confartigianato con te - Confartigianato Forlì
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confartigianato con te 03 • MARZO 2014 Indispensabile cambiare la gestione del fisco Un sistema fiscale insostenibile, caratterizzato da una pressione insopportabile e adempimenti ingestibili per numero e complessità. È quanto sostenuto dai rappresentanti di Rete Imprese Italia nell’ambito dell’indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalità e sul rapporto tra contribuenti e fisco. “L’attuale sistema fiscale - sostiene Rete Imprese Italia nel documento consegnato alla Commissione - è utilizzato sempre più spesso non come strumento di politica economica a favore di crescita ed equità, ma solo come fonte di maggiori entrate in cui il fattore spesa è la variabile indipendente a cui le entrate devono continuamente adeguarsi. Va capovolto il paradigma: è la spesa pubblica che deve essere riportata entro limiti che consentano una tassazione non oltre la media europea. In particolare, è fondamentale che le maggiori entrate provenienti, in primis, dal contrasto all’evasione siano totalmente destinate alla riduzione della pressione fiscale per imprese e famiglie”. Rete Imprese Italia sostiene che la Orari di apertura delle sedi di Confartigianato Forlì Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato mattina dalle 8.30 si riceve su appuntamento mattina dalle 8.30 pomeriggio dalle 15 mattina dalle 8.30 solo reperibilità telefonica mattina dalle 8.30 pomeriggio dalle 15 mattina dalle 8.30 mattina dalle 8.30 alle 13 alle 13 alle 16.30 alle 13 alle alle alle alle 13 16.30 13 12.30 Per appuntamenti è possibile contattare il centralino dell’associazione al numero 0543 452811 1 • marzo 2014 Legge Delega rappresenti un momento di straordinaria ‘manutenzione’ dell’attuale sistema fiscale finalizzata a rendere neutra, rispetto alla forma giuridica, la tassazione dell’impresa; alla revisione, in un’ottica di semplificazione, degli attuali regimi contabili e fiscali ed alla razionalizzazione della pletora degli adempimenti fiscali, anche in relazione alla loro effettiva efficacia di contrasto all’evasione ed elusione d’imposta come pure all’introduzione di regimi premiali per le imprese più virtuose. Una rapida attuazione della Legge Delega sarebbe utile anche a migliorare il rapporto conflittuale fisco-contribuente”. Nel documento consegnato alla Commissione, R.ETE. Imprese Italia delinea, infine, interventi immediati di riduzione delle aliquote Irpef e dell’IRAP. Nel caso dell’Irap, sia innalzando la franchigia di esenzione, sia definendo, in maniera puntuale, i soggetti esonerati dal pagamento del tributo in quanto privi di organizzazione. IN QUESTO NUMERO: Consulenza Fiscale: La definizione agevolata dei ruoli di Equitalia da pag. 2 Consulenza del Lavoro: Novità Inps Credito: Contributi per le reti di impresa nel settore del turismo Ambiente e Sicurezza: Le prossime scadenze da pag. 6 a pag. 8 a pag. 10 Categorie e mercato: La giornata europea del gelato artigianale a pag. 11 Temporary Shop: Le offerte di Marzo a pag. 12 • • • confartigianato con te CONSULENZA FISCALE DEFINIZIONE AGEVOLATA RUOLI DI EQUITALIA DAL 30 GIUGNO 2014 OBBLIGO DEL POS L’articolo 2 comma c del Dl n. 16/2014 ha prorogato la scadenza, inizialmente prevista per il 28 febbraio scorso, a lunedì 31 marzo per la definizione agevolata delle cartelle esattoriali. La conversione in legge del Decreto Milleproroghe (D.L. n. 150/13) ha differito al 30 Giugno 2014 l’obbligo di accettazione delle moneta elettronica da parte degli esercenti di attività commerciali e di servizi, anche professionali, che come previsto dal relativo Decreto attuativo sarebbe dovuto scattare dal 28 marzo 2014. Definizione agevolata per quali tributi Rientrano nell’agevolazione non solo le entrate erariali (come l’Irpef e l’Iva), ma anche quelle non erariali, come il bollo auto e le multe stradali elevate da Comuni e Prefetture; sono invece escluse le somme dovute per effetto di sentenze di condanna della Corte dei conti, i contributi Inps e Inail, i tributi locali non riscossi da Equitalia e le richieste di pagamento di enti diversi da quelli ammessi (l’elenco è verificabile