Scarica la rassegna stampa

Transcript

Scarica la rassegna stampa
 “Il volto economico delle mafie. Focus sul nord est” 15 aprile 2015, ore 9.00-­‐16.00, Vicenza RASSEGNA STAMPA REGIONALE La Prima Pagina| 13 aprile 2015 Vicenza, il volto economico delle mafie – Focus sul Nord Est http://www.laprimapagina.it/2015/04/13/vicenza-­‐il-­‐volto-­‐economico-­‐delle-­‐mafie-­‐focus-­‐sul-­‐
nord-­‐est/ Mercoledì 15 aprile, a Vicenza, nella sala consiliare di palazzo Trissino, in corso Palladio 98, dalle 9 alle 16 si svolgerà il sesto seminario di formazione del progetto “Conoscere le mafie, costruire la legalità” dal titolo “Il volto economico delle mafie – Focus sul Nord Est”. Si tratta di un’iniziativa patrocinata dal Comune di Vicenza promossa dalla Regione del Veneto, da Anciveneto e dall’associazione Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, in attuazione della legge regionale 48/2012 “misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché della promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”. Il seminario, aperto a tutti, è rivolto in particolare ad amministratori, funzionari e operatori degli enti locali, forze dell’ordine, nonché rappresentanti di associazioni di categoria e organizzazioni sociali ed altri soggetti che svolgono attività sui temi della prevenzione e del contrasto al crimine organizzato e della promozione della cultura della legalità. Durante il seminario verranno consegnati i dati aggiornati sul livello di infiltrazione delle mafie in Veneto. “E’ ormai evidente a tutti che parlare di mafie oggi non ha più a che fare con coppola e lupara, ma significa affrontare i complessi meccanismi finanziari che regolano l’economia – ha dichiarato Raffaele Colombaraconsigliere comunale delegato, in rappresentanza del sindaco, nell’associazione Avviso Pubblico -­‐. Quindi, per fare un passo in avanti, è fondamentale creare insieme alla formazione di una cultura civica, tema quanto mai attuale in questo momento storico, competenze tecniche e relazioni tra gli amministratori e più in generale tra i cittadini. Quindi abbiamo accolto favorevolmente la proposta di Avviso Pubblico che ci ha chiesto di ospitare un’importante giornata di formazione per fornire dati, idee e strumenti concreti. Per questo ritengo che quella offerta il 15 aprile sia un’opportunità che tutti, amministratori e cittadini, dovrebbero cogliere”. “Già nel 1994 la Commissione parlamentare antimafia ha inserito il Veneto nella Relazione sulla presenza mafiosa al nord, affermando che non esistono isole felici – ha affermato Claudio Piron, membro del direttivo di Avviso Pubblico -­‐. I dati di oggi confermano gli interessi della criminalità organizzata e mafiosa in Veneto col fine di appropriarsi delle imprese e controllare i mercati. Nella relazione alla legge regionale 48/2012 per il contrasto alle mafie, sono evidenziati nel 2011: 1518 1 operazioni finanziarie sospette (1387 nel 2010); 42 reati di riciclaggio; 38 beni confiscati; 34 denunce per usura; 387 denunce per estorsione. Dati che confermano la presenza di organismi criminali che tentano di infiltrarsi nel tessuto sociale, economico di questa regione. Il Veneto è a rischio, tanto più in questo momento di crisi. Allargare questa consapevolezza agli amministratori locali, agli imprenditori, alle associazioni economiche, è l’obiettivo di questi seminari in modo da poter attivare da subito tutti gli anticorpi sociali e civili e politici per non subire le conseguenze e non piangere sul latte versato come purtroppo sta succedendo in altre regioni del nord”. La giornata si suddividerà in due momenti. La mattina dalle 9.30 alle 12.30, sono previsti gli interventi di Roberto Zuliani, colonnello, capo della DIA del Triveneto, che parlerà di come le organizzazioni criminali si inseriscono e agiscono