Bozza POF 2015-2016

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Bozza POF 2015-2016
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI SOGLIANO AL RUBICONE
Scuole dell’Infanzia, Primarie, Secondarie dei Comuni di Sogliano, Borghi, Roncofreddo
Via Aldo Moro, 6 - 47030 Sogliano al Rubicone (FC) - TEL. 0541-948631 - Fax.: 0541-948632
Mail: [email protected] - [email protected] - Sito: www.scuolesogliano.gov.it - C.F.81008520405
POF
Piano dell’offerta formativa
Anno scolastico 2014 – 2015
INDICE
PREMESSA
2
CONTESTO E BISOGNI FORMATIVI
4
RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA - TERRITORIO
6
IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
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IDENTITÀ
9
DELLE SINGOLE SCUOLE
I NOSTRI PLESSI
10
IL CURRICOLO
46
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
49
LA SCUOLA PRIMARIA
51
LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
54
FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F.
57
FORMAZIONE
72
VALUTAZIONE
73
DOCUMENTAZIONE
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ALLEGATI
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1
PREMESSA
Il P.O.F. è un documento fondamentale, nel quale ogni Istituto definisce autonomamente le
proprie linee programmatiche, comprende i curricoli, le discipline e le attività facoltative, gli
accordi di rete e i percorsi formativi integrati; è in altre parole la “carta di identità della scuola”.
Il P.O.F.

pone al centro dell’azione educativa lo studente, nei suoi aspetti cognitivi, affettivi,
relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi;

esplicita le scelte di un percorso unitario e organico per una scuola di base, nella quale
“chiarezza e fattibilità” di ciò che si progetta possano essere indicatori di qualità;

propone scelte didattiche autonome e coerenti con le finalità educative e formative dei tre
ordini scolastici dell’Istituto;

è attento alla domanda formativa che emerge dai bisogni degli alunni delle diverse fasce
d’età, dalle famiglie e dal contesto ambientale;

si fonda sulla condivisione interna del processo di progettazione, di realizzazione e di
valutazione;

si fa garante del diritto allo studio, attraverso la flessibilità degli interventi e la
personalizzazione dei percorsi di studio.
Ha come destinatari :
le famiglie e gli alunni per una scelta consapevole dell’organizzazione scolastica più vicina alle loro
esigenze
i docenti per il diretto coinvolgimento che essi hanno nel processo educativo e nel raggiungimento
degli obiettivi
le Istituzioni del territorio per i necessari e idonei collegamenti tra il progetto formativo della
Scuola e le risorse del territorio stesso.
Si articola in tre parti:
Parte prima: Presentazione dell’Istituto, del contesto e delle risorse.
Parte seconda: Il Curricolo e la sua organizzazione.
Parte terza: Valutazione e documentazione
Può essere rivisto e aggiornato, ogni volta che i soggetti coinvolti nel progetto educativo lo
ritengano necessario.
2
Dal Regolamento dell’autonomia
didattica ed organizzativa:
ART.3 comma 1 D.P.R. 275/1999
“……Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e
progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare,
extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano
nell’ambito della loro autonomia……….”
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CONTESTO E BISOGNI FORMATIVI
Il territorio in cui è situato l’Istituto comprensivo di Sogliano al Rubicone comprende le scuole di
altri due paesi, Borghi e Roncofreddo.
Sono tre piccoli centri che si trovano sulle prime colline dell’appennino romagnolo da cui si mirano
i dolci colli vicini, la Repubblica di San Marino ed un lungo tratto
dell’Adriatico: “ …quinci il mare da lungi e quindi il monte”(G. Leopardi).
Panorami di larghissimo respiro circondano questi paesi ricchi di storia antica di tradizioni culturali
e gastronomiche ben salde nei loro abitanti.
Nel corso dei decenni il territorio ha subito spopolamenti dovuti all’emigrazione nelle città della
pianura vicina ( Cesena, Savignano sul Rubicone, Rimini…) ma non ha perso la vivacità, lo spirito di
intraprendenza che si concretizzano in numerose iniziative promosse dalle associazioni culturali,
parrocchiali, sportive, di volontariato… dei tre Comuni.
Non sempre tutta la popolazione risponde positivamente alle proposte descritte, spesso gli
abitanti sono attirati dai vicini centri commerciali dove vi trascorrono parte del tempo libero.
Nei tre paesi si sono integrate famiglie provenienti da diverse regioni italiane che si sono inserite
nelle realtà locali e, nell’ultimo decennio anche numerosi stranieri provenienti da diversi paesi
popolano il territorio.
Di conseguenza anche la popolazione scolastica della nostra scuola risulta molto diversificata ed è
quindi portatrice di culture ed esperienze diverse.
In questa situazione, la funzione della scuola risulta di estrema importanza sia rispetto al ruolo
istituzionale che le è proprio, sia come luogo in grado di accogliere e garantire le differenze
individuali e sociali.
Un altro aspetto da considerare e da “curare” è l’analfabetismo di ritorno che colpisce un numero
consistente dei nostri studenti, si avverte in generale nella scuola italiana e si manifesta in:
un disamore verso la conoscenza e il sapere ritenuti erroneamente superflui ai fini di un futuro
benessere economico;
un’avversione versa la fatica generatrice di esperienze, competenze e di un sano orgoglio
personale;
una disaffezione verso il rispetto dell’altro ( compagno, insegnante, genitore…), dell’ambiente,
delle cose…
Le caratteristiche del nostro territorio non sono diverse da quelle delle altre zone dell’Italia, oggi
con i mass media c’è uniformità culturale, e si riscontra purtroppo omogeneità anche nell’ambito
di situazioni problematiche ovviamente in proporzione al numero di abitanti.
Senza rimpiangere il passato che non è stato portatore di valori migliori rispetto a quelli di oggi in
primo luogo in campo educativo (i nostri libri di storia sono ricchi di guerre e di ingiustizie) la
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nostra scuola, al passo con lo sviluppo tecnologico, ma senza inseguire le mode progetta e realizza
con ottimismo un’offerta formativa mantenendo fermi i principi che stanno alla base
dell’istruzione e dell’ educazione colonne portanti di una società che cambia ad alta velocità.
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RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA - TERRITORIO
La complessità del processo educativo richiede un percorso progettuale e sinergico che, in
qualche modo, coinvolga tutte le componenti territoriali deputate alla crescita umana, sociale e
culturale delle giovani generazioni. Tale percorso deve svolgersi comunque nel rispetto di precise
competenze riservate dalla normativa vigente ad ogni soggetto istituzionale.
La scuola è l’organo specificatamente deputato all’educazione e alla formazione dei giovani, ha
quindi una funzione di regia nella tenuta di questa complessa rete di collaborazione,
partecipazione e costruzione dei percorsi di crescita degli alunni.
Il dialogo con le famiglie è essenziale ed inizia con l’iscrizione alle scuola dell’infanzia; in questa
circostanza vengono presentate ai genitori le attività rivolte ai bimbi e relativi obiettivi e finalità.
Negli anni di frequenza sono organizzati periodicamente incontri ufficiali di intersezione,
assemblee, colloqui, feste… che hanno lo scopo di tenere vivo il dialogo, di sensibilizzare alla
cooperazione, di valorizzare la genitorialità.
La comunicazione continua poi al momento dell’iscrizione alla scuola primaria con presentazione
della stessa da parte del dirigente scolastico e suoi collaboratori. All’inizio di ogni anno scolastico
le diverse équipes pedagogiche presentano ai relativi genitori la progettualità della classe per
l’anno in avvio, ascoltano le loro proposte e osservazioni di loro pertinenza, accolgono e attuano
ciò che è in linea con gli obiettivi e le finalità della scuola. Seguono poi in ogni annualità
assemblee, interclasse, colloqui, feste, presentazioni di particolari attività (musicali, teatrali,
sportive … ) con l’intento di tenere vivo il rapporto di collaborazione e cooperazione già avviato fin
dalla scuola dell’infanzia.
Con l’intento di favorire la funzione educativa delle famiglie sono istituite modalità di incontro,
confronto, informazione e formazione con esperti interni all’istituzione scolastica. Si tratta di uno
“sportello di ascolto” rivolto a genitori (ma anche ad insegnanti) tenuto da esperte psicologhe –
psicoterapeute che, in determinate ore settimanali sono disponibili per offrire consulenza sulle
problematiche legate all’età evolutiva tre/undici anni e per affrontare tematiche relative alla
genitorialità con il fine di promuovere il benessere della famiglia.
La collaborazione con gli enti locali (Comuni di Sogliano al Rubicone, Borghi e Roncofreddo) si
realizza in più direzioni. Oltre ai rapporti di routine tendenti alla tenuta a norma e alla regolare
manutenzione degli edifici scolastici, i Comuni gestiscono il servizio di trasporto e mensa,
intervengono con l’assegnazione di personale per l’assistenza ad alunni diversamente abili in grave
situazioni di disagio, danno contributi per il funzionamento amministrativo e didattico e per la
realizzazione di progetti tendenti a favorire il diritto allo studio.
Sempre in collaborazione con la scuola e in orari di non funzionamento di quest’ultima mettono a
disposizione di enti e associazioni spazi e ambienti scolastici (palestre, laboratori, aule…) per
favorire quelle iniziative, rivolte al sociale, che in qualche modo sono in linea con le finalità e gli
obiettivi della scuola stessa.
Vengono inoltre organizzati e gestiti in collaborazione, diversi eventi culturali, convegni,
formazione del personale, mostre, progetti didattici.
Le società sportive del territorio concorrono con le loro attività a supportare l’operato degli
insegnanti di Educazione Motoria.
Questi ultimi appoggiano le insegnanti nell’ambito
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dell’educazione motoria avviando gli alunni alla pratica sportiva in diverse discipline che possono
variare a seconda degli interessi degli alunni. Indicativamente si praticano: Tennis, Pallavolo,
Calcio, Karatè, Rugby, Movimento creativo
Il nostro Istituto comprensivo, con altri della zona Savignano sul Rubicone (di questo Comune sono
comprese le scuole secondarie di 2° grado), Gatteo, San Mauro Pascoli, Gambettola e Longiano) ha
costituito da anni un accordo di rete denominato “LA RUBICONDA”. Attraverso questo accordo è
possibile gestire diversi progetti e attività ed accedere alle relative risorse finanziarie. Ma la
funzione più importante dei questa rete è rappresentata dal costante confronto che avviene tra i
dirigenti su tutte la tematiche che investono la scuola. Inoltre, all’interno della rete si realizza una
significativa relazione di continuità con le scuole superiori di Savignano sul Rubicone
(professionale, tecnico e liceo) che permette, in taluni casi, di avere la visione formativa di un’età
evolutiva che va dai 3 anni ai 19.
La locale AUSL assume un ruolo nella gestione collaborativa di problematiche legate alla
individuazione di alunni diversamente abili, di alunni con disturbi specifici di apprendimento, di
casi sociali e attività di educazione alla salute.
In particolare la collaborazione coinvolge insegnanti, dirigenza, neuropsichiatra e/o
psicologa per i casi connessi agli alunni diversamente abili, con disturbi specifici di apprendimento,
caratteriali (incontri – confronti in commissioni, nel GLH di Circolo …).
Nelle situazioni riconducibili a “casi sociali” il confronto avviene fra psicologa, assistente
sociale, dirigente, insegnati.
Per quanto riguarda l’educazione alla salute l’AUSL promuove iniziative legate alla
prevenzione delle dipendenze e la promozione di corretti stili di vita compresa l’educazione
alimentare.
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IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
Il Patto educativo di corresponsabilità costituisce il “contratto formativo” sottoscritto tra scuola e
famiglia, sulla base di reciproci impegni definiti in modo chiaro e trasparente in vista di un
miglioramento della qualità della vita dei ragazzi a scuola.
Il Patto educativo di corresponsabilità è diventato obbligatorio con il D.P.R. n. 235/2007, ed è
entrato in vigore il 2 gennaio 2008.Lo scopo del PEC è quello di cercare un coinvolgimento più
ampio degli studenti, delle loro famiglie e dei docenti per contrastare fenomeni di bullismo e
disagio scolastico con azioni di prevenzione e di promozione del bene-essere, con sanzioni nel caso
del mancato rispetto delle regole stabilite. Il Patto educativo di corresponsabilità è formalmente un
contratto formativo sottoscritto dalle parti (genitori e studenti) nei confronti della scuola (dirigente
scolastico, docenti, personale amministrativo, compagni di classe, ecc. …).
L’Istituto Comprensivo di Sogliano al Rubicone, in piena sintonia con quanto stabilito dal D.P.R.
249/98 e successive modificazioni (art.3 DPR 235/2007), considerate le finalità del POF a.s.
2009/2010
Propone
Un “Patto educativo di corresponsabilità”, finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa
diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti. Il rispetto di tale
Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per
potenziare le finalità dell’Offerta Formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico. Poiché
la condivisione delle regole del vivere quotidiano può avvenire soltanto con una costante e efficace
collaborazione tra scuola e famiglia, attraverso questo Patto Formativo le parti si impegnano a
costruire e sviluppare un’alleanza educativa basata su relazioni costanti e durature che riconoscano i
reciproci ruoli. Tale Patto viene distribuito ai genitori degli alunni ed è inoltre consultabile presso
ogni plesso del nostro Istituto Comprensivo.
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IDENTITÀ DELLE SINGOLE SCUOLE
Scuole dell’Infanzia
Sogliano al Rubicone
Ponte Uso
Rontagnano
Borghi
Gualdo
Saiano
Scuole Primarie
Sogliano al Rubicone
Rontagnano
Bivio Montegelli
Borghi
Roncofreddo
Scuole Secondarie 1° grado
Sogliano
Borghi
Roncofreddo
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I NOSTRI PLESSI
V IA R OMA ,119-B ORGHI -
SCUOLA DELL’INFANZIA DI BORGHI
TEL / FAX
0541947734
La scuola dell’Infanzia statale di Borghi si trova all’ingresso del
paese vicino alla chiesa di San Cristoforo. E’ un edificio che risale
al 1933, la sua gestione era affidata alle suore del paese; oggi fa
parte dell’Istituto Comprensivo di Sogliano al Rubicone. E’ un
palazzo di due piani giallo ocra accerchiato da un ampio
giardino. Al piano terra è presente un salone, due sezioni, i
bagni, l’ufficio e la cucina dove si preparano i pasti; al secondo
piano troviamo la terza sezione, la biblioteca e i bagni. Il plesso dispone del servizio di trasporto
comunale fruibile previo richiesta negli uffici preposti. (Vedi foto allegata)
Personale della scuola e orario di funzionamento:
Sezione A - sezione LUNA
dal lunedì al venerdì ore 8.15 – 16.15 (pre-ingresso ore 7,30)
n. 27 alunni
n. 2 insegnanti curricolari in compresenza ore 2 al giorno
n.1 collaboratrice scolastica
Sezione B – sezione SOLE
dal lunedì al venerdì ore 8.15 – 16.15 (pre-ingresso ore 7,30)
n.25 alunni
n. 2 insegnanti curricolari in compresenza ore 2 al giorno
n.1 collaboratrice scolastica
Sezione C – sezione STELLE
dal lunedì al venerdì ore 8.15 – 16.15 (pre-ingresso ore 7,30)
n.24 alunni
n. 2 insegnanti curricolari in compresenza ore 2 al giorno
n.1 insegnante di sostegno
n.1 collaboratrice scolastica
n.1 insegnante di Religione Cattolica per le tre sezioni
( lunedì dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 13,30 alle 15,00)
Spazi Esterni: (vedi n.2 foto allegate)
Permettono ai bambini la libertà di correre, di muoversi, di giocare oppure di sedersi a riposare; è
uno spazio che favorisce atteggiamenti di esplorazione e di scoperta..
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Giardino: la scuola presenta un ampio giardino provvisto di macrostrutture ludiche e creative
Spazi Interni ( vedi foto )
Sezioni: sono di età eterogenea con bambini di tre, quattro e cinque anni. Durante la settimana si
fa attività in sezione sul progetto dell’anno. Ogni quindici giorni si fanno i laboratori per età. Dove
vengono svolti progetti mirati:
- manipolazione ( 3 anni)
- giochi di movimento (4 anni)
- lingua Inglese ( 5 anni)
Biblioteca: la biblioteca è ubicata in una stanza attrezzata apposta per creare un clima raccolto
con delle poltroncine e una libreria a muro dove sono collocati i libri divisi per categorie. Una volta
la settimana avviene il prestito librario in cui ogni bambino sceglie un libro da portare a casa per il
fine settimana che leggerà con i genitori.
Salone: suddiviso in angoli specifici:
- quello del gioco simbolico ovvero, “ far finta di”, con una casetta, un bancone di frutta e
verdura;
- l’angolo dei libri, della lettura;
- l’angolo delle costruzioni e macchinine;
- l’angolo morbido dove rilassarsi e coccolarsi
La stanza del relax: spazio allestito per il riposino pomeridiano dei bambini di 3 anni;
l’accompagnamento al sonno avviene attraverso favole, ninne nanne e musiche di compositori
famosi.
Cucina: la cucina è dove si preparano e si sporzionano gli alimenti.
Il Pranzo è servito alle 12.00
Una giornata insieme:
7.30 - 8.15 Ingresso anticipato previa autorizzazione degli uffici comunali: i bambini sono accolti da
un’ausiliaria.
8.15- 9.00 I bambini sono accolti dalle insegnanti: è il tempo del gioco libero e delle
relazioni
9.00 - 9.30 Spuntino di frutta di stagione e igiene personale
9.30 -10.00 Attività ricorrenti: è il tempo della relazione, della ricerca e della processualità: saluti,
canti, calendario, presenze, scelta dei camerieri del giorno. Nell’angolino i bambini conversano,
raccontano esperienze, discutono, fanno domande, esprimono il proprio punto di vista
10.15 - 11.15 Attività finalizzate: i bambini disegnano e progettano, creano e costruiscono opere e
artefatti in un clima relazionale e collaborativo.
