Ananke 68 - Recensione

Transcript

Ananke 68 - Recensione
rKH
Editorioli Marco Dezzi Ba rdeschi
Fra n ~oise Choay
Etico e consumismo
Zygmunt Ba uman
Riccardo de Martino
Chiara Dezzi Bardeschi
Oltroggio al passato!
Maria Rosaria Vitale
Fotoanalisi urbana
Pier Luigi Panza
68.
N UOVA SERIE GENNAIO 2013
2
Più responsabilità e impegno civile: per un'architettura della speranza
4
Vidor Hugo aux avant-postes de l'anthropologie et de lo linguistique
11
13
15
Consumo dunque sono
Progetto contemporaneo e problema etico
Alla ricerca di uno storia (troppo) lontano
18 Trasparenza, leggerezza e paesaggio: lo proposta di Gismondi per lo copertura
dello Villa del Casale a Piazza Armerina e uno riflessione (amara) sull'attua lità
28
La città tatuata, owero lo schiuma di Milano
Terremoto in Emilia Romagna
Stefano Podestà, Lorenzo Scandolo, Laura Moro, Sulla vulnerabilità sismico . QuaQdo l'uomo non ricordo, ci (ri)pensa
il terremoto, 42; Andrea latomon i, Abitare nell'emergenza: calamità e qualità delle residènze temporanee, 52
Alberto Lionello, Proteggere il patrimonio dal rischio sismico: l'esperienza dei campanili di Venezia, 56
Cultura e Storia della Tutela
MI .... IMfRQ
Roberto Cecchi, O ltre lo superficie, 66; Pietro Celli, Restauratore dei beni culturali: nuova disciplina e qualifi­
.
. , f'rR I
[
.,
Lf ,'TIMI'"
che professionali, 67; Alessandro Pergoli Campanelli, L'antefatto: leggi e norme di tute la nel diritto romano,
CU l ltJkAL I
73 Giardini e Paesaggi
Maria Adriana Giusti
84 "Paesaggi scritti, scolpiti, dipinti": giardini 'medievali': revival intelligente o pastiche?
Sandro Pignatti, Patrizio Giulini 96 I giardini delle ville venete: flora spontanea e acclimatazione di specie esotiche
F. Delizia, G. Luongo
109 Equilibri territoriali e regimi di emergenza : l'area di Monte Vezzi o Ischia
~r"'l
Dalle Scuole di restauro: didattica, ricerca, progetto
Elena Macchioni
116 Dialogo con lo memoria. Ferrara, palazzo Tasson i-Estense: scenari di progetto
Progetti urbani
Roberto Collovà
126
Gela : una via, tre piazze
Iconologia e geologia
Marcello Sèstito
134
Grammatiche terrestri: prime grafie per una "gaio" architettura
Segnalazioni
Consonni: lungo le cabine dismesse (S. Levi Della Torre); Ferrara, aspettando "Restauro", marzo 201 3 : dov'era, ma non com'era; Albem: il
nuovo collegamento tra il museo Ma rino Marini e lo Cappella del Santo Sepolcro; Alésia: il nuovo museo-parco per Vercingetorige (C D. B.); Corpi di
reato nell'Italia di oggi; Vittorini e il mito della comunità (G. Pone); Michelangelo, fortuna di un mito (L. Bardeschi Ciu/ich); salvare il seminario di
Tencarola (Padova), opera di Oscar Marchi (G. Monti, P Pavan); Architettura e Realismo: Torino, Napoli, Milano 2072/2073 (G. Canel­
lo); De Pietro: lo memoria della materia (MD B.); Ponza, Piranesi architetto (MDB ); Quello "disperato" speranza dell'arte sociale (M.O.B)
integro nel paesaggio, vero protagonista, non lontano dalle
scelte fotte in Sud Africo, per il centro d'interpretazione del
Cradle of Humankind di Maropeng, vincitore nel 2005 del
premio" Construction World' s premier annuo I "Best Projects
Awards" per lo concezione architettonico innovativo e le tec­
niche di costruzione. Realizzato o formo di tumulo coperto
di vegetazione e di un monto erboso, si apre interamente SL
un loto verso lo volle; è preceduto do uno piozzo circolare
ribassato perimetrata do edifici di servizio, caffé, biglietteria
e negozi di souvenir, che risultano così protetti visivamente,
in gran parte sotto il live llo del soprossuolo, lasciando il pae­
CD.B.
saggio vero protagonista.
