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Segreteria del Dottorato di Ricerca in Scienza dei Materiali
Dipartimento di Fisica
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
GUIDA AL DOTTORATO IN
SCIENZA DEI MATERIALI
A.A. 2002-2003
Il presente documento intende guidare i Dottorandi e i loro Tutori
nell’attività didattica e di ricerca relativa al Dottorato in Scienza dei
Materiali della “Sapienza”.
Una versione web di questo documento, costantemente aggiornata, può
essere trovata all’indirizzo
http://www.phys.uniroma1.it/DOCS/DOTTORATOSM/
• Informazioni generali
• Prospetto illustrativo del Dottorato
• Disposizioni Generali sulla mobilità e sul
trattamento economico
1) Informazioni generali
Coordinatore: Prof. Mario Capizzi Tel. 06-4991-4381
e-mail: [email protected]
Segreteria: Signora Rosa Maria Cannillo Tel. 06-4991-4233
e-mail: [email protected]
Collegio dei Docenti
Proff:
Balducci Giovanni
Dipartimento di Chimica Betti Maria Grazia
Dipartimento di Fisica Caminiti Ruggero
Dipartimento di Chimica Capizzi Mario
Dipartimento di Fisica Di Castro Valeria
Dipartimento di Chimica Dore Paolo
Dipartimento di Fisica Frova Andrea
Dipartimento di Fisica Russo Maria Vittoria
Dipartimento di Chimica Indovina Valerio
Dipartimento di Chimica Ruocco Giancarlo
Dipartimento di Fisica Scrosati Bruno
Dipartimento di Chimica Tartaglia Piero
Dipartimento di Fisica -
Vecchio edificio - tel. 23943/373
[email protected]
Vecchio edificio - tel. 24389
[email protected]
Vecchio edificio - tel. 23690/661
[email protected]
Vecchio edificio - tel. 24381/385
[email protected]
Nuovo edificio - tel. 23316/359
[email protected]
Nuovo edificio - tel. 23494/507
[email protected]
Vecchio edificio - tel. 24382
[email protected]
Nuovo edificio - tel. 23351
[email protected]
Nuovo edificio - tel. 23381
[email protected]
Nuovo edificio - tel.
[email protected]
Vecchio edificio - tel. 23530/664
[email protected]
Nuovo edificio - tel. 23489/439
[email protected]
Il Collegio dei Docenti è formato esclusivamente da professori universitari di ruolo.
Nella scelta dei docenti la legge impone una vera e propria qualificazione fondata
sull’accertamento di specifiche attitudini scientifiche rispetto al piano di formazione
del dottorando.
Obiettivi formativi e struttura del dottorato
Il Dottorato di Ricerca in Scienza dei Materiali permette di conseguire il titolo
di Dottore in Scienza dei Materiali.
L’obiettivo di questo Corso di Dottorato è quello di formare dottori di ricerca
esperti nel campo dei materiali. Negli ultimi anni la Scienza dei Materiali si è
sviluppata in tutto il mondo, data l’enorme richiesta di materiali speciali con peculiari
caratteristiche, adatti alle più svariate applicazioni, dall’edilizia all’industria
automobilistica o aeronautica, dall’elettronica alla sensoristica, per fare solamente
qualche esempio significativo. E’ importante quindi formare dei ricercatori che
presentino il giusto equilibrio tra conoscenza di base e percezione degli orientamenti
applicativi, come richiesto oggi dalle industrie che operano con tecnologie sempre più
avanzate in una prospettiva di continua innovazione.
La Scienza dei Materiali si sviluppa in campi diversi, dalla chimica, alla fisica,
all’elettronica, alla matematica applicata, alla cristallografia. La facoltà di Scienze
Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università "La Sapienza" di Roma vanta
numerose competenze scientifiche nei campi sopracitati ed è quindi sede naturale del
Dottorato di Ricerca in Scienza dei Materiali.