11.15 - 11.30 Riordino dei materiali e degli spazi
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11.30 - 11.45 Igiene personale: i bambini si preparano in attesa del pranzo
11.45 - 12.30 I bambini pranzano in sezione
13.00 - 13.15 Uscita intermedia
13.15 - 13.30 Igiene personale
13.30- 15.10 I bambini riposano nella stanza del relax: il rilassamento è organizzato in penombra
con l’ascolto di musiche e ninna nanne, di narrazione di storie e fiabe; i bambini di 5 e 4 anni sono
successivamente impegnati in attività finalizzate.
15.10 - 15.25 Igiene personale
15.45 - 16.15 Gioco, saluti e uscita in puntualità.
PROGETTI SCUOLA dell’Infanzia di Borghi a.s. 2013-2014
- F.A.T.A. NATURA “ viaggiando fra Aria e Fuoco” (progetto pedagogico di plesso)
- “ Rotolo, Salto,Striscio, gioco come … ( progetto di psicomotricità presso la sala polivalente)
- “ SMILE” ( progetto di lingua Inglese)
- “ Giriginnastica” ( progetto motorio)
- “ Piccoli artisti … crescono “ ( progetto di manipolazione )
- “ Pregrafi-Precalcolo” (progetto pomeridiano per bambini di 5 anni)
- “ Le magiche storie allegre” (progetto pomeridiano per i bambini di 4 anni)
- “ Scuola e famiglia compagni di viaggio” (progetto di collaborazione scuola- famiglia )
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SCUOLA INFANZIA STATALE DI GUALDO
V IA N AZIONALE , 365 - 47025 - G UALDO
DI
R ONCOFREDDO ( FC ) TEL ./ FAX : 0547/315082
La scuola dell’infanzia di Gualdo è situata a Gualdo, una
piccola frazione del Comune di Roncofreddo. La scuola,
costruita intorno agli anni ′70 su progetto dell’architetto e
scultore cesenate Ilario Fioravanti, si sviluppa su un unico
piano, presenta ampie finestre e mattoncini in muratura a
vista ed è circondata da un ampio giardino. Nel 2010 il
comune di Roncofreddo su progetto dell’architetto Luca
Fioravanti, ha realizzato un ampiamento dell’edificio per
rispondere all’incremento demografico e quindi alle richieste di servizio scolastico. L’ala nuova è
dotata di un ingresso autonomo che non è utilizzato: si è ritenuto opportuno usufruire di un unico
ingresso per finalità relazionali, comunicative e funzionali.
L’edificio si compone di un ampio ingresso, 2 grandi sezioni con servizi annessi, 2 refettori, la
biblioteca, uno spazio adibito a dormitorio con servizio annesso, una cucina e locali di servizio.
Ogni sezione ha una porta che permette di accedere direttamente al giardino.
La scuola è frequentata da 50 bambini che provengono sia da Gualdo che da zone circostanti:
alcuni vengono accompagnati a scuola dai genitori, altri usufruiscono del trasporto scolastico.
ORARI DI FUNZIONAMENTO
PERSONALE DELLA SCUOLA
- 4 insegnanti curricolari in compresenza ore 2
Sezione A – sezione LUNA
al giorno
dal lunedì al venerdì ore 8.00 – 16.00 (pre- - n. 1 insegnante di Religione Cattolica
ingresso ore 7,50)
(martedì dalle ore 8.30 alle ore 11,30)
- 2 insegnanti di sostegno
Sezione B – sezione SOLE
- 1 educatrice
dal lunedì al venerdì ore 8.00 – 16.00 (pre- - 3 collaboratori scolastici con compiti di
ingresso ore 7,50)
vigilanza e pulizia
- una cuoca della cooperativa
- 2 personali Auser impiegati nel servizio mensa
Spazi Esterni:
Sono campi di esperienza, di esplorazione e di relazione, di scoperta e di conoscenza all’aria
aperta.
All’esterno è presente un ampio giardino recintato, con alcune strutture ludico-creative (scivolo,
casette, cavallino a molla...) e un portico.
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Giardino
E’ un luogo di gioco libero e organizzato, un campo di osservazione, esplorazione e scoperta:
permette lo svolgimento di attività di manipolazione con sabbia, acqua, terra. Il gioco all’aria
aperta sollecita il movimento libero, l’invenzione di viaggi e avventure.
Il giardino è un luogo di grande curiosità per i bambini, poiché grazie all’osservazione, esplorazione
e scoperta dei cambiamenti stagionali trasmette il ritmo del tempo che passa, apre allo stupore,
alla meraviglia, alla bellezza, ed educa anche al rispetto della natura.
Offre l’opportunità di ospitare le famiglie in occasione di manifestazioni ed eventi connessi alle
attività didattiche.
Portico
Durante la bella stagione, si attivano momenti di dialogo, di gioco e di narrazione a piccoli gruppi.
Spazi Interni:
L’ambiente di apprendimento è strutturato in sezioni aperte e campi organizzati. Il bambino entra
attivamente nella vita della scuola attraverso la relazione con il singolo e il gruppo, esplora ed
estende le proprie possibilità verso il contesto educativo formato da persone, spazi e oggetti
culturali. L’organizzazione è a sezioni aperte, così si alternano momenti di “grande gruppo” e di
“piccolo gruppo”. Durante la giornata i bambini vivono momenti di relazione, convivialità,
scambio, confronto, incontro.
La scuola è dotata di un ingresso, due sezioni, due refettori, una biblioteca, una stanza del
rilassamento, una cucina e locali di servizio.
Ingresso
L’ingresso è il primo luogo di accoglienza del bambino e di dialogo e comunicazione con le
famiglie. È costituito da un corridoio ampio e luminoso, dove sono situati gli appendiabiti personali
di ciascun bambino.
Sezioni
Le sezioni sono molto ampie e suddivise in diversi angoli aperti dedicati ai giochi simbolici (angolo
della conversazione, dei burattini, della cucina, delle costruzioni, del disegno, dei giochi
strutturati…). I bambini possono giocare a “far finta di … ”, creare e rivivere situazioni di vita
quotidiana. Ogni sezione è dotata di servizi igienici a misura di bambino.
Le sezioni sono di età eterogenea con bambini di due anni e mezzo, tre, quattro, cinque anni.
Biblioteca
La biblioteca è ubicata in una stanza attrezzata apposta per creare un clima raccolto con librerie a
muro, dove sono collocati i libri. E’ uno spazio organizzato per la lettura e la consultazione di libri.
Refettorio
Di fronte all’ingresso sono disposti due refettori aperti: uno per la sezione A e uno per la sezione B.
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Cucina
È lo spazio strutturato per la preparazione e lo sporzionamento degli alimenti.
Spazio del rilassamento
È uno spazio strutturato con annesso i sevizi igienici, utilizzato per il rilassamento pomeridiano dei
bambini di due anni e mezzo, tre e quattro anni.
Essendo uno spazio completamente oscurabile è usato anche per giochi con ombre cinesi.
Una giornata insieme:
7.50 - 8.00
Ingresso anticipato previa autorizzazione della direzione i bambini sono
accolti dal collaboratore.
8.00 - 9.00
I bambini delle due sezioni sono accolti nella sezione della luna dalle
insegnanti: è il tempo del gioco libero e delle relazioni.
9.00 - 9.30
Gioco libero nelle sezioni. Spuntino con frutta di stagione.
9.30 -10.00
Attività ricorrenti: saluti, canti, calendario, presenze, scelta dei camerieri del
giorno. È il tempo della relazione, della ricerca e della processualità.
Nell’angolo conversazione i bambini dialogano, raccontano esperienze,
discutono, fanno domande, esprimono il proprio punto di vista…….
10.00 – 11.15
Attività finalizzate: i bambini disegnano e progettano, creano e costruiscono
opere e artefatti in un clima relazionale e collaborativo.
11.15 – 11.30
Gioco libero e riordino dei materiali e degli spazi.
11.30 – 11.50
Igiene personale.
Giochi di gruppo in attesa del pranzo.
11.50 – 12.45
Pranzo in refettorio.
12.45 – 13.00
Uscita intermedia.
13.00 – 13.15
Attività di relax e igiene personale.
15
13.15 – 15.15
15.15 – 15.30
15.30 – 16.00
I bambini di due anni e mezzo, tre e quattro anni riposano nella stanza del
rilassamento, organizzato in penombra con l’ascolto di musiche dolci e
narrazione orale di fiabe e storie. I bambini di cinque anni sono impegnati in
attività finalizzate al raggiungimento dei prerequisiti per la scuola primaria.
Riordino dei materiali (solo bambini di 5 anni). Igiene personale e
preparazione per l’uscita.
Gioco collettivo, saluti e uscita.
I nostri progetti per l’anno scolastico 2014/15:
 “I fantastici quattro: ARIA, ACQUA, TERRA e FUOCO”
 Teatro a scuola
 Progetto di educazione ambientale sull’acqua
 “1, 2, 3…tocco, imparo, conto” (solo bambini di 5 anni)
 Laboratorio: “Riciclo con creatività”
 “Insieme per crescere: scuola e famiglia compagni di viaggio”
 Progetto continuità
 Open day.
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SCUOLA DELL’INFANZIA DI PONTE USO
V IA P ROVINCIALE U SO ,12
TEL ./ FAX
0541 948306
La nostra scuola è ubicata in località Ponte Uso frazione di
Sogliano al Rubicone dal quale dista circa 4 km.
E’ di recente costruzione, sorta sull’edificio della ex scuola
elementare che già da diversi anni ospitava i bimbi della
scuola dell’infanzia, e costruita con tutte le norme per la
sicurezza. Gli spazi sono distribuiti su un solo piano.
Accoglie una sezione eterogenea per età ( 3/4/5 anni).
Il plesso dispone del servizio trasporto fruibile previa
richiesta negli uffici preposti per la zona di Sogliano e
Valle-Uso.
I pasti vengono preparati nella vicina scuola dell’infanzia di Sogliano e trasportati in appositi
contenitori che ne mantengono integri le peculiarità e il gusto.
ORARI DI FUNZIONAMENTO
PERSONALE DELLA SCUOLA
8,30 / 16,30 dal lunedì al venerdì
3 insegnanti di cui:
2 insegnanti titolari
1 insegnante di religione a tempo parziale: ore
1,30 alla settimana
Una collaboratrice ATA con compiti di vigilanza
e pulizia in orario antimeridiano
Una collaboratrice della cooperativa in orario
pomeridiano
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Spazi Esterni:
L’edificio è circondato da un ampia zona in parte pavimentata e in parte adibita a prato utilizzata
per i giochi e per le feste con i genitori a fine anno.
La scuola,inoltre, è affiancata da una vasta zona rialzata e corredata con strutture ludiche e
creative quali sabbiera, castello in legno, altalena,casetta e giochi di movimento.
Spazi Interni:
La scuola è dislocata su un solo piano così suddiviso
 Saletta accoglienza con attaccapanni per il corredo personale
 Stanzetta per gioco libero: angolo cucina e travestimento;
 Ampia zona sezione per attività programmate e libere.
 Angolo biblioteca. Qui ogni venerdì è attivo il prestito librario che viene riconsegnato il
lunedì successivo
 Angolo computer al quale i bambini di 5 anni accedono per giochi interattivi.
 Sala mensa;
 Ampio antibagno con 4 bagni per bambini;
 Bagno per il personale;
 Palestrina che attualmente viene utilizzata come stanza del rilassamento e riposo
 Cucinetta per lo sporzionamento dei pasti.
Una giornata insieme: (solo per infanzia)
8,30/9.15
accoglienza in sezione con attività di gioco libero
9,15/9,30
igiene personale in preparazione allo spuntino
9,30/9,50
spuntino con frutta di stagione oppure latte o yogurt
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9,50/11,30
nell’angolo delle conversazioni: saluti,presenze, racconti,letture, scambio di
esperienze, assegnazione degli incarichi, giochi psicomotori e introduzione alle
attività della giornata.
Attività finalizzate. I bambini disegnano, progettano, creano in un clima di
collaborazione e Ben-Essere
Momenti di gioco con materiale strutturato a scelta.
11,30/11,45 igiene personale in preparazione al pranzo
11,45/12,40 pranzo
12,40/13,30 giochi liberi nei diversi angoli
13,15/13,30 uscita intermedia
13,30/13,45 igiene personale in preparazione al riposo
13,45/15,10 riposo. Questo momento è organizzato in penombra con l’ascolto di musica, ninne
nanne, narrazione di storie.
15,10
merenda sempre a base di frutta
15,40
prima uscita (zona Sogliano )
16,30
seconda uscita (zona valle Uso)
I nostri progetti:
 “progetto genitori” intercomunale “Scuola e famiglia,compagni di viaggio”
 Progetto 06 d’istituto per l’ampliamento dell’offerta formativa. “Salviamo
l’ambiente”.
 “fuoco,aria,terra,acqua …..in girotondo per la vita” progetto di plesso per
l’ampliamento dell’offerta formativa.
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SCUOLA DELL’INFANZIA “PADRE VENANZIO REALI”
V IA L AMAGRANDE 51 - R ONTAGNANO - T EL . 0541940113
La nostra piccola scuola si trova immersa nel verde di un gran
bel giardino nella frazione di Rontagnano. La costruzione
dell’edificio risale circa alla seconda parte degli anni “80 su
un unico piano. E’ composto da due parti: la scuola
dell’Infanzia e la Scuola Primaria che sono collegate
internamente dal locale mensa. La nostra ala ospita
attualmente una sezione di 15 bambini, che funziona a
tempo pieno grazie all’aiuto del comune di Sogliano che ha
nominato un’educatrice che completa con 22 ore l’orario di funzionamento della scuola.
ORARI DI FUNZIONAMENTO
PERSONALE DELLA SCUOLA
Tempo pieno: 37 ore
Orario lezioni: h. 8.00 – 15.30
3 insegnanti, così suddivisi:
- 1 insegnante statale a 25 ore
- 1 insegnante di religione
- 1 educatrice a 22 ore settimanali a
completamento dell’orario di funzionamento
della scuola.
1 collaboratore scolastico
Spazi Esterni:
Un grande giardino con giochi strutturati e tanto spazio da utilizzare per i momenti di gioco libero.
Spazi ideali di incontro, ricreazione e collaborazione con i bambini della adiacente scuola
primaria. Ampia area verde da utilizzare durante varie occasioni e feste offerte dalla scuola
nell’ambito del rapporto scuola famiglia.
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Spazi Interni:
La nostra scuola è dotata di due ampie aule destinate alle attività didattiche e al gioco libero, di un
piccolo spazio per i giochi strutturati, di una sala mensa e di un piccolo spazio-biblioteca che i
bambini usano per rilassarsi leggendo insieme alla maestra libri illustrati o guardando
saltuariamente programmi educativi alla televisione.
Una giornata insieme:
8:00 – 9:00
9:00 – 9:30
9:30 – 10:30
10:30 – 11:15
11:15– 11:30
13:15 – 15:00
Ingresso, accoglienza e gioco libero.
Colazione e routine: calendario delle presenze, calendario meteorologico, scelta
dei camerieri.
Attività didattiche inerenti al progetto di plesso.
Gioco libero.
Preparazione per il momento del pranzo e poi gioco libero.
Riposino pomeridiano e uscita alle 15.30
I nostri progetti:
 Progetto accoglienza
 Progetto sull’ambiente: “Art’ecologia”
 Progetto scuola famiglia: “Scuola e famiglia, compagni di viaggio”
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SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE DI SAIANO
V IA S ORRIVOLI N .4980 C ESENA T EL . 0547/326242
con 28 bambini
ORARI DI FUNZIONAMENTO
La scuola dell’Infanzia di Saiano si trova nelle colline di
Cesena e occupa il primo piano dell’edificio.
Al piano terra si trovano la cucina che prepara i pasti
sia per la scuola dell’Infanzia sia per la scuola Primaria
adiacente, la mensa e i locali utilizzati per laboratori
dalla scuola Primaria.
Il plesso dispone del servizio trasporto Start previo
richiesta. Nella scuola è presente una sezione unica
PERSONALE DELLA SCUOLA
Orario dal lunedì al venerdì dalle 08,15 alle 2 insegnanti in compresenza dalle 11,30 alle
16,30
13,15,
1 insegnante di Religione Cattolica (il giovedì
ogni 15 giorni dalle ore 09,00 alle 12,00),
2 collaboratori scolastici ( uno orario intero
l’altro 3 ore).
Spazi esterni
La scuola presenta un giardino con varie strutture ludiche in legno.
Spazi interni
Gli spazi interni sono suddivisi in:
1 dormitorio che contiene 28 brandine,
1 ampio salone che utilizziamo per l’accoglienza e per i giochi motori,
2 stanze per attività e laboratori (una di queste per il pranzo alle ore 12,00),
1 biblioteca,
2 bagni.
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Essendo un'unica sezione si lavora con il grande gruppo,solo per percorsi su progetti la seconda
insegnante anticipa di un ora il proprio orario per poter dividere i bambini in due gruppi.
Una giornata insieme
08,05-08,15 ingresso anticipato (solo se richiesto),
08,15-09,00 accoglienza,
09,00-09,45 momento collettivo con presenze della giornata e
colazione ( frutta di stagione),
09,45-11,30 attività varie programmate,
11,30-12,00 igiene personale e preparazione al pranzo,
12,00-13,00 pranzo,
13,00-13,15 uscita intermedia su richiesta con preavviso,
13,15-13,45 giochi liberi in sezione o in giardino,
13,45-14,00 preparazione riposo,
14,00-15,30 riposo pomeridiano,
15,30-15,50 risveglio e bagno,
15,50-16,30 merenda e uscita.
Progetti anno scolastico 2014-2015
 La terra: sopra e sotto
 Laboratorio teatrale: prepariamo ogni anno due spettacoli da rappresentare ai genitori
nelle feste di Natale e di fine anno scolastico.
 Rassegna teatrale “E.Turroni”a Sogliano nel mese di maggio.