sul sito www.gruppoequitalia. it). Sono agevolabili le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi emessi per tributi di competenza di agenzie fiscali (Entrate, Demanio, Territorio, Dogane e Monopoli), uffici statali (Ministeri e Prefetture) ed enti locali (Regioni, Province e Comuni), affidati a Equitalia per la riscossione entro il 31 ottobre 2013. I soggetti in esame saranno quindi obbligati all’utilizzo del Pos a partire dal 30 giugno 2014. Cosa si paga e cosa no La norma prevede che i contribuenti interessati possano pagare in un’unica soluzione il residuo del debito (comprensivo dell’aggio, delle spese di notifica e quelle per eventuali procedure), senza interessi di mora e interessi di ritardata iscrizione a ruolo. Come e dove si paga Il versamento potrà avvenire presso tutti gli sportelli Equitalia oppure negli uffici postali tramite bollettino F35 riportando nel campo “eseguito da”, oltre ai dati personali, la dicitura “Definizione Ruoli - L.S. 2014”. Entro il 30 giugno Equitalia invierà, per posta ordinaria, una comunicazione di avvenuta estinzione del debito ai contribuenti che avranno pagato nei termini previsti. 2 • marzo 2014 • • • confartigianato con te LE NOVITÀ DEL DECRETO C.D. “DESTINAZIONE ITALIA” DOPO LA CONVERSIONE IN LEGGE Sulla Gazzetta Ufficiale del 21.2.2014 n. 43 è stata pubblicata la Legge 21.2.2014 n. 9 di conversione del DL n. 145/2013, Decreto c.d. “Destinazione Italia” che contiene tra le altre le seguenti novità di seguito sintetizzate: Attestato prestazioni energetiche A seguito delle modifiche apportate al D.Lgs. n. 192/2005: non è necessario allegare l’APE al contratto di locazione di una singola unità immobiliare; l’assenza nel contratto della clausola con cui la parte dichiara di aver ricevuto le informazioni in merito all’APE nonché la mancata allegazione dello stesso al contratto non determina più la nullità del contratto ma comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria; il certificatore, ai fini del calcolo delle prestazioni energetiche dell’edificio utili per l’APE, dovrà tenere conto anche del raffrescamento derivante all’edificio dalle schermature solari mobili. Credito d’imposta per ricerca e sviluppo È riconosciuto un credito d’imposta a favore delle imprese. che investono in attività di ricerca e sviluppo. Il beneficio in esame spetta alle imprese con un fatturato annuo inferiore a € 500 milioni ed indipendentemente dalla forma giuridica e dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato. Sono agevolabili le spese sostenute per le seguenti attività di ricerca e sviluppo (compresa la creazione di nuovi brevetti): a) lavori sperimentali o teorici aventi come finalità principale l’acquisizione di nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e fatti osservabili, senza la previsione di applicazioni / utilizzazioni pratiche dirette; b) ricerca pianificata o indagini critiche dirette ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare al fine di mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi ovvero di migliorare prodotti, processi o servizi esistenti o la creazione di componenti di sistemi complessi, necessaria per la ricerca 3 • marzo 2014 industriale, con l’esclusione dei prototipi di cui alla successiva lett. c); c)acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzazione di conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale al fine di produrre progetti, piani o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati. d) produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi, purché non impiegati / trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali. Le spese per le quali è riconosciuto il credito d’imposta in esame sono quelle relative a: personale impiegato nell’attività di ricerca e sviluppo; quote di ammortamento delle spese di acquisizione / utilizzazione di strumenti ed attrezzature di laboratorio, nei limiti dell’importo ottenuto applicando i coefficienti di cui al DM 31.12.88, e comunque con costo unitario non inferiore a € 2.000 (al netto IVA); costi della ricerca svolta in collaborazione con Università e organismi di ricerca o presso detti enti, quella contrattuale, le competenze