I curricula attivati negli ultimi anni riguardano:
1) Materiali per l’elettronica
2) Nuovi ceramici ed ossidi superconduttori
3) Superfici e catalisi
4) Polimeri conduttori
Il Corso di Dottorato prevede lo svolgimento di una ricerca originale in uno
dei settori sopra citati, su di un argomento di punta della scienza dei materiali, cioè
ricerche sperimentali su materiali per l’elettronica, su nuovi ceramici, nuovi
catalizzatori o polimeri conduttori.
I dottorandi devono seguire delle Scuole Nazionali o Internazionali di Scienza
dei Materiali e devono presentare delle relazioni sugli argomenti delle scuole
frequentate.
Viene richiesto ai dottorandi di completare la loro preparazione teorica, seguendo
corsi inerenti l’argomento di tesi.
I dottorandi devono presentare i risultati delle loro ricerche in seminari, che
vengono tenuti in date prestabilite.
2) Prospetto illustrativo del Dottorato
1o Anno
Progetto di tesi
Entro Giugno si deve consegnare al Collegio dei Docenti un
progetto schematico di tesi (e qui si inserisce la figura del
Docente-guida o Tutore). Il progetto di tesi viene inviato ad un
referee esterno. A fine Ottobre si deve presentare un progetto
dettagliato in relazione al quale il dottorando dovrà tenere un
seminario alla presenza del Collegio dei Docenti. Dalla
valutazione dello stato di avanzamento del progetto di tesi
dipende l’ammissione al secondo anno di corso.
Corsi attivati
Il Collegio dei Docenti, anno per anno, decide il piano didattico
per il primo anno di corso.
Corsi da seguire
Il totale delle ore di lezione per il primo anno di dottorato è di
circa 160 ore (corrispondente a circa 1.5 corsi annuali). Tale
carico formativo puo' essere soddisfatto seguendo corsi
specialistici del IV anno del CCL in Chimica od in Fisica
(equivalenti ad 80 ore), ovvero corsi specialistici da scegliere
fra quelli attivati nel corrente A. A del Dottorato in Fisica,
oppure Scuole attinenti gli interessi del Dottorato in Scienza dei
Materiali * (equivalenti a 40 ore), a scelta del Dottorando, su
consiglio del Tutore e previa autorizzazione del Collegio dei
docenti.
Questo anno verra' attivata una
Scuola di diffrazione ai raggi X (Organizzatore: R. Caminiti)
Lista Esami Specialistici consigliati del IV anno del CCL in Chimica e Fisica
Viene riportata nel seguito una lista di possibili corsi di carattere generale del IV anno
dei CCL in Chimica (C) e Fisica (F) (secondo semestre). E' lasciata al dottorando la
possibilità di scegliere un corso che non sia nella lista, previa approvazione del
Consiglio dei Docenti.
Chimica delle Macromolecole (C)
Chimica dello Stato Solido (C)
Chimica e Tecnologia della Catalisi (C)
Chimica Fisica (F)
Chimica Fisica dei Materiali (C)
Chimica Fisica delle Alte Temperature (C)
Fisica dei Semiconduttori (F)
Fisica delle basse temperature (F)
Fisica dello Stato Solido (F)
Laboratorio di Chimica Fisica (C)
Meccanica statistica (F)
Scienza dei metalli (C)
Teorie quantistiche dei solidi (F)
Corsi specialistici attivati nel corrente anno dal Dottorato in Fisica
Viene riportata nel seguito la lista dei corsi specialistici e dei docenti e una descrizione
sommaria dei programmi relativi. Viene anche data la durata del corso e le date
approssimative in cui il corso verrà tenuto.
