggiano delle turbolenze nei paesi nordafricani, destinazioni
tradizionalmente frequentate anche dagli olandesi.
Regno Unito
Nel Regno Unito, le prenotazioni per l’estate sono in crescita a livello generale, in particolare il
corto raggio cresce del 12%, il medio raggio del 4% e il lungo del 2%.
Da quanto pubblicato su Travel Weekly Insight le prenotazioni per le vacanze estive all’estero sono
in miglioramento e danno segni di ripresa rispetto alla scorsa (poco brillante) primavera. I dati
5
Al 30 Aprile 2011.
Estate 2011
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provengono dalla ricerca GFK e si riferiscono alle vendite dei pacchetti vacanza da parte della TUI e
Thomas Cook che hanno entrambi registrato un incremento dell’1% rispetto alla scorsa estate.
L’andamento positivo è confermato anche da parte dei maggiori TO contattati da Enit, per i quali le
vendite del prodotto Italia risultano in crescita, con punte di incremento che raggiungono il 20%
rispetto all’anno scorso; nello specifico, troviamo “CV Travel” +5%, “Classic collection” +6%,
“Lastminute” +12%, “Inntravel” +14%, “Cresta holidays” +20%. Questi dati fanno pensare ad una
ripresa per il trimestre estivo, il più importante dell’anno.
Sul fronte della concorrenza, le destinazioni principali preferite dai britannici rimangono le stesse
oramai da anni: la Spagna gioca il ruolo di leader del mercato con 10,5 milioni di turisti nel 2010,
seguono la Francia (9 milioni), gli USA (3 milioni), l’Irlanda (2,9 milioni) e l’Italia con 2,2 milioni. I
veri Paesi concorrenti dell’Italia sono però quelli della zona mediterranea come Spagna, Grecia,
Portogallo, Turchia, Croazia, Cipro in virtù dei prodotti “mare e sole” e del turismo culturale,
supportati da strutture ricettive di livello elevato e a prezzi convenienti. Tra questi Paesi, l’Italia è
seconda solo alla Spagna; negli ultimi due anni Portogallo e Turchia hanno registrato risultati
positivi in termini di flussi grazie alla politica dei prezzi bassi. La percezione del turista britannico
verso l’Italia rimane positiva dal punto di vista della qualità, della diversificazione del prodotto e
delle attrazioni culturali, storiche, climatiche e ambientali e delle tradizioni regionali. Rispetto alla
concorrenza il turista rimane invece esitante nei confronti dei prezzi che fanno risultare l’Italia
relativamente più cara rispetto ad altre destinazioni; a ciò contribuisce il tasso di cambio
euro/sterlina che negli ultimi anni è stato piuttosto sfavorevole ed ha influito negativamente sulla
capacità di spesa del turista inglese.
Francia
In Francia, nonostante le code della recessione economica, la cultura delle vacanze rimane
importante e la propensione ad effettuare i viaggi resta invariata: nel 2011, il 53% delle persone
intervistate dal CREDOC6 ha dichiarato di essere andato in vacanza negli ultimi dodici mesi.
Le abitudini dei francesi si sono però modificate: gli appartenenti al ceto medio partono meno
spesso, accorciano la durata delle vacanze estive e frazionano le partenze lungo l’arco dell’anno.
Per l’estate, la durata delle vacanze sarà di 8-14 giorni per il 36% dei vacanzieri, di 15-21 giorni per
il 25% e di 28 giorni solo per il 12% di essi. Pur di partire in vacanza, i francesi riducono il budget
per l’alloggio: per il 43% il soggiorno sarà effettuato in case/appartamenti in affitto. Si riduce
anche la propensione a spendere per i divertimenti e la ristorazione. Le vacanze 2011 per i francesi
saranno principalmente dedicate all’insegna del relax, preferibilmente al mare.
Per il 78% dei francesi, l’organizzazione delle vacanze passa sempre più attraverso le prenotazioni
first minute, saltando il canale agenziale, e trovando le soluzioni direttamente via internet. Le
nuove tecnologie e l’utilizzo dei social network (con particolare attenzione alle recensioni
pubblicate) stanno rivoluzionando il mondo delle vacanze (il 25% dei francesi possiede uno
Smartphone e spesso lo utilizza per organizzare i propri viaggi).
Dall’analisi della stampa trade emerge che i principali Paesi competitor dell’Italia per l’estate,
anche a seguito della crisi nel nord Africa, sono la Spagna e sempre di più la Turchia. Dalle
anticipazioni di “Thomas Cook”, uno dei principali TO, emerge che già a metà gennaio aveva
registrato il 30% delle prenotazioni per la Turchia, che si afferma come la prima destinazione; la
Spagna registra invece un +15% dei viaggi a forfait.
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Centro di ricerca per lo studio e l’osservazione delle condizioni di vita.
Estate 2011
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SEDE CENTRALE
Anche il TO “FRAM” sta registrando uno spostamento di preferenze dei propri clienti per
destinazioni alternative a Tunisia ed Egitto, mete classiche estive dei francesi, e prevede un
aumento delle vendite del 15-20% per Spagna, Turchia, Grecia e Italia (Sicilia).La principale
destinazione competitor dell’Italia rimane comunque la stessa Francia: quest’estate, secondo un
recente sondaggio pubblicato da Pros du Tourisme, circa il 70% dei francesi resterà nel proprio
Paese: sarà infatti un anno record per il turismo domestico, dove verranno privilegiate le
destinazioni al mare (61%), e in misura minore quelle di montagna (19%) e le città (10%).