tecniche ed i brevetti acquisiti / ottenuti in licenza da fonti esterne. Il credito d’imposta è riconosciuto fino all’importo massimo annuo di € 2,5 milioni e, comunque, nei limiti di spesa delle risorse complessivamente disponibili (pari a € 600 milioni per il triennio 2014 - 2016): nella misura del 50% degli incrementi annuali di spesa nelle attività di ricerca e sviluppo, registrati in ciascuno dei periodi d’imposta, con decorrenza dal periodo d’imposta individuato dal predetto Decreto attuativo e fino al periodo d’imposta in corso al 31.12.2016; sempreché siano sostenute spese per attività di ricerca e sviluppo pari ad almeno € 50.000 in ciascuno dei suddetti periodi d’imposta. Il credito d’imposta: va indicato nel mod. UNICO relativo al periodo d’imposta nel corso del quale lo stesso è maturato; non concorre alla formazione del reddito né del• • • confartigianato con te la base imponibile IRAP; non rileva ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi ex artt. 61 e 109, TUIR; è utilizzabile esclusivamente in compensazione. Ai fini del riconoscimento dell’agevolazione in esame l’impresa deve presentare un’istanza telematica, secondo le modalità che saranno definite con il predetto Decreto. L’individuazione delle modalità operative, della decorrenza, delle cause di decadenza e revoca nonché di restituzione dell’importo indebitamente fruito dell’agevolazione in esame è demandata ad un Decreto di prossima emanazione. Finanziamenti per la digitalizzazione delle PMI Al fine di favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese, “sono adottati interventi per il finanziamento a fondo perduto” per: l’acquisto di software, hardware o servizi che consentano il miglioramento dell’efficienza aziendale, la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro tale da favorire l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, compreso il telelavoro, lo sviluppo di soluzioni di e-commerce e la connettività a banda larga e ultralarga; il collegamento alla rete Internet tramite la tecnologia satellitare, attraverso l’acquisto e l’attivazione di decoder e parabole, nelle aree in cui, a causa delle condizioni geomorfologiche, non è possibile l’accesso a soluzioni adeguate attraverso le reti terrestri o gli interventi infrastrutturali risultano scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili; la formazione qualificata, nel campo ICT (Information and Communication Technology), del personale delle suddette imprese. Detti finanziamenti sono concessi tramite voucher di importo non superiore a € 10.000 e con un apposito Decreto saranno individuati le modalità di erogazione dei contributi in esame nonché lo schema standard del bando che le Regioni (alle quali le risorse disponibili vengono attribuite sulla base del numero di imprese registrate alla CCIAA) dovranno predisporre ai fini dell’accesso all’agevolazione. Credito d’imposta per interventi di rete fissa e mobile Alle piccole / medie imprese di cui alla Raccomandazione n. 2003/361/CE ovvero ai consorzi e reti di piccole e medie imprese che sostengono spese per interventi di rete fissa e mobile che consentano l’attivazione di servizi di connettività digitale con capacità uguale o superiore a 30 Mbps è riconosciuto, fino al 2016, un credito d’imposta in misura pari al 65% degli importi rimasti a carico del soggetto e fino ad un valore massimo di € 20.000, nel limite delle risorse disponibili (€ 50 milioni). Il credito d’imposta: va indicato nel mod. UNICO relativo al periodo d’imposta nel corso del quale lo stesso è maturato; non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile IRAP; non rileva ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi ex artt. 61 e 109, TUIR; è utilizzabile esclusivamente in compensazione. Le modalità di fruizione dell’agevolazione in esame, di comunicazione delle spese effettuate, di decorrenza della data di spettanza del credito e di effettuazione dei controlli diretti a verificare la capienza dei fondi disponibili saranno individuati con un apposito Decreto. Agevolazioni per l’acquisto di libri Al fine di “favorire la diffusione della lettura” sono previste agevolazioni in capo agli esercizi commerciali al