Comunicazione 10 Luglio 2014

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Comunicazione 10 Luglio 2014
ASSOCIAZIONE ITALIANA DELLE SOCIETA’
DI MUTUO SOCCORSO (A.I..S.M.S.)
Fondata il 17 novembre 2012
Alle Società aderenti all’AISMS
Loro sedi
Oggetto: esito 1^ udienza procedimento civile pendente presso il tribunale di Roma.
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Rispondendo a quanti ci hanno chiesto notizie in merito all’esito della prima udienza della
causa intentata dalla nostra associazione con l’obiettivo che sia reso inefficace l’articolo
due (comma 2) della nuova legge 3818, e per opportuna conoscenza di tutte le società
aderenti all’AISMS, comunichiamo, in via riservata, quanto segue.
Il giorno uno del corrente mese, si è tenuta la prima udienza del procedimento civile
pendente presso il tribunale di Roma.
Il Ministero dello Sviluppo Economico non si è costituito in giudizio (non ha depositato,
cioè, un proprio fascicolo per prendere una posizione sui fatti di causa), astenendosi così
dal compimento di qualsiasi attività processuale e accettando quindi l’esito del processo,
quale esso sia.
Ove il Ministero decidesse di costituirsi nel corso successivo del processo, dovrà accettare
lo stato della causa nella fase in cui si trova, riconoscendo la piena validità degli atti
compiuti fino a quella fase.
La FIMIV, invece, si è costituita in cancelleria, depositando una memoria prima
dell’udienza, sebbene non in tempo utile per esercitare alcune facoltà di carattere
processuale.
Nell’atto, molto tecnico, concepito da un pool di giuristi associati incaricati dalla
Federazione, e nei documenti allegati, è fatto presente al Giudice che il Consiglio generale
della Federazione ha esaminato e approvato le linee guida per la predisposizione di un
testo di legge in materia di Soms/SMS, e che l’approfondimento è proseguito attraverso un
ampio confronto con i coordinamenti regionali territoriali, con l’obiettivo di pervenire a
una proposta di riforma condivisa e unitaria che esprimesse la realtà del movimento
mutualistico italiano.
Partendo da tale assunto, e sollevando una serie di questioni che vanno
dall’improponibilità della domanda giudiziale e della questione di legittimità costituzionale,
alla mancanza di legittimazione dell’AISMS e alla nullità dell’atto, con una serie di altre
argomentazioni, la difesa avversaria ha avanzato, in via pregiudiziale e/o preliminare, una
richiesta di rigetto dell’azione formulata dall’AISMS, con sentenza immediata.
Associazione Italiana delle Società di Mutuo Soccorso (A.I.S.M.S.)
Sede: Fraz. Varano, 38/a - 60129 Ancona – Tel/Fax: 071.2867638 – Cell.: 339.6349950 - E-mail: [email protected]
Tale richiesta non è stata accolta dal Giudice. E il giudizio (salvo conciliazione dei litiganti)
proseguirà secondo i tempi rituali, che prevedono la facoltà per le parti di puntualizzare la
domanda, formulare richieste istruttorie e repliche, depositando tre memorie scritte, sulle
quali il Giudice Istruttore si pronunzierà all’udienza di prosecuzione del processo, che è
stata fissata per le ore 10.00 del 25 novembre 2014”.
Alcune considerazioni in merito alla posizione critica da noi assunta rispetto alle nuove
norme che regolano la mutualità
Il dissenso con la Fimiv è nato perché la Federazione ha tradito la nostra fiducia,
proponendo una legge che è l’esatto contrario di ciò che le Società di mutuo soccorso
avevano bisogno, che avevano chiesto espressamente, e che quindi si aspettavano.
La Fimiv non ha voluto tener conto delle osservazioni formulate rispetto alle linee guida da
essa elaborate e delle indicazioni scaturite in tutte le sedi dove è stata affrontata la
questione riguardante la riforma della legge 3818, e in particolare nel Convegno nazionale
celebrato a Vicenza nel mese di maggio 2008. Così come ha ignorato i contenuti della
bozza-proposta di nuovo articolato di legge elaborato dal gruppo di lavoro voluto dal
Convegno nazionale di Vicenza e nominato a Roma il 5 luglio 2008, alla presenza della
stessa Fimiv, né di quanto scaturito nell’incontro tenuto a Milano, presso l’Agenzia per le
Onlus, nel mese di aprile 2009.