Penisola iberica - Spagna e Portogallo
Benché la crisi economico-sociale della Spagna sia ancora evidente, già nei primi quattro mesi
dell’anno, i viaggi degli spagnoli all’estero sono aumentati dell´11,9% rispetto allo stesso periodo
del 2010 (dati Turespaña). Secondo un’indagine effettuata dal portale turistico “Trip Advisor” a
livello nazionale, il 78% degli spagnoli intervistati andrà in vacanza quest´estate, di cui un 32%
sceglierà destinazioni europee. I Paesi che più spiccano sono l´Italia con un 19% e la Francia (13%).
Un 24% degli spagnoli rimarrà invece nel territorio nazionale.
I TO sono ottimisti per la stagione estiva 2011 e stimano un aumento delle vendite per l’Italia tra il
5% ed il 10% rispetto all´estate scorsa. Dall’indagine Enit effettuata tra i principali TO che
programmano l´Italia emerge che ad oggi le prenotazioni per la destinazione Italia sono aumentate
significativamente; questi dati sono destinati ad aumentare per la tendenza sempre più diffusa in
Spagna di prenotare all´ultimo momento. In particolare, il TO “Tourmondial / Viajes El Corte
Ingles” registra un aumento del 15% dei pax venduti rispetto all’estate scorsa (nel 2010 ha
venduto circa 42 mila pax per l’Italia).
Le destinazioni di Roma, Venezia, Firenze, Toscana (arte e turismo rurale) e Milano con i laghi del
nord sono le principali destinazioni richieste. Continuano ad essere importanti mete Napoli, la
Sardegna (turismo balneare) e la Sicilia (arte e turismo balneare). Da rilevare un incremento di
richieste per “nuove” destinazioni, quali Verona e Bologna e le coste calabresi e campane e i
circuiti di città d´arte in Puglia.
In Spagna, i nostri principali concorrenti sono la Francia (che ha comunque avuto un calo del 4,9%
di spagnoli nel 2010) e il Portogallo. Altri concorrenti importanti per la stagione estiva sono Grecia,
Turchia e Croazia; in particolare, questi ultimi due stanno realizzando vigorose campagne
pubblicitarie sulla stampa spagnola e outdoor. Egitto, Marocco e Tunisia, tradizionalmente
concorrenti dell´Italia per l’estate, saranno invece meno richiesti per le note instabilità politiche.
Per quanto riguarda il Portogallo, secondo il trade, per l’estate (ed il resto del 2001), le scelte dei
turisti portoghesi, vista la crisi nell’Africa mediterranea, si concentreranno su destinazioni “vicine”
ed “affidabili”, a scapito di tradizionali mete molto apprezzate, come la Tunisia ed il Mar Rosso.
Per via della difficile congiuntura economica, le formule di viaggio più apprezzate saranno i
pacchetti all inclusive.
Sull'andamento dell'outgoing per l’Italia, gli operatori contattati da Enit hanno confermato risultati
analoghi a quelli dell’estate 2010. Durante il periodo estivo resta immutato l’interesse nei
confronti delle Grandi città d’arte, in testa ai prodotti italiani più venduti. Fra gli altri principali
prodotti turistici, figurano il mare ma anche le mete religiose.
Le destinazioni privilegiate saranno il Lazio e la Toscana a livello di regioni, Roma, Firenze, Venezia,
Napoli, Bologna, Como, Verona, Padova, Bologna a livello di località turistiche; tra le mete balneari
viene citata la Costa Smeralda.
Estate 2011
9
SEDE CENTRALE
In Portogallo, i principali competitor dell’Italia per la stagione estiva saranno Spagna, Croazia, Capo
Verde, Canarie, Baleari e le “portoghesi” Madeira e Azzorre. Si conferma quindi il dato che vede
privilegiate le destinazioni turistiche più vicine, che non richiedono costosi e difficoltosi
spostamenti e che consentono di pianificare una vacanza all’estero riducendo tempi e budget.
Scandinavia
L’indagine condotta presso significativi TO e catene di agenzie di viaggio fa emergere che il trend
della destinazione Italia per l’estate 2011 nel mercato scandivano evidenzia luci ed ombre a
seconda del mercato di riferimento.
La rapida ripresa economica della Svezia e il netto rafforzamento della sua valuta ha incentivato gli
svedesi a prenotare ed effettuare viaggi all’estero. Il TO “Fritidsresor”, uno dei più rappresentativi
charter operator svedesi del gruppo TUI NORDIC, ha avuto un incremento del 10% rispetto
all’estate scorsa, vendendo in netta prevalenza destinazioni legate al prodotto Mare: a generare il
trend positivo hanno contribuito gli incrementi considerevoli registrati verso la Sicilia (+43%) e la
Sardegna (+21%). Il TO “Villa Travel”, specializzato sulla destinazione Italia, ha invece segnalato un
lieve calo del 4%, pur continuando a manifestare grande interesse sia per il prodotto “turismo
attivo” (anche nel periodo estivo) sia per il prodotto mare, che resta sempre quello più richiesto.
In Danimarca, i maggiori TO contattati da Enit sono concordi nell’evidenziare una situazione delle
vendite sostanzialmente invariata rispetto al 2010 con una prevalenza del prodotto balneare,
lacuale e delle grandi città d’arte, anche se in molti confidano nelle vendite last minute.
Stagione all’insegna delle vendite negative è invece quella dichiarata dagli operatori della
Finlandia: gli operatori hanno registrato un decremento delle vendite: il TO “Finnmatkat” -27% e il
TO “E-bookers.fi” -60% (vende per lo più viaggi city breaks).
