Critiche al sindaco sul campo della Fontanassa
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Critiche al sindaco sul campo della Fontanassa
savona IL SECOLO XIX L’IMPIANTO COSTA A PALAZZO SISTO 244MILA EURO L’ANNO, TORNA SOLO IL 5% DEGLI INCASSI Nuova piscina, montano le polemiche MARTEDÌ 28 APRILE 2015 17 IL CASO NOMADI Coro di critiche al sindaco Berruti La giunta decide il raddoppio da 3,2 milioni. Ostinati: un buco nero per il Comune sul campo della Fontanassa IL CASO CRISTINA BENENATI SAVONA. Il progetto del raddoppiodella piscina Zanelli oggi arriverà sul tavolo della giunta comunale, ma il tema è giàdaalcunigiornialcentrodel dibattito politico. Un progetto contestato in passato dalla minoranza sia per i costi, sia perché si inserisce nel controverso rapporto che lega il Comune alla Rari Nantes e che da poco più di un anno è al centro di un’inchiesta contro ignoti. Le polemiche negli ultimi giorni si sono riaccese. Non solo per le cifre, i 3,2 milioni necessari a realizzare la seconda vasca, ma anche per il conto su entrate e uscite su cui l’opposizione due anni fa aveva già affondato il colpo durante un Consiglio comunale. Ad attaccare nuovamente l’operazione raddoppio in questi giorni è stato il gruppo degli Ostinati, che ha iniziato a dare battaglia al progetto della giunta sul web. «Il secondo lotto della piscina – scrivono - servirebbe per sostituire la vecchia piscina e trasferire tutte le attività. Ricordiamo, giusto per averlo ben presente, che si tratta di una piscina comunale, non privata come quella dell’Amatori 9 anni la durata della convenzione tra Comune e Rari 3,2 milioni di euro il costo complessivo del raddoppio della vasca comunale Nuoto a Legino. È costruita a uso dei cittadini che, a pagamento, ne possono usufruire. Gli orari di apertura al pubblico,però,sonolimitatielaquota sugli incassi del Comune, che percepisce il 5 per cento, è decisamenteridicola».Inunostudio di fattibilità realizzato a cavallo fra il 2010 e il 2011, cifra dell’affidamento versata annualmente alla Rari dal Comune era di 244mila euro, ma 54mila gli incassi teorici. «Negli ultimi tre mesi del 2011 e nei primi 5 del 2012 però la cifra incassata dalla Rari Nantes risulta di 175mila euro», avevano precisato all’epoca i portavoce del Movimento La piscina “Zanelli” di Savona dove gioca la Rari Nantes Il retroscena Il veto di Sel e Rifondazione a Di Tullio sul restyling degli ex cantieri Solimano ••• SAVONA. Non sarà tutto in discesa il taglio del 30 per cento di volumetrie rispetto al Puc, annunciato dal vicesindaco Livio Di Tullio. Due le problematiche in ballo, una politica e una tecnica. Sel e Rifondazione comunista, che apprezzano la proposta, annunciano tuttavia battaglia sul restyling degli ex cantieri Solimano ponendo il veto al raddoppio, come invece richiesto dal costruttore. Dal punto di vista tecnico, invece, sarà necessario prevedere una vera e propria variante al Piano urbanistico, con tanto di Valutazione di impatto strategico, realizzata da esperti esterni. Spetterà poi ai tecnici dell’Ufficio Urbanistica realizzare un super lavoro per portare a termine il piano. Probabilmente, l’approvazione della variante slitterà dopo l’estate. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL CANDIDATO DELLA “RETE A SINISTRA” AL DEBUTTO NEL SAVONESE Pastorino assicura: «Nessuna intesa con il Pd di Paita» SAVONA. Nessun accordo futuro con il Pd e con Raffaella Paita. Detto da un democratico come Luca Pastorino, dovrebbe suonar strano. E invece, in una mattinata di pioggia fatta di visite nel Savonese, il candidato alternativo al centrosinistra ufficiale ribadisce con forza che nessuna intesa politica sarà possibile con i paitiani in caso di vittoriarisicatadella“Lella”.Senza risparmiare stoccate agli ex cofferatiani che ora sostengono la Paita e affidando a poche parole le sue convinzioni sulla vertenza Tirreno Power. Il candidato presidente di “Rete a sinistra” ha trascorso buona parte della giornata di ieri in provincia di Savona. In mattinata, scortati dai due candidati della lista savonese Marco Ravera e Enrica Maria Tonola, ha incontrato alcuni simpatizzanti e militanti presso il banchetto per la raccolta delle firme necessarie a presentare le liste, allestito sotto i portici di via Paleocapa. «Abbiamo già detto in tutti i modi e ribadito in tutte le sedi che non faremo accordi, sia in caso di vittoria che di sconfitta valuteremo cosa fare sulle singole votazioni. Ma non faremo accordi di alcun tipo». Secondo Pastorino la coalizione che vede Sel e Rifondazione comunista come principali pilastri potrà togliersi qualche soddisfazione anche a Savona. «Abbiamo buone sensazioni e pensiamo anche nel savonese di avere molti consensi: in uno scenario politico contraddittorio e melmoso sono convinto che la nostra proposta chiara avrà successo». Ciò nonostante nel Pd savonese le scorie delle primarie non abbiano provocato sconquassi e abbandoni. «E’ vero, qui a Savona ha prevalso la logica di partito. Ma a Genova è un disastro – ribatte Pastorino -. Tante persone sono uscite perché non hanno capito la logica delle alleanze e il cambiamento radicale, di natura politica, che si è avuto nelPdconleprimarie».SuTirreno Power il candidato di “Rete a sinistra” – che ieri ha incontrato, prima di visitare Cairo, Carcare e Varazze, una delegazione dei lavoratori SAVONA. Non si sono fatte attendere le critiche, nei confronti del sindaco Federico Berruti, a proposito delle dichiarazioni sull’ospitalità verso i campi rom nel territorio cittadino. Il primo attacco è giunto dal capogruppo di Forza Italia in Regione, Marco Melgrati. «Complimenti vivissimi al sindaco di Savona che si dichiara orgoglioso di ospitare un campo Rom – ha detto Melgrati-. Si tratta di campi rom, a cui le amministrazioni di sinistra pagano le utenze e dove il problema dei rifiuti rappresenta un vero e proprio dramma». Duro l’attacco dalla Lega Nord. «Il sindaco potrebbe farsi trattenere le spese del campo nomadi dall'indennità da sindaco e farsene carico direttamente », il commento di Francesco Bruzzone, capogruppo della Lega in Regione. Infine, Massimo Arecco, consigliere comunale della Lega. «Il provvedimento giudiziario, aperto nei confronti di una delle famiglie di nomadi della Fontanassa, riapre il dibattito. Quali controlli furono effettuati dagli assessorati competenti, per capire se le reali condizioni economiche delle famiglie, della Fontanassa fossero tali da richiedere il ripetuto sostegno finanziario dell'Amministrazione?». LA LISTA DI FRATELLI D’ITALIA La promessa di Fli: «Parino assessore» Toti rimedia al “tradimento” dei savonesi SAVONA. Quattro candidati, I quattro nomi in lista per Savona: Lugaro, Ravera, Tonola e Crespiani MARIO DE FAZIO Cinque Stelle. Su questa fetta di incassi per Palazzo Sisto si erano concentrate le proteste dell’opposizione, dai grillini ai Verdi. I consiglieri Milena Debenedetti e Andrea Delfino (M5S) avevano sottolineato l’assurdità della concessione stipulata con la Rari Nantes, sia per la durata dell’accordo (nove anni a partire dal 2010) e per i termini, visto che la quota per ilComuneeracalcolatasolosugli ingressi al pubblico e sulle manifestazioni, e non sulle altre attività, come acquagym e i