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Z IB A LD O N E
TURISTICO
CULTURALE
ECONOMICO
Periodico del Friuli di attualità, politica, cultura, varietà, sport. Autorizzazione Tribunale di Udine n.33 del 09.10.1986.
Poste Italiane s.p.a. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) art.1, c. 1, DCB Udine - pubb. inf. 70% NE/UD.
Supplemento al n. 12 di “Settegiorni in Friuli” del 12 dicembre 2014. COPIA OMAGGIO.
TAXE PERCUE
TASSA RISCOSSA
33100 Udine
Italy
Sommario
E U G E N I O
Brut Millesimato
Vino Spumante di Qualità
È il vino che ha assistito e partecipato alla storia del
popolo friulano degli ultimi settecento anni. Infatti il
primo documento che attesta la sua esistenza risale al
Medioevo, nel lontano 1299 e riferisce di un contratto
di vendita del notaio Ermanno di Gemona, documento
rintracciato dal Professor Perusini. Tanti i sinonimi
che hanno accompagnato questo vitigno nel corso
dei secoli: Rebolla, Ribuele, Rabuele, Ribuele Zale,
Rebula (nella parte slava del Collio). La nostra ribolla
gialla, coltivata su terreno marnoso arenario dei
Colli Orientali del Friuli, proviene da vecchie
vigne coltivate a cordone speronato e guyot.
Colore giallo paglierino brillante dai vaghi
riverberi verdognoli, spumeggiante effervescenza
finissima e persistente. Delizia olfattiva delicata
e fine, con profumi che ricordano la pesca
noce, i fichi bianchi e la mela verde e che si
confondono con note vellutate e minerali. In
bocca è freschissimo, ricco di struttura, dalle
infinite sfumature anche agrumate e lunga
persistenza aromatica.
La bottiglia va conservata distesa al riparo
dalla luce a 15°C.
Temperatura di servizio: 8°C
Dalla vendemmia
alla bottiglia in 46 mesi
Il “Metodo Collavini”. Le vigne, coltivate sulle colline
orientali a cordone speronato e guyot, vengono allevate
per ottenere uve da spumantizzare. In vendemmia la
raccolta manuale in cassetta delle uve selezionate si
effettua solo al mattino dopo che la brezza proveniente
da nord est ha asciugato il sottile velo di umidità
notturna. Alla delicata pigiatura delle uve integre
segue la decantazione naturale del mosto fiore per
una notte intera. La prima fermentazione, a 14°C,
si svolge parte in acciaio e parte in barriques.
Alla primavera successiva la ribolla gialla viene
fatta rifermentare per tre cicli lunari in grandi
autoclavi orizzontali a 12°C, mentre altri 28 ne
sono necessari per l’affinamento sur lies. Segue
l’imbottigliamento in completa assenza di
ossidazioni. Ancora dodici mesi di bottiglia
sono necessari per completare il processo
di affinamento. Infine le bottiglie vengono
confezionate e celate manualmente sotto
una originale velina gialla quasi a voler
preservare tutto l’amore che sapienti
mani hanno saputo creare in quarantasei
mesi di lavoro.
5
Matteo Renzi è al bivio:
elezioni anticipate o avanti tutta
6
Società & economia: disegnare nuovi scenari
9
Oro Caffè celebra la sua storia
13
La banca di San Biagio apre ai giovani
13
Le Banche Popolari ai vertici dopo un anno difficile
15
La ricostruzione della maxisedia a Manzano sarà
di buon auspicio?
17
Patrizia Moroso nominata Cavaliere del lavoro
19
Un calo del 14% di passeggeri all’aeroporto
di Ronchi dei Legionari
21
Salva la vita in caso di ammaraggio:
indossare il giubbotto diventa un gioco
22
Tradizioni natalizie nelle Dolomiti friulane
25
Riparte a pieno ritmo il turismo nelle spiagge
del Mar Rosso
30
In Carnia mercatini & presepi fanno da cornice a sci
e sport invernali
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3W ! W
< all’
ZIB ALD ONE
TURISTICO
CULTURALE
ECONOMICO
30
Suggestivo presepe sull’acqua a Grado
32
Sci, sole, divertimento e relax sull’Alpe Gerlitzen
34
Ricche di eventi le festività natalizie
a Lignano Sabbiadoro
39
Doggy Beach: un galà per gli amici a quattro zampe
41
Un nuovo turismo anche per il mare
45
Nuove Terme Marine a Grado
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In spiaggia con o senza Mendelssohn
48
La Confraternita del baccalà
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Vino, cibo e gente di Brda
53
Ein Ferienort für alle
61
Medjugorje, Dubrovnik, Mostar, Spalato
54
Cepile: rapporto all’insegna dell’interscambio
64
58
SPA Bibione Thermae, luogo di eccellenza
nel panorama italiano del benessere
Nel 2015: un nuovo stadio e un’Udinese da
Champion?
65
é Nicole Plazzi Miss Alpe Adria FVG
Direttore responsabile
Flavio Di Pietro
vicedirettore
Claudio Cojutti
Stampa
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di Calcaterra Giovanni e Calcaterra Loris
34071 Cormons (GO) via E. Fermi, 29
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Pubblicità per l’Italia-Austria e traduzioni in tedesco
Monika Bieringer
EUGENIO COLLAVINI VITICOLTORI
Autunno - Inverno 2014
Periodico del Friuli di attualità, politica, cultura, varietà, sport. Autorizzazione Tribunale di Udine n.33 del 09.10.1986.
Poste Italiane s.p.a. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) art.1, c. 1, DCB Udine - pubb. inf. 70% NE/UD.
Supplemento al n. 12 di “Settegiorni in Friuli” del 12 dicembre 2014. COPIA OMAGGIO.
TAXE PERCUE
TASSA RISCOSSA
33100 Udine
Italy
In copertina - nelle immagini: dall’alto e di seguito uno scorcio della
stazione sciistica austriaca della Gerlitzen Feuerberg; una suggestiva immagine di Monte Lussari; Piazza San Giacomo, nel cuore di Udine, con le
bancarelle allestite per le festività del Natale; così, ad agosto, al “Sup Race”
lignanese; spettacolo pirotecnico al Septemberfest Bibionese; un’infilata del
porto di Marano Lagunare con in primo piano i pescherecci.
Impaginazione e progetto grafico:
Manuela Montano
Hanno collaborato
Silvano Bertossi, Piero Micoli,
Nicola Angeli, Giuseppe Parisi, Antonio Boemo, Ivo Del Fabbro
Mario Garano, Marina Tagliaferri
Si ringrazia per l’autorizzazione concessa di testi e foto
AIAT di Lignano Sabbiadoro, AIAT di Bibione, AIAT di Grado e Aquileia,
Diego Petrussi, Mattia Serratore, Fotocineclub Lignano, Photolife,
Agenzia giornalistica All in One Srl, Europa Group News e Gold, Foto ottica RB,
Agenzia Turismo FVG, APT Val di Fassa (TN), Ph. Gaudenzio, Parco Dolomiti
USPI Associata Unione Stampa Periodica Italiana.
Aut. Trib. di Roma n.17867 del 10.11.1979
Via della Ribolla Gialla 2 - 33040 CORNO ROSAZZO (UD) - ITALIA - Tel. +39-0432.753222 Fax. +39-0432.759792 www.collavini.it [email protected]
3
Economia • Dall’Adria all’Alpe
Dall’Adria all’Alpe • Editoriale
Matteo Renzi è al bivio:
elezioni anticipate o avanti tutta
con seri segnali di disaffezione dalla politica e dal partito democratico
“L
a sinistra può fare delle cose
che la destra non potrebbe fare”, lo diceva Gianni
Agnelli nel 1998 votando al Senato la fiducia al
Governo del comunista D’Alema così come la
votò ai Governi del democristiano De Mita e
del “popolare” Berlusconi e come avrebbe fatto presumibilmente con il trentanovenne Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Questo
spiega perché il “patron” di Forza Italia Berlusconi sostiene l’ex sindaco di Firenze che – lo
dice il direttore del “Foglio” Giuliano Ferrara,
suo ex ministro – è il naturale erede “perché
è Renzi il capo della nuova generazione che
si riconosce nel trasversalismo inventato da
Berlusconi medesimo” (intervista al “Corriere
della Sera” del 27 novembre scorso).
Nonostante le promesse quotidianamente annunciate e poco o niente mantenute. Nonostante la disaffezione crescente alla politica e
al voto, concretizzata in una forte astensione
di elettori (vedi ultime regionali in Emilia Romagna), stanchi di una democrazia diventata
noiosa, non vedendo peraltro alternative serie
a Renzi.
A questo punto solo il Presidente del Consiglio po’ decidere per elezioni anticipate visto
che l’alleanza Partito Democratico – Forza
Italia terrà forse fino alla naturale scadenza
4
di Mario Garano
della legislatura (2018) o quanto meno fino
all’elezione del successore di Giorgio Napolitano, che si presenta davvero ricca di incognite. Elezione che rappresenta infatti il principale obiettivo del sostegno di Berlusconi a
Renzi. Se andrà come spera l’immarcescibile
Il premier Matteo Renzi
(per anni d’età è il doppio esatto di Renzi)
leader di Forza Italia, tutto o.k. Viceversa si
vedrà. Qui c’è spazio per i maghi. A parte ogni
possibile previsione, Renzi conosce benissimo
i risultati elettorali già acquisiti e sondaggi
in crescendo o in calando secondo le visuali interessate. Tuttavia, dalle Europee a oggi,
Renzi è obiettivamente in calo soprattutto per
mancanza di risultati direttamente percepibili
dal mondo dei disoccupati, dei cassaintegrati,
dei giovani costretti ad emigrare per trovare
lavoro, dei cinquantenni rimasti al palo, dei
pensionati che sperano da anni in un minimo
aumento e che devono invece difendersi dal
rischio “tagli”, raffigurando essi, con gli statali
e altri dipendenti “fissi”, le uniche fonti certe di riscossione e approvvigionamento per il
Governo, il futuro del Paese e le imposizioni
dell’Europa.
E forse, soprattutto per non vedere ulteriormente scemare il vantaggio acquisito di numeri incontrovertibili (elezioni europee e locali, non ultime Emilia Romagna e Calabria)
e di outsiders opachi per non dire inesistenti,
Renzi farebbe bene ad andare ad elezioni più
presto possibile. Forte oltretutto della giovane età che non lo rende prigioniero del passato ma largamente fiducioso nel futuro. Ma
deve fare presto perché i numeri e gli umori
stanno cambiando velocemente nonostante
le ininterrotte rassicurazioni radiotelevisive e
giornalistiche del tema “le riforme verranno
e non sono aria fritta”. Infine Renzi sa benissimo che questo Parlamento non è il suo, la
rappresentanza eletta del PD non è la sua, anzi
è la storica sopravvissuta del vecchio PD che
può fare o non fare bello o cattivo tempo.
[email protected]
5
Dall’Adria all’Alpe • Economia
XX
XX
Società & economia:
disegnare nuovi scenari
Lavoro e progresso economico della Cciaa
I
n una atmosfera particolarmente ovattata, in un
clima d’attesa su quanto
d’incerto potesse scaturire
dalla 61° Premiazione del
Lavoro e del Progresso economico,
quella del 2014 al Teatro Giovanni
da Udine, organizzata dalla Camera di Commercio friulana, è stata
l’occasione per verificare che buona
parte dell’economia provinciale vive
una situazione tutt’altro che dinamica e radiosa. Guardando al prossimo
futuro non è tempo di facili entusiasmi né, tanto meno, di pericolosi
salti nel buio.
Le nuove prospettive ancora una
volta devono poggiare su imprenditoria, lavoratori, realtà sociali e singoli personaggi che, rinnovando in
qualche modo se stessi, sono ancora i
protagonisti della vita economica del
Friuli. E’ giusto, dunque, premiare la
costanza e la caparbietà di chi resiste
sperando nei risultati e nei “lumi”
6
di Ivo Del Fabbro
che tutti si attendono dalla seconda
edizione di Futura Forum” che – osserva il presidente Gianni Da Pozzo
– “ci ha fornito nuovi spunti, idee e
progettualità da impiegare sul campo nei tempi prossimi”. Le nuove
prospettive vedono coinvolte l’Ocse, la Regione, il comune di Udine,
le Camere di commercio di Udine
e Gorizia, l’Università di Udine. Si
erano profetizzati il “Fare squadra”
e le “sinergie” ma non bastano in
questo momento storico di trasformazione, se non adottati consapevolmente senza troppe attese”. Si tratta
di alcuni dei concetti ribaditi da Da
Pozzo nel suo intervento di apertura
dell’evento udinese e nelle risposte
alle domande di Tommaso Cerno,
da poche settimane nuovo direttore
del Messaggero Veneto. Il noto giornalista, anche grazie all’intervista alla
presidente della Giunta regionale,
Debora Serracchiani, si è ricostruito
per sè, per i presenti e per i lettori,
il quadro attuale dell’economia locale senza tralasciare i riferimenti alla
politica nazionale, dopo un periodo
vissuto professionalmente lontano
dal Friuli. Intervallata dagli arguti
intermezzi di Gian Antonio Stella
in materia di burocrazia e stereotipi istituzionali sintetizzati in “Bolli,
sempre bolli, fortissimamente bolli!”
su chiamata della conduttrice Marina Presello è partita la consegna dei
premi. Ribaltando la scaletta andiamo alle targhe d’eccellenza:
- Eccellenza nella Finanza: il presidente della Federazione regionale
delle Banche di Credito Cooperativo, Graffi Brunoro. La Federazione svolge un ruolo di snodo per
il sistema del credito cooperativo
rivolgendosi al Credito cooperativo
nazionale e agli interlocutori bancari
locali. La Bcc vuole essere la real-
tà creditizia più vicina alle piccole
aziende per offrire loro ascolto e,
quindi, risposte pronte e mirate e
intervenendo su associazionismo
e solidarietà. - L’eccellenza per la
cultura è stata riconosciuta al poeta
e scrittore Pierluigi Cappello, classe
1967, nativo di Gemona del Friuli,
ma vissuto a Chiusaforte e oggi cittadino di Tricesimo. Il pluripremiato Cappello è autore
letterario instancabile la cui preziosa
produzione merita
una maggiore divulgazione in regione.
Nel 2013 gli è stata
conferita la laurea ad
honorem in Scienze della Formazione
Primaria dall’Università di Udine e,
dallo stesso anno, è
cittadino onorario di Udine e Tarcento. Un premio al premio. E’
questa l’eccellenza riconosciuta al
Risit D’Aur (barbatella d’oro), il
premio internazionale istituito nel
1975 da Benito e Giannola Nonino
per sostenere la produzione di viti
autoctone destinate all’estinzione e
favorendo lo studio e la ricerca su
tali vitigni. Nel 1983 il premio as-
sume carattere internazionale e vede
in giuria nomi come Gianni Brera,
Luigi Veronelli, e tanti altri illustri
personaggi. E la storia continua…
- Massimo Paniccia, ovvero, la Solari nel mondo. A questo eclettico
imprenditore è andata la quarta eccellenza dedicata all’economia. Con
capacità innovativa e intuito, qualità esaltate dalla tipica verve perso-
da Walter Filipputti con nomi di
grido come Pio Costantini, Franco Marini, Aldo Morassutti. Tra i
fondatori (anno 2000) assieme ad
altri 17 colleghi, c’era anche Elio
Del Fabbro). Enzo Cussigh è stato
riconosciuto quale figura imprenditoriale di spicco nel settore della
bicicletta che ama definire “un oggetto con l’anima”. Dopo l’espe-
nale, guida la Solari da vent’anni
senza alcuna delocalizzazione, senza
un’ora di cassa integrazione: ha lasciato il microfono sostenendo che
la realtà Azienda non appartiene alla
proprietà, bensì ai propri uomini,
alle maestranze.
Relativamente agli altri premi segnaliamo le aziende di ristorazione della Via dei Sapori capitanata
rienza acquisita nei vent’anni nel
piccolo negozio – officina in Via dei
Martiri, sempre a Feletto nel 2002,
con Cesare Floreani compie il balzo
decisivo creando la Cussigh Bike srl
organizzata in 1600 metri quadrati
tra esposizione, vendita e assistenza
a tecnologia avanzata. Angelo Bullo,
il pittore degli angoli della città di
Udine, chioggiotto di nascita, è in-
namorato di Udine e delle sue corti,
terrazze e dei sui vicoli e giardini. Si
ritiene, come anticamente in uso,
un mercante d’arte. Il riconoscimento speciale nell’ambito vitivinicolo è stato assegnato a Massimo
Bassani e al suo vino, oggetto della
passione che esercita all’Isola Augusta a Palazzolo dello Stella, sulla
strada per Latisana. Tra i numerosi
e prestigiosi incarichi
ricoperti nell’ambito della sua attività
produttiva il dottor
Bassani ha costituito
e presieduto il Consorzio Vini DOC
Latisana. Nel settore
turistico - alberghiero è forte la presenza
femminile con due
ristoratrici, Sandra e
Cristina Zamarian,
della trattoria Alla Vedova di Udine
(Via Tavagnacco), che nasce come
osteria sulla via delle carrozze oltre
100 anni fa. A Ravascletto si distingue Sara Zanier dell’Hotel Perla:
non solo ristorazione (120 coperti
– cucina locale, ma anche albergo
e relax nel nuovo centro benessere
ai piedi dello Zoncolan (partenza
cabinovia).