Sul versante dei maggiori Paesi competitor dell’Italia, l’instabilità politica di Egitto e Tunisia ha
comportato il cambio di destinazione della vacanza. Grecia in primis, seguita da Turchia e Spagna,
sono le prime tre destinazioni che hanno maggiormente attratto gli svedesi per l’estate in corso. In
particolare, secondo i principali charter operator svedesi, la Grecia dispone di eccellenti family
beach resort a Creta e Rodi (terza e quarta destinazione preferita dagli svedesi secondo la catena
di agenzie di viaggio “Ticket”). La Turchia può contare invece su family beach hotel e all inclusive
resort con un elevato standard qualitativo e basso costo. Infine la Spagna pur non essendo più
considerata una destinazione economica (specie la destinazione Maiorca), continua a riscuotere il
successo e l’interesse degli svedesi.
Europa dell’Est
Il monitoraggio del mercato turistico della Russia porta a ritenere superata la fase acuta della crisi.
Il 2010 è stato il miglior anno per l’industria turistica della Russia: più di 12,6 milioni di russi hanno
trascorso le vacanze all'estero (+32% rispetto al 2009) e si attende un’ulteriore crescita di circa il
30% nel 2011. I dati del Consolato Italiano a Mosca confermano le tendenze positive: ad aprile
2011 è stato rilasciato un numero di visti superiore del 50% a quello dello stesso periodo del 2010.
I principali TO russi per la destinazione Italia stanno riscontrando volumi considerevoli di
domanda, tutti con incrementi a doppia cifra rispetto all’estate scorsa: il TO “Natalie Tours” +30%
(offre pacchetti turistici a prezzi economici), altri operatori consolidati sulla destinazione Italia
sono “Danko” +50%, “Ascent Travel” +64%, “Pac Group” +87% (è l’operatore russo con i volumi più
grandi verso l’Italia e vi mantiene la posizione leader da anni) ed infine “Intourist” +90%.
Estate 2011
10
SEDE CENTRALE
Il principale prodotto venduto ai russi per l’estate è il mare, seguito dalle grandi città d’arte e i
laghi. Attraverso l’acquisto di pacchetti per gruppi e voli charter, i russi si dirigono soprattutto
verso l’Emilia Romagna, la principale regione indicata da tutti i TO intervistati. Tra le regioni più
richieste spiccano inoltre il Veneto, la Sicilia, la Campania e la Sardegna. Le località più gettonate
sono Rimini/Riccione, Milano Marittima, Lido di Jesolo e Bibione, Giardini Naxos, Golfo di Napoli e
Ischia, la Costa Smeralda, ed infine Lignano e la Riviera d'Ulisse.
Le destinazioni dove non c’è l’obbligo di visto continuano ad essere le mete più richieste: Turchia,
Dubai e Thailandia. L’Egitto, che figurava tra queste destinazioni, per i motivi ben noti, quest’anno
è fuori dalla lista delle mete preferite. La concorrenza di Spagna, Francia e Grecia rimane forte.
Anche la Polonia presenta un outgoing verso la destinazione Italia in continua crescita; i TO che
trattano soggiorni per famiglie e individuali (target medio-alto) prevedono aumenti nelle vendite
per l’Italia che variano dal 20 al 40% rispetto alla stagione estiva 2010.
Il TO “TUI Poland” registra incrementi del 30% (target alto e lusso), in forte crescita anche le
vendite del TO “Funclub” (specialista di viaggi in pullman); il TO “Nova Itaka”presenta invece un
andamento stabile.
I principali prodotti turistici venduti sono le grandi città d’arte e il mare. Le regioni più richieste
risultano il Veneto e il Friuli Venezia Giulia (villaggi turistici ), la Sardegna (hotel, villaggi, resort) e il
Lago di Garda (villaggi, hotel); tra le località preferite figurano tra le Grandi città d’arte Venezia,
Roma, Firenze, Napoli e tra quelle balneari Bibione, Jesolo, Caorle, Costa Smeralda. Da osservare il
crescente interesse verso i tour enogastronomici e i soggiorni termali. I TO specializzati nel
trasporto con pullman osservano una diminuzione dei soggiorni al mare a favore di tour con visite
nei centri culturali e nelle città d’arte.
Quasi il 70% delle prenotazioni estive vengono fatte da coppie, mentre le famiglie con un bambino
formano il 10%; il 7% vengono fatte invece dai single. I polacchi, molto attenti al rapporto
qualità/prezzo, scelgono solitamente hotel a 4 stelle, quelli a 3 stelle (o inferiore) vengono scelti
solo per i tour con i pullman. La formula preferita è quella all inclusive (66%), il 18% sceglie
l’opzione HB. Ben l’87% riguarda viaggi in aereo, il 10% con la propria auto.
Secondo i TO, i principali concorrenti dell’Italia sono Spagna, Croazia, Grecia, Turchia, Montenegro
e Bulgaria. Dopo mesi di crisi politica, Tunisia ed Egitto tornano in gioco con offerte vantaggiose,
ma al momento i turisti polacchi non sembrano prediligerli.
L’Italia continua ad essere una delle mete preferite dai turisti della Repubblica Ceca. Le previsioni
dei maggiori operatori che vendono il prodotto Italia sono positive ed indicano una crescita media
dei flussi turistici di circa il 7-8% per l’intero anno. In particolare, per l’Estate 2011, il TO “Ludor”
registra un incremento del 15% delle vendite rispetto all’estate scorsa mentre sono stabili per
“Azzurro Tour Operator”, specializzato nella destinazione Italia. Altri operatori specializzati
sull’Italia quali “Čedok”, “Firo Tour”, e “Consultour” hanno registrato incrementi dal 2 al 5%.