corsi di nuoto, ritenuti decisamente più redditizie. Oggi, intanto, la giunta confermerà come saranno reperiti i fondi necessari all’intervento. Circa 1,1 milioni saranno ottenuti attraverso la stipula di un mutuo, mentre i restanti 2,1 milioni dovrebbero arrivare da un avanzo di bilancio. Su questa seconda “mossa” si preannuncia grande battaglia. «Con tutti i problemi che abbiamo a Savona, investire così questa cifra ci sembra irrispettoso verso i savonesi», scrivono gli Ostinati. «Non si buttano via soldi pubblici. Vista la situazione, è necessaria una gestione più oculata e sarebbe stato più utile un affido di due anni e non di nove, così le cifre si sarebbero potute rivedere e modificare» aggiunge Eric Festa, portavoce del M5S. Luca Pastorino incontra i savonesi in via Paleocapa Sergio Lugaro Enrica Tonola e Marco Ravera dell’azienda a Vado – non si è sbilanciato troppo, auspicando «un decreto ad hoc del Governo che possa trovare una soluzione condivisa, in modo da salvaguardare la questione energetica e l’occupazione tramite un modello diverso». Intanto è praticamente pronta la lista civica che affiancherà la lista ufficiale di Pastorino nel Savonese. I quattro nomi scelti sono quelli di Nello Balzano, ex democratico della Valbormida, Maria Daniela Baiardo (espressione dei Verdi), l’assessore comunale di Spotorno Luigi Tozzini e Chiara Traverso. Stamattina, invece, nellasalagiuntadipalazzoSisto, verrà presentata ufficialmente la lista di “Rete a sinistra”, composta dall’assessore comunale Sergio Lugaro, dal segretario regionale di Rifondazione, Marco Ravera, da Enrica Maria Tonola e dalla giovanissima Erica Crespiani. © RIPRODUZIONE RISERVATA con la benedizione di Giorgia Meloni e la promessa di un futuro assessorato al Turismo al savonese Alessandro Parino già assicurata dal candidato presidente del centrodestra, Giovanni Toti. Anche Fratelli d’Italia si appresta a partecipare alle elezioni regionali con una propria lista. E se il consiglierecomunalesavonese sarà capolista della formazione di destra, gli altri tre candidati che puntano a raccogliere voti sono un mix di amministratori e persone alle primeesperienzepolitiche:in lista ci saranno il sindaco di Pontinvrea, Matteo Camiciottoli, l’ex consigliere comunale di Vezzi Portio, Alberto De Simone, e Saverio Mangioia, loanese attivo nella difesa dei consumatori. L’ufficialità della lista savonese è arrivata ieri pomeriggio a Genova, dove a battezzare le formazioni di Fratelli in campoperil31maggioègiunta la leader nazionale del partito, Giorgia Meloni, che il 22 maggio dovrebbe far visita anche a Savona, ad appena una settimana dal voto. Molto soddisfatto dell’investitura a capolista Alessandro Parino. «Sono orgoglioso della chiamata di Meloni: non avevo programmato questa campagna elettorale ma la situazione politica locale e nazionale Meloni lancia Parino mi impone di scendere in campo per dare ovviamente il massimo – assicura il consigliere comunale savonese -. Lo slogan della mia campagna ruoterà intorno a tre parole: sicurezza, identità e libertà. Credo che siano i tre temi politici fondamentali in questo momentostorico».Parinonon ha perso occasione per lanciare una frecciata al Comune di Savona sulla vicenda, su cui si è battuto in consiglio, dei lavori di adeguamento del campo rom della Fontanassa, che costeranno oltre 100mila euro, presentano centinaia di emendamenti e abbandonando l’aula al momento della votazione.«Berrutidicediessere orgoglioso di essere in una città dell’accoglienza. Io vorrei un sindaco orgoglioso di attirare turisti, giovani e attività produttive, non nomadi». M. D. F.