8. i relazione responsabile agc. n. 05 – dott. palmieri del 07/06/2011
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8. i relazione responsabile agc. n. 05 – dott. palmieri del 07/06/2011
I. RF1AZJONF • 1x concessione per ladeguam ento e Ia realizza,ione del sist cma (Ii collettori del PS3 esciusione di quelli insistenti net (ad territorio dcl (omune di Napoli soggetti alla Cornpeten/a dcl Sindaco di Napoli (ornmissario di (ovcrno dele gato), l’adeguarnento degli imp depurazione di Acerra, (um ianti di a, Ioce Regi [agni, Niarcia nise, Napoli Nord, nonché, reahzzazione o l’adcguamento Ia dcgli impianti di trattamento fanghi (‘ontratto in data 16 dicembre 2004, n. 1362 di RFP .. Accordo di gestione della fase tra nsitoria dcl 18.04.2011 — - ( ostituita da un imponente sisl ema di canal i. Ia rele dci Reg i I iign i siata prevalentemente reali7iata per drenare Ic acque di pioggia e sorgive provenienh i da Un hacino con ma superlicie particolarmente vasta. pan a circ a I .300 Kmq.. in gran parte pian eggiunte e del imitata a nord—ovest dal I itorale domizio e dal hacino dcl I Jni—( Jarigliam)—VOItUrnO. a sud—est dallarea casertana. dal nolano e dalle pendici seltentrionali del \‘esu in e a sud—ovest dai (‘um pi Hegrei. I .a Cassa per ii Mezzogiorno real izzo negli anni 70—80, nelI’amhito del Progehto Specwle n.3 per ii disinquinamento del gol lii di Nap ol i. ci nque impianti di depurazion e e rehi di collettori in bLitani, a servizio dell’inhero ierritorio gra vante sul hacino dci Regi I .agn i. ed in particolare gli impianti di Nola. Acerra. Napoli Nord. Are a (‘ascniana ( Marcianise) e loce Regi I agni ( (astekolturno) per ii trattamento dci rellui esclusivamente urhani. Questi impianti turono rcalizzati tiel rispehto delhi normati\ a all epo ca vigente ( legge n3 I 9/76. cosiddctta I egge Men i (‘on Ia conclusione dell’ intervento straordinario nd Mezzogiorno Ic opere lurono tras1irite ope legis alla Regione (‘ampania. men tre a gestinli sarebbero dovuti esse re gli enhi beau. ma nimasero per anni in esercizio provvisorio ai costruttori delie opere anche in irti di provvedimenti giudiziani di sequestro e custodia degli impianh i stessi. (on ()Jvl. 294/9) i I (‘oinniissa nio I )elegato 1>residentc della Regione (‘ampania Ri liuti, I3oniliche e [utela dell p’ l’emcrgenta e Acque nella Regione (‘ampan ia ehhe I incarico di progettare realizzare Ic integrazioni e gli ade e guamenti lunzionali dci sistemi di collettLimento e depurazione interessanti gi i impianti di Ac erra. Marcianise. Napol i Nord, [nec Regi I agni e ( ‘uma legge I 52’99) al flne di garantire Ia com ( patihilitá amhientale delle athi iIi depurative e di assicurare con lormita con i cniteri di sicurczt Ia a amhientale e sanitaria deliniti dul NI inistero deli’ Ambiente ckgl i scarichi nei corpi idnici supert’ icial i II (‘ommissario attivô Ic procedure . mediante project linancing per I ‘aflidamento in concessione per I ‘adeguamento en Ia realizzazion e del sistema di colleitori cx PS 3 (ad escl usione di quel Ii di competenta del Si ndaco di Napol i (ommissario di ( io\ erno delegato e del I’ mpiito Area Nolana per quest’ ultimo già pnogrammati gI i intervenli di adeguamento I ‘adegu amento degl i i mpianti di ). deptirazione di \cerra. \Iarcianise. Napol i Nord. Eocc Regi I agni e ( ‘uma nonch Ia real it/atione 0 I adeguamento degli impianti di t rahiamento tang hi. non che del hi gesi ione degl i impianti in regime di concessione per I anni. II ( oniniiss in ito di (o Li no stip ulJ\ i in dat i 161204 LOfl I iHi d it nh il i iggi upp lmLnto temporaneo di imprese compos to da FM 1 Spa. lerniomeccanic a Ecologia di la Spetia. capogruppo mandataria. cia ( iiusti no ( ostrutioni S pa. di Nupol i e dal Ia (‘oopenslruttoni Soc. ( ‘oop. a rI. di .-\rgenta. il contralto. ma dov cndo uttendere I’esito dci ricorsi da parte degl i alini concorrenti al project flnancing. Ic opere veni ann consegnate solo Ira ii novemb re ed i I dicemhre dcl 2006. Da tale data Ia societ di progetto I k drogest (ampania SpA. costitu itos i a norma di legge Ira Ic imprese ruggruppate per I esecuzinn e unitaria delia concessione. ha assunto a responsahi I iti della gestione dci suddetti impianti. nei termini e con Ic modal ita di ciii al Ia convenzione stipuluta eon ii Commissaniato e sotto il direito con tiollo di quest ultimo. ‘ .. 099 dcl 28.04() dI ):05()X In (uiunta Regioiile 1t preso alto deII( )rdinanza it ( on J)( ;R 6 e sm. e I. con Ia quale è stato dcl Commissario di (loverno delegato ex ()O.P.(’M. ii. 2425/9 3625 dcl I 6, 1 2/04. registrato al iraslerito II progetlo di Iiiuinza disciplinato dat contralto Rep. I oggetto Ia concessione per registro atti pubblici in data 30/12/04 al n. 105728. avente per Regi Lagni. Marcianise. Napoli Iudcgiiamcnto degli impianti di depurazione di Acerra. Cuma. Foce tratlarnento fanghi Contratlo in Nord, nonchë. Ia realizzazione o Eadeguamento degli impianti di tale data sulla titolarità del ro data 1 6 diccmhre 2004. n. 13625 di REP. e. per leffetto. ii suhcnt da Governo delegato cx O.P.C.M. rapporti giuridici ed ceonomici posti in csscre dal (omlnissario di n2425/96 c sm. c i. i lavori di ripristino funzionale II (‘onecssionario Hvdrogcst (‘ampania SpA. dove\ a cseguire esistenti, operare sui collettori e degli impianti di depurazione e dci colletton comprensoriali già mento degli impianti di sugli impianii di sollevamento c mettere a punto gli interventi di adegua depurazione tacenti park dLpuri/lonL dli ILLLntL noim itia IgLnte (d Igs I S2’Oô) Gli Impianti di icate solo dal fatto di della onLess1one iii ogetto presentaano tutu carente strutturali, giustif essere stati realizzati circa 30 anni fa nti di rifunzionalizzazione In particolare per quanto riguarda gli impianti di depurazione. gli interve di depurazione esistenti: c manutcnzione interessavano tutte Ic sezioni di trattamento delle opere opere civili in cattive sostituzione delle apparecchiature danneggiate e\o obsolete. ripristino delle za e attuazione dci sicurez di condizioni. adcguamento degli impianti elettrici e idrici alle norme mento prevedevano Ia piani di sicurezza previsti dalle normative di settore. Gli interventi di adegua nitrificazione, per ii costruzione di nuove vasche per 11 trattamento della denitriticazione e io di tiltrazione. per ii Irattamento chimico-tisico della defosfatazione, per ii trattamento terziar zazione aerobica del trattamento di disinfczione spinta con LJ.V. e per ii trattamento di stabiliz fango. ie esistenti ai collettori Inoltre ii (fonccssionario doveva intervenire ad allacciare Ic reti fognar i di sollevamento, comprensoriali sia attraverso Ia realizzazione e Ia rifunzionalizzazione di stazion Ia realizzazione di un sia attraverso Ia costruzione di nuovi collettori tbgnari. Tra l’altro era prevista Foce Regi Lagni collettore atto a derivare una quota dci volumi di acque reflue dal comprensorio di al comprensorio di Napoli Nord. circa 120 malioni di La tinanza di progetto preedeva un impegno di oltre 140 milioni di euro di cui di un piano cfegli azione ca per Ia realizz uro di capitale privato e 20 di proenienza pubbli inestimcnti da realizzarsi in quattro anni Bruno Orrico. nclle sue Come rappresentato dal Responsabile unico della concessione (RUC). ing. rispetto ai lirniti rclazioni. Si 50110 rivelati superarnenti dci parametri inquinanti (BOD. COD. SST) ione attuale non imposti dalla tahella 3 del digs. 152/06. oltre al ftitto che gli impianti nella condiz . etc.) come . l’azoto sono aim stab idonci per l’ahbattimento di alcuni inquinanti (quali il fosforo previsto dal Ia normativa igente. nia S.p.A. tinalizzato Nd luglio 2009 lii sottoscritto Un accordo tra Regionc ed [lydrogest Carnpa onalizzarc. negli allcsccuzionc in tempi brevi di un primo siralcio di opere urgenti mirato a rifunzi dci fanghi. impianti di dcpurazionc. i pretattamenti mcceanici. l’ossidazione e Ia disidratazionc fanghi con un l)t qu1nto ii poi t ito nL lie i clazioni dcl R ‘C Ia gcstionc dc ficitaria dclla I inca dci a differcnza dci accumulo ncgli impianti ha inciso negativamente sul rendimcnto depurativo. che, funzionarnento lavori urgcnti per I ‘abbattimento dci parametri inquinanti propedeutici al corretto icarc ii mancato della linca acquc. Ic carcnze strutturali riscontratc ncgli impianti non possono giustif ti\o che sullo allont inanicnto di tanghi piodotti che incide negati\amcnte sia sul processo dcpura stato di conservazionc delle opere. nato i progetti Per tali intervcnti I’ Ily drogest Campania s.p.a in data 1 5/09/2009, ha conscg . mcnirc “csceuti i” concernenti gli impianti di Cuma c Regi I agni a cui ê stata data priorità Nord. Napoli c Accrra di hi impian gli succcssivamcnte sono stati trasmessi gli stralci “cseeutivi” per sse e Ia neccssitã A scguito dellc istruttoric cseguite ê emcrsa Ia carcnza delle progettazioni trasmc in tema di rcnderc conformi Ic progettazioni prodottc agli standard prcvisti dalla normativa vigcntc di progettazionc esceutiva. — - -- . I )opo liter istrtittorio da pane del Responsahi Ic t nico delhi Concessione si giunti (ira hi line di in iggio L linizio di giugno 2() 1 0) all’ ippro auion. dL I lo sti ik. io progLitualL dL I IL opere urge nti hL i lppiLsLntano sost m/iaImL ntL i iLuntionihzziioni di opu e sosti tuzioni di apparLt_Lhlaturc LkttrorneInlhe (aBe a riportare i ettor deli impianto sw quali si va ad anterenire agli stand aid dJ progetto origrnano NeWapnile 2010 Ia Procura di SMania ( apua Vetere ha proceduto al sequestro degli impianti di depurazione di Regi I agni. Napoli Nord e Marc ianise dandoli in custodia giudiziaria al \1issarotti. ii. 693 dcl l/ I 0/2() I 0 si all i vato ii proced imento imm i nisirativo per l’esercizio del potere di autotutela in merito alla l)(iR X52 I O9. sospendendone leflicacia. I a (‘oneessionaria ha provvcduto al lappronta mento dci macchinani ed all ‘al lestimcnto dci canti cni, cd avviafl gli interventi di ri liinzionaliiiau ionc stil settorc hiologico e sulla disidratatione dci kingh i. II Responsahile nico della (‘onccssionc ha piii voIle contestato al (oncessionarlo ‘. arie criticitá, riguardando Ia gestione di tutu i scitori dcl ciclo depurati’. o e ii rile’.ante c pernicioso accu mulo dci linghi prodotti. oltre che a mancati interventi di manutenvione ordinaria e straordinaria. II permanere di silThtte condizioni di gestionc ha comportato da pane dcl Responsahile I nico della (oncessione alla diflida liirmale alla socie ta I I\drogcst (ampania SpA . ad adempicre alic ohhligaiioni scaturcnti dal Ia (‘oncessione. /\lI’atto di dillida del Responsahilc (inico della (oncessione non ê stata csprcssa alcuna volonta ad oltempcrare da pane della socic ta I lydrogest (‘ampania SpA ., per ciii in data 28 09 It) Ia Regione i (ampania ha comunicato alla stessa sociclâ Ia nisohuzione della con’. enzione dcl project flnancing . /\ Ironic dcl paventato ‘‘disastro amh icntale” in data 3 0.09.201 0. presso lo stud io dcl pro I’. P. Massarotti. custode giudiiianio per gli impi anti casentani di Marcianise. Orta d’AtcIIa c Villa I iterno. stato stilato un verhale con ii qual e ‘. cnivano assunti reciproci impcgni. con “I ohie tti’. o di mitigare II disastno ambientaic’’, procedcn do al complciamento dci lavoni di ni lunzional izzaz ione e aI Ia contestuale gestione c manutenzione dcl Ic opere cx (‘onccssione. In questa ltse. considerata Ia piena disponihilitâ da pane della socictà I lvdrogcst (‘ampania SpA. al Ia geslionc lemporanea degi i impianti e alla real izzationc degli intervcnti urgenti. c lindcroga hi Ic csigenza di complelarc gli intervcnti urgcnii stigl i impianti. sccondo il progelto esecuui’. o approval o dal Rcsponsahi Ic I nico della (onccssionc, Ia Regione ha invitato hi societa I Ivdrogest (‘am pani a SpA. a proseguire in condizioni di gcstione tcmporanca gli impianui cd ad cscguirc con urge nza gli intcrvcnti previsti. I a gestionc della fasc transitoria é a’.’. enuta in tin pnimo momento sulla scorta dellaccordo dcl 28 settemhre 201 0 e. in questo momento. rcgo lata secondo laccordo del I 8 apni Ic 2011 I accordo prevede che Ia I Ivdrogest (‘ampania SpA. in I iquidationc rcalitzi tma prima trance di lavoni urgcnti cd mdi licrihili cnlro i I 3 I di ottohrc prossi mo ‘. cnhuro c. nd Ic more della i-cal izzazionc di dciii avon. continni con Ia gesti onc ordi nania dcgl i impianti in parola c dcl Ic reti di collettoni ad essi asservite. Al termine dcllc lavorazioni in esscrc laccordo pncvedc Ii gcstione pen tin ulteniorc mcse da pani c della 11 drogest (ampania S.p A. in I iquidazioiic. nd corso del quale si pnoccderi al Ia rcdazion c delle schede di consistcnza ncccssanic alla succ cssiva niconscgna degli impianti da panic dcllattual e gcstore 2.S/(//o iL’)1L’1IIL’ cldL!i iI1i/.)iI17!l I )alI ‘csame dcl Ic rclazioni mensi Ii prodouuc dal (‘onc cssionario. unitamcntc ai sopnal huoghi cscguiti ncgli anni sugli impianti dai tccnici dcl Scuore. si nileva mo stato di degrado e maitunzionamento generale degli stessi. af’trente sia Ic opere civili che gil impianti eleitromeccanici. Scm pre dal Ic anal isi ii in tatamcntc ad alcuni panamdtri cscgu lie dai lahorLitoni i niemi agl i impianti e nipontatc ncllc relazioni mcnsili prodottc dal (onccssionario si ni’. cia. ii superamento di parametri inquinanti ( BOI). COD. SST) ri spcuto al I imi ti i mposti dal Ia tahcl Ia 3 dcl [). [vo 152/2006. Inoltre ‘. a rapprcscnhato chc gli impi anti non sono allo stato idonei per l’ahhattimento di — — alcum inqumanhi ( quali ii losloro. I a/ok). etc.) come pre isto dalla normativa ‘ igente I 52/2006. (iii impimEi di depuraiionc Licenti pane della COnCCssk)flC in oggcttO presentano tUtti CUftfl/. struhiural i. L!i usti ticate solo dal titho di essere stati real iiIali circa 30 anni ti. I ra I altro. proprio quesle carenze hanno condotto all al’lidamento degli impianti in regime di Piojct limmcing. Imalizzato non alla mera gestionc. ma. xoprauutto. alla ritunzionalizzaLione e all adcguamcnto aBc nuove norme di leege. Resta. dunquc. scontulo che alcuni parametri inquinant i sono taR olta Won parametro sia in uscila che. soprattutto. in ingresso al1 impianto. \a SOttOliflC1tt) che lo siralcio di laoii urgcnti. secondo I accordo dcl 30/09/10. ê tinalizzato principalmente a nsolvere questa prohiematica mirando a ritunzionalizzare. negli impianti. pretattamenti meccanici. I ossidazione e Ia disidrataiione dei ianghi. In particol.ire una gest ionc dclicitaria della linea dci Iinghi con un accumulo negi i impianti inc idc neati amente sul rcndimento dcpuraLi o. Va altrcsi souolincato come Ic carenze strutiurali riscontritc negi i Impianti non gi usti ticano il mancato al lonianarnento dci lhnghi prodotti mancato al lontanainento chc i ncidc negati amcnte sia sul proccssL) depurati 0 chc sul lu stab di cm. i I conscr\ auiune delic opcre: i lavon progctlati sulla I inca ianghi consentiranno. ma smaltimento. opera/ioni di miglioramenlo della qual iti degli slessi e rendcranno pill scmpl ici Ic wichc al lo stak) all uale conipito dcl cunccssionario al lontanare sen/a indugi i langhi prodult i i iiput Ia di scuuilu lo sato dci inoIi impianli. . 