Tra i prodotti maggiormente richiesti per l’estate dai turisti cechi risultano sempre i soggiorni al
mare, seguiti dai viaggi culturali e dalle visite alle grandi città d’arte. La regione più richiesta è il
Veneto soprattutto per le note località balneari di Bibione, Caorle, Lido di Jesolo.
Tra i mezzi di trasporto preferiti si conferma l’auto per i viaggi individuali ed il bus turistico per i
viaggi organizzati. Diminuisce il numero dei passeggeri dei voli charter. Per questa estate, secondo
le valutazioni degli operatori, si prevede un calo dell’offerta di tipo last minute; i turisti cechi
sembrano aver privilegiato le prenotazioni first minute.
Estate 2011
11
SEDE CENTRALE
Tra i Paesi competitor, visti i disordini nei Paesi del nord Africa, risulta significativo per l’estate
l’aumento della domanda verso la zona mediterranea europea (Croazia, Spagna, Grecia, Turchia e
Bulgaria). Si segnala soprattutto la Turchia dove la qualità delle strutture ricettive e la fornitura di
servizi turistici vanno migliorando di anno in anno.
I segnali di ripresa economica dell’Ungheria e i dati dei maggiori TO ungheresi fanno prevedere
una crescita dell’outgoing nel periodo estivo rispetto all’anno precedente. I TO contattati da Enit
“Studio Italia”, “TIM Travel”, “Cartour Kft”, hanno registrato incrementi dal 5 al 15% rispetto
all’estate scorsa. Tra i prodotti turistici italiani maggiormente richiesti per l’estate vi sono i viaggi
che combinano le mete culturali con quelle balneari. Nei pacchetti vacanze finora venduti spiccano
le grandi città d’arte: la tendenza è quella di soggiornare in aree che possano permettere sia il
relax e/o il divertimento offerto dalle destinazioni balneari sia visite guidate alla scoperta dei
principali monumenti italiani. Si rileva anche la tendenza a privilegiare brevi trasferte con mezzi
propri verso località facilmente raggiungibili dall’Ungheria.
Le regioni più richieste sono il Veneto e l’Emilia Romagna: le destinazioni dove si concentra
l’interesse del turista ungherese sono in gran parte situate lungo la Costa Adriatica (Jesolo,
Bibione, Lignano, Rimini, Riccione, Cattolica). Sempre presenti, come da tradizione sul mercato
ungherese, le città di Roma, Firenze e Venezia. Un’altra destinazione emergente è la Toscana,
regione sempre più richiesta.
In base alle prenotazioni first minute, secondo i maggiori TO del Paese, la prima meta turistica
degli ungheresi è la Turchia, seguita da Croazia, Italia, Grecia e Spagna. Accanto a Cipro e Croazia
che continuano le loro attività promozionali con la stessa intensità degli anni precedenti, troviamo
dei Paesi competitor quali Spagna e Portogallo che si rivelano sempre più agguerriti e intenzionati
ad aumentare il flusso di turisti provenienti dal Paese magiaro verso le loro località turistiche.
Le Americhe
Negli USA, seminari Enit per il trade, sondaggi condotti tra gli operatori dell’ITPC (specializzati in
vacanze in Europa e principalmente in Italia), opinion makers ed esponenti della stampa di settore
USA, confermano che l’Italia è la destinazione europea maggiormente desiderata dal turista
americano, in particolare da quello che nel mercato, viene identificato come “affluent traveler”.
Analizzato da Ypartnership7, il 35% di questo segmento dichiara di voler intraprendere un viaggio
in Italia entro i prossimi due anni. “L’Italia, nell’estate del 2011, mantiene la sua posizione di
privilegio tra le destinazioni europee”, afferma anche Performance Media Group, una delle
associazioni “trade” più importanti nel mercato USA alla quale fanno capo le riviste Agent@Home,
Vacation Agent e la rivista on line TravelPulse.
Le previsioni degli operatori contattati per l’estate sono positive e variano dal 10% al 40% in più
rispetto alla scorsa stagione estiva; tra questi, il “Italy 4 Real” registra incrementi del 35-40%. Le
grandi città d’arte sono il prodotto maggiormente richiesto nel mercato statunitense, seguito da
enogastronomia, montagna estiva e laghi. La regione italiana in testa alle richieste è la Toscana,
mentre tra le località turistiche più gettonate, oltre le classiche città d’arte, figurano la Costiera
amalfitana, i Laghi veneti e lombardi, le Cinque Terre.
Dal punto di vista della concorrenza, i TO contattati rilevano un marcato dinamismo delle vendite
per i Paesi europei nostri competitor sul mercato USA: tra questi, Francia, Spagna, seguite da UK e
7
Si tratta di un’indagine recente su un campione di 3.000 consumatori “affluent travelers
Estate 2011
12
SEDE CENTRALE
Grecia. Si affacciano anche alcuni Paesi dell’Est europeo, in particolare la Croazia, molto attiva
nelle attività di promozione. I buoni risultati e le buone previsioni di vendita per questi Paesi sono
sostanzialmente dovuti alle caratteristiche dei pacchetti turistici, con particolare riferimento al
prezzo, alle azioni promozionali, alle facilitazioni nei collegamenti aerei.
In Canada, la situazione economico-finanziaria con buone prospettive di crescita e la stabilità del
dollaro canadese, condizionano favorevolmente il turismo; sono in aumento i bookings on line, per
l’estate e l’autunno, con la propensione anche a confermare le partenze last minute.
I canadesi sono un popolo di viaggiatori: in un recente studio, sono passati al 6º posto al mondo,
fra coloro che più spendono nei viaggi all'estero. Le richieste di supporto tecnico, informazioni e
materiale promozionale pervenute alla sede Enit di Toronto da parte di TO/AdV e potenziali turisti,
sono il sintomo di un interesse crescente per la destinazione Italia.