 Prepariamoci alla scuola primaria: attività di pregrafismo con i bambini di 5 anni(dal mese
di febbraio ogni venerdì per 1 ora,
 Prestito librario,
 Laboratori di cucina,
 Progetto accoglienza:invitiamo i bimbi(nuovi iscritti) con i loro genitori a trascorrere una
mattinata con noi per conoscere il nuovo ambiente scolastico(primi giorni di giugno)
 Progetto continuità
 Open-day
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VIA ALDO MORO N °
SCUOLA DELL'INFANZIA " SOGLIANO CAPOLUOGO "
6
La scuola dell'infanzia " sogliano capoluogo " si
trova nello stesso immobile della scuola secondaria
di I° grado dove risiedono anche gli uffici
dell'Istituto Comprensivo del paese.
La cucina della scuola dell'infanzia prepara i pasti
anche per la scuola dell'infanzia di Ponte Uso.
Il plesso dispone del servizio di trasporto comunale.
ORARI DI FUNZIONAMENTO
PERSONALE DELLA SCUOLA
Ha un' unica sezione ed e' aperta dal lunedì al n° 2 insegnanti in compresenza ore 2 al giorno
venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00.
n° 2 insegnanti di sostegno per ore 15
settimanali
n° 1 educatrice per ore 25 settimanali
n° 1 insegnante di Religione Cattolica ( giovedì
dalle ore 9,30 alle 11 )
n° 2 collaboratrici scolastiche
Spazi Esterni:
La scuola dispone di un ampio giardino attrezzato con giochi di grandi dimensioni quali uno
scivolo, una casetta, giochi a molle e una grande barca in legno su cui possono salire tanti bimbi
contemporaneamente.
La zona esterna dispone anche di un ampia sabbiera utilizzata per attività ludiche e manipolative.
Spazi Interni:
La scuola è molto spaziosa ed accogliente.
I bambini vengono accolti nella sezione dove, principalmente, si svolgono le varie attività
giornaliere .
C'è poi una sala- giochi dove si svolgono attività psicomotorie e giochi liberi nel momento del
dopo-pranzo; nello stesso spazio c'è " l'angolino " dell'ascolto : i bimbi raccontano le proprie
esperienze, esprimono il proprio punto di vista e, qui, si condividono le attività che si andranno a
svolgere in mattinata.
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Nel corridoio si trovano gli armadietti personali di ciascun bambino.
Tale spazio , inoltre, accoglie degli angoli dedicati ai giochi simbolici quali: la cucina, e l'angolo del
mercato.
Nell'aula dedicata al pranzo, è presente una biblioteca dove è possibile prendere e sfogliare i libri.
Una volta a settimana avviene il prestito librario in cui ogni bambino sceglie un libro da portare a
casa per il fine settimana per leggere con i genitori.
Un'altra stanza, poi, è dedicata al sonnellino pomeridiano di tutti i bimbi.
Una giornata insieme:
Ore 8,00-9,00 ingresso ed accoglienza
Ore 9,00-9,30 colazione
Ore 9,30-10 calendario delle presenze, scelta dei camerieri del giorno,canti, racconti e
condivisione delle attività che si andranno a svolgere
Ore 10-11 attività finalizzate: i bimbi disegnano, progettano, creano e costruiscono
opere e manufatti in un clima relazionale e collaborativo
Ore 11-11,30 riordino dei materiali e degli spazi
Ore 11,30- 11,50 preparazione al pranzo
Ore 11,50-12,40 pranzo
Ore 12,45-13,00 prima uscita per i genitori che ne avessero necessità
Ore 12,45-13,30 gioco libero
Ore13,45-15 15 riposo pomeridiano
Ore 15,30-16,00 uscita
I nostri progetti:

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ACQUA E TERRA : INTRECCIO GIOCOSO
PROGETTO SCUOLA-FAMIGLIA : COMPAGNI DI VIAGGIO
PROGETTO 0/6
PRESTITO LIBRARIO
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
V IA R OMA 61
SCUOLA PRIMARIA “G.MARCONI”
La scuola primaria “G. Marconi” si trova nella zona centrale
dell’abitato di Borghi ed è adiacente all’edificio della scuola
secondaria di primo grado. Tutta la struttura affaccia su un
cortile asfaltato e su una zona alberata. Accanto al complesso
scolastico sorge il centro polifunzionale del comune e vi è un
piccolo parco pubblico. L’edificio è una storica costruzione
risalente agli anni’20 ristrutturata poi negli anni’80.
IL CORTILE
E’ un luogo di gioco libero e organizzato e offre spazio di momenti ricreativi e di incontro tra
bambini di diverse età. Offre l’opportunità di ospitare le famiglie in occasione di manifestazione ed
eventi connessi alle attività didattiche.
ORARI DI FUNZIONAMENTO
PERSONALE DELLA SCUOLA
DAL LUN- AL SAB
7 INSEGNANTI CURRICOLARI
1 INSEGNANTE IRC PER 8 ORE
1 INSEGNANTE DI SOSTEGNO PER 11 ORE
1 INSEGNANTE DI SOSTEGNO PER 10 ORE
1 EDUCATRICE COMUNALE PER 6 ORE
1 COLLABORATORE CON COMPITI DI
VIGILANZA E PULIZIE
8,00- 12,30
Spazi Interni:
La scuola “G. Marconi” ospita attualmente cinque classi per un totale di 103 alunni con un orario
antimeridiano per un totale di 27 ore settimanali.
Le cinque aule sono disposte sia al piano terra (2 classi), sia al primo piano (restanti 3 classi). Sono
presenti 3 LIM. Questi locali sono luminosi e piacevoli. L’attività didattica utilizza poi gli altri spazi
disponibili sia per completare l’offerta curricolare, sia per proporre metodologie di lavoro
diversificate e attività laboratoriali.
LA PALESTRA INTERNA:
al piano terra vi è la palestra, uno dei locali più spaziosi a disposizione. Oltre che per le attività
motorie e sportive, è quindi adoperata anche per momenti assembleari delle classi, incontri con
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esperti e feste. Talvolta viene utilizzato, anche per la realizzazione di progetti da enti o esperti
esterni, in orario extra-scolastico.
LABORATORIO INFORMATICA:
Al secondo piano, si trova il laboratorio di informatica. Dispone di sette postazioni PC con due
stampanti e uno scanner. Tutto il plesso è cablato e il collegamento a internet è possibile da ogni
locale, anche grazie ai due portatili disponibili. Con gli alunni più grandi le attività di informatica
vengono svolte nel laboratorio della scuola secondaria di primo grado; da qualche anno esiste un
accordo con i professori e all’inizio dell’anno scolastico, viene concordato un calendario
settimanale per accedere a questo laboratorio dove sono disponibili dodici computer connessi in
rete.
LA BIBLIOTECA:
Al secondo piano si trova la biblioteca, un locale piuttosto piccolo ma accogliente e funzionale.
E’ dotato di scaffali a misura di bambino, con libri di narrativa suddivisi per generi ed età e testi di
consultazione per argomenti vari. L’aula dispone anche di una piccola videoteca con
videocassette, DVD e CD musicali. L’arredamento è costituito da piccoli e colorati divanetti per la
lettura silenziosa e l’ascolto, e da tavoli e sedie per svolgere lavori individuali e di gruppo. Inoltre,
gli alunni possono accedervi quotidianamente per il prestito librario.
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L’AULA MAGNA:
Al secondo piano si trova il locale più spazioso , utilizzato per varie funzioni: è aula di inglese, aula
della televisione, laboratorio di pittura e attività artistiche, locale per il canto corale.
AULE E SPAZI PER IL SOSTEGNO, LE ATTIVITA’ ALTERNATIVE, I LABORATORI.
Due aule dell’edificio sono destinate a bisogni individuali.
Al primo piano è stata attrezzata una piccola stanza per i bambini diversamente abili mentre al
piano terra è disponibile una stanza per il lavoro per piccoli gruppi di alunni DSA, BES o per
percorsi didattici individualizzati.
Sono utilizzati per volgere attività, anche i locali del centro polifunzionale comunale, al quale si
accede, in tutta sicurezza, dal cortile della scuola. Qui, ad esempio, si svolgono le feste con i
genitori e ,per alcune classi, le attività di educazione fisica.
I nostri progetti:
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Le accoglienze
Musica e teatro
Progetto Turroni
Crescere con il movimento
Progetto italiano L2
Laboratorio di ceramica
Recupero in orario extrascolastico e scolastico
Frutta nelle scuole: un giorno fruttuoso
LE ACCOGLIENZE
Sul versante della scuola dell’ infanzia il nostro plesso organizza, ogni anno a maggio, alcuni
incontri tra i bambini che frequenteranno la classe prima e le insegnanti. Gli incontri si svolgono
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sia nei locali della scuola dell’infanzia sia all’interno della scuola primaria e sono organizzati come
momenti laboratoriali. Sul versante della scuola secondaria, la classe quinta organizza con la prima
media , alcune attività comuni, come ad esempio quest’anno è stato programmato un cineforum
sui temi dell’amicizia, diversità, accoglienza, tolleranza….
MUSICA E TEATRO
Da più di un decennio il nostro plesso organizza, ogni anno, uno spettacolo teatrale; nella prima
parte dell’anno ogni classe lavora su un tema comune definito a settembre. Ecco alcuni esempi
trattati: la fiaba, l’unità d’Italia, le tradizioni popolari e in questo anno scolastico la scienza. In
seguito, nel secondo quadrimestre, si realizzano sette laboratori a classi aperte e, ciascuno di essi,
elabora e mette in scena una parte dello spettacolo che si rappresenta durante la sagra del paese,
il secondo sabato di maggio (FESTA DEL BUSTRENGHT). E’ diventata consuetudine, affiancare ai
laboratori degli alunni, anche un laboratorio dei genitori che quindi, intervengono da protagonisti
nello spettacolo.
PROGETTO TURRONI
Lo spettacolo teatrale di plesso fa parte anche del programma della rassegna teatrale Turroni. Ad
essa aderiscono anche singole classi del nostro plesso che propongono a Sogliano i loro spettacoli.
CRESCERE CON IL MOVIMENTO
In collaborazione con l’amministrazione comunale viene proposto questo progetto di attività
motoria e sportiva condotto da un esperto esterno rivolto a tutte le classi.
PROGETTO ITALIANO L2
Nel nostro plesso ci sono alcune insegnanti abilitate alla realizzazione di corsi di italiano L2 e quindi
ogni anno vengono organizzati corsi in orario scolastico per fornire lo sviluppo delle competenze
linguistiche dei bambini stranieri.
LABORATORIO DI CERAMICA
In collaborazione con il museo Renzi, durante il primo quadrimestre, vengono offerte
gratuitamente agli alunni di tutte le classi sei ore di laboratorio di ceramica condotto da esperte.
RECUPERO IN ORARIO SCOLASTICO ED EXTRASCOLASTICO
La sfida di sviluppare al meglio le competenze di ogni bambino, è la prova più importante della
scuola dell’obbligo. Le insegnanti del plesso ricercano questo risultato sia proponendo
metodologie didattiche diversificate all’interno delle loro classi, sia potenziando l’offerta formativa
con corsi di recupero e consolidamento. Essi si svolgono sia in orario scolastico fornendo ore di
compresenza a piccoli gruppi, sia in orario extrascolastico con corsi di italiano e matematica
pomeridiano.
FRUTTA NELLE SCUOLE: UN GIORNO FRUTTUOSO
Ogni settimana è proposto un giorno in cui i bambini sono invitati a portare ,come merenda, un
frutto o una verdura al fine di avvicinare gli alunni a seguire una corretta alimentazione evitando,
così, merende particolarmente ipercaloriche.
COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO
In sede di elaborazione del progetto di plesso, le insegnanti ricercano costantemente la
collaborazione con istituzioni e esperti del territorio: museo Renzi, museo Urbini della civiltà
contadina, museo del disco di Sogliano, la Pro-Loco, Hera, guardie ecologiche volontarie, biblioteca
del territorio, associazioni di volontariato.
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Attraverso queste collaborazioni si mira a far crescere i bambini come cittadini attivi nella propria
comunità.
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SCUOLA PRIMARIA STATALE “GIOVANNI PASCOLI”
P IAZZA M ATTEOTTI 17, 47030 S OGLIANO
AL
R UBICONE (FC)
TEL E FAX
0541 948270
La scuola primaria Giovanni Pascoli campeggia
con i suoi portici sulla piazza principale del paese,
in un edificio storico di fine ‘800. Insieme alla
prospiciente ex Casa del Fascio, che ora ospita i
locali della pro-loco, l’ufficio postale e altri
importanti servizi, costituisce il centro di
Sogliano, ornato dalla “Fontana delle Farfalle”
disegnata da Tonino Guerra.
ORARI DI FUNZIONAMENTO
PERSONALE DELLA SCUOLA
12 insegnanti di cui:
- 1 insegnante di religione (8 ore)
- 1 insegnante specialista di inglese (6 + 5 ore)
- 1 insegnante di sostegno (11 h) +
Educatore (6 h)
2 collaboratori con compiti di vigilanza e pulizia
Sezione unica a tempo pieno
Dal lunedì al venerdì ore 8:00-16:00
Spazi Esterni:
La scuola ha ottenuto in comodato d’uso, dal Comune, un piccolo orto in via Farneto. I bambini se
ne prendono cura a piccoli gruppi (classi aperte).
La piazza adiacente fruibile per giochi strutturati (progetto outdoor education)
Spazi Interni:
Le 5 aule distribuite al primo piano sono disposte su due corridoi, quattro sono corredate di LIM.
Tra i due corridoi si apre la mensa attigua alla cucina dove vengono preparati i pasti e la merenda
comune. Da entrambi i corridoi è possibile accedere ad un ampio laboratorio di arte e
manipolazione, mentre il laboratorio di informatica con le sue 11 postazioni è in fondo al corridoio
nord, qui una scala conduce alla biblioteca utilizzabile anche come sala multimediale. Al piano
terra c’è un laboratorio di musica che ospita anche, dopo le lezioni, l’Accademia Musicale M°
Bianchi, attiguo ad un piccolo ambiente polifunzionale (aula riunioni/ricevimento/lavoro a classi
aperte). Sempre a pian terreno è sita la palestra, spazio attrezzato per le attività motorie e
sportive. Le classi vi accedono secondo un preciso calendario settimanale.
Oltre che per l’ordinaria attività di educazione motoria, viene utilizzato per la realizzazione di
progetti proposti da enti ed esperti esterni (Yoga, per l’a.s. 2014-15), e dal Nido, ospitato
nell’edificio.
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I nostri progetti:
 Testa, cuori e mani a lavoro (progetto di plesso):
 Crescere con la musica, patrocinato dal Comune di Sogliano (Dal 10 luglio 2014 scuola
accreditata per la realizzazione delle iniziative di cui al D.M. 8/2011)
 Tutti in teatro
 Outdoor education
 E-twinning project…
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SCUOLA PRIMARIA “A. PISCAGLIA”
V IA B IVIO M ONTEGELLI 72- S OGLIANO
AL
R UBICONE
TEL .0547/315012
La Scuola Primaria “A. Piscaglia” si trova
nella frazione di Bivio Montegelli nel
Comune di Sogliano al Rubicone.
La struttura, costruita nel 2000, è circondata
da un vasto giardino attrezzato per i giochi
ricreativi dell’intervallo e abbellito da alberi
da frutto e arbusti di erbe aromatiche; in
particolare vi si trovano una struttura verde
ombreggiante in salice e un’attrezzaia in
terra cruda con annesso forno a legna. La
scuola è adiacente al parco urbano di Bivio Montegelli.
L’edificio si sviluppa su un piano: dall’ampio atrio centrale si accede alle classi, ai laboratori e alla
palestra.
Attualmente la scuola ospita 5 classi con un totale di 69 alunni. Le classi funzionano con orario
antimeridiano.
ORARI DI FUNZIONAMENTO
Tempo normale: 27 ore
Orario lezioni: 8,05-12,35
PERSONALE DELLA SCUOLA
10 insegnanti di cui:
- 1 insegnante di religione per 10 ore
- 1 insegnante part-time per 12 ore
- 1 insegnante di sostegno per 12 ore
- 1 collaboratore scolastico
- 1 educatrice per 11 ore
- 1 insegnante di sostegno per 7 ore
- 1 educatrice per 6 ore
Spazi Esterni:
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GIARDINO
E’
LUOGO DI GIOCO LIBERO E ORGANIZZATO, SPAZIO DI MOMENTI RICREATIVI E DI INCONTRO TRA I BAMBINI DELLE
DIVERSE CLASSI. OFFRE L’OPPORTUNITÀ DI POTER MONTARE UNA RETE DA PALLAVOLO E DI POTER SVOLGERE, COSÌ, NELLA
BELLA STAGIONE, ALCUNE ATTIVITÀ SPORTIVE E DI GINNASTICA.
LA
PRESENZA DI PIANTE DA FRUTTO E DI CESPUGLI DI ERBE AROMATICHE INVITA AD ATTIVITÀ ALL’APERTO DI
OSSERVAZIONE DIRETTA DELLA NATURA E DELL’ALTERNARSI DELLE STAGIONI
Spazi Interni
La scuola è dotata di un ampio atrio utilizzato per la ricreazione, incontri e piccoli spettacoli.
Una parete scorrevole lo separa da un’altra ampia sala dove si trova lo spazio biblioteca e che
viene utilizzata ogni mattina per accogliere i bambini che usufruiscono dell’ingresso anticipato. In
questo salone si trovano diversi tavoli e sedie, un frigorifero, un fornello a gas e un lavello utilizzati
per le attività di cucina.
Un’aula è dotata di lavagna interattiva multimediale e si prevede un adeguamento rapido anche
per un’altra classe.
Alcuni spazi sono stati attrezzati secondo la loro specifica destinazione d’uso:
LABORATORIO INFORMATICO
E dotato di 14 postazioni PC
ANGOLO BIBLIOTECA
Lo spazio biblioteca è dotato di circa 600 libri, in buona parte catalogati, etichettati e
suddivisi per argomento e per età.
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LABORATORIO ARTISTICO
E’ lo spazio idoneo e attrezzato per tutte le attività di pittura e di manipolazione.
LA PALESTRA
Ampia e attrezzata, offre una spazio idoneo per tutte le attività di educazione motoria e
ricreative nonché per progetti specifici (es. danza).
E’ utilizzata anche in occasione di spettacoli.
