TIRO CON L`ARCO
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TIRO CON L`ARCO
TIRO CON L’ARCO Un po’ di storia Le prime tracce evidenti dell’uso dell’arco e delle frecce risalgono all’uomo preistorico di venticinquemila anni fa. Questo tipo di arma resta importantissimo nel corso dell’intera storia dell’uomo. Secondo una delle teorie più accettate, dopo che l’uomo ha imparato a lanciare un giavellotto avrebbe subito pensato all’arco come modo di imprimere una spinta maggiore al giavellotto stesso. Un’altra teoria sostiene che l’arco sia derivato dal sistema “a catapulta” per lanciare pietre per mezzo di alberelli giovani e flessibili. L’arco e il fuoco vengono considerati i due elementi che hanno maggiormente influenzato il predominio dell’uomo sugli animali. Fino alla scoperta della polvere da sparo, l’arco è sempre stata l’arma più importante in guerra. Si sono trovate testimonianze dell’uso d’arco in ogni paese del mondo. Graffiti in caverne mostrano cacciatori con archi e animali trafitti da frecce; l’arco era un elemento vitale e faceva parte dei simboli religiosi. I più noti riferimenti all’arcieria sono quelli della mitologia romana e greca: Apollo, Dio dell’arcieria, prendeva in giro Cupido, Dio dell’amore, dicendogli che era un bambino che giocava con un arma da uomo. Cupido furioso decise di prendersi una rivincita; colpì Apollo con la freccia d’oro dell’amore facendolo innamorare di Dafne. A Dafne tirò invece la freccia di piombo dell’odio, cosicché la ninfa odiò Apollo al punto da trasformarsi in un albero di alloro sul quale Apollo più tardi appese il suo arco come tributo per l’amore perduto. L’arco più famoso del mondo è certamente “l’arco lungo inglese”: protagonista di numerosissime battaglie, fu scelto come arma nazionale dall’Inghilterra. L’arco rimase l’arma da guerra più importante fino al 1588, quando la polvere da sparo e le armi da fuoco lo sostituirono. L’interesse e l’influenza inglese sull’arcieria furono trasferiti negli Stati Uniti quando cinque entusiasti, il 3 settembre 1828, fondarono il primo club di arcieri, a Filadelfia. Una settimana dopo iniziarono gli allenamenti del tiro al bersaglio, e nel 1829 si ebbe il primo campionato. Si tirava da una distanza di 80 yarde (circa 88 metri), ma non si sa quante frecce venissero tirate né quale fosse il punteggio del vincitore. Il tiro con l’arco cominciò ad appassionare anche altri Paesi oltre agli Stati Uniti. Nel 1968 è stato tenuto in Austria il primo campionato europeo e in quell’ occasione si è avuta la prima apparizione di donne provenienti dalla Russia in qualità di atlete. L’arco moderno L’arco moderno nasce ufficialmente in Europa nel 1931. il tiro con l’arco diviene disciplina olimpica a partire dalle Olimpiadi di Monaco nel 1972. Da quel momento, gli arcieri si trovano nella necessità di dover colpire un bersaglio posto a 90 m. Tale è la distanza con cui inizia la gara per gli uomini, mentre la distanza massima per le donne è di 70 metri. Era, quindi, necessario adeguare la potenza dei propri archi al fine di poter scagliare le frecce a tale distanza sul bersaglio. Il tiro con l’arco da puro divertimento o da prova di abilità nelle feste di paese, si trasformò in uno sport vero e proprio, obbligando i suoi praticanti ad aumentare il proprio tono muscolare e ad affinare le proprie tecniche e i programmi di allenamento. Gli archi, precedentemente formati da un’unica anima di legno a curvatura unica, con una semplice impugnatura centrale, si trasformano in archi compositi a doppia curvatura. Sono, infatti, formati da materiali diversi come, ad esempio,il legno di acero e la fibra di vetro, mentre, per la parte centrale dell’arco, venivano utilizzate leghe di alluminio e di magnesio. I flettenti, che imprimono potenza all’attrezzo, sono assemblati e incollati in lamine di carbonio e legno, trasmettendo alte doti di velocità oltre a stabilità e robustezza adattandosi perfettamente alle esigenze di ogni arciere. Anche le frecce hanno subito con il tempo trasformazioni sostanziali: dall’asta di legno di cedro “inpennata” con penne naturali di tacchino si arriva all’alluminio con rivestimento in carbonio con penne sintetiche, che danno alla freccia quella durezza che consente velocità e stabilità. Anche le corde hanno subito trasformazioni radicali, dalle fibre naturali intrecciate, troppo elastiche e troppo fragili per sopportare