L’estate non rappresenta un periodo di alta stagione per il mercato turistico canadese verso
l’Italia, ad eccezione della componente italo-canadese, che predilige le vacanze nel periodo
"tradizionale" italiano.
Secondo le ultime rilevazioni, per il periodo estivo la destinazione Italia si è comunque posizionata
su valori decisamente superiori rispetto al 2010, con un incremento percentuale del 10-15%.
I TO canadesi intervistati hanno indicato un aumento di circa il 10-20% rispetto all’estate scorsa; in
particolare, i TO “Vacances Preference” (Quebec), “Vacanza destinations” (British Columbia) e
“Manditours” (Ontario) hanno registrato incrementi dal 10 al 14%, “Victours” (Ontario) del 20%
mentre “Alitours” (Ontario) registra un andamento stabile. Con l’inclusione del periodo di punta
del mercato canadese (settembre-ottobre) gli incrementi saranno ancora più importanti
soprattutto per Quebec, Ontario e British Columbia, grazie ai collegamenti diretti (stagionali)
operati da Air Canada (Montreal, Toronto) e Air Transat (Montreal, Toronto). La compagnia
Sunwing con i nuovi voli diretti Toronto-Roma (da giugno) ha raddoppiato i voli i settimanali.
Gli articoli dei media canadesi sull’Italia testimoniano la preferenza dei prodotti turistici basati
sull'autenticità e unicità dell'esperienza di viaggio, con particolare riferimento al turismo
enogastronomico: l’Italia è una delle destinazioni preferite. I prodotti maggiormente richiesti dai
TO contattati sono le grandi città d’arte in primis, seguite da quelle “minori”. La classifica delle
regioni più vendute vede al top la Toscana, seguita da Veneto e Campania; le principali località
turistiche, al di là delle classiche città d’arte, sono Siena, la Costa amalfitana e Sorrento.
Sul fronte dei Paesi competitor, gli Operatori canadesi affermano che, oltre al Regno Unito,
tradizionalmente prima destinazione europea dei canadesi, ai primi posti si trovano Spagna e
Francia in pari posizione, seguite da Grecia e Portogallo. Il fattore principale di successo è quello
dei prezzi competitivi, e dei prodotti alberghieri di buona qualità (nel caso della Francia). In
generale, si prevede anche per le destinazioni europee una crescita del 10-15%, analoga a quella
registrata per l’Italia. In crescita anche le proposte per la Turchia, nuovo mercato nel
Mediterraneo. Alcuni TO propongono i Paesi dell’Est europeo, interessato anche dal turismo di
ritorno, data la composizione multietnica del Canada.
In Brasile, l'economia è cresciuta del 7,5% nel 2010, raggiungendo il 7° posto nella classifica
mondiale. La domanda di consumi interna è vivace e negli ultimi due anni il dollaro ha perso circa il
40% del proprio valore rispetto alla valuta brasiliana, favorendo la mobilità dei cittadini brasiliani
all'estero (compreso l’Italia). Le prospettive di crescita del turismo verso l'Italia sono quindi buone
grazie all'aumento del potere d'acquisto delle famiglie brasiliane.
Estate 2011
13
SEDE CENTRALE
Molti turisti brasiliani si recano in Italia utilizzando quale punto di ingresso nell'UE gli aeroporti di
altri Stati membri (es. Francoforte, Lisbona, Madrid). Alcuni vettori aerei hanno aumentato i
collegamenti diretti dall'Italia verso il Brasile: il volo charter di Blu Panorama sullo Stato del
Maranhao e il volo commerciale Alitalia Roma-Rio de Janeiro (3 volte alla settimana). Gli operatori
turistici denunciano una mancanza di posti disponibili sugli aerei verso l’Europa in questo periodo
(1 luglio–15 agosto). Continua l’offerta dei grandi TO e delle compagnie aeree ad incentivare i
viaggi all’estero con pagamenti dilazionati senza interesse (TAM Viagens e CVC, Alitalia ed altri).
I contatti con i maggiori TO e Associazioni di categoria (Braztoa, ABAV e ABITO) hanno confermato
il buon andamento delle vendite del turismo verso l’estero (USA e Europa) del 25-30% in più
rispetto al 2010. I TO contattati da Enit registrano incrementi a due cifre: “CTC Operadora” (+13%),
“European Travel” (+22%), “FLOT Operadora” (+27%), “New Line Operadora” (+30%) e “Raidho
Operadora” (+45%). I prodotti più richiesti sono: arte e cultura, itinerari e combinazioni di turismi
diversi quali mare, arte, laghi, enogastronomia.
Le mete turistiche italiane preferite dai brasiliani sono le grandi città d’arte, Roma, Firenze,
Venezia, Milano. Diffuso interesse si sta manifestando verso la Costa Amalfitana e la Sicilia. In
crescita anche le richieste per la Liguria e la Sardegna. Dal 2010 si è verificato un sensibile
incremento per i viaggi Fly&Drive verso le Regioni Toscana, Veneto e Campania, preferendo
sistemazioni presso strutture agrituristiche.
Come destinazioni competitor, a luglio tra i brasiliani è in crescita l’interesse per le località
sciistiche di Cile e Argentina: i pacchetti offerti sono già esauriti tra maggio e giugno, favoriti dalla
prossimità dei luoghi e dalla curiosità di conoscere le stazioni sciistiche. In grande espansione il
turismo verso gli USA: Orlando (parco tematico) per famiglie con bambini e Miami per lo shopping.
A livello di Paesi competitor europei, Francia, Portogallo, Spagna e Germania sono destinazioni
molto richieste.