4 f!P/JVT() /)J /)/P( ‘R. I/lOVE 1)1 l( ‘ERR, I Strada Statale X7. Km 6 460. 1 cal i1i ( )inoinorlo ( I\ ann (Na) I (‘omuni irihutari dellimpiano son o i seuc,’nhi Impianto di Acerra Portate Qmed mc/s 1 Qmed Q caicolo mc/s 1.2 Qmed 0,80 Camuni serviti ACERRA AFRAGOLA ARIENZO ARPAIA CAIVANO CASALNUOVO CASORIA CERVINO FORCHIA POMIGLIANO DARCO S.FELICE A CANCELLO S.MARIA A VICO Totali ab. Prog. 1986 Personale di pcndntc II pLrsonalc_ totalL ImpiLgato seguente ()perai 2’) Impiegati 12 (,)uadri 1 0 punta mc/s 1.3 Omed 0,96 0 blot rnc/s 2.5 Qmed 1,04 0 max mc/s 5 Qrned 2,00 4,00 Abitanti equivalenti 51.865 79,110 7.200 2.595 52.180 39.510 53.565 7.520 1.220 58.940 23.675 20.030 397.410 prLsso I impi 111(0 L di 42 urnla I i dc i’i0flL pLi qu ilil ILhL L I Stato reneraIe delle opere E un impianto del tipo a “i’anghi attivi’. eon sollevamento iniziale dci liquami. poi aSSOggettati. a gra’v ita d pretrattarnento e trattamuito pnrnario a sgu1rL al trattarnLnto hiolog ico at trattamcnto sccondario e alla disinfezione iThale, con imrnissione delFefiluente depurato nel canale Regi l.agni. . [inca cque S’I’\/IO\[ Dl SO1II’V;\\iINI’() SX R1’(H 1..\(N1 i \ituaIm.ntc risulta in cscrcitio ma in attesa d intervenhi di manutenzione generale sia sulle accumulo sIrtittuic civili che sutli impianli clettromeccanici: in particolare Si cvidcnzia tin notes ole perdite di sedimenti sul timdo dcl pozzo di accumulo e della vasca di raccolta. Inoltre Si riscontrano sul canale Iensi Ic di adduzione. SF\/k)Nl 1)1 S( )I .1 EV;\Ml’Nl’( ) l)X Rl( H I.A( Nl di Si evidenzia tin notevole accumulo di sedimenti sul londo del pozzo di accumulo e della vasca Iunzione. in raccolta: mpianto di sol levanlenit) dispone di dtie COC lee mai enirate IINI:.\ lRAFTAMl:Nil l1SICI/BIOLO(ilCl I. i niero Settore di grigi i atura grossolana non in himtionc cosi come ii sistema di classi hicazionc ed estrazione sabbie ( Dissabbiatura). Ci Soflo n. 2 pompe estrazione olii non funzionanti. Occorre sono n.2 vasche di pioggia non in esercizio. Sul manutenzionare n.2 sedimentatori primari. Iflhttin1ent() hiologico risultano n. 2 vasche luori esercitio da manutentionare di cui una anche da honihicare. Sul sistema di nuircolo dci fanghi hiologici ci sono n.S pompe lunzionanti ma non in csercizio. I .a vasca a servizio della clorazione presenta un notevole quantitati vo di lhnghi sul flndo. (V I. I11t’(I f(JJIL’/li stata dismessa Ia digestione anacrohica. I.e centri lughe non sono funzionanti. II settore I disidratazione ltnghi ê parzialmente lunzionante. Stoccaggio iango disidratato, letti di essiccarnento ed impianto di tratlamento hoitini risultano luori servizio, lessiccarnento termico non ê stato mai utilizzato. Inline tulle Ic carpenterie metalliche (passerelle di camminamento, parapetti. grigliati. coperture, ccc. I risultano in avanzato stato di degrado cosi come gran parte dci collegamenti idraulici tra i reparti (linee di distrihuzione acqua ser\ ui. antincendio. fanghi. ccc.). Si riporta di seguito una scheda sintetica deli impianto impianto di depurazione di Acerra Linea Grigliatur Grigkatura Soflevame Sollevame Grgiiatura Dissabbiam Preaereazion Sedimentazi Trattamen Sedimentazi Disinfezo a Trattame one to ee grossolan nto Iniziae nto niziale ne one primara ento fine grossolan nto biologico secondaria Disoleatura sx dx a sx a_dx Tipo L Unità Centrifugo Longitudinale Griglia Griglie con con pompe pompe riglie verticale notorizzhb0bd1at centrifugh centnfughj estrazione nsufflazione motorizzat e e dana sul sabbie con e e + coclee te a manuale fondo air lift 2÷1 2+1 1+2+2 1+1 2 3 Stato V I — I lnsufflazio ne dana mediante diffusoni “polkon” Vasche circolari 4 4 2 2 4+2 Non in funzione E in funzionL lestrazione fanghi. non funziona lestrazione oln 2 in funzione. 2 da revisionare le vasche di pioggia non sono in esercizo 3 pompe Pompe in Ifl Non ‘Furizionan funzione esercizo In funzione unzionar coclee noni te 2 non te funzionantij utilizzate Vasche circolari Clorazion. 2 unzionan i. 2 non n2 in funzion e 2 di esercizio niserva di cu una da bonificare In ma con presenza di sediment sul fondo L 6 [ Linea fanghi Trattame Ispessime Digesbone Disidr atazi nto nto fanght anaerobic one fanghi Gasometro Produzione Essiccament di energia o termico I Ienco dci coilettori trihuari deli impi anto: ( oIIcttoi’c ( OI/Cu!oIL’ ( oIIci/orc’ ( u//c fore ( (ISLIIflIU)t’() BaJUgfl(Ifl() 1/ragola ‘\orI 1/rL,,’o/u Si/Li ( ()I/L’IIOIL’ J)j ( (fiV(lfl() ( ()IIL’(f()iL’ 1)1 J))/;7jg/j/(J LI I JL() ( 0//c/lore ( L’rV!fl() ( of/c/lore di Seinl I/aria a I i ( 0f/L’/f ore S. IeIiLe a ( (lilCef/() ( O//L’!lO/’L’ I (1/IL’ ( (111(1111(1 ( )/Iel(Oie /Ifli’,%urio 1 LC11L1 ( 0/fe/lore ( ava/mtoio Ii cot tettore in questione interessa interamenle ii territorio comunale di Thsatnuo o di Nttpoti dali incrocio tra ti secondo tratto di Via Suggese e Via Sivigliti lino ai Regi I tignL dove si immette. mediante derivatore con tuce di londo. net cot tettore lm issario Pomigi ittno. ii suo tracciato si sviiuppa interarnente in campagna e net punk) initiate riceve Ic immissiont dci coliettore pros eniente datlu tocatita lici gnano. tungo Via Siviglia. e deliAiiluen te (asainuovo. tungo ii secondo tratto di Via Saggese. i:sxo ha sezionc rettangolare di dime nsioni 350x I () cm mcntre it cotiettore pros eniente da I .icignano ha dimensioni 3Ox I t() cm e sempre seuione retiangotare. A Ill uente di ( asainuovo ha ornine da tin den valore uhicato till incrocio tra Via Bene vcnto ed it secondo tratto di Vja Sagese e si svitu ppa lungo questa prima di immetIersi in un impianto di sot tc amento uhicato suhito a vatle del tracciato delhi Eerro\ itt Napoti ( ancetto (. aserta. I)a tale impianto esso poi prosegue, come condotta premente. tim) ad immettersi net nodo initiate del coltettore in esame. A ill uente di Casat nuo o riceve Ic acq tic nere di panic Jet I omonimo centro ahi tab e Ic bras ftrisce net cot tettore principate. Limpianto di soitevamento Si rende nece ssanjo per superare Ia depressione dette quote di scorrimcnto fO\ ocata dali t11tra\ ersam cnto dcl Ia I inca icrro\ iaria. ii den vatore uhicato in testa a tate cot teitore permette di col Icitare Ic sole por ate nere e di prima pioggia e di scaricare vcrso i Regi Lagn i te acque di pioggia in esuhero. — ( 0//el/OH.? Badtignano II cottcttore Badagnano raccogtie due emis sari del comune di :\Intigota: it (oltettore Afragota Nord ed it (ottettore Afragota Sttd. entramhi real itzati daihi Cassa per ii \lezzouiorn o. e si immette. in prossim itt dci Rcgi I at.ni. net cotlcttore di Pomigl itino atira\ erso un manulatto di sllon o. 7 parte it primo dci due emissari lambisee tat zona seitentrionale dcl comune di Afragota e riceve una ed in degli scarichi dcl ceniro urbana it tracciato si scituppa paratlelamente att’Asse Mediano a secondo prossimill detlo svincoto dett’Autostrada si immette net cottettore Badagnano. II trihutario di pane dcl comune di (‘asaria c delta zona sad di Aliagola. Succcssivarncnte è sink) realizzato it cosiddelto raddoppio dcl Badagnano. l.ungo it cottettore it non). ottre to svincoto detlautostrada. ô slab reatizzato Un derivatore di ponata per atteggerire in Pomigtiano. di Badagnanti a) inviare tat portata di csubcro. Iramite it flUOVO bronco. net cotlduore che un puma circa 7(X) ni piü a vatte dcl precedeme. Qui uWaltro partilore separa Ia porlata ptuviate viene immessa direltamente nei Regi l.agni. (‘ollelfiwe IkagnIa Xrwci . Tate cotteitore è a servizio detta zona nord dett’abitato di Afragota e detl’area di svituppo residenziate. It tracciato dcl cottettore. rcatizzato datta cx Cassa per it Mezzogiorno. si estende per 5641 in. costeggia prima it timite occidentate poi quetto scuentrionate det comune di Afragota parattetamente attAsse Mcdiano; immedialamcnte a vatte delta svincoto autosiradate dctt’Al it cot tettore devia versa sud per immellersi net cottettore Badagnano. te sexioni trasversati det cotteitore sono: per it prima tratto fino atta progressiva 2387 scatotare attn 100 x 1.50 m: da questuttima progressiva coincidente con t’immissione di Afragota non). sino 2(X) 3891 tat sezione diviene t .80 x I .80 m: successivamente sino attn progressiva 4641 ta sezione è x 1.80 m: da questo punto sino atta contlucnza net cottettore Badagnano Ia sezione diventa 2.80 x 2.00. ifrtsgr.Iu Suci l.a programmazione delta sistemazionc dette acque reflue dei cornuni di Afiagota. Casoria e (‘asatnuovo iniziô a mctà degli anni settanta attraverso un progetbo di massima approvato dat (.‘onsorzio Igienico Sanitaria tnt i suddctti comuni. It progetto iniziate fu rietaborato nett’ambito dcl progetto Speciale n.3 per it disinquinamento del Gotfo di Napoti e nella stesura det progetto esecutivo Ia rete tbgnaria dcl comune di Afragola I tribubaria del Canale Badagnano sia dircuamente chc attmvcrso due cotlettori denominati Sud’ e Norcf’. II C’ottettore Afragola Sud” serve l’area di sviluppo commerciale e larea di sviluppo di editizia economica e popotare dcl comunc di C’asoria: Ia zona sud del ecntro abitato del comune di A thigota. II cotteuorc I tungo comptessivamente 3925 m. it tracciato. inizia in corrispondenza delta strada •Vachia Afragota” cd atta progressiva 54.00 riceve timmissione delta fognatura proveniente da (‘asoria. scgue. per it primo tratto. it ‘vecchio alvco denominato Lavinaio Grande’. successivamente costeggia it margine orientate del ccntro abitato per immettersi net nuovo cotlettore t3adagnano’. I.e dimensioni detle sezioni. di tipo scatotare. variano con continuità da 100 a 1.50 m atflnizio sino a 2.00 x 1.80 nettukimo Iratto prima deltimmissione net Badagnano. (‘olleiinre . (‘ullelinre di (‘ulvuno It cottcuore in esame. di adduzione atl’impianto di trattamcnto di Acerra ê a scrvizio del centro abitato dcl comune di (‘aivano. It tracciato si svituppa per una tunghczza di circa 2375 m partendo datta strata comunale Santarcangeto di Caivano in direzionc ovcst sino atflmmissione att’impiamo di soltevamento del depuratore di Acerra congiungendosi con it cotteuore di Pomigtiano. .lta progressiva 1191 it collcuore snuopassa tautostrada Al. It cottcuore ê accessibite da una strada di scrvizio tungi) tutto it tracciato anche se i pozzetti sono sepotti sotto cumuli di riliuti e di dimensioni 8.30 di larghezza con altezza di macerie. La sezione idrica di progetto I uno scatolare dimensioni 0.80 x 0.60 per convogtiare Ia 2.50 rn Sut tato destro è stata reatizzata una cunetta di portata nera. C ulleliwe eli PflIfligliLIflO LI .IrL’l) 8 it coileitore in esame. di adduzionc atI’im pianto di rauamcnto di Accrra. serve. secondo ii progetto aicuni comuni a mud di Napoli quail Pom ighano d’Arco. (‘asalnuovo. (.‘asoria. Afragola . Acerra. ii tracciato. di 6.578 mciii di lunghcna. si sviiuppa lungo Ia sponda sinislra dcl canale princ ipaic dci Regi Lagni inicramenle net territono comunale di Acerra e si immetic ndla vasca di carico dcll’impianto di soticvamcnto. per i’attraver samcnto dci Rcgi I.agni. a scrvizio dcillmpianlo di dcpurazionc. it coticnorc ha mlxii) con l’op cn di dcriazionc. uhicata lungo Ia strada prov incialc Pomigliano-Accrra in pn)ssilnhtâ dcl pani c sui RR.LL. the divide to portala nera do avvi arc allimpianto di depurazione daila porta ta di pioggia aitraverso uno scarico di alleg gcriincnto aiI’inierno dci Regi Lagni. It partitorc in qucstione deriva Ia portata pnmenicntc dailaila cciamcnto provemcntc daii’ahitato di Pomigiiano dArco the ha sexionc geornetrica di tipo rcua ngotare di dimensioni 3.50 in di Iarghcna e 2.60 ni di aitcna oitrc athmmissione dcilo stahiiimc nto Atfa Romeo di Pomigliano. i.e dimensioni delta sexione dcl coiicttore sono : scatolare di 1.80 x 1.80 m. per ii tratto inixi ate 5mb aila prevista immissione di Acerra aila prng ressiva 1564: circolare dn 20(X) sino alla prog ressiva 2783: rcttangolarc 2.20 x 2.00 m sino alla progressiva 3604 chc coincide con I’immissionc dcl cot lettore I3adagnano: rettangolarc 3.20 x 2.0() m sino alto stazione di sollevamento per ialtraversamcnto dci Regi i.agni. In definitiva Ic immissioni previste lungo it percorso sono: alia progressiva 1383 coilettore (‘asainuovo. mentre aila progressiva 1492 di ii coitcitore sottopassa Ia fcrrovia Napoii-Ro ma: alto progressiva I 564 allacciamento di Accr ra: aila progrcssiva 2173 aiiacciamento S. Marco: alto progressiva 2406 allacciamcnto di Acer ra: alto progrcssiva 3604 collettorc I3adagna no: atla progressna 4465 raddoppio dcl I3adagna no: 6578 cot Iettorc di (‘aivano. In prossimitâ della progressiva 1550 m it collettorc in csamc sottopassa Ia S.S. (‘audina n. 162. Atia progrcssiva 4840 m ii tracciato intcr scca Ia strada provinciale (‘aivano-Accrra. ncgli uitimi 14()0 m ii tracciato ê in campagna c non è servi to do alcuna strada di servixio. Lattravcrsamcnto dci Regi Lagni ê elTettuat o tramite solkvamento c panic canalc di addu xionc alto vasca di carico dclflmpianto di trattamento lungo 678 m. (‘ollelinre (‘ervino II progctto esccutivo per ii completamcnto delta Ihgnatura dcl comunc di (.