nel nostro tessuto economico, in particolare al Nord Est; Luigi Cuomo, presidente di SOS Impresa, che analizzerà il tema dell’usura soffermandosi sui principali sistemi utilizzati dalle organizzazioni criminali per aggredire gli imprenditori più deboli; Andrea Ferrarini, consulente organizzativo in sistemi di gestione del rischio di reato, che spiegherà come prevenire e contrastare la corruzione nelle società in controllo pubblico. L’incontro sarà moderato da Claudio Piron del direttivo Nazionale di Avviso Pubblico. Nel pomeriggio dalle 13.30 alle 15 si terranno alcuni laboratori: “Indicatori di presenza mafiosa su un territorio” con Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico; “La libertà del sistema economico dai condizionamenti mafiosi” con Luigi Cuomo, presidente di SOS Impresa; “Attività a rischio di corruzione e standard etici” con Andrea Ferrarini, consulente organizzativo in sistemi di gestione del rischio di reato. Il seminario chiuderà con una seduta plenaria condotta da Francesco Vignola, formatore e collaboratore di Avviso Pubblico. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione obbligatoria, da effettuarsi sui siti: avvisopubblico.it anciveneto.org regione.veneto.it Per maggiori informazioni sul Progetto “Conoscere le mafie, costruire la legalità”: anciveneto-­‐
polizialocale.it/ AdnKronos|10 aprile 2015 "Il volto economico delle mafie -­‐ Focus sul Nord Est", seminario mercoledì 15 aprile http://www.adnkronos.com/fatti/pa-­‐informa/economia/2015/04/10/volto-­‐economico-­‐
delle-­‐mafie-­‐focus-­‐sul-­‐nord-­‐est-­‐seminario-­‐mercoledi-­‐
aprile_2Fvg4aAbInWNsJsYn8z5cN.html?refresh_ce Comunicato Stampa comune Vicenza Mercoledì 15 aprile, a Vicenza, nella sala consiliare di palazzo Trissino, in corso Palladio 98, dalle 9 alle 16 si svolgerà il sesto seminario di formazione del progetto “Conoscere le mafie, costruire la legalità” dal titolo "Il volto economico delle mafie -­‐ Focus sul Nord Est". Si tratta di un'iniziativa patrocinata dal Comune di Vicenza promossa dalla Regione del Veneto, da Anciveneto e dall’associazione Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, in attuazione della legge 2 regionale 48/2012 “misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché della promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”. Il seminario, aperto a tutti, è rivolto in particolare ad amministratori, funzionari e operatori degli enti locali, forze dell’ordine, nonché rappresentanti di associazioni di categoria e organizzazioni sociali ed altri soggetti che svolgono attività sui temi della prevenzione e del contrasto al crimine organizzato e della promozione della cultura della legalità. Durante il seminario verranno consegnati i dati aggiornati sul livello di infiltrazione delle mafie in Veneto. "E' ormai evidente a tutti che parlare di mafie oggi non ha più a che fare con coppola e lupara, ma significa affrontare i complessi meccanismi finanziari che regolano l'economia -­‐ ha dichiarato Raffaele Colombara consigliere comunale delegato, in rappresentanza del sindaco, nell'associazione Avviso Pubblico -­‐. Quindi, per fare un passo in avanti, è fondamentale creare insieme alla formazione di una cultura civica, tema quanto mai attuale in questo momento storico, competenze tecniche e relazioni tra gli amministratori e più in generale tra i cittadini. Quindi abbiamo accolto favorevolmente la proposta di Avviso Pubblico che ci ha chiesto di ospitare un'importante giornata di formazione per fornire dati, idee e strumenti concreti. Per questo ritengo che quella offerta il 15 aprile sia un'opportunità che tutti, amministratori e cittadini, dovrebbero cogliere". “ Già nel 1994 la Commissione parlamentare antimafia ha inserito il Veneto nella Relazione sulla presenza mafiosa al nord, affermando