In Argentina, il turismo outgoing continua a crescere: nel primo trimestre 2011 le partenze hanno
registrato un incremento del 21% rispetto allo stesso periodo nel 2010; per l’estate 2011 riprende
a crescere la destinazione europea, dopo il calo del periodo primaverile.
I TO contattati da Enit, hanno segnalato incrementi dal 15 al 25% nella vendita della destinazione
Italia: “Aero La Plata” e “Eurotour” (+15%), “Piamonte” (+30%). L’estate non è molto
rappresentativa per i flussi argentini diretti in Italia: è periodo di vacanze scolastiche invernali e
coincide con l´alta stagione in Italia (con prezzi relativamente più alti dei servizi turistici).
Lazio, Toscana e Veneto si annoverano tra le regioni più ambite per il turista argentino che si reca
in Italia per la prima volta, alla ricerca di città d´arte e di percorsi enogastronomici, non
trascurando le mete religiose. Per l’estate sono anche aumentate le richieste per il mare lungo la
Costiera Amalfitana e la Sicilia.
I maggiori competitor per l´Italia nel mercato argentino sono Francia, Spagna e Inghilterra in
Europa, Brasile e Caraibi nelle Americhe. Le alte tariffe aeree, le lunghe distanze e i tempi di
viaggio fanno si che il turista diretto in Italia, abbini altre destinazioni europee, come Spagna e/o
Francia. Air France ha lanciato offerte con sconti fino al 10% nei biglietti di classe economica. Altri
incentivi riguardano i trasporti in treno nei singoli Paesi (la Spagna prevede sconti fino al 50% sui
treni AVE per il periodo estivo) e nuove convenzioni saranno attivate con Rail Europe.
Le destinazioni dell´America Latina sono infine molto richieste grazie all’offerta di pacchetti
turistici vantaggiosi, spesso con volo charter, che incentivano a trascorrere le ferie all´estero.
Estate 2011
14
SEDE CENTRALE
Medio oriente, Asia e Oceania
Negli Emirati Arabi Uniti si registra una crescita del turismo outgoing per l’estate, in particolare
per giugno-luglio; durante il Ramadan, che quest’anno cade ad agosto, gli emiratini tendono
invece a rimanere negli EAU.
Dalla maggior parte dei TO emiratini intervistati risulta che l’andamento delle vendite per l’Italia è
stabile rispetto all’estate scorsa; fa eccezione il TO “Gullivers Travels Associates” che presenta un
incremento del 21% (l’anno scorso ha venduto circa 2.000 pax per l’Italia)
Le destinazioni italiane più richieste sono le grandi città d’arte: Roma, Venezia, Firenze, Verona e
Milano. La tipologia e la durata dei soggiorni in Italia variano sensibilmente a seconda
dell’operatore contattato: i TO “Emirates” e “Dnata Travels” vendono per l’Italia soprattutto
soggiorni di breve durata, mentre il TO “Rois Travel”, vende prevalentemente pacchetti leisure,
lune di miele e Romance della durata di 12-15 giorni.
In generale, i pacchetti più venduti sono quelli all inclusive, tailor made e di coppia. Molto venduti
sono i viaggi a destinazioni multiple che includono l’Italia assieme ad altri Paesi europei.
Rispetto all’anno scorso si registra un lieve aumento dei viaggi verso l’Italia a causa dell’instabilità
e delle rivolte in alcuni Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa. Fa eccezione la Turchia, verso la
quale vi è stato un forte incremento di interesse da parte degli emiratini e rappresenta un
concorrente in ascesa per l’Italia. I maggiori Paesi competitor europei sono Svizzera, Austria,
Germania, Gran Bretagna, in particolare Londra a Parigi rimangono le destinazioni preferite. Si
prevede un aumento delle richieste verso Svizzera e Austria, grazie ai nuovi voli di linea promossi
da parte di Emirates Airlines.
Il mercato outgoing della Cina continua ad attraversare un periodo particolarmente favorevole,
alimentato dalla crescente presenza di clienti che si affacciano per la prima volta nel settore dei
viaggi all’estero. Mentre i newcomers sono generalmente attratti dal segmento dei viaggi a costo
ridotto (indirizzandosi verso destinazioni limitrofe, con prevalenza di Hong Kong e Macao) il
settore dei viaggi long haul sta conoscendo una significativa espansione, che nel 2011, per
l’insieme dei Paesi interessati. sta registrando una crescita valutata tra il 20% ed il 30% rispetto
all’anno scorso.
In particolare, per le vendite del prodotto Italia, i TO contattati da Enit “Beijing UTS International
Travel” e “Air China Travel Service” hanno registrato entrambi un incremento del 50% e “Beijing
Caissa International Travel” addirittura del 70%. Il prodotto maggiormente richiesto dai cinesi è
quello delle grandi città d’arte, seguito dal MICE; la regione più frequentata è il Lazio, seguita dal
Veneto; le località turistiche prescelte sono le classiche città d’arte.
L’apertura di China Eastern in Italia a marzo (4 voli alla settimana Shanghai – Roma) e la riapertura
di Alitalia in Cina a giugno (4 voli alla settimana Pechino – Roma e da ottobre 5 voli alla settimana)
stanno favorendo la crescita dei flussi turistici cinesi in Italia.
L’andamento dei visti rilasciati dalla rete diplomatico-consolare in Cina attesta per l’Italia una
crescita particolarmente consistente, pari a circa il 57% per i viaggi con motivazione leisure.
Secondo i dati raccolti dai TO cinesi, i flussi turistici cinesi nei maggiori Paesi competitor dell’Italia
(destinazioni europee, USA e Canada) registrano anch’essi un aumento di circa il 30% per la
prossima stagione estiva.