‘ervino c della fraxionc di Mcssercota fu approvato dalta Cassa per it Mcxxogiorno alto fine dcl 1977 c prevcdcv a Ia rcahxxaxione di tin collettore tognario di tipo misto. In seguito Ibrono approvate pcrizie di varia nte che hanno definito Iassetto attuale del colle ttore the comprcndc quindi in testa Ia conlluen xa degli allacciamcnti aIle red urbane dcl comune di (‘crvino. della fraxione di Mcsscrcoia (comune di (‘ervino) e delta frazione di Montcdecorn (comune di Maddaloni). l.a pbrtata prevista di prog etto per ii pnmo (ratio ê di 15.28 m3/s. mcntrc it recapito. inai rcalin.ato. ê l’inimissionc net coitcitore di S.Maria a Vico che ha destinazione l’impian to di depurazione di Acerra. It colicttorc ê stub rcalixxato con sexionc scato larc di dimensioni 2.44) x 1.65 in per ii tratto sino all’intersezione con ii canalc Cannignano: di dimensioni 2.44) x 2.20 m do detta intersczio nc con ii canale (‘armignano sino alto progressiva 1287 appena a vallc dellauravcrsamcnto F1. 55. c di dimensioni 3.00 x 2.20 m sino alto prev ista confiuenxa net collduorc di S. Maria a Vico. Ia Iunghczxa coinplessiva del tracciato si situ ppa per 3212 m. (‘olleilore cu Susuct (lurk, a I we; II progetto per Ia realixzaxionc dcl collcttorc cmissario di S. Maria a Vico è stab approvato dalta (‘assa per ii Mezzogiorno net 1977. II collc ttore I stab proporzionato per convogliare Ic porta te ncrc medic ed u&aliquota della porbata di piog gia (2.3 m3/s). II tracciato ha una tunghcna di 35(X ) m daltimmissionc della fognatura di S. Mari a a Vico incrocio con Ia ia Appia sino alta contlucn za con it collctiore di S. Felice a (‘ancctlo. il tracc iato del collettore di S. Maria a Vico proscguc sino alla progressiva 4083 in cornspondcnza con flm missione nd emissario coltcttorc ValIc (‘aud ina c rccapito finale all’impianto di depuraxione di Accrra. I.e dimensioni della sczionc. di tipo scatolait. sono aII’inizio di 1.80 x 1.50 m per aumcntare progressivamente sino a 2.70 x 2.65 m al tcrm ine dcl collcttore. Al londo I previsto un raccordo triangolare alto a consentirc vetocitâ minime acce ttahili al transito della portata india nero. C) (Wldlinre S. I’i’Ike a (‘anedic; di Acerra. raccoglie Ic acque new e II collettore in esame. di udduzione all’impianto di depurazione a Cancello. ed in futuro anche di di prima pioggia del centro abitato del comune di San Felice eornspondenza della conlluenza del Arienzo. Arpaia c Forchia. Il recapito 6 ii collettore (audino in si immette nd collettore Emissario collettore di S.Maria a Vico e (‘ervino. che successivamente finale, come delta l’impianto di acque new di Acerra in localitã Lagno Vecchio. con destinazione depurazione di Acerra. di ca. 596() m ccl é attualmente II tracciato dcl collettore si sviluppa per una lunghen.a complessiva x 2.20 m. II progetto iniziale in fuse di completamento. La sezione 6 di tipo scatolare 2.50 pioggia del comuni di Arpaia. prevedeva soltanto ii convogliamento della portata nera e di prima lavori. a seguito delle richieste Forchia. Arienzo e S. Felice a Cancello. durante l’esecuzione dci iti di accogliere net costruendo della Direzione della Ferrovia “Valle (‘audina” fu recepita Ia necess collettore anche Ic acque meteoriche dell’alveo Trave. disperde sal lerreno a valle L’alvco Inne. dopo aver utiraversato l’abitato di S. Felice. si frazione di Trotti in una zona dell’attmversamcnto della ferrovia Napoli—Benevento. a monte della utilizzata in passato cIa cave di tufo. scaricati nell’alveo Trave nyc I reflui provenienti dal comune di S. Felice vengono. per buona pafte. Arpaia e Forchia. contluiscono anche Ic acque retlue provenienti dai comuni di Arienzo. sicuramente all’esigenza di L.a previsione di immettew l’alveo Trave nd collettore. quindi. risponde comuni di Arpaia e Forchia inviare alla depurazione i wllui non trattati di S. Felice ed Arienzo (i ti nell’alveo Palata immissarlo sono dotati di impianto trattamento dei reflui successivamente scarica abili che hanno un elletto dell’alveo Trave) ma. al contempo. presenta alcuni aspetti non trascur negativo suIt ‘eflicienza dell ‘intern sistema. pluviali relative at bacino La funzione prevista per il collettore di raccogliere anche Ic portate a monte dell’impianto di dcll’alveo Trace. comporta il convogliamcnto di tali portate sino a. depurazione. con un carico molto maggiore e non pwvisto per tutto il sistem ure dci comuni di Forchia. II prngetto originario sul collettore finale per [allacciamento delle fbgnat semiovoidale per Ic portate Arpaia. Arienzo e S. Felice a (‘ancello prevedeva un collettore misto media nera, ccl un collettore new e quelle di prima pioggia. valutate pan a cinque volte Ia portata tali portate ad una cava in per Ic portate di piena che. servito da due stioratori a salto. adducesse località Masseria Parrocchiana. cm Le dimensioni del canale semiovoidale vaniavano dai 60+20 cm ai I 00-’40 162 “Caudina” sino alla SS della II collettore per Ic portate new avrebbe dovuto seguire it percorso poco pitt a nord del nodo linea ferrnviania Roma—Napoli. Attraversata Ia linea con un sottopasso rlo che ne convogliasse Ic ferroviarlo di (‘ancello Scab. si sarebbe dovuto immettere in un emissa portate all’impianto di depurazione comprensoriale di Acerra. ad una prima fase wlativa La determinazione delle portate new di progetto faceva riferimento all’anno 1986 e ad una previsione finale wlativa all’anno 2016. (WleIInre I ‘alle (‘andina di Acerra. di adduzione II collettow in esame. recapita net collettow acque new Emissario uota della portata di all’impianto di depurazione di Acerra. raccoglie Ic acque new ed un’aliq new del collettow di S. pioggia dci centri ahitati dci comuni di S Maria a Vieo c (‘ervino. Ic portate San Felice a Cancello oltre Felice a (ancello a scrvizio dci comuni di Arpaia. Forchia. Arienzo e ad un’aliquota della portala di pioggia di Cancello Scab. 1979 pwvedeva di smaltiw Lo schema prngcttuale apprnvato dalla Cassa per iI Meizogiomo nd e scatolaw 4.40 x I .9() una portata totale di 4.34 mIs. II collettore 6 stato realizzato con sezion costante per tutti i 5302 m dcl tracciato. nte alla realizzazione dcl Dabla documeniazione progettualc disponibile 6 emerso che. successivame un nuovo collettore in aw walizz collettow Valbe (audina. lii redatto un nuoo progetto per 10 afTiancamento aIt’esistente. che tbsse in grado di convogliare unit utteriore portata di 20 m3/s e recapitarla tramite l’emissario atl’impianto di Acerra (acque new) ed ai Regi Lagni (acque blanche) . l.’emissario di Acerra non ê as.solutamente in grado di tronteggiare tale utteriore portata dcl resin non prevista dat progetto ongrnano. II nuovo colle ttore in atfiancamento ê statci realin.ato ma non risulta allacciato e collegato. (ollenore ErniAsus’ir; Icerra . II collettore in esame. di adduzione alrimpianto di depurazione di Acerra. costituito da due emissari aeque hianehe ed acque new. raecoglie Ic acqu e di scarico dell’aggtomerato industriale Montetibre. ASI di Acerra. dci centri abitati dci comuni. di San relive a tancello. ten mo. S Maria a Vico. Arienzo. Arpaia e Forchia. II cotlettore è costituito dat uno scatolare munito di setto in c.a. die divide Ic aeque di pioggia daHe acque new. It tracciato si svituppa in campagna e non atiruversa centri abitati per una Iunghezza comptessiva di circa 2600 m per t’emissario aeque hianche sino at recapito nd Regi Lagni. e di 1840 m per t’emissario acque new sino at derivatore attimpianto di depurazione. In base attIc previsioni progettuati. risalenti a! PS3 redallo daNa (‘assa per it Men.ogiorno net 1975, l’emissario acque hianche. a partire dat nato iniziate coincidente con t’attacciamento detle acqu e bianche delta Montetibre e con t’allacciamento acque bianche dcl rimanente agglomerato industriate ha sezione di tipo scatolare di 6.1)0 x 2.50 m ed unit portata di 25.10 ni3/s. per arrivare alla sezione coincidente con t’immissione delta gronda di sud-ovest. aIla progressiva 1230. ad una sezione di 8.40 x 3.05 m ed una portata di 30.88 m3/s sino alto sbocco nei Regi Lagni. L’emis.sario acque new. sempre in base atla progettazione Cassa per ii Mezzogiorno. ê stato realiaato per convogliare Ic acque new della Montetihre pan a 0.14 m3/s. del nirnanente agglomerato industriate pad a 0.82 m3/s e Ia pont ata nera proveniente dat cotlettore Vatle (‘audina pad a 1.12 m3/s. L’emissario acque new ê stain dime nsionato considerando una portata massima di 5 volte lit portata nera per comprendere Ic acqu e di prima pioggia. I.e dimcnsioni della sezione sono I)escri:ione clegli inkn’enli previsli nw’! pro/eel financing I.e condizioni di funzionalitâ di atcuni tratti dci colleuoni comprensoniali nisuttano insuflicienti in particolare quetli che neeessitano di interventi nisu ltano: collettore emissanio nero ASI eollettore (‘audino cottettore Cervino cot tettore S. Felice a (.‘aneello collettore Caivano cottettore Pomigliano collettore Badagnano I.e tipologie di intervento previsto sono costituite da: ripnistino pareti e nivestimenti: asportazione materiate atrmnterno dette condone: rimozione di mateniale in superficie in cornspondenz a dci manufatti: nicotlocazione di ehiusini in ghisa in alcuni tratti . - - - - - - - — - 11 L/PJ;L\ /)EP(R/(),VE 1)1(1 11.! Sirada Si tale I ) miiiana. Km 50 4 300. Licola di Pozzuol i Poizuoli (NA) I ( ‘om un i tributari dell i mpianto sono i seguenti Impianto di Cuma Portate Qmed mc/s 1 Qmed Q calcolo mc/s 1.2 Qmed 3,20 2,67 Q punta mc/s 1.3 Qmed 3,47 Q biol mc/s 2.5 Qmed 6,68 Q max mc/s 5 Qmed 13,35 Abitanti equivalenti Comuni serviti BACOLI CALVIZZANO MARANO MONTE DI PROCIDA NAPOLI POZZUOLI QUALIANO QUARTO Totali ab. Prog. 1986 31.670 15.240 1.337.680 91.480 12.780 1.488.850 PersonaL’ dipendente II personale t’)tale upiegato presso limpianto sewiente: Operai 70 Impiegati 47 Quadri 2 di I unitâ. La divisione per qualifiehe ê Ia tato ienerale del Ic opere del tipo a 1inghi atti\ i”. con sollevamento iniziale dci L’ impianto di depurazione di (uma amento intermedjo e. a liquaini. poi assoggettati a pretranamento e trattamento primario. solle delLeliluente linale. seguire. a trattamento hiologico, a trattamento secondario e disiniezione e al trimestre in oggetto. I )al I esaine dcl Ic relazioni mensi ii prodotte dal (‘oneessionario relati o dal Ia struttura teeniea di unitamente ai sopralluoghi eseguiti sull impianto dallo serivente assistit te stab delLarte: seguen ii supporto e dat teenici del settore cielo integrato delle aeque si rileva Ie S IA/ION I 1)1 S( )I I.LVAMIN K) PRIMARI( ) entrate in funzione e \ttualmente ri sultano in eserci zio n. 2 eoe lee, n. 1 eoelea di riserva. n. 2 rnai te ( )dS n .5 del seriven dallo n.2 in manutenzione. Su tale settore dell’ impianto stato predisposto I 7/06/2009. per sotiolineare I’ urgenta dci laxori di riprisitino. ‘ IINE.\ FR;\Il;\\IEN1l I1SI(’I1310[()(iI(l 12 II settore di dissabbiatura c disoleatura presenta n. I \ asca in esercitio. IL I vas ca iii lafltltefl/iL)nC sistemi cleltromeccanici. n. 4 vasche non Iunzionanti. ()ccorre man utentionarc fl. sedimentatori primari. II Sollevamen 3 to internwdio presenta n.3 coclec in man uten zione c Ii. I coclea inuti hzzabile. H trattamento hio logico presenta n. I vasca in manutenzionc e no vasche itit:ti Jizzahili. su un totale di ii. 14 vasche, l.a centrale di pro duz ione di aria compressa per I ossidazione sui hiologica presenta n.2 turhosoflianti in manutenzione c n.2 dismesse. SulIa sedimenlazione secondaria ci soiio n. 3 vasche in manutentione e n. I vasca inutilizzabile. I.inea f’anzhi I stata dismessa la digestione anuero hica. ( i sono n.2 nastropresse di cm I non in csercizio per rottura nastro. Inline tune Ic carpenterie metalliche ( passerelle di camminamento, parapetti. grigliat i. coperture. ccc.) risultano in avanzato stato di degrado cost come gran pane dci coll ega men ti idraulici Ira i reparti ( linee di distrihuzionc acqua serv izi. antincendio, Iinghi. ccc.). Si niporla di seguito una scheda sintetica dell impianto Impianto di depurazione di Cum a I LineaAcque Sezioni di Trattament Gngliatura grossolana 0 Tpo Unità Stato Gnghatura Sollevament Dissabbi ament Preaereazion Sedimentazio n Trattamento Sedimentazion Disinfez fine a iniziale ion o e disoleatura e e primaria biologico e secondaria e Gnglie Grighe motorizzate motorizzate + I manuale + 1 man uale 3+1 3+1 coclee 5 n2 Coclee Parzialrnent Parztalrnent in funzione ed una di e e funzonante funzionante niserva, n 2 non in funzione 1 a canale Longitudinale con I insufflazione dana a holle grosse 6 Turbine per iffusione arii bolle gross Vasche circolari 6 8 14 Vasche circolari Corazone 8 1 in Non in funzione E’ Iunzione 6 funzionanti. 4 in funzione e lestrazione 1 non in 1 di nisenva 2 in 5 funz ione , fanghi non esercizio 1 3 da funzmona revisionare manutenzion manutenzione lestrazione e 6 fuoni 1 fuoni ohm esercizio esercizio in I Linea fanghi Sezioni di Ispessiniento Trattamento fanghi Dgestione anaenobica in In esercizio, ma con presenza di sedirnenti t fonda su I Disidnatazione fanghi Digestori niscaldati nastropresse centrifuga 6 2+1 Gasornetno el 13 I Nofl Stab In ewcizio Non tunzionante UMIdI Nonin iunzione funzlonante Fienco del caliettan trihutari deli impianto: C ‘olkilore .Smnixlrc, liven (‘arncthinii C ‘oiieiinre Quarlo C ‘ulleilore Sinixirci .livee, (‘umukioli lungo it versante settentrionale It bacino del cotlettore Alveo (.