7
DOIMOGroup
XX
www.doimohotels.it
Oro Caffè celebra la sua storia
XX
Presentato il libro di Walter Filiputti
HOTEL COLUMBUS
Giulia per la Oro Caffè srl per
festeggiare i cinque anni di insediamento della torrefazione
nel nuovo stabilimento di Tavagnacco.
L’incontro con gli oltre 250
ospiti tra clienti, fornitori e amici, è avvenuto nel salone della
Oro Caffè con la presentazione
di Bettina Carniato che ha proposto il documento video relativo alla storia dell’azienda della
famiglia Toppano.
Le radici di Oro Caffè risalgo-
Mercoledì
Wednesday
Mittwoch
Среда
Среда
Mittwoch
Wednesday
Mercoledì
LUNEDì
MONDAY
MONTAG
Понедельник
LUNEDÌ · MONDAY · MONTAG
no al 1972 in forma pionieristi- Germania, Arabia Saudita, Maca, ma è nel 1987 che diventa lesia e Ucraina. Applauditissiun’azienda specializzata nella mi gli interventi della brillante
selezione, tostatura e miscelatu- Chiara De Nipoti e dell’emoziora dei migliori caffè del mondo. natissimo Stefano.
relativamente
Nella nuova sede di 2400 metri Quest’ultimo,
B IlaBtoral libro
sul
caffè,
si
è congratuquadrati di Tavagnacco
ION
E
refazione produce da quest’an- lato con il professor Filiputti:
no il caffè thailandese Doi “Siamo davvero orgogliosi – ha
Chaang,un esclusivo 100 % detto Stefano - di aver parteciarabica biologico ed equosolida- pato alla realizzazione di questo
progetto,un
tributo
le. I punti vendita in Italia sono importante
· OGNI MARTEDÌ
· EVERY TUESDAY
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a cui penun migliaio e 30 sono i paesi di e un omaggio alJEDEN
esportazione tra i quali Canada, savamo da tempo. Oltre al Con-
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LUNEDÌ · MONDAY · MONTAG
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L
a storia del caffè è
davvero affascinante,
come lo sono le ventidue ricette, perlopiù salate, create dagli chef di Via dei Sapori, dove il
caffè stesso – in grani, macinato
o bevanda – si fa ingrediente.
Con risultati che sorprendono.
E questa la breve presentazione
dello stesso autore, Walter Filiputti, del libro – formato opuscolo – realizzato dal consorzio
Via dei Sapori del FriuliVenezia
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9
sorzio per il supporto, dunque,
vogliamo ringraziare Walter,
nostro grande amico e stimato
professionista,per essere stato
indispensabile artefice dell’impresa”. Il Consorzio dei sapori è
stato fondato nel settembre del
2000 da venti ristoratori di qualità della regione, venti uomini
che hanno saputo superare le
barriere della rivalità per costruire un meccanismo virtuoso di
collaborazione per fare crescere
il territorio di appartenenza e far
conoscere le grandi potenzialità
nei vari ambiti che intervengono nella buona ristorazione.
E il caffè rientra a pieno titolo
in questo entourage di raffinatezze ed eccellenze. La festa di
Tavagnacco è proseguita nei
locali della torrefazione con la
degustazione di manicaretti con
l’impiego del caffè preparati da
cinque dei venti ristoratori del
Consorzio: Al Gallo, Al Paradiso, Costantini, Da Nando e Là
di Moret. La monografia “La
storia del caffè”, che racchiude
140 pagine di racconti,usanze
e tradizioni riguardanti il caffè
sotto ogni punto di vista, sarà
disponibile presso tutti i ristoranti del Consorzio.
La direzione
aug
Felice Natale ura
e
prospero 201
5
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L
a splendida cornice
dell’Hotel Savoy
Beach di Bibione,
sempre attivo per
le serate mondane
e di cultura, ha ospitato la consegna delle borse di studio per gli
studenti soci e figli di soci della
Banca San Biagio del Veneto
Orientale. Tale attività premia i
giovani meritevoli del territorio
e alimenta le iniziative culturali
tra le quali merita una citazione
la Fondazione Portogruaro Campus. Un esplicito riconoscimento
in tal senso é stato espresso dal
Preside del Polo Paolo Anastasia,
che ha sottolineato il forte legame dello stesso con il territorio,
in particolare con la presenza del
Corso di laurea in Scienze infermieristiche. Risultano inoltre attive la facoltà di Scienze dell’Educazione; da qualche anno é sorto
un corso di perfezionamento in
Fitoterapia, rivolto a medici e
farmacisti in collaborazione con
a Facoltà di Farmacia di Trieste.
La condivisione di intenti con
la Banca ha costituito un forte
input all’azione sociale ed alla crescita culturale del Portogruarese.
Classifica delle banche italiane secondo una ricerca del mensile ‘BancaFinanza’
Le Banche Popolari ai vertici
dopo un anno difficile
La Popolare di Cividale al 13° posto tra le 150 banche “piccole” e 3^ per produttività
Il 2013 è stato un anno critico per
il sistema bancario italiano e in
base alle tradizionali graduatorie
annuali del mensile ‘BancaFinanza’, elaborate a cura del dipartimento Management dell’Università di Torino, emerge il dato che
vede gli istituti del credito popolare consolidarsi ai primi posti.
Le classifiche prendono in considerazione i principali indicatori
– utile netto, core tier1 ratio, tier1
ratio, total capital ratio, risultato netto dell’attività finanziaria e
oneri operativi – del bilancio 2013
di oltre 200 istituti di credito italiani. In base all’elaborazione compiuta, le banche popolari si collocano al 1° e 3° posto nella classifica
generale dei gruppi bancari maggiori e al 1° posto in quella dei
12
grandi gruppi, mentre 7 istituti
popolari si collocano nei primi
14 posti nella superclassifica delle
‘banche piccole’ che analizza i bi-
lanci di ben 150 istituti. In questa categoria la Banca Popolare di
Cividale, unica Popolare del Friuli
VG, si colloca al 13° posto nella
graduatoria generale e al 3° posto
in quella relativa alla produttività. Il presidente dell’Associazione
nazionale fra le Banche Popolari
Ettore Caselli nel commentare tali
dati ha affermato che “le banche
popolari dimostrano con i numeri
di essere istituti efficienti e in linea
con la concorrenza, nonostante in
ripetuti shock subiti dall’economia italiana in questi anni”. Attualmente il sistema delle Popolari
è rappresentato da 70 istituti di
credito, 1.3 milioni di soci, 12,3
milioni di clienti e detiene una
quota di mercato degli sportelli
bancari di circa il 30%.
13
XX
XX
La ricostruzione della maxisedia
a Manzano sarà di buon auspicio?
Così quando il mondo della sedia “scoppiava di salute”
D
opo la contestata decisione del
comune di Manzano di trasferire
il Distretto della
Sedia a San Giovanni al Natisone,
le attenzioni dei cittadini si sono
spostate ad un altro problema:
il recupero della gigantesca Marocca, la maxisedia letteralmente crollata nel 2013 a causa degli
eventi atmosferici e della mancata
manutenzione,ultima vestigia del
già famoso triangolo industriale.
Sono ormai tristemente lontani
gli anni in cui addirittura la nostra
terra costituiva il 41% dell’intera
produzione mondiale. Una parabola discendente ha colpito un
territorio che, da San Giovanni al
Natisone, Manzano e Corno di
Rosazzo, si é allargato a Buttrio,
Aiello, Pavia d’Udine, Chiopris Viscone, San Vito al Torre, Moimacco e Trivignano Udinese; nell’arco
dell’ultimo ventennio, c’é stata
una diminuzione delle aziende da
1110 a 6OO, con la conseguente
riduzione dei dipendenti da 11.000
a 6000. L’avvento dell’euro e il
14
tracollo dei mercati finanziari del
2008 hanno provocato la crisi della
sedia. Emiliano Giareghi, della Cgil
provinciale, riferisce della grave situazione per le piccole imprese. I
tempi nuovi richiedono soluzioni
diverse rispetto alla produzione
passata: si rende necessaria la creazione di sinergie, mirate all’export,
non più al proprio orticello. Ora
i clienti vanno cercati nei mercati di tutto il mondo, dall’Arabia
Saudita alla Russia ed agli Stati
Uniti; si deve puntare non più sulla quantità, ma sulla qualità. Una
nicchia di sfogo é data dal settore
dell’arredo, dove ha buone chances
il nostro design. I fratelli De Sabbata, appoggiati da Comune e Provincia, si stanno adoperando per il
recupero della monumentale opera
costituita dalla Maxisedia; d’altro
canto gli interventi della Regione
e dello Stato si lasciano attendere
da tempi biblici. La “ cattedrale nel deserto” resta relegata nel
grande slargo visibile dalla strada
regionale 56. Il costo del remake
prevede l’esborso di circa centomila euro,compreso lo spostamento
Questa la situazione odierna: il simbolo di Manzano, fiore all’occhiello
del “Triangolo della sedia” in totale stato di abbandono...
sulla nuova rotonda costruita dalla
provincia all’altezza dell’incrocio
Calligaris. I manzanesi si augurano
che l’opera di doveroso recupero
rappresenti un input a scrollarsi
di dosso il fatalismo, come primo
passo di un ritorno ad un passato
invero glorioso in stato di evidente
debacle. Nel buio del tunnel, non
mancano i segnali di ripresa: ancora in certi casi il made in Manzano
é al top. La Potocco spa costituisce
un input alla speranza: quasi cento
anni di storia ed il 90% di export,
con un numero di 90 dipendenti.
La manager Silvia Di Palma, che da
anni segue il mercato americano, si
dichiara convinta dell’importanza
della Grande Sedia all’estero, ben
disposto nei confronti del made in
Italy; negli USA i prodotti italiani sono apprezzati per la loro impronta artigianale e ricercati da un
pubblico di elite. Da lei vien rivolto
un invito alle altre ditte:” cercare di
rimanere sempre all’avanguardia
nel design, nelle tecnologie e nella
qualità del servizio “.
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on si contano in
Casa Moroso, a Tavagnacco, i complimenti pervenuti a
Patrizia Moroso per
la nomina a Cavaliere del Lavoro da
parte del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Ma i primi
abbracci sono stati quelli del fratello
Roberto e degli addetti ai lavori dell’
azienda friulana ormai nota nel mondo intero dell’arredo e per la vena artistica che in esso viene espressa. Di
questo è convinta Patrizia Moroso,
art director di Moroso, azienda di famiglia e innovativa realtà friulana che
dal 1952 progetta e realizza divani,
poltrone e complementi d’arredo. Ma
l’arredo non é solamente poltrone e
divani: ci sono gli oggetti. Che cosa
sarà mai un oggetto per la designer
friulana? “Un oggetto ha senso di esistere – spiega Patrizia - se cambia una
relazione umana o sociale.. Nel corso
degli anni Patrizia ha lavorato con
grandi autori quali Ron Arad (incontrato quando ancora era uno sconosciuto disegnatore di fumetti), Carlo
Colombo, Marc Newson, Toshiyuki
Kita e Tord Boontje, seguendo una
linea creativa etica, prima che estetica . Patrizia ha le idee molto chiare
sul percorso compiuto da un oggetto,
dalla progettazione del designer, fino
all’arrivo nelle nostre case. Un processo che da ideale si fa industriale,
ma che deve essere in grado di preservare, durante tutti i passaggi, la propria identità”. Cos’è per lei il talento? Come lo riconosce? “Di solito il
Nelle immagini, di repertorio: il cavaliere del lavoro Patrizia Moroso
assieme al sindaco Furio Honsell,
durante l’inaugurazione di Palazzo
Cavazzini in via Cavour, nel centro
storico di Udine; alcuni divani della
ditta Moroso in bella mostra nelle
sale del Museo d’Arte Moderna e
Contemporanea; a lato, l’amministratore delegato Roberto Moroso
con la sorella Patrizia.
talento è qualcosa che sta insieme ad
una personalità un po’ speciale. Non
necessariamente questa persona deve
fare qualche miracolo di fronte a te,
però lo si legge anche nelle pieghe del
suo lavoro e nel suo modo di essere.
Ma in casa Moroso c’é sempre anche
lo sport: l’azienda con l’appassionato
Roberto, sponsorizza ormai da lunga data il suo fiore all’occhiello: la
compagine calcistica femminile della
Graphistudio, giunta al terzo posto
dello scorso campionato italiano di
serie A e oggi milita nelle parti alte
della stessa classifica nazionale.
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Un calo del 14% di passeggeri
all’aeroporto di Ronchi dei Legionari
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e previsioni di bilancio
per l’anno 2014 sono
decisamente improntate
al negativo: un drastico calo dei passeggeri,
stimato nella misura del 14% ed un
andamento “ in rosso” dopo tre esercizi positivi. Le magagne dello scalo
sono state denunciate in un serie di
articoli dei media ed hanno provocato un’immediata reazione da parte
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del “Federico Fellini” di Rimini, che,
senza voli pindarici e compensi da nababbi, registra 1.250.000 passeggeri
annui. In tempi di vacche magre anche
lo stesso presidente Dressi ha riconosciuto la necessità di una sinergia con i
“concorrenti” del Marco Polo di Venezia; é certo che, di fronte ad un bacino
di utenza di 2,5 milioni di passeggeri,
i transiti dovrebbero essere di almeno
800 mila persone all’anno, cosa lungi
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dei vertici, esponenti di centrodestra,
in particolare del presidente Sergio
Dressi che ha parlato di ”campagna
denigratoria”. Restano comunque dei
fatti incontrovertibili: la progressiva
cancellazione di voli (non esistono
più charter per Sharm el Sheikh, per
Mosca e per altri luoghi, un tempo
frequentati), gli stipendi dei massimi
dirigenti non possono passare sotto
silenzio. Il commissario anticorruzione
Raffaele Cantone é opportunamente
intervenuto chiedendo in tempi brevi la pubblicazione dei compensi del
Cda. Un esempio da seguire é quello
dal realizzarsi. La situazione é tutt’altro
che rosea: le recenti dimissioni di due
componenti del Cda dell’areoporto di
Ronchi sembrano preludere, in tempi
brevi, ad altre dimissioni. Una debacle veramente significativa per uno
scalo che, nei tempi d’oro, costituiva
il punto di partenza per diverse rotte
internazionali. Già nel 1971 vi fu un
volo sperimentale con DC 8 con destinazione Toronto; il velivolo portava
una delegazione al Fogolar della città
canadese. Tra i giornalisti presenti c’era
anche il nostro direttore dottor Flavio
Di Pietro; inoltre c’erano imprenditori
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e ristoratori friulani. Il decollo avvenne col fiato sospeso, giacché sussisteva
l’incognita della lunghezza della pista e
con una scorta di carburante limitata
in conseguenza del peso dell’aereo. Vi
fu uno scalo tecnico a Zurigo per rimpinguare i “serbatoi”; tutto filò liscio.
Sembrava un inizio travolgente, ma
poi...
La realtà odierna é simboleggiata dalla
costosa livrea, emblema della nostra
Regione, disegnata sull’Airbus A 319
dell’Alitalia, che avrebbe avuto senso
in chiave internazionale; il logo, ideato
lo scorso aprile, costituisce l’immagine
di un sogno. I voli in partenza da Ronchi riguardano quasi esclusivamente il
territorio nazionale; non rientrano in
Visti da
Ronchi dei Legionari - Nelle immagini di archivio, l’aeromobile Airbus
A319 dell’Alitalia con la “livrea”
del Friuli Venezia Giulia - in basso,
a sinistra, il presidente dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari, Sergio
Dressi con la presidente della giunta regionale, Debora Serracchiani,
durante il convegno dello scorso
11 aprile, che coincise con l’inizio delle
polemiche e della presa di distanza tra
la giunta regionale e lo stesso Dressi.
un’ottica di programmazione ad ampio raggio. Appare giocoforza consorziarsi: il Marco Polo di Venezia rappresenta un’ottima opportunità in questo
periodo di débâcle.
