Guida per la prevenzione dei tumori femminili
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Guida per la prevenzione dei tumori femminili
Guida per la prevenzione dei tumori femminili Prevenzione del tumore del collo dell’utero1 Ogni donna residente fra i 25 e i 64 anni ha diritto a un Pap-test ogni tre anni. Il test di screening per la prevenzione del tumore del collo dell’utero è il Pap-test, prelievo semplice e solitamente indolore, di un campione di cellule del collo dell’utero eseguito in pochi minuti. Il materiale raccolto viene posto su un vetrino e successivamente analizzato al microscopio (esame citologico). Tutti i materiali sono monouso. A volte si rende necessario ripetere il prelievo per motivi tecnici (materiale insufficiente, tracce di sangue) o per la presenza di un’infiammazione cervico-vaginale, condizioni che impediscono la lettura del campione. Il Pap-test serve esclusivamente ad individuare le alterazioni delle cellule del collo dell’utero e non altre malattie ginecologiche. Occorre ricordare che: 1 il test si può fare almeno tre giorni dopo la fine delle mestruazioni, è opportuno evitare l’uso di ovuli, creme o lavande vaginali nei tre giorni precedenti il prelievo, è necessario astenersi da rapporti sessuali nelle 48 ore precedenti il prelievo, si può fare il test anche in gravidanza. Estratto da “La guida rosa per la prevenzione”, pubblicata da ASP Lazio e reperibile all’indirizzo: http://www.asplazio.it/asp_online/c_internazionale/progetti/internazionale_prog_screening_cerv.php?me nu=s48&int=prog Diagnosi precoce del tumore della mammella2 Ogni donna residente fra i 45 e i 69 anni ha diritto ad una mammografia ogni due anni. Il test di screening per la diagnosi precoce del tumore della mammella è la mammografia, radiografia del seno effettuata in due proiezioni su ogni mammella. È l'indagine più efficace per individuare precocemente il tumore della mammella perché riesce a mettere in evidenza anche lesioni molto piccole e che non danno nessun disturbo. In questo modo aumentano le possibilità di sopravvivenza e di cure efficaci e meno aggressive per la donna. L’esame è eseguito da tecnici di radiologia qualificati. Alcune donne durante l’effettuazione del test provano un modesto fastidio per pochi attimi. I rischi ipotetici causati dall’esposizione ai raggi X sono trascurabili e di gran lunga inferiori ai vantaggi della prevenzione. E’ importante prestare sempre attenzione a eventuali cambiamenti delle mammelle ed effettuare sistematicamente l’autopalpazione delle mammelle e dei cavi ascellari. Nel caso di variazioni del seno, si consiglia di contattare il coordinamento Screening o il proprio Medico. La prevenzione è possibile:3 • gli esami richiedono l’impegnativa del medico, sui cui è possibile far riportare eventuali codici di esenzione, • É utile portare con sé, il giorno dell’esame, i referti dei test eventualmente fatti in precedenza, • É possibile richiedere un sostegno psicologico durante il percorso diagnostico-terapeutico. • É possibile richiedere una certificazione per l’assenza dal lavoro. Effettuando la mammografia ogni due anni le donne tra i 45 e i 69 anni possono ridurre del 35% il proprio rischio di morire per cancro della mammella. Un Pap-test ogni tre anni permette di ridurre la probabilità di avere un cancro del collo dell’utero del 88% e di ridurre quasi a zero il rischio di morire per questa malattia. Iniziare prima i controlli o intensificare il numero di esami non garantisce una migliore protezione. 