‘amaldoli si estende da est ad ovest (‘alvinano. Qualiano e Giugliano delia coltina dci (‘amaldoli ed attmversa I comuni di Mugnano. di depurazione. sino alt’impianto di sollevamento con destinazione finale I’impianto completati in base aBa legge e giorno Mezzo ii A seguito degli interventi iniziati dalla (‘assa per a delie acque reflue e di M/86 ë stato definito lo schema idraulico di convogliamento e raccott pioggia dci seguenti territon: NapoliChialano (‘alvizzano (quota parte) Marano Villaricca (quota pane) • Quaiiano Giugliano (quota pane) Ic acque di prima pioggia In particolare ii sistema a detinito dat cotiettore comprensoriale che riceve ciale atto a ricevere Ic acque e nere. dalI’Alveo Camaldoli che costituisce ii corpo d’acqua superti emissari misti deile reti metconche nonchd Ia quota eccedente it rapporto di diluizione degli fognarie cittadine. e con i limiti comunaii di II coilettore sinistra aiveo (‘amaidoti ha inizia. nd territorlo pasta at confin dci Cani’ C SI sviluppa NapolL Manna e Mugnano. con l’immissione dellaiveo denominato e iniziale di tipo scatoale ha per complessivi 15350 m sino alla stazione di sollevaniento. L.a sezion degli emissari delie reti dimensioni 3.0 ,c 3.0. I.ungo ii percorso it coileuore riceve Ic immissione no Ia portata plut iate lognane comunail attraverso dci manufatti di partizione che scarica neIi’adiacente aiveo Camaldoti - - - — - upa t C (‘oik’iinre Quart,; del territorlo comunale di It coliettore di Quarto rappresenta lo shocco artificiale della conca chiusa dci (‘amaldoli. Tate collettore. Quarto allocato a ridosso deile pendici sud —sudovest della collina te. rappresenta to shocco usia cui pafle é reahzzata in galleria. secondo Ia progettazione esisten fognario tramite un derivatore all’impianto di Cuma delte acque nere e di prima pioggia dcl sistema re Quarto 51 sciluppa per post) in corrispondcnza dell’impianto di depurazione di Cuma. II coitetto circa 90()0 metri. Dtvcri:iw,e ckgii ink’n’enIi ,;revisii ad project linuncuig C ‘oikiiore cli .ionie eli Prociclu. fognaria di Monte di Procida at t. inten’ento riguarda Ia realizzazione JeWaltacciamento delta rete di (‘utna. coltettore coinprensoriate di Bacoli. trihutario delt’impianto di depurazione gio di Monte di Procida si Per Ia compiessa orografia dcl territorio comunate. Ia rete di drenag at rispettivo impianto di presenta articolata in piO aree I cui rellui vengono raccolti e convogliati elevate dci comune. sollevamento e da questo vengono inviati ai collettori principali che. dalle zone tate impianto Ic invia adducono Ic portate allimpianto di sollevamento sito in iocaiita Tone Fumo: aIlimpianto di depurazione che sorge a circa 100 m ad tivest. 14 I a role. olire a presenLire tralli a gravilt e Iratli in presslone. risulta avere in pane un kinijonamento misto ed in parte. specie lungo Jo sirada provinciali. colleltori separati per Jo acque hianche e Ic nero. I .e uniehe aree che attualmente non convogl iano i propri rellui all impianlo di depurazione in localita lorretumo SOfl(.) quella soltoposta a Via Principe di Piedimonte, e quel Ia lungo ‘ ia lorregaveta. I it prima area. ser Ha dalI• impianto di solle amento di via Pielro (‘ol leHa. convogi Hi To sue acque ad un collettore che, correndo lungo Ia sirada di confine Ira Monte di Procida e Bacoli, Jo adduce all impianto di sollevamento di [lacol i e quindi all• impianto di depurazione di (‘uma. I .a seconda tona invece non ancora al lacciata poichc ’ il col letiore che Si dovra col legare a quel lo che dalI impianto di sollevamento di Bacoli porla i roll tii lino a (‘uma, stab real iutato solo in panic. mancando proprio ii tralto finale a alle e I ‘al lacciam ento. L intervento previsto riguarda Ia reahi/a7Ione di nuove opere ed ii cornp1etamnto di queue esisten ‘ ti. 11 eollettore di al lacciamento avni origine all ‘esistente impian to di sol levamento di Torre L’umo per ii qu IlL si pi L\ LdL Ii sostitu/ton. dcIk kttropom p esaskntl la condotta premente Si sviIupperi quindi lungo una strada comunale con andamento sud—nord per una lunghetta di circa 73() ml. L’ impianto e Ia premente sono dimensionate per ii sol le amento di una portala media nera di 31 .6 I/sec prodotta nella porzione di ternton io diretlamente gravante sull ‘impianto. All’ incrocio Ira (orso t mherto I e (‘orso (iarihaldi quindi prevista In realizzazione di una stazione di rilancio avente Ia funiione di sollevare Ia portata di 31 6 I/sec proveniente dalI impianlo dilorre I’umo e Ia portata di 10.4,1/sec (per un blab complessivo di 42 I/see) prodotta nella porzione di terrilorio soltesa dalla slazione di ri Iancio stessa. I)a qui ha onigine una seconda condotia premente che si s i luppa per circa 650 ml lino all’ incrocio bra V. Forregaveta e (‘so ( arihaldi dove si immel te nd a besbala del l’esisienie col leltore di V. lnrregaveta del quale si prevede il completamento del tratto terminale. per una lunghezua di circa 90 ml. (mo all’immissione nd collettore comprensoria le di Bacoli. . if(lflhi/(lII() inhl’(Ippo/alllcnI() SL’(/i!IlL’/lIi lll’L’() ( ‘aiiii/do/i. IntLrL..ssato da interisi tenoim.,nt di lrIsporto solido dt.ria nbt d dilaamcnto dLllL pcndiu dLHd collina dci C aimildoh che inticia in patiicolarc Ia funzionalita dcl dciiatoic 4..slstcntc in tLstd al cullctto.. ( amaldolt uhicato in loalita ( imitcro di \lclito flOflchL dcll ImpLanto di soIle amento Ak LO ( amaldoli ubicato alla linc dcl collctbore stcsso Pcr limitare I apporto di rnateriale sohdo al sistcma si pree de quindi di reaIlH Ift in prossimita dcl (‘imitero di Melito apposita vasca avente funzio ne di accumulo del mateninle stesso. dotata di donec rampe di accesso per consentire ii periodico svuotamento . l.a vasca prevista. avente volume utile di circa 5000 mc. san/i real izuata a cielo apcrto in area adiacenie all ‘alveo al quale san/i col legata con un canale immis sario ed uno emissanio. II manul’atto di deni aziune nella ‘. asca sar/t dotato di apposi to slioratore per consentire ii deflusso a aI Ic delbe portale di piena. [ a1v.o dci ( amldo1i .. IS lIPI. 1VT() 1)1 I)LI’( R.I/IOVE 1)1 I?EGI L;1(j\’I Strada d’Argine Regi I igni. I .ocaliti Quarto dt Basso I ( omuni trihutari dell impianto sum) i Villa I .iterno (CE) scgucnti Impianto di Foce RRLL PC rtate Qmed mc/s 1 Qmed Q calcolo mc/s 1.2 Qmed 1,14 0,95 0 punta mc/s 1.3 Qmed 1,24 Q biol mc/s 2.5 Omed 2,38 Q max mc/s 5 Qmed 4,75 Abitanti equivalenti Comuni serviti AVERSA CANCELLO ARNONE CARINARO CASAL DI PRINCIPE CASALUCE CASANDRINO CASAPESENNA CASTELVOLTURNO 90.750 7.120 6.460 26.050 10.360 12.245 7.505 CESA 11.130 FRIGRANO GIUGLIANO GRAZZANISE 13.020 GRICIGNANO DAVE RSA GRUMO NEVANO LUSCIANO MELITO 67,430 11.030 8.2 30 38.105 15.090 35.065 MUGNANO 28.490 PARE’rE S.CIPRIANO DAVERSA S.MARCELLINO 28.440 S.MARIA LA FOSSA 4.345 S.ANTIMO S.ARPINO 94.850 17,465 SUCCIVO TEVEROLA 8.355 11.715 13.135 10.520 TRENTOLA DUCENTA VILLA DI BRIANO 17.340 VILLARICCA VILLALITERNO 18.100 Totali ob. Prog. 1986 7.775 12.685 632.805 lcrsnal dipendentc, 16 II personale toLile seguente: ()perai 49 Inipiegati Ii Quadri I impiegato presso l!I mpianln e di 61 unità. ta di isione per qual i fiche e ha A detto personale vu sommato quehlo impiegalo presso himpiunto di grigi alum di Succi 0 ( ollettori aflerente. consislente in 23 unita divise per qtiahi lieu nd Ia seguente maniera: Operai 17 Impiegati 6 ()uad ri I Stab__geneje(1ehlejere 1 inipiunto di depuratione c. rele di del lip() a ‘fanghi atli i. con soIheame nio ini,iale dci liquami. poi assoggettati a pretrattamento e trattamen to pri mario. sof hevamento intermedio e. a seguire. a trallamento hiohogico. a trattamento sccondario e a disinf’etione finale con immissio ne dcli eflluente trattato nci Regi I agni S IA/toNi: 1)1 soE.hJ:vArvIENI() PRIMARI () Nd mese di fehhraio 2007 si c \ erilicato una rottura deihintero sistema di soIie amenlo. a seguito dcl quale I’ impianto ha lunzionato con un siste ma di pompe sommerse ausi I iario, a parlire dal mese di I ugi io 2007. I havori di ripristino dehie coclee sono in avan /ata fuse di esecuzione. pii voite si 0 hadito ah ( oncessionario I’ urgenta e I improcaslinah i I iti dci Ia on di niprisitino. LINEA IRAT1AMENIl EISIUI/BIOLOGI(i la grigliatura grossolana ê in attesa di inter venti di sosli{uvione. I a gnigi iatura media e line presentano entramhe n. I grighia in servitio e n. I gniglia in siand by e n. I in manutenzione. Delie due hinee presenti dcl sistema di dissahhiu iura c disoheatura. una in esercizio mentre Iahtr aê in corso Ia manulentione. ( )ccorre manuten zionare n. I sedimentutore primanio mentre t in fuse di pulizia ni sedimenlatore in quanlo uiilitiaio precedentemente quale vasea di stoecaggio dci iumgh i di supero. II trattamento hiologico presenta n.7 vasche in flinzione e n. I vasca hlioni scrvi zio. per disfunzione al compressore. dehhe n.X vase he presenli. I.e vaivole di regolazione della porta ta di csiratione dci luinghi nehle vasche di sedim entazione secondaria risuhtano non iunzionanti II setto re della clorazione risulta fioni ser izio. I inca ianj..hi V stata dismessa ha digestione unaerohica. (i sono n.2 nustropresse in escreizio. N .2 dci n.4 spessilori presenti nisuliano inuti I it,abi Ii inline tutte Ic carpenterie metal hiche pass erei he di camm inaniento. parapetti. gnigh au. cope ( rture. eec) nisuhtano in a anzato stub di degrado cosi come grail parte dci cohlegamenti idraulici tra i reparti ( hinee di disiri huzione acqua serviti, antic endio. tuinghii. ccc ). Si riporta di scguiio una schieda sinteuica delL impianlo impianto I di depurazione di Foce RR LL 1 Linea Acque ‘7 Ongliatura grossolana Trattament o Gngliatura Dissabbiament Sedimentazion Trattamento Sedimentazn Disinfezion e e secondaria biologico o e Disoleatura e pnmana fine Sollevarnent o inizle Grighatura media Griglia verticale motorizzata Longitudinale con insufflazione dana sui fondo Vasche circolan nsuffiazionE dana mediante diffusori Vasche circolan Clorazione 3 2 4 8 4 2 Tutte in esercizio 4 in funzione con problemi sulta regolazione dci fanghi non servizic Tipo Manuale coclee Griglia verticale motonzzata Unita 4 4 3 I in servizio, 1 in servizio, Le coclee Le griglie 1 in standby 1 in standby, 1 in servizio 1 3 in funzione. sono in fase sono in fase 1 in in I in 1 in di di manutenzion manutenzion manutenzione manutenzione installazione instatazione e e Stato -_ Linea fanghi Trattamento ‘i Ispessimento fanghi Digestione anaerobica Digestori Disidratazione Gasometro fanghi Nastropressa Ttpo a gravita Unità 4 4 2 1 Stato 2 in esercizio 2 non utilizzabili Non funzionanti Funzionanti Non in funzione riscatciati I I lenco dci coilcitori trihutari dell impianto: ( //c/Iurc (uI/cno,c Iaiiiic,iu di ‘. Ic/i ;lIlIifll() u/Ic/lure [ri/lciiiiciIurt’ (‘ul/enure (rumu VcvL!no C (IIcl/urc C ullenore (Il’lioi’ ( oIIi’iioic C /i Iiti,ii) Sj,ccjru (hIcI,1(,n() til IIl’1C 1 1/1(1 LIlL’I’Il() (u/Icnorc .\,o S,ni.vtra Reci LaLi?i (u/k l/u!i’ 111(1 (//cl/orc ROSV() di IeIiio vionc degh ntcrvcnti di risanamenlo anihientale per ii convogliamento rcalitta Ia II progcth) per rino, S. . delle portate. nere c di pioggia. del comprensorlo che Ia capo ai comuni di Melito Casand Succ i o x erso \nt mu. ( irumo Nevano. S. \rpino. parte di Frattamaggiore. Irattaminore e per ii impianto di lucc Regi lagni, tit delinito in seguito all approvazione. cia parte della Cassa di Foce Regi \leizogiomo nd I 077. dci progctti esecutivi I I 3 e 3136 impianto di depurazione Iat,ni e relativa rete di collettori) ed a1 ci ‘area etto di inler\ ento lit perimetrata in 3300 ha ed era dotata di ua scrie di canali anni. degli corso che convuglia mo ai Regi Lagni Ic portate meteoriche del hacino iniluente. Nd re miste con I ‘espandersi dci centri urhani. Lil i alvci hanno assunto Ia l’unzione di enlissari di flgnatu creando notevol I d isagi c condizioni igieniche nsostcnihi Ii. (I/ciiurc hiiiiitnu II collettore I.a mum di Melito. in ongme cunale a cielo aperto. Si sciluppa per usia iunghena coniplessiva di 7468 m. ha ongme a valle deIIabitato di Melito e termina nd munufatto di partizione di Succivo. l.a sezione iniziale è di tipo scatolare 2.20 x 1.80 m. ii collettore prosegue secondo ii tracciato dcl vecchio alvea e riceve i contnhuti dcl centro ahitato di (‘asandrino: alias progressiva 2626 si inResta ii collettore di S. Antimo (aiveo Cupa Stbndaia). Ia sezione idrica diventa 3.00 x 2.0(1 in: alia progressiva 3676 si mimetic ii collett ore di (irumo Nevano e Ia sezione diventa di 3.50 x 2.00 m; aila progressiva 4057 Ia sezione divent a 3.50 x 2.50 m: alla progsnsiva 5708 Ia sezione diventa 5.50 x 2.50 m: alias pmgressi’.a 705(1 vi ê flmmissione di Succho. fl;lIc’iiorc’ X Inlirno II collellow di S. Antimo (cx alveo (‘upa Slbndata) è costituito da una condoms scatolare di sezione 1.50 x 1.80 m II cui tracciato inizia all’incrocio con Ia 5.5. 7 bis in eorrispondenza dcl ponte della (‘upa Sfbndata. aitraversa II centro di S. Antinio e. con penden za media 0.008. si imniette nd coilettore Iavinaio di Melito dopo 2.274 ml. . (Wleiiore Fruawnainre II coliettore di Frauaniaggiore coilega Iemissario della rete urbana di Frattamaggiore/Frattamirnne con it coileuore i..avinaio di Melito. Tale collenore si sviluppa per 785 m con sezione scatolare 2.20 x 2.50 m e pendenns media 0.002. (‘alleliore (,rurno .Vevann II coliettore di (irumo Nevano coilega ii centro abitato del comun e con ii coliettore Lavinaio di Melito. Tale coilettore si sviluppa per 2142 m con sezione scatolare iniziale di 2.20 x 1.80 m. iuitimo tratto di 350 m circa è di sezione sempre scatolare 2.2(1 x 2.50m. La penden.’.a media ê OJ)06. Anche questo collettore ê stato reahzzato intubando ii preesistente ashen. (‘nIk’iiore (Jiugliano .Vuceivo II collettow (iiugliano Succivo si svituppa. a partire dal timite settentrionale del comune di Giugliano raccordasndosi con Ia Ibgnatura comunale. in direzio ne nord ricevendo anche un immissione di Villaricca. II collcttore prosegue in direzione nord-e st ed attraversa atla progressiva 2081 Ia strada nazionate 7 his costeggiando ii limite settentrionale del comune di S. Antimo: alla progressiva 4142 interseca Ia linea ferroviaria ed in direzione nord attraversa i territori comunali di (.‘esa. S. Arpino. Ia strada provinciale Aversa-Caivano ed it tcrritor io del comune di Succivo. II coltcttore termina con I immassione al partitore di Succivo alla progre ssiva 7070. l.a sezione dcl coltettore a di tipo scatolare. per ii primo tratto sino alIas progressiva 2081 Ic dimensioni sono 3.0(1 x 3.0(1 m: successivamente sino atlas progressiva 6123 Ic dimensioni sono 4.00 x 3.00: t’uttimo trastlo ii collcuore misura in sezione 5.00 x 3.0(1 in. (‘ollc’iiore (irkignano It cottettore di (iricignano ha ongme in prossimitã del limite orienta le del comune di Aversa con il comune di (.