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Nuove applicazioni da ricercatori udinesi per Facebook
targato Università di
Udine l’innovativo sistema d’informazione per
facilitare l’uso del giubbotto di salvataggio in
caso di ammaraggio: il laboratorio di Interazione Uomo-Macchina dell’Ateneo friulano ha messo a punto la “Life Vest App”
nell’ambito di una ricerca finanziata dagli
Usa. La nuova applicazione per Facebook
è del Dipartimento di matematica e informatica dell’Università di Udine.
Il progetto di ricerca triennale, diretto da
Luca Chittaro, docente di informatica
dell’ateneo friulano, e finanziato dalla statunitense Federal Aviation Administration
(FAA), rende semplici ed efficaci le istruzioni di sicurezza fornite ai passeggeri dei voli
di linea. La app, scaricabile gratuitamente
all’indirizzo http://hcilab.uniud.it/lifevest
e disponibile per i principali smartphone e
tablet (Android, Apple, Windows Mobile),
insegna come indossare un giubbotto di
salvataggio attraverso un gioco interattivo
in cui si affronta un’esperienza 3D di ammaraggio.
L’utilità della “Life Vest App” può risultare
fondamentale: in alcune situazioni di emergenza gli aerei di linea si trovano costretti
ad atterrare sull’acqua (ammaraggio) e in
questi casi un fattore fondamentale per la
sopravvivenza è che il passeggero sappia
trovare, aprire, indossare e usare correttamente il giubbotto di salvataggio e
lo faccia – secondo quanto prescrivono
le normative aeronautiche – autonomamente e in meno di 25 secondi. «I
rapporti internazionali – ricorda Luca
Chittaro – riportano diversi incidenti
aerei in mare, e l’Italia non è esclusa da
tali eventi, come ad esempio nel 2005 il
tragico volo Bari-Gerba, costretto a un
ammaraggio di fortuna al largo di Punta
Raisi».
«I rapporti della FAA, la maggior autorità governativa mondiale dell’aviazione,
evidenziano – prosegue Chittaro - che
le tecniche attualmente utilizzate dalle
compagnie aeree per istruire i passeg-
geri sulle procedure di sicurezza, ovvero
presentazione degli assistenti di volo e
foglio di istruzioni nella tasca del sedile
di fronte, sono scarsamente efficaci». In
particolare, la grande maggioranza dei
passeggeri non presta attenzione a tali
fonti di informazione e i test condotti
sulla minoranza di passeggeri attenti rivelano comunque che il livello di comprensione delle istruzioni è insufficiente.
Grazie alla “Life Vest App”, «l’utente –
spiega Chittaro – interagisce attraverso
tre livelli con un passeggero virtuale per
indossare il giubbotto di salvataggio
correttamente e portarsi in salvo saltando
dall’aereo. Il modello 3D nell’app è una
riproduzione perfettamente fedele di un
giubbotto di salvataggio usato da molte
compagnie aeree». La app permette anche
di affrontare sfide contro il tempo e confrontare i risultati con quelli dei propri amici e altri utenti nel mondo.
Dei diversi prototipi per la sicurezza del
volo che il Laboratorio udinese sta sperimentando, questo è il secondo che passa
positivamente i test sugli utenti e viene perciò reso pubblico. Lo scorso aprile, la prima
app “Learn to Brace”, che si concentra sulla
posizione di sicurezza da mantenere durante un atterraggio di emergenza, era stata
resa disponibile sia per computer che per
cellulari all’indirizzo http://hcilab.uniud.it/
brace: il numero di utenti è, a oggi, superiore a 16 mila.
«Il futuro del nostro progetto – anticipa
Chittaro -, oltre a nuove app, ha in serbo
ulteriori sorprese: stiamo infatti creando in
laboratorio applicazioni per la prossima generazione di dispositivi tecnologici, non ancora disponibili sul mercato. Uno di questi
è l’Oculus Rift, il casco per la realtà virtuale
domestica che Facebook sta attualmente
perfezionando e che l’azienda di Zuckerberg prevede di lanciare a metà del 2015».
21
Dall’Adria all’Alpe • Turismo
XX
XX
Il paese degli alberi di Natale
e quello dei presepi: alle due
tradizioni più amate e popolari delle festività natalizie le
Dolomiti Friulane dedicano
due incantevoli, piccoli, paesi,
Poffabro e Andreis che – con il
coinvolgimento attivo di tutta
la loro gente - fanno da teatro
a manifestazioni ricche di fascino e semplicità, Ad Andreis
nevica… la fantasia e Poffabro,
presepe fra i presepi.
U
na sessantina di
alberi di Natale decorati con
originalissimi
addobbi fatti a
mano abbellisce Andreis, piccolo paese da fiaba nel cuore del
Parco delle Dolomiti Friulane,
dal 7 dicembre al 6 gennaio. Le
decorazioni sono state realizzate
tutte a mano da piccoli gruppi
di gente del posto: donne, bambini, ragazzi, anziani, che per
Tradizioni natalizie
nelle Dolomiti friulane
Andreis, il paese degli alberi di Natale
Poffabro, presepe fra i presepi
mesi hanno lavorato insieme
e si sono trasmessi a vicenda i
saperi e capacità, apprendendo i giovani dagli anziani e gli
anziani dai giovani. Per preparare gli addobbi, hanno usato
tutto ciò che la montagna poteva loro naturalmente offrire
(legno, muschio, pigne, sassi),
oppure materiale di scarto e di
riciclo, o, ancora, lana, carta,
ritagli di stoffa, insomma materie prime povere, scarti recuperati in casa, che con creatività e
divertimento hanno tramutato
in addobbi insoliti e fantasiosi.
Gli abeti sono particolarmente belli da vedere sul fare della
sera, quando con le loro tenui
luci illuminano un suggestivo
itinerario che fa scoprire ai visitatori le viuzze, i cortili, l’architettura spontanea di Andreis,
fatta di pietra e legno, preser-
vata intatta nei secoli. Il 7, 8 e
14 dicembre sono allestiti nella
piazza del paese Mercatini natalizi, dove si possono trovare
oggetti realmente artigianali,
che riportano indietro nel tempo e fanno gustare il piacere
del dono inconsueto ed unico:
addobbi e corone natalizie, giochi per bimbi e decorazioni per
l’albero, piccole golosità tradizionali e capi d’abbigliamento
fatti a mano o tessuti a telaio. A
fare da contorno, musiche natalizie, animazione, giochi per i
bambini.
Dal 14 dicembre al 18 gennaio
decine di presepi trasformano
invece Poffabro, uno dei borghi
più belli d’Italia, in un fiabesco
museo all’aperto: la caratteristica della rassegna è infatti che
tutti presepi sono esposti negli
angoli più suggestivi del borgo.
A realizzarli sono artisti, semplici hobbisti e appassionati di
tradizioni popolari, ma anche
le famiglie e le associazioni del
paese. Le tecniche usate e gli
allestimenti sono i più vari:
dai presepi con le tradizionali
statuine in porcellana, gesso
e legno, a quelli realizzati con
materiali e tecniche innovative
e fantasiose, come il vetro, le
stoffe destrutturate, le stoppie,
i saponi intagliati, il rame battuto e la lana. Ci sono presepi
fatti in cioccolato e con dolci,
altri ambientati su sfondi di cotone, cruda pietra o accogliente
paglia e quelli che riproducono
la vita di questo incantevole
borgo di montagna, con scenografie che raccontano in
scala, e con particolare cura,
le piazze, le vie, le architetture
del paese. Alcuni raggiungono
dimensioni ragguardevoli, altri sono accolti in scenografie
fantasiose, anche molto picco-
le: un minuscolo pentolino in
rame, una radice d’albero, una
pagnotta che culla al suo interno un piccolissimo Gesù. Il
tutto si snoda in una suggestiva
ambientazione, con decorazioni di frutta, fiori e legno lungo
le stradine, musiche natalizie e
luci soffuse, capaci di incantare
ogni anno migliaia di visitatori
e trasformare lo stesso Poffabro
in un presepe en plein air, particolarmente suggestivo da visitare all’imbrunire, quando si
accende di mille luci di candele.
Molti altri eventi e mercatini
animano la montagna e la pe-
demontana pordenonese fino
all’Epifania. Fra gli altri, particolarmente suggestivo è Magia
di un borgo antico a Polcenigo
dal 7 dicembre al 6 gennaio. La
cittadina si animerà con oltre
100 presepi, di alto livello artistico. Le interpretazioni di natività fatte integralmente a mano,
a volte arricchite con statuine
da collezione e a volte dotate da
sofisticati meccanismi in grado
di farle muovere, sono disposte
nelle vie centrali del paese, delimitate da edifici che vanno dal
XVI al XVIII secolo, in modo
da dar luce anche all’interessante patrimonio storico, artistico
ed architettonico dell’antico
borgo di Polcenigo. Altri presepi sono esposti nelle frazioni.
Nello stesso periodo, Rassegna
di presepi anche a Toppo di
Travesio, mentre il 21 dicembre
Barcis ospiterà un animato mercatino di Natale, a cui faranno
da contorno eventi e animazione. Le bancarelle saranno disposte nelle strade del paese e sul
lungolago. Un ricco calendario
di eventi animerà fino all’Epifania Aviano e Piancavallo, dove
si festeggerà anche con suggestive fiaccolate sugli sci.
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Paradiso invernale per i sub e i pensionati
Riparte a pieno ritmo il turismo
nelle spiagge del Mar Rosso
di Flavio Di Pietro
L’EGITTO DA’ FIDUCIA
AL NEO PRESIDENTE
ABDEL-FATTAH AL-SISI
Nella penisola del Sinai, a Sharm
el Sheikh – centro turistico vitale
per l’economia balneare egiziana
– il flusso dei vacanzieri ha fatto
registrare un sensibile aumento
rispetto al 2013. La nota positiva, rimanendo a quanto diffuso
dal bureau information del Domina Coral Bay, suggestiva baia
che si affaccia sulle sponde del
Mar Rosso, a un tiro di schioppo dalla old Sharm, evidenzia in
particolare il ritorno degli italiani
(da giugno alla prima settimana
di dicembre di quest’anno) con
un più 13 per cento. Costante,
invece, l’arrivo di turisti dalle re-
pubbliche di Lettonia, Estonia,
Lituania e dall’ex Unione Sovietica. Questi dati incontrovertibili sconfessano per buona parte
le notizie diffuse, a suo tempo,
dall’unità di crisi della Farnesina
che sconsigliava di intraprende-
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re viaggi nella nazione egiziana.
Con l’avvento dell’ex capo dell’esercito dell’Egitto, Abdel-Fattah
al-Sisi alla presidenza dello Stato,
dopo la defenestrazione di Mohamed Morsi, la situazione nel
Paese si sta progressivamente
normalizzando. A seguito di ciò
la stessa Farnesina ha diramato
l’ultimo comunicato che dice:
“L’Italia si allinea alle scelte degli
altri Paesi europei che avevano
rimosso ogni barriera ai flussi
turistici verso l’Egitto. Nell’avviso in vigore, dallo scorso mese,
l’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri invita i viaggiatori a tenersi a distanza dalle grandi città
ancora interessate dalle proteste
quali il Cairo, Suez, Alessandria e
Ismailia, mentre per le zone turistiche del Sinai – dove si dice sia
tutto abbastanza sicuro – sussiste
il rischio di attentati terroristici: comunque da oggi l’Egitto
riparte ufficialmente. La situazione è però ben lontana dall’essere normalizzata: permangono
problemi con le banche, per la
maggior parte chiuse o a funzionalità ridotta, che non potendo
garantire il pagamento di beni,
servizi e stipendi hanno creato
l’allontanamento di molti addetti
ai lavori dalle strutture ricettive
alberghiere, soprattutto quelle sul
Mar Rosso”.
nuovi resort a ridosso del deserto
e nelle località marine, che fanno
da corona alla Penisola del Sinai
fino all’Arabia Saudita e Giordania nel Golfo di Aqaba, sono
bloccati da “illo tempore”: le
multinazionali di mezzo mondo
hanno congelato i finanziamenti
e fatto rientrare in patria maestranze e operai.
Nei villaggi, realizzati all’inizio
del Terzo Millennio, rimane
aperto il problema della garanzia
documentale della proprietà degli
immobili per i cittadini stranieri:
nel Domina Coral Bay di Sharm
el Sheikh, tra appartamenti e ville, gli italiani con la “spada di
Damocle” sulla testa sono oltre
800. La legislazione sui contratti di acquisto e vendita è sempre soggetta ad interpretazioni
“ad personam”: nella fattispecie
manca una certezza del diritto.
In tutto ciò, chi fa la parte del
leone sono soltanto gli avvocati...
periodo invernale possono essere molteplici. Per chi ha l’ardore
di immaginare il proprio futuro
con un sole costante, nell’arco
dell’intero anno, un mare caldo e
salato, ricco di una fauna marina
fantasmagorica, con l’ulteriore
conforto di cibi e frutta esotica a
costi decisamente inferiori rispetto all’Italia e alla stessa Europa,
allora come disse Giulio Cesare,
passando il Rubicone, “Alea iacta est”(il dado è tratto)... Per gli
“over’60”,c’è l’opportunità di una
lunga vacanza, dalle prime brezze di ottobre fino all’equinozio
SHARM EL SHEIKH:
SOLE E MARE PER
365 GIORNi
INVESTIMENTI
PUBBLICI E PRIVATI A
SINGHIOZZO...
Sul fronte del turismo, la situazione affastellata e in costante
ebollizione dell’Egitto, con i suoi
90 milioni di abitanti, lascia esigui spazi ad una strategia per lo
sviluppo a breve termine, anzi c’è
lo spauracchio, e lo si constata
de visu, che gli investimenti per
Al di là dell’incertezza politica
e legislativa che si può percepire nella Penisola del Sinai e nel
resto dell’Egitto, gli aspetti positivi per una vacanza mirata o
per un soggiorno prolungato nel
di primavera e, a conti fatti,con
un duplice risparmio: nessuna
spesa per il riscaldamento e altre
incombenze che si completano
sotto la voce di energie alternative, ma soprattutto nessun
malanno da raffreddamento, in
primis bronchiti e infezioni che
giocoforza i nostri inverni ci dispensano.
Sharm, per una coppia di anziani pensionati che può disporre
di circa mile e ottocento dollari
mensili, può rivelarsi una “valle
dell’Eden”, perché quella somma di denaro può essere più che
sufficiente per svernare senza
patemi d’animo. Altra opzione
per la fascia d’età
tra i venticinque
e cinquant’anni:
escursioni in
mare per gli appasionati d’immersioni alla
scoperta della
barriera corallina
e della variegata
fauna marina
(sub con pinne,
maschera, muta deep, bombole
d’ossigeno, ma senza fucile: la pesca subacquea è vietata e punita
severamente per chi ne avesse
l’intenzione).
Vita notturna a prezzi contenuti e tanto gossip, giacché il rapporto maschi-femmine è di uno
a dieci. A proposito di svago, i
locali di spettacolo sono gestiti
da molti italiani; tra
gli showman nostrani Umberto Smaila si
esibisce per parecchie
settimane, nel corso
dell’anno. Dall’inizio
del Terzo Millennio è
calata, però, dopo gli
attentati terroristici di
Naama Bay e le agitazioni della Primavera araba, la
presenza degli italiani, mentre è
in costante crescita quella proveniente dai paesi dell’ex Unione
Sovietica: fior fiore di giovani
fanciulle disinibite e desiderose
di vivere interamente la decade
di vacanza... C’è solo l’imbarazzo
della scelta, ma l’incognita è sempre in agguato: indispensabili,
oltre al savoir faire ed al modo
di proporsi del play boy latino,
una discreta conoscenza della
lingua inglese, molto meglio se
con l’ausilio di un traduttore si-
multaneo per l’idioma sovietico,
tipo un “Ipod touch offline”, già
installato nei telefonini di ultima generazione. Il vademecum
per il summit a questo punto è
completo. Buon aggancio! Se non
possedete lo spirito e la fantasia
per un modus vivendi a trazione
anteriore, affrontate il quotidiano rilassandovi con una energica
nuotata nel tiepido Mar Rosso,
vezzeggiati da una fitta scorta di
pesci multicolori che vi accompagnano costantemente fino all’uscita sulla battigia. Distendetevi,
poi, sul lettino degustando un
buon mango e con le fresche
bevande che vi servono gli infaticabili camerieri egiziani, per
terminare con qualche esercizio
ginnico o una partita di pallavolo
proposta dagli animatori della
Coral Bay. Alla sera shopping
nei forniti bazar del villaggio
(ma attenzione con i prezzi: prima di pagare chiedete sempre lo
sconto del cinquanta per cento e
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27
noto cantante Toto Cutugno, con
la partecipazione di mille turisti
di varia nazionalità. (Nella stessa
occasione si è esibita la star della
tv italiana Ramona Badescu).