che non esistono isole felici – ha affermato Claudio Piron, membro del direttivo di Avviso Pubblico -­‐. I dati di oggi confermano gli interessi della criminalità organizzata e mafiosa in Veneto col fine di appropriarsi delle imprese e controllare i mercati. Nella relazione alla legge regionale 48/2012 per il contrasto alle mafie, sono evidenziati nel 2011: 1518 operazioni finanziarie sospette (1387 nel 2010); 42 reati di riciclaggio; 3 beni confiscati; 34 denunce per usura; 387 denunce per estorsione. Dati che confermano la presenza di organismi criminali che tentano di infiltrarsi nel tessuto sociale, economico di questa regione. Il Veneto è a rischio, tanto più in questo momento di crisi. Allargare questa consapevolezza agli amministratori locali, agli imprenditori, alle associazioni economiche, è l’obiettivo di questi seminari in modo da poter attivare da subito tutti gli anticorpi sociali e civili e politici per non subire le conseguenze e non piangere sul latte versato come purtroppo sta succedendo in altre regioni del nord”. La giornata si suddividerà in due momenti. La mattina dalle 9.30 alle 12.30, sono previsti gli interventi di Roberto Zuliani, colonnello, capo della DIA del Triveneto, che parlerà di come le organizzazioni criminali si inseriscono e agiscono nel nostro tessuto economico, in particolare al Nord Est; Luigi Cuomo, presidente di SOS Impresa, che analizzerà il tema dell’usura soffermandosi sui principali sistemi utilizzati dalle organizzazioni criminali per aggredire gli imprenditori più deboli; Andrea Ferrarini, consulente organizzativo in sistemi di gestione del rischio di reato, che spiegherà come prevenire e contrastare la corruzione nelle società in controllo pubblico. L’incontro sarà moderato da Claudio Piron del direttivo Nazionale di Avviso Pubblico. Nel pomeriggio dalle 13.30 alle 15 si terranno alcuni laboratori: "Indicatori di presenza mafiosa su un territorio" con Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico; "La libertà del sistema economico dai condizionamenti mafiosi" con Luigi Cuomo, presidente di SOS Impresa; "Attività a rischio di corruzione e standard etici" con Andrea Ferrarini, consulente organizzativo in sistemi di gestione del rischio di reato. Il seminario chiuderà con una seduta plenaria condotta da Francesco Vignola, formatore e collaboratore di Avviso Pubblico. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione obbligatoria, da effettuarsi sui siti: www.avvisopubblico.it www.anciveneto.org www.regione.veneto.it Per maggiori 3 informazioni sul Progetto “Conoscere le mafie, costruire la legalità”: http://www.anciveneto-­‐
polizialocale.it/ Vicenza Più|10 aprile 2015 A Vicenza il 6° seminario "Conoscere le mafie, costruire la legalità" http://www.vicenzapiu.com/leggi/a-­‐vicenza-­‐il-­‐6-­‐seminario-­‐conoscere-­‐le-­‐mafie-­‐
costruire-­‐la-­‐legalita Comunicato Stampa comune Vicenza TVA Vicenza|15 aprile 2015 TVA Notizie -­‐ 19:30 di Mercoledì 15 Aprile 2015 http://tvavicenza.gruppovideomedia.it/it/on-­‐demand/telegiornali/tva-­‐notizie Vicenza più|15 aprile 2015 Mafie, il confronto a Vicenza tra amministratori, associazioni e Forze ordine http://www.montecchiopiu.com/leggi/mafie-­‐il-­‐confronto-­‐a-­‐vicenza-­‐tra-­‐
