esercizi statistica
Transcript
esercizi statistica
IMPRESA ADDETTI 1 4 Media 24,33 IMPRESA ADDETTI Media 24,33 3 8 totale 292 1 28 Media 24,33 IMPRESA ADDETTI 2 7 2 18 4 8 5 11 6 15 7 22 varianza 374,9 3 23 totale 292 4 22 5 19 8 30 9 31 10 40 Dev. St. 19,36 6 20 7 24 varianza 21,89 8 22 9 25 11 44 12 72 Coeff vari 0,796 10 26 Dev. St. 4,679 11 35 12 30 Coeff vari 0,192 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 292 totale 292 varianza 6513 Dev. St. 80,7 Coeff vari 3,317 ESERCIZIO_12 Si riporta di seguito la distribuzione di 200 aziende secondo il numero di addetti: Numero di addetti ni 0 ┤10 10 ┤20 20 ┤50 50 ┤100 100 ┤150 Tot 50 60 45 30 15 200 E’ disponibile il numero totale di addetti delle 200 aziende, pari a 7.000. a) Calcolare la dimensione media per azienda (numero di addetti). b) Individuare la dimensione massima del 50% delle aziende con dimensione più piccola. c) Qual è la classe di dimensione più frequente? Commentare il risultato. d) Qual è il numero totale di addetti per le aziende con al più 20 addetti? e) Supponendo che nelle stesse aziende si abbia un fatturato medio pari a 500 mila euro e uno scarto quadratico medio (del fatturato) pari a 750 mila euro, confrontare la variabilità del fatturato con quella del numero di addetti. SOLUZIONE_12 a) Numero di addetti 0 ┤10 10 ┤20 20 ┤50 50 ┤100 100 ┤150 Tot ni 50 60 45 30 15 200 xi 5 15 35 75 125 xini 250 900 1575 2250 1875 6850 ampiezza classe 10 10 30 50 50 fi 0,250 0,300 0,225 0,150 0,075 1 Fi 0,250 0,550 0,775 0,925 1, hi 5,0 6,0 1,5 0,6 0,3 2 xi ni 1250 13500 55125 168750 234375 473000 In questo caso si dispone della distribuzione degli addetti in classi, quindi risulta possibile calcolare la media aritmetica in modo approssimato (attraverso il valore centrale della classe): x= 6850 = 34 ,25 200 Essendo però noto il numero esatto di addetti totale per le 200 aziende, è possibile calcolare la media aritmetica esatta: x = 7000 = 35 200 b) Ricordiamo che la mediana è la modalità del carattere che divide in due parti di numerosità uguale il collettivo, tale che il 50% dei casi assume una modalità del carattere inferiore o al più uguale a quello mediano: 0 ,5 − 0 ,25 x me = 10 + * 10 = 18,3 0 , 30 quindi nel 50% dei casi ciascuna impresa ha al massimo 18 addetti. c) Questa è una distribuzione in classi di diversa ampiezza, quindi la moda (la modalità più frequente) viene valutata sulla base della densità di frequenza hi, ottenuta come rapporto tra la frequenza della classe e l’ampiezza della classe medesima. Tenendo conto di ciò la classe modale è quella 10 ┤20, corrispondente alla densità di frequenza più elevata. In questo caso è anche la classe con frequenza assoluta più elevata. d) Si noti che l’estremo superiore della seconda classe è pari a 20. Il numero totale di addetti delle aziende che hanno al più (massimo) 20 addetti può essere calcolato approssimativamente tramite il valore centrale xi delle prime due classi: 5*50+15*60=1150 e) Il confronto della variabilità di diversi caratteri riferiti allo stesso collettivo deve essere effettuato attraverso un opportuno indice di variabilità che non risenta del livello medio del carattere, il coefficiente di variazione. Per il fatturato: CV = per il numero di addetti σ = 750 / 500 = 1,5 x m ∑ xi ni σ 2 = i =1 CV = 2 n − x 2 = 2365− ( 34,25 )2 = 1191,94 σ = 34,52 / 34,25 = 1,008 x da cui possiamo dire che c’è più variabilità tra le aziende per quanto riguarda il fatturato piuttosto che per il numero di addetti. ESERCIZIO_17 Nell’archivio di una grande azienda sono raccolte informazioni relative alla retribuzione mensile ed al titolo di studio di ognuno dei dipendenti, riassunte nella seguente tabella: Retribuzione € 0 ┤ 1000 1000 ┤1500 1500 ┤2000 2000 ┤2800 Tot Istr.Elementare 52 22 20 11 105 Istr.Media 25 57 33 15 130 Diploma 21 47 60 28 156 Laurea 10 14 35 49 108 Tot 108 140 148 103 499 a) Tra i diplomati, qual è la percentuale di dipendenti la cui retribuzione è inferiore o uguale a 1500 €? b) Tra i dipendenti che hanno una retribuzione superiore a 1500 €, qual è la percentuale di laureati? c) Quanti laureati ci sono per ogni diplomato? d) In quale gruppo secondo il titolo di studio esiste maggiore variabilità delle retribuzioni? e) Con riferimento a coloro che hanno un titolo di studio inferiore al diploma: Qual è la retribuzione media? Calcolare una misura relativa di variabilità della retribuzione e commentare. Individuare il