I nostri progetti:
CRESCERE CON LA MUSICA (coro dei bambini)
TERRITORIO LEADER IN MOVIMENTO (attività motoria nel parco urbano con esperti)
LIBRIAMOCI (lettura di libri in ogni classe)
STORIE...IN VIAGGIO (partecipazione alla Mostra del Libro per ragazzi del comune di
Mercato Saraceno)
 CREA LA TUA FIABA (partecipazione al concorso per le scuole di Sogliano)

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
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SCUOLA PRIMARIA L. MARIANI
V IA R OMOLO C OMANDINI , R ONCOFREDDO T EL . 0541 949055
La scuola Primaria L. Mariani si trova nella zona centrale del
paese. La struttura è adiacente al campetto comunale.
L’edificio è composto da due parti con entrate separate. Nel
piano inferiore è collocata la scuola secondaria di primo
grado. La scuola primaria si compone di due piani; le aule di
lezione sono disposte al primo piano, mentre le aule per i
laboratori al secondo piano. La scuola Primaria L. Mariani
ospita 5 classi per un totale di 64 alunni. Attualmente due
classi sono dotate di lavagna interattiva multimediale (LIM). Le classi funzionano a tempo normale
con orario antimeridiano.
ORARI DI FUNZIONAMENTO
PERSONALE DELLA SCUOLA
Tempo normale: 30 ore
Orario lezioni: h. 8.00-13.00
10 insegnanti di cui:
-1 insegnante di religione per 8 ore
Spazi Esterni:
Il piazzale dell’edificio e il campetto sono luoghi per momenti di gioco libero e organizzato.
Nel piazzale dietro la scuola è presente un piccolo appezzamento di terreno dove è possibile fare
un orticello per educare i bambini al rispetto e alla cura della natura sperimentando anche
tecniche scientifiche.
Spazi Interni:
La scuola è dotata di 3 aule adibite a laboratori e attrezzate secondo la loro specifica funzione
d’uso e una palestra collocata al piano inferiore in comune con la scuola Secondaria di primo
grado.
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Palestra
Lo spazio è attrezzato per le attività motorie e sportive.
Le classi vi accedono secondo un preciso calendario settimanale.
Oltre che per l’ordinaria attività di educazione motoria, la palestra viene utilizzata per la
realizzazione di progetti proposti da enti ed esperti esterni .
Laboratorio informatico
È dotato di 18 postazioni PC collegate in rete con stampante. Nei computer vi è installato il
sistema operativo Linux dist. “Lubuntu” e sono presenti programmi utilizzabili per fini didattici
(Ubuntu Educational Application Bundle – preschool, primary, secondary). La navigazione internet
è filtrata tramite il servizio “Umbrella” di Open DNS. Il laboratorio è 100% open source.
Laboratorio di arte
E’ dotato di tre lunghi tavoli per agevolare il lavoro di gruppo e un grande lavandino per lavare i
pennelli utilizzati durante la pittura per educare così gli alunni all’ordine e al rispetto del materiale.
Laboratorio di lingua inglese
E’ un’aula nella quale gli insegnanti di lingua inglese possono fare lezione e appendere cartelloni
relativi alle proprie attività dando così continuità al lavoro svolto.
I nostri progetti:
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La Robotica con “BEEBOT” (classe 1^)
Dire…Fare…Creare…Impariamo a riciclare (classi 1^ e 2^)
Bookmrks Craft – Etwinning ( classe 2^)
A scuola …. nell’orto 2.0 con il Parrot Flower Power (classe 3^)
Dal mare ai monti” (Classe 3^)
ROBOTMANIA con la Playstation 2 (classe 3^)
Laboratorio d’arte: rileghiamo i quaderni (classe 3^)
A tutto blog!! (classe 4^)
Wizards of python! (classe 4^)
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In piscina (classi 4^ e 5^)
Continuità scuola primaria-scuola dell’infanzia (classe 5^)
Continuità scuola primaria- scuola secondaria di primo grado(classe 5^)
I colori delle emozioni (progetto di plesso)
Leggere …che magia!!!! (progetto di plesso)
Ma che musical!”(progetto di plesso)
I colori del Natale(progetto di plesso)
Recupero (progetto di plesso)
RicreiAmoci … all’aria aperta (progetto di plesso)
Roncofreddo sport (progetto di plesso)
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SCUOLA PRIMARIA "PADRE VENANZIO REALI"
V IA L AMAGRANDE , 51/A-R ONTAGNANO -T EL /F AX 0541-940113
La Scuola Primaria "P. V.Reali" è collocata in una
zona di alta collina (550 m. slm), in una delle
frazioni più decentrate del comune di Sogliano al
Rubicone. E' inserita in un bel contesto
paesaggistico: è infatti posta lungo il crinale che
domina da una parte la vallata del Savio, dall'altra il
suggestivo ed arroccato Montefeltro. Una grande
finestra dell'edificio si affaccia su un paesaggio di
calanchi e speroni di roccia sui quali sorgono la
millenaria abbazia di Montetiffi, l'affascinante fortezza di San Leo, il castello di Montebello. La
scuola è circondata da un grande cortile pieno di verde, di pini, di cedri e arredato con strutture
per i giochi e i momenti ricreativi.
L’edificio, inaugurato nell'anno 1994, si compone di due piani: al pianterreno si trovano l'Ufficio
Postale del paese, l' ambulatorio medico e la palestra comunale; al 1° piano è collocata la scuola
con 6 aule adibite a vari utilizzi; un'ala dell'edificio è unita alla scuola dell'Infanzia, struttura di
precedente costruzione, risalente agli anni ’70.
La Scuola, organizzata a pluriclassi, ospita attualmente due gruppi (1°-2°/ 3°-4°-5°) per un totale di
21 alunni; funziona a tempo normale per 24 ore settimanali. Nell'anno scolastico corrente sono
stati organizzati 2 rientri pomeridiani settimanali con personale educativo messo a disposizione
dall'Ass. "Magicabula".
ORARI DI FUNZIONAMENTO
PERSONALE DELLA SCUOLA
Tempo normale 24 ore ( 8:30 - 12:30)
1 ins. di base per 22 h.
1 ins. per 14 h.
1 ins. per 6 h.
1 ins. specializzato in lingua inglese
1 ins. di religione
1 ins. di sostegno
1 educatrice
2 collaboratori scolastici con compiti di
sorveglianza e pulizia.
Spazi Esterni:
La scuola è circondata da spazi verdi molto ampi che consentono grande libertà di movimento agli
alunni durante i momenti ricreativi. Il cortile è in comune con la scuola dell'infanzia e permette
importanti momenti d' incontro tra i bambini dei due ordini di scuola. Questo spazio viene
utilizzato per momenti di gioco liberi od organizzati dagli insegnanti, per attività motorie all'aria
39
aperta, per semplici attività di giardinaggio come la raccolta delle foglie in autunno, per
l'osservazione di elementi naturali nelle diverse stagioni dell'anno.
Spazi Interni:
Abbiamo un bel corridoio, illuminato da una grande finestra, lungo il quale si affacciano sei diversi
ambienti:
2 AULE
1 AULA
UNA BIBLIOTECA
per le attività didattiche (un'aula è fornita di LIM).
attualmente utilizzata come dormitorio per i bimbi della
scuola dell'Infanzia.
corredata di libri di vario genere tutti catalogati, aggiornata con
testi di recente pubblicazione; qui gli alunni possono recarsi
liberamente per visionare i libri ed usufruire del prestito librario
UN LABORATORIO
dove i ragazzi hanno a disposizione colori e vari materiali per la
realizzazione di lavori artistici ed artigianali
UN LABORATORIO
INFORMATICO
un piccolo ambiente che permette agli alunni di utilizzare
tecnologie per giochi didattici o altre attività.
I nostri progetti:
 IL POTERE DELLE RELAZIONI ( laboratorio per imparare a vivere insieme)
 L'INCONTRO CON LA MUSICA ( la bellezza del canto e della musica insieme al maestro Luigi
Bianchi)
 MUOVITI! ( attività motorie e di pre-sport)
 IMPARA L'ARTE E... NON METTERLA DA PARTE! (guidare i bambini alla creazione di piccoli
lavori per esprimere il proprio modo di vedere, leggere, interpretare la realtà).
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “P. CALAMANDREI”
V IA A LDO M ORO N .6 S OGLIANO
AL
R UBICONE (FC)
Del plesso “P. Calamandei” fa parte la scuola
secondaria di 1° grado composta da un corso
scolastico: 1^ A, 2^ A, 3°A^ . La suola è stata costruita
negli anni 70, recentemente ha avuto una
ristrutturazione secondo i canoni della sicurezza e
dell’antisismica.
ORARI DI FUNZIONAMENTO
PERSONALE DELLA SCUOLA
Dalle ore 8,05 alle 13,05 da lunedì a sabato
Collaboratori scolastici n.2
Insegnanti n.
Personale di segreteria n.4
Spazi Esterni:
Rispetto al paese la scuola si trova nella vicina periferia in un verde e tranquillo luogo, abitato da
animali selvatici che ogni tanto si intravedono. Nelle immediate vicinanze c’è la zona sportiva
composta da una palestra comunale, i campi da tennis, il campo sportivo e la piscina aperta nel
periodo estivo.
L’ingresso( a sud-est) è preceduto da uno spazio delimitato da una recinzione, mentre dalla parte
opposta uno spazio raggiungibile dalle aule permette lo svolgimento dell’intervallo.
Spazi Interni:
Nel locale hanno sede anche la scuola dell’Infanzia con una sezione, gli uffici amministrativi e la
presidenza dell’Istituto comprensivo di Sogliano al Rubicone.
La struttura è ampia e situata su un unico piano, eccetto la palestra in parte in un seminterrato.
Le aule volte a nord-ovest, dove principalmente si svolgono le lezioni, hanno tutte l’uscita esterna
a pian terreno. Tre ( quelle utilizzate quotidianamente) sono dotate di lavagna interattiva
multimediale.
Il complesso è composto da : un’aula di informatica, una biblioteca, una di scienze, una di artistica
e da una grande e recentemente ben strutturata palestra, usata anche dalla scuola secondaria di
Borghi.
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Aula di informatica
Biblioteca
Palestra
I nostri progetti
•
•
•
•
•
•
•
Progetto nuoto
Progetto tennis
Progetto recupero
Progetto San Maurizio (progetto antidispersione rivolto ai ragazzi di una Comunità)
Progetto alla legalità ( con l’intervento delle forze dell’ordine)
Progetto self help
Progetto di consulenza psicologica
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “IVO OLIVETI” BORGHI
V IA R OMA 61 47030 B ORGHI (FC)
La Scuola si trova all’interno del Polo Scolastico
Primaria-Secondaria, sito nel Capoluogo. Il complesso è
composto da un edificio storico che ospita la Scuola
Primaria “G. Marconi” e da un adiacente ampliamento
realizzato nei primi anni ’80 del secolo scorso,
all’interno del quale è ospitata la Scuola Secondaria. La
struttura è distribuita su tre piani ed è dotata di ampie
finestre che consentono una visione panoramica della
valle del Rubicone fino al mare Adriatico.
Le aule sono distribuite su due piani: piano terra e
primo piano. Al secondo piano si trovano la biblioteca e l’aula di disegno
L’edificio si affaccia su un ampio cortile parzialmente alberato confinante da un lato con un piccolo
giardino pubblico.
ORARI DI FUNZIONAMENTO
PERSONALE DELLA SCUOLA
dalle 8 alle 13
1 collaboratore scolastico
12 docenti
Spazi Esterni:
Il cortile
Lo spazio antistante l’edificio scolastico, svolge più funzioni: è un luogo
sicuro dove possono sostare gli scuolabus per la salita e la discesa degli
alunni. Inoltre, quando le condizioni climatiche lo consentono al suo
interno si svolge l’intervallo poiché è arredato con comode panchine e ha
spazi ombreggiati.
Spazi Interni:
La scuola ha tre aule dotate di Lavagna Interattiva Multimediale, un laboratorio di informatica,
un’aula speciale per ospitare alunni che richiedono attività differenziate, una biblioteca e un’aula
per attività artistiche .
Alcuni spazi sono stati attrezzati secondo la loro specifica destinazione d’uso:
I nostri progetti:
 sportello di ascolto psicologico;
 progetto teatro;
 progetto quotidiano in classe.
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “R. COMANDINI” RONCOFREDDO
V IA R OMOLO C OMANDINI , 21 - R ONCOFREDDO -
TEL
0541 – 949230
La Scuola Secondaria di I grado “R. Comandini, fa parte dell’I.C.
di Sogliano al Rubicone e si trova nella zona centrale del
comune di Roncofreddo. La struttura è circondata da un campo
da calcetto e da uno da basket.
Nello stesso edifico, oltre alla scuola secondaria si trova al
secondo piano anche la scuola primaria.
Le aule sono distribuite sul primo piano e su un piano rialzato.
La Scuola Secondaria “R. Comandini” ospita attualmente 3
classi con un totale di circa 52 alunni.
ORARI DI FUNZIONAMENTO
PERSONALE DELLA SCUOLA
Tempo normale: 30 ore
1 collaboratore scolastico
12 insegnanti
Orario lezioni: h. 8.00-13.00
La scuola si caratterizza per la presenza di un piccolo cortile che circonda l’intero edificio e
adiacenti sono presenti un campo comunale da calcetto e uno da basket.
Spazi Interni:
La scuola è dotata di tre classi piuttosto grandi provviste di computer con collegamento internet e
lavagne interattive multimediali, disposte una al primo piano e le altre due sul piano rialzato.
Al primo piano sono presenti un’ampia sala per le riunioni e una sala insegnanti.
Alcuni spazi sono stati attrezzati secondo la loro specifica destinazione d’uso:
Palestra interna
Laboratorio informatico
Lo spazio ampio è attrezzato per le attività È dotato di 17 postazioni PC collegate con
motorie e sportive. Le classi vi accedono stampante. I computer sono tutti aggiornati
secondo un preciso calendario settimanale.
con programmi utilizzabili per fini didattici.
Oltre che per l’ordinaria attività di educazione
motoria, viene utilizzato per la realizzazione di
progetti proposti da enti ed esperti esterni
(danza, ginnastica,..)
Biblioteca
Laboratorio di arte e di educazione musicale
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La scuola è dotata di una piccola biblioteca
dove si trovano diversi libri per ragazzi.
Si tratto di un ampio spazio dotato di
lavandino e lavagna utilizzato per svolgere
attività legate all’arte e all’educazione
musicale.
I nostri progetti:











Progetto continuità;
Progetto nuoto classi I e II;
Rubicone Cross (corsa campestre)
Il più veloce del Rubicone (gara di atletica)
Progetto di arte e immagine “l’argilla prende vita”
Progetto di educazione musicale: concerto di Natale
Progetto giornalino-diario di classe
Progetto sicurezza
Laboratorio “cronisti in classe”, scrittura di articoli per il quotidiano “Resto del Carlino”
Progetto di alfabetizzazione
Attività extracurricolari di potenziamento e di recupero di italiano e matematica.
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IL CURRICOLO
Compito della scuola è produrre conoscenze (sapere), far acquisire competenze (saper fare),
promuovere comportamenti (saper essere) e sviluppare l’orientamento (saper scegliere).
In particolare l’Istituto si propone di :
• formare la personalità dell’allievo in modo armonico, costruendo la sua identità attraverso
percorsi formativi coerenti e completi che gli consentano di inserirsi e orientarsi criticamente
nella società attuale;
• far acquisire una mentalità aperta alle diverse esperienze e alle complesse problematiche
che caratterizzano la società attuale, al fine di educare alla cittadinanza attiva, alla legalità,
alla solidarietà, al rispetto e all’accettazione del diverso da sé;
• arricchire, attraverso una diversificata gamma di attività, l’offerta formativa per suscitare la
motivazione e il senso di appartenenza alla scuola;
• rafforzare nei ragazzi le potenzialità positive e riequilibrare situazioni di svantaggio,
integrando allievi di diverse abilità;
• favorire attività che rendano la scuola un punto di riferimento costante per gli allievi,
connotandola anche come centro di promozione culturale, sociale e civile;
• fare in modo che gli allievi ”imparino ad imparare” organizzando il proprio apprendimento,
con consapevolezza dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro;
• creare situazioni in cui i ragazzi affrontino i problemi costruendo e verificando ipotesi.
La continuità nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso
formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale
del soggetto il quale, nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche,
costruisce la sua identità.
Coerentemente con questa affermazione della C.M. 339/92 , soprattutto con le direttive
ministeriali della Legge 28 marzo 2003 n° 53 e successive norme applicative, e inoltre con le
Indicazioni per il Curricolo(D.M. 31 luglio 2007),il nostro Istituto si pone l’obiettivo primario
di perseguire, accanto alla continuità orizzontale, anche quella verticale.
La ricerca di coordinamento dei curricoli riguarda entrambi i versanti del curricolo stesso: il
programma e la programmazione.
Si tratta infatti di individuare linee culturali comuni tra l’oggetto delle attività delle diverse
scuole per giungere alla definizione di veri e propri “obiettivi-cerniera” su cui lavorare in
modo coordinato rispettando, tuttavia, le differenziazioni proprie di ciascun ordine di scuola.
Le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di 1° grado si pongono come finalità:
ä La maturazione dell’identità
ä La conquista dello sviluppo dell’autonomia
ä Lo sviluppo delle competenze
ä La convivenza civile
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Ci sono solide motivazioni culturali e sociali alla base di un curricolo “continuo e progressivo”.
Si tratta, infatti, di rendere più coerente ed efficace la formazione di base, che deve garantire la
padronanza dei linguaggi e delle abilità fondamentali ed una prima organizzazione dei saperi sul
mondo (le conoscenze). Lavorare sul curricolo è diventato oggi estremamente importante, non
solo
per motivi culturali, ma anche di ordine pratico e professionale. La verticalizzazione degli istituti
rappresenta una realtà concreta e diffusa e lo scenario di insegnamento/apprendimento diventa
sempre più variegato rispetto al passato. Come ricordato nel rapporto nazionale sui curricoli
verticali (dicembre 2001), la costruzione di un curricolo implica:
- la selezione e la scelta di contenuti e temi essenziali, attorno ai quali avviare una progressiva
strutturazione delle conoscenze;
- l’individuazione di abilità strumentali e procedurali, che consentono poi di sviluppare
progressivamente strategie di controllo del proprio apprendimento;
- la messa in luce di atteggiamenti, motivazioni, orientamenti che invitano i ragazzi a diventare
progressivamente responsabili della propria voglia di apprendere.