amministratori-­‐associazioni-­‐e-­‐forze-­‐dellordine Avviso Pubblico, uno dei promotori, resoconta il sesto seminario di formazione del progetto “Conoscere le mafie, costruire la legalità” Si è svolto mercoledì 15 aprile, a Vicenza, presso la Sala del Consiglio Comunale, il sesto seminario di formazione del progetto “Conoscere le mafie, costruire la legalità”, promosso dalla Regione del Veneto, Anciveneto e Avviso Pubblico, in base alla legge 48/2012. Al seminario hanno partecipato quaranta persone tra amministratori locali, funzionari, operatori, forze dell’ordine, rappresentanti di associazioni di categoria e di organizzazioni sociali. Dopo i saluti istituzionali del consigliere comunale di Vicenza, Raffaele Colombara, e del Coordinatore provinciale di Avviso Pubblico e Vice Sindaco di Valdagno, Michele Vencato, è intervenuto Guido Pieri, Tenente Colonnello della Direzione investigativa antimafia, il quale ha sottolineato come la criminalità organizzata in Veneto si è ormai insediata, soprattutto in alcuni settori tra i quali gli appalti, le energie rinnovabili, le società di intermediazione finanziarie, la cantieristica navale, l’edilizia, il settore import-­‐
export, incentivata in modo particolare dalla sottovalutazione di questo fenomeno. “Per contrastare questo tipo di infiltrazioni dobbiamo cambiare atteggiamento – ha concluso Pieri – dobbiamo segnalare, parlare, seguire l’odore dei soldi, perché se continuiamo a sottovalutare il fenomeno non saremo mai attrezzati per contrastarlo realmente”. A seguire Luigi Cuomo, Presidente di SOS Impresa, ha dichiarato: “C’è stata troppa distrazione in questi anni, una disattenzione generale. Noi dobbiamo capire che la lotta delle mafie non può essere delegata solo alla magistratura e alla polizia ma dev’esserci un’attività di massa. La società civile deve fare la 4 sua parte perché stiamo subendo una penetrazione delle mafie di seconda generazione: ormai da qualche decennio le mafie non hanno più paura di entrare nell’economia legale”. “La legge regionale 48/2012 rappresenta un primo passo molto importante, un segnale di attenzione. La consapevolezza sta quindi crescendo ma adesso dobbiamo pensare a quali strumenti possiamo e dobbiamo utilizzare. La costituzione di un Osservatorio regionale previsto dalla stessa legge, per esempio, è fondamentale. Leggere i dati e portarli fuori dai contesti ristretti è un primo passo per avere le idee più chiare sulle tecniche di infiltrazione delle mafie; perché quando le mafie si radicano in un territorio a perderci siamo tutti perché si prendono uno spazio fisico e culturale che appartiene alla società. Bisogna quindi fare presto e attivare subito gli strumenti di prevenzione e contrasto che esistono già”. A concludere l’incontro della mattina è stato Andrea Ferrarini, Consulente organizzativo in sistemi di gestione del rischio di reato, il quale ha affermato: “Di corruzione ne parliamo ormai tutti i giorni ma quello che ancora manca è la conoscenza approfondita del fenomeno. Se noi non impariamo a conoscere le mafie, a capire come controllano il territorio, come possiamo sconfiggerle? Bisogna studiare di più e questo lo dimostrano anche alcuni dati: c’è una prevenzione fatta più da segretari comunali, provinciali, regionali, piuttosto che da amministratori locali. Bisogna conoscere i processi maggiormente esposti al rischio di corruzione, capire quali possono essere le cause del verificarsi di possibili casi di corruzione, quali misure di prevenzione e quindi quali controlli bisognerebbe introdurre per ridurre il rischio e infine quale strategia può essere attuata per sensibilizzare la società e creare coscienza”. L’incontro è stato moderato da Claudio Piron, membro del Comitato Direttivo di Avviso Pubblico. Nel pomeriggio dalle 13,30 alle 15,00 si sono tenuti i seguenti laboratori: Indicatori di presenza mafiosa su un territorio con Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico; La libertà del sistema economico dai condizionamenti mafiosi con Luigi Cuomo, Presidente di SOS Impresa; Attività a rischio di corruzione e standard etici con Andrea Ferrarini, Consulente organizzativo in sistemi di gestione del rischio di reato. Il seminario si è chiuso con una seduta plenaria condotta dal Coordinatore nazionale Pierpaolo Romani. Spostamento di alcuni persone, a gruppi, in alcuni quartieri della città 5