CORPI DI REATO
UN'ARCHEOLOGIA V ISIVA DELLA MAFIA N ELL'ITALIA DI OGGI
Corpi di reato, un'archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nel/'Italia contemporanea, a cura di FABIO SEVERO, con testi d i
LAURA MORO e FABIO SEVERO, Roma, Istituto centrale per il catalogo e lo documentazione, con foto di TOMMASO BON,A,VENTURA
e ALESSANDRO IMBRIACO
Si è concl uso con successo lo toppa ro mana dello mostro fo­
tografica Corpi di reato. 1:Jn'archeologia visivo dei fenomeni
mafiosi nell'Italia contemporaneo, realizzata nell'ambito del ­
l'XI edizione del Festiva l internazionale di fotografia di Roma
Statale 106 Ionica, Palizzi (Re): contiere stradale pasta sotto sequestro nel
2007 per il crollo di una galleria costruita con cemento depotenziato, ancor
oggi abbandonato (foto del 20) J)
146
ed ospiatata dall'ICCD-lstituto centrale per il cotalogo e la
documentazione dal18 ottobre al 23 novembre 2012 a San
Michele a Ripa.
Attività mafiose/tutela del paesaggio. L'antitesi è mani­
festo, contrapponendo l'illecito privilegio di pochi 01 le­
gittimo godimento di un bene pubblico. «Corpi di Reato
- sottolineo il curatore - ripercorre le tracce lasciate dalle
mafie e offre l'occasione per compiere un' esplorazione
attuale lungo il territorio del nostro paese. Un viaggio in
Italia che lego regioni lontane tra loro, paesaggi e tessuti
sociali assai differenti, segnati do analoghe motrici di in­
filtrazione criminale».
Il progetto nasce do un confronto con giornalisti e il mondo
dell ' antimafia, associazioni come Libera sono state di gran­
de aiuto nell 'a nalisi del fenomeno. L'aggressione illegale
01 territorio ital iano è un attacco 01 cuore dello nozione
perché distrugge il paesaggio, uno degli elementi fondativi
dell'identità italiano. Ne è convinto l'architetto Lauro Mo'ro,
direttore dell'ICCD: «ce rto, è forte il contrasto fra il pro­
getto costituzionale - 'lo Repubblica tutelo il paesaggio'
- e il successivo modello di sviluppo del Paese. La tutelo
del paesaggio, rammentavo già il Presidente Carlo Azeglio
Ciompi nel 2003, "deve essere concepito in senso attivo, in
funzione della cultura dei cittadini, per rendere il patrimo­
nio fruibile da tutti". La mafia si muove invece nella direzio­
ne opposta: per avvantagg iare interessi privati saccheggia
i beni pubblici, primo fra tutti il paesaggio, retrocesso a
mero territorio da sfruttare, suolo edificabile o ricettacolo
abusivo di rifiuti di ogni sorta». In realtà, l'azione paramilitare delle mafie è solo uno stru­
mento che protegge e alimenta un'economia parallela,
quella delle grandi organizzazioni criminali in versione ma­
nageriale. Corpi di Reato aiuta il pubblico a ind ivid uare
un disegno criminale pervasivo che salda del itti sanguinosi
ad azioni meno evidenti di manomissione del territorio:
da un lato, migliaia di faldoni ordinati sugli scaffali di un
Tribunale parlano della fatica e dei tempi che lo Stato
impiega per indagare e assi cu rare processi leg ittimi a tutti gli imputati; da ll'altro il sacrificio delle coste e dell'agro ortofrutticolo, ridotto a co perchio di smisurati invasi di spazzatura, racconta la vastità e le co nnivenze dell'azione mafiosa. 23 maggio J 992, Capaci (proiez ione video, J O' 4 J ", 20 J 2) -...... '"
"_ .•-_~
•
~~r •
~,
~
-:;~ -;-e::
'::-. - ,
" ~'.
..::. .. ~. ~
.rJ~~ "~
. . ,. _ .,
..
.,.
~
_
_
I faldoni del Maxiprocesso J986-'87, Centro di Documentazione su lle Mafie (ClD MA) , Corleone
"",--.~
~:;...
.- -
;;-~~.
,, ~~..T= ' :~~I
- ." ,,:.. ~ --~ .,,'~,;I}:r_~'~'."
.....-r&- . -- ' ., ~~.-i- :::~ - ~ ...
:..-~ -~.~~f--'
,
,-
. . .-._u..;, ,.f;r
-.
~
~
... r-_lo ' .:­
,
'JjJ'
a
~~ .
•
..
.. '
_-