Finiamo però la storia di Estica, la giovane che alla Liberazione ha
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Finiamo però la storia di Estica, la giovane che alla Liberazione ha
STORIE Una delle ultime cartoline che la mamma di Esther inviò alla figlia in Italia Cari miei! Mi stanno portando all'ignoto. Vi bacio e vi abbraccio tutti quanti. Amore mio, fai la brava (sentiti bene)! Ti bacio, Mamma 74 Finiamo però la storia di Estica, la giovane che alla Liberazione ha di fronte a sé il vuoto. Non vuole restare con gli zii che tornano a Zagabria, in Jugoslavia lei non ha più nessuno da cercare, la madre e la nonna deportate, il padre morto nella guerra partigiana. In Italia si è trovata bene, ma non può viverci da sola, l’unica prospettiva è la Palestina dove forse ha qualche legame perchè, in una emigrazione al contrario, suo padre aveva lasciato Gerusalemme ed era tornato in Europa prima della guerra per stabilirsi a Zagabria. Sono vicende complesse quelle degli ebrei che hanno radici in ogni parte ma sono costretti a sradicarle continuamente, così la piccola Estica emigra in Palestina da Napoli con la “Wedgenwood” una delle tante navi che facevano la spola tra l’Europa e il porto di Haifa portandovi umanità derelitta. Al suo arrivo l’attende il campo di concentramento e smistamento di Atlit, da dove le organizzazioni ebraiche la inviano a Merhavia, uno dei kibbutz di fondazione nato come colonia di ebrei tedeschi emigrati a fine ‘800, e dove per un periodo vive la stessa Golda Meir2. A Merhavia, per i casi della vita, ritrova Gavriel Ayalon (Fig. 4), suo compagno di scuola a Zagabria e lo sposa. Dal matrimonio nascono tre figli, allevati secondo le regole del kibbutz, ai quali Estica e Gavriel nascondono la loro storia, cambiano lingua parlando l’ebraico studiato in Israele, riservando il croato ai piccoli litigi e alle cose che i figli non dovevano sapere. Come per tutta la generazione nata nel dopoguerra in Israele, i genitori proteggono i figli dal dolore chiudendo in un cassetto tutto un vissuto che uscirà fuori solo quando, dopo il processo Eichmann3, in tutta Israele e nel resto del mondo si