Probabilità e incertezze di misura, Prof. Giulio D’Agostini, Univ. Roma I:
Introduzione critica ai metodi statistici convenzionali. Concetti e valutazioni della
probabilità, Inferenza statistica applicate alle misure di grandezze fisiche, con
verosimiglianze di vario tipo, sistematici e di background. 20 ore Date approssimative
delle lezioni: 29/1 -> 2/2 ; 12/2 -> 16/2 ; 26/2 ->2/3
Metodi Computazionali di Base per la Fisica, Proff. Andrea Crisanti e Silvano
Petrarca, Univ. di Roma I:
Serie Asintotiche, Espansioni asintotiche di integrali, Metodo di Laplace, Lemma di
Watson, Steepest descent e punto di sella,Teoria delle perturbazioni, Teoria delle
perturbazioni regolari e singolari,, Raccordo asintotico, Boundary Layers,
WKB,Multiple scale analysis. Numerico: Interpolazione ed estrapolazione,
Polinomiale, Razionale, Cubic spline, Integrazione Simpson, Roemberg, Gauss,
Integrali impropri, Runge-Kutta, Bulrish-Stoer, Adam-Bashfort. Problema del
"rounding", Numeri random Metodi MonteCarlo, Manipolazione algebrica, Esempi di
soluzioni di problemi fisici, Zero di funzioni, Minimi e massimi, Fast Fourier
Transform e Trasformata Z. 30 ore Date approssimative delle lezioni: a partire dal 1o
Febbraio
Metodi Monte Carlo e sistemi quantistici interagenti, Prof. Giovanni Bachelet, Univ. di
Roma I :
Metodi Monte Carlo per integrali multidimensionali., Monte Carlo variazionale per
elettroni, Algoritmo di Metropolis, Funzioni Slater-Jastrow., Energia e varianza, Il
problema core-valenza, Equazione di Schroedinger in tempo immaginario. Monte
Carlo diffusionale: moto browniano, diramazioni,. Campionamento d'importanza:
termine di deriva. Fermioni: segno approssimazione dei nodi fissi. Reptation Monte
Carlo, Path Integral Monte Carlo. Lezioni 30 ore ed esercitazioni al calcolatore 15 ore.
Date approssimative delle lezioni: prima decade di Aprile e conclusione a fine Maggio.
Metodologie avanzate di Fisica della materia:
Tecniche attuali di spettroscopia della materia condensata: Spettroscopia in trasformata
di Fourier, Spettroscopia Raman, Spettroscopia con neutroni, Spettroscopia con
radiazione di sincrotrone (Prof. P. Calvani) 8 ore. Metodologie avanzate di ottica:
Lasers, Metodi non lineari per la generazione della luce, Ottica impulsiva al picosec e
al femtosec, Applicazioni (Prof. P. Mataloni ) 10 ore. Spettroscopia X e UV:
Assorbimento X, EXAFS, Fotoemissione, Applicazioni (Dr. N. Saini) 8 ore. Tecniche
avanzate di microscopia (Dr. C. Coluzza) 4 ore.Nuovi Materiali: Proprieta’ delle
manganiti a magnetoresistenza colossale (Prof. P. Dore) 4 ore; Proprietà dei
superconduttori ad alta Tc (Dr. S. Lupi) 6 ore; Semiconduttori a bassa dimensionalita’
(Dr. A. Polimeni) 5 ore date da definire.
Per il passaggio al 2o anno i dottorandi devono aver superato gli esami
previsti entro il 30 Ottobre, con la media di 26/30.
Seminari generali
I dottorandi sono tenuti a seguire tutti i seminari generali segnalati dal collegio dei
Docenti fra quelli tenuti nei Dipartimenti di Chimica e Fisica nei tre anni di corso.
2o Anno
Seminari specialistici
Annualmente vengono organizzati dal Collegio dei Docenti
seminari specialistici, tenuti da docenti italiani e stranieri e
seminari organizzati e tenuti dagli stessi dottorandi, Seminari
del ''Journal Club'' (dal Mese di Marzo al mese di Maggio).
Formazione presso
altri istituti
Gli iscritti al dottorato di ricerca possono svolgere periodi di
formazione presso università e istituti di ricerca italiani o
stranieri. Per periodi fino a sei mesi è richiesto il consenso del
coordinatore del corso; per periodi superiori la motivata
deliberazione del Collegio dei Docenti. In nessun caso la
permanenza in università o istituti di ricerca italiani o stranieri
diversi da quelli nei quali è attivato il dottorato di ricerca può
eccedere la metà del periodo previsto per il conseguimento del
Dottorato. Tale limite non si applica in presenza di convenzioni.