Notevole il successo riscosso da
parte di un autentico showman,
più volte presente al Festival di
forse qualcosa di più. Gli egiziani
sono abili mercanti) o escursione nella vecchia Sharm, per una
succulenta cena con tipici piatti
di carne o pesce. Infine, per una
vacanza conforme alle tradizioni
del luogo, non può mancare una
“passeggiata” sul dorso del cammello o la fumatina di tabacco
senza droghe ed estratti di frutta
con il narghilè, accovacciati sui
tappeti, con tante fantastiche
egiziane che si esibiscono nella
danza del ventre. Il solito tour
che chiude il periodo di svago
del turista neofita.
casa sono stati fatti da Umberto
Smaila, ormai una pietra miliare
nel “Domina Coral Bay”, proprietario di un dancing night
regalatogli da Ernesto Preatoni,
di Galavresi Alessandro
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fondatore dello stesso villaggio.
La prima serata ha visto proprio
nel locale di Smila la presenza di
Fiordaliso, che si è esibita con
successo dinanzi ad un folto pub-
CELEBRATO
IL VENTENNALE
DEL PRESTIGIOSO
“DOMINA CORAL BAY”
Nella suggestiva cornice della
Coral Bay sulle sponde del Mar
Rosso, è stato celebrato il ventesimo anniversario della fondazione
del villaggio turistico egiziano.
Una non stop di manifestazioni
e di star della canzone ha caratterizzato, nel mese di novembre
2014, la ricorrenza. Gli onori di
RISTORANTE BRIGANTINO
blico costituito da italiani e russi,
proponendo i brani salienti del
suo repertorio. Non ha mancato
di dialogare col pubblico, intrattenendosi anche col nostro direttore dottor Flavio Di Pietro. La
serata clou è stata sostenuta dal
Sanremo e vincitore nel 1980;
ha ricordato la sua esperienza
di paroliere per colleghi famosi, quali Celentano. Non poteva
mancare in conclusione la canzone “L’italiano”, che ha riproposto
a Mosca con il coro dell’Armata
Rossa, ai primi di dicembre di
quest’anno, in teatro sold out:
Si sono infine esibiti altri complessi italiani, in particolare i Los
Locos, che hanno riproposto i
motivi di successo degli anni ‘90
come “macarena” e il “meneaito”.
Nelle celebrazioni non è mancato l’aspetto estetico, che ha
visto l’elezione di Miss Domina
del ventennale: Toto Cutugno,
Umberto Smaila e il primogenito
di Preatoni hanno premiato la
siciliana Eleonora Mazza (due
riconoscimenti), mentre Miss
Domina è risultata la longilinea
Bionda platino Ekaterina Lisi,
vent’anni di origine russa.
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28
29
In Carnia mercatini & presepi fanno
da cornice a sci e sport invernali
F
ra le vette innevate
della Carnia, in Friuli
Venezia Giulia, antiche tradizioni, folclore, buona tavola si coniugano con sci e sport invernali
sulle piste dello Zoncolan, di Forni di Sopra, Sauris e Forni Avoltri, che da gennaio proporranno
pacchetti per Settimane bianche
e week sulla neve. In dicembre i
caratteristici paesi di queste montagne incuneate fra Slovenia ed
Austria, si animano con Mercatini
e Presepi, che fanno da preludio e
contorno al Natale.
Borghi e Presepi a Sutrio
A Sutrio, il pese degli artigiani del
legno ai piedi dello Zoncolan, da
domenica 21 dicembre all’Epifania si possono ammirare decine
di straordinari presepi allestiti nei
cortili delle sue case più antiche e
belle e lungo le strade del centro,
in una sorta di percorso sacro tra
le vie del paese, che per l’occasione
sono addobbate con grandi alberi
di Natale in legno da riciclo, realizzati dagli artigiani del paese. A
realizzare i presepi esposti sono gli
artigiani di Sutrio e dei paesi della Carnia, ma molti provengono
anche da altre regioni italiane (ad
iniziare dall’Alto Adige) e straniere, fra cui Slovenia, Carinzia,
Germania. A fare da cornice, scene di Presepe vivente con rappre-
sentazioni dei vari momenti della
Natività, degustazione di specialità tradizionali, musica. Cuore di
Borghi e Presepi è il Presepio di
Teno, un’opera eseguita nel corso
di ben 30 anni di lavoro da Gaudenzio Straulino (1905-1988),
maestro artigiano di Sutrio. L’opera, che riproduce in miniatura gli usi e i costumi tradizionali
del paese, animati con ingranaggi
meccanici, regala uno straordinario spaccato etnografico sulle tradizioni, la vita, i lavori, le usanze
della montagna carnica. Pacchetto
soggiorno a partire da 220,00 € (3
notti in hotel in camera doppia
trattamento mezza pensione, visita con assaggio al Caseificio Alto
But per conoscere da vicino come
nascono il pregiato formaggio Latteria e le tipiche ricotte affumicate
e cestino di prodotti caseari, visita
guidata a una fattoria, possibilità
di partecipare alle escursioni o visite guidate inserite nel calendario
regionale delle attività invernali).
Per vivere a pieno l’atmosfera natalizia, si può alloggiare a Borgo
Soandri, l’accogliente albergo diffuso con le stanze (o meglio mini
appartamenti con cucina arredati
di tutto punto) ricavate dalla ristrutturazione di antiche case del
paese (3 pernottamenti in camera
doppia con prima colazione e cena
€ 159,00).
Suggestivo presepe sull’acqua a Grado
L
a rassegna “Presepi a
Grado” è stata aperta
alla Casa della Musica, una delle nuove
due sedi espositive
(l’altra è il cinema Cristallo). Da
ammirare quest’anno ce ne sono
oltre 250, compresi quelli che sono
stati realizzati a Boscat e Fossalon.
La caratteristica principale di quelli
gradesi è l’ambientazione lagunare. In ogni caso si tratta di presepi
realizzati col materiale trovato in
spiaggia oppure con ambientazione
marinara o con l’utilizzo di con-
30
chiglie. Un’altra caratteristica della
rassegna gradese è la dislocazione
di presepi lungo le calli del centro
storico. “Non c’è alcun motivo di
vergognarci” ha affermato l’arciprete di Grado monsignor Armando
Zorzin riferendosi a quanti tolgono il crocefisso dalle scuole e a
quanti, proprio nelle scuole, non
vogliono che venga costruito un
presepe. “Anche i musulmani – ha
aggiunto il parroco – credono in
Gesù e Maria e non hanno nulla
da dire contro il crocefisso e nemmeno contro la Natività. Il presepe
non disturba assolutamente: rappresenta una normale famiglia”.
La giornata inaugurale ha avuto
quest’anno un’appendice in quanto
all’Auditorium Biagio Marin è andato in scena lo spettacolo “Natale
di Guerra” di Antonio Boemo che
ha proposto, in base a scritti, lettere
e testimonianze, quando accaduto
alla vigilia di Natale durante due
conflitti bellici (uno di questi si riferisce alla prima guerra mondiale).
Per iniziativa di singoli soldati che
hanno rischiato la loro vita, due
eserciti nemici si sono ritrovati e
uniti, senza armi, a festeggiare la
Vigilia di Natale fino al momento
dell’arrivo del Bambin Gesù che è
nato per tutti indistintamente. A
dar vita allo spettacolo gli attori di
Grado Teatro e il gruppo dei Costumi Bisiachi di Turriaco. La rassegna
“Presepi a Grado” proseguirà sino
all’11 gennaio. L’orario d’apertura
delle sedi espositive va dalle 10 alle
13 e dalle 14 alle 19 (sabato, domenica e festivi orario continuato
dalle 10 alle 19). Nessun orario, invece, per i presepi esposti all’aperto
in tutto il territorio comunale.
31
Sci, sole, divertimento e relax
sull’Alpe Gerlitzen
G
randi discese,
25 piste da sci,
panorami
di
una
bellezza
infinita: questa
è l’Alpe Gerlitzen, comprensorio sciistico principale della
Regione di Villach, nel cuore
della Carinzia. Ideale per una
vacanza invernale indimenticabile, ha ottenuto un prestigioso
marchio di qualità per i principianti sugli sci, oltre ad essere
famosa per il suo carosello di piste Stella Ronda, che permette
di sciare tutto il giorno sempre
con il sole sul viso. Spazio anche
alla tecnologia con la possibilità di analizzare a fine giornata
i dati sui chilometri percorsi
sugli sci, velocità e tanto altro.
E per un po’ di relax, stupendi
resort alpini e le KärntenTherme di Villach. Insomma, l’Alpe Gerlitzen è davvero la meta
che tutti gli amanti della neve
sognano. I primi impianti di
risalita sono entrati in funzione
già il 5 dicembre 2014, e restano aperti fino al prossimo 7
aprile 2015, garantendo a tutti
gli amanti della neve una lun-
ga stagione per godersi a pieno
sole e divertimento sull’Alpe
Gerlitzen, il comprensorio sciistico principale della Regione
di Villach, a pochi chilometri
dal confine italiano di Tarvisio. Il comprensorio dell’Alpe
Gerlitzen comprende 25 piste
ampie e adatte a ogni livello di
preparazione. Un totale di 39
chilometri di lunghezza, ai quali
si aggiungono 15 chilometri di
itinerari sciistici in neve fresca
immersi nella natura. Le torri
di raffreddamento e gli impianti d’innevamento, garantiscono
un innevamento sempre perfetto, verificabile comodamente
da casa attraverso le 12 webcam
installate sul monte che mostrano la situazione delle piste
in tempo reale. Senza dubbio
il modo migliore per godere a
pieno delle piste dell’Alpe Gerlitzen è quello di percorrere lo
“Stella Ronda”, un percorso ad
anello composto da impianti
di risalita e discese che abbracciano gran parte del monte con
una particolarità unica: il sole!
Si perché percorrendo il circuito in senso antiorario da est (al
mattino) al versante ovest (nel
pomeriggio), si scierà sempre
con il volto illuminato dai raggi
solari. Un modo davvero unico
per coniugare sci e tintarella. I
più competitivi possono inoltre
misurare il proprio tempo di
percorrenza del circuito Stella
Ronda e partecipare al concorso Snowchallenge: tutti i tempi
depositati verranno confrontati
con un tempo di riferimento
realizzato precedentemente sul
percorso. Chi registra il tempo più vicino a questo vincerà
favolosi premi, tra cui un’automobile. Immancabile per finire una sosta di tanto in tanto
in uno dei rifugi dove gustare
un pranzo tipico, scaldarsi con
una tazza di te o lasciarsi tentare dai golosi dolci tradizionali.
larghe e ben preparate, pendii
dolci, skilift per principianti,
funivie ad accesso facilitato e
scuole di sci preparate con me-
Welcome Beginners! Marchio
di qualità per chi muove i primi passi sugli sci L’eccellente
qualità delle sue piste ha fatto
si che l’Alpe Gerlitzen abbia ricevuto l’ambito riconoscimento
e certificazione “Welcome Beginners”, ovvero di luogo consigliato a tutti i principianti dello
sci, grandi e piccoli, o chi torna
sugli sci dopo un lungo periodo. Qui si trovano infatti piste
todi di insegnamento rapidi, efficaci e duraturi. Gastronomia,
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32
33
Ricche di eventi le festività natalizie a Lignano Sabbiadoro
Dario Ballantini, il popolare show man animerà la serata di San Silvestro, nella notte non stop di Piazza Fontana a Sabbiadoro
L’annuncio del nuovo anno sarà caratterizzato dallo spettacolo pirotecnico programmato dall’amministrazione comunale
S
CAPODANNO IN PIAZZA 2015
Lignanonewyear
arà un noto personaggio
televisivo,
Dario
Ballantini,
noto da Striscia la
notizia, ad animare
la vigilia di San Silvestro a Lignano Sabbiadoro. Insieme a
lui, si esibiranno
Marco
Natale
2014Baxo e
Alice Fassinaedi
radio Peter
Capodanno
2015Pan,
affiancati dal corpo di ballo di
Etienne Jean Marie e dal dj.
Marco Boffo. La serata di addio al 2014 è stata affidata alla
Lignano Sabbiadoro Gestioni
che si é imposta sulla Zenit di
Latisana. Ad attirare tanti turisti ritorna l’iniziativa del presepe di sabbia. già inaugurato
Giovedì
18 dicembre
di
fronte
alla Terrazza a Mare.
> Centro Civico, dalle ore 8.30 alle ore 17.00
Un’opera
monumentale
di 400
Natale da... Donare
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quadrati,
con sabbiadoro
oltre 300
a cura dell’associazione
a.F.d.s. Lignano
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> asilo nido, dalle ore 16.30 alle ore 18.30
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l’uso
di alcun
componente
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Natale
al Nido
per le famiglie una
e i bimbi
iscritti al nidointerpree giocabimbi
chimico,
maestosa
durante la festa, ore 17.00
tazione
della
Natività
attraverso
auguri in musica con il coro
tutti
Paesi
del mondo. Anche
sand of iGospel
di Lignano
Dalle ore 21.00 del 31 dicembre 2014 alle ore 03.30 del 01 gennaio 2015 circa
domenica 21 dicembre
> Sala darsena, ore 11.00
Concerto
Ritratti musicali del Novecento
Serata di musica, spettacolo e intrattenimento in piazza Fontana presentata da
due speaker di RADIO PITERPAN (tra
Marco Baxo, Monica Morgan, Paola Cavinato, Alice Fassina, Andrea Nordio, Filippo Ferrario). DJ SET a cura di un DJ di
RADIO PITERPAN; a scelta tra: SISMA
DJ – NICOLA ZAMBON – MARCO
BOFFO – CMJ – FRANCESCO DEL
CONTE - MAX MORGANI - V TRAX.
Spettacoli di danza del corpo di ballo composto da 5 ballerini della CREW del core-
con l’insieme strumentale italiano mikrokosmos
quest’anno c’è l’Albero
di Yule, cui è
a cura dell’associazione insieme per la musica
possibile appendere
auguri,
speran> Terrazza
a Mare, ore
14.30
È l ’ora
dei Biscottiche
ze, preghiere. Il ricco
palinsesto,
Laboratorio per bambini e mamme
rientra nella rassegna
“Natale d’...
per decorare e confezionare i dolcetti di natale
mare” é stato realizzato
dallaa Ligna> Piazzale Terrazza
Mare, ore 15.00
La camminata
dei Babbi Natale
> duomo San Giovanni Bosco, ore 20.45
no Sabbiadoro
Gestioni
Concerto di Natale
a cura del gruppo nordic walking Lignano sabbiadoro
e dall’amministrazione
orchestra nova filharmonija di nova Gorica (SLo)
> Parco San Giovanni Bosco, ore 16.00
direttore maestro simon Perč ič
Luna dei bambini
comunale
con il sosteMerendiamo
insieme
a cura dell’associazione insieme per la musica
gno
delle
associazioni
Lignano
Sabbiadoro
al termine… Caldi auguri
di natale
per i bambini delle scuole materne
1
di
categoria
e della Pro
domenica
7 dicembre
> Terrazza a Mare, ore 14.30
venerdì 19 dicembre
Loco
del lecentro
balnemartedì
24 dicembre
Prepariamo
decorazioni
di Natale
> Terrazza a Mare, dalle ore 10.00 alle ore 16.00
> zona Chiaruttini, ore 15.00
are
friulano.
Piazza
NaTortellini che passione
> auditorium
San
Giovanni
Bosco,
ore
16.00
Spettacolo di magia
Corso pratico con le sfogline bolognesi
tale In
si prepara
attesa del dunque
Natale...
presenta
Eventi
di Welness
Gourmet di bologna
festa per i bambini
ad
accogliere
Le vedove
allegre migliaia di
e a seguire per i grandi
visitatori,
anche provesabato 20 dicembre
> Terrazza
a Mare,
ore 17.30
sabato
6 dicembre
nientiMessa
dalledicontermini
Natale per i bambini
> Terrazza a Mare,dell
ore 10.30
Presentazione
’Agenda Friulana 2015
Lunedì 8 dicembre
Slovenia
ed Austria.