Dopo i recenti disastri di Fukushima, molta attenzione è rivolta alla ripresa dell’outgoing dal
Giappone. Secondo i maggiori TO/AdV giapponesi interpellati da Enit, i giapponesi hanno
Estate 2011
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SEDE CENTRALE
ricominciato a viaggiare in estate, segno tangibile del ripristino della vita normale. Non tutti i TO
prevedono un aumento del numero dei viaggiatori; ad oggi è comunque ancora difficile prevedere
il numero del viaggiatori giapponesi nel periodo estivo rispetto all’ anno precedente. Al momento,
le vendite degli operatori “Kinki Nippon Tourist” e “HIS” hanno registrato un incremento del 3%,
mentre i TO “Hankyu Travel International”, “JTB World Vacations” e “Nippon Travel Agency”
hanno indicato un decremento nelle vendite che va dal -5% al -25%.
Alcuni operatori affermano che la vendita del prodotto Italia riguarda soprattutto i pacchetti all
inclusive, specialmente quelli con voli charter, in deciso aumento. Il prodotti maggiormente
richiesti restano le grandi città d’arte, seguite da quelle “minori”, con grande interesse soprattutto
per i Siti Unesco, e combinazioni di prodotto con enogastronomia, natura, parchi, mare. Molto
richiesti Lazio e Veneto, ma anche Sicilia e Campania, con la costiera amalfitana e Capri.
Tra i Paesi competitor dell’Italia, si trovano Svizzera, Gran Bretagna, Spagna, Germania, Francia,
Croazia, Europa del nord e centrale, Slovenia, Turchia.
Dopo la crisi degli ultimi due anni, nonostante alcuni fattori negativi condizionino ancora il turismo
outbound, in Corea il settore delle vacanze per l’estate segna una buona ripresa.
L’operatore turistico coreano più importante, “Hana tour”, ha registrato un 25% di aumento nelle
vendite della destinazione Italia per l’estate in corso. Le prenotazioni da parte di turisti coreani
riguardano soprattutto pacchetti all inclusive. Analogo incremento del 25% è registrato dal TO
“Nail Tour” mentre il TO “Mode Tour” presenta invece un andamento stabile. Il TO leader per i
viaggi individuali, “Blue travel”, prevede di raddoppiare quasi le vendite del 2010 per l’Italia, grazie
anche ad un’efficace promozione avviata all’inizio dell’anno e alle offerte rivolte alle famiglie.
Il prodotto turistico italiano “numero 1” è quello delle grandi città d’arte, con in testa le classiche
destinazioni Roma, Venezia e Firenze; sono però presenti anche Milano, Napoli e Pisa. In questo
periodo, per “Hana Tour” la regione maggiormente richiesta è la Sicilia.
A livello di competitor europei, per il TO “Blue travel” la Francia (al pari dell’Italia) avrà un
incremento delle richieste FIT, mentre la Svizzera risulterà stabile. Molti TO stanno spingendo una
parte della domanda turistica coreana verso nuove destinazioni, in particolare nei Balcani (Albania,
Bulgaria, Grecia e la Turchia); di questa promozione dovrebbe avvantaggiarsi anche all’Italia
poiché molti collegamenti verso questi Paesi transitano su Bari.
Il trend dell’incoming dall’India è molto positivo per l’Italia, con percentuali di crescita
significative. Nonostante un inizio di stagione a rilento, i TO hanno dichiarato un incremento dei
flussi turistici di circa il 30% grazie alla vendita di itinerari europei, di cui l’Italia fa sempre parte
integrante. L’Europa si conferma meta preferita sia per il ceto alto sia per il ceto medio nel periodo
vacanziero più importante in India. Oltre ai gruppi e agli individuali, positiva anche la performance
del segmento MICE, che continua a presentare una forte crescita.
I principali TO contattati da Enit (specializzati sul prodotto Italia) hanno registrato incrementi
considerevoli nelle vendite: i grandi TO “Kuoni” (dai gruppi di massa al segmento lusso) pari al 35%
e “Thomas Cook” pari al 25%. I TO “Kesari” (segmento medio), “Equino Fun Holidays” (segmento
medio-alto) e “Trail Blazer Tours” (segmento lusso) hanno invece riscontrato un aumento dal 10%
al 15%.
Le principali mete italiane toccate dai gruppi leisure sono le grandi città d’arte, Venezia, Roma,
Firenze e Pisa. La città di Siena, inserita nei tour europei per la prima volta, rappresenta la novità
del 2011; i movimenti MICE si concentrano principalmente su Roma e Venezia. La scelta del
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16
SEDE CENTRALE
viaggiatore individuale è variegata: dalle grandi città d’arte, alle destinazioni “minori” quali la
Costiera amalfitana, Capri, Taormina, le Cinque terre, la cui popolarità è in costante sviluppo.
Sempre più alto l’interesse del ceto medio-alto verso nuovi prodotti quali laghi ed
enogastronomia.
A livello di Paesi competitor, uno studio condotto da The Economic Times, nell’analizzare il trend
delle vendite dei più importanti TO indiani, evidenzia la preferenza del viaggiatore indiano per
destinazioni estere quali gli Emirati Arabi, la Thailandia e la Malaysia; il deciso aumento delle
tariffe aeree interne (del 150-200%) e i costi elevati degli alberghi indiani, stanno spostando flussi
verso l’estero. Per questo motivo, una vacanza in India, per esempio a Goa, costa molto di più che
a Bangkok. Il panorama della concorrenza europea è variegato: nuove destinazioni quali
Repubblica Ceca e Finlandia prevedono incrementi dei flussi turistici indiani del 20%, mentre
destinazioni consolidate quali Francia e Svizzera si aspettano, rispettivamente, una crescita del
10% e 25%. Infine, una crescita attesa del 15-18% in Gran Bretagna e del 25% in Spagna.