Attività didattica I dottorandi del 2o (e 3o) anno possono svolgere una limitata
attività didattica sussidiaria o integrativa, che non deve in ogni
caso compromettere l’attività di formazione alla ricerca, presso i
Dipartimenti di Chimica o di Fisica, presso altri Dipartimenti
dell’Università “La Sapienza” o presso Dipartimenti delle altre
Università di Roma. Tale attività deve essere autorizzata dal
Collegio dei Docenti che ne stabilisce le modalità, indicando il
titolo del corso e il tutore del corso. Il dottorando si impegna a
coordinare l’orario del predetto corso di lezioni con l’insieme
delle attività che si svolgono nell’ambito del Dipartimento. Sarà
compito del titolare del corso fornire al dottorando l’aiuto
necessario alla preparazione delle lezioni di esercitazione.
3o Anno
Tesi di ricerca Il terzo anno viene dedicato esclusivamente alla tesi che, a fine
anno, viene inviata ad un referee esterno deciso dal Collegio dei
Docenti. Il ruolo dei referee esterni è unicamente quello di
esprimere un giudizio o sui progetti o sulla stesura finale delle tesi.
Tale giudizio, scritto e firmato, viene allegato alla tesi unitamente
alla relazione del Collegio dei Docenti ed al parere del tutore, ai fini
del conseguimento del titolo di dottore di ricerca. La copia della
tesi di dottorato da depositare al settore Dottorato di Ricerca
(generale) entro il 15 Dicembre dovrà essere consegnata su supporto
magnetico (dischetto o CD) sul quale dovranno essere apposte, su
apposita targhetta adesiva, le seguenti indicazioni: cognome, nome,
dottorato, ciclo, anno di espletamento esame finale, prodotto di
software utilizzato per la memorizzazione indicandone anche la
versione e la release. Sempre entro il 15 dicembre il dottorando
segnalerà alla segreteria generale il settore disciplinare per il quale
opta, nel caso siano individuabili più settori scientifico-disciplinari.
Conseguimento
del titolo
Subito dopo la consegna, il Rettore formerà le Commissioni,
composte di tre membri scelti fra coloro che hanno le competenze
specifiche nei settori disciplinari previsti. I candidati dovranno
provvedere ad inviare ai membri della Commissione le tesi, firmate
dal Coordinatore, corredate dei giudizi del referee, del tutore e della
relazione del Collegio dei Docenti. Gli esami finali dovranno
concludersi entro quattro mesi dalla nomina dei commissari.
Il titolo di dottore di ricerca è conferito dal Rettore. A richiesta degli
interessati, l’Università ne certifica il conseguimento.
Successivamente al rilascio del titolo, l’Università medesima cura il
deposito di copia della tesi finale presso le biblioteche Nazionali di
Roma e di Firenze.
Varie
I dottorandi possono richiedere alla Segreteria del Dottorato il materiale di consumo
necessario per le attività di ricerca e di studio.
I dottorandi possono richiedere al Coordinatore l’acquisto del materiale inventariabile
(PC, stampanti, etc.) destinato alle attività specifiche del Dottorato.
3) Disposizioni generali sulla mobilità
e sul trattamento economico
Mobilità dei
Dottorandi
La missione deve essere preventivamente autorizzata. E’ sufficiente
compilare l’apposito modulo (da ritirare in segreteria amministrativa
o in segreteria della Scuola di Dottorato) firmato dal Coordinatore e
dal titolare dei fondi, qualora le spese siano da imputare a fondi
diversi da quelli della Scuola di Dottorato e consegnarlo alla
segreteria amministrativa prima della partenza. La richiesta di
autorizzazione deve essere inoltrata anche nei casi in cui non si
intenda richiedere il rimborso delle spese. E’ consentita
l’anticipazione di parte delle spese (viaggio, soggiorno e quota di
iscrizione) purchè le stesse possano essere documentate (preventivo
dell’Agenzia di viaggio, richiesta di pagamento di quota di iscrizione
da parte dell’organizzazione del Convegno, prezzi degli alberghi).