In questa ottica la progettazione curricolare consente di accompagnare l’alunno lungo il percorso
formativo, mediante una progressiva personalizzazione dell’apprendimento.
Alla luce di queste indicazioni generali, anche nel nostro Istituto Comprensivo è nata l’esigenza
di stendere un curricolo verticale unitario che coinvolga vari ambiti disciplinari.
Scopo principale è stato quello di ricercare un'unità di significato tra ciò che si è fatto e appreso
prima e quanto si intende fare e insegnare in seguito, in un altro modo e con altre modalità
organizzative.
La scuola dell’Infanzia
La scuola Primaria
La scuola Secondaria di 1° grado
c Assicura a tutti i bambini
c Realizza il suo compito specifico di c Approfondisce
adeguate conoscenze e
alfabetizzazione culturale
l’alfabetizzazione culturale,
competenze per uno
partendo dall’orizzonte di
perseguendo l’autonomia
sviluppo multidimensionale
esperienze e di interessi dei
personale e di studio; cura
nel rispetto e nella
bambini e delle bambine per
la partecipazione alla
valorizzazione dei ritmi
renderli consapevoli del loro
convivenza democratica e
evolutivi, delle capacità,
rapporto con un sempre più
l’integrazione sociale, in un
delle differenze ed identità
vasto tessuto di relazioni e
ottica di orientamento.
di ciascuno.
scambi.
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I curricoli specifici delle singole discipline sono consultabili interamente presso la segreteria del nostro
Istituto Comprensivo.
48
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
La Scuola d’Infanzia concorre, nell’ambito dei sistema scolastico, a promuovere la formazione
integrale della personalità dei bambini, attraverso la costruzione di un ambiente educativo attento
ai bisogni di crescita dei bambini . I suoi obiettivi generali formativi sono quelli de: la maturazione
dell’identità, la conquista dell’autonomia, lo sviluppo delle competenze e della cittadinanza.
La Scuola è, quindi, sia luogo dell’apprendimento, della curiosità, della ricerca, dell’esplorazione
nel rispetto delle esigenze dei bambini sia luogo delle relazioni, dell’affettività e delle autonomie. Il
ruolo delle insegnanti è quello di promuovere le potenzialità dei bambini in direzione sia del loro
benessere sia dello sviluppo di competenze, in uno sfondo improntato alla convivenza, allo
sviluppo di sentimenti e comportamenti solidali nei confronti degli altri, alla accettazione e
osservanza di regole condivise. Le strategie didattiche riguardano tutte le attività svolte dai
bambini nella giornata scolastica, esse includono pertanto sia i momenti di routine, la creazione di
un contesto idoneo, la progettazione di percorsi di gioco ed esplorazione.
Le metodologie di insegnamento vogliono sempre lasciare i bambini liberi di operare
creativamente, incoraggiando lo sviluppo dell’autonomia, favorendo l’apprendimento per ricerca e
l’acquisizione di saperi. Tutte le attività sono sempre da intendere in chiave ludica e utilizzano i
vari linguaggi espressivi (grafico-pittorico, plastico-manipolativo, mimico-gestuale) e differenti
materiali e tecniche, con particolare attenzione all’espressione corporea.
I Progetti Didattici e, più in generale, la validità dei percorsi educativi sono verificati attraverso
l’osservazione dell’agire dei bambini e la valutazione del contesto scolastico.
Nel nostro Istituto le Scuole d’Infanzia dei tre comuni di Sogliano, Roncofreddo e Borghi
formalizzano un unico riferimento progettuale, che è poi declinato dalle singole scuole in base ai
bisogni espressi dai gruppi reali dei bambini che compongono le varie sezioni. Gli elementi che
caratterizzano le programmazioni d’istituto sono:
.una scuola a misura di bambino, con particolare attenzione (alla storia personale e sociale dei
bambini, agli oggetti e i fenomeni del mondo naturale, fisico, artificiale; il patrimonio artistico; il
mondo delle emozioni e quello dell’immaginario; la gamma delle esperienze corporee,
drammatico-teatrali, musicali; l’espressione e la comunicazione linguistica, il libro e la lettura)
oppure (alla narrazione, all’arte, all’ambiente naturale, alla musica, al teatro, alla scienza, ai
linguaggi interiori)
.iniziative di continuità con la scuola primaria
.creare sinergie fra scuola e famiglia, attraverso iniziative di incontro (assemblee, colloqui,
laboratori..), lo scaffale per i genitori (biblioteche con testi di psicologia), la divulgazione dei
progetti educativi attraverso la documentazione
.la conoscenza del territorio e delle sue peculiarità, anche attraverso passeggiate e uscite
didattiche a musei, teatri, biblioteche, fattorie …
.attenzione alla documentazione per ricostruire i percorsi dei bambini, per pubblicizzare il
progetto formativo della scuola d’infanzia, per analizzare i percorsi svolti.
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COMPETENZE IN USCITA DALLA SCUOLA D’INFANZIA
Le abilità e concrete autonomie che i bambini possiedono alla fine del percorso triennale alla
Scuola d’Infanzia si possono riassumere in queste competenze:
-Capacità di comunicare, cooperare, apprendere tramite lo scambio tra pari
-Capacità di dirigere le proprie azioni, autocontrollo, perseveranza
-Curiosità da canalizzare in attività di esplorazione, scoperta, soluzione di problemi e prima
sistematizzazione delle conoscenze
-Capacità di elaborare, organizzare, ricostruire l’esperienza in maniera personale.
Questi traguardi di sviluppo (sempre nel rispetto dei tempi, dei ritmi e degli stili cognitivi di ogni
bambino), se declinati nei vari Campi d’Esperienza, risultano essere:
Il Sé e l’Altro: Prendere coscienza della propria identità personale ed essere consapevole delle
proprie esigenze e dei propri sentimenti per poterli controllare ed esprimere in modo adeguato.
Possedere stima di sé e fiducia nelle proprie possibilità. Comprendere le differenze e averne
rispetto. Dialogare, discutere e confrontarsi in modo costruttivo con gli altri. Comprendere regole
di comportamento e sapere assumersi responsabilità in diversi contesti.
Il Corpo e il Movimento. Prendere coscienza del proprio corpo e sapersi muovere con sicurezza ed
autonomia nello spazio. Sviluppare competenze di motricità fine e globale. Controllare e
manifestare i propri stati affettivi rielaborandoli attraverso il corpo e il movimento. Imparare ad
esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni. Usare il corpo per conoscere,
comunicare, esprimersi e relazionarsi.
Linguaggi, creatività, espressione. Comunicare, esprimere emozione e raccontare utilizzando le
varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventare storie e drammatizzare. Esplorare
materiali a disposizione e utilizzarli con creatività, attraverso il disegno, la pittura, la
manipolazione. Scoprire la sonorità attraverso attività di ascolto e produzione musicale utilizzando
voce, corpo, oggetti.
I Discorsi e le Parole. Sviluppare la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchire il proprio
lessico. Sviluppare la capacità di comunicare con gli altri, le proprie emozioni e i propri pensieri
attraverso il linguaggio. Comprendere e rielaborare contenuti di testi narrati e letti. Partecipare a
conversazioni, raccontare vissuti ed esperienze personali, esprimere con logicità pensieri e bisogni.
La Conoscenza del Mondo. Raggruppare, ordinare secondo criteri diversi, riflettere sulla misura,
sull’ordine e sulla relazione utilizzando semplici simboli per registrare. Collocare correttamente
nello spazio se stesso, oggetti e persone. Orientarsi nel tempo della vita quotidiana. Cogliere le
trasformazioni naturali: scoprire, esplorare, confrontare e descrivere la realtà che lo circonda.
Maturare il rispetto per tutti gli esseri viventi e l'interesse alle loro condizioni di vita, assumendo
atteggiamenti di rispetto e cura nei confronti dell’ambiente.
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LA SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria promuove “la progressiva costruzione della capacità di pensiero critico,
potenziando nel contempo creatività, divergenza e autonomia di giudizio, sulla base di un
adeguato equilibrio affettivo e sociale e di una positiva immagine di sé.
“Lo scopo principale dell’educazione è quello di consentire a chi impara di farsi carico della propria
personale costruzione di significato. Qualsiasi evento educativo rappresenta un’azione condivisa
per cercare uno scambio di significati e di emozioni tra alunno e docente. Ogni volta che alunno e
docente riescono a concordare condividere il significato di un’unità di conoscenza si verifica un
apprendimento significativo. (J.D.Novak 1998)
una connotazione in cui viene promossa la crescita integrale (area affettiva, cognitiva, sociale,
culturale, etica….) e continua della persona perché il bambino diventi cittadino attivo, consapevole
e responsabile.
La scuola primaria promuove una progressiva costruzione delle capacità di pensiero critico,
potenziando nel contempo creatività, divergenza e autonomia di giudizio, sulla base di un
adeguato equilibrio affettivo e sociale e di una positiva immagine di sé.
Attraverso l’integrazione e lo sviluppo delle specificità e delle potenzialità di ognuno, l’azione
didattica diventa funzionale alla valorizzazione del confronto e delle competenze culturali; il lavoro
è impostato sulla ricerca e sull’esplorazione della realtà. Sulla base dei principi di concretezza,
gradualità e unitarietà dell’azione pedagogico-didattica, si parte sempre dall’ esperienza sia
personale, sia del mondo circostante; l’alunno viene così condotto all’osservazione e alla
descrizione di sé, delle proprie emozioni e della realtà in cui vive, elaborando una pluralità di
ipotesi, di giudizi e di affermazioni che connotano vissuti e razionalizzano la realtà dando ad essa
un ordine logico, spaziale, temporale. Si offrono così gli strumenti per imparare ad imparare,
ponendo le basi di un metodo personale di studio e di lavoro.
L’INSEGNANTE DELLA SCUOLA PRIMARIA
Una scuola… per stare bene
Lo stare bene insieme è oggi uno degli obiettivi che deve necessariamente essere perseguito. E’
fondamentale per assicurare agli alunni un benessere e un’alfabetizzazione primaria. Occorre che
gli insegnanti siano dotati di competenze comunicative che aiutino a negoziare le proprie posizioni
e a comprendere la realtà e gli alunni nella loro pluralità e diversità.
Occorre “puntare” sulla qualità della relazione, questo non significa solo prendersi cura dell’altro;
cura è ascolto, accompagnamento, attenzione, tenerezza, empatia, disponibilità...ma è anche
prendersi cura della conoscenza, dell’imparare a ragionare insieme utilizzando il contributo di tutti
stimolando capacità critiche e creative. Tutto questo richiede molto tempo, implica scommettere
sull’apprendere in gruppo, sulla classe; implica la capacità di gestione della regia, la facilitazione
dell’accesso alla conoscenza anche riscoprendo le ritualità protettive dell’ambiente scuola: la
vicinanza empatica, i tempi distesi, il silenzio come condizione di ascolto.
Una scuola, quindi, che riconosca la centralità della persona; una scuola dell’apprendimento,
come leggiamo nelle nuove indicazioni ministeriali, o è di tutti o non è scuola.
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COMPETENZE IN USCITA DALLA SCUOLA PRIMARIA
Competenze in lingua italiana
- Interagisce in scambi comunicativi, formula domande, interviene con pertinenza su argomenti
conosciuti e/o studiati.
- Legge testi di vario genere in modo corretto, scorrevole ed espressivo, ne comprende le
informazioni principali e il significato di termini sconosciuti in base al contesto o lo ricerca sul
dizionario.
- Produce testi narrativi, descrittivi, poetici, informativi, rispettandone la struttura, la coerenza e
tutte le convenzioni ortografiche, utilizzando un lessico ricco e specifico.
- Sa riconoscere, utilizzare, classificare e trasformare gli elementi essenziali della lingua
comprendendone le relazioni ed il significato.
Competenze storiche
- Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del patrimonio
artistico e culturale.
- Usa linee del tempo per collocare fatti o periodi storici usando i parametri della successione e/o
contemporaneità.
- Organizza le conoscenze classificando le informazioni per temi e semplici categorie.
- Relaziona gli argomenti con lessico specifico, chiarezza espositiva e cogliendo nessi e relazioni fra
quadri di civiltà.
Competenze geografiche
- Si orienta nello spazio circostante e sulle cartine geografiche.
- Individua e descrive gli elementi caratterizzanti i paesaggi italiani, localizzando elementi
geografici, fisici e antropici.
- Interpreta e riproduce cartine geografiche.
Competenze in inglese
- Scrive semplici messaggi seguendo un modello. Comprende messaggi con lessico e strutture noti
su argomenti familiari.
- Interagisce in brevi scambi dialogici
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Competenze matematiche
- Effettua calcoli a livello scritto e mentale ed esegue operazioni in riga ed in colonna con i numeri
naturali e decimali, comprendendo il valore posizionale delle cifre.
- Riconosce, rappresenta e risolve problemi utilizzando strategie differenti e riconosce che in
alcuni casi possono esistere più soluzioni.
- Riconosce, denomina e classifica le principali figure geometriche piane e ne comprende il
concetto di perimetro ed area.
- Conosce ed usa correttamente le unità di misura convenzionali e sa individuare grandezze
misurabili.
Competenze scientifiche
- Individua relazioni ed interpreta lo svolgersi di fenomeni ambientali e sperimentali.
- Utilizza capacità operative, progettuali e manuali in contesti di esperienza-conoscenza per un
approccio scientifico alla realtà fisica e biologica.
-In fenomeni, fatti ed esperienze osserva, registra , classifica , misura e formula ipotesi e
previsioni.
Competenze tecnologiche
- Individua le funzioni di un artefatto e ne rileva le caratteristiche.
- Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni.
- Usa i principali programmi di videoscrittura e videografica.
Competenze artistiche
- Realizza elaborati personali e creativi sia reali che fantastici, utilizzando diverse tecniche
pittoriche e plastiche.
-Legge un’opera d’arte e ne coglie le caratteristiche esprimendo anche le emozioni che suscita.
- Individua i principali beni artistico-culturali presenti nel territorio e attiva pratiche di rispetto.
53
LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La scuola secondaria di I grado affronta i problemi cognitivi ed educativi dei preadolescenti,
con la loro carica di curiosità, di desiderio di autonomia, di ricerca di figure adulte di
riferimento, di amicizie fra pari autentiche e significative.
In questa età l’apprendimento, che dovrebbe consolidarsi in reti concettuali e competenze
disciplinari, è strettamente connesso alle emozioni, alle relazioni con i docenti e con i
compagni. I ragazzi imparano e amano la scuola se scatta qualche “passione”.
Delineare i percorsi formativi è operazione complessa, che acquista particolare significato se
si pone attenzione alla "persona", la quale impone una progettazione di percorsi formativi
con l'individuazione di specifiche attività di apprendimento da organizzare e svolgere con
modalità diverse, per rendere efficaci gli interventi di insegnamento/apprendimento e per la
realizzazione di un valido curricolo.
· modalità :
-rendere il rapporto didattico con gli alunni omogeneo e coerente, in modo da non
disorientarli;
-promuovere stimoli per attivare una partecipazione sempre più attiva;
-valorizzare la realtà vicina all'alunno come punto di partenza per un ampliamento del
discorso didattico-educativo;
-chiarire la traccia di lavoro da seguire con le relative fasi di esecuzione;
-predisporre e suscitare situazioni di effettiva comunicazione;
-scegliere i contenuti con una scansione ciclica, che rispetti la scelta dei tempi funzionali agli
obiettivi da raggiungere;
-far prendere coscienza degli errori, per il superamento dei problemi e per il miglioramento
della condizione culturale;
-promuovere e arricchire la personalità degli alunni potenziando e allargando gli orizzonti di
ciascuno secondo le proprie capacità e abilità;
-favorire la consapevolezza di essere protagonisti della propria crescita;
-promuovere le modalità per potenziare gradualmente il ragionamento astratto;
-indirizzare gradatamente all'autovalutazione, intesa come presa di coscienza della abilità
acquisite e del livello di orientamento raggiunto per le scelte future di vita e di lavoro;
-concordare gli strumenti metodologici da adoperare, alternando la lezione dialogata alla
conversazione guidata e al lavoro di gruppo e utilizzando la lezione tradizionale come punto
di riferimento per chiarimenti e approfondimenti.
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COMPETENZE IN USCITA DALLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Competenze in lingua italiana
-L’alunno/a nelle situazioni comunicative impiega in modo funzionale il linguaggio orale e gli
opportuni registri linguistici.
- Produce testi scritti in funzione degli scopi e dei destinatari utilizzando le strutture linguistiche
appropriate.
- Apprezza generi poetici e letterari.
Competenze storico – geografiche
- Si orienta nello spazio e nel tempo e conosce le caratteristiche del territorio.
-Padroneggia i linguaggi e gli strumenti delle discipline per osservare e documentare la realtà.
-Impiega la documentazione storico - geografica opportuna rilevando i rapporti di causa ed effetto
in funzione della comprensione del proprio vissuto e della realtà presente.
Competenze in inglese e seconda lingua comunitaria
- Coglie il punto principale in semplici messaggi e annunci orali.
- Identifica informazioni specifiche in testi scritti di diversa natura.
- Interagisce in scambi dialogici ed utilizza espressioni di uso quotidiano.
- Produce testi scritti relativi ad argomenti familiari o di interesse personale.
- E’ in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti.
Competenze matematiche
- Osserva fatti, individua ed applica relazioni in un contesto concreto.
- Utilizza il linguaggio specifico ed i simboli della matematica.
- Identifica e risolve problemi riflettendo sui principi e sui metodi applicati.
Competenze scientifiche
- Osserva fatti e fenomeni reali, anche con l’uso di strumenti, rilevando le relazioni, le
modificazione ed i rapporti causali.
- Formula ipotesi e procedimenti di soluzione e verifica nei confronti della realtà e dell’ambiente
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naturale.