dettaglio ed agli studenti. L’individuazione delle modalità attuative della disposizione in esame sono demandate ad un apposito Decreto. Per effetto delle modifiche apportate in sede di conversione sono invece ora previsti: il riconoscimento di un credito d’imposta all’esercizio di vendita al dettaglio di libri; la spettanza di un buono sconto agli studenti per l’acquisto di libri di lettura. Il credito d’imposta: è riconosciuto a decorrere dalla data individuata dal predetto Decreto e fino al periodo d’impo- 4 • marzo 2014 • • • confartigianato con te sta in corso al 31.12.2016; va indicato nel mod. UNICO relativo al periodo d’imposta nel corso del quale lo stesso è maturato; non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile IRAP; non rileva ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi ex artt. 61 e 109, TUIR; è utilizzabile esclusivamente in compensazione. agevolazione per gli studenti Per ciascuno studente di un istituto di istruzione di secondo grado pubblico o paritario con sede in Italia il Ministero dell’Istruzione di concerto con i Ministeri dello Sviluppo economico e dei Beni culturali fisserà, nei limiti delle risorse disponibili, l’importo annuo del buono sconto che l’istituto rilascerà ad ogni studente al fine di ottenere uno sconto del 19% per l’acquisto di libri di lettura presso gli esercizi commerciali che si avvalgono del credito d’imposta suddetto. Rimborsi da 730 over 4mila euro La Legge di Stabilità 2014 ha introdotto una serie di disposizioni che sottopongono a condizioni più severe le erogazioni di rimborsi e la compensazione di imposte dirette e Irap ed in particolare quando i modelli 730 prevedono un rimborso complessivo superiore a 4mila euro, determinato anche da eccedenze d’imposta derivanti dalla precedente dichiarazione, non sarà più il Caf a restituire le somme ma direttamente l’Agenzia delle Entrate. Il rimborso sarà erogato entro sei mesi dalla scadenza dei termini previsti per la trasmissione della dichiarazione dopo controlli preventivi effettuati dalla stessa Agenzia delle Entrate, in particolare, sulla spettanza delle detrazioni per carichi di famiglia. La novità si applica a partire dalle dichiarazioni presentate nel 2014. Morena Tani [email protected] Compensazione somme iscritte a ruolo con crediti della Pubblica Amministrazione È prevista la possibilità, per le imprese / lavoratori autonomi, di compensare, nel 2014, le somme riferite a cartelle esattoriali con i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili relativi a somministrazioni, forniture, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della Pubblica Amministrazione, a condizione che la somma iscritta a ruolo sia pari o inferiore al credito vantato. Con un apposito Decreto saranno individuati i soggetti interessati nonché le modalità di compensazione. 5 • marzo 2014 • • • confartigianato con te CONSULENZA DEL LAVORO NOVITÀ INPS 2014 Sono diverse le novità Inps previste per i primi mesi dell’anno 2014. Tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014, le aziende interessate hanno ricevuto gli avvisi di addebito relativi alle iscrizioni a ruolo di insoluti del 2011 e 2012 e alle regolarizzazioni spontanee che non risultano pagate. Tempestivamente entro i termini l’impugnazione giudiziaria dell’avviso, si deve procedere all’eventuale richiesta di sgravio. Per quanto riguarda il Durc interno invece, cambia la gestione ai fini dei benefici contributivi, a seguito dell’estensione della validità del Durc a 120 giorni. Tale situazione comporta che, a partire dal 1° aprile prossimo, le aziende cominceranno a ricevere i preavvisi di accertamento negativo per inadempienze pregresse al 31 dicembre 2013, relativi a insoluti totali o parziali e debiti già consolidati. Dalla notifica decorreranno poi i 15 giorni di tempo per regolarizzare la presunta inadempienza, pena l’ impossibilità di conguagliare le agevolazioni contributive. L’eventuale regolarizzazione successivamente ai termini in diffida, non consentirebbe di recuperare le agevolazioni pregresse. In mancanza di inadempienze il “Durc interno” permarrà regolare, rimanendo tale per 120 giorni, indipendentemente da ciò che avverrà