‘arinaro. ii primo trastto si sviluppa in direzionc est sino at limite comunale di Gricignano per deviate verso nord sino atlas linea tèrroviuria Napoli-C’ase rta per deviate ancora ad est sino ad immettersi nd cottettore Nero sinistra Regi I.agni. II tracciato si sviluppa per circa 3250 in. C ‘olleliore dl Parele II progetto generate lb redatto dad comune di Parete e successi.amente. nd corso del 1978. delinito e finanziato dallas (‘assa per ii Mezzogiorno. II hacino dcl comune di PareR esteso ê per circa 73(1 ha ed a delimitato a sud dalI’Alvco (‘amaldoti. II progetto iniziale prevedeva it collcttamento oltre che delle acque reilue del comunc di Parew anche dci territori dci comuni contigui di I .usciano. Aversa. Trentola Ducen ta e Frignano sino allimmissione prevista nil collettore Nero Sinistra Regi Lagni. IL) anchc ulteriori 16 bacini c I’crtanln it dimcnsionamcnln dcIInpcra a slain cscguitn considemndo sottobuemi di 23(X) ha. itato di Parete. prosegue in II colicitore per it ti-alto iniziate lambisec Ia paute occidentate dell’ah ca Ia cosiddetta sirada degli coincidenza con l’alveo ‘Cavoneelto”; alla progrussiva 440 interse la l)ueenta: atta progressiva 3270 AIlcati’; alla progressiva 3082.5 rieeve Iimmissionc di Trento t’immissionc di Frignano. U t’immissione di Aversa Ovcst e Lusciano: alla progressiva 7275 riccve Sinistra Regi Lagni. coltettore termina alto prngressna 7585 con to shaven net collcttore Nero sono di 1.50 x 2.00 m monte a I.e sezioni di progetto 50110 di tipo scatolare trapezia con misure che a RR.LL. per arrivare a 3.50 x 3.0() sino atflmmissionc net coltettore Nero Sinistr per ii Mcaogiomo furono In base atle osservaziorn dcl Consiglio dci Lavori Pubblici per Ia Cassa azione di nfl partitore in previste alcune opere aggiuntive at progetto quail in particolare Ia realin. vcrifica del prolilo di corrente corrispondenza delta shaven net cotlcttnre Nero Sinisira RR.LL.. Ia ai RR.I.L. dcl canate fugatore a cielo aperto e dci particolare deIi’opera di shocco in funzione dciI’altczza della II progctio pcrtanlo. prcvcdc un dcrivatore a salto (lute di fondo) che. Ia portata nera ma.ssima da inviare aII’impianto di corrente e delta veloeità delta stessa. deriva scaricata nd Regi Lagni dcpurazione. l.a portata di esubero. in tempo di pioggia, vicne invece attraverso un canate trapezin a cielo aperto. (‘alIc’Ilore I lila LIIL’rna Literno. it tracciato si It cotlettore in oggctto ê a servizio dcl centro ahitato dcl tommie di Villa partizione delle acque di sviluppa per circa 2230 m per immettersi. attraverso un manut’atto di re dn 1200 mm per i pioggia net cotlcttorc nero sinistra Regi t.agni. l.a sezione a di tipo circola sivamente Ia sezione 6 di primi 457 m poi passa at dn 1600 mm sino alla progressiva 1236. Succes . issione alflmm tipo scatolare 2.0 x 2.10 m per arrivare alla dimensione 3.0 x 2.1 Coileliare .Vero .S’intvlra Regi I.agni enti fu eseguita dat La progetlazione esecutiva dcl collettore in oggetto e degli emissari conflu del Consiglio di Consorzio Lavori Puhhlici di Roma. a seguito di aflidamento da pane Amministrazione delta Cassa per it Mezzogiomo. net corso del 1976. ne nord-ovest ai l.cmissario nero di sinistra Regi I.agni si sviluppa per circa 18200 m in direzio TeeraIa. (.‘asaluce. margini scttcntrionati degli abitati di Succivo. Gricignano dAcrsa. Carinaro. gran pane scone Fiignano. Casal di Principe. Villa Litemo. II collettore. lungo ii percorso the per nere dci comuni adiaccnte alla 5.5. Pomigliano-Vitla Literno. raccoglie Ic immissioni delle portate di testa del vasca attraversati per terminare. in prossimità del centro abitato di Villa Litemo. nella (‘ollettore Alto trihutario dçlflmpianto di depurazione Foce Regi Lagni. ione di Teverolaccio. in II collettore in oggetto ha ongmc dalla stazione di grigliatura e di derivaz in nianicra piuttosto corrispondenza con flncrocio con l’emissario di Succivo. it tracciato proseguc e 6 stata realizzata con lincare. attraversando Ia Strada Statale 7 his e Ia ferrovia Alifana. La sezion a 4.0() x 3.00 m. struttura scatolare in cemcnto armato di dimensioni variabili da 2.00 x 2.00 m fondato su pall. I .uItimo tratto di collettore. prima deIl’immissione net Collettore Alto, 6 stato attesa Ia scadente qualitâ dci tcrrcni attraversati. stimati at 2016 del It dimensionamcnto idraulico 6 stato elTettuato in base ai valorl di portata Pertanto Ia portata nera. P.R.Ci.A. ed a una portala di prima pioggia pan a 5 volte Ia portata media prevista per Iultimo tratto di coltettore 6 di 13.1 m3/s. ai Regi Lagni. ii l.a progettazione cx Cassa prevede anche Ia realizzazione di emissani neri in destra net primo. a servizio primo ha inizio dat comunc di Cancello Amone ed it secondo. che si immette lo Amone scgue dci comuni di (irazzanise e S. Maria La lossa. II tracciato delIemissanio di Cancel delI’andamento Ia strada provinciale S. Maria a Cubito in direzione nord-sud e prevede. a causa corrispondenza piancggiantc. Ia realizzazione di due impianti di sollevamento. II primo in l’attraversamento detlimmissionc del collettore di Grazzanise-S. Maria La Fossa che coincide con 30 tronco in sinistra Voltunio’. II secondo impianto in corrispondenza del canale addunore sollcvamento per dell’attraversamento canale Cardito. II progctto prevedeva altni due impianti di lattraversamento dcl canale Apraino e dci Rcgi [agni. 20 L’immissione nil colleltore comprenso riale in sinistm Regi l.agni avviene in cor rispondenni della immissione dcl collettore di Villa Lite rno proveniente dii sud. I.e sezioni di progetto sono di lipo circolare in cementi) annato in modo dii olirire lii migliore resistenza alle sollecit anoni meccaniehe dovute iii terreni di scarsa qualitii attr aversati. II progelto prevede. per tulle Ic canauinazioni. un rivestimento interim in resinc epossidiche . (‘tilleiinrc’ .411o II (.‘ollettorc Alto costituisce ii tram’ terminale dcl (.‘ollettore Nero Sinistn a Regi I .agni. collega multi II partitore di Villa l.iterno con limpianto di depurazione di Face Reg i I.agni. II tnaccuato dcl collettore si sviluppa per circa 5120 mcmi. scorre in aperta campag na adiacente a) canale di bonihca SalvatorC: In sezion e. di tip) scatolanc. ê di dirnensioni 2.31) x 2.50 in per tutu Ia lunghezza. II collenore ha inizio. com e dean. dal paruilore di Villa l.iu emo lungo sunada Villa l.itemo-Cancello Anione; alla progressiv a 970 vi è lintersezione con In linen dell e Femnic dello StaIn e presegue con andamento pnc ssoechê retuilinen in direzione ovesu sino ad irnmcutersi nil potio di distrihwione dell’impianto di depurazione. (‘ollellorc’ !Iasxn II collettore in oggetto è a servizio dell a Ibscua costiera dcl comprcnsonio di Fac e Regi Lagni. nd lernitonio comunale di Villa l.itemo limit auo a sud dal lago Patnua e a nord dall a face del flume Volturno. II colleutore ha inizio dall’impuanto di sollcvamento in prossimità dcl (‘annIe S. Sossio lungo Ia strada statale L)omiziana. II tracciato si sviluppa. in direzione est per 3580 m in adu acenza all’argine dcl canale dci Regi lagni e si immetuc nd pa/in di distnihuzione dell’impianto di depurazione. l.a sezionc ô di tipo scatolare di diniens ioni I .1K) x 1.95 costante per tutta Ia lun ghezza. lk’xcri:ionc ck’gli inlervenli previ.sIi wI ,;ro /ecI/lIkIwing (‘nilenore 1s Alartc.i ía Posxc: Grccra,iixe di .Illac’ciame,sir, a! (‘tilkilore Erni.swario di C ance!ln e .4rnone. l’intervento niguarda il collegamento Ira Ic red I’ognarie a scrvizio dcl (.‘omu nc di S. Maria La Fossa e di (irazzanisc. che atuualmenue vengono recapitate direttamenle in corpi idrici supenliciali. al colleutonc di (.‘ancello e Arnone. in corso di realizzazionc. e tnaniite questo all’impianto di depunaiionc. In panticolane Ic acquc di scarico dcl centro ahitato di (irananise ven gono scaricate net fosso Cardito (autnavenso un inipiant o di sollevamcnto situato in prossimitâ del I.agnolo Via (‘uptfl mentre Ia nete fognania a scrvizio del (.‘omune di S. Maria La Fossa recapita Fiumarella. nd canalc I.e opere di progeutazione sono costituite da: impianuo di sollcvamenuo: condolta prcmente e condoua a gravità 51110 alI’impianlo di sollevainento esistcntc: condouua a gnavità di collegamento a) coll etuore comprensoniale Cancello Arnone. Limpianto di sollevamento sara rcalizza to nella zona in prossimitü delflncrocio Ira il canale Fiumanella e Via Valicale: nella vasca di enrico saranno convogliate It acque reflue provenienti dal (‘omunc di S. Maria l.a Fossa. Nella pane sovrastantc Ia vasca sara rcal izz.ato un cdilicio scrvizi cosuiuuito da n. 3 locali separati dcslinaui a: locale conscgna ENEL locale quadri: locale gruppo eleturogeno. L)aIha camera di manovra della vasca di pom paggio ha origine n. I condoua che si svilupp a in un prima traao lungo Via Vaticale e prosegue pal in direzione Nord. lungo Ia S.P. S. Maria La Fossa Grwanise. l)a qui ha oniginc In condom a graviti. di lunghezza complessiva di circa I 190 m. che adduce It acque all’esisuenie impianto di sollevamento di Gran.anise. Nella vasca di enrico dcl suddetuo impianto confluiscc anchc il coll cttorc comunalc di Via C’. Rattisli chc. attu almcntc. ê a 1zii di una huoiia pane del (omunc di (irazzanise. l)aIla camera di manovra si dip arte ii - - - - - - — 21 condotta nate Cancello Arnone: ii tracciato delia nso pre com re etto coil at lo mcn ega coii coliettore di 4828.5 m. a 5.5. 264. per una iungheaa totale di si siiupperâ paralielamente aIi’asse dell t4verxa (‘olleliore (‘uxapexenna XC l,)riuflo d ie ê risuitato the pnnsonaii the suite red interne fognar eom ri etto coli sui sia ate httu etT he i)a veritic o aliacciati e attuatmente recapitano in son non na sen ape Cas di e sa ver d’A I comuni di S.Ciprlano corpi idrici superficjail (cavoni). coitettore the intercetta gil scarichi dci un di e zion in.a reai Ia e ved pre o. tant L’intervento. per pita net cot lettore li attraversamcnti dci cavoni e ii reca deg a enz ond risp cor in uni com i dett sud comprensonate Sinistm Regi L.agni. cornspondenza territorio comunate di Casapesenna. in un primo ii coliettore di progetto ha origine net donna dci Pantano, esso si scituppa. per Ma . S.P la con opa Hur so (.‘or di io roc deii’inc . Acquaro-Arena. devia e prosegue verso S.C a dell za ttez aita na. Are one cav at tratto. paralielamente fino a contluire S.Cipriano d’Avcrsa e Casat di Principe. di ti unu com i itor terr I do rsan ave aitr nord. Lagni. net collettore comprensoriale Sinistra Regi - . Impiunin di .colleramcnio di I illaliierno eonvogiiarc Ic complesso di opere avente Ia iunzione di vengono i.mtervento riguarda Ia previsione di un t dcl tcrritorio comunale che attualmente ves d-o nor a ta anin.a urb a tun a dell ue acque retl ettore comprensoriale Sinistra Regi Lagni. recapitate net canale Maria Vergine. net coll enti studio di iamente descritta e motivata nd docum amp a stat ê nto rve inte sto que di ali lta sce l.a ai quail si rimanda per gil eventu iale itor terr ento ram uad inq di io fauibititã e stud approfondimenti. da: Le opere di progenazione sono costituite impianto di soiie’amento; condotta premente. re comprensoriale Sinistra Regi lagni (.‘ondotta a gravitâ di coliegamento al colietto li separati to tan ediflcio servizi costituito da n. 3 loca izza real sara ca vas Ia ante rast sov pate la Nel destinati a: locale consegna KNEL: locale quadri: locale gruppo eiettrogeno. uppa per una paggin ha origine n. I eundotta the si svii pom di a asc a delt a ovr man di era cam ia Dal Maria Vergine. ad est delta linea ferroviaria ale can at a alkl par da stra Ia go lun m. iunghezza di 337 ergo Lungo ha a delflncrocio con Ia strada Vicinate Aib Roma-Formia-Napoli. In corrispondenz lunghezza di I I SOm. fino a raggiungere ii una per pa ilup s si the vitã gra a ta dot ongine Ia eon collettore comprensoriale. - - - - - - o Xv hwe Regi Lagni. Riprixiino/iin:ionale del ( ‘olkiiore .Vt’r fficiend. ti dci collettori comprensoriali risuitano insu trat ni alcu di A aiit zion fun di oni dizi con i.e o Sx Foce Regi Lagni the presenta ampi ner re etto coli net a cari pre ka risu ne azio situ In part icolare Ia fuoriuscita dci o deteriorati i rivestimenti della pared con ltan risu ii qua nd ml) 0 4.00 ca d (cir tria &rri di armatura. costituiti ttuare interventi di ripristino strutturale In tall zone risuka indispcnsabile effe ve: essenzialmente dalk seguenti ihsi operati da trattare con getti ad aim pressione per idropulitura to sabbiatura deile supertici rado estruzzo o mattoni o intonaco in fase di deg asportazione di limo. muschio. parti in cak odistacco: ali chia deile zone degradate (pulizia di eventu scaricatura manuale (martellinatura) o a mac fern di armatura): nonché del vespai a mezzo di malta espansiva: risanamento delle zone piCa cariate ccl erose - - - - - - sigillatura deNt, fesaure nd calccstrunn o nella muratura a mezzo mastice idracspansivo. previa lomianone di mcasso pulilo ccl a.sci ugato per maggiore presa dcl sigillante e compensazione dell’eventuale moviniento della crepa: sigillatura delle venute dacqua eventuali a mezzo iniczioni di resine (ad cit minu tIa Posatryn) e sigillatura di tutte Ic parti the prese ntano qualehe problematica di inliltrazione localinata (trasudamenti a piccole inhiltrazioni) a mezzo ccmenti idraulici a presa rapida: spazzolatura dci Irri di arniatura e vemiciatura degli stessi con prod otti anticorrosione: intonacatura defle superfici. eventualmente rasate con malta espansiva ove neeessario. a mezzo malte prcmiscelatc espansive (app licate con macchina intonacatricc ad es. pompa per sprizbeton a coclea) opportunamente arma te Col) fibre sintetiche (nyc occorra con rcte eleltrosaldata) atte a realin.are un inton aco protettivo impermeahile. antiusura imputrescihile. Preliminarmente alle fasi realinatie ed in para llelo con es.sc è necessaria Ia sistenlazione degl i iinpianti the permettono ii lavoro in superhici e ed allintemo del collettore die cnmprcndono: prutezione al cantiere in strada e recinzione delk zone con pozzetti: impianto di illuminazione a me/IA) luce acrea mobile a 24 volts: ventilazione aria ed inipianto di comunicazion e con flnterno: erogazionc aria ccl acquit in pressione: montaggio anditi interni al collcttore: sistenli di carico e trasporto materiuli tnt supc rlicie e colicitore. - - - — - — - 23 I i/lOVE Dl .l.iR( ‘I;iVlE . 