Già nel mese di maggio 2008 (in occasione della celebrazione del Convegno nazionale di
Vicenza) le società presenti avevano avvertito il sentore che la Federazione si fosse posta
pregiudizialmente come loro controparte, anziché come alleata. Ciò nonostante, le hanno
confermato la loro fiducia fino a quando, il 18 ottobre 2012, non è venuto fuori l’articolo
23 del D.L. 179, convertito dalla legge 221/2012, del quale la Federazione si è vantata di
essere stata la suggeritrice.
Avuto conferma che i loro dubbi erano fondati, le Società di mutuo soccorso hanno cercato
di correre ai ripari, costituendo, il 17 novembre 2012, l’AISMS, che ha promosso e continua
a intraprendere tutte le iniziative possibili perché il testo della legge sia modificato.
Perché le società aderenti all’AISMS vogliono che si intervenga sulla nuova legge 3818?
. Perché esse non si occupano solo di sanità, com’è scritto nella legge, ma anche di
istruzione, arte, cultura, famiglia, lavoro e povertà;
. Perché ritengono sia giusto che l’adesione delle Soms al progetto salute avvenga su base
volontaria, e che ogni società possa mantenere la personalità giuridica acquisita e
l’autonomia di gestione del patrimonio accumulato con oltre 150 anni di lavoro, di
impegno e di sacrificio;
. Perché vogliono essere messe nelle condizioni di continuare a tenere vivi i loro valori
fondanti, che sono la solidarietà e il volontariato.
I loro dirigenti non sono dei moralisti ma hanno una visione morale della vita. E in
quest’epoca, caratterizzata da un basso livello etico e morale, non piace loro la gente in
malafede né quella che va a caccia di lauti stipendi e di patrimoni da gestire.
Giacché la proposta di riforma che ha portato al varo della nuova legge non è dunque il
risultato del confronto che c’è stato con i soggetti interessati, non è una proposta condivisa
Associazione Italiana delle Società di Mutuo Soccorso (A.I.S.M.S.)
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e unitaria, non è aderente alla realtà, e non risponde alle esigenze del movimento
mutualistico italiano, l’AISMS si è sentita in dovere di impugnare davanti al tribunale civile
di Roma la nuova normativa. E dopo avere inviato il 30 maggio 2014 al Ministero dello
sviluppo economico una nota con la quale ha chiesto di essere accreditata per il servizio di
vigilanza sulle società a essa aderenti, il 13 giugno ha fatto pervenire al Ministero della
salute una nota con la quale ha chiesto che, in fase di stesura delle linee guida per la
ridefinizione delle norme che regolano il Terzo Settore, si intervenga sulla legge cui la
mutualità deve oggi fare riferimento, tenendo conto dei diritti e delle esigenze delle
singole società di mutuo soccorso.
Per quanto sopra, riteniamo che l’oggetto della nostra domanda giudiziale trovi ampia
giustificazione. E che l’AISMS, voluta dall’Assemblea nazionale delle società di mutuo
soccorso celebrata ad Ancona il 17 novembre 2012, e formalmente costituita il 13 maggio
2013, sia pienamente legittimata ad agire per difendere e tutelare gli interessi delle oltre
cento società a essa aderenti, che in questo senso le hanno conferito pieno mandato, e che
si sono pienamente immedesimate con l’A.I.S.M.S., che si ispira ai valori e principi originari
e fondanti della mutualità.
Ci auguriamo naturalmente che gli organismi istituzionali da noi interessati non deludano
le nostre attese. E nel confermare la piena fiducia che abbiamo sempre riposto nella
Giustizia, auspichiamo che il Giudice, preso atto delle deduzioni che andremo a presentare,
nell’udienza fissata per il giorno 25 novembre 2014 si pronunci a favore della regolare
prosecuzione del processo, a tutela dei nostri diritti, che costituiscono un unicum con
quelli delle società che ci onoriamo di rappresentare, e perché siano soddisfatte le
relative legittime aspettative.
Ciò consentirà alle oltre 1200 Società di mutuo soccorso ancora operanti sul territorio
nazionale di non stravolgere la loro natura, di avere il tempo necessario per adeguare la
propria struttura organizzativa alle mutate esigenze dei cittadini, e di continuare a svolgere
la loro importante funzione sociale, per contribuire al rafforzamento del Terzo Settore e al
rilancio del nostro Paese.
Cordiali saluti.
Ancona, 10 luglio 2014
Il Presidente
Sergio Capitoli
Si allegano alla presente:
- Istanza Riforma art.23 - Linee Guida Riforma Terzo Settore ;
- lettera Ministero Sviluppo Economico 30 -05-2014.
Associazione Italiana delle Società di Mutuo Soccorso (A.I.S.M.S.)
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