nei 3 mesi successivi. I TIROCINI FORMATIVI IN EMILIA ROMAGNA La Legge regionale regolamenta tutti i tirocini realizzati nel territorio della Regione Emilia Romagna, anche in caso di azienda ospitante multi localizzata, di seguito una sintesi: Tipologia e durata dei tirocini 1. Tirocini formativi e di orientamento. Finalizzati ad agevolare le scelte professionali e l’occupabilità dei giovani. Destinatari sono persone che hanno conseguito un titolo di studio entro e non oltre i 12 mesi. Durata massima, comprensiva di eventuali proroghe, 6 mesi. 6 • marzo 2014 2. Tirocini di inserimento o reinserimento al lavoro. Sono rivolti principalmente a disoccupati, anche in mobilità, e inoccupati. Sono attivabili anche in favore di lavoratori in cassa integrazione, sulla base di specifici accordi in attuazione delle politiche attive del lavoro per l’erogazione di ammortizzatori sociali. Durata massima, comprensiva di eventuali proroghe, 12 mesi. 3. Tirocini di orientamento e formazione oppure di inserimento o reinserimento in favore di persone con disabilità, di persone svantaggiate, di richiedenti asilo e di titolari di protezione internazionale o umanitaria e persone in percorsi di protezione sociale. Durata massima, comprensiva di eventuali proroghe, 12 mesi. Solo per le persone con disabilità, la durata massima è di 24 mesi. Non rientrano: i tirocini curriculari (non soggetti alle comunicazioni obbligatorie) i periodi di pratica professionale per l’accesso alle professioni ordinistiche i tirocini estivi i tirocini per extracomunitari promossi all’interno delle quote di ingresso. I tirocini formativi devono essere promossi da un soggetto terzo rispetto al datore di lavoro ospitante e al tirocinante, chiamato “soggetto promotore”. I “Soggetti ospitanti” possono essere tutti gli enti pubblici e privati. Limitazioni e Obblighi imprese con 0-5 dipendenti a tempo indeterminato nell’unità produttiva: 1 tirocinante; imprese con 6-20 dipendenti a tempo indeterminato nell’unità produttiva: 2 tirocinanti; imprese oltre 20 dipendenti a tempo indeterminato nell’unità produttiva: 10% del n. dei dipendenti a tempo indeterminato. per tirocinanti disabili e svantaggiati non ci sono limiti numerici. • • • confartigianato con te Il tirocinio non è attivabile: se l’azienda ha già svolto un tirocinio con la medesima persona per attività lavorative che non necessitano di un periodo formativo; per sostituire lavoratori a termine nei periodi di picco di attività per sostituire personale in malattia, infortunio, maternità, ferie ecc.. per persone in possesso della medesima Qualifica Professionale cui fa riferimento il tirocinio. Il tirocinante ha diritto a una sospensione per malattia, infortunio o maternità che si protragga per una durata ≥ a un terzo del tirocinio. Obblighi del soggetto ospitante: essere in regola con la normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; deve essere fatta la valutazione dei rischi anche se l’impresa è individuale senza dipendenti e nei casi di sorveglianza sanitaria obbligatoria è necessaria la visita da parte del medico competente essere in regola con la normativa sui disabili di cui alla L. 68/99; non avere effettuato licenziamenti nei 12 mesi precedenti, salvo quelli per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo non fruire della CIG per attività equivalenti a quelle del tirocinio, nella medesima unità produttiva; garantire al tirocinante la formazione alla sicurezza secondo le previsioni del D. Lgs 81/08; Controlli e Sanzioni La Regione monitora: i requisiti di accesso dei tirocinanti, il rispetto del percorso formativo previsto dai progetti individuali, eventuali inserimenti lavorativi post tirocinio; In caso di mancato rispetto della convenzione o del progetto formativo individuale e delle assicurazioni obbligatorie, soggetto promotore e soggetto ospitante (azienda) avranno il divieto di attivare tirocini per i 12 mesi successivi e i tirocini in essere saranno interrotti; In caso di omesso o ritardato invio telematico della convenzione e del progetto formativo, è prevista a carico del soggetto promotore una sanzione amministrativa da € 250,00 a € 1.250,00 e i tirocini in essere saranno