IV edizione del
Il Tagliamento e il suo mondo
Natale d ’a... mare
Laboratorio per grandi e piccini
città di
Lignano sabbiadoro
la compagnia teatrale l’antica Zelkova - Gruppo teatrale sabbia d’oro
commedia dialettale di e. Giannotta
città di
Lignano sabbiadoro
Presepe di sabbia
tradotta ed adattata da Pierpaolo sovran
Festival dei sapori della Riviera Friulana
Giovedì
1 Gennaio
Merendiamo
insieme
Giovedì
1 Gennaio
a cura di associazione La riviera Friulana di Lignano sabbiadoro
6
> Piazza San Giovanni Bosco, ore 15.00
7
> Piazzaper
fontana,
ore 14.30
iPiazza
bambinifontana,
delle
scuoleore
materne
>
14.30
Gli alberi
di Natale dei bambini
domenica
21 dicembre
martedì
9 dicembre
Powerful
Gospel
Chorale
Powerful
Gospel
Chorale
> Biblioteca-Centro Civico, ore 18.00
Comprensivo di Lignano Sabbiadoro
Concerto
lungo il percorso
Presentazione del volume “Lignan”
a cura della società Filologica Friulana
ConcorsoConcorso
di bellezza
di bellezza
Miss mercoLedì
Capodanno
Miss Capodanno
10 dicembre
> Piazzale Terrazza a Mare, ore 16.45
> Terrazza a Mare, ore 14.30
> Piazza> >
San
Giovanni
Bosco,
ore
17.00ore 17.00
Biblioteca-Centro
Civico, ore
16.30
Piazza
San Giovanni
Bosco,
InauGurazIone deLLa ManIfeSTazIone
È l ’ora
dei Biscotti
Natale
d ’a... mare
2
La camminata
dei Babbi Natale
domenica
4 Gennaio
domenica
4 Gennaio
a cura del gruppo nordic walking Lignano sabbiadoro
> Piazzale
a Mare, ore
15.00ore 15.00
> Terrazza
Piazzale Terrazza
a Mare,
Luna deiLuna
bambini
dei bambini
Spettacoli
e giochi
sotto la
lunala luna
Spettacoli
e giochi
sotto
Luna dei bambini
Merendiamo insieme
per i bambini delle scuole materne
LunedìLunedì
5 Gennaio
5 Gennaio
> Piazzale
a Mare, ore
15.00ore 15.00
> Terrazza
Piazzale Terrazza
a Mare,
martedì 24 dicembre
Laboratorio/concorso
artistico artistico
stravagante
Laboratorio/concorso
stravagante
A... Mare
la Befana
A... Mare
la Befana
> zona Chiaruttini, ore 15.00
Spettacolo di magia
In attesa del Natale...
> Piazzale
a Mare, ore
15.30ore 15.30
> Terrazza
Piazzale Terrazza
a Mare,
Spettacolo
di giocoleria
acrobatica
Spettacolo
di giocoleria
acrobatica
festa per i bambini
con Geral
con Geral
> Piazzale
a Mare, ore
16.30ore 16.30
> Terrazza
Piazzale Terrazza
a Mare,
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del Circolo
Musicale
Esibizione
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del Concerto del
Gruppo Paper
Gruppo
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> Piazza San Giovanni
> PiazzaBosco,
San Giovanni
ore 17.00
Bosco, ore 17.00
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Luna dei bambini
Luna dei bambini
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animazione
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Spettacolo
mercoLedì mercoLedì
31 dicembre
31 dicembre
Spettacolo
Il Dottor Stok
Il Dottor Stok
> duomo> San
Giovanni
Bosco, ore
16.00ore 16.00
duomo
San Giovanni
Bosco,
3
Il programma potrà subire variazioni.
> Per
Piazza
fontana,
> Piazza
dalle fontana,
ore 14.30 dalle ore 14.30
informazioni
Le 5 leggende
Le 5 leggende
ConcertoConcerto
Vivaldi
- Le quattro
stagioni
Vivaldi
- Le quattro
stagioni
orchestra
da camera
Friulidel
venezia
orchestra
dadel
camera
Friuli Giulia
venezia Giulia
Baritono: Baritono:
Giorgio Caoduro
Giorgio Caoduro
> Terrazza a Mare,
> Terrazza
ore 16.00
a Mare, ore 16.00
con la compagniacon
teatro
la compagnia
Per caso
teatro Per caso
> PiazzaBosco,
San Giovanni
ore 17.00
Bosco, ore 17.00
Festa di Capodanno
Festa di Capodanno
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Luna dei bambini
Luna dei bambini
Direttore:Direttore:
Romolo Gessi
Romolo Gessi
Musiche Musiche
di Vivaldi di
e Haendel
Vivaldi e Haendel
Proiezione filmProiezione
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Frozen
a cura del centro Lirico sinfonico di Lignano
a cura del centro Lirico sinfonico di Lignano
Frozen
domenica
11 Gennaio
domenica
11 Gennaio
domenica 28
domenica
dicembre
28 dicembre
Il giroIldel
mondo
in 80 giorni
giro
del mondo
in 80 giorni
Spettacolo
> PiazzaBosco,
San Giovanni
ore 15.30
Bosco, ore 15.30
> Palazzetto
dello Sport
Getur,
ore
17.30ore 17.30
> Palazzetto
dello
Sport
Getur,
Spettacolo
I 4 Elementi
I 4 Elementi
Spettacolo
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bambini
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Spettacolo
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Gran Capodanno
Gran Capodanno
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Tombola per
Tombola
tutti per tutti
Violino solista:
ViolinoStefano
solista:Furini
Stefano Furini
> Terrazza a Mare
> Terrazza
e Piazzaa fontana,
Mare e Piazza
ore 14.00-18.00
fontana, ore 14.00-18.00
sabato 27 dicembre
sabato 27 dicembre
ORAR
> dalle 10.00 alle 18.00
> dalle 15.00 alle 18.00
• 6(chiusoperinaugurazione • dal9al20dicembre
dalle 16.00 alle 17.30)
(nei giorni infrasettimanali)
• 7,8,13,14dicembre
• dal20dicembreal6gennaio
martedì 30 martedì
dicembre
30 dicembre
> Piazza
Bosco,
San Giovanni
ore 15.00
Bosco, ore 15.00
Pro Loco Lignano sabbiadoro
San
PiaZZaLe terraZZa a mare
orari
Luna dei bambini
Luna dei bambini
ArrivoArrivo
dei Redei
Magi
Re Magi
RibelleRibelle
- The Brave
- The Brave
> Piazzale Terrazza a Mare, ore 15.00
Il programma potrà subire variazioni.
Messa di Mezzanotte
Messa
di Mezzanotte
> Piazzale
a Mare, ore
16.00ore 16.00
> Terrazza
Piazzale Terrazza
a Mare,
Letture
animate
e laboratorio artistico-creativo
Proiezione
film
animazione
Proiezione
film animazione
associazione maga camaja di cadoneghe (Pd)
realizzatoedagli
artisti dell’accademia
della sabbia
di roma
per decorare
confezionare
i dolcetti
di natale
> duomo San Giovanni
> duomoBosco,
San Giovanni
ore 24.00
Bosco, ore 24.00
martedì
6 Gennaio
martedì
6 Gennaio
Facciamo
Natale!
Luna dei
bambini
Luna
dei bambini
Laboratorio
per bambini
e di
mamme
XI edizione
del Presepe
Sabbia
le associazioni locali
Babbo Natale
Babbo
arriva
Natale arriva
e la Parrocchia San Giovanni Bosco
Il Gruppo
AlpiniAlpini
offre aoffre
tutti ail tutti
dolce
Il Gruppo
il dolce
tradizionale
dell ’Epifania
tradizionale
dell ’Epifania
a seguirea seguire
> Piazzale
Terrazza a
Mare, ore
16.00
con l’insieme
strumentale
italiano
mikrokosmos
esibizione del Circolo
Musicale
L. Garzoni di Lignano Sabbiadoro
a cura dell’associazione
insieme
per la musica
> Piazza
Bosco,
San Giovanni
19.00
Bosco,
ore 19.00
si ringraziano
perore
la preziosa
collaborazione
arrivo della
arrivo della
distribuzione
di dolci aidibambini
distribuzione
dolci ai bambini
diretta dal maestro a. Pozzetto
diretta dal maestro a. Pozzetto
Ritratti
musicali
del
Novecento
racconti
e musiche della
tradizione
popolare
> Piazzale
a Mare, ore
17.20ore 17.20
> Terrazza
Piazzale Terrazza
a Mare,
Befana
dal Mare
Befana
dal Mare
Benedizione
e accensione
del Pignarûl
Benedizione
e accensione
del Pignarûl
ConcertoConcerto
Presentazione degli addobbi realizzati dagli alunni dell’Istituto
> Sala darsena, ore 11.00
34
Si ringraziano per la preziosa collaborazione le Associazioni
locali e la Parrocchia San Giovanni Bosco.
si ringraziano per la preziosa collaborazione
le associazioni locali
Il programma potrà subire variazioni. Per informazioni www.prolocolignano.ite la Parrocchia San Giovanni Bosco fb: Pro - Loco Lignano Sabbiadoro
Luna dei bambini
di Franco romanin
more 3”, “La prima cosa bella” e “Il pesce
innamorato” – Fiction: “Carabinieri” e “Un
dottore quasi perfetto”), conduttore radiofonico (“La carica di 101” e “Otto Volante”), numerose esperienze teatrali, pittore
riconosciuto. Grande concerto LIVE della
MOVIDA BAND e IRENE GUGLIELMI finalista della trasmissione “Amici – 3^
Edizione” di Maria De Filippi
Componenti: Gianni Caltran, Irene Guglielmi, Andrea Cerato, Alessio Goldin, Nicola Lombardi
ografo di FESTIVAL SHOW ETIENNE
JEAN MARIE; Ospite della serata direttamente dal programma televisivo “Striscia
la notizia” DARIO BALLANTINI comico, intrattenitore, cabarettista, cantante,
grande show-man che nel corso della sua
carriera ha calcato palcoscenici importanti
tra i quali quello del programma televisivo
“Zelig”, diventato famoso anche grazie alle
sue imitazioni di personaggi famosi dallo
spiccato taglio trasformistico-comico. Attore televisivo (tra gli altri, “Manuale d’A-
PiaZZaLe terraZZa a mare
orari
> da lu
• Sant
> dalle 10.00 alle 20.00
> dalle 15.00 alle 20.00
• 6,7,8,13,14dicembre
• dal9al20dicembre
(nei giorni infrasettimanali)
> saba
• ore1
Mercatini di Natale
> dom
• ore9
orari > dalle 10.30 alle 17.30
viaLe GoriZia
PiaZZa san Giovanni bosco
• 6,7,8,13,14dicembre
•6,7,8,13,14,20,21dicembre
• dal20dicembreal6gennaio associazioni locali
> Piazza fontana,
> Piazza
dalle fontana,
ore 21.00 dalle ore 21.00
Zona chiaruttini
Intrattenimento,
Intrattenimento,
animazione e musica
animazione
in attesa
e musica
del nuovo
in attesa
annodel nuovo anno
• dal21al24dicembre
Fatti travolgere dall’allegria
Fatti travolgere
di Dario
dall’allegria
Ballantini
di al
Dario
ritmo
Ballantini
trascinante
al ritmo
dellatrascinante della
Movida Band con
Movida
Irene Band
Guglielmi,
con Irene
e dalle
Guglielmi,
voci di Marco
e dalleBaxo
vocied
di Marco
Alice Baxo ed Alice
> lune
• ore2
suPermercati Pam,
in’s e chiaruttini
•13dicembre
raCCoLTa aLIMenTare Pro CarITaS
>
•
•
•
Fassina di RadioFassina
Peterpan
di Radio
con il DJ
Peterpan
Marcocon
Boffo,
il DJ
affiancati
Marco Boffo,
dal corpo
affiancati
di
dal corpo di
Mostra Trecorala - Il presepe e il mare
ballo di Etienne ballo
Jean di
Marie!
Etienne Jean Marie!
> arenile Terrazza
> arenile
a Mare,
Terrazza
ore 01.00
a Mare, ore 01.00
SpettacoloSpettacolo
Pirotecnico
Pirotecnico
sul Mare sul Mare
> merc
• ore1
terraZZa a mare
orari > stessi orari apertura presepe
realizzato dal Gruppo i genitori coraggiosi 2 di Lignano
realizzato dal Gruppo i genitori coraggiosi 2 di Lignano
14
11
11
8
8
9
9
merc
ore1
ore2
ore2
35
Live Music
Live Music
e Music
Music
a cura di bar da claudio
GeLateria centraL Park, ore 21.30
kiddy cheF, ore 20.00
Live Music
Ricche di eventi
le festività natalizie
The GenTLeMen
a Lignano Sabbiadoro
a cura di bar da claudio
> venerdì 5 dicembre
> sabato 6 dicembre
KLara and The BLaCK CarS
A cura di Bar da Caludio
> V e n e r dì 12 d i c e m b r e
GeLateria
centraL
Park, ore 21.30
The hIGh
JaCKerS
> sabato 13 dicembre
Capodanno
alla Terrazza a Mare
kiddy
cheF, ore
20.00
PaPer
roSe
> venerdì
dicembre
> d o m e n5i ca
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KLara
and
BLaCK CarS
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> sabato
6 dicembre
> sabato
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The
GenTLeMen
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> sabato
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dicembre
> sabato
dicembre
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The
GenTLeMen
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> sabato 6 dicembre
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GenTLeMen
> sabato
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> sabato
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cura arMada
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dicembre
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The GenTLeMen
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> sabato
> sabato
6 dicembre
20 dicembre
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SIMPLY
The
BLueS
> sabato 3 Gennaio
roCK’n’ roLL rIoT
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> sabato
> sabato
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dicembre
dicembre
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> sabato
> sabato
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SIMPLY
The
BLueS
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ORARI
>
sabato
Sante
Messe27 dicembre
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ORARI
> sabato 3 Gennaio
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> da lunedì 1 a martedì
23 dicembre
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• SanteMesseferialiore8.30
o
13
> sabato
•
> ore18.30aSabbiadoro
da lunedì 1 a martedì 23 dicembre
• SanteMesseferialiore8.30
> domenica e festivi
•
> ore9.30aPinetaeBevazzana,ore11.00e18.30aSabbiadoro
sabato
Alle Ore 15:
CAPODANNO DEI BAMBINI organizzato come di consueto dall’associazione Lignano in fiore. La Terrazza
a Mare come ogni anno ripropone il
veglione di San Silvestro: “Nell’ultima
notte dell’anno la Terrazza a Mare riserva per voi una serata magica sulle
note del raffinato repertorio della Musique Boutique e del loro frizzante DJ
set.
• ore18.30aSabbiadoro
> lunedì 15 dicembre
•
> ore20.30VegliadiPreghieraaSabbiadoro
domenica e festivi
• ore9.30aPinetaeBevazzana,ore11.00e18.30aSabbiadoro
> mercoledì 24 dicembre
• lunedì
ore18.00aSabbiadoroMessaperibambini
>
15 dicembre
• ore20.30VegliadiPreghieraaSabbiadoro
ore20.30aBevazzana
•
• ore22.00aPinetaeore24.00aSabbiadoro
rITaS
>
>
•
•
•
•
rITaS
mercoledì 24 dicembre
mercoledì
31 dicembre
ore18.00aSabbiadoroMessaperibambini
ore18.30aSabbiadoroconil“TeDeum”
ore20.30aBevazzana
ore22.00aPinetaeore24.00aSabbiadoro
> mercoledì 31 dicembre
• ore18.30aSabbiadoroconil“TeDeum”
15
15
Dalle ore 20.30 in una location esclusiva, con il mare attorno a voi.” Prezzo
del cenone € 75,00, per i bambini €
35,00 tavolo riservato per l’intera serata.
Alle 01.00 grande spettacolo pirotecnico sul mare: godetevelo da una prospettiva assolutamente privilegiata in Terrazza a Mare! Sala riservata per la cena,
dopo i fuochi apertura al pubblico con
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Doggy Beach: un galà
per gli amici a quattro zampe
e’
diventato ormai un
must: le principali
spiagge italiane riservano un tratto di
arenile per gli amici
a quattro zampe: a Lignano Sabbiadoro,
come a Bibione, l’iniziativa sta riscuotendo un vivo successo. Il primo Dog- Hotel
ha riservato quest’anno un trattamento coi
fiocchi per gli appartenenti alla razza ca-
nina. Un menù ad hoc é stato imbandito,
riscontrando un particolare gradimento:
un complesso di cibi completo, come se si
trattasse di umani.