Competenze tecnologiche
- Analizza e rappresenta i fenomeni tecnologici tramite disegni, modelli, grafici e diagrammi.
- Osserva la realtà con l’utilizzo di appositi strumenti tecnici..
- Usa funzionalmente i principali programmi informatici.
Competenze artistiche
-Legge, interpreta linguaggi e realizza messaggi visivi, rapportandoli ai contesti in cui sono stati
prodotti.
- Inventa e produce manufatti con l’uso di tecnologie e materiali diversi.
- Apprezza e legge le tipologie principali dei beni artistico - culturali nel proprio territorio ed in
contesti diversi.
Competenze musicali
- Analizza e riconosce le principali caratteristiche dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali.
- Sa collegarli con i contesti di appartenenza.
- Esegue composizioni strumentali e/o brani corali.
- Rielabora in modo personale materiali sonori
Competenze motorie
- Si orienta tra le diverse attività motorie e ne utilizza schemi e posture in situazione combinata e
simultanea
- Ha un ruolo attivo nel gruppo rispettando le regole e le altrui possibilità..
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FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F.
(art. 28 del CCNL 26-5-1999)
1. Per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia, la risorsa
fondamentale è costituita dal patrimonio professionale dei docenti, da valorizzare per la
realizzazione e la gestione del piano dell'offerta formativa dell'istituto e per la realizzazione di
progetti formativi d'intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola. Le risorse utilizzabili, per le
funzioni strumentali, a livello di ciascuna istituzione scolastica, sono quelle complessivamente
spettanti, nell'anno scolastico 2002-03, sulla base dell'applicazione dell'art. 37 del CCNI del
31.08.99 e sono annualmente assegnate dal MIUR.
2. Tali funzioni strumentali sono identificate con delibera del collegio dei docenti in coerenza con il
piano dell'offerta formativa che, contestualmente, ne definisce criteri di attribuzione, numero e
destinatari. Le stesse non possono comportare esoneri totali dall'insegnamento e i relativi
compensi sono definiti dalla contrattazione d'istituto.
3. Le scuole invieranno tempestivamente al Direttore generale regionale competente schede
informative aggiornate in ordine alla quantità e alla tipologia degli incarichi conferiti, e ciò allo
scopo di effettuarne il monitoraggio.
4. Le istituzioni scolastiche possono, nel caso in cui non attivino le funzioni strumentali nell'anno di
assegnazione delle relative risorse, utilizzare le stesse nell'anno scolastico successivo, con la stessa
finalità.
AREE INDIVIDUATE E DELIBERATE:
1 DISABILITà –DSA –BES
2-INTERCULTURA
3 – CONTINUITà
4-VALUTAZIONE (SITO, PREVE INVALSI, REGISTRO ON LINE)
REFERENZE AREE STRATEGICHE
A- NUOVE TECNOLOGIE, LIM, LABORATORI DI INFORMATICA
B- DISPERSIONE, ORIENTAMENTO, RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
C- PIANO OFFERTA FORMATIVA E CURRICOLO
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B.E.S. (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI)
“…Sognavo di poter un giorno fondare una scuola in cui si potesse apprendere senza annoiarsi, e si
fosse stimolati ma porre dei problemi e a discuterli; una scuola in cui non si dovessero sentire
risposte non sollecitate a domande non poste; in cui non si dovesse studiare al fine di superare gli
esami…”.
K. Popper
La Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni
educativi
speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” delinea e precisa la strategia
inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli
alunni e gli studenti in situazione di difficoltà.
L’Inclusione scolastica vuole essere il processo attraverso il quale gli impedimenti vengono rimossi
in modo che ciascun individuo possa essere valorizzato, incontrando le condizioni per esprimere al
meglio e individuare gli alunni in situazione di disagio presenti nelle varie classi; si propone inoltre
di sviluppare e coordinare le attività di accompagnamento educativo e didattico
Ciò non significa negare il fatto che ognuno di noi è diverso o negare la presenza di disabilità che
devono essere trattate in maniera adeguata, ma vuol dire spostare l’analisi e l’intervento dalla
persona al contesto, per individuarne gli ostacoli e operare per la loro rimozione.
Pertanto sulla base dell’analisi del tessuto sociale il nostro Istituto si propone un progetto mirato,
atto a ricevere in modo adeguato alunni con bisogni educativi speciali offrendo a ciascuno una
reale e fattiva integrazione. Da qui matura l’esigenza di sviluppare e approfondire percorsi
specifici che, inseriti in un progetto scolastico, possano anche diventare occasione di formazione
per i docenti.
La nostra realtà scolastica accoglie alunni provenienti da un ambiente socio-culturale diversificato,
con nuclei familiari attenti alla crescita affettiva e psico-sociale dei figli; dall’altra si trova ad
operare anche con alunni in situazione di disagio familiare e/o sociale che, pur essendo privi di
certificazione, si caratterizzano come soggetti BES in quanto denotano cali motivazionali nel
percorso di apprendimento, difficoltà di integrazione ristretto codice linguistico, scarso interesse
della famiglia alla vita scolastica dei figli e, in rari casi, atteggiamenti di aggressività fisica e verbale.
I BES (alunni con Bisogni Educativi Speciali) nel nostro Istituto riguardano, dunque:
• alunni con disabilità
• alunni con DSA (Disturbo Specifico dell’Apprendimento)
• alunni con deficit del linguaggio
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• alunni con disturbi relazionali
• alunni con disagio socio-culturale
• alunni stranieri non alfabetizzati
Come previsto dalla CM n. 8 del 6/03/2013 del MIUR ogni scuola è chiamata ad elaborare una
proposta di Piano Annuale per l’Inclusività (PAI) riferito a tutti gli alunni con BES.
Il PAI del nostro Istituto indica le scelte metodologiche finalizzate all’attuazione di percorsi capaci
di favorire pari opportunità per tutti gli alunni e si propone di individuare strategie didattiche e
organizzative che favorendo il percorso di apprendimento dei soggetti con BES, risulti capace di
offrire loro un contesto più efficace.
Finalità
Il nostro Istituto Comprensivo si pone come finalità prioritaria quella di un’integrazione globale
attraverso la sperimentazione di percorsi formativi in grado di assicurare continuità nel passaggio
tra i vari ordini di Scuola e in quello indispensabile tra il mondo della Scuola e quello sociale inteso
nel senso più ampio.
E inoltre :
•
finalizzare tutta l’attività educativa, formativa e riabilitativa ad un “progetto di vita” che tenga
conto del ruolo attivo che l’individuo dovrà svolgere all’interno della società;
•
elaborare tre aspetti determinanti del processo di formazione: accoglienza, integrazione,
orientamento.
Obiettivi generali
L’Istituto comprensivo ha ritenuto importante istituire un’ area specifica per coordinare e gestire
tutti i percorsi che rientrano in questa tematica.
Gli obiettivi sono:
• Favorire negli alunni processi di apprendimento e di acquisizione di competenze.
• Rendere il soggetto diversamente abile il più autonomo possibile.
• Passare da un modello di crescita “protettivo” ad uno di “crescita autonoma” facendo sì che
l’alunno possa sperimentare, il più spesso possibile, attività svolte autonomamente
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ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
“… Ci sono due modi di vivere la vita. Uno è pensare che niente è un miracolo. L'altro è pensare
che ogni cosa è un miracolo …”
A.Einstein
I bambini diversamente abili vengono accolti nella scuola e nelle classi con attenzione e rispetto.
Nel loro lavoro di inclusione e di apprendimento sono seguiti dagli insegnanti di classe e dagli
insegnanti specialisti.
Sono a disposizione di questi alunni e dei loro insegnanti spazi, strumenti e software didattici , atti
a sviluppare al massimo le loro potenzialità.
Per garantire l’inserimento di alunni portatori di handicap grave, viene elaborato un progetto
elaborato in diverse fasi:
1. entro la fine dell’anno scolastico che precede l’inserimento la Direzione Scolastica stabilisce
rapporti con l’ equipe socio-sanitaria e la famiglia, inoltre organizza incontri di raccordo con la
scuola di Provenienza. Gli insegnanti incaricati definiscono gli obiettivi minimi attraverso
l’elaborazione di griglie di osservazione;
2. Entro i primi due mesi di frequenza gli insegnanti elaborano un Piano Educativo Individualizzato
(PEI) in collaborazione con l’equipe socio-sanitaria e con la famiglia.
3. durante i primi mesi di frequenza l’intera interclasse o il Consiglio di classe verificano la
funzionalità e l’attuazione del PEI apportando eventuali modifiche in itinere, se necessarie.
Vengono inoltre coinvolti gli specialisti medici che si occupano del caso, la famiglia e, laddove
esistano, gli altri operatori.
Scopo del progetto è promuovere lo sviluppo delle capacità dell’alunno, nel miglior modo possibile
secondo le sue personali esigenze e potenzialità e nel rispetto della classe in cui è inserito; per
realizzare ciò, la scuola può studiare tempi e modalità di frequenza differenziati.
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ALUNNI CON DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO (DSA)
"VORREI CHE........"
Vorrei che la scrittura
fosse leggera come una piuma,
che semplice fosse l'ortografia
ed avere una bella calligrafia.
Vorrei che i numeri non fossero dispettosi,
ma loro danzano giocosi,
e il 63 agli occhi miei
diventa un 36.
Non so fare le divisioni
e le altre operazioni?
Ma a voi chi ve lo dice
datemi una calcolatrice.
Vorrei leggere esattamente,
riconoscere le lettere velocemente,
ma tutto si confonde nella mia mente.
Voi siete capaci di leggere e imparare,
a me serve la sintesi vocale.
Vi chiedete tutto questo cosa sia?
Non è colpa mia,
si chiama DISLESSIA.
Nell’Istituto Comprensivo di Sogliano al Rubicone, il Collegio Docenti individua a inizio anno la
Funzione Strumentale per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento che opera con responsabilità in
merito a tematiche legate ai DSA, interventi e servizi per insegnanti, studenti e famiglie.
Le fasi di inclusione degli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento prevedono:
1. stesura di un protocollo di accoglienza cercando di essere un punto di riferimento per i genitori e
per i docenti dell’I.C., riguardo alle tematiche sui DSA, ricavando opportuni tempi e modi anche
per colloqui individuali;
2. predisposizione, da parte del Consiglio di Classe, del Piano Didattico Personalizzato, in
collaborazione con la famiglia e le strutture socio-sanitarie entro i primi due mesi di scuola.
3. costituzione di una rete di contatti con enti sul territorio accreditati alla formazione e al supporto
in merito a normativa, iniziative, convegni e corsi, al fine di reperire e condividere informazioni,
documentazione, metodologie e documentazione didattica:
4. predisposizione di un Laboratorio Sperimentale facoltativo di supporto agli alunni DSA nell’utilizzo
delle tecnologie informatiche, al fine di guidare gli alunni alla conoscenza di alcuni siti e programmi
specifici, per migliorare il metodo di studio, rispettando i differenti stili di apprendimento,
incrementando l’autostima e il senso di autoefficacia.
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5. promuovere la sensibilizzazione e la formazione dei docenti sulle problematiche degli alunni con
DSA, divulgando materiale informativo e/o organizzando eventi-corsi di formazione con personale
esperto specializzato (neuropsichiatri, psicologi, esperti AID…);
ALUNNI NON ITALOFONI
“… Al saggio tutta la Terra é aperta , perchè patria di un' anima bella é il mondo intero …”
Democrito
La scuola ha il compito di facilitare il cammino dell’incontro e dello scambio tra soggetti e culture.
E’ in questa prospettiva di integrazione che si colloca il lavoro di gruppo dei docenti di questa
funzione, i cui obiettivi sono:
1. Accogliere gli alunni neo-arrivati e favorire la comunicazione tra le famiglie e il contesto
ambientale
2. Promuovere un primo colloquio con le famiglie
3. Rilevare le competenze degli alunni e proporre l’assegnazione alla classe
4. Elaborare percorsi di inclusione in collaborazione con docenti, mediatori, enti, agenzie del
territorio
5. Elaborare attività interculturali per condurre tutti gli alunni all’accettazione delle diversità
culturali.
6. Osservare e monitorare i processi di inclusione
Il docente funzione strumentale sull’area alunni stranieri si occuperà di coordinare e monitorare
l’andamento dei percorsi e delle attività realizzate e a fine anno verificherà i risultati attesi e
relazionerà a tutto il Collegio.
La scuola, in collaborazione con lo sportello Intercultura di Savignano al Rubicone, e le agenzie
formative del territorio, organizza durante l’anno laboratori linguistici frequentati dagli alunni
suddivisi in piccoli gruppi di livello, di prima e seconda alfabetizzazione.
Nella scuola primaria operano docenti che intervengono sul recupero e il consolidamento della
lingua italiana con l’attivazione di piccoli gruppi di lavoro.
Quando necessario, soprattutto nelle fasi di prima accoglienza, si utilizzano i mediatori culturali sia
per i colloqui con le famiglie che, laddove possibile, nelle prime fasi di inserimento in classe.
Lo sportello Intercultura organizza ciclicamente corsi di formazione e aggiornamento per gli
insegnanti.
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CONTINUITÀ FRA SCUOLE DELL’ INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA E
COLLABORAZIONI CON ENTI TERRITORIALI E ASSOCIAZIONI
Scuola Primaria “P. V. Reali” di Rontagnano
CONTINUITÀ INFANZIA – PRIMARIA
1. Festa di fine anno
Coinvolge gli alunni della Primaria e dell’ultimo anno di scuola dell’Infanzia.
In questa occasione, sono nominati i tutors (angeli custodi) fra gli alunni
della futura classe 5^ primaria: sono incaricati di guidare i piccoli compagni
nel loro ingresso in classe prima all'inizio del nuovo anno scolastico,ciascuno con
un piccolo dono per il proprio “protetto”.
2. Concerto di Natale
Alunni di Primaria e secondaria preparano canti e poesie, insieme al Maestro Luigi Bianchi.
CONTINUITÀ INFANZIA – PRIMARIA, PRIMARIA – SECONDARIA
1. Incontri per la presentazione degli alunni in passaggio
I docenti dell’Infanzia e della Primaria presentano gli alunni in passaggio all’ordine di scuola
successivo, in un incontro solitamente tenuto nel mese di settembre prima dell’inizio delle
lezioni.
COLLABORAZIONI CON ASSOCIAZIONI ED ENTI TERRITORIALI
1. Impara l’arte e... non metterla da parte!
Laboratori artistici da realizzare in vari momenti dell'anno scolastico, in
collaborazione con le educatrici dell'Ass. MAGICABULA che seguono le classi in
orario pomeridiano, secondo un progetto comunale.
Si creano piccoli lavori artigianali per imparare a esprimere il proprio modo di
vedere, leggere e interpretare la realtà.
2. Muoviti!
Attività motorie e di pre-sport da realizzare nel corso dell'anno in collaborazione
con l'Ass. Magicabula.
3. Recite di Natale
Preparazione di semplici scenette teatrali, in collaborazione con l'Ass. Culturale
Rontagnanese, da recitare alla vigilia di Natale in orario extrascolastico.
4. Laboratori Hera
• Riciclandia per il gruppo 1°-2°. Laboratori creativi per educare al riuso.
• ll futuro dell’energia per il gruppo 3°-4°-5° che prevede momenti teorici e laboratoriali con
l’applicazione di tecnologie per la costruzione di oggetti come pile, turbine a vapore, un
forno solare.
Scuole dell’ Infanzia di Sogliano, Ponte Uso, Rontagnano, Borghi, Gualdo e Saiano.
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CONTINUITÀ CON IL NIDO
Incontro fra i bambini in uscita dal nido e gli alunni dell’Infanzia per promuovere la conoscenza di
nuovi spazi, adulti di riferimento e coetanei e favorire così un passaggio sereno e graduale dei
bambini provenienti dagli asilo nido del territorio ( “Spazio Bimbi” di Sogliano, “Girogirotondo” di
Bivio Montegelli, “Campanellino” di Stradone di Borghi) nelle nostre scuole dell’Infanzia.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
1. Progetto “INSIEME PER CRESCERE: scuola e famiglia: compagni di viaggio”
Le insegnanti delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo di Sogliano al Rubicone,
coinvolgono i genitori nella realizzazione di laboratori finalizzati all’ideazione e preparazione
della festa di fine anno scolastico, coinvolgendo dove possibile anche i bambini della scuola
primaria in un’ottica di continuità.
I laboratori, le mostre, i momenti conviviali delle festa, sono importanti per conoscere e
conoscersi, attraverso la condivisione di valori, esperienze, linguaggi, strumenti.
2. Open Day
Nel mese di Gennaio le scuole dell’Infanzia invitano i genitori e i bambini alla giornata di
orientamento. Si possono visitare i plessi, conoscere le attività didattiche e formative, ricevere
informazioni sui progetti e conoscere le insegnanti
Scuola Primaria “L. Mariani” di Roncofreddo
CONTINUITÀ INFANZIA – PRIMARIA
.
1. Passeggiata al presepe
Gli alunni di classe 5^ accompagnano i bambini di 5 anni in una passeggiata al presepe allestito a
Roncofreddo in via Matteotti. Ogni alunno dell’ Infanzia ha un “amico grande” tutor che lo
tiene per mano e lo guida nella visita.
2. Presepe vivente
Ogni classe della Primaria prepara un canto natalizio da eseguire nel presepe vivente allestito e
rappresentato dai bambini e dalle insegnanti dell’Infanzia in collaborazione con i genitori. La
rappresentazione ha luogo in orario extra-scolastico, nell’ultima domenica di Avvento in piazza
Battisti a Roncofreddo.
3. Giornata della poesia
Nel mese di marzo, tutte le classi della Primaria e della Secondaria insieme agli alunni della Scuola
dell’Infanzia di Roncofreddo partecipano alla Giornata della poesia : in un itinerario a “stazioni”
per le vie e le piazze di Roncofreddo, ogni classe recita una poesia, lasciando poi appese o affisse
le poesie nei luoghi in cui sono state lette per lasciarle così disponibili al pubblico.