1 I)EP IIIPL1.VT() I)! R Sirada Statale 256. Km 36 +‘ 200, LocaIiti (.arhone Marcianise ( (‘h) I ( omuni trihutari dci ‘impianto sono i scuenti Impianto di Foce Marcianise Port ate Qmed mc/s 1 Qmed Q calcolo mr/s 1.2 Omed 1,75 1,46 0 punta mr/s 1.3 Qmed 1,90 0 bol mc/s 2.5 Qmed 3,65 Q max mr/s 5 Qmed 7,30 Abitanti equivalenti Comuni serviti CAPODRISE 8.170 CAPUA 111.230 CASAGIOVE CASAPULLA 21.310 CASERTA 30.530 216.190 CURTI 11.970 MACERATA CAMPANIA MADDALONI 15.100 MARCIANISE PORTICO DI CASERTA 70,830 58.770 7,680 RECALE 7.600 S.MARIA CAPUA V. 79.740 S.MARCO EVANGELISTA S.NICOLA LA STRADA S.PRISCO S.TAMMARO Totali ab. Prog. 1986 15.230 14.280 3.650 672.280 Personale dpcndente é Ia tutale impiegato presso l’impianto ê di 72 unitI. La di isione per iuaiiliche Ii secuente: Operui 37 impiegati 33 Quadri 2 itei,ieralc !cilc opcrc i. p01 assoggettati a gravitL. LI L un impianto a linghi aI1i i con sol levamento iniziale dci iiquani ico. trattarnento sccondario pretrutlamento e trattamento primario. ed a seguire al trattamento hiolog con disin ft’tionc finale. con imm issione dcli ‘eliluente tratlato nci Regi I .aeni I iNI \ I R \ II \\II \ Ill 1SI( 113101 0(i( I impianto nd suo insieme si puô rilencre in conditioni di tunti limcnto ordinaric, lcrni o restando Ia ncccssi1i di adcguumcnto dcl lo stcsso. Non sono prc isti intcr enti urgcnti. . I mci iiiw hi Linliintionc Ia digcsiionc anacrobica con n .3rcattori liiniionanti su n,4 disponib ili N 3 ccntri tiighc dcl setlore ispcssimcnlo ianghi risultano iliori cscrc ui 0 c ii. I centr i liga in lii n/i onam c to. l.a rcstantc I inca tiiithi lunziona in condition i ordinaric. l.sistc Ufl i mpianlo di motocncrayio nc con hiotias cd uno di cssiccamcnto tcrm ico attualmcntc non in tiiniionc cd csc lusi dal proLd1t() di liiian za, Si riporla di segililo una schcda sinict ica deW impianto Impiarito di depurazione Area Casertana Linea Acque Trattamento Tipo Unità Stato Gnghatura grossolana Sotevamento Grigatura niziale fine Gnghe motonzzate pompe centnfughe 3+1 5 Funzonante Dissabbiament Sedimentazion o e disoleatura e primana Irattamento bologico Sedimentazione Dsnfezione secondaria verticale motorizzata Longitudinale con insufflazione dana sul fondo Vasche circolar Insufflazione dana mediante diffuson a bofle fin Vasche circolari Clorazione 4 4 8 4 8 2 Funzionante Funzionante Funzonante Funzionante Produzone di energa Essiccamento termico Gnglia In funzione, I Funzionante Funzonante carroponti defa disoleatura sono fermi Linea fanghi Trattamento Prespessiment o Digestione anaerobica Post Dsidratazione spessimento fangh Gasometro A ricomprenpresslon Motogenerazon e meccanica del e con biogas vapore e granulazone del fango secco Tipo Statico e dinamico Digestor nscaldat Statco Centufughe Unità 2’-4 4 1 3 1 Funzionante Funzionante Stato 2 vasche in funzone 1 Funzionanti 3 Funzonante centnfuga in su 4 funzone su 4 h icnco dci col icitori trihutari dcli impianto: ( O/k’/fO!i’ ,Iad/u/oii, ( )!IL//01C TL’//(lL’() 3 da 2280kw ca 1 Non in funzione Non n funzione ( OHLI1O1’L’ ( u.erIu ( (A/IC/lOlL’ 1 I(llLi(lll!SC ( O//CllVl’C Iu,ølhi ( olictiore ‘ililu IurlLl ( ajnlu / C1L’rL’ (ut’s I 0//Cl/OIL’ I 1 IIICIIIf)O ( O/IC1IOI’L’ ( U/)UU ( O/IL’/iOI’C 1d(/(I(II()/l! ile delhi schema comprensoriale Area ( ‘asertana. II col leuore vladdaloni coslituisce Ia dorsale orienL anti collettori comprensoriali. compreso anche Iiingo ii suo percorso riceve ii contrihuto di import principuli immissioni sono stati real luau tre I’ ntcm hacino delhi ci1ti di ( ‘userta A val Ic dcl Ic quattro tronchi derivutori che di vidono Iunuionulmente ii col lettore in r\laddaloni 4 V1uddahni rludduloni 2 Madduloni I centro ahitato di Muddaloni ed ii tracciato II primo tronco. Muddaloni 4. ha iniiio in prossimità dcl 265. al Ia progressi vu 1 373 soulopassa xi xvi luppa in di retione o’ est—sud I lingo Ia Strada Statale lellaco. Ic dimensioni della czione, di l’autosurada A3() e dopo I 090 in si immette nd collettore Upo scatolare sono 3.() x 3.0 in. del collettore Fellaco, quindi dopo aver II secondo tronco. Maddaloni 3. ha mi/jo dal partitore loni I e dello stesso Fellaco. II tracciat() ricevuto Ic ucque ncre e di prima pioggia del Madda comimale Era Maddaloni e Marcianise. alla proscgue in direzione ovest-sud ed attraversa ii limite nise e dopo circa 2500 in Si immettc nd progressi’.. a 1404 sotlopussa Ia strada AS. I. di Murcia ii primo tratto (codice 1421 (>7) 2.0 x 2.0 collettore di (‘aserta. I.e SduiOfli, di tipo scatolare sono per 6) in corrispondenia delia progressiva i1aumcntano a 2.0 x 3.5 nd secondo tratto (codice 14210 — — — — dcl collettore di Caserta e termina nd partitore II tcrzo tronco, Maddaloni 2. ha inizio dal partitore nere e di prima pioggia provenierite dal di Murcianise. R ice’. e quindi Ia portata delle acque to si distcnde in direzione ovest cd Maddaloni 3 e dailo slesso coilettore di (‘aserla. II truccia 2500 rn l.a iale di MarcianiSe per una Iungheiza complessiva di circa aliraversa i’area industr sczionc di tipo Scatolare di dimensioni 3.0 in x 3.0 in. Marcianise e termina all impianto di Ii quarto tronco. \laddaloni I ha iniuio dal paruitore di si sviluppa per una lunghezza complessiva di quasi 350(3 dcpurazione di Area (‘asertana. II tracciato Ia strada A.S.1. ed alla progressiva in. aIla progressiva I 92 sottopassa. attraverso un controtuho. 278(3 ii coileitore riceve I ‘itninissione 26() hi linea hrroviaria Napoli—Foggia. i\lIa progressiva deli’ emissario Portico di ( ‘aserta. x 3.0 in a 3.0 x 2.70 deli’ultimo tratto. I.e sezioni del collettore. di tipo scatolare variano da 3.0 . (‘o/k’iiore I’C//UCO rcIl uc uno dci cullettori princi ptiii dcl lo schema di drenaggio delle acque in che gio di un vccchio fosso di drenag del I’urea (ascriana. In reuIti Si traHa della canaliuzazionc passato dava continui Inomeni di esondazionc. e raccoglie Ic acque provenienti II collettore ha inizio iminediatamenie a monte della SS 7 Appia area est della c itOt di Caserta. I .a dul hi lognatura urhana del Ic Irazioni di S.C lemente e 1 red ici nell’ 2.0 x3.0 in. Alla progressiva 732 ii seuione georndirica del primo trutto retlungolare di dimensioni progressi’. a 224(3 interseca Ia linea eol lettore interseca Ia linca 0rroviaria (‘axerta— Foggia ‘si Ia ssiva 2773 diventano 3.0 x 3.0 in lerroviaria Napoli—Cuserta. I.e dimensioni dello speco. ulla progre ssiva 5373.50. appcna a monte per poi diventare 4.0 x 3.0 in alla progressi’. a 4466. AlIa progre izzato con spingituho. Ic dirnensioni del I ‘atira’. ersamento dell ‘autostruda (‘aserta—Nolu—Salcrno. real o250 nd col lcttore Fcllaco Si iinmettc ii del collettore passano a 5,0 x 4.i) in .AIIa progressiva Ho in3s. col Iettorc Maddaloni 4. Ia portata mussima arriva sino ai I II col Ictuore Feliaco . 26 Immediatamente piü a aIIe a posto ii deriv atore delle portate new e di prima pioggia die attnverso ii collettore comprensonale Maddaloni 3 hann o recapito all’impianto di depurazione. I.e portate di pioggia recapitano invece net lagno (iorgone. atiraverso ii canale Iligatore realizzato per ii pnmo Iratto di 267 m con sezione scatolare di 6.0 x 4.0 m e suecessivamente. per una lunghcna di 3089 m. con canale a delc aperto a sezione trapezia di base 6.0 m per passare sempre a seiione trape zia alla base di 13 m per ulteriori I 29(1 m sino at recapito finale net at lagno (iorgone. (‘olleliort’ C ‘u.ceria II collettore (‘aserta ê at servizio sia della cittâ di (‘aserta che dci comuni di S. Nicola l.a Strad a. S. Marco Evangelista e dci nuclei industriali di Ponte Selice. di S. Marco Evangelista e delle indu sirie insediate lungo Ia 55 87. II tracciato del collettore si sviluppa per 6550 meld, ha inizio immediataniente a sud della linea terroviana e segue I’andaniento rettilineo verso sud della strada Statale nIP sino all’ahena della svincolo dell’autostrada At. dopo aver ricev uto ii contrihuto dcl collettore Maddaloni 3. it collettore devia in direzione sud-ovest e. attraverso un partitore. si immette nd collettore Maddaloni 2. I)atla documentazione esistente. ormai datat a rispetto ai lavon del sottopasso stradale della stazione lerroviana. si evince che Ic dimensioni delta seeione dcl collenore sano di tipo rettangolare 3 x 3 in. l)aIIa progressiva 1613.4 Ia sezione del cana te diventa 4 x 4 m per divenire di 6 x 3.5 m alla prog. 5774.37. II derivatore della portata nera e delle prime acque di pioggia a situato alla progressi va 6638. come detto dopo aver ricevuto il contrihut o del collettore “Maddaloni 3”. I.e principali inlmis.sioni. lungo il percorso. sono : (.‘ollettore C.’ di (‘aserta: (‘ollettore D di (‘ase rta; collettore Maddaloni 3. I.e acque di pioggia si coniluiscono nd l.agno Vecchio (prosecu.fione del lagno Gorgone) attraverso il canale t’ugatore (codice 1429(12). Quest’ultimo si sviluppa in direzione sud-ovest per una lunghczza di 3380 m; a stato realizzato a cielo aperto a sezione inapezia con base di 13.0 m. (‘olkifore Alurcianixe II collettore ?larcianise è aw suddiviso liinz ionalmente in due tronchi collettore Marcianis e Orientale e collettorc Marcianise. II traceiato del primo dci due collettori. il Marc ianise Orientale si sviluppa per complessit i 320t ) m. ha inizio al confine ira i eomuni di (.‘apodris e e Marcianise. lamhisce Ia pane orientale dell’ahita to di Marcianise in direzione sud. dopo circa 1100 m il tracciato. in cornspondenia del cimitero di Marcianise. devia in direzione ovest per immetter si nd collettore di Marcianise. Quest’ukimo della lunghezza di circa 1650 m dopo aver attraversa to Ia strada A.SJ. si immette net Maddaloni 2. Immediatamente a valle a pasta il partitore per Ia separationc delle acque.di pioggia che veng ono scaricate nei Regi Lagni altraverso it canale Iiiga tore. C ‘olkiiore .k,roiia II collettore Marotta costituisce Ia dorsale settentrio nale del sistema di drenaggio del coinprensorio area (‘asertana. II tracciato Si sviluppa per com plessr i 996(1 m in direzione est-ovest e si irnm ctte. auraverso un partitore nd collettore Santa Mari a (‘apua Vetere Ovesi. II collettore ha initio da tin al’.eo naturale in Iocalitá l’uoro a nord della I’raz ione di (‘enturano. attraversa Ia pafle settentrionale della cilia di (‘aserta in Iocalitü Puccianiello e ricev e it contrihuto sia delta rete tbgnaria urbana che di alcuni tbssi naturali. l.a sezione iniziale. di tipo scatolare a di 3.0 x 3.2 in per disentare 4.0 x 3.21 ) m alla pmgressiva 1842. AIla progressiva 2769 il colleuore si approthndisce di circa 9 inetri c. per consentire Ic immissioni. sono stati realitzati alcun i pozzi a vortice. Ia sezione passa 3,78 x 4.60 in. Dopo aier sottopassato ii parco della Reggia Ia sezione passa a 4.00 x 3.55 m per divenire 6.0 x 3.55 aIla progressiva 5320. Alla progressiva 6949 a situato il primo derivatore che intercetta le acque di pioggia per convogliarle. attravcrso il colle nore litgatore Marotta his. al liume Volturno. II collettore attraversa Ia frazionc di Ercole, il com une di Casagio e. I’autostrada : I. i comuni di (‘asaputla e S. Prisco e. seguendo il limite com unale tra S. Prisco e S. Maria Capita Vctcre devia versa nord-ovesi per immettersi nd collettore Sant a Maria (‘apua Vetere Ovest. II partitore. in 27 altraverso ii canale lugalore C. de ia Ic acque di pioggia. corrispondenta di ClUest UiIiIfll U1UUSSIOU te deli ahitato di (apua. tvlar)tta. al flume Volturno appena a mon ( o/ICUOPL’ .S,,iia luru, ( upuu I c/crc (_)icv/ o al coliettore (apua limita ad oceidente ii hacin me insie ( )vest ere \•‘et a ‘apu ( a Mari S. ii coiletlore in direzione 0 iato si s iluppu c mpiessivamcnte per 63(3 m dcl compresorto Area (‘aseutana. Ii tracc in Formis e autostrada A I a sod deIi’uhiiato di S. Angelo deii’ te mon a na appe iniiio ha ed est o sud— col lettore tugalore l lelo (anche se in direzione opposta) al per i primi trecento metri scorre para e nere e di 600 mm. Al Ia progressiva I 567 rieeve Ic acqu [)n lare circo ne sezio Ia his. tta Maro , lambendo se/ioUe diventa scatolare 2.0 x 2.() m e prosegue prima pioggia del coilettore Marotta, Ia seguendo ii Santa Maria (‘apua Vetere e suceessivarnente. prima ii limite occidentaIe deli ‘ahitato di deii’aiveo Vetere e S. lammaro. dettato dal traccialo limite tra i comuni di S Maria (‘apua gia, nd piog di on manulatto di partizione deiie acque ( uparelia. sino ad immettersi, attraverso reila addotte. tramite ii canale Iligatore collettore (‘upa collettore Capua. I.e acque sliorate vengono ai Regi I agni. 1 Iul!L’In/n) to dci rtante dorsaie neilo schema di lutnzionarnen ii coilettore Malteinpo costituisce on impo stazione coliettore inflitti ha inizio appena ad est delia sistema di drcnaggio Area (‘asertana. Questo a in prim m 8000 e di (‘asagiove e si sviiuppa per oitre terroviaria di Caserla nd territorio comunai Casapulia e iaria. attraversa ii territorio del eomune di lrrov linea alla neato aflia est ione direz rnento e tra (‘urti e S. Maria C’apua Vetere, con anda successivamente, superato ii I imile comunal sezioni ite on derivatore delle portate di pioggia. I.e sud—ovest. si immette nd coliettore (apua tram 759 che almente di 2.0 x 3.0 rn 5mb alia progressiva dci collettore. di (ipo scatolare. sono inizi 1020 va 2. per passare alia 3.0 x 3,0 in. Alia progressi coincide con i’immissione di (‘asagiove I Ia 288() coi ncidcnte con I’ immissione di (‘asapui Ia sottopassa Ia utostrada A I Al Ia progressiva ono costanti sino ai derivatorc. sezione aumenta a 5.0 x 3.0 che si manteng in due le a cieio aperto a sezione trapezia tranne che ii eollettoue tugatore ê costituito da on cana prima in 2090 di ê tore uttivi. la iunghezza del canale tuga punli particolari a causa di prohiemi costr di immettersi nci Regi I agni ( 0//LI/OIL’ . ( ‘upiiu . il tracciato si s\ iluppa per circa 10 Capita limita ad occidente ii haeino Area (‘asertana ttouc 11 colIe lo posto a sod deli’ahitato di Capita ii localitá Roscariel km in direzione sod. l.inizio del coliettore ê sono aro, Ic dirnensioni delia sezione di tipo circolare lungo Ia strada Statale n.7 his Capita-S. lamm di tato l’abi cre iung sta dalia strada statale prima di ragg dn 1 200mm. II tracciato dci col ictore Si disco a S. Mari na prima dcii’ immissione dci coileitore S. lammaro per p01 riallinearsi aI Ia stessa appe ne sempre circolare aumenta a dn 1400mm. (apua Vetere alla progressiva 4436. ia sezio In di tipo scatolare di dimensioni 2.0 x 2.0 in. Alla progressiva 4082 Ia seuione diviene dcl Maltempo alla progressiva 6797 Ia sezionc corrmspondenva deIIimmissione dcl collettore di anto impi nelF si costanic sino alla immissione collettorc dm enta 2.0 x 2.70 per mantener depurauione. 