immediatamente interrotti. In caso di inosservanza di quanto previsto da suddetta sezione “Limiti per l’inserimento e l’attivazione dei tirocini” il soggetto ospitante ha il divieto di attivare tirocini per i 12 mesi successivi ed è tenuto a restituire eventuali contributi ricevuti dalla Regione; in caso di mancata corresponsione dell’indennità di partecipazione, il personale ispettivo del Ministero del Lavoro applicherà al soggetto ospitante (azienda) una sanzione amministrativa da € 1.000,00 a € 6.000,00. I consulenti del servizio sono a disposizione per i chiarimenti del caso. Susi Silvani [email protected] corrispondere al tirocinante una indennità di partecipazione mensile non inferiore a 450,00 euro (da non corrispondere se il tirocinante percepisce una forma di sostegno al reddito. In questo caso gli si riconosce il rimborso delle spese con modalità definite nella Convenzione) 7 • marzo 2014 • • • confartigianato con te CREDITO Contributi per le reti di impresa nel settore del turismo Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il comunicato concernente l’Avviso relativo alla concessione di contributi a favore delle reti di impresa operanti nel settore del Turismo. Il bando, emanato in attuazione del D.M. 8 gennaio 2013, finalizzato a promuovere e sostenere i processi di integrazione tra le imprese turistiche attraverso lo strumento delle reti di impresa, con l’obiettivo di supportare i processi di riorganizzazione della filiera turistica, migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto e incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell’imprenditorialità turistica nazionale, in particolare sui mercati esteri, prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a euro 8.000.000,00 (otto milioni). Alla data di presentazione della domanda, le aggregazioni, devono possedere i seguenti requisiti di ammissibilità: a)coerenza dell’oggetto sociale/finalità dell’aggregazione con gli obiettivi del bando; d) sviluppo di iniziative e strumenti di promo-commercializzazione condivise fra le aziende della rete finalizzate alla creazione di pacchetti turistici innovativi; e) promozione delle imprese sui mercati esteri attraverso la partecipazione a fiere e la creazione di materiali promozionali comuni. La domanda, unitamente agli allegati e a tutta la documentazione, deve essere presentata dal capofila o legale rappresentante, che fungerà da referente amministrativo per l’erogazione del contributo e dovrà essere sottoscritta dalle altre imprese che intendono associarsi alla rete, e trasmessa esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ([email protected]. it), entro il 9 maggio 2014, e, dovrà recare come oggetto: domanda per la concessione di contributi a favore delle reti d’impresa operanti nel settore del turismo. Mauro Collina [email protected] b) partecipazione all’aggregazione di un numero minimo di 10 piccole e micro imprese; c) almeno l’80% delle imprese partecipanti alla rete devono essere imprese turistiche ovvero avere il codice primario ATECO 2007 (pubblicato sul sito www.istat.it) adottato dall’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 16 novembre 2007 (gruppo lett. I, nonché agenzie di viaggio e società trasporto persone). Sono ammissibili proposte progettuali che prevedano spese complessivamente non inferiori a euro 400.000,00. In particolare, i progetti dovranno prevedere una o più delle seguenti attività: a)iniziative volte alla riduzione dei costi delle imprese facenti parte della rete attraverso: la messa a sistema degli strumenti informativi di amministrazione, di gestione e di prenotazione dei servizi turistici, la creazione di piattaforme per acquisti collettivi di beni e servizi; b) iniziative che migliorino la conoscenza del territorio a fini turistici con particolare riferimento a sistemi di promo-commercializzazione on line; c) implementazione di iniziative di promo-commercializzazione che utilizzino le nuove tecnologie e, in particolare, i nuovi strumenti di social marketing; 8 • marzo 2014 • • • confartigianato con te Condizioni della Convenzione regionale di Tesoreria valide dal 1° al 31 marzo 2014 condizioni massime massime della della