4. Disegna con me
Gli alunni della classe 5^ Primaria si recano alla scuola dell’infanzia per disegnare e colorare
assieme ai bambini di 4 e 5 anni soggetti scelti anno per anno come tema dalle insegnanti.
5. Festa di fine anno
A conclusione dell’anno scolastico, gli alunni dell’ Infanzia raggiungono gli alunni della Primaria al
teatro della Rocca: si presentano e salutano i nuovi compagni e insegnanti con un canto.
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6. Incontro per la presentazione degli alunni in passaggio
I docenti dell’Infanzia presentano gli alunni in passaggio alla Primaria in un incontro solitamente
tenuto nel mese di settembre prima dell’inizio delle lezioni.
CONTINUITÀ PRIMARIA – SECONDARIA
1. Open day per gli alunni della Primaria
Gli alunni della 5^ classe Primaria, suddivisi in gruppi, assistono alle lezioni delle prime due ore
della mattinata nelle tre classi della Secondaria.
2. Docenti per un giorno
Gli alunni delle classi 1^ - 2^ - 3^ Secondaria diventano “docenti per un giorno” preparando con i
loro docenti tre unità di lavoro per i compagni della 5^ Primaria
3. Concerto di Natale
Alunni e insegnanti di Primaria e Secondaria preparano canti e poesie natalizie che condividono,
alternandosi nelle esecuzioni, in occasione dell’evento tenuto alla Rocca di Roncofreddo e aperto
alle famiglie.
4. Progetto nuoto
Le classi 4^ e 5^ Primaria insieme alla 1^ e 2^ Secondaria sono coinvolte nel progetto di nuoto in
un ciclo di lezioni tenute al centro sportivo Seven di Svignano sul Rubicone.
5. Incontro per la presentazione degli alunni in passaggio
I docenti della Primaria nel mese di settembre, prima dell’inizio delle lezioni, incontrano i docenti
della Secondaria per il consueto passaggio di informazioni sugli alunni.
COLLABORAZIONI CON ASSOCIAZIONI ED ENTI TERRITORIALI
1. Partecipazione alla Rassegna Teatrale Elisabetta Turroni, evento teatrale che coinvolge
centinaia di bambini e ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado del territorio di Sogliano al
Rubicone e delle terre limitrofe.
2. Escursioni in parchi e zone protette della Romagna con la guida delle Guardie Ecologiche
Volontarie di Cesena.
3. Laboratori di danza e musical condotti da esperti di Cesena Danze
4. Collaborazione con I.T.T. “B. Pascal” di Cesena per progetti di informatica.
Scuola Primaria “A. Piscaglia ” di Bivio Montegelli
CONTINUITÀ INFANZIA – PRIMARIA, PRIMARIA – SECONDARIA
Incontri per la presentazione degli alunni in passaggio
I docenti dell’Infanzia e della Primaria presentano ai colleghi gli alunni in passaggio all’ordine di
scuola successivo, in un incontro solitamente tenuto nel mese di giugno, dopo il termine delle
lezioni.
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COLLABORAZIONI CON ASSOCIAZIONI ED ENTI TERRITORIALI
1. Progetto “Crescere con la musica” in collaborazione con “Accademia musicale Luigi Bianchi”
guidato dal Maestro Luigi Bianchi al quale hanno aderito tutte le classi del plesso.
2. Progetto “Territorio leader in movimento” percorso di educazione motoria nei parchi urbani, in
collaborazione con la Polisportiva G.A.L. L’altra Romagna di Sarsina.
3. Progetto “Consiglio dei Giovani” in collaborazione con il Comune.
In base a un Regolamento approvato con delibera di Consiglio Comunale, i ragazzi sono resi
protagonisti reali della vita democratica del territorio, tramite la costituzione dei propri organi (
Consiglio, Sindaco e Giunta) con candidature, liste ed elezioni, e la partecipazione all’attività degli
organismi istituzionali.
4.Concorso “Inventa una fiaba ” per le classi 3^, 4^, 5^, in collaborazione con l’Associazione
Culturale soglianese “Magicabula”.
5.Collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie di Cesena per escursioni in parchi e zone
protette della Romagna.
Scuola Primaria “G. Pascoli” di Sogliano al Rubicone
CONTINUITÀ INFANZIA – PRIMARIA, PRIMARIA – SECONDARIA
Incontri per la presentazione degli alunni in passaggio
I docenti dell’Infanzia e della Primaria presentano ai colleghi gli alunni in passaggio all’ordine di
scuola successivo.
COLLABORAZIONI CON ASSOCIAZIONI ED ENTI TERRITORIALI
1. Progetto “Crescere con la musica” in collaborazione con “Accademia musicale Luigi Bianchi”
2. Progetto “Consiglio dei Giovani” in collaborazione con il Comune.
In base a un Regolamento approvato con delibera di Consiglio Comunale, i ragazzi sono resi
protagonisti reali della vita democratica del territorio, tramite la costituzione dei propri organi (
Consiglio, Sindaco e Giunta) con candidature, liste ed elezioni, e la partecipazione all’attività degli
organismi istituzionali.
3. Concorso “Inventa una fiaba ” per le classi 3^, 4^, 5^, in collaborazione con l’Associazione
Culturale soglianese “Magicabula”.
Scuola Primaria “ G. Marconi ” di Borghi
CONTINUITÀ INFANZIA – PRIMARIA
Laboratori per gli alunni dell’ultimo anno dell’Infanzia
Gli insegnanti della Primaria, nel mese di maggio, incontrano i bambini che frequenteranno la
classe 1^ attraverso esperienze di laboratorio che hanno luogo sia nei locali dell’Infanzia sia in
quelli della Primaria. Ogni alunno dell’Infanzia ha anche un alunno tutor della Primaria dal quale
solitamente riceve un dono “di passaggio”.
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CONTINUITÀ PRIMARIA – SECONDARIA DI 1° GRADO
Cineforum e dibattiti
I ragazzi della 1^ classe Secondaria condividono con gli alunni di 5^ Primaria alcuni percorsi su
temi legati alla legalità, alla convivenza civile, al rapporto con l’altro attraverso cineforum e
momenti di riflessione comune.
CONTINUITÀ INFANZIA – PRIMARIA, PRIMARIA – SECONDARIA
Incontri per la presentazione degli alunni in passaggio
I docenti dell’Infanzia e della Primaria presentano ai colleghi gli alunni in passaggio all’ordine di
scuola successivo.
COLLABORAZIONI CON ASSOCIAZIONI ED ENTI TERRITORIALI
1. Laboratori con l’argilla condotti in collaborazione con le esperte della bottega ceramica
annessa al museo Museo Archeologico Renzi di S. Giovanni in Galilea.
2. Partecipazione alla Rassegna Teatrale Elisabetta Turroni, evento teatrale che coinvolge
centinaia di bambini e ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado del territorio di Sogliano al
Rubicone e delle terre limitrofe.
3. Concerto di Natale, in collaborazione con “Accademia musicale Luigi Bianchi” con gli alunni di
3^, 4^, 5^ guidati dal Maestro Luigi Bianchi.
4. Laboratori Hera
5. Escursioni in parchi e zone protette della Romagna con la guida delle Guardie Ecologiche
Volontarie di Cesena, che effettuano anche interventi in classe.
6. Allestimento di uno spettacolo teatrale che coinvolge tutti gli alunni del plesso in occasione
della tradizionale Sagra del Bustreng, di Borghi, il secondo sabato di maggio, in collaborazione
con la Pro-Loco di Borghi e con i genitori degli alunni. I laboratori a classi aperte per la
preparazione dello spettacolo sono condotti dalle insegnanti, spesso in collaborazione con la
Bottega del Teatro di Sogliano al Rubicone.
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DISPERSIONE - ORIENTAMENTO - RELAZIONI CON LE FAMIGLIE
ATTIVITÀ
· organizza attività di orientamento formative e informative nella scuola secondaria di 1° grado.
Nelle classi 1^ e 2^ attiva e organizza attività sulla conoscenza di sé, test e prove attitudinali; in
classe 3^ organizza e promuove attività anche con l’intervento di esperti relative alla scelta della
scuola superiore.
Divulga alle tre scuole il materiale informativo che giunge dalle scuole secondaria di 2° grado delle
province di Rimini e Forlì-Cesena;
· attiva la collaborazione fra ordini di scuola promuovendo modalità di dialogo e progetti
inerenti l’orientamento;
· coordina la comunicazione tra scuole, famiglie ed enti territoriali preposti anche attraverso
incontri e riunioni;
· raccordo scuola dell’infanzia – primaria – secondaria di 1° grado;
· collabora e organizza progetti contro la dispersione scolastica ( recupero, progetto per la
Comunità San
Maurizio…).
• Attiva corsi di recupero di lingua italiana
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SETTORI DI INTERVENTO
FS VALUTAZIONE
Nello svolgimento della funzione strumentale sulla valutazione per il seguente anno scolastico
sono stati individuati i seguenti settori di intervento:
 coordinamento delle attività di segreteria per le prove INVALSI;
 supporto ai docenti e organizzazione della somministrazione e correzione delle prove
INVALSI;
 analisi dei risultati ottenuti nelle prove INVALSI e dei dati in possesso dell’istituto sul
successo scolastico in un’ottica di autovalutazione e miglioramento;
 collaborazione alla stesura del RAV;
 coordinamento del lavoro di segreteria per il setup e il mantenimento del registro
elettronico NUVOLA;
 predisposizione e coordinamento all’attività degli scrutini on line;
ATTIVITÀ
Il lavoro verrà organizzato in stretta collaborazione con il Dirigente Scolastico e la DSGA, così da
definire insieme gli aspetti più importanti da affrontare e la priorità da assegnare ai vari compiti.
NUVOLA - Il registro elettronico
In primo luogo, per permettere un corretto avvio dell’anno scolastico, tutte le forze saranno
concentrate sul setup del registro elettronico, coordinando gli interventi del personale di
segreteria per il passaggio dei dati dall’anno precedente e l’aggiornamento dell’anagrafica
alunni/docenti con l’inserimento delle nuove informazioni.
Al fine di facilitare l’uso del registro si provvederà a formare il personale docente all’uso
quotidiano del mezzo con incontri in presenza, assistenza via mail e fornendo anche i riferimenti
per le guide realizzate direttamente dal fornitore del servizio.
INVALSI
Un altro aspetto importante è l’organizzazione delle varie fasi che concorrono alla rilevazione degli
apprendimenti (INVALSI), lo scopo principale della FS per la valutazione è quello di coordinare le
azioni della segreteria, rispettando le scadenze imposte dal ministero, fornendo un supporto
tecnico/organizzativo.
A partire dal mese che precede le prove verrà stilato il calendario dettagliato di somministrazione,
verranno inviati ai docenti i materiali utili per la corretta organizzazione delle giornate e verrà
garantito un supporto costante per la fase di correzione degli elaborati.
Compito del referente per la valutazione è anche l’analisi dei esiti delle rilevazioni degli anni
precedenti, così da confrontare i risultati ottenuti dall’istituto nei singoli plessi e in relazione ai
69
quelli regionali e nazionali, per valutare eventuali difficoltà o punti di forza in un’ottica di
autovalutazione e miglioramento.
IL RAV
Dal corrente anno scolastico 2014/15 tutte le scuole del nostro sistema d’istruzione saranno
coinvolte nel processo di avvio e messa a regime del procedimento di valutazione, come disegnato
dal DPR n.80/2013, “Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e
formazione” .
Con la successiva Direttiva n.11 del 18 settembre 2014, sono state individuate le priorità
strategiche della valutazione e stabilite le modalità di avvio, con la relativa tempistica,
ulteriormente illustrate nella circolare MIUR n.47 del 21/10/2014.
Il percorso delineato nei documenti citati, sebbene si innesti su esperienze e prassi già praticate in
molte scuole, è fortemente innovativo e pone in capo a tutte le scuole l’obbligo di adottare
procedure di autovalutazione e di dotarsi di forme di rendicontazione sociale.
Ogni scuola dovrà nominare il docente referente per la valutazione e costituire nel proprio Istituto
un’unità di autovalutazione.
In qualità di docente referente per l’autovalutazione la FS parteciperà agli incontri di
accompagnamento organizzati dall’ufficio scolastico regionale, procederà all’analisi dei dati
dell’istituto sugli esiti e collaborerà alla stesura del RAV (Rapporto di Autovalutazione).
70
UNA SCUOLA PROIETTATA VERSO IL FUTURO
Negli ultimi anni, il nostro istituto ha investito tempo e risorse per offrire una infrastruttura
aggiornata e all’avanguardia dal punto di vista tecnologico.
 La connessione internet è garantita nella quasi totalità delle classi tramite cavo lan o
wireless.
 Ogni plesso dell’istituto ha un laboratorio informatico con diverse postazioni
(Windows/Linux).
 Per favorire l’inclusione di alunni che presentano difficoltà di apprendimento o handicap,
sono stati predisposti un numero adeguato di computer con software didattici specifici.
 Nella scuola secondaria di primo grado, tutte le classi possiedono una lavagna interattiva
multimediale (LIM) che permette ai docenti di arricchire ed ottimizzare il tempo scuola.
Questa infrastruttura permette la realizzazione di vari progetti e sperimentazioni didattiche
evolute, dando libero sfogo alla creatività professionale dei docenti.
La vetrina del nostro istituto è rappresentata dal sito web - www.scuolesogliano.gov.it - uno spazio
dinamico, costantemente aggiornato, che si pone come punto di incontro tra amministrazione,
docenti, personale, famiglie e territorio.
Attraverso le varie sezioni è possibile consultare tutte le circolari, gli avvisi, accedere all’albo
pretorio, restare aggiornati sui prossimi appuntamenti e molto altro.
Dopo una prima sperimentazione, dall’anno scolastico 2014-2015, le scuole secondarie e primarie
utilizzano il registro elettronico “Nuvola”. Il servizio permetterà di consultare in tempo reale le
assenze, le note e i compiti assegnati per rendere ancora più efficace e rapida la comunicazione tra
scuola e famiglie.
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FORMAZIONE
La formazione costituisce un elemento fondamentale per lo sviluppo professionale del
personale, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento, per un’efficace politica di
sviluppo delle risorse umane.
Questi i criteri ai quali si ispirano le attività di aggiornamento che si realizzano nell’Istituto
comprensivo:
c l'aggiornamento è finalizzato all'arricchimento professionale in relazione alle modifiche di
ordinamento previste dal nuovo contesto dell'autonomia, allo sviluppo dei contenuti
dell’insegnamento , ai metodi e all’organizzazione dell’insegnare, all’integrazione delle
tecnologie nella didattica e nella attività amministrativa e alla valutazione degli esiti
formativi;
c le attività tendono a valorizzare in senso formativo il lavoro collegiale degli insegnanti e il
ruolo del personale non docente;
c l'aggiornamento è finalizzato a promuovere la cultura dell'innovazione e a sostenere i
progetti di ricerca e di sperimentazione che la scuola mette in atto.
Per questo la scuola favorisce la partecipazione di tutto il personale, docente, ausiliario ed
amministrativo, a percorsi di formazione che prevedono interventi di esperti esterni, attività
di autoaggiornamento, frequenza a corsi/ seminari/ convegni esterni riconosciuti dal
Ministero e dall’Ufficio Scolastico Regionale, Provinciale e dall’Università:
CERSET, CDE.
Tutto il personale della scuola è sollecitato ad una formazione professionale permanente,
alla luce delle recenti riforme scolastiche e delle innovazione tecnologiche ed informatiche:
in particolare la diffusione capillare della Lavagna Interattiva Multimediale.
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VALUTAZIONE
La valutazione ha sempre assunto grande rilevanza nell’ambito delle funzioni proprie della
scuola. C’è stato sicuramente un’evoluzione nella pratica della stessa nel tempo. Nel passato
aveva una connotazione prevalentemente asettica e quantitativa orientata alla misurazione
dei risultati raggiunti in termini di conoscenze – abilità acquisite dagli alunni al termine di un
determinato periodo di studio. Oggi si cerca di capire anche il perché di determinati risultati.
La valutazione assume così anche una configurazione critica, interpretativa del processo che
ha portato al raggiungimento di quegli esiti.
Nella nostra scuola possiamo sintetizzare in questi tre punti le fasi in cui si attua il processo
valutativo:
Valutazione degli alunni,
Autovalutazione interna della scuola,
Valutazione esterna dell’I.N.Val.S.I.
Valutazione degli alunni
Il processo valutativo degli alunni lo possiamo rappresentare in tre fasi.
La prima, che potremmo chiamare “valutazione diagnostica”, prende avvio quando una
equipe pedagogica intraprende un percorso di istruzione (all’inizio dell’anno scolastico, avvio
di una nuova unità di apprendimento…). Questa prima fase di osservazione consiste nel
delineare il quadro dei bisogni e delle potenzialità degli alunni sul piano delle conoscenze,
delle capacità, degli interessi, delle attitudini e delle relazioni. Gli strumenti per realizzare
quanto sopra sono: prove di ingresso, osservazione, colloqui con insegnanti del grado
scolastico di provenienza dell’alunno, incontri con i genitori… Sulla base delle informazioni
acquisite gli insegnanti attivano le eventuali azioni compensative di inserimento e/o di
recupero, costruiscono poi la propria progettazione educativa e didattica.
La seconda fase, che possiamo definire “valutazione in itinere” accompagna la realizzazione
del progetto educativo attraverso un costante monitoraggio degli apprendimenti e dei livelli
di conoscenza acquisiti dagli alunni durante lo sviluppo del progetto stesso. È questa la fase
che impegna maggiormente i docenti e allievi.
Nella scuola dell’infanzia lo strumento privilegiato per attuare questa particolare
valutazione è costituito dall’osservazione che è fondamentalmente l’unica modalità
praticabile con bimbi dai 3 ai 5 anni. Osservare è una caratteristica di operare che va oltre il
semplice guardare, ci permette di conoscere, comprendere e raccogliere informazioni
attraverso un’azione di ricerca, di esplorazione e di scoperta. L’osservazione così intesa e
praticata ci permette di sostenere e sviluppare integralmente la crescita della persona.