La struttura funziona al meglio come ambiente di relax; i padroni possono godere
momenti di sole e mare, senza rinunciare
alla compagnia degli inseparabili amici. La
spiaggia é dotata di attrezzature efficienti;
un sistema efficace che consente di salva-
guardare l’igiene, con uno spazio apposito
destinato agli animali. Si tratta di ben 2300
metri quadrati: un complesso di servizi veramente all’avanguardia, con toelettatura,
infermeria, veterinaria; non mancano negozi per l’acquisto di prodotti di prima
necessità, docce, numerosi punti d’acqua e
di ombra. Per i proprietari sono a disposizione cabine spogliatoio, servizi igienici ed
un chiosco dove potersi ristorare.
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38
39
Un nuovo turismo anche per il mare
U
no dei capitoli,
anzi il primo,
che il Piano
del Turismo
di Bolzonello
prende in esame è quello relativo al mare.
Storicamente il turismo balneare ha rappresentato il motore
dello sviluppo turistico del
Friuli Venezia Giulia. Tuttavia
di Ivo Del Fabbro
con il nuovo Piano il settore
avrà un nuovo volto per valorizzare i punti di forza quali
il paesaggio e l’ambiente, la
notorietà delle località come
Lignano Sabbiadoro, Grado e
Trieste, il buon rapporto qualità/prezzo per il mercato Italia. La nuova strategia prevede
una maggiore specializzazione
dell’offerta con prodotti mi-
rati verso target e motivazioni di vacanza; lo sviluppo di
un’offerta di qualità combinata
con servizi complementari. Un
nuovo slancio alle offerte dal
mare saranno caratterizzate da
prodotti come Mare family,
Mare giovani, Mare senior,
Sport d’acqua ed escursionismo. Sotto la lente ci saranno
gli stabilimenti balneari, i servizi sportivi e ricreativi legati
all’ambiente con la pratica
di raid d’avvventura e i tanti
eventi, senza dimenticare gli
appassionati della nautica.
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servito, moderno ed in sintonia con l’area urbana circostante.
Situato nella rinomata località balneare di Lignano Sabbiadoro (Ud)
in un’area di 5.900 m² all’angolo delle vie Mezzasacca e Centrale di
fronte agli impianti sportivi della Ge.Tur., il Villaggio Tamerici, grazie
alla sua posizione strategica unica ed irripetibile, ti dà la possibilità di
rigenerarti durante tutto il periodo dell’anno, con le persone che più
ami su una stupenda spiaggia completamente attrezzata.
Grazie alla sua posizione baricentrica rispetto alle aree urbane di
Lignano Pineta e Lignano Sabbiadoro puoi trascorrere il tempo libero
giocando a golf su un verde e curatissimo percorso a 18 buche, navigare
lungo la verde e lussureggiante costa adriatica oppure passeggiare
lungo le vie ciclo-pedonali del centro abitato.
L’intervento è concepito come un villaggio turistico completamente
recintato composto da tre corpi di fabbrica a schiera che accolgono
al proprio interno 28 unità immobiliari di tipologia trilocale sviluppate
su due livelli con doppi servizi, il tutto corredato da un’ampia area
comune centrale con piscina e relativo solarium dotato di lettini
prendisole, vialetti pedonali e di accessi carraio/pedonali. Particolare
attenzione è stata rivolta alla progettazione e realizzazione delle aree
verdi che attraverso una sapiente mano si integrano perfettamente
con la natura circostante, riproponendo le tipiche piante della costa
adriatica. La distribuzione interna delle villette è stata progettata
42
Vuoi vivere il mare e la spiaggia
in uno scenario tra i più belli dell’intera costa dell’alto
adriatico? Beh allora sei al posto giusto al momento
giusto, sei al Villaggio Tamerici.
dando priorità alla realizzazione di ampie e luminose zone giorno con
serramenti scorrevoli, bagni finestrati dotati di box doccia ed attacco
per la lavatrice, ripostiglio, portico con caminetto ed antistante
giardino privato e recintato, due camere da letto ciascuna con ampio
terrazzo, posto auto pergolato o garage.
Caratteristica peculiare del villaggio è la costante presenza di grandi
terrazze e porticati che danno vita a dei veri e propri soggiorni
all’aperto godibili durante tutta la bella stagione, rispondendo alle
richieste della clientela in termini di qualità e vivibilità degli spazi.
Le ampie vetrate scorrevoli permettono una rilevante diffusione della
luce naturale, contribuendo a rendere ancora più magica l’atmosfera.
Relativamente al comfort ed alle finiture, il Villaggio Tamerici non
è secondo a nessuno in quanto la cura dei dettagli rispecchia i più
moderni standard qualitativi attualmente sul mercato.
All’interno di ciascuna villetta sono presenti l’impianto di riscaldamento
con abbinato gruppo refrigerante entrambe alimentati da caldaia
a gas metano, l’impianto tv/sat, il videocitofono, la cassaforte a
muro, l’asciugacapelli a parete, l’impianto di irrigazione automatico
e di illuminazione del giardino. Il cliente può scegliere villette di
varie metrature commerciali tutte rifinite con materiali certificati di
primissima qualità. Acquistare al Villaggio Tamerici significa investire
in qualità, in raffinatezza architettonica, in soluzioni tecnologiche ma
soprattutto in relax, privacy, sole, mare e natura.
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natürlichsten und schönsten Naturkulissen der Oberen
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richtigen Ort... im Feriendorf Tamerici.
die Konstruktion ist in einer perfekten und modernen urbanistischen
Lage im einklang mit seinem städtischem Umfeld realisiert worden,
von wo aus man soziale einrichtungen bequem erreichen kann.
das Feriendorf Tamerici befindet sich im bekannten Badeort Lignano
Sabbiadoro (Ud), auf einer Fläche von 5.900m² an der ecke der Straßen
Via Mezzasacca und Via Centrale, direkt gegenüber der Sportanlage
der Ge.Tur. es bietet einem auf Grund seiner strategisch einzigartigen
Lage die Möglichkeit sich das ganze Jahr über mit seinen Lieben am
wunderschönen, mit allen Serviceeinrichtungen ausgestatteten,
Sandstrand zu entspannen und zu vergnügen.
Außerdem liegt die Anlage im Verhältnis zu den Stadtkernen
von Lignano Pineta und Lignano Sabbiadoro in einem zentralen
Schwerpunktgebiet, das es einem erlaubt seine Freizeit mit dem
Golfspielen auf einem äußerst gepflegten 18-Loch Green zu
verbringen, mit dem Boot die grüne luxuriöse Küste der oberen Adria
entlang zu fahren, in der Fußgängerzone der Zentren spazieren zu
gehen oder die langen Fahrradwege zu erforschen.
das komplett eingezäunte Feriendorf besteht aus drei
Reihenhausfabrikaten, die in ihrem Innern in 28 Immobilieneinheiten
unterteilt sind. es handelt sich um dreizimmerwohnungen, welche
jeweils auf zwei etagen verteilt sind und über zwei Badezimmer
verfügen. die gesamte Konstruktion ist mit einem Swimmingpool,
einer Sonnenterrasse mit Sonnenliegen und Schirmen, sowie
einem Kinderspielplatz, Fußgängerwegen und Zufahrtsstraßen mit
elektrischen Toren ausgestattet.
Bei der Realisierung ist ein besonderes Augenmerk auf die Planung der
Grünflächen gelegt worden, wobei typische Pflanzen der adriatischen
Küste verwendet worden sind, welche sich perfekt in die umliegende
Natur integrieren.
Bei der Aufteilung der Innenräume hingegen ist besonders auf
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große und helle Räume geachtet worden, welche durch groβe
Schiebefenster besonders in den Vordergrund rücken. Jede
Immobilieneinheit verfügt über Badezimmer mit Fenster, duschkabine
und Waschmaschinenanschluss, einen Abstellraum, eine überdachte
Terrasse mit Kamin und einen privaten eingezäunten Garten, zwei
Schlafzimmer mit je einem großen Balkon, Parkplatz unter der Pergola
oder Garage.
eine besondere eigenschaft dieses Feriendorfs sind seine großen
offenen Terrassen, die einem das Gefühl von einem Wohnzimmer im
Freien geben und somit während der schönen Jahreszeiten jederzeit
nutzbar sind und den Qualitäts- und Lebensansprüchen seiner Käufer
gerecht werden.
die groβen Schiebefenster eines jenen Hauses ermöglichen nicht nur
einen besseren Lichteinfall, sondern tragen dazu bei, die Atmosphäre
noch magischer erscheinen zu lassen.
Auf Grund von Komfort und seinen Vollendungen steht das Feriendorf
Tamerici sicherlich an erster Stelle, denn alle details entsprechen den
modernsten Qualitätsstandards, die zur Zeit auf dem Immobilienmarkt
vorzufinden sind.
Jedes Haus ist mit Komforts wie Heizungs- und Klimasystem mit
Methangasanlage, Satellitenfernseher, Videogegensprechanlage,
Wandsafe, Wandfön, Sicherheitseingangstür und automatischer
Bewässerungs- und Beleuchtungsanlage im Garten ausgestattet.
es gibt die Möglichkeit zwischen Häusern von verschiedenen
Ausmaßen zu wählen, die ausnahmslos mit Materialien erstklassiger
Qualität vollendet worden sind. der erwerb einer Immobilie im
Feriendorf Tamerici bedeutet in Qualität und raffinierte Architektur,
sowie in Technologie und vor allem in entspannung, Privatsphäre,
Sonne, Meer und Natur zu investieren.
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organizzaa
Presidente del comitato orga
Pre
18/12/12 14:
niche in Europa per impostazione e per
le emozioni e
suggestioni che
creeranno le “Nuove Terme Marine” di Grado. Si tratta di ben 24
milioni di euro, tutti di capitale
pubblico (quelli della Regione
attraverso Turismo Fvg) che
nell’arco di 4 anni consentiranno
di realizzare un edificio imponente (si snoda su più piani per
una lunghezza di un centinaio di
metri) ma per nulla impattante.
Intenzione dell’assessore regio-
di Antonio Boemo
nale Sergio Bolzonello è di accelerare al massimo l’operazione
tanto da aver affermato che l’opera nella sua
i n t e re z z a
sarà pronta
nell’arco di
4 anni (ci
vorrà, infatti, quasi
un anno
solo per ottenere tutti
i pareri).
Nel frattempo, però, dovrebbero
poter entrare in funzione singoli
reparti man mano che saranno
ultimati. Alla presentazione del
progetto era presente la governatrice Debora Serracchiani. Il
progetto è della società “Elastici” di Torino con il progettista
l’architetto pordenonese Stefano Puiatti. L’edificio si snoderà
sul 4 piani per un’altezza di 18
metri. Al piano terra, in buona
parte vuoto per consentire l’accesso e la visione della spiaggia,
prevede in particolare una piazza
coperta con la reception per le
terme, sia per il settore prettamente sanitario e sia per quello
ludico dedicato al wellness. Al
piano terra ci sarà anche un bar.
Nel mezzanino, con estensione
al secondo piano, trova spazio la
parte sanitaria comprese diverse
vasche termali. Tra il terzo e secondo, a cascata saranno realizzate 8 vasche di cui una piuttosto
ampia con temperature e salinità
diverse una dall’altra. La superfice dedicata all’acqua è di 1.000
metri quadri. Al terzo piano trovano ovviamente spazio anche gli
spogliatoi da dove poter accedere alla zona wellness. All’interno
dell’edificio uno spazio è riservato
inoltre per il centro estetico. Il
quarto piano dell’edificio è dedicato principalmente al fitness
sia tradizionale sia in acqua. Nel
medesimo piano ci sarà anche
un ristorante panoramico con
accesso indipendente.
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In spiaggia con o senza Mendelssohn
M
aggio e
s e t t e m b re
sono, notoriamente,
i mesi più
gettonati per la celebrazione dei
matrimoni; é iniziata l’anno scorso a Bibione un’abitudine che
negli ultimi tempi va acquistando un crescente favore: quella
dell’addio al celibato, al nubilato,
delle nozze, degli anniversari importanti festeggiati sull’arenile.
Tra fine agosto e inizi settembre
c’é stato un autentico boom.
Hanno coronato recentemente
il loro sogno d’amore Mara Lorenzonetto (della nota azienda di
viticultori) e Marco Giocaroli,
tecnico di radiologia all’Ospedale
di Padova; alla presenza di genitori, parenti ed amici, il fatidico
sì é stato pronunciato nella chiesa
Peschereccio Santa Chiara
di Pertegada, con le struggenti
note dell’Ave Maria di Schubert.
Il pranzo di gala ha avuto luogo” Al Doge” di Villa Manin, ove
l’allegra brigata si é trattenuta
fino a sera inoltrata. Prima di
partire per la luna di miele, i due
sposi hanno fatto una capatina
in spiaggia, in omaggio ad una
moda recente. Il 20 settembre si
Dalli Cani - (Aprilia Marittima)
Lignano Sabbiadoro - I coniugi Mario Zanon
e Maria Rogl con il primo cittadino di Lignano avv. Luca Fanotto
sono uniti in matrimonio sull’arenile di Lignano davanti al primo cittadino due italiani,dopo
il precedente di due turisti austriaci. Dopo
due anni di
laboriose
procedure,
si sono potuti finalmente
esternalizzare
i matrimoni
per residenti
e non, con
legittima
soddisfazione del sindaco Luca
Fanotto e del vicepresidente
della Lisagest Sergio Vacondio.
Le nozze d’oro dei titolari dello
“Splash” e “Area 34 “ a Lignano Sabbiadoro ed a Bibione si
sono celebrate nell’ampio patio
del ristorante “ La Bricola” di
Aprilia Marittima, dove sono
stati festeggiati i coniugi Dalli
Cani; la consorte é Maria Boscai-
il pesce, pescato di fresco, fa la
parte del padrone. Un albergo
diffuso, costituito dai Casoni
di Canevarolo, in località Prati
Nuovi nel comune di San Michele al Tagliamento, rappresenta
un’ottima soluzione, per i turisti
amanti di una vacanza a contatto con la natura: un ambiente
contraddistinto da canali e oasi
faunistiche dal panorama suggestivo. Quest’anno alle escursioni turistiche si sono aggiunte
le liete ricorrenze: matrimoni,
cerimonie, addii al celibato. Uno
di essi ha avuto luogo nel mese
di settembre. Sono arrivati in
moto e hanno pronunciato il
fatidico sì davanti ad una suggestiva cornice romantica. Sono
Mario Zanon e Maria Rogl, residenti a Vienna; questa la prima
fortunata coppia sposatasi alla
Terrazza a Mare di Lignano,
ormai conviventi da 20 anni.
L’idea di sposarsi a Lignano é
stata di Mario, 58 anni, nativo
ni, Cicci per gli amici. Il loro sì é
stato pronunciato cinquant’anni
orsono a Verona; i due coniugi
sono da sempre attivi nel settore
del commercio, sia nel Friuli che
nel Veneto. La lieta ricorrenza ha
trovato il suo habitat nel locale
di Orietta dove si sono vissute
autentiche
ore di festa.
Dulcis in
fundo la lieta ricorrenza
può esser celebrata, nella litoranea
tra Bibione
e Caorle,
avvalendosi del Santa
C h i a r a , u n Casoni - San Michele al Tagliamento
vecchio peschereccio ristrutturato a barcone di Lienz, che da 55 anni trascorad uso turistico. Un itinerario re le sue vacanze nella località
mozzafiato, sotto la sagace gui- balneare friulana. Il matrimoda del comandante Blasig. Va- nio é stato celebrato con rito
rie le tappe enogastronomiche civile dal sindaco di Lignano
del piacevole percorso, in cui avv. Luca Fanotto.
Giocaroli - Lorenzonetto - (Latisana)
47
Enogastronomia • Dall’Adria all’Alpe
Sodalizio a tutela della pregiata pietanza
La Confraternita del baccalà
di Silvano Bertossi
I
l baccalà, nel Friuli Venezia Giulia, è di casa.
Lo è da tempo tanto
da favorire in Friuli
la nascita, nel 2002,
della Confraternita friulana del
baccalà. La casa madre è a Sandrigo, in provincia di Vicenza,
dove ogni anno si tiene una tradizionale festa dedicata al baccalà alla vicentina. Vie e piazze
si animano per giorni proponendo stand gastronomici dove
si può degustare il classico baccalà alla vicentina con polenta e
anche bigoli al tocio col baccalà, gnocchi di Posina al baccalà
e il risotto al baccalà. Insomma
baccalà in tutte le salse. Il Friuli ha voluto la sua Confraternita, mettendo in moto l’attivo
Ermes Meret, vicepresidente,
con a fianco il presidente Gino
Marson. La scelta non è caduta nel vuoto perché Meret
è un infaticabile organizzatore
che cura ogni particolare delle
conviviali dedicate al baccalà.