2 Ibidem 3 Ibidem Stili di vita e prevenzione Le donne devono sempre prendersi cura di sé a partire dal proprio stile di vita. La prima prevenzione parte da qui. Si calcola che un corretto stile di vita possa evitare un terzo dei tumori in generale. Per quanto riguarda il seno, oltre la visita annuale o secondo indicazione medica è importante seguire alcune regole che riguardano l’alimentazione, l’attività fisica e le “cattive” abitudini. L’alimentazione corretta prevede una dieta povera di grassi, di zuccheri e di alimenti troppo raffinati, così come è importante mantenere il peso forma. Oltre alla qualità dei cibi occorre fare attenzione alla quantità in base all’età, al tipo di attività svolte, al peso e ad altre variabili personali. L’attività fisica dovrebbe essere moderata e costante, è sufficiente anche camminare o andare in bicicletta per 30 minuti al giorno. Le cattive abitudini come il fumo e l’alcol sono strettamente connesse all’insorgenza di tumori. Per il tumore al seno altri fattori di rischio sono l’eccessiva esposizione a terapie sostitutive dopo la menopausa, in particolare per le persone con predisposizione familiare, e il ricorso a ripetute stimolazioni per le gravidanze assistite. Per il tumore al collo dell’utero, oltre la visita annuale è consigliabile la vaccinazione contro l’HPV a partire dall’età di 11-12 anni e avere rapporti sessuali protetti con l’uso del preservativo. Possibilità di esenzione dal ticket Esenzioni per diagnosi precoce dei tumori Il Servizio sanitario nazionale garantisce l’esecuzione gratuita degli accertamenti per la diagnosi precoce di alcuni tumori, in particolare con i codici: • • D03: la mammografia, ogni due anni, a favore delle donne in età compresa tra 45 e 69 anni, D02: l’esame citologico cervico-vaginale (PAP Test), ogni tre anni, a favore delle donne in età compresa tra 25 e 65 anni. La prescrizione va effettuata sul ricettario del Ssn e deve riportare il relativo codice di esenzione (D02 per la mammografia e D03 per il PAP test). L’intervallo di tempo indicato per ciascuna prestazione deve essere rispettato anche se il primo accertamento è stato eseguito privatamente. Esenzioni per reddito L’esenzione per reddito è l’esenzione dal pagamento, totale o in forma ridotta, delle prestazioni specialistiche ambulatoriali da parte di categorie sociali a basso reddito e può essere segnalata sulla ricetta dai seguenti codici: • • • • E01: Soggetto con meno di 6 anni o più di 65 anni con reddito familiare inferiore a 36.165,98 euro. E02: Soggetto titolare (o a carico di altro soggetto titolare) della condizione di Disoccupazione con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico. E03: Soggetto titolare (o a carico di altro soggetto titolare) di Assegno (ex pensione) sociale. E04: Soggetto titolare (o a carico di altro soggetto titolare) di Pensione al Minimo con più di 60 anni e reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico. Le Regioni segnalano le persone che hanno diritto all’esenzione inserendole in un elenco consultabile dai medici proscrittori. I cittadini che, pur non presenti nell’elenco degli esenti per reddito, ritengano di possedere i requisiti per avere i benefici previsti per i codici E01 - E03 ed E04, potranno recarsi agli uffici distrettuali della ASL per rendere un’autocertificazione. L’autocertificazione dovrà essere resa dall’interessato (o da chi per esso ne ha titolo), munito di copia del documento d’identità in corso di validità, presso la propria ASL di appartenenza e dovranno essere consegnate anche le copie delle Tessere Sanitarie sia del richiedente che dei beneficiari dell’esenzione. La ASL svolgerà poi i dovuti controlli sulla veridicità delle dichiarazioni presentate dai cittadini. L’esenzione per reddito relativa al cittadino disoccupato (E02), invece, non è certificata dal ministero dell’Economia e deve quindi essere autocertificata annualmente dall’assistito presso la Asl di appartenenza, che invia tempestivamente l’autocertificazione stessa al ministero per regolarizzare la posizione dell’assistito. Altri tipi di esenzione Per chiarimenti e informazioni su esenzioni legate a malattia o stato di invalidità, è possibile contattare l’Associazione Italiana Malati di Cancro (AIMaC) al numero verde 840 503579 o al numero fisso 06 4825107. Con la collaborazione e il patrocinio del Centro per la Pastorale della Salute del Vicariato di Roma.