Saharawi - Associazione Italiana Odontoiatri

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Saharawi - Associazione Italiana Odontoiatri
SAHARAWI, PROGETTO SOLIDARIETÀ
SONO ARRIVATI I PICCOLI AMBASCIATORI DI PACE.
Alla cooperazione Internazionale AIO ha risposto con il dott.
Alessandro Cristiano Staffelli, Presidente della sede Lombarda e
Membro del Consiglio di Presidenza del Direttivo Nazionale con
delega alle opere sociali.
Insieme al dott. Luca Rota, inseparabile amico e Tesoriere della
sede AIO milanese, e alla sua assistente Sig.ra De Vecchi Samantha, con grande spirito
di altruismo, lo Staffelli ha dato il via alla
gara di solidarietà in favore dei bambini
del Saharawi.
La causa dei profughi Saharawi si pone
come obiettivo di accogliere i ragazzi
durante il mese di luglio per offrire loro
l’opportunità di allontanarsi dal deserto
nel periodo più caldo, di giovarsi di
un’alimentazione sana e completa in
un’atmosfera ospitale ed accogliente ma
soprattutto di poter fruire di controlli
sanitari.
I ragazzi sono invitati in Italia
dall’Associazione Nazionale di Solidarietà
per il Popolo Saharawi, nata nel 2000
l'associazione "Rio De Oro" ( www.riodeoro.it), si occupa della popolazione disabile con i
seguenti progetti: Sostegno a distanza Sostegno alle scuole di educazione speciale
Interventi sanitari nei campi profughi - ortopedici e neurologici progetti di orti sperimentali
accoglienza estiva di minori disabili in Italia Cure sanitarie di minori disabili in Italia
Nonostante la crisi economica quest’associazione ha potuto accogliere quest’anno sul
territorio Nazionale, 309 bambini e 34 accompagnatori.
Il Coordinamento degli Enti e delle Associazioni lombarde per la solidarietà al popolo
Saharawi, accoglie i bambini e i loro accompagnatori provenienti dal campo profughi di
Tindouf (Algeria) per trascorrere quasi due mesi nel nostro paese.
Il popolo Saharawi del Sahara Occidentale è di origine araba e religione islamica. La sua
cultura mescola tratti arabi, africani e berberi.
L’area del Sahara Occidentale subì, come tutta l’Africa, la colonizzazione europea.
L’occupazione spagnola si protrasse fino al 1975, anno in cui la Spagna passò tristemente
il testimone a Marocco e Mauritania. Dal 1975 si rafforzò dunque la lotta a opera del
Polisario (Fronte di Liberazione) contro i nuovi invasori e per il diritto del popolo Saharawi
all’autodeterminazione e all’indipendenza.
Nel 1976 il Polisario proclamò la nascita e
l’indipendenza della RASD - Repubblica
Araba Saharawi Democratica. Nel 1979 la
Mauritania firmò un accordo di pace con il
Fronte di Liberazione riconoscendo la
RASD. Il Marocco invece rafforzò i propri
sforzi bellici a danno della popolazione
Saharawi.
Nel 1991 l’ONU elaborò un piano di pace
che prevedeva un referendum affinché la
popolazione del Sahara Occidentale potesse autonomamente decidere tra l’indipendenza
e l’integrazione con il Regno del Marocco. Il
referendum però da allora è bloccato a
causa degli ostacoli posti dal Marocco.
La popolazione Saharawi rimasta nei
territori originari subisce l’occupazione
marocchina. Buona parte del popolo
Saharawi vive dal 1975 in campi profughi
nel deserto del Tindouf, nel territorio
dell’Hammada nell’Algeria sudoccidentale,
dove si è dato un’autonoma organizzazione
politica e amministrativa. I campi sono
gestiti in gran parte dalle donne che hanno
assunto ruoli di responsabilità. All’interno
dei campi due organismi hanno grande
rilievo: il Congresso delle Donne e la
Gioventù Saharawi. Quest’ultima organizza
le vacanze estive dei ragazzi in Europa.
I piccoli Ambasciatori sono stati curati presso Il presidio odontoiatrico del dott. Staffelli sito
nel Comune di Sesto san Giovanni.
Sono state effettuate , previa attenta anamnesi grazie alla documentazione clinica, esami
ematochimici e pediatrici gratuitamente effettuati e offerti dall' Ospedale Multimedica di
Sesto San Giovanni, prestazioni odontoiatriche gratuite perlopiù endodontiche e
conservative.
..." molte delle lesioni presenti sugli elementi dentari
sono da attribuire a deficit nutrizionali associati ad una
deficitaria igiene, causati dalla dura vita condotta nei
campi profughi "... Hanno dichiarato i due colleghi
Lombardi.
Le giornate di cure si sono concluse con una lezione
magistrale di igiene orale dove i ragazzi hanno prestato
la massima attenzione in rispettoso silenzio .
La promessa del Presidente dott. Staffelli di coordinare
aiuti, come la spedizione di materiale necessario al
mantenimento dell'igiene orale e di approntare un
progetto di collaborazione a livello nazionale, ha raccolto un applauso che ha fortemente
emozionato tutti i presenti durante i convenevoli saluti di arrivederci al prossimo anno.
...." lo scorso Maggio, centinaia di persone con una lunga bandiera della RASD
(Repubblica Araba Saharawi Democratica) hanno camminato, gridato e ballato insieme a
decine di migliaia di persone alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi.
E’ stata una grande festa!
E’ la prima volta che la causa della comunità Sahrawi è sotto i riflettori del TG3 e di molti
siti indipendenti.
Il movimento a sostegno del popolo Saharawi, senza mai abbassare le bandiere della
propria identità ha marciato assieme alle bandiere della pace dimostrando che camminare
insieme si può ed è più efficace che marciare ognuno per conto proprio"...
Alessandro Staffelli
AIO Nazionale
Chi volesse dare la propria disponibilità per curare i bimbi durante la permanenza in Italia
puo' chiamare i numeri dei volontari di Rio de Oro: 3331847727-3480396895
Chi volesse aiutare i bimbi Sarahawi economicamente puo' effettuare un versamento sui
conti correnti:
RIO DE ORO ONLUS : Donazioni:
Riferimenti bancari:
Banca Popolare di Ancona
Ag. Falerone
IBAN: IT97 A053 0869 4400 0000 0001 568
Conto Corrente Postale: 18925669
RIO DE ORO Associazione sede di Milano : Donazioni:
Riferimenti bancari:
Iban IT92L0200820702000040471574 di Unicredit Banca- Sesto San Giovanni, intestato a
SARAH MASSAROTTO/MASSIMO CATANIA. Causale: Donazione a Rio de Oro Milano.