La prima conviviale del 2014
La conviviale di inizio stagione
della “Confraternita friulana del
bacalà”, che al ristorante “Nuovo Doge” di Villa Manin ha
avuto il suo … teatro ideale, ha
aperto la serie di appuntamenti facendo convenire oltre 300
commensali. Per la precisione
numerica 310. Chi è riuscito
a mettere vicino questo considerevole numero è stato quel
diavolo di Ermes Meret, vicepresidente del sodalizio che,
quando decide luogo e data,
elenco delle pietanze e dei vini e
i musicanti, riesce sempre a fare
l’en plein. Una serata a tavola
con tutti i crismi e, prima di
tutto, il baccalà re incontrastato dell’incontro. Si è cominciato
con verdure pastellate, baccalà
fritto, bocconcini di frico con
polenta e bollicine. Poi un’entrée di crostino con mantecato,
per continuare con un eccezionale sformatino di baccalà con
zenzero fresco e San Marzano.
Due i primi piatti: orzotto con
baccalà dissalato, zucca e speck
di Sauris e gnocchetti di bietina
con crema di baccalà e funghi
galletti. Per secondo, e non poteva essere che così, baccalà alla
friulana con polentina morbida delle Risorgive. Per dessert
gelato artigianale alla grappa.
Anche i vini dell’azienda Vendrame Vignis del Doge hanno
fatto la loro parte. Meret ha
tenuto i fili di tutta la serata. E
li ha tenuti al meglio. Ha chiamato accanto a sé il presidente
della Dogale Confraternita del
baccalà mantecato, Gianni Capriolio, e il Gastaldo e gran cerimoniere Lorenzo Pavan. Questa
confraternita è stata fondata da
Dino Boscarato, indimenticato
titolare dell’Amelia di Mestre.
Ha invitato anche Paolo Francesco Quirini, discendente di
quel Piero Querini, mercante e
navigatore italiano, senatore della Repubblica di Venezia, che
ha portato a Venezia dalle isole
Lofoten, nel 1463, il baccalà e il
Gran Priore della Confraternita
della polenta friulana. Baccalà
e polenta, matrimonio perfetto.
Presente alla serata anche una
delegazione slovena e una croata, quest’ultima coordinata da
Valter Krimanic.
L’origine del baccalà tra storia
e leggenda
E’ bene conoscere l’origine del
baccalà. Se viene pulito, messo in
barile e salato è chiamato baccalà, dal fiammingo “kabeljiaw”, se
invece viene lasciato ad essiccare
all’aria fredda diviene stoccafisso,
da “stock”, legno, e “fish”, pesce.
Dove si trova? In particolare nel
“Grand Bank”, una piattaforma
di 3.500 kmq situata nell’Atlantico settentrionale dove la Corrente del Golfo del Messico si
incontra con la fredda acqua del
Labrador, una zona ricchissima
di piccoli pesci di cui i merluzzi sono ghiotti. I primi grandi
consumatori di merluzzi sono
stati i Vichinghi che pescavano al
largo delle isole Lofoten. Questo
alimento era perfetto: nutriente,
leggero e facilmente conservabile. I Vichinghi lo esportavano e
ne estesero l’uso anche fra altre
popolazioni. Gli spagnoli e gli
inglesi scambiarono i prodotti
delle colonie con il merluzzo.
Alla fine gli americani lo apprez-
zarono talmente che sulle loro
banconote da un dollaro compare un bel merluzzo. Ermes
Meret, dopo il primo, si è messo
subito al lavoro per organizzare
il prossimo appuntamento in un
locale del Friuli dove il baccalà
è di casa. Meret è segretissimo.
Comunicherà data e luogo appena avrà messo a punto tutti i
particolari della complessa organizzazione.
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Vino, cibo e gente di Brda
Impegnate 400 famiglie con 1000 ettari di vigneti
B
rda è un compendio di autenticità, prodotti
genuini,
ritmi
antichi. La regione Brda è incastonata tra le Alpi
e l’Adriatico, nel luogo dove si
incontrano le culture romana,
germanica e slava. Ha un ricco
patrimonio culturale e naturale
dove l’enogastronomia di qualità gioca un ruolo importante.
E importanti sono anche i suoi
prodotti, dalla frutta all’olio, dal
miele al vino con la Ribolla che
ha, per conto suo, una storia
unica, irripetibile. Prestigiosa
anche l’offerta dei ristoranti che
propongono prodotti freschi
di stagione mettendo in luce
l’ottima cucina locale, fatta di
piatti che coniugano i sapori del
Mediterraneo con quelli delle
di Silvano Bertossi
vicine montagne. Passato e presente vissuti attraverso numerose manifestazione tradizionali.
La Cantina “Gorica Brda”
La vendemmia di quest’anno
è cominciata un po’ prima rispetto agli anni precedenti.
Alla Cantina Goriška Brda si è
cominciato con il Pinot Nero,
che è la base per la produzione
degli spumanti, continuando
con le varietà bianche. La cantina si è così arricchirà di circa
5800 tonnellate di uva. Bisogna
dire che l’abbondante quantità
di pioggia caduta quest’anno è
stata motivo per avviare una
grande sfida tra i viticoltori per
ottenere un raccolto sano. Si è
dovuto potare le foglie più frequentemente intorno ai grappoli per fare più spazio e impedire lo svilupparsi di malattie,
creando così condizioni ottimali per la maturazione. Una annata, quella del 2014, con livelli
d’alcool leggermente inferiori.
Però la vendemmia è stata comunque ben organizzata e pianificata. Gli esperti controllano
con diligenza la maturazione
dell’uva in ogni vigneto e, insieme al viticoltore, decidono
qual è il periodo migliore per la
vendemmia, in termini di maturazione organolettica e tecnologica dell’uva. Tutto questo
per ottenere il meglio da ogni
singola posizione dei vigneti.
Si esporta in 30 Paesi
Quest’anno saranno lanciate
due linee speciali dedicate sia
al mercato americano che a
quello, diciamo così, domestico dove si richiede un livello
d’alcool inferiore. I vini leggeri
profumano di frutta e stanno
diventando sempre più popolari e più richiesti. La Cantina
Brda esporta in più di 30 Paesi
nel mondo e mantiene rapporti stretti soprattutto con Stati
Uniti, Bosnia ed Erzegovina,
Italia, Giappone, Germania,
Paesi Bassi, Croazia, Serbia,
Gran Bretagna, Austria e Polonia. Un consistente mercato
con la Cina tanto che, alla Festa
della vendemmia di quest’anno, erano presenti una ventina
di rappresentanti del popoloso
Paese. E’ dal 2006 che è cominciata l’esportazione in Cina
dove hanno accolto benissimo
i vini rossi della linea Bagueri.
Dal 2012 al 2013, in termini
di quantità, la vendita è stata
raddoppiata e di conseguenza
anche il guadagno che rispetto
al 2012 è aumentato del 135
%. L’evento, la “Vendemmia
dei giornalisti”, è stato illustrato dal direttore Silvan Peršoija
e gli invitati sono stati intrattenuti da Neja Škinjar, addetta al
marketing e alle esportazioni.
La qualità nasce nel vigneto
Tutti i nostri vigneti – dicono al
Consorzio Brda – sono coltivati
secondo il metodo di produzione
integrale. Ed è così che possiamo
conservare l’area naturale e preservare lo sviluppo permanente
del nostro territorio. Ci sforziamo di offrire, sia alla gente locale
che agli stranieri, un prodotto di
alta qualità, testimone non solo
della storia della nostra cantina,
ma della storia di tutte le attività
agricole familiari. Brda possiede
dei pezzi di terra meravigliosi
dove il vino ha la sua naturale
presenza. Mani esperte e competenze di livello fanno in modo
che il vigneto venga particolarmente curato. Il seguito poi, in
cantina, completa un lavoro collaudato e mette insieme capacità
che vogliono essere presenti nel
panorama enoico internazionale.
2014 anno della famiglia
L’anno 2014 è stato proclamato
dall’Onu “Anno internazionale
della famiglia e della coltivazione familiare”. Secondo i dati
dell’Ue quelli che provvedono
alla coltivazione del cibo sono
ben 25 milioni di persone, il
che significa che in media, al
cibo, provvede ogni 20° abitante, mentre ogni 10° abitante
lo fa in Slovenia. Il 97% delle
aziende agricole sono aziende
familiari che si occupano della produzione di cibo sano e di
qualità, della preservazione della diversità biotica e dell’eredità
regionale. Queste aziende agricole familiari sono di fondamentale importanza anche dal
punto di vista sociale perché tutelano e preservano la vita nella
campagna. L’obiettivo dell’Onu
è Stato quello di rimettere la
coltivazione familiare al centro delle politiche agricole,
ambientali e sociali. Anche
il ministero dell’agricoltura
della Repubblica Slovena ha
adottato l’impegno di dedicare speciale attenzione allo sviluppo di queste aziende.
I distretti vinicoli
Il Collio sloveno, la Valle di
Vipava e il Carso sono i tre distretti vinicoli della Slovenia
con vigneti che si estendono
su migliaia di ettari conferendo un’impronta visibile
al paesaggio. La vite e il vino
in questi luoghi vivono da secoli dando buoni vini bianchi
e rossi che riescono ad essere
interessanti sui mercati per il
loro marcato bouquet fruttato.
I bianchi Pinot Bianco e Grigio,
Chardonnay e Sauvignon come
l’aromatico Sauvignonasse (in
passato noto e amato come il
Tocai) e la gamma dei rossi con
Merlot, Cabertnet Sauvignon,
Cabernet Franc e altre varietà
di rossi sono prima di tutto preparati con cura e poi richiesti
da un mercato che è sempre più
complesso ed esigente. Vino,
cibo e gente perché sempre
più persone hanno intuito che
questa terra consente di vivere
esperienze interessanti che riguardano il vino che, se di qualità, è un patrimonio da tutelare
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Parla il responsabile dei villaggi turistici di Lignano Sabbiadoro e di Piani di Luzza (Forni Avoltri)
Cepile: rapporto all’insegna dell’interscambio
F
XX
AZIENDA VITIVINICOLA
XX
di Ivo Del Fabbro
urio Cepile, di Udine anNell’intervista rilasciata recentemenche se nome e cognome
te al nostro periodico, il presidente
potrebbero far pensare a
Giancarlo Cruder ha messo in rilievo
Trieste e Marano Lagul’importanza della collaborazione tra
nare, è il direttore genela struttura turistico–ricettiva Ge.Tur
– Efa e il tessuto economico–istituzio- rale di Ge.Tur - Efa che ha la propria
sede a Udine, in Via Aquileia, e le
nale in cui la stessa società opera.
strutture ricettive (ex colonie Efa –
Oda) a Lignano Sabbiadoro e a Piani
di Luzza, in comune di Forni Avoltri.
Direttore, è in linea con il suo presidente?
«Credo – esordisce Cepile – che un’azienda come la nostra - aperta tutto
l’anno - che in piena stagione estiva
a Lignano, conta oltre 250 dipendenti, e non meno di 60 nei mesi
più tranquilli, non possa che avere
un rapporto di interazione e di collaborazione con una realtà economica
importante come quella del maggiore
centro balneare dell’Alto Adriatico.»
Quali sono i referenti locali con
cui collaborate?
«Si parte con l’Amministrazione coIl direttore generale di Ge.Tur,
Furio Cepile
munale, quindi in primis il sindaco,
ENOTECNICO MARCO LORENZONETTO
l’avvovato Luca Fanotto, l’assessore al
Turismo Massimo Brini, l’assessore
allo sport Vico Meroi e l’assessore
all’urbanistica Paolo Ciubei e in generale con tutta l’amministrazione.
L’ottimo rapporto con il Comune
ci consente di mettere in atto strategie importanti nell’ambito turistico–sportivo, in modo particolare
nell’uso integrato degli impianti di
cui rispettivamente disponiamo.»
Ci può fare un esempio?
«“Per convenzione, noi concediamo
l’uso della piscina olimpionica e del
palazzetto dello Sport, mentre il Comune fa sì che i nostri ospiti possano
utilizzare le strutture comunali, ad
esempio i campi di calcio”.
Lo stesso accade per l’accoglienza
agli ospiti?
«Certamente. Quando non siamo
in grado di accogliere tutti i nostri
ospiti, o questi hanno esigenze particolari, funziona perfettamente il
nostro rapporto con l’Associazione
degli albergatori, senza dimenticare
anche i due grandi campeggi.»
La gente, però, è portata a pensare che il villaggio della Ge.Tur sia
una zona riservata: solo colonie e
turismo sociale…
«Le colonie di un tempo non esistono più. Ora che il patrimonio è
stato completamente riconvertito in
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di prim’ordine, i ragazzi delle cosiddette colonie vivono un’esperienza simile a quella dei camp estivi
comunemente diffusi all’estero. In
quanto al turismo sociale, si tratta
di una peculiarità e di una priorità
voluta dall’atto costitutivo della nostra società, che privilegia la famiglia e il gruppo rispetto alla singola
persona. Ma questo, sia chiaro una
volta per tutte, non esclude l’accesso
ad alcuno.»
Le stesse considerazioni valgono
anche per il villaggio montano di
Piani di Luzza?
«Assolutamente sì, anche se la situazione è diversa per alcuni particolari
non trascurabili.»
Di che cosa si tratta?
«La nostra struttura di Piani di Luzza rientra nel territorio del comune
di Forni Avoltri e della regione Friuli Venezia Giulia, mentre i nostri
interlocutori sono a Sappada, in
provincia di Belluno e quindi in
Veneto. Le piste, gli impianti e le
attività economiche che formano
l’attrazione turistica della zona
sono in ambito sappadino, ed è
quindi logico che il rapporto privilegiato anche in termini commer-
ciali sia indirizzato verso Sappada.»
Eppure a Forni qualche attività
esiste. Ci sono pure l’impianto
del biathlon e altri servizi...
«Noi abbiamo offerto la nostra disponibilità per una collaborazione
a livello comunale e con gli operatori commerciali, ma i riscontri
sono stati esigui e la nostra offerta
e i relativi costi impongono una
gestione oculata. Cercheremo nel
prossimo futuro di incontrare gli
amministratori locali per cercare
e raggiungere le migliori sinergie.»
Ma torniamo a Lignano. C’è un
desiderio che vorrebbe vedere realizzato nella penisola?
«Avendo lavorato per diversi anni
nella gestione turistica di altre società di Lignano, ho capito che una
delle caratteristiche più apprezzate
della nostra località è la pineta.
Ge.Tur auspicherebbe che, con l’intervento degli enti preposti, l’area
boscata, di proprietà Efa - Ge.Tur
che si estende da via Latisana fino
a viale Centrale, potesse diventare
un grande progetto per realizzare
un parco attrezzato con itinerari didattici e per il tempo libero. Un’eccellenza del Friuli Venezia Giulia
– conclude Cepile - all’insegna del
verde e della natura.»
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wellness: l’arch. Hugo Demetz,
progettista di fama internazionale nell’ambito del wellness &
Spa, l’ing. Guido Moretti, per
la architettura esterna dell’edificio, l’ing. Giancarlo Casetta,
per le strutture, l’arch. Antonello Fantuzzi, interior designer.
Con la realizzazione della SPA
(Salus per aquam, salute per
mezzo dell’acqua) si è ultimato l’intero complesso, dotato
di bellissime saune e cabine
caldo-umide agli aromi delle
erbe marine. L’innovativa area
benessere gode di una tecnologia d’eccellenza, sia nella gestione degli impianti delle luci a
led, a risparmio energetico, sia
nello studio di un microclima
specifico per ogni ambiente,
gestito da un software di domotica avanzata, interfacciato
con la consolle della direzione.