lo stress procurato dai flettenti, alle fibre sintetiche. Attualmente si usano fibre ancora più resistenti, che rendono la corda in pratica in estensibile, conferendo all’arco una resa ottimale. Nel 1959 viene organizzata all’Arena civica di Milano la prima gara internazionale e nel 1961 nasce in Italia la FITARCO (Federazione Italiana Tiro con l’Arco) Tipo di competizioni La FITARCO prevede una serie di 3 distinte competizioni denominate tiro alla Targa, tiro Indoor e tiro di Campagna. Queste competizioni si svolgono rispettivamente in un campo all’aperto, in una palestra o su percorsi irregolari all’aperto. La gara olimpica viene organizzata su un campo livellato, generalmente su campi di calcio, dove viene allineato già alla massima distanza, un certo numero di bersagli variabili secondo il numero dei partecipanti. I bersagli sono posti alle distanze di 90-70-60-50-30 metri per gli uomini e di 70-60-50-30 metri per le donne. Le modalità di tiro prevedono una serie di 36 frecce per ogni distanza; il bersaglio avrà un diametro di 122 centimetri per le lunghe distanze e di 80 centimetri per le distanze di 50 e 30 metri. Tale bersaglio presenta una serie di cerci concentrici colorati che corrispondono al valore dei punteggi che vanno dal 10 (giallo) all’ 1 (bianco). L’ impressione visiva che deriva dallo scocco della freccia sino al suo impatto con il bersaglio, il gesto tecnico, il coordinamento del caricamento, della mira, l’esigenza di essere concentrati fino al rilascio della freccia, è un’esperienza emozionante e carica di tensione, non solo per gli arcieri, ma per tutti coloro che vengono coinvolti in questo sforzo collettivo e singolo del fare centro. Per provare queste sensazioni, queste devono essere necessariamente vissute. Nel nostro ordinamento federale sono previsti 3 tipi di divisioni arcieristiche: 1. arco olimpico 2. arco nudo 3. coumpound • • • Nell’ Arco Olimpico è possibile attrezzare il proprio arco con alcuni accorgimenti che permettono di migliorarne la prestazione in stabilità e precisione; Nell’Arco Nudo, invece, il regolamento vieta all’arciere di attrezzare con i suddetti accorgimenti il proprio arco; Nella divisione arcieristica Coumpound il regolamento è meno restrittivo e prevede l’utilizzo di una lente di ingrandimento per migliorare la mira. L’arco e la sicurezza In questo momento l’arco è considerato un attrezzo sportivo a tutti gli effetti, ma può diventare uno strumento pericoloso in mano a degli sconsiderati, per ignoranza di alcune regole. E’ infatti necessario garantire l’applicazione delle fondamentali norme di sicurezza, insegnate preventivamente con scrupolo durante i corsi di apprendimento obbligatori per chiunque decida di intraprendere questo sport. Il campione Olimpico attrezzare alcuni e il possibile proprio arco Marco Galiazzo, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Atene 2004 nel Tiro con l'Arco individuale. RIFERIMENTI . Federazione Italiana di Tiro con l’Arco (FITARCO) - Presidente: Mario Scarzella Anno di fondazione: 1961 Sito Internet: www.fitarco.it v. Vitorchiano, 113 - 00189 Roma - tel. 06.36851/36856621/36856521 con Questionario 1. QUAL • • • • E’ L’ARCO PIU’ FAMOSO DEL MONDO? L’arco preciso danese L’arco lungo inglese L’arco potente americano L’arco grande giapponese 2. CHE PUNTEGGIO SI HA SE CON LA FRECCIA SI COLPISCE IL BERSAGLIO NELLA SUA PARTE • • • • GIALLA? 5 punti 7 punti 9 punti 10 punti 3. CHI E’ MARCO GALIAZZO? • L’inventore del primo arco moderno • L’allenatore della nazionale italiana tiro con l’arco • L’arciere che ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene 2004 nel tiro con l’arco individuale • Il campione italiano di tiro con l’arco che ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene 2004 4. COSA DEVE FARE CHI DECIDE DI COMINCIARE A TIRARE CON L’ARCO ? • • • • Deve comprare delle buone frecce Deve comprare dei buoni occhiali per essere più preciso Deve applicare tutte le norme di sicurezza apprese ai corsi obbligatori per chiunque decida di intraprendere questo sport Deve fare un giuramento di fedeltà alla Federazione Italiana Tiro con L’arco (FITARCO) 5. QUALI SONO I COLORI,CHE INDICANO IL PUNTEGGIO, PRESENTI SUL BERSAGLIO? • • • • Bianco, rosso,verde, blu e nero Giallo, rosso,azzurro, nero e bianco Marrone, rosso, viola, arancione e bianco Verde, blu, arancione, nero e bianco SCHEDA A CURA DI GIOVANNI SERIO