In Australia, l’ottima tenuta dell’economia, la grande forza del dollaro australiano, il calo delle
tariffe aeree, stanno favorendo i viaggi verso l’Italia, divenuti attualmente molto appetibili.
In questo periodo, il Paese si trova tuttavia in pieno inverno e la popolazione non genera un vero
esodo in coincidenza dell’estate europea; per la chiusura delle scuole (2 settimane) molti ne
approfittano per andare a sciare e per rimanere nel proprio Paese. Coloro che intraprendono un
viaggio all’estero sono il 10% della popolazione, verso l’Italia sono appena lo 0,3%. Si tratta di
turisti con un reddito medio-alto e un livello sociale-culturale elevato.
Per l’estate, i TO intervistati da Enit, hanno registrato comunque un aumento medio delle vendite
del 20% rispetto all’estate scorsa:, in particolare, “Italian Travel Bureau” 10%, “Tempo Holidays”
22%, “Flight Centre” 25%, “Albatross Tours” 30%. I prodotti maggiormente richiesti sono le città
d’arte, le grandi in primis seguiti da quelle “minori”. Le regioni più visitate sono Lazio, Sicilia e
Toscana. Tra le località, oltre le classiche città d’arte, figurano le Cinque Terre, Amalfi, Lago di
Como. Tanti anche gli appassionati delle vacanze abbinate agli eventi culturali estivi in Italia, quali
Arena di Verona, il Palio di Siena, ecc.
Sul fronte della concorrenza in Europa, si fa sentire il peso del Regno Unito, paese legato da
storiche affinità culturali; Visit Britain ha lanciato una massiccia campagna pubblicitaria, mirata a
raggiungere la cifra di un milione di visitatori australiani per il 2011. Degne di nota le campagne
promozionali di Atout France che fuoriescono dagli stereotipi promuovendo sport (calcio, rugby),
centri congressuali, eventi, ecc.
Estate 2011
17
SEDE CENTRALE
APPENDICE
Tabelle
Andamento delle vendite presso i TO intervistati da Enit
andamento
in aumento
stabile
in diminuzione
TOTALE
n. TO europa
45
14
10
69
n. TO oltreoceano
38
8
3
49
TO in totale
83
22
13
118
%. TO europa % TO oltreoceano % TO complessivi
65,2
77,6
70,3
20,3
16,3
18,6
14,5
6,1
11,0
100,0
100,0
100,0
TO che dichiarano vendite "in aumento" per classi di incremento
classi di
incremento %
0-5%
6-10%
11-15%
16-25%
oltre 26%
totale
%. TO europa
% TO oltreoceano % TO complessivi
22,2
22,2
24,4
15,6
15,6
100,0
7,9
10,5
18,4
23,7
39,5
100,0
15,7
16,9
21,7
19,3
26,5
100,0
Prodotto turistico più richiesto nelle vendite dei singoli TO
prodotti
Mare
Grandi Città d'arte
Laghi
Natura e parchi
Business MICE
Enogastronomia
Italia minore
Montagna estiva
Terme e benessere
turismo religioso
turismo sportivo
TOTALE
Estate 2011
n. TO europa
39
19
9
2
0
0
0
0
0
0
0
69
n. TO oltreoceano
0
48
0
0
0
1
0
0
0
0
0
49
TO in totale
39
67
9
2
0
1
0
0
0
0
0
118
%. TO europa
% TO oltreoceano % TO complessivi
56,5
0,0
33,1
27,5
98,0
56,8
13,0
0,0
7,6
2,9
0,0
1,7
0,0
0,0
0,0
0,0
2,0
0,8
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
100,0
100,0
100,0
18
SEDE CENTRALE
Principale regione richiesta nelle vendite dei TO
regioni
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino Alto Adige
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
TOTALE
n. TO europa
0
0
3
1
9
2
14
0
2
0
0
0
0
1
8
7
0
0
0
22
69
n. TO oltreoceano
0
0
0
0
0
0
29
0
1
0
0
0
0
0
3
14
0
0
0
2
49
TO in totale
Tipologia di pacchetto più venduto dai TO
tipologia pacchetto
n. TO europa n. TO oltreoceano
pacchetti per individuali
29
17
pacchetti "all inclusive" da catalogo
9
17
pacchetti con volo charter
9
pacchetti per gruppi
8
11
pacchetti con volo di linea
7
1
pacchetti "su misura"
3
3
pacchetti tour con pullman
3
pacchetti con volo low cost
1
pacchetti last minute
0
totale
69
49
Estate 2011
0
0
3
1
9
2
43
0
3
0
0
0
0
1
11
21
0
0
0
24
118
%. TO europa
% TO oltreoceano % TO complessivi
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
4,3
0,0
2,5
1,4
0,0
0,8
13,0
0,0
7,6
2,9
0,0
1,7
20,3
59,2
36,4
0,0
0,0
0,0
2,9
2,0
2,5
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
1,4
0,0
0,8
11,6
6,1
9,3
10,1
28,6
17,8
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
31,9
4,1
20,3
100
100
100
Totale
46
26
9
19
8
6
3
1
0
118
% TO europa % TO oltreoceano
42,0
34,7
13,0
34,7
13,0
0,0
11,6
22,4
10,1
2,0
4,3
6,1
4,3
0,0
1,4
0,0
0,0
0,0
100,0
100,0
Totale
39,0
22,0
7,6
16,1
6,8
5,1
2,5
0,8
0,0
100,0
19