Convenzione Convenzione regionale valide dal dal 1° al 2014. LeLecondizioni regionaledidiTesoreria Tesoreria valide 1°31 al Marzo 31 Marzo 2014 Tabella Condizioni massime FASCIA 1 FASCIA 2 FASCIA 3 FASCIA 4 Tasso dare Euribor 3mm + 4,400 Euribor 3mm + 5,350 Euribor 3mm + 6,750 Euribor 3mm + 8,300 0,293 + 4,400 = 4,693% 0,293 + 5,350 = 5,643% 0,293 + 6,75 = 7,043% 0,293 + 8,3 = 8,593% scoperto c/c Smobilizzo (tutte Euribor 3mm + 3,000 Euribor 3mm + 3,700 Euribor 3 mm + 4,700 Euribor 3 mm + 5,400 Prodotti le forme tecniche) 0,293 + 3,000 = 3,293% 0,293 + 3,700 = 3,993% 0,293 + 4,7 = 4,993% 0,293 + 5,4 = 5,693% Banche che applicano Condizioni migliorative: UNICREDIT Prodotti Tasso dare Scoperto c/c Tasso dare Portafoglio sbf Tasso dare anticipi s/fatture Commissione disponibilità fondi trimestrale FASCIA 1 Euribor 3mm + 4,250 FASCIA 2 Euribor 3mm + 5,150 FASCIA 3 Euribor 3mm + 6,300 FASCIA 4 Euribor 3mm + 8,30 Euribor 3mm+ 2,400 Euribor 3mm + 2,900 Euribor 3mm + 4,700 Euribor 3mm + 5,40 Euribor 3mm + 3,000 Euribor 3mm + 3,700 Euribor 3mm + 4,700 Euribor 3mm + 5,400 0,293 + 4,250 = 4,543% 0,293 + 2,400 = 2,693% 0,293 + 3,000 = 3,293% 0,20% 0,293 + 5,150 = 5,443% 0,293 + 6,3 = 6,593% 0,293 + 8,3 = 8,593% 0,293 + 2,900 = 3,193% 0,293 + 4,7 = 4,993% 0,293 + 5,4 = 5,693% 0,293 + 3,700 = 3,993% 0,293 + 4,7 = 4,993% 0,293 + 5,4 = 5,693% 0,30% 0,40% 0,50% CARISBO - CASSA DEI RISPARMI di Forlì e della Romagna - BANCA MONTE PARMA Prodotti Tasso dare Scoperto c/c FASCIA 1 Euribor 3mm + 4,250 FASCIA 2 Euribor 3mm + 5,150 FASCIA 3 Euribor 3mm + 6,750 FASCIA 4 Euribor 3mm + 8,30 0,293 + 4,250 = 4,543% 0,293 + 5,150 = 5,443% 0,293 + 6,75 = 7,043% 0,293 + 8,3 = 8,593% Tasso dare anticipi Euribor 3mm + 3,000 Euribor 3mm + 3,700 Euribor 3mm + 4,700 Euribor 3mm + 5,400 s/fatture sbf 0,293 + 3,000 = 3,293% 0,293 + 3,700 = 3,993% 0,293 + 4,7 = 4,993% 0,293 + 5,4 = 5,693% 9 • marzo 2014 • • • confartigianato con te AMBIENTE E SICUREZZA Catasto Rifiuti Denuncia annuale - Modello Unico di Dichiarazione. Il Decreto Legislativo N° 152/06 prevede che tutti gli obblighi di Denuncia Catasto Rifiuti, siano soddisfatti attraverso la presentazione di un Modello Unico di Dichiarazione alla C.C.I.A.A competente per territorio entro e non oltre il 30.04.2014, come stabilito dalla Legge n° 70 del 25.01.1994 e con la modulistica prevista dal D.P.C.M. 25.12.2013. Sono obbligate a tale denuncia tutte le imprese che hanno prodotto rifiuti pericolosi, tutte le imprese che hanno prodotto rifiuti non pericolosi con oltre 10 dipendenti e tutte le imprese che hanno trasportato, smaltito, trattato rifiuti non pericolosi, rifiuti pericolosi e residui, imprese di autodemolizione, frantumazione e di rottamazione autoveicoli nonché gestori di RAEE e produttori di AEE (se per essi provvedono i sistemi di gestione collettiva la denuncia non va fatta!). I produttori di macerie (es. imprese edili) e le imprese del comparto estetica e acconciatura sono esonerati dalla presentazione della denuncia. La legge 70/94 prevede, inoltre, il versamento di un diritto di Segreteria alla C.C.I.A.A competente per territorio. Tale diritto è fissato in Euro 10,00 per la presentazione del modello con invio telematico ed Euro 15, 00 per la presentazione del modello in formato cartaceo (solo produttori rifiuti con al massimo 7 rifiuti e tre destinatari e/o trasportatori ogni rifiuto). Per non incorrere in pesanti sanzioni (fino a Euro 15.490,00) la CONFARTIGIANATO ha istituito un particolare servizio telematico presso la sedi di Forlì o presso le rispettive sedi periferiche. È indispensabile che l’azienda si presenti con la seguente documentazione: Registro di carico e scarico rifiuti aggiornato alla data del 31.12.2013, Visura camerale aggiornata della Camera di Commercio di Forlì. (solo per le ditte che usufruiscono del servizio per la prima volta) Formulari di identificazione per il trasporto rifiuti riguardanti i rifiuti smaltiti nell’anno 2013 SISTRI Dal 3 marzo è in vigore il sistema di tracciabilità dei rifiuti SISTRI. Il provvedimento interesserà esclusivamente le imprese produttrici di rifiuti speciali pericolosi. (È possibile ulteriore esonero per le imprese artigiane fino a 10 