valore della retribuzione rispetto al quale il 50% dei dipendenti presenta retribuzioni inferiori. a) Al fine di calcolare la percentuale di dipendenti la cui retribuzione è inferiore o uguale a 1500 € tra i diplomati è necessario, innanzitutto, selezionare la distribuzione dei diplomati: Retribuzione € 0 ┤ 1000 1000 ┤1500 1500 ┤2000 2000 ┤2800 Tot Diploma 21 47 60 28 156 da cui si deduce che il numero di unità con retribuzione inferiore a 1500 € è pari a 21+47=68. La percentuale cercata sarà quindi pari a (68/156)*100=43,6%. b) Per ottenere la distribuzione dei dipendenti che hanno una retribuzione superiore a 1500 € si sommano le due distribuzioni per titolo di studio condizionate ad una retribuzione pari a 1500┤2000 e 2000┤2800: Retribuzione € Istr.Elementare 1500 ┤2000 20 2000 ┤2800 11 Tot (1500 ┤2800) 31 Istr.Media 33 15 48 Diploma 60 28 88 Laurea 35 49 84 Tot 148 103 251 Facendo riferimento, quindi, all’ultima riga della tabella precedente la percentuale di laureati tra i dipendenti che hanno una retribuzione superiore a 1500 € è pari a (84/251)*100=33,5%. c) Il risultato di un rapporto tra una quantità A (numeratore) ed una quantità B (denominatore) ci dice quante unità del numeratore vi sono per una unità del denominatore. Quindi, sulla base del rapporto 108/156=0,69, possiamo dire che vi sono 73 laureati ogni 100 diplomati. d) Occorre calcolare delle misure di variabilità per ogni distribuzione condizionata (gruppo secondo il titolo di studio). Calcoliamo le medie per gruppo e quella totale Retribuzione € 500 1250 1750 2400 Istr.Elementare Istr.Media 26000 12500 27500 71250 35000 57750 26400 36000 Diploma 10500 58750 105000 67200 Laurea 5000 17500 61250 117600 Tot 54000 175000 259000 247200 Tot 114900 177500 241450 201350 735200 media 1094,29 1365,38 1547,76 1864,35 1473,35 Costruiamo le frequenze relative per ogni distribuzione condizionata Retribuzione € 0 ┤ 1000 1000 ┤1500 1500 ┤2000 2000 ┤2800 Elementare 52 22 20 11 Media 25 57 33 15 Diploma 21 47 60 28 Laurea 10 14 35 49 Tot 108 140 148 103 Tot 105 130 156 108 499 E calcoliamo le medie dei quadrati dei valori centrali delle classi Retrib.€ 500 1250 1750 2400 Tot Retr quadr 250000 1562500 3062500 5760000 Eleme 123809,52 327380,95 583333,33 603428,57 Media 48076,92 685096,15 777403,85 664615,38 Diploma Laurea Tot 33653,85 23148,15 54108,22 470753,21 202546,30 438376,75 1177884,62 992476,85 908316,63 1033846,15 2613333,33 1188937,88 1637952,38 2175192 2716137,821 3831504,63 2589739,5 Sottraiamo da tale valore il quadrato della media aritmetica (per ciascun gruppo) e otteniamo la varianza. Tuttavia, dato che i diversi gruppi hanno un livello medio delle retribuzioni differente, per il confronto è necessario calcolare il coefficiente di variazione. Varianza dev. Stand. Coeff. Variaz. 440491,16 663,70 0,61 310917,16 557,60 0,41 320587,92 566,20 0,37 355696,80 596,40 0,32 418989,00 647,29 0,44 Vediamo che coloro che hanno una istruzione elementare sono quelli che presentano una maggiore variabilità delle retribuzioni mentre è il gruppo dei laureati che ha retribuzioni più omogenee. e) Il calcolo della media aritmetica, nel caso di una distribuzione in classi, può avvenire in modo approssimato, in quanto non si conoscono esattamente i valori osservati ma solo l’appartenenza alla classe. Nella seguente tabella sono riportate le informazioni necessarie per il calcolo della media aritmetica e anche quelle utili per il calcolo della varianza della Retribuzione. Valore centrale 500 1250 1750 2400 Tot ni 77 79 53 26 235 xini 38500 98750 92750 62400 292400 xi2ni 19250000 123437500 162312500 149760000 454760000 Retribuzione media = 1244,25 € E’ possibile calcolare il Coefficiente di Variazione, che è un indice relativo di variabilità. Dai valori ottenuti nella tabella precedente, calcoliamo lo scarto quadratico medio: 454760000− 235* (1244,3)2 σ= = 622 235 quindi: CV = σ x 100 = 622 = 49 ,99 % 1244 ,3 che indica la percentuale di variabilità rispetto alla media, quindi nel caso in esame la variabilità della retribuzione è pari al 50% del valor medio. Il valore della retribuzione rispetto al quale il 50% dei dipendenti presenta retribuzioni inferiori è la mediana; considerando che siamo in presenza di una distribuzione Retribuzione € 0 ┤ 1000 1000 ┤1500 1500 ┤2000 2000 ┤2800 Tot ~ x = 1000 + (0,5 − 0,33 ) ( 0,66 − 0,33 ) ni 77 79 53 26 235 * 500 = 1257 ,6 fi 0,33 0,34 0,23 0,11 1,00 Fi 0,33 0,66 0,89 1,00