L’ambientazione è ricca di con-
fort, l’accoglienza sa mettere
ogni cliente a suo agio, utile per
rigenerare lo spirito e il corpo,
anche con la permanenza di
una sola giornata. L’area wellness e la SPA godono, altresì di
La bricola
un panorama unico fronte mare
con vista sulla spiaggia e sulla
pineta, magico anche d’inverno. Tutti gli ambienti sono stati
curati nei minimi particolari,
pensati per gli specifici trattamenti. Ciò che fa la differenza
nella SPA sono i trattamenti
personalizzati con applicazioni
delle metodiche SPA Bibione
Thermae. Ogni spazio è stato
pensato in base alle richieste
del cliente: le modulazioni
della musica, l’aromaterapia, le
variazioni cromatiche danno a
ciascuno la sensazione di essere
“coccolato” in forme speciali ed
esclusive, con profumi e temperature individuali. Questo è
l’aspetto inedito e innovativo
della SPA, il fiore all’occhiello
che connota l’intero ambito termale. Mentre nel panorama del
termalismo italiano e dell’estetica professionale i trattamenti
e i prodotti usati sono quelli
che normalmente si trovano
in commercio in qualsiasi centro estetico, nella nuova SPA
tutto è stato ideato all’insegna
dell’innovazione. Infatti con la
collaborazione di una tra le più
apprezzate manager dell’estetica
professionale, Patrizia Cesari,
sono state realizzate le linee di
prodotti termali SPA Bibione
Thermae per applicazioni di
trattamenti personalizzati, primo esempio nel contesto delle
SPA termali. Questo nuovo
approccio alla “bellezza” da
parte delle Terme di Bibione ha
interessato anche tutto lo staff
di professionisti che ha seguito un corso di specializzazione
per applicare al meglio le nuove
linee di prodotti. Con forti in-
vestimenti, sia economici sia di
innovazione, Bibione Thermae
ha voluto dare un contributo
tangibile alla città balneare
di Bibione, conosciuta come
luogo di eccellenza dello sport
e del benessere, innovando i
propri servizi e presentandosi
alla clientela delle SPA termali
come uno dei players più prestigiosi del panorama italiano
ed internazionale.
Ogni cliente è unico
Il design di ogni ambiente della
SPA è minimalista, essenziale,
pensato per mettere a proprio
agio il cliente con la diffusione
di musica, aromi, profumi, e
con l’ottimizzazione del microclima in ogni trattamento. Così
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capire altre culture, mentalità,
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L’uomo, così, arricchisce il
suo sapere andando a scoprire
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Spalato. Particolare di un palazzo
normale procedere, viene offerta la possibilità di partecipare ai
vari programmi religiosi. Accanto alla chiesa c’è la possibilità di
assistere alla celebrazione della
messa anche all’aperto. Le vie
per raggiungere l’area dove si
trova la chiesa sono in entrambi i lati occupate da negozi che
vendono oggetti sacri: rosari,
Madonne, fazzoletti da benedire
e anche bastoni per salire in vetta
al monte dove è apparsa la Madonna per la prima volta.
Una giornata a Medjugoje per
vivere la fede ed essere conquistati da un’oasi di pace.
DUBROVNIK:
CITTA’ DI PIETRA
Dopo aver attraversato la valle della Neretva, fino alla costa
adriatica, si arriva al belvedere
rappresentato dalla città di Dobrovnik. Teatro di aventi storici
e sfondo di eventi culturali. Crocevia tra l’antico e il moderno,
tra stili di vita urbani e rurali.
Il nome Dubrovniok (in italiano
Ragusa) deriva da “Dubrava”,
fitto bosco di querce mediterranee. E’ il capoluogo della regione
e la maggior città della Dalmazia
meridionale.
Fondata su un’isola rocciosa poi
collegata alla terraferma con un
sottile braccio di terra. Le fortificazioni risalgono al XVII secolo. Al tempo della Repubblica
di Ragusa il settore più forte
era l’estrazione ed esportazione
di minerali, argento, piombo,
potassio e altri minerali della
Bosnia e della Serbia richiesti
dal mercato europeo. Anche la
produzione di stoffe era molto sviluppata. Tutta l’intensa
attività produttiva si spegne a
seguito delle conquiste turche,
però la zona, grazie ai suoi abili
diplomatici, riesce a mantenere
buone relazioni con tutti, perfino con l’impero ottomano a cui
corrisponde un contributo.
Tutta l’arte e l’architettura rinascimentale di cui era ricca andarono distrutte in seguito al terremoto del 1667 con 5 mila morti.
La città venne ricostruita e con
Napoleone fu ceduta all’Austria
e ha fatto parte dell’impero austroungarico fino al 1918. in
questi anni ha sviluppato molto
l’industria turistica e Dubrovnik
è tappa anche di molte crociere.
MOSTAR:
IL FASCINO DELL’ANTICO
Le tracce della guerra tra serbi e
bosniaci (1993 – 95) sono ancora evidenti. Edifici sbrecciati,
oltre 3500 i morti, quasi un migliaio i dispersi, i ponti distrutti.
Però Mostar vuole dimenticare
quella triste e dolorosa pagina.
C’è un luogo a Mostar dove si
proietta la distruzione del Ponte
Vecchio e si documenta la ricostruzione del ponte, resa possibile dal contributo di varie nazioni
fra cui l’Italia che ha destinato a
tale scopo oltre 3 milioni di dollari (il maggior contributo), e del
centro storico che sono ora inclusi, dal luglio 2005, nella lista
Unesco come patrimonio culturale dell’umanità.
Mostar vuole far conoscere le
tracce delle sue varie civiltà e
religioni che hanno dato vita a
questa città di 130 mila abitanti.
Tracce di epoche rappresentate
dall’antico bazar, dalle moschee,
Gruppo di turisti.
dai cimiteri inseriti nell’abitato
e da alcune tipiche case turche.
Convivono a Mostar quattro etnie religiose: cattolica, ortodossa, islamica, ed ebraica. Il fascino dell’antico traspare anche da
piccoli negozi dove gli artigiani
locali lavorano il rame e i piatti
della cucina orientale sono presenti nei ristoranti.
Tra il 1992 e il 1993 la Bosnia
Erzegovina ha dichiarato l’indi-
Mostar. La lapide che ricorda i giornalisti Lucchetta, Ota, D’Angelo.
pendenza dalla Jugoslavia e Mostar è stata oggetto di un lungo
assedio. Però la guerra tra i croati
bosniaci e i bosniaci musulmani
ha provocato vari bombardamenti. Dopo il cessate il fuoco
la città è rimasta divisa con le
due parti ostili che, gradualmente, si sono poi riconciliate.
A Mostar hanno perso la vita,
il 28 gennaio 1994, i giornalisti
televisivi italiani Marco Luchetta, Alessandro Saša Ota e Dario
D’Angelo, vittime innocenti che
volevano documentare i fatti
della guerra. Una lapide ricorda
il loro sacrificio. Mostar è meta
di un turismo europeo molto
partecipato.
SPALATO: LA CITTà
DI DIOCLEZIANO
Oltre 200 mila abitanti Split
(Spalato) è la seconda città della
Croazia dopo la capitale Zagabria. Centro politico, culturale,
industriale, commerciale, turistico e sportivo della Dalmazia. Patrimonio dell’Unesco dal
1970 per il suo antico nucleo
urbano e il palazzo di Diocle-
Mostar. il Ponte Vecchio ricostruito nel 2004.
Dubrovnik. Particolare dell’ingresso alla città.
ziano (300 d.C.). L’imperatore
romano ha scelto questa località
per far erigere un grande palazzo per trascorrere i suoi anni da
pensionato. Diocleziano discendeva dagli Illiri ed era originario
delle vicinanze di Salona, ricca
di testimonianza romane. Diocleziano era affetto da dolori reumatici e da altri acciacchi e nella
baia ai piedi del Marjan c’erano
delle sorgenti di acqua sulfurea
che avevano un effetto benefico
sui suoi malanni. Il palazzo è nel
cuore della città e nello spazio
dell’antica residenza imperiale e
del campo militare fortificato c’è
un labirinto di viuzze pavimentate in pietra. Sono visitabili il
peristilio, il cortile colonnato del
palazzo, la cattedrale di San Doimo e l’antico mausoleo dell’imperatore dove vengono conservate le reliquie del santo patrono
della città e di san Stas. Con gli
occhi di oggi entrare nell’atmosfera di quelle antiche vestigia è
come percorrere a ritroso secoli
di storia sepolti dal tempo, non
dalla memoria.
Spalato. Palazzo di Diocleziano.
Enoteca Bar
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Lignano Sabbiadoro (Ud)
TEL. 331 8178843
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Sport • Dall’Adria all’Alpe
Dall’Adria all’Alpe • Costume & Società
Nel 2015: un nuovo stadio e un’Udinese da Champion?
di Piero Micoli
I
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l 2014 sta per chiudersi e in casa dell’Udinese
Calcio, come in tutte
le aziende, è tempo di
bilanci, anche se quella del calcio è un’azienda atipica,
abituata a tirare le somme, principalmente quelle sportive, nei
mesi che precedono l’estate, vale a
dire a metà circa dell’anno solare.
Per la società dalla famiglia Pozzo,
tuttavia, mai forse come questo,
il 2014 ha rappresentato un momento particolare, una sorta di
svolta destinata negli anni futuri
a trasformare radicalmente la politica societaria, finora improntata
a una gestione economica che ha
vissuto e prosperato, purtroppo a
scapito di possibili risultati sportivi di primo livello, sull’investimento nei giovani calciatori da
cosiddette attuali big, anche alla
conquista di qualche primato,
nonchè a un posto stabile nelle
competizioni europee.
Dunque sta per arrivare finalmen-
crescere, maturare per poi cedere
ricavandone ricche plusvalenze,
tali da consentire dunque quella
tranquilla sopravvivenza di società
e squadra nella massima categoria
del calcio nazionale che si protrae
ormai da oltre un ventennio.
Il rinnovato Stadio Friuli, i cui
lavori sono tuttora in corso d’opera, con la sua gestione autonoma
ed esclusiva assicurata all’Udinese
Calcio per 99 anni, consentirà infatti alla società di programmare
un futuro di tutt’altro spessore,
potendo mirare alla realizzazione
di budget economici rilevanti, tali
da permetterle di impostare una
gestione della squadra decisamente ambiziosa, quale finora non le
era stato concesso. Insomma, tra
qualche anno, a consolidamento
avvenuto dei programmi impostati, l’Udinese Calcio dovrebbe
poter concorrere, assieme alle
te il momento di poter ragionare
in grande in casa bianconera, un
traguardo a lungo sognato dai suoi
dirigenti, e perseguito con pazienza e pari abilità. Il 2014 è quindi
destinato a restare l’anno simbolo
del balzo in avanti dell’Udinese
Calcio, quello nel quale si è posta
la pietra miliare per l’inizio e lo
sviluppo dell’ambizioso programma, grazie all’accordo tra società e
Amministrazione comunale per la
nuova gestione dello Stadio Friuli,
e conseguente avvio dei lavori di
ammodernamento e adeguamento
dello stesso alle nuove esigenze. E
il primo tangibile risultato si è già
potuto toccare con mano, attraverso la realizzazione, la prima già
completata allo stadio, della cosiddetta Hospitality dell’Udinese, un
settore della grande struttura che
i Pozzo hanno deciso di mettere a
disposizione per 365 giorni all’an-
no, di Vip, Manager, Sponsor,
Dirigenti, Presidenti, non solo e
non tanto per poter assistere alle
partite dei bianconeri con tutti
i comfort, ma anche e soprattutto per rappresentare un punto di
incontro in cui poter discutere di
affari e quant’altro, dotata di un
grande e moderno auditorium,
di bar e ristorante e di altre sale e
strutture per incontri riservati o
anche semplicemente per svago.
Ma l’anno che si va chiudendo
ha rappresentato anche una grande novità in chiave tecnica, con
l’abbandono della panchina, dopo
4 anni ricchi di successi, da parte di Francesco Guidolin, tuttora
legato comunque alla società, sia
pure con incarichi di natura diversa. Al suo posto è giunta così
giocatore di levatura mondiale,
con all’attivo un gran numero di
successi nazionali e internazionali. Il loro compito, ovviamente, è
quello di impostare la costruzione
di un gruppo che nel tempo possa rivelarsi all’altezza degli scopi
perseguiti dalla società più sopra
esposti. Se non è una mezza rivoluzione questa, quale altra può
esserlo? Certo, il compito della
coppia serbo-laziale è sicuramente
dei più impegnativi e… rischiosi, così come è di prammatica per
chiunque gestisca tecnicamente
una squadra di calcio, uno sport
di cui tutto si può dire, tranne
che rappresenti una scienza esatta. Per intanto, comunque, Stramaccioni e Stancovic dovranno
accontentarsi ancora per qualche
tempo di allenare un gruppo il
cui traguardo obbligato non potrà che essere quanto meno una
permanenza tranquilla in serie
A, con un occhio vigile e attento ai vari giovani giocatori messi
a loro disposizione dalla società,
notoriamente bene organizzata
nella loro ricerca in ogni parte del
mondo, individuando i migliori e
facendoli maturare per costruire
su di essi quella che dovrà essere
la grande Udinese. Un incarico da
mettere i brividi, ma parimenti affascinante e stimolante, che potrà
promuovere gli stessi due tecnici
a livelli internazionali. E un 2014
é Nicole Plazzi Miss Alpe Adria FVG
L’elezione è avvenuta nell’Arena del Casinò Perla di Nova Gorica - la finale della XXVII edizione
del concorso si terrà l’11 aprile 2015, nel Centro Congressi Százhalombatta di Budapest
di Daniela Gruden
C
on uno spettacolo senza precedenti per una
finale “live” di
un concorso di
bellezza, si è conclusa nell’Arena
del Casinò Perla di Nova Gorica
la XXVII edizione di Miss Alpe
Adria Fvg. L’epilogo della fortunata stagione ha visto trionfare
la diciassettenne goriziana Nicole
Plazzi, che è stata così la portabandiera dei colori regionali alla
Finale Nazionale, trasmessa in
diretta su Canale Italia all’interno
del programma di punta della rete
“Cantando Ballando”. L’evento al
Perla è stato un viaggio nel tempo, una celebrazione della moda e
del musical degli ultimi 40 anni.
Costumi originali, balli e colonna
sonora hanno fatto da sfondo alla
performance delle miss, preparate dalla coreografa Irene Sambo
e supportate dal corpo di ballo
delle Dolls: un vortice di colori
che ha messo in risalto qualità e
attitudini di ognuna, riscuotendo
un altissimo gradimento durante
l’apertura ispirata al film Mamma
Mia con le musiche degli Abba.
Nulla è stato lasciato al caso, dai
balli alle scenografie che hanno
incantato il numeroso pubblico,
rapito anche dai costumi e dagli
abiti della sfilata, curati appositamente da Anna Lombardo di
Axia Fashion Martignacco: capi
ispirati alla moda dei 30 anni (7080-90) tema generale della serata.
Magistrale la regia video e musicale ad opera di Cinzia Carta e
della Digisoft di Gorizia, che ha
catturato gli spettatori traspor-
tandoli attraverso un trentennio
di musica moda e spettacolo. Alla
fine di questo percorso, la bella
Nicol ha vinto il titolo piu’ ambito. A seguire Jennifer Pasian, 16
anni di Monfalcone con la fascia
Miss Model BKer; Alice Paci, 17
anni di Gorizia con la fascia Miss
Fashion Axia; Gloria Guerra,
18 anni di Sagrado con la fascia
Miss Stabilimento Manzoni Jesolo; Chiara Sulpizi, 17 anni di
Gradisca Miss Smile Gs Dental;
Maria Pappadà, 17 anni di Udine
con la fascia Miss Optex e Miss
Selfie - Digisoft (la più votata su
Facebook); Petra Marassi, 16 anni
di Gorizia, con la fascia Miss Attems vini; Ekaterina Karnitskaya,
18 anni di Pulfero con la fascia
Miss Beauty-Estetica e benessere
Francy, Alessia Bukavec, 17 anni
di Sistiana, con la fascia Miss Acconciature Manuela. Ad aggiungersi alle 9 finaliste c’è Valentina
Corrubolo, ammessa di diritto in
qualità di Testimonial Città Fiera
(titolo abbinato al circuito Miss
Alpe Adria). I festeggiamenti sono
continuati anche all’After Party
organizzato nel foyer della discoteca del Casinò con i vini Attems
e una splendida torta dedicata a
Miss Alpe Adria, realizzata dalla pasticceria Fata Zuccherina di
Gorizia. La speciale serata è stata
organizzata dall’agenzia BKER,
concessionaria di Miss Alpe Adria
International in Friuli Venezia
Giulia e Slovenia. L’appuntamento conclusivo della XXVII edizione del concorso si terrà l’11 aprile
nel nuovissimo Centro Congressi
Százhalombatta di Budapest.
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una coppia inedita e assai giovane,
composta dall’allenatore romano
Andrea Stramaccioni, un laureato
in giurisprudenza, con una breve
esperienza da prima squadra maturata nell’Inter di Massimo Moratti, di cui ha saputo far tesoro,
affiancato da Dejan Stancovic, un
simile non può che sottendere a
un 2015 di grande impegno per
tutti: i tanti appassionati tifosi
bianconeri dovranno ora soltanto
pazientare, prima di poter cogliere
i frutti più dolci che l’Udinese del
futuro saprà far maturare anche
per loro.
Il cuore antico delle aziende agricole Toniatti Giacometti si trova tra San Michele al Tagliamento e Lignano Sabbiadoro con un ampio
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