Quindici OnLine - L`informazione a Molfetta

Transcript

Quindici OnLine - L`informazione a Molfetta
Quindici OnLine - L'informazione a Molfetta - Marcia per la legalità a ...
1 di 2
http://www.quindici-molfetta.it/marcia-per-la-legalita-a-molfetta-il-ric...
03/07/2012 23:26:11
.: Cerca :. .: News :. .: Giornale :. .: Speciali :. .: Blog :. .: La Città :. .: Links :. .: Contatti :. .: Redazione :.
Essere informati a Molfetta:rivista mensile "Quindici" e quotidiano "Quindici on line": QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO
Direttore responsabile: Felice de
Sanctis
In Edicola
Le notizie più lette
Ecco il video dello
scippo di ...
Molfetta, rapinano
una 90enne ...
Molfetta, arrestato
scippatore ...
Pino Amato (Udc):
spartizioni ...
Degrado del centro
storico di ...
martedì 3 luglio 2012
Marcia per la legalità a Molfetta: il ricordo di
Carnicella e la lotta contro tutte le forme di mafia
MOLFETTA - «Noi non siamo
mele marce e non lo saremo
mai». Questa significativa
frase, pronunciata da
Graziano Salvemini,
responsabile dell’Azione
Cattolica, ha avviato la «Marcia
per la legalità», il corteo con
cui ricordare le vittime della
mafia, in particolar modo il
sindaco molfettese Gianni
Carnicella, assassinato il 7
luglio del 1992 (guarda il video
della marcia sulla web tv).
La marcia, promossa
dall’Azione Cattolica della
Diocesi di Molfetta, Ruvo,
Terlizzi e Giovinazzo, dall’Associazione Avvocati di Molfetta e dal presidio Libera di
Molfetta, step conclusivo del percorso formativo cittadino «Giovani di AC... matti
da LegaLe!!!», è partita, non a caso, dal sagrato della chiesa di san Bernardino,
sulle cui scale fu assassinato Carnicella. Tre i momenti di riflessioni: Piazza
Municipio, Piazza Catecombe e via Santa Cecilia.
Oltre a numerosi cittadini e giovani, hanno partecipato con striscioni e cartelloni
numerose parrocchie di Molfetta, le associazioni teatrali Borgo Vecchio, il Carro dei
Comici, Teatrarte, il Teatro dei Cipis, organizzazioni umanitarie come Emergency,
il Club dell’UNESCO sezione di Molfetta, gli scout ed anche Quindici.
Davanti alla chiesa di san Bernardino, dopo il discorso introduttivo di Graziano
Salvemini che ha esortato i politici, la Chiesa e i giovani a lottare contro la mafia
per ripulire il mondo dalla corruzione, Corrado la Grasta del Teatro dei Cipis ha
letto l’omelia funebre pronunciata da don Tonino Bello in occasione dei funerali
del sindaco Carnicella. Non potevano mancare i familiari del sindaco Carnicella:
Anna Carnicella, sorella di Gianni, ha reso omaggio al fratello, ricordandolo
principalmente come un uomo dotato di grande senso civico e di tanto amore per
la sua città.
Presto sarà posizionata una lapide in ricordo di Carnicella proprio dove ora giace
un piccolo monumento commemorativo (iniziativa promossa da Libera). E per la
marcia è stata scoperta da Vincenzo Carnicella, figlio di Gianni, una riproduzione
su cui è stato già possibile leggere quanto sarà riportato sulla lastra: «resta la
consolazione che qui sia caduto un uomo onesto. Un amministratore coraggioso
che stava dando chiari segni di inversione di marcia su certe arroganze consolidate.
Un servo della città alle cui leggi non ha voluto disobbedire».
A Piazza Municipio altre due testimonianze. Francesco Tammacco del Carro dei
Comici ha letto le parole di Marina Biagi, vedova di Marco Biagi, mentre
Daniela Marcone, figlia di Francesco Marcone, ha raccontato la sua esperienza
di figlia di una vittima della mafia. Marcone, direttore dell’Ufficio del Registro di
Foggia, fu assassinato con due colpi secchi e precisi da un killer professionista,
componente della “Mafia degli Straccioni” (mafia foggiana) il 31 marzo del 1996
alle ore 19,15 sotto il suo portone di casa. Aveva avanzato una denuncia alla
Procura della Repubblica 15 giorni prima di morire per denunciare truffatori ed
evasori, nonostante lettere e telefonate minatorie.
Marcone è l’esempio del funzionario che con il suo quotidiano lavoro, senza cedere
a lusinghe e corruzioni, denunciando spesso situazioni ambigue, rammenta ai
cittadini che la difesa della legalità si attua attraverso l’esercizio delle proprie
funzioni.
Dopo questa testimonianza la marcia è proseguita nel centro antico fino a Piazza
Catecombe dove Giorgio Latino del Collettivo Dino La Rocca ha ripreso un
estratto dell’opera Cose di Cosa Nostra. Sono state menzionate anche due
importanti operazioni antimafia, Reset (che cancellò il mercato della droga a
Molfetta) e Primavera (avviata nel 2000 per contrastare l’emergenza legata ai
traffici del contrabbando di sigarette, ma anche di armi e stupefacenti).
Video Gallery
Accedi agli altri video
Numeri Precedenti
Vai >>
Login Utente
Username
Password
Accedi
Password persa?
Registrati
03/07/2012 23.27
Quindici OnLine - L'informazione a Molfetta - Marcia per la legalità a ...
2 di 2
http://www.quindici-molfetta.it/marcia-per-la-legalita-a-molfetta-il-ric...
In via Santa Cecilia, prima della conclusione della marcia a Piazza Paradiso, sono
stati letti alcuni brani scelti da La bellezza e l’inferno di Roberto Saviano. Denso
di riflessioni è stato l’intervento del vescovo di Molfetta, mons. Luigi Martella
(foto). «Non chiedete mai agli altri cosa possono fare per voi, ma cosa voi potete
fare per gli altri»: il vescovo ha sottolineato l’importanza dei concetti sociali di
responsabilità delle proprie scelte e coscienza sociale, basilari per esprimere e
concretizzare in modo compiuto la legalità. «Legalità è il rispetto e la pratica delle
leggi. È un'esigenza fondamentale della vita sociale per promuovere il pieno
sviluppo della persona umana e la costruzione del bene comune»: così la definisce
un documento del 1991 della Chiesa italiana. Legalità non sono solo i magistrati e
le forze di polizia, ma tutti i cittadini. Legalità è soprattutto corresponsabilità.
© Riproduzione riservata
Dora Adesso
Sondaggio
Stop della Regione alla
delega al Comune ai
lavori del porto. Quali
e di chi sono le
responsabilità
maggiori?
Del sindaco Azzollini,
che non ha vigilato sui
lavori e movimenti
finanziari
del Comune,
inadempiente rispetto
agli accordi sottoscritti
con la Regione;
del ritardo
nell'esecuzione dei
lavori per
l'inquinamento bellico;
della Regione Puglia,
che non ha controllato
dello spreco ingente
di risorse pubbliche
Vota
Risultati
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997-2009
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727
Powered by PC PLANET
03/07/2012 23.27