Nella scuola primaria , e secondaria di primo grado, oltre all’osservazione considerata come
sopra, si aggiungono altri strumenti di valutazione: prove orali, prove scritte, test,
questionari, prove pratiche… che hanno anche lo scopo di rendere consapevoli alunni e
famiglie dei criteri di misurazione sottesi, delle strategie educative adottate e, ovviamente,
dei risultati ottenuti. Lo strumento fondamentale di registrazione dei risultati è il registro
personale del docente.
Le prove di accertamento di cui sopra sono anche l’occasione per una riflessione, da parte
degli insegnanti, sulla bontà o meno della relazione che intercorre tra processo di
73
insegnamento e modalità di apprendimento, adottando gli adeguati correttivi nel caso se ne
ravvisi la necessità.
Le prove di accertamento possono al meglio esplicare la loro funzione se si rendono
consapevoli gli alunni di ciò che si chiede loro, se sono corrette entro termini congrui e
presentate agli alunni e famiglie con gli opportuni consigli per migliorare la prestazione.
La terza fase può esser definita “valutazione finale o sommativa”, è il momento di verifica
degli esiti del percorso formativo a fine trimestre/quadrimestre e a fine anno scolastico,
rapportato alla qualità delle proposte educativo – didattiche effettuate e all’esperienza
scolastica nel suo significato globale. Lo strumento di registrazione e di comunicazione
utilizzato dal nostro Istituto Comprensivo è la scheda personale dell’alunno proposta alle
scuole con C.M. n. 85 del dicembre 2004 e integrata dalle disposizione introdotte dalla legge
n. 169/2008 e successivi decreti applicativi.
Gli aspetti specifici di questa valutazione degli alunni affidati alla competenza dei docenti
dell’equipe pedagogica del Consiglio di classe sono i seguenti:
Gli apprendimenti riferiti al raggiungimento dei livelli di conoscenza / abilità / competenze
individuati negli obiettivi del curricolo (programmazione dei singoli docenti);
I comportamenti con particolare riferimento alla qualità della relazione, all’impegno,
all’interesse, alla modalità di partecipazione alla comunità educativa della classe e della
scuola (espresso con giudizio discorsivo);
L’ammissione o l’eventuale non ammissione alla classe / periodo successivo (valutazione di
fine anno scolastico).
Autovalutazione interna della scuola
Con l’attribuzione dell’autonomia alle istituzioni scolastiche, queste sono tenute ad
organizzare e gestire un sistema di autovalutazione dei propri processi interni con il fine di
individuare eventuali correttivi ed azioni compensative in quelle situazioni non
corrispondenti alle aspettative programmate.
Oggetto di autovalutazione è soprattutto la realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa
con particolare riferimento ai progetti dell’Istituto comprensivo, all’organizzazione delle
attività didattiche, alla funzionalità dei metodi, delle procedure e dei sussidi adottati nelle
pratiche di insegnamento – apprendimento. Segue poi il controllo della gestione,
dell’organizzazione e del risultato del servizio scolastico con particolare riferimento
all’efficienza delle procedure, alla validità degli strumenti adottati, alla agibilità degli spazi,
alla funzionalità degli orari, al rispetto dei tempi, alla consistenza della partecipazione,
all’adeguatezza della comunicazione…
Gli organi addetti a questa modalità di valutazione sono diversi: le varie equipes
pedagogiche, i gruppi di lavoro e le commissioni in più periodi dell’anno scolastico
(generalmente a febbraio o marzo e a giugno) si confrontano, ognuno nel proprio interno, in
un processo di autoanalisi su risultati oggettivi ottenuti, quando disponibili, o sull’entità di
elementi qualitativi – quantitativi desunti dalla socializzazione delle esperienze realizzate.
Attraverso questa analisi ogni gruppo perviene ad una prima immagine della congruenza tra
obiettivi attesi (programmati) e risultati effettivamente raggiunti su quei determinati
progetti e attività di rispettiva pertinenza.
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Il Collegio dei docenti è l’organo fondamentale di programmazione, di gestione e di verifica
di tutti i processi connessi al funzionamento didattico della scuola, è quindi compito di
questo organo farsi carico anche delle procedure di valutazione – autovalutazione e così a
metà anno scolastico e soprattutto a fine anno scolastico vengono raccolti e portati in
Collegio, per una compiuta disamina, tutti quegli elementi significativi sopra descritti, al
fine di socializzarne gli esiti ed individuare le eventuali strategie di aggiustamento e
potenziamento per quelle situazioni non corrispondenti agli obiettivi attesi.
Lo scopo che ci proponiamo è di garantire un servizio sempre più qualificato, possibilmente
apprezzato e in linea con gli standard nazionali.
Valutazione esterna dell’I.N.Val.S.I.
Il 15 settembre 2008 sono state emanate le direttive n. 74 e 75 sull’attività dell’I.N.Val.S.I.
che, fra le diverse funzioni assegnate, ha la rilevazione degli apprendimenti degli studenti nei
momenti di ingresso e di uscita dai diversi ordini di scuola. Per quanto riguarda la scuola
primaria tale rilevazione riguarda le classi II e le classi V e sarà a regime a partire da questo
anno scolastico. Le aree disciplinari oggetto di valutazione sono l’italiano, la matematica e, in
seconda istanza, le scienze. Per la scuola secondaria di primo grado la rilevazione riguarda le
classi I e III.
I “risultati” delle prove somministrate agli alunni delle scuole/classi coinvolte, comparabili a
livello nazionale, regionale e per area geografica, avranno lo scopo di far emergere sia i punti
di criticità che di eccellenza riferiti alle competenze degli allievi nell’ambito linguistico,
scientifico e matematico.
La finalità che si prefigge il Sistema Nazionale di Valutazione resta, infatti, quella di offrire ai
docenti strumenti ed elementi utili per far sì che ogni allievo raggiunga uno standard di
competenze/conoscenze considerato indispensabile per muoversi con
agio nella
complessità del mondo attuale e, nel contempo, che sia adeguato e propedeutico ad un
regolare percorso scolastico all’interno del sistema formativo nazionale.
L’analisi dei dati emersi dovrà essere di stimolo per un confronto, una eventuale
autocorrezione e un percorso di crescita professionale del personale, potenziando la cultura
di valutazione/autovalutazione degli insegnanti.
Quello della valutazione è uno dei problemi più urgenti e complessi sia a livello Centrale che
di singola scuola, problema che è bene sia affrontato in modo dialettico e costruttivo,
facendo attenzione ai processi sottesi e alle scelte adottate.
Esiste, infatti, una valutazione degli standard, cioè dei minimi indispensabili delle
conoscenze, che è valutazione preoccupata soprattutto di controllare le quantità dei
prodotti/apprendimenti ritenuti necessari per “affrontare in modo positivo le esperienze
successive…”.
Complementare a questa, sta prendendo sempre più quota una valutazione ermeneutica,
attenta alla singolarità della persona e volta a considerare i processi personali, gli stili
cognitivi, l’apertura agli altri. Fra questi due orientamenti è possibile una coniugazione, è
anzi auspicabile.
Il nostro Istituto comprensivo ha sempre aderito alle prove proposte dall’INValSI,
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anche negli anni in cui non c’era il vincolo dell’obbligatorietà.
In questo anno scolastico continua ad operare l’apposito Gruppo di lavoro che si
occupa principalmente di tali tematiche, nonché di collaborazione col Sistema Nazionale di
Valutazione nelle operazioni di monitoraggio sulle Istituzioni Scolastiche da questi richiesto.
Legge n. 169 del 30/10/2008: nuove disposizioni sulla valutazione degli alunni
La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni viene effettuata
mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi riportati in lettere nei documenti
di valutazione e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione dell’alunno.
Gli insegnanti responsabili delle attività educative e didattiche previste dai piani di studio,
nell’ambito della loro autonomia didattica e professionale, ne estendono l’uso anche alla
pratica quotidiana.
Il Consiglio di interclasse non svolge ruoli valutativi, i soggetti preposti alla
valutazione periodica e finale degli alunni sono esclusivamente i docenti della classe titolari
degli insegnamenti delle discipline comprese nei piani di studio nazionali. I docenti incaricati
dell’insegnamento della religione cattolica partecipano alla valutazione periodica e finale
limitatamente agli alunni che si avvalgono di questo insegnamento. La valutazione
dell’insegnamento della religione cattolica viene espressa mediante una speciale nota da
allegare al documento di valutazione riguardante l’interesse dell’alunno e il profitto che ne
ritrae, con conseguente esclusione del voto in decimi.
I docenti di sostegno, in quanto titolari della classe, partecipano alla valutazione di
tutti gli alunni.
La valutazione del comportamento dell’alunno viene espressa con giudizio.
Le competenze acquisite dagli alunni al termine della scuola primaria sono certificate
con valutazione in decimi.
Relativamente alla valutazione finale, i docenti di scuola primaria possono non
ammettere l’alunno alla classe successiva solo con decisione assunta all’unanimità e in casi
eccezionali comprovati da specifica motivazione.
Strumenti del valutare
Gli strumenti sono le forme operative, i mezzi per realizzare il curriculum e le sue
articolazioni didattiche.
Alcuni impegni:
Non affidarsi solo alla la media matematica, ma tener conto del progresso del ragazzo. La
gamma di voti, da 4 a 10, offre un’ampia possibilità di valorizzare i ragazzi in positivo
nelle loro conquiste anche residue, tenuto conto dei percorsi individualizzati e
personalizzati.
Usare solo numeri interi e possibilmente accompagnarli da un giudizio aperto.
La singola prova di verifica può utilizzare forme di misurazione, ma va poi portata in un
contesto più ampio di valutazione complessiva della singola disciplina e dell’intero
processo di insegnamento – apprendimento (valutazione formativa) .
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Per le valutazioni disciplinari negative:
Scuola secondaria di primo grado usare solo i numeri più alti: 4 e 5
Scuola primaria: possibilmente evitare il 5.
La valutazione, di stretta pertinenza dei docenti del Consiglio di Classe, permette la conoscenza
dello sviluppo dell’alunno, contribuisce alla sua motivazione/rimotivazione e va collocata in
un’ottica educativa.
E’ un processo complesso che prevede un’attenta, sistematica, scrupolosa osservazione degli
apprendimenti tenuto conto dei seguenti aspetti:
a. livello di partenza e potenzialità dell’alunno;
b. conoscenze e abilità acquisite;
c. impegno, interesse e partecipazione alle attività educative e didattiche;
d. costanza e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati;
e. progressivo miglioramento di conoscenze, competenze, capacità e profitto.
peculiarità di ognuno e percorso personale.
Le valutazioni inferiori a quattro decimi non vengono attribuite, in quanto difficilmente
recuperabili e non sempre motivanti e costruttive; i segni più o meno affiancati al voto hanno in
valore di 0,25 decimi (in più o in meno).
“Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e
trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento”.
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Voto
4
5
6
7
8
9
10
Descrittori
L’alunno incontra notevoli difficoltà nel comprendere i contenuti, produrre elaborati
scritti e orali, risolvere problemi e portare a termine le consegne. Non esegue i compiti
assegnati, mostra scarso interesse e partecipazione durante le attività scolastiche. Non
raggiunge gli obiettivi minimi.
L’alunno possiede una preparazione superficiale e frammentaria con diverse lacune.
Esegue i compiti saltuariamente; l’interesse e la partecipazione non risultano adeguati.
Complessivamente non ha acquisito le conoscenze di base.
L’alunno possiede conoscenze accettabili, ma poco approfondite; svolge i compiti in
modo superficiale e frettoloso. L’interesse e la partecipazione sono incostanti.
Raggiunge gli obiettivi minimi.
L’alunno ha una preparazione adeguata, comprende ed elabora i contenuti. Possiede un
discreto metodo di studio e svolge i compiti regolarmente; l’interesse e la partecipazione
sono accettabili.
L’alunno ha una buona preparazione e possiede un metodo di studio efficace. Si esprime
in modo chiaro e corretto nell’elaborazione di alcune conoscenze. Svolge i compiti in
modo accurato e puntuale. L’impegno e la partecipazione sono buoni.
L’alunno ha solide conoscenze di base e buone capacità logiche; è in grado di fare
valutazioni autonome e dare chiarezza e ordine alle idee. Esegue i compiti in modo
corretto e approfondito; notevoli sono la l’impegno e la partecipazione.
L’alunno dimostra eccellenti conoscenze della disciplina e possiede notevoli abilità
rielaborative. Le capacità logiche, di analisi e di sintesi sono unite ad una apprezzabile
creatività ed originalità. Denota autonomia e senso critico; l’interesse e la partecipazione
sono tali da coinvolgere positivamente la classe.
La valutazione del comportamento
A seguito del D.L. 1 settembre 2008, convertito con modificazioni dalla legge 30/10/2008, n. 169 e
del D.M. 16 gennaio 2009, n. 5, il comportamento di ogni studente viene valutato
quadrimestralmente dal Consiglio di Classe.
La valutazione del comportamento è espressa in decimi ed è attribuita collegialmente dal Consiglio
di Classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore al sei, la
non ammissione al successivo anno scolastico e all’esame conclusivo del ciclo.
Tiene conto dei seguenti indicatori:
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a. rispetto dei docenti, dei compagni e del personale della scuola;
b. corretto uso e rispetto dei materiali e delle strutture scolastiche;
c. ripetute assenze e continui ritardi;
correttezza del comportamento durante il cambio dell’ora, l’intervallo, le uscite didattiche, le visite
guidate e i viaggi d’istruzione.
Intemperanze particolarmente gravi, anche se episodiche, interferiscono negativamente sul voto;
la presenza di note disciplinari ne costituisce un’aggravante.
Voto
Descrittori
5
L’alunno tiene un comportamento scorretto, nei confronti dei docenti e dei compagni,
reiterato nel tempo, utilizza il materiale della scuola in modo improprio, ha ricevuto
sanzioni disciplinari ed ha assunto comportamenti che ravvisano ipotesi di reato (art.
4, comma 9, D.P.R. 249/98 e 235/07).
6
L’alunno assume un comportamento spesso scorretto nei confronti dei docenti e dei
compagni, disturba il costruttivo svolgimento delle lezioni, manifesta indifferenza
verso l’invito dei docenti ad assumere un comportamento adeguato, ha ricevuto
richiami e/o sanzioni disciplinari.
Il sei, pur denotando la sufficienza, segnala una presenza in classe poco costruttiva e
proficua.
7
L’alunno assume un comportamento non sempre corretto con i docenti e i compagni,
utilizza in modo inadeguato i materiali della scuola, frequenta le lezioni in modo
irregolare, assume atteggiamenti che talvolta disturbano lo svolgimento delle lezioni.
8
L’alunno è corretto con i docenti e con i compagni, mostra interesse nel tenere
un’adeguata condotta, pur lasciandosi talvolta coinvolgere da qualche distrazione.
9
L’alunno è molto corretto nei rapporti con i docenti e i compagni, partecipa
positivamente al dialogo educativo, ponendosi all’interno della classe con
atteggiamento responsabile e collaborativo.
10
L’alunno tiene un’eccellente condotta, mostra costante responsabilità, si pone
all’interno della classe con un atteggiamento positivo, propositivo e di aiuto per la
crescita collettiva.
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DOCUMENTAZIONE
La documentazione è lo spazio delle esperienze, idee, progetti che
hanno dato senso e significato al lavoro svolto a scuola nel tempo;
aiuta a costruire incontri con il passato, con il presente e con il futuro
attraverso la rivisitazione di quanto significativo rimane a
testimonianza dell’esperienza precedente.
Se ben selezionato, curato e conservato nel tempo il materiale
documentario diventa la memoria storica dell’istituzione scolastica,
può rafforzare ciò che è stato, perfezionare le esperienze e arricchire
la comunità educante; è inoltre occasione di visibilità e trasparenza
verso l’esterno.
La scuola ha a disposizione importanti documenti istituzionali che hanno ciascuno una
duplice funzione: da un lato sono strumenti operativi di programmazione e di lavoro,
dall’altro sono traccia, documentazione e rendicontazione di quanto prodotto e realizzato
nel corso degli anni dall’istituzione scolastica. Si tratta dei seguenti documenti predisposti e
aggiornati in ogni anno scolastico:
il Piano dell’Offerta Formativa raccoglie e documenta le esperienze pedagogiche e didattiche
d’istituto realizzate annualmente;
il Programma annuale è la declinazione finanziaria del POF: pianifica l’utilizzo delle risorse
finanziarie a disposizione per realizzare il POF e per il funzionamento amministrativo
dell’istituzione scolastica;
il Conto consuntivo esprime la rendicontazione contabile di tutta l’attività finanziaria della
scuola;
la Contrattazione di istituto regolamenta il sistema delle relazioni sindacali a livello di
istituzione scolastica e l’impiego delle risorse umane finalizzate alla realizzazione del POF.
Gli insegnanti, al fine di arricchire la documentazione dell’Istituto selezioneranno i materiali
più significativi (cartaceo, pittorico, plastico, fotografico filmico, multimediale…) che hanno
accompagnato i percorsi didattici realizzati e li riordineranno negli appositi spazi del nostro
Centro di documentazione “La traccia”
I fruitori della documentazione possono essere:
ä i docenti per continuare e perfezionare un’esperienza, un progetto, una attività; per
socializzare, per condividere, per mettere in comune;
ä gli alunni per fare crescere consapevolezza, per rileggersi, per rivedersi;
ä le famiglie per creare collegamenti con l’esperienza dei figli, per comprendere, per capire
ed eventualmente intervenire, nel rispetto delle competenze di ognuno, sull’operato della
scuola;
ä la comunità educativa nel suo complesso, che può crescere e arricchirsi delle buone
pratiche adeguatamente selezionate e conservate.
Durante l’anno scolastico sono previsti momenti dedicati alla documentazione per la
raccolta e il riordino delle esperienze da parte della funzione strumentale nominata anche
per questo incarico. Il materiale così raccolto è occasione di confronto e socializzazione tra il
personale docente, è una risorsa a disposizione dell’Istituto per progettare e programmare
nuove attività.
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ALLEGATI
REGOLAMENTO DI ISTITUTO
ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO
PATTO DI CORRESPONSABILITA’
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA
PROGETTI ISTITUTO COMPRENSIVO a.s. 2014/2015
RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE ( RAV)
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