DETTATO DELLE 28 PAROLE

a cura di
Stefano Franceschi (Ricerca e Sviluppo Erickson),
supervisione scientifica prof. Cesare Cornoldi
DETTATO DELLE 28 PAROLE
ISTRUZIONI
Classe 2a
Scuola primaria
Periodo finale
PIATTAFORMA MULTIMEDIALE PER LA VALUTAZIONE E LA
D28P_2P_F
GESTIONE I NTERATTIVA A BILITÀ DI A PPRENDIMENTO
Dettato delle 26 parole
Classe 2a scuola primaria,
periodo finale
Istruzioni per la somministrazione del
«Dettato delle 28 parole»
Il dettato 28 parole può essere somministrato collettivamente e preferibilmente durante le prime ore della
mattinata (II o III ora).
Alcune indicazioni risultano essere utili all’insegnante per preparare i bambini alla somministrazione:
– spiegare agli alunni che si farà un nuovo gioco, «il gioco del dettato»;
– tranquillizzare la classe sul fatto che si sa che sono molto bravi e che si impegneranno al massimo in questo
nuovo gioco;
– spiegare che è importante impegnarsi.
Quali informazioni fornire ai bambini1
Gli insegnanti possono spiegare che in questo gioco:
– ci sono regole precise da rispettare: «verrà distribuito a ciascuno un foglio bianco sul quale scriverete, una
sotto l’altra, le parole che saranno dettate»2.
– I banchi saranno divisi.
– Possono usare la matita o la loro penna preferita.
–Possono auto-correggersi (mettendo l’errore tra parentesi o barrandolo con una riga), ma non usare la
gomma o la cancellina.
– È importante mantenere il silenzio per poter ben ascoltare le parole dettate perché non verranno ripetute:
«Nessuno dovrà ripetere le parole dettate o chiedere indicazioni all’insegnante se non alla fine della prova».
Esempio di comunicazione sulle modalità di svolgimento: «Durante il dettato della lista di parole, è importante
ascoltare con attenzione e scrivere ciò che si sente. È importante non soffermarsi troppo su ogni parola, ma
seguire il ritmo della dettatura: se sentite dettare la parola successiva e voi non avete finito di scrivere quella
precedente, passate comunque alla nuova parola».
Modalità di dettatura delle parole da parte dell’insegnante referente somministratore.
Le parole dovranno essere dettate rispettando i seguenti criteri:
– per intero in modo chiaro;
– con voce piana (senza intonazione o accentazioni particolari);
– non sillabate (senza scansione sillabica);
– pronunciate una sola volta (senza nessuna ripetizione);
– ogni 8 secondi.
1 Le frasi in corsivo sono esempi di istruzioni importanti che l’insegnante referente-somministratore può fornire ai bambini.
2 Il foglio bianco da distribuire ai bambini è contenuto nei Materiali per la prova.
© Edizioni Centro Studi Erickson S.p.A.
Copia concessa in licenza a:
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Dettato delle 26 parole
Classe 2a scuola primaria,
periodo finale
Durante la dettatura si cercherà di rimanere neutrale di fronte all’eventuale visione di compiti evidentemente
scorretti prodotti da bambini con grosse difficoltà di scrittura (ad es. scarabocchi, lettere casuali o preconvenzionali, assenza di scrittura, ecc.) per evitare che l’espressione del volto influenzi negativamente il bambino
o la classe.
Spiegare ai bambini che per qualsiasi cosa e secondo le regole, devono far riferimento all’insegnante che
somministra la prova.
Suggeriamo di prevedere una fase iniziale di familiarizzazione dell’insegnante somministratore con la classe.
Ad esempio facendo un piccolo gioco «del silenzio» oppure qualche altra tipologia di gioco che aiuti i bambini a
calmarsi e a stare attenti, senza stancarli. In alcune scuole hanno corredato questo momento con una piccola
storia che facesse da sfondo integratore.
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Dettato delle 26 parole
Classe 2a scuola primaria,
periodo finale
Dettato delle 28 parole
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Lana
Cono
Chiesa
Regno
Tavolo
Denaro
Cattivo
Serenità
Carta
Barba
Maschio
Spaghi
Zona
Baco
Quaderno
Scudo
Rumore
Bufera
Città
Carezza
Festa
Clima
Piscina
Ringhio
Sincero
Canguro
Strada
Sorpresa
NB: dopo 8 secondi dettare la parola successiva
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