Nel caso di richiesta di anticipazione, la richiesta di autorizzazione
deve essere presentata almeno 15 gg prima della partenza.
Spese viaggio Il rimborso delle spese di viaggio compete per i viaggi in ferrovia o
mezzi di navigazione, nel limite del costo del biglietto a tariffa d’uso
per la classe di diritto (prima classe); per i viaggi in ferrovia compete
anche il rimborso di: posto letto, supplementi obbligatori,
prenotazione posti. Nei viaggi in aereo è consentito l’uso della classe
economica. Il rimborso delle spese di viaggio può avvenire
esclusivamente dietro presentazione dei biglietti in originale,
accompagnati da carte di imbarco. Se il biglietto di viaggio è privo
del prezzo, è rimborsabile esclusivamente se accompagnato da fattura
emessa dall’Agenzia. (Le Agenzie sono tenute al rilascio di fattura ai
sensi dell’Art. 74 ter Legge 633/72 purchè preventivamente
richiesta). Nel caso di smarrimento, è ammessa solamente quale
documentazione sostitutiva copia del biglietto stesso accompagnata
da autodichiarazione rilasciata ai sensi della Legge 15 del 4/1/68.
Sono ammesse al rimborso le spese per trasporti pubblici urbani ed
extra urbani dietro presentazione dei relativi biglietti sui quali deve
figurare importo e data (risultante dalla vidimazione). Anche i taxi
sono rimborsabili purchè la spesa sia comprovata da documento
fiscalmente valido (ricevuta fiscale datata e numerata con intestazione
e P.IVA del proprietario, indicazione del percorso, importo, estremi
esenzione IVA). L’uso del mezzo proprio non può essere consentito
in quanto la prescritta copertura assicurativa predisposta dall’Ateneo
è riservata al solo personale dipendente.
Spese di vitto
e alloggio
Vengono rimborsate: le spese di pasti compresi anche piccoli pasti nel
limite di L. 118.000 al giorno se in Italia e 100 Euro se all’estero: detti
limiti si dimezzano se la missione non supera le dodici ore nella
giornata di riferimento. La spesa deve essere documentata da fattura
e/o ricevuta fiscale che specifichi la natura del servizio prestato. Sono
ammessi al rimborso anche gli scontrini fiscali, purchè le consumazioni
siano specificate. La documentazione per le consumazioni di pasti
all’estero è valida solamente quando il documento contiene
l’intestazione del ristoratore, la somma pagata e la causale del
pagamento. Le spese di albergo sono rimborsabili dietro presentazione
di fattura e/o ricevuta fiscale che specifichi la natura del servizio
prestato: il limite massimo ammesso al rimborso è di L.250.000 al
giorno in Italia e 250 Euro all’estero. E’ rimborsabile anche la fattura
per servizi alberghieri rilasciata da Agenzia di viaggi, purchè specifichi
denominazione e indirizzo della struttura alberghiera utilizzata e la
natura del servizio reso. Nel caso di missione continuativa nella
medesima località di durata non inferiore ad un mese è consentito il
rimborso della spesa per il pernottamento in residenze turisticoalberghiere con gli stessi limiti di spesa sopra indicati. E’ rimborsabile
la spesa di alloggio in appartamento se più conveniente dell’albergo ma
dietro presentazione di regolare contratto registrato.
Congressi
E’ rimborsabile la spesa di iscrizione per la partecipazione a Congresso
purchè documentata da ricevuta. Se rilasciata da Ente o istituzione
italiani deve essere documento fiscalmente valido, contenente cioè:
intestazione e CF dell’ente emittente; se esente da IVA, riportare i
termini dell’esenzione e portare marca da bollo da L. 2.500 se di
importo superiore a L. 150.000.
La richiesta di rimborso deve essere inoltrata alla segreteria amministrativa
compilando il modulo apposito accompagnato dalla documentazione come sopra
esposto, da attestato rilasciato dal Convegno o dall’Istituzione visitata e da una breve
relazione sull’attività svolta vistata dal Coordinatore.