dipendenti) Le sanzioni per il mancato o errato utilizzo del SISTRI saranno però applicate solo a partire dal 1° gennaio 2015. Nella sostanza fino al 31 dicembre 2014, pur con l’obbligo di utilizzarlo, le imprese potranno prendere familiarità e verificare il corretto funzionamento del sistema di tracciabilità rifiuti senza incorrere nel rischio di sanzioni. Sino al 31 dicembre 2014, anche per i soggetti che utilizzeranno il SISTRI a partire dal 3 marzo, rimarranno comunque gli obblighi di tenuta del registro (cartaceo) di carico e scarico dei rifiuti e di emissione del formulario di identificazione dei rifiuti per il trasporto. Ai produttori di rifiuti speciali pericolosi si consiglia di procedere alla verifica dei dispositivi in possesso (token USB) per controllare che siano aggiornati e funzionanti. In caso di malfunzionamento della chiavetta SISTRI è opportuno contattare direttamente il numero verde SISTRI: 800.00.38.36 Dal 3 marzo 2014 è obbligatorio utilizzare il SISTRI, continuando comunque ad annotare i rifiuti prodotti sul registro di carico e scarico ed accompagnando il trasporto dei rifiuti con il formulario di identificazione rifiuti. Il sistema di registrazione ‘doppio’ (SISTRI + registro c/s e formulario per il trasporto), dovrà essere fatto almeno fino al 31 dicembre 2014 Le aziende che intendano utilizzare il servizio di tenuta del registro di carico e scarico rifiuti del Consorzio SATA dovranno contattare Confartigianato Forlì (Gabriele Leoni 0543/452820) per definire le modalità di svolgimento del servizio. Sarà il Consorzio SATA a compilare e utilizzare, in nome e per conto delle imprese, il sistema SISTRI. Alberto Camporesi [email protected] Eventuali autorizzazioni valide per lo svolgimento delle attività di gestione dei rifiuti (trasportatori, smaltitori, autodemolitori ecc). Fotocopia documento d’identità del titolare o legale rappresentante dell’impresa. 10 • marzo 2014 • • • confartigianato con te CATEGORIE E MERCATO Giornata Europea del Gelato Artigianale Il Parlamento Europeo, nella seduta plenaria del 5 luglio 2012, ha istituito la Giornata Europea del Gelato Artigianale, che sarà celebrata il 24 marzo di ogni anno. Confartigianato ha ritenuto di aderire alla celebrazione della giornata, ben conscia dell’importanza dell’iniziativa, volta a diffondere la cultura del gelato artigianale. La finalità dell’iniziativa è infatti di matrice puramente promozionale e di comunicazione verso i consumatori e le istituzioni in generale, in un’ottica di valorizzazione del prodotto e dei maestri gelatieri. Per questo motivo a livello nazionale si sta organizzando un evento di comunicazione, con degustazione del gelato, per richiamare l’attenzione dei mass media su questo prodotto che rappresenta un’eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare. Su tutto il territorio ogni impresa del comparto sarà libera di organizzarsi come meglio crede, mettendo in campo azioni ed eventi che possano amplificare quanto più possibile il messaggio di cui sopra. L’unico vincolo sarà rappresentato dal fatto che il prodotto da promozionare dovrà essere in via esclusiva il “gelato artigianale di produzione propria”. I gelatieri che intendono aderire all’iniziativa, creeranno quel giorno un gusto speciale per celebrare l’evento che si chiamerà “Stracciatella d’Europa”, composto da una base di fiordilatte + succo d’arance (possibilmente sanguinelle e fresche) e variegato con copertura di cioccolato. Il prezzo di una coppetta di tale gelato sarà di 1 euro in tutta Europa. Paolo Gabelli [email protected] 11 • marzo 2014 • • • confartigianato con te Dal 07/03/2014 al 30/03/2014 si possono acquistare i prodotti di: NANNINI GABRIELLA - Predappio Produzione tessile a telaio PAPER OUTLET - LEGATORIA BERTI - Forlì Quaderni - Articoli carta riciclata - Scrapbooking TREEMME MOQUETTE - Forlì Esposizione moquette BRAUM DI BUDINI LARA - Forlì Esposizione divani - Poltrone - Pouf - Cuscini Arredo OTTICA STRADAIOLI - Forlì Ottica BALESTRA VERIS - COBA’ SOL - Forlì Articoli di profumeria - Decorazione unghie SELF STORAGE - Forlì Presentazione servizi di box deposito Postazioni coworking 12 • marzo 2014 • • • confartigianato con te