0//c//OIL’ pIcl’Lli nc/ pro/Let /)ccriio,ic /cg// iii/cI’l’c’illi Ripr/vliiio /l/01011L1/L’ c/cl co//cl/on lincincing no essenzialmente I asportazione di materiale all’ intcr (iii interventi prcvisti tie! progetto riguardano c iche eltettoate in campo in occasione della redazion dclie condotte. non essendo emerso dalle verit e deficit Ionzionale. dci progeito di flnanza sitoazioni di particolar egnate alIa Regione (‘ampania, che contestuaImente (‘on verhale in data 3/042009 sono state cons dtli . per Ia gestione. i collettori tacenti pane dci prog Ic ha altidate aIIa I k drogest (‘ampania SpA ez. Casm con Iinanuiamcnto deil’ex— n.207 c l3 1 063 eseguiti a cura deII’.\Sl di (‘aserta 9 Iii partieoIire le pLrc rigLIIftan() progetto n.2O7 ii coilcitore Marotta his, ii col ettore Aversa Nord. dali’ impanto di sol teamciito di Aversa Nord, da due deii atori sul col lettore Marotta e ;\ ersa Nord, progelto n. fl/ I U64 pane del cot letiore MawtIa his ed I cot Icitore di Sant’Angelo in I ormis. — — — — : Dl V. 1P()LI VOR1) 14/Pb LVTO 1)1 DLI’i R. i/JOVE arcianise Sirada Pros inciale Succiv —M — ( )rta di Atel hi ( (‘ to sono i seguenli I (‘oni uni tributari dell un pian Impianto di Napoli Nord Po rtate Qmed mc/s 1 Qmed Q calcolo mc/s 1.2 Qmed Q punta mc/s 1.3 Qmed 2,34 2,16 1,80 Q biol mc/s 23 Qmed 4,50 Q max mc/s 5 Qmed 9,00 Abitanti equivalenti Comuni serviti ARZANO CARDtTO CASAVATORE CASORIA CRISPANO FRATTAMAGGIORE FRATTAMINORE ORTA DATELLA NAPOL) NORD Totali ab. Prog. 1986 78.920 23.350 128.520 96.820 6.600 88.990 18.480 17.360 348.900 807.940 pflte presso linipianto II pcrsonaic iotalc n1picguto seguen Ic: ()perai 44 ‘ qualifiche di 60 unità. l.a di isione per hi lnpiegati 1 5 (?uadri I ggettati a Siato eneraie dci Ic opere amento iniziale dci liquami. poi asso ic sol con vi”. atli i ngh ‘‘Iu a a trattarnento un linpianto dci tipo segni re a trattamento hioiogico. trattamcnto pri mario. a c ento tam trat prc cray I tt. a tato nei Regi I .agni. le ed immissione dcii cf’I1 ucntc trat sccondario con disin Ic/lone fina I,inca acquc Ci/HIOUXI1(’I zo di canale di h\ LINE.\ TR.\ FTAMEN1i [iSl iquamc aitluisce all i mpianto a mez I ii . izio scrv i I’uor lana sso gro sistema I a grigi iatura prcscnti risulta in manutcnxione. II c n.3 dcil ica coc I ii. nto amc lc pass. Suil ‘impianlo di sol tamento hiologico n.4 funzionc. Delic n.X unitâ di trat in non ura lcat diso c ra di dissahhiatu risuitano non tunzionanti. l,inea i’anuhi in liinzione Li digestione rierohicu con n. 2 rcattori Iuniionanti centri tiithe che Ilintionuno purtiulmente. ii ( asome1ro e esere i/in. i SU 11.3 dispotiihili (‘I sono n,2 n.3 desol loratori risultano mon Si nporta di seguito una scheda sintetica dcii impiunto f I Linea Acque Sezioni di Gnghatura Sollevament Gngliatura Dissabbiament Disoleatura Sedimentazion Trattamento Sedimentazion Disinfezion Trattament Preaereazion grossolana o iniziale fine o e primana biologico e secondana e 0 e Tipo GngIe notorizzat Unità 2 Stato cocee Griglie motorizzate 3 6 Non Funzionante Funzionante unzionant centrifuga Long tudinale con insufflazione d ala bolle grosse Vasche circolari Turbine per diffusione aria a boile fin Vasche circoari Clorazione 2 2 4 8 4 1 Non in funzione Non n funzione Funzionante Funzionanti 4 fuor esercizio 4 Funzionante In esercizio ma con presenza di sedmenti sul fondo [ Linea Sezioni di Ispessiment Trattamento o fanghi Digestione anaerobca Post Dsidratazone Gasometro ispessimento fanghi Tipo a gravita Digestori riscaldati a gravita centrifughe Uriità 4 3 1 2 1 funzionante Non funzionanti Non in funzione Stato 1 2 funzionanti 3 in funzione I ieflc() dci en! lettori in huturi deii i mpi1nto: ( ()//L’flOIC (ii ,SL’LL)I1(l!t./1U11) ( ollcunrc I1L/1Ct!t’l/O (n//et/ore’ di Or/u ill . lic//ci di .Sccon l1f..,/Uil1() II col ieitore di Secondigiiuno di tipo Inislo. ii traccialo si s\ I uppa in diretione sud—nond per circa I 211 .00 metri partendo daila Rotonda di Antano sino al partitore dcli impianto di depurazione di Napoli Nord. II collettore prosegue poi come canale scolmatore delle acque di pioggia Sino ai Regi I aeni. mentre Ic acque nere sono deri ate aIl mpianto di depuratione. I ungo ii percorso ii en! letiore nice\ e Ic immissioni dci Ic reti Ii”gnanie dci comuni di N apol i Second igi iuno (‘asavatore (‘asoria centro storico (non previ sta dai progetto (‘asMez: \ niano (‘rispano (‘ardito ( ‘n//c//ore’ ii Itlanaggiore Frlhiininore (‘aivano nord (lion allacciato): Area industriale di (‘aivano (non a! lacciato). stato realizzalo in base alla necessità di addurre Ic acque del II collettore di Secoiidigliaiio quail iere 167 di Secondig! lano’’ e deli ‘area nord—orientale delhi cilia di Napol i direitamente ai Regi I agni. insieme agli altri comuni a nord di Napoli. la progettazione esecuti a di iale eulletiore. eseguila dal Ia (‘assa per ii Metiogiorno nd 1 975, ha previsto Ia realiuzazione di tin unieo grande eollettore ehe. partendo dalla rotonda di Arzano do e raecoglie Ic acque provenienti da Secondigliano. Ia logna di via Arzano e ii eoilettore dcl losso I agnetiello (eupa dcl (‘assano). prosegue convogliando i centri urhani di (‘asavatore ed Arzano. successivamenie Ira l’rattamaggiore. (‘ardito. (‘rispano e Frattaminore si ul’Iianca al “vecchio collettore consortile di Secondigliano” per poi riuniticarsi e proseguire sino ai RR.LI I e dimensioni delie seuioni. di lipo scatotare. sono 3.5() x 3,2() in per i primi 497 in dalla rotonda di Arzano sino at picchetto 8 ehe coincide con i’immissione del losso Lagnetiello: 4.3() x 3.20 in sino alla progressiva 3367 coineidente con l’immissione di Arzano: 4,60 x 3,60 rn sino alla progressiva 6481: aIla progressiva 55 I 5 ii collettore si at’lianca at veechio collellore consortile: 5,70 X 3.60 sino alla conlluenza Ira ii vecchio ed nuovo collettore alla progressiva 9889: 7.50 x 4.40 in sino al parlitore all’ impianto di depurauione a! Ia progressiva 11 2 11 I )ai dati progettuali si evince che ii l’ondo del collettore C stato pavirnenlato con rnattonelle di gres cerarnico mentre per Ic pareti ê stata pre ista l’appiicazione di tint) strato di resina epossidica sino at liveilo di piena. Pcrtanto Ic scale di del’Iusso sono state ealeolate adottando tin “ottirnistico coelhciente di scabreuva K85 con la flriiitila di (Iauckler Strickler. Ii manulatto di partizione. in prossiinita deli’ impianlo di trattamento. ê stato realizzalo successivamente aila cosiruzione del coilettore. F’ stato realizzato tin canale di derivazione laterale in ti’egio a! collettore con soglia di slioro alta circa 1.30 in. Vienc cosi intercettata Ia portata nera mentre lesubero. in tempo di pioggia. sliora e prosegue net canaic liigatorc sino ai Regi Lagni. II canale di derivazione ê diviso in Ire parti da setti in ca. e mediante tre paratoic in acciaio è possihite parzial i//are 0 annul lare Ia portata derivata. ( U//CIlr)/i’ I.Ll!7L’IlL’lI() ii cotlcttore Lagnetiello raccoglie Ic acque delta zona nord occidentale del cornune di (‘asavatore. El tracciato si sviluppa in direzione sud—nord per 990.77 metri. attraversa Ia rotonda di (‘asavatore ed ii corso Europa e si immette net collcttorc di Secondigliano COfl recapito all’irnpianto di depurazione di Napoii Nord. I.e dimensioni delta sezione. di tipo seatolare. sono 2,60 x 1.80 in. (‘u/It’mn’c di (.)i’fu c/i :1/c//a di tipo niisto. ii traccialo si sviluppa in direuionc sud—nord per II coliettore di ( )rta di Atetla delia sezione. di tipo rettangolare con lbndo sagomato con impluvio 3063.05 metri. Ic dirnensioni centrale, sono di I .80 x 2.20 in dalla sezione iniziale in coincidenza con 1’immissione della lognatura dcl comune di ( )rta di Atella lino aIla progressi\ a 648,00 immissione di Casapuzzano e di 4.00 x 2.20 in sino all’ immissione net canale di addutione all’ impianto di depurazione. I.’ iinmissione, collie deuo. a iene in prossiniita deli’ impianto di depurazione di Napoli Nord direttamente net canale di derivazione acque nere del cotlettore Secondigliano. I )c’sci’i:ioiit’ c/cg!i Inhc’l’i’d/lui /)I’L’l’/(! iicI pro/cc! /ilil/1L’ii ,i/cn,u di by puc (‘u//cf ore c/I S’cconc/i,Iluno I.’ lnler\ cub riguarda hi previsione di tin complesso di opere avente Ia funzione di real izzare un by pass tra il sistema tognario comprensoriale tributario dell’impianto di Foce Regi Lagni ed it sistema lognario comprensoriale trihtitario dell’ impianto di Napoli Nord. I.e opere di progdttazione Sono costituite da: tnanulatt() di den auione dcl Ic portate affluenti al dei’i atore di Succi o: — impianto di sollevamento: condone prcmenhi di coltegamento at collcttorc Orta di Ateltu. II manufatto di derivazione vera realizzato mediante luce di lbndo sui due cottetiori scato tari aftiancati costituenti Ia testata del coltettore nero in sx Regi l.agni. II canale dcrivatore sara dotato in corrispon denza deWimmissione nella asca di pompag g di idonca paradoia motonnata. l.’impianto di soliccamento sara realizzato nella zona disponihile compresa Ira gli scatolan del derivatore e dcl collettore emissano. Nella pane sovrastante Ia vasea sara realizzato un edilicio senizi costituito da n. 4 beau separuti destinati a: - - locate consegna FNEL: locate traslormatore: locate qLladri: locale gruppo elettrogeno. Dalla camera di marnovra delta vasca di pom paggio hanno origine n. 2 condone allianc ate che sovrappassano it coltettore derivatore lino a raggiungerc Ia rampa di accesso allassc strad ale di scommento veloce in cornspondenza dello scincoto di Masseria liancaccin. I.e condotte si sviluppano quindi parallela mente att’asse stradale ai piedi del nlevato. in tcrreno oggetto di asservimcnto. hno a raggiungere dopo urn’ sviluppo di circa 22(N) ml it cotlettore di Orta di Atella. La scelta di realmare due condotte prementi ê motivata dalla opportunità di realin.are un siste ma di derivazione quanto piO elastico possihile garantendo di comm idonea funzionalità idrau bica at sistema stesso. - - — - Impianlo di Di.sxuhhiui,grc, ‘ru! C anaIe .lcjc h,iiore II canate uddunore deWimpianto di depurazio ne di Napoli Nord è interessato nd (ratIo compreso it derivatore del collenore Secondigliano tra e t’impianto stcs.so dalla prescnza di notevoti quan tiià di sabbia che si sono depositate con massima probahilitã per Ic caratteristichc del derivatore (luce laterale di fondo) e del canale adduttore (gran de sezione. circa 9 in. di targhen.a. e hasse pcnd enze ). •rale canale risulta maItre non accessihile dall estemo. sc non nella sezione terminale. presentan do rimpossibilita di intervenire in esercizio per eventuate asportazione di matcriale. II progetto riguarda quindi Ia realizzazion edi apposito impianto linalizzato alla rmmoiione perio dica di materiale depositato. Tenuto conto delta neccssità di eseguire l’intervento con Ic opere di esercizio. si prec ede di suddividere Ia costruzione nelle seguenti fasi (cccli anche all. (/3 (i.N/IO.co). Fase I Scavo dcl tcrreno nebla pane superiore dello scatolare esistente e mcssa a giorno delta strut tura prelahhneata di copertura della scatolare con successka nmozione della stessa per una lung hezza di circa 50 m.. Rise 2 Rimozione del materiale depositato e reali n.azione dcl soprabzo del cordolo esistente per Ia parzialiaazione della sezione di dellusso del canale. rase 3 Dcmobizione della soletta di fondo di una delbe due poriioni di canale e realin.azione di una tramoggia eon fondo e parch riveshite. j:ase 4 Conic Ia fuse 3” per Iahra portione di cana le. Fase 5 Realinazione di un cdi i’ieio in elcvazione rispe tto al piano di campagna dotato di carropontc per Ia rimozione periodica tramite henna dcl materiale depositato e di cassoni di stoccaggio del matcriale depositato per il suceessivo trasporto alrimpiant o di depurazione. II dimensionamento delle opere ê Maw effettuato tenuto eonto della portata di derivazionc Q 51)7 I/sec. — I Ri,,ris I/no fI/fli(flil/L’ (IC! ( 0//CHUrL’ S’L’Lon/IL’/Iaiu, ori comprensoriali risultano insulticienti I e conditioni di tuntionuhta di atciini tratti dci colleti isi eIiittuata net Ia relazione ii lustrativa at Ia come possihi Ic e i nccre dat Ia ampia c dettagi iata anal iuale si rimanda per eventuali deitagt i. lettore di Secondigliano e net canale adduttore In particotare Ia situatiune risulta precaria net cot ore del collettore Secondigtiano. all impianto net Iratto immediatamente a ‘ atle del derivat uali Secondigliano esso presenta ampi tratti (circa 2.800 ml) nei Per quanto si riterisce at cottettore soletta di copertura con luoriuscita dci trri di nsultano deleriorati i rivestimenli delta pareti e della armatu ra. interventi di ripristino strutturale costiuiti In tat i zone risulta indispensahile elEtttiare essenziatmente daMe seguenti I’asi operative: con getti ad alta pressione per idroputitura e/o sahhiaiura delle superlici da trattare mattoni o intonaeo in Iise di degrado asportatione di limo, musehio. parti in calcestruzzo 0 0 distacco: zone degradate (pulizia di eventuali scaricatura manuale ( martellinatura> o a macchia delle lirri di armatura ): vespai a mezzo di malta espansiva: risanamcnto delte zone pii cariate ed erose nonche dci mezzo mastice idroespansivo. siellatura delte Issure net calcestruzzo o netla muratura a per maggiore presa del sigillante e previa lormatione di incasso pulito ed asciugato compensazione dell ‘eventuate mo imento delta crepa: iniezioni di resine (ad es. metodo sn2illatura detle venute dacqua eentuali a mezzo prohiematica di inliltrazione Posatr Ii) e sigiltatura di tuue te parti che presentano quatche ti idraulici a presa rapida locali,tala ( trasudamenti o piccole inhitrazioni a mezzo cemen con prodoiti anticorrosione: spazzolatura dci Irri di armatura e verniciatura degli stessi espansiva ove necessario. a intonacatura del Ic superlici. eventuatmente rasate con malta intonacatrice ad es. pompa per mezzo matte premiscelate espansive (applicate con macchina sintetiche (ove occorra con rete sprizheton a coctea) opportunamente armate con tibre eahile. antiusura atte a reali,tare un intonaco proteitivo imperm etettrosaldaia imputrescihi Ic. esse ê necessaria Ia sistemazione degli Preliminarmente alle Imsi realizzative ed in paralteto con collettore che comprendono: impianti che permettono it tavoro in superticie ed all’ interno del — — — — — — pozzetti: protezione at canliere in strada e recinzione delle zone con volts: 24 impianto di illuminazione a mezzo luce aerea mobile a : cmiii lazione aria ed impianto di comunicazione con I’ interno erogazione aria ed acqua in pressione: montaggio Lmnditi interni at cot lettore: re. sistemi di carico e trasporto materiali tra superficie e colletto nsahile provvedere alla rimozione del Per quanto rigLiarda ml canate addutiore all impianto indispe materiale sot ido sedimentato. dell’impianto di dissabbiatura che I ale iiiter ento sara realizzato duramite Ia thse di csecuzmone consentira un idoneo accesso ai manulatli interessati quindi trasportato all’ impianto per i It maicriale asportato. costituito da sabbia e ranghi. sara necessarm successi\ i trattamenti. — * — — — * 34 Schede relative agli interventi previsti dLrjfurziona1jzzazjon ed adeguamento degli impianti e dei collettori da eséguirsi mediante niiovi affidamenti in appalto. 35 IMPIANTO DI DEPURAZIONE NAPOLI NORD STIMA DEl COSTI FASIDILAVORAZIONI 1 Rifunzionahzzazione della sezione di sollevarnento iniziale € 800 00000 2 Rifunzionahzzazone dsoleatura € 800 00000 3 Rifunzionalizzazione del settore sedmentazione prtmaria € 400 00000 4 Realizzazione del settore nitrificazione/denitrificazione € 5 000 00000 5 Realizzazione sistema di defosfatazione precipitazione € 25 00000 6 Rifunzionalizzazione settore sedimentazione secondaria € 700 00000 7 Adeguamento trattarnento terziari € 7 500 000,00 8 Revisione della sezione di spessimento Rifunzonalizzazione digestori anaerobic, gasometro e cogenerazione € 400 00000 10 Trattarnento bottini € 700 000.00 11 Realizzazione del sistema di monitoraggo e controllo € 2 000 00000 12 lmpianto di essiccamento termico € 2 500 000.00 13 Adeguamenti per a sicurezza dei luoghi di lavoro manutenzione igienico sanitaria delle aree ripristino della viabilità interventi di mitigazione ambientale € 4 000 00000 TO TALE LAVORI € 30 826 000,00 IVA 20% Sw avon € 6 165 000,00 € 3 699, 00000 3 SPESE GENERALI 12% IVA 20% Spese Tecniche € 739 800.00 4 IMPREVISTI 5% € 1 541 25000 € 12 145 050.00 9 - € 6 000 - - - B 2 TOTALE LflWMt A uirvj.,nj,v TOTAL.E A+B j € 42 970 050,001 6 IMPIANTO DI DEPURAZIONE ACERRA FASI DI LA VORAZIONI S TIMA DEl COS TI 1 Sollevamenlo Pomighario € 2 Rifunzonahzzazione disoleatura/dissab iatura 700 00000 € 600 00000 Rifunzionalizzazione del settore sedim entazione pnmana € 500 00000 Realizzazione del settore nitrificaz ione/denitrificazione € 5 000 00000 Reahzzazione sistema di defosfata zione precipitazone € 25 00000 6 Rifunzionalizzazione settore sedimentaz ione secondaria € 1 000 000,00 i Adeguamento trattarnento terziari € 8 Revisione della sezIone di ispessmen to Rifunzional,zzazione digestori anae robici. gasornetro e cogenerazione 3 000 00000 € 300 000,00 € 5 000 0000 € 700 00000 € 2 000 000,00 € Adeguamenti per a sicurezza del luoghi di avoro manutenzione igienico sanitaria delle aree ripristino della € viabilità interventi di mitigazione amb ientale 2 500 000,00 3 4 5 - A 10 Trattamento bottini 11 Realizzazione del sisterna di monitora ggio e controllo Impianto dl essiccamento termico 12 13 - 1 B 2 3 4 : IVA 20% sui lavori SPESE GENERALI 12% IVA 20% Spese Tecniche IMPREVISTI 5% 4 000 000,00 TOTALELAVORI € 24 625 000,00 € 4 925 000,00 € 2 955 000,00 € 591 000,00 € 1 231 250,00 TO TALE SOMMEA DISPOSIZIC)NE € 9 702 250,00 TOTALEA+Bl € 34 327 250,00 37 1 DEPURAZIONE CUMA IMPIANTO DI STIMA DEl COSTI FASI DI LAVORAZIONI € 1 200 00000 1 di sollevamento Rifunzonalizzazione deUe sezioni € 1 300 00000 2 soleatura Rifunzionalizzazione dissabiatura/di € 800 000,00 3 primaria Revisione del settore sedimentazione € 35 000,00 4 zione precipitazione Realizzazione sistema di defosfata entazione secondaria Rifunzionalizzazione settore sedim € 1 100 000,00 5 Adeguamento trattamento terziari nto Revisione della sezione di ispessime robici, gasometro e Rifunzionalizzazione cligestori anae coqenerazione Trattamento bottini itoraggio e controllo Realizzazione del sistema di mon € 9 000 000,00 € 600 00000 € 10 000 0000 € 700 000.00 € 3 000 000,00 € lmpianto di essiccamento termico del luoghi di lavoro Adeguamenti per Ia sicurezza aree ripristino della € delle a itar san manutenzione gienico ambientale viablitá interventi di mitigazione 4 000 000,00 TOTALE LAVOPJ € 37 235000,00 € 7 447 000,00 € € 4468 200,00 893 640.00 € 1 861 750,00 TOTALE SOMME A bISPOSIZIONE € 14 670 590,00 - A 6 7 8 9 10 11 - 5 500 000,00 - 12 - B I 1 IVA 20% sul avon 2 3 SPESETECNICHE 12% IVA 20% Spese Tecn,che 4 IMPREVISTI 5% TO TALE A+B I € , 51 908 590,00 j [ IMPIANTO DI DEPURAZIONE FOCE REGI LAG NI FASI DI LA VORAZIONI A ST1MA DEl COSTI 1 Rifurizionalizzazione pozzo di arrivo e vasca precan co coclee € 300 000,00 2 Rifunzionahzzazione del settore sedimentazione primar ia € 400 00000 3 Realizzazione del settore nitnficazione/denitnficazio ne € 5 000 000,00 4 Realizzazione sistema di defosfatazione precipitazione € 25 00000 5 Rifunzionalizzazone settore sedimentazione second aria € 700 00000 6 Adeguamento trattamento terziari € 3 500 000,00 7 Revisione della sezione di spessirnento Rfunzionalizzazione digestort anaerobic, gasometro e cogenerazone Trattamento bottini € 300 000,00 € 7 000 000,00 € 700 000,00 € 2 000 000,00 € Adeguamenti per a sicurezza dei luoghi di lavoro manutenzione igenco sanitaria delle aree ripristi no della € viabilità nierventi di mtigazione ambientale 2 500 000,00 8 9 10 11 12 - Realizzazione del sisferna di montoraggo e controllo lmpianto di essiccamento termico - B 1 VA 20% sui lavori 2 3 SPESE TECNICHE 12% VA 20% Spese Tecniche 4 IMPREVISTI 5% 4 000 000,00 TOTALELAVORI € 26425000,00 € 5 285 000,00 € 3 171 000,00 € 634 200.00 € 1 321 250,00 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 10 411 450,00 TO TALEA+B I € 36836 450,00 I) I i. I IMPIANTO DI DEPURAZIONE MARCIAISE f STIMA DEl COSTI FASI DI LA VORAZIONI 1 Rifunzionalizzazione del settore sedimentazione primarla € 500 00000 2 Realzzazione del settore nitrificazione/denitriScazione € 6 000 00000 3 Realizzazione sistema di defoslatazione precipitazione € 25 00000 4 Rifunzionalizzazione settore sedimentazione secondaria € 700 00000 5 Adeguamento trattamento terziari Rifunzionahzzazione digestori anaerobici, gasometro e cogenerazione € 3 500 00000 € 7 000 0,00 7 Trattamento bottini € 700 000,00 8 Realizzazione del sistema di monitoraggio e controllo € 2 000 00000 9 Impianto di essiccamento term co € 2 500 000,00 10 Adeguamenti per a sicurezza dei luoghi di lavoro manutenzione igienico sanitaria delle aree ripristino della € viabilità interventi di mitigazione ambientale 4 000 000,00 TOTALE LAVOPJ € 28 925 000,00 € 5 385 000.00 6 - B - avon 1 IVA 20% 2 SPESETECNICHE 12% € 3231 000,00 3 IVA 20% Spese Tecniche € 646 200,00 4 IMPREVISTI 5% € 1 346 250,00 TO TALE SOMME A DISPOSI7JONE € 10 808 460,00 TO TALEA+B € 37 533 450!OO sut 40 I QUADRO ECONOM ICC INTERVENTO COLLETTORE: (Ni) By PASS SECONDIGLIANO oci importi Al LAVORI A CORPO € 1 757185.64 di cui oneri per a sicurezza non soggetti a ribasso € 1555300 A2 onen aggiuntiA della sicurezza e allestimento cantiere € 52715.57 Sommano laori € 180990121 La.on soggetti a ribasso € 1 74163264 A3 Oneri di conferimento a discarica. caratterizzazione rifluti A4 spostamento acquedotto campano B Spese Generali Si B2 B3 B4 Spese tecniche (12%) lmpres.isti (5%) Spese pubblicazioni Espropn € € 34810,00 50 000.00 totale inten.enti € 1.894.711,21 € € € € Totale spese generali € 217188,15 90.495,06 10000.00 180.000,00 497.683,21 C l.VA. Cl 20% di A1+A2+A3+A4+B1+B2 € 44047888 importo omnicomprensivo € 2.832.873,30 41 : QUADFO ECONOMICO RE : (Al) ARPAIA FORCH COLLE1TO D IERVT € 1198115,11 Al LAVORI A CORPO onen per Ia sicurezza non soggetti a nbasso € 15.31994 oneri aggiuntnA della sicurezza e allestimento cantiere € 35.943,45 Sommano la’.ori € 1 234.058,56 La.on soggetti a ribasso € 1.182.795,17 : : A3 Oneri di conferimento a discanca. caratterizzazione nfiuti € 13200,00 totale interventi € 1247.258,56 B Spese Generali Spesetecniche(12%) B2 ImpreAsti (5%) VA. Ci 20% di Al+A2+A3+Bl+82 € € Totale_spese_generali € 148.08703 61.702,93 209.789,96 291.40970 € importo omnicomprensivo € t748,458,22 42 QUADRO ECONOMICO INTERVENTO COLLETTORE: (F2) CASAPESENNA_S:CIPRIANO DAVERSA CASAL Dl PRINCIPE voci imoorti Al LAVORI A CORPO € 2 053 086.00 di cui oneri oer a sicurezza non soetti a ribasso € Sommano avon soqqetti a ribasso € 2 026 142:30 A4 Espropri A2 oneri aqqiuntivi delta sicurezza e allestimento cantiere A3 Oneri di conferimento a discarica. caratterizzazione rifiuti € € € 26 943:70 270 000:00 61 592.58 35 400.00 totale interventi € 2 420 078,58 B Spese Generali 81 82 83 B4 85 Spese tecniche (12%) Imprevisti (5% Spese pubblicazioni Cotlaudi e verifiche Incentivi di cui ex art. 18 L.l09/94 2% Totale spese qenerali C I.VA. Cl 20%_di_Al +81+82+84 - € € € € € € 246 102 10 72 41 472 370:32 654.30 000.00 602.36 061.72 688,70 € 494 94260 importo omnicomprensivo € 3 387 709,88 I (ollettore Santa Maria Ia Fossa Crazzanise (anceflo Arnone Rifun,ionalizzazione collettore nero sinistra Regi Lagni Riconversione impianto di depurazione esistente nd comune di S.M. Ia 1ossa per Ic dewzioni hufaline TITOLO: - - DES( ‘RIZIONE: II c(nprensorio i nieressalo datte opere di cul al presente progetto è dehnilo dat hacino alierente at I impianlo di depuraiionc denominato Foce Regi Lagni nd comunc di Vii hi literno (Ce) ‘all uale sistema di cut lettori alicrenti a dctto mpianlo cost ituito da due cot ictiori comprensoriati (cot lettore Basso e collettore Alto) al qual at’fluiscono una serie di cottettori secondari proven ienti dai Si ngot i comuni del comprensorio. it presente progetto riguarda hi rifuntionaiizzazione del cotlettore Alto e di parte dcl collettore nero Sinistra Regi Lagni. It cotlettore Alto ha iniiio da un manuthtto partitore (vasca di testa) at quale convergono i nero Sinistra Regi Lagni. Vii In laterno e cancelto Arnone. In seguenti cot tettori quest’uttimo cottettore sono previste due nuovi allaeciarnenti relativi nile portate reflue provenienti dat comuni di (Irazzanise e Santa Maria Ia Fossa. Attualmente I rellui provenienti datle reti interne fognarie di tall cornuni sversano net sistema di canali superllciati esistenti con recapito ultimo at canate dci Regi Lagni. l.a real i//a/lone dette presenti opere insieme atla ricon ersione dci manufatti reatizzati net costruendo ampianto di depurazione di Santa Maria Ia Fossa ad impianto per it trattamento dette dciezioni hui’aiine provenienti datie beau aziende zootecniche. Si pone I ohiettivo di riquai hcare I’ mIcro in retazione criticil1 scette alto lerrilorio stato aggredito da scarichi a dci tuoghi sono state o Ic deflcienze ( meccaniche co progettuali verso cieto apcrto ed at tagamenti individuate ed anatizzate tutte te situaziofli di idrautiche ) del sisiema. soiutioni teenico—economiche di alto convenienza. scopo sia in dette opere. sia di gestione c manutenIione dette stesse. La rete esistente di orientare te termini di costi di tipo misto e per hi impossihititá di scaricare Ic acque di supero net reticoto idrogratico superIciate in occasione di eventi meteorici it valore di portata risutta notevoimente superiore alla capacitâ idrovettrice de.di spcchi esistcnti creando mai lunzionamcnti ai derivatori esistenti e conseguenti at lagamcnti at Ic arcc circostanti it prouetto rende possihilc: 1> hi vatorizzazione dette caratteristiche ambientali dci contesto tcrritoriate: ) II ripristino e I adeguamento al Ic attuati esigcnze dci sistema tognario esistente 4-3 I .‘adeguamento dcl sistema lognano ed ii conf erimento all inipianto di recapilo finale di tutu i rcllui. garantisee Un processo depurativo di controliata cflicacia a tronte dell’attuale situazione the cede In scersamento diretto di pane delle acquc retlue nd corpi idrici superficiali e delle acque p1w jaIl miste a refine nelle ante agricole circostanti. INTFM’ENTI: I_a mitigazione dcl rischio aunbientale cii udrogeulugic o è pre baa con l’attuaeiune dci seguenti intcrventi: a) Riqualilicaxione del collettore di (‘aneello Arnone the per particolari esenti piovosi risulta funzionare in pressione e conseguentem ente si ereano delle perdite dal coilettore stesso. Inoltre è previsto ii potennamento delle due stationi di solleiamento the si Irovano lungo ii tracciato per garantire ii soileamento delle nuove pollute provementi dai nuovi coniuni allacciati di Santa Maria Ia Fossa e (iraz zanise. b) Riordino degli scarichi nella vasca di testata di Villa Litemo eon ii raddoppio dcl tratto di monte dcl collettore nero sinistra Regi Lagni the presenta un restringimento a causat dcll’intcrsezione con l’aheo (lallinelle. L’interve nto precede moltre di abbassare Ic linestre di scanco nel fugatore per permettere In seamen delle acque diluite dai eolletton senza cream rigurgiti e funzionauncnui in pressione nei tratti di monte dci eollettori stessi. c) Riliinzionalizzazione e adeguaniento dcl Iunziona mento del rugattore di Villa Literno creando una sconnessione con In searico nei Regi I.agni durante gli eventi di piena dci Regi Lagni stessi. I.e acque provenienti dal fugatore scers ano in un’area allagahile the funge anche da lagunaggio e tramite una stazione di pompaggio vengono scaricate nei Regi [agni. Linsieme delle suddette opere. accompagnate da una rimodulazione delle portate inviate allimpianto di depurazione di Vote Regi Lagni tram ite il collettore Alto. garantirâ da un lato. II riordino e ii funzionamento dci collettori dura nte gli ecenti di piena seiiz.a ereare danni ambientali e allagamenti. dall’altro ii completanien to del sistema di raccolta delle acque reflue dci territori comunali ed II loro convogliamento nell’ esistente impianto di depurazione di l:ie Rcgi Lagni evitando scersamenti diretti nei corpi idric i superliciali